(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXVII. Del Passo Sfuggito, Pas Echappé »
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(1779) Trattato teorico-prattico di ballo « Trattato teorico-prattico di ballo —  Parte prima — Capitolo XXVII. Del Passo Sfuggito, Pas Echappé »

Capitolo XXVII. Del Passo Sfuggito, Pas Echappé

[1] Il passo “Sfuggito” non sentesi chiamar così, ma nel termine francese Echappé. Questo passo è molto in uso tra’ ballerini grotteschi, per essere un passo più marcato di que’ de’ quali servonsi i seri ballanti. Contiene due salticelli ed una caduta piegando, frapposta a’ due salticelli. Le differenti maniere di farlo sono tre: sotto al Corpo, girando e sforzato. Puol prendersi da tutte le posizioni fuorché dalla seconda.

[2] Per farlo “sotto al corpo”, facciam l’esempio di prenderlo dalla quinta, supposto l’equilibrio nel primo modo. Si leva sulle punte de’ piedi, da dove spiccandosi un piccolo salticello, levandosi appena da terra, si cade slontanando del pari i piedi, con strisciar le punte per terra, si cade, dissi, in seconda, con piegar nel tempo istesso ambi i ginocchi. Dall’istessa seconda posizione piegata si distendono i ginocchi con fare altro simil salticello, andando a cadere nella stessa positura in qual principiossi: ma sotto quel piè che nel cominciar fu sopra. Più delle volte si è costretto di terminarlo sopra con l’istesso piede che fu sopra nel cominciamento, e sotto con quel che fu sotto, e talvolta dovendovisi legare altro passo, si finisce in quella positura che servirà di principio al passo da ligarvi.

[3] Per farsi “girando”, preso come sopra, si dona il moto in giro al corpo nel salticello, quantocché nel cadere in seconda posizione si trovi fatto o mezzo, o un quarto di giro: nel secondo salticello poi, con riunire i piedi, l’istessa quantità che fecesi nel primo. Di modo che se nel primo fu un quarto, nel secondo pure un quarto e tutto il passo costerà di mezzo; se in uno fu mezzo, nell’altro mezzo ancora, cosicché nel passo intiero si farà intiero il giro.

[4] In quello “sforzato”, invece di cadere in seconda posizione vera, cadesi in seconda sforzata: dalla quale tornasi poi a riunire come sopra. La seconda positura sforzata sempre avrà riguardo alla corporatura, che secondo la sua articolazione e muscolatura prenderà spazio tra piede e piede.

[5] Due sono i suoi movimenti, il rialzato saltante e il riunito.