Capitolo XXXI. Del Movimento
delle
Braccia [1] Dettosi distesamente, e con quella
e che infin dal principio di questo trattato prendemmo, del movimento
delle
braccia nel presente luogo mi strigne a dire. Il
o in modo che il concavo d’esse si trovi dirimpetto al mezzo d’ognuna
delle
tasche della giubba in distanza di cinque o sei d
ti facciano un poco di circolo, ed appariscono ritonde dalle giunture
delle
spalle fino all’estremità delle mani. Ed appresso
ed appariscono ritonde dalle giunture delle spalle fino all’estremità
delle
mani. Ed appresso si deono soavemente far ritorna
leggerissimo giro d’amenduni i polsi. Per bene imparare il movimento
delle
braccia ritonde è di bisogno esercitarsi del cont
, cioè sopra i lati loro, piegati i gomiti si conducono fino al mezzo
delle
tasche, ove termina questo primo movimento; ed il
d il secondo quando, ritrovandosi le braccia, come è detto, sul mezzo
delle
tasche, ritornano nel loro primiero sito sui lati
delle tasche, ritornano nel loro primiero sito sui lati. Il movimento
delle
braccia ritonde ha il valore d’un tempo, la cui b
i trova nella fine d’ogni primo movimento, cioè appunto nell’arrivare
delle
mani sul mezzo delle tasche: ed il secondo movime
ogni primo movimento, cioè appunto nell’arrivare delle mani sul mezzo
delle
tasche: ed il secondo movimento serve di riempime
mpimento della detta misura, e di passaggio, o legamento a’ movimenti
delle
braccia che sieguono appresso. [4] Il movimento d
to a’ movimenti delle braccia che sieguono appresso. [4] Il movimento
delle
braccia d’opposizione s’adoperi in quest’altro mo
ino primieramente le braccia nel primo sito già mostrato nell’esempio
delle
ritonde, ed appresso alzandosi un braccio, si por
il destro, il quale, come è detto, dee anche trovarsi sul primo sito
delle
braccia ritonde, s’allontani lateralmente dal suo
istra lo fa, come è detto, di giù in su. E quivi termina il movimento
delle
braccia d’opposizione. Or che si trovano le bracc
o fatti da amendune le mani nel modo di sopra descritto. Il movimento
delle
braccia d’opposizione vale eziandio un tempo, la
ura di tempo la qual regola i movimenti de’ piedi, regolar dee quelli
delle
braccia. Per la qual cosa la battuta è loro comun
Capitolo III. Del Movimento
delle
braccia del Minuetto [1] In quella stessa guisa
nuetto, si sono ancora in tre differenti maniere cambiati i movimenti
delle
sue braccia. [2] Primieramente, tenendosi alte, s
e’ quali si bassavano in modo che le mani giugnessero fino alla parte
delle
tasche della giubba a’ lati più vicina; nel secon
o ritornavano nel loro primiero sito, ove rivoltesi alquanto le palme
delle
mani alla banda dinanzi, a questo movimento si da
mente a tre tempi, e che invero è di gran lunga più nobile e graziosa
delle
altre due di sopra descritte, e si adopera nel mo
liberamente e senza fare alcuna forza, le braccia allato agli angoli
delle
tasche, più vicini alle pieghe della giubba, tene
ra banda dinanzi della giubba, e quasi a fior d’essa, insino al mezzo
delle
sue tasche: e questo si faccia nel primo tempo. N
or sito: e questo si faccia nel terzo tempo, ove termina il movimento
delle
braccia del Minuetto, la cui battuta si trova a p
ndo una certa e determinata misura, in modo che amendue, o almeno una
delle
lor punte, siano rivolte al di dentro. [4] Or ess
e di lei false positure lasciando, procedo innanzi alla dichiarazione
delle
cinque buone. Le quali, perché meglio si comprend
remo sotto gli occhi nelle figure che seguiranno: per la intelligenza
delle
quali si deono prima d’ogn’altra cosa diciferare
da D. [6] La linea EF, la quale non si troverà solamente nelle figure
delle
positure de’ piedi, ma anche di tutti i passi, mo
lcun regolare dalla giacitura de’ talloni, e non già dalla guardatura
delle
suddette piccole linee, leggermente potrebbe pigl
che rimane addietro. [14] Or qui è da avvertire che le addotte regole
delle
positure de’ piedi allora hanno il suo vigore e s
e si trova in aria, che, volendolo appoggiare, si mandi giù sopra una
delle
dette positure, fuor delle quali non è lecito in
lendolo appoggiare, si mandi giù sopra una delle dette positure, fuor
delle
quali non è lecito in niun modo di tenere i piedi
che si fanno col movimento circolare, i piedi si trovino sopra alcuna
delle
cinque false positure, le quali, come è detto, vo
vi rimangono fermi e stabili: ma incontanente deono passare sopra una
delle
buone positure. Per la qual cosa questo necessari
one, non sarebbe al certo cosa da imputare ad errore. E la sperienza,
delle
cose maestra e regolatrice, ci fa alle volte cono
natural costituzione dello scolare patir non potendo tutto il rigore
delle
suddette leggi, deesi egli dispensare da cotanta
Capitolo I. Del Minuetto, e
delle
parti che lo compongono [1] Quantunque potrei q
osì ritonde che d’opposizione, ed ultimamente chi avrà l’intelligenza
delle
figure regolari ed irregolari prodotte dalle quat
llare ogni danza, ma eziandio ad inventarne e comporne da sé medesimo
delle
altre: per la qual cagione io non sono in obbligo
o delle altre: per la qual cagione io non sono in obbligo di trattare
delle
danze in particolare. Ma d’altra parte, considera
emo intorno di esso cinque cose. Primieramente del passo di Minuetto,
delle
sue principali mutazioni e del modo presente di p
re, che a man destra e sinistra. Secondariamente diremo del Movimento
delle
braccia del Minuetto. Nel terzo luogo della Caden
Capitolo LIX. Del Gioco
delle
Braccia [1] Il gioco delle braccia è tanto nece
Capitolo LIX. Del Gioco delle Braccia [1] Il gioco
delle
braccia è tanto necessario, quanto da lui dipende
simi giri di polsi e di braccia. [4] Quell’“alti” si portano del pari
delle
spalle, da dove cominciasi il gioco. Avverrassi c
an piano li gomiti, indi, alzati che saranno, tenendo sempre le palme
delle
mani rivolte alle cosce, si rivoltino li polsi fi
una distanza esatta, ma possono alzarsi quanto più si vuole dal sito
delle
altre: siccome il carattere, l’espressione, lo sp
termina con opposizione. [8] Non si reputi a mancanza se nel giuocar
delle
braccia sforzate, tante delle fiate si oltrepassa
Non si reputi a mancanza se nel giuocar delle braccia sforzate, tante
delle
fiate si oltrepassa la testa; a queste vien ciò p
mente, come in queste di sopra si è detto. [13] L’“Alte rotonde” sono
delle
braccia che stanno del tutto aperte, a poco a poc
anti, quasi vorrebbero unirsi, ma che non passin più oltre che a mira
delle
spalle, e giunte alla vista degli occhi quasi un
ende maggior forza e si dona impeto maggiore al salto. [14] Il giuoco
delle
braccia fa più delle volte tutto il preggio di un
si dona impeto maggiore al salto. [14] Il giuoco delle braccia fa più
delle
volte tutto il preggio di un Ballerino, e special
lé [1] L’Assemblé tiene molto somiglianza di una Capriola, e tante
delle
volte invece di questa si adopera un’Assemblé. Gr
he presso di noi Italiani, perchè quelli non si curano del troppo uso
delle
Capriole, servendosi più tosto del ballar terreno
o uso delle Capriole, servendosi più tosto del ballar terreno. Alcune
delle
nostre Donne vogliono essere più tosto Francesi c
adi nel punto istesso con entrambi i piedi, portando il destro in una
delle
posizioni avanti, fuorché nella seconda e nella p
he si acquista terreno indietro, e che il destro cade indietro in una
delle
tre suddette posizioni, come chiamerà il sussegue
acca in seconda, nel cader, cade prendendo terreno da lato, ed in una
delle
tre divisate positure, che neppure in questa di f
sti sono i passi ch’essendo Teatrali poi si eseguiscono in Teatro con
delle
differenze, non come abbiamo minutamente dimostra
carattere, che per ordinario entrano ne’ balli. [3] Non solo il gusto
delle
Nazioni è l’un dall’altro diverso; ma quel delle
3] Non solo il gusto delle Nazioni è l’un dall’altro diverso; ma quel
delle
Città stesse è discordante. I Teatri vengono popo
nghi e di diversi geni, ed ognuno brama d’esser soddisfatto. L’amante
delle
sorprese si appaga de’ salti strepitosi, il bizza
bizzarro vuol veder lepidezze, il sensibile s’interessa nel maneggio
delle
passioni. Ma serbomi di parlar di ciò in altro mi
o, hanno fatto la sorpresa in un Teatro di un’altra Città. La cagione
delle
diverse Città si è la differenza de’ gusti, e que
Capitolo I. Del Ballo, e
delle
parti che lo compongono [1] Il Ballo è un’arte
iosi e leggiadri passi, accompagnarlo eziandio col regolato movimento
delle
braccia, ed ultimamente saper tutte queste cose a
mpagnati ed adorni. Appresso nel sesto luogo tratteremo del movimento
delle
braccia, il quale è anche una parte del ballo ass
nobile, è da passare con debito ordine alla particolare dimostrazione
delle
qui sopra recate parti che la compongono.
i tre tempi, ternaria volgarmente appellata. E tutte le altre misure,
delle
quali la musica abbonda, si possono di leggieri n
o tripla. Onde i Maestri di Musica non possono già mutare la sustanza
delle
ragioni, o misure dell’armonia, essendo elleno et
l’altre danze, le quali si vogliono posatamente e con maggior gravità
delle
prime ballare: come per esempio la Sarabanda, la
la Ciaccona, la Follia, l’Amabile, ed altre simili. E comeché v’abbia
delle
danze, l’arie delle quali sono così posate che se
ia, l’Amabile, ed altre simili. E comeché v’abbia delle danze, l’arie
delle
quali sono così posate che sembrano più tarde di
lo che ne scrivono molti Autori che trattano degl’Inventori di essa e
delle
Nazioni presso le quali fu in grandissimo uso; tu
arono la Danza Italiana, a cui aggiunsero alcune capriole ed il suono
delle
castagnette; per la qual cagione questa Danza, ch
Le braccia sopra i lati distese e diritte, come si vede dalle figure
delle
quali vanno adorni i libri di sopra recati. Le fi
ro le lor parallele positure de’ piedi e la durezza ed inflessibilità
delle
loro braccia) s’imparava solamente per rarità. [5
ni suoi. [8] Questo si è il più nobile e leggiadro divertimento, così
delle
Corti sovrane che dell’altre Città cospicue. Ed i
sso a considerare se trovar si potessero le regole generali per mezzo
delle
quali si potesse con ogni agevolezza e perfettame
erali ed invariabili, per le quali s’acquista il vero e diritto saper
delle
cose, e per le quali agevolmente s’intendono e si
in secondo luogo per via d’esempi e col voler sapere le particolarità
delle
cose: il qual modo è invero assai difettoso e man
ignoranti, s’imprendano le regole, i principi ed i precetti generali
delle
Scienze, e delle Arti, colli quali in un tratto s
rendano le regole, i principi ed i precetti generali delle Scienze, e
delle
Arti, colli quali in un tratto s’intendono e si p
o inventare. E veggiamo tutto giorno intervenire, che venute di fuori
delle
danze novellamente composte, per difficili che si
nque parte del nostro Corpo; e non è solamente ristretta al solo moto
delle
braccia, come altri credono, ma si puole atteggia
ue questa Attitudine Teatrale a piè fermo fa mestiere mettersi in una
delle
posizioni e si comincia a piegar le ginocchia, e
re molto agile e nell’arte esperto. [13] Si vuol sapere perché spesso
delle
volte ne’ nostri Teatri Italiani non riescono sim
ne’ nostri Teatri Italiani non riescono simili caratteri? Perché più
delle
fiate prendono un serio ballerino alle sue dolci
a’ Francesi. Questo carattere non è da furia o da vento, ma è ripieno
delle
stesse Attitudini.
presento adunque questa mia opera tale quale fu da me composta prima
delle
riflessioni, e stimo soltanto necessario prevenir
o ad esporre quelle idee che mi somministrò l’esperienza e la lettura
delle
migliori opere su questa materia. Se vi sia felic
una ridicola parafrasi pretende caricarmi di presuntuosa arrogazione
delle
cariche altrui. Io venero i professori che attual
a. Io non pretesi mai d’emular la gloria de’ dottissimi investigatori
delle
antichità Greche e Romane. Limitai i miei talenti
dal supposto Fiorentino in quelle poche carte con cui deturpò l’onor
delle
stampe. Avrei desiderato che si fossero da lui em
assi, non potrà esser costretto ad imparar nel tempo stesso la regola
delle
cadenze e del tempo. Quando nell’insegnare non si
i fanno orrore le arti e le scienze che io richieggo, e mostra nausea
delle
doti del corpo. Ogni arte suppone i suoi particol
zione sulla Tragedia. Di Geometria per le giuste proporzioni e misure
delle
figure. Di Musica per adattar bene il tempo e le
rmare i quadri, detti in termine dell’arte Tableaux. Veggiamo in vero
delle
Statue, de’ Quadri così parlanti, ch’esprimono al
scheletri. Ella non disegna li scurci di Michelangiolo, ma solo situa
delle
figure sproporzionate ne’ loro quadri. Questi stu
iti, i climi, i siti, i costumi, gli abusi, l’Isole, i mari, le Città
delle
Nazioni, e specialmente di que’ Africani, Asiatic
co qui di seguito i criteri adottati e le modifiche. La maggior parte
delle
correzioni non hanno fatto altro che generalizzar
altrove nel testo. Secondo questo criterio, è stato armonizzato l’uso
delle
preposizioni articolate (co’l → col; su’l → sul;
reviazioni (& → e; v.g. → verbigrazia), soppressa la “j” al posto
delle
“ii”; normalizzato l’uso dell’apostrofo (un altra
→ un’altra), corretto gli accenti (nè → né), normalizzato il francese
delle
citazioni (si veda la citazione di Lucien de Samo
“Ambuetté”). Un certo numero di passi in francese sono trascritti con
delle
oscillazioni ortografiche che mostrano una certa
con qual si termina di disfare il giro di detto passo. [4] Il Ballar
delle
Ciaccone non è da tutti i Ballerini seri; motivo
nno esse bisogno di una truppa numerosa di figuranti, e l’uguaglianza
delle
figure è cosa molto necessaria, poiché da essi va
della Musica, certa cosa sarebbe, che riuscir non potrebbe ballar più
delle
già dette battute.
tte, e queste sono le pistolette a terra; vi sono poi quelle in aria,
delle
quali si parlerà trattando delle “Capriole”.
a terra; vi sono poi quelle in aria, delle quali si parlerà trattando
delle
“Capriole”.
ognu’uno → ognuno; finattanto → fintanto); modernizzata l’ortografia
delle
preposizioni (su la → sulla; co i → coi; de i → d
ni (su la → sulla; co i → coi; de i → dei), soppressa la “j” al posto
delle
“ii”; normalizzato l’uso dell’apostrofo (un altra
e vere [2] Le “vere” sono cinque; non stimo necessario il parlarsi
delle
parti del piede; ben si sa qual è punta, qual è n
sarà sempre equilibrato nel primo modo (cap. IV n. 1). [3] La “Prima”
delle
posizioni vere si forma con appoggiare bene i pie
su di ciò fatta matura riflessione, ho voluto dar loro parte, e parte
delle
principali. Il dir dunque positura in aria, inten
ella vera. Sicché queste posizioni in aria non altra differenza hanno
delle
vere, che tener sollevato da terra il piede cui r
Della Contradanza [1] Dettosi sufficientemente del Minuetto, e
delle
maniere colle quali si può nobilmente ballare; co
do la propria sufficienza, ne vada tutto giorno a suo modo inventando
delle
nuove: donde procede l’infinito numero che se ne
ro che se ne trova; in guisa che alle volte interviene che vi saranno
delle
Contradanze ignote a tutti, fuor solamente a colo
a “Francese” sono prese in terza, oppure in quinta e finiscono in una
delle
stesse posizioni. I suoi tagli sono sempre di num
ano tanto distese quanto ritirate. Sono i tagli di esse l’istessi che
delle
Francesi, la sola differenza consiste nel prender
Francese e finita all’Italiana. § 3. Alla Spagnuola [5] I tagli
delle
Capriole “alla Spagnola” van pure marcati in due
nel capitolo XV che il Tordichamb “in aria saltato” va tra il numero
delle
Capriole; e questo è il luogo da parlarne. Egli n
a al corpo per il salto ed il moto per il giro, con l’accompagnamento
delle
braccia. Se si vuol fare un giro l’empito al salt
poi il restante, siccome si deve avere avvertenza in tutte le cascate
delle
Capriole. [42] Il veder tante delle fiate in ques
re avvertenza in tutte le cascate delle Capriole. [42] Il veder tante
delle
fiate in questo salto, come pure in altri, cadere
§ 14. Sissone battuto [52] Il “Sissone battuto” è tra il numero
delle
Capriole. Preso che si sara il Sissonne (cap. XXX
le cacciandosi il corpo in aria va in linea obliqua e si batte in una
delle
divisate maniere, cadendosi poi come di sopra si
posson farsi ritirati. § 15. Pistolette in aria [55] Nel parlar
delle
Pistolette a terra (cap. XX) dissimo che, oltre d
, vi erano l’altre “in aria”, le quali vanno annoverate tra il numero
delle
Capriole e adesso siamo nel tempo di divisarne. [
ette in aria” hanno il tempo di una quarta intrecciata, tra il numero
delle
quali va questa Capriola. Si comincia ella con un
16. Ali di Piccione [58] Le “Ali di piccione” hanno la somiglianza
delle
Pistolette, cominciano e finiscono come di sopra
attuto in aria [60] Il Jeté “battuto in aria” va pur tra il numero
delle
Capriole. Non è egli altro che quello spiegato (c
in conseguenza possono assai meglio “figurare”: nel che consiste una
delle
maggiori e più visibili perfezioni della danza. [
e la Dama ed il Cavaliere, poiché avranno compiute le loro riverenze,
delle
quali sufficientemente dicemmo di sopra, si diano
e per meglio “figurare”: nel che, come di sopra è detto, consiste una
delle
maggiori e più visibili perfezioni della danza. [
dopo aver io durate lunghissime fatiche, finalmente eccolo per mezzo
delle
stampe uscito alla luce del Mondo: la quale, perc
’io ne ritragga il frutto non già d’ammaestramento, ma di ricordazion
delle
cose che voi perfettamente sapete. Ed ultimamente
nco avanti, che poi portasi addietro, e si gira alla sinistra, in una
delle
quattro quantità. [7] Per esser “disfatta” vale d
alla distanza della seconda in aria e ben distesi li ginocchi. È una
delle
forzate incerte e si puol fare da tutti i caratte
ia, gamba, e piede istesso cadono in linea perpendicolare. Nella fine
delle
sue parti “a solo”, quando sta tutto anelante e d
Danza all’Italiana foggia, aggiugnendovi alcune capriole ed il suono
delle
nacchere. [11] Sebben meritan gl’Italiani il prim
esto mio Trattato in due parti. Nella prima parlerò di tutti i passi,
delle
materie ad essi appartinenti e delle caprioleg: n
prima parlerò di tutti i passi, delle materie ad essi appartinenti e
delle
caprioleg: nella seconda tratterò di ballo da Sal
] Per farlo “Avanti” si mette sul primo equilibrio, ed i piedi in una
delle
posizioni, per esempio nella prima; piegansi egua
ale mezza tra l’una e l’altra: così va in se stesso formato; ma tante
delle
volte il piede resta in aria, o addietro, o in fi
li retti. [6] Lo sdrucciolamento vien dinotato da due linee, la prima
delle
quali è ad angoli retti al passo attaccata, e la
. [7] La cascata da due altre piccole linee vien dimostrata, la prima
delle
quali è al passo unita ad angoli retti, e la seco
’umano pensamento o per arte. Si può cominciare e finire sopra ognuna
delle
cinque positure, e si può fare camminando avanti,
molleggiati sul collo de’ piedi. Esempigrazia, volendolo fare in una
delle
posizioni a terra, potendosi fare non solo da tut
secondo le misure di sopra dimostre, dal bello e leggiadro movimento
delle
braccia, da una speziale attenzione a ben “figura
fetto di coloro che sono più vaghi degli ornamenti che della sustanza
delle
cose.
su di ciò saggiamente si avvisò il sign. Cavalier Planelli. Anzi più
delle
volte una buona artifiziosa disposizione cela alc
to e dell’applauso. [2] Non puolsi principiare un passo se non da una
delle
posizioni esposte, e senza che il corpo non fosse
er farlo, si metterà per esempio col dritto dietro al sinistro in una
delle
tre posizioni, con escluderne la prima e la secon
uattro positure di piedi, cioè sulla seconda, terza, quarta e quinta,
delle
quali la seconda abbisogna solamente per girare d
ssai raguardevole così detta, la quale alle magnifiche feste di ballo
delle
Corti sovrane dava cominciamento; il suo primiero
nistro, far si vorrebbe un passo Naturale alla quarta positura in una
delle
tre dette maniere. Né solamente può terminarsi il
nco dicemmo. Onde il Passo Bilanciato contiene due misure, la battuta
delle
quali si trova sul movimento rialzato dell’uno e
qual principiossi: ma sotto quel piè che nel cominciar fu sopra. Più
delle
volte si è costretto di terminarlo sopra con l’is
tti i detti movimenti, o rimansi in aria, ovvero s’appoggia sopra una
delle
cinque positure. Il piede si può battere una, o a
medesimo piede gl’istessi passi. [10] Tutta la bellezza e leggiadria
delle
figure del ballo consiste in sapere unire ed acco
non dovrebbe esser più di un quarto o al sommo mezzo, sebbene alcune
delle
volte si fa di più, ma ciò per mera necessità, e
inito. Questo passo puol farsi gravemente, come pure secco. Serve più
delle
volte, oltre di quanto abbiam divisato di sopra,
ntratempo”, ma fatto in sola Attitudine. [30] Per non turbar l’ordine
delle
cose, giacché parliamo di Bourrée, ho detto di ch
ati sono nelle due Assemblé e nel mezzo Contrattempo. L’altro, quelli
delle
dette Assemblé con que’ del Bourrée aperto. Quei
cano, le Attitudini cadono smorte e snervate; nel Grottesco nel cader
delle
capriole traballa, ed alcune volte cade; in quel
ilevato”, e prima de’ semplici. § 1. Semplice [2] Mettasi in una
delle
posizioni già dette sopra il primo equilibrio, si
subita estensione del corpo incurvato nella schiena, e nella giuntura
delle
coscie, delle ginocchia e de’ piedi, la qual este
one del corpo incurvato nella schiena, e nella giuntura delle coscie,
delle
ginocchia e de’ piedi, la qual estensione è fatta
non troppo aperte, né troppo serrate; le mani, coll’indice e pollice
delle
quali deve ella tenere l’uno e l’altro lato della
Delle Riverenze fuor della Danza [1] Quantunque il far motto
delle
Riverenze fuor della danza paia cosa alla propost
ll’armonia. E nel vero la misura è sempre la medesima: ma la velocità
delle
Pirole or dee essere maggiore, or minore, secondo
indi, tornandosi a rilevare, si porta in quarta sdrucciolando, in una
delle
diverse maniere, riferendosi a’ modi di sopra esp
jusqu’à la destruction totale de tous les êtres créés. » (Dizionario
delle
Arti e de’ Mestieri del Griselinia .) [1] Le ch
et gravées par Mr. Rados. a. [NdE] Francesco Grisellini, Dizionario
delle
Arti e de’ Mestieri […], Venezia, Modesto Fenzo,
acca dal suo posto e gli fa fare un passo semplice. È di varie sorti,
delle
quali parleremo in tanti distinti Paragrafi, e pr
Jeté, ma si permette alla libertà della Scena, dove lice, anzi il più
delle
volte è necessario, ingrandir le posizioni stesse
ment élevé à la gloire du grand chorégraphe. Commentarii della vita e
delle
opere coredrammatiche di Salvatore Viganò e della
▲