Bianchi Andrea. Attore e capocomico pregiato. Ebbe fra i suoi stipendiati i migliori artisti della sua epoca ; e fra gli altri Demarini e Vestri. Ma, ahimè ! Momento passeggiero e ben rapido fu quello glorioso del capocomicato di Andrea Bianchi, il quale non finì certo la vita negli agi e nelle ricchezze. Lo troviamo agli ultimi del’700, conduttore di una Compagnia, nella quale egli sosteneva la maschera del Brighella.
L’annotatore dice di lui : Di questo vecchio non si può dir male ; mentre essendo vecchio nell’arte sapeva stare sulle scene ed era sicuramente il meglio che fosse in compagnia.
Nel 1812, la Compagnia fu addirittura rinnovata, se non migliorata.
Eccone l’elenco :
DONNE | UOMINI |
Prima donna | Primo uomo |
Ronzoni Antonietta | Paci Luigi |
Madre | Caratterista |
Fanfani Teresa | Bianchi Andrea |
Seconda donna | Primo amoroso |
Gherardi Giuseppa | Ferroni Bandino |
Padre | |
Serva | Paladini Carlo |
Graffi Anna | Tiranno |
Generiche | Cavalieri Francesco |
Paci Francesca | Altri amorosi |
Paladini Maria | Marini Gaetano |
Ceccatelli Giuseppe | |
Servolini Angiolo |
Fece l’autunno (50 recite ; dal 10 ottobre sino al 10 dicembre) al teatro Castiglioncelli di Lucca, e l’annotatore, dopo aver chiamato la Ronzoni bella giovine e assai comica, il Paci buono, e il Bianchi assai buono, aggiunge in calce : Tutta la compagnia era cattiva, eccettuati vedi sopra : e però la compagnia restò senza un soldo e rovinata.
E per dare un’idea del repertorio e dell’ambiente di essa, ecco, a titolo di curiosità, un
premuroso (sic)
AVVISO TEATRALE
Per la sera di sabbato 5 corrente
Premurosa tutta la rispettosa Comica Truppa nel voler dar prova del suo costante impegno per ben servire questo erudito, e dotto PUBBLICO, ha scelto per detta Sera una nuovissima Rappresentazione Spettacolosa, quale porta per titolo
L’INCONTRO DI VENTI REGI
all’assedio di troja
ossia
andromaca, e pirro.
Scenario, combattimento ad arme bianca, Vestiario analogo, nulla sarà ommesso, acciò il tutto corrisponda al merito della Rappresentazione. Dopo questa vi sarà un Terzetto ballato da tre Signori Dilettanti di Lucca, quali graziosamente si prestano, onde procurare un maggior concorso al Teatro, e nel medesimo tempo certi di acquistarsi il vostro aggradimento.
L’introito di detta sera è devoluto a particolar benefizio di Carlo Paladini Lucchese, Bandino Ferroni, e di Anna Greffi. Essi hanno cercato il modo di ben divertire questa amorevolissima Popolazione : onorate pertanto o LUCCHESI col vostro concorso gli umili Attori, e questi due Spettacoli ; perdonate loro ogni mancanza, mentre premiare il merito, proteggere la virtù è dovere ; ma il giovare e l’assistere chi di sì bei pregj è privo, proprio è soltanto di Anime grandi, sensibili, e generose.