(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »

Gaidoni Tersabetta. Artista di gran pregio per le parti di prima donna, fiorì ne’ primi anni di questo secolo. Era il 1796 con Antonio Morrocchesi, dal quale passò il 1800 con Domenico Verzura, direttore della Compagnia ligure ; e con lui divise poi per oltre vent’ anni le imprese teatrali. Fu la prima a recitar le prime quattro tragedie dall’Alfieri pubblicate : Filippo, Polinice, Antigone e Virginia. Dalla figura imponente, dal volto leggiadro, dagli occhi nerissimi come i capelli, dalla voce forte e armoniosa, dal gesto nobile, e dalla ricca intelligenza, essa emergeva nella tragedia e nel dramma. Non ancor vecchia, lasciò il ruolo di prima donna per darsi a quello di madre nobile e caratteristica, facendo fremere sotto le spoglie di Giocasta e Clitennestra, e sbellicar da le risa la sera dopo sotto quelle di Donna Petronilla nella Sposa Sagace di Carlo Goldoni. Nel carnovale del 1825 al Teatro Nuovo di Firenze in Compagnia di Luigi Fini, rappresentò per cinque sere l’Ino e Temisto del Niccolini, ottenendovi un successo clamoroso ; tale da far dimenticare l’Assunta Perotti che aveva allo stesso teatro creata la parte di Temisto l’anno prima. La Gaidoni continuò per alcun tempo ancora a vagar di compagnia in compagnia, finchè doma dagli anni dovè lasciar le scene e rifugiarsi in Genova, dove miseramente visse fino all’anno 1849.