(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 993
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 993

Garzes Arturo Nicola. Fratello minore del precedente, nato a Caltanissetta in Sicilia, il 29 febbraio del 1856, non si staccò mai dalla Compagnia del padre sino al ’78, nel quale anno fu scritturato secondo brillante, insieme alla moglie, con Luigi Bellotti-Bon con cui stette quattro anni. Passò nell’ ’82 con Ciotti, Aliprandi e Fagiuoli, nell’ ’83 con Ciotti e Serafini, nell’ ’84 con Adelaide Tessero, nell’ ’86 con Palamidessi, nell’ ’87, primo attor giovane, con Borelli e Brignone, nell’ ’88 colla famiglia, e nell’ ’89, brillante, con Diligenti. Arturo Garzes, che, se del fratello non ebbe il fine senso d’arte, ebbe una maggiore fecondità e conoscenza di teatro, scrisse in cotesto non breve periodo molti lavori, che ebber tutti, più o meno, lietissimo successo, quali : Maso, Stella, Chi sarà ?, Un’ A dimenticata, Per diritto di pedaggio, Gilda, I Minatori del Belgio, In Gallura. Nel ’91 volle provare le gioie del capocomicato ; gioie fugaci ; chè, nel ’92 entrò a sostituire il fratello Francesco in Compagnia di Francesco Pasta, con cui stette fino al ’97. Il ’98 fece società, per un triennio, con Luigi Raspantini e Irma Grammatica. In questi ultimi tempi scrisse Un biglietto d’andata e ritorno e Cuore.

Arturo Garzes non è forse mai stato, come artista, nè un brillante, nè un primo attor giovane nello stretto senso della parola ; ma nel più largo senso, un eccellente comico, buono di rappresentar l’una parte oggi, l’altra domani, con garbata semplicità. Come autore ha il peccato d’origine : maneggia come vuole i ferri del mestiere, e come e quando vuole sa farsi applaudire.