(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1021-1022
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1021-1022

Giarattoni……. Di lui non abbiamo altra notizia che indue lettere di Scipione Garimberti da Parma al Duca di Modena del….. (senza data) e del 21 maggio 1655. Il Duca di Modena aveva richiesto il Giarattoni al Principe Alessandro Farnese, credendolo di lui dipendente. Ma non sappiamo nè in qual compagnia fosse, nè se poi passasse in quella del Duca : sappiam solo che recitava le parti del Dottore.

Giaratoni o Geratoni Giuseppe, ferrarese, nato verso il 1639, figlio, forse, del precedente, si recò a Parigi come stipendiato nella Compagnia italiana. Dopo qualche anno di servizio, esordì nella suite du festin de Pierre, il 4 febbraio 1673, col nome e il costume di Pierrot, tipo di servo sciocco, che il Geratoni rappresentò con molto successo, e sempre come stipendiato, sino all’anno 1684, in cui fu ricevuto come attore socio, e recitò il Pierrot in francese nell’Arlequin empereur dans la lune, ove sono scene deliziose di una comicità irresistibile, specialmente tra Pierrot e il Dottore. Soppresso il teatro italiano nel 1697, egli si ritirò in un suo piccolo possedimento ne’ dintorni di Parigi, acquistato poco dopo il suo matrimonio dalla moglie, di cui non sappiamo il nome, ma appartenente a buona famiglia, e un po’ in là cogli anni, come ci avvertono i fratelli Parfait (op. cit.).

Qual posto occupasse Giuseppe Geratoni nella Commedia italiana non è facile determinare. La poca importanza che si dà alle scarsissime notizie di lui, parmi in aperta contraddizione colle tante incisioni, specialmente del Watteau, che riproducono i nostri comici a Parigi, nelle quali Pierrot occupa sempre un de’primi posti, quando non sia il primo addirittura, come nel quadro de’Comici italiani dello stesso Watteau, che riproduco nella testata della lettera G, in cui egli è segnato a dito non so se qual capocomico o principale artista della compagnia, diritto in sul mezzo della scena, a cui fan cerchio tutti i colleghi ne’lor varj costumi.