(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 27
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 27

Lipparini-Borgi Marietta, moglie del precedente, già vedova dell’artista Giovanni Iarcos, nacque il 1810, e morì a Bologna l’ottobre del 1880.

Principal colonna della compagnia di suo marito, fu con lui dal '29 al '60, sorgente non interrotta di lauti guadagni. Dice il Colomberti che « nulla potevasi vedere sulla scena di più grazioso. Il di lei spirito, le grazie, la civetteria decente e gastigata, una profonda conoscenza del carattere della sua parte, e tutto ciò unito ad una figura non alta ma proporzionata perfettamente, congiunta ad un bel volto adorno da due occhi nerissimi pieni di malizia, e ad una voce, benchè un poco nasale, gratissima all’orecchio : tutte queste belle doti la rendevano la favorita del Pubblico. Non si creda però che il Lipparini s’illudesse sul merito della moglie : egli se ne serviva in caso di bisogno anche come Prima Donna, ma non dimenticava che questa è il vero pernio di una Compagnia…. »

Livini Ferdinando. Artista di molto pregio per le parti di primo attore così in commedia come in tragedia, poi di brillante, nacque a Pisa il 1790 da civili parenti. Fatti gli studi in quella Università, si diede all’arte comica, la quale esercitò dapprima in compagnie di second’ordine, poi in quelle primarie di Taddei, di Raftopulo, e di Tessari, Prepiani e Visetti ai Fiorentini di Napoli il 1825, sostituito poscia dal Gottardi, nel qual tempo abbracciò il ruolo del brillante. Datosi poi al capocomicato, percorse il Regno di Napoli e Sicilia, ma con non troppa fortuna. Morì a Foggia nel 1845.