Ricci Benedetto, nipote del precedente, nato il 9 maggio del 1592, recitava gl’Innamorati sotto il nome di Leandro. Pare fosse il 1618 a Napoli, d’onde fu richiamato dall’Antonazzoni (V.), per essere aggregato alla Compagnia dei Confidenti. Partì il '20 per Parigi con lo zio ; ma, arrivati a Chambéry, sorpreso da malore, vi dovette soccombere. La fede del guardiano di Chambéry della morte di Leandro fu spedita a Venezia, senza dubbio sua patria.
Secondo l’indecifrabile oroscopo che tolgo, come gli altri, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, gli avrebbe preso moglie il 1614 e commesso un omicidio il '16.