(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Trivelli Giuseppe. Torinese, nato di agiata famiglia, fu talmente acceso del teatro, che ad esso diè tutta la sua vita, recitando prima, poi diventando subito un capocomico de' più pregiati. Morì in un ospedale di alienati a Torino il 1865. Ernesto Rossi che lo ebbe socio il 1863, l’anno in cui si cominciò a manifestare l’indebolimento cerebrale, lasciò scritto di lui : « Il Trivelli nacque da una agiata famiglia torinese : era uomo abbastanza istruito : rappresentò le parti di brillante, e se non lo si potè dire un bell’originale di artista, fu una buona copia di Bellotti-Bon. Sacrificò quasi tutto il suo patrimonio in speculazioni drammatiche, facendo sempre il capocomico. La sua fine giustificò la causa del cattivo esito delle sue speculazioni. Aveva sposato la signora Pompili – che restò poi quattr' anni con Ernesto Rossi prima attrice di qualche pregio – figlia del secondo marito della signora Botteghini sunnominata. Fu marito esemplare, amoroso in famiglia, onesto con tutti : – Sentii vivo dolore per il suo abbandono e più tardi per la sua morte. »