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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 105-106
gherita Pavoli (V.), che il Duca raccomandava il '92 ai Comici Uniti. Da essa lettera, naturalmente, risulta evidente la o
e poi confessò tutto, non volendosi immischiare in sì losca faccenda. Da altre lettere pubblicate dallo stesso D'Ancona, l
so à consentito a qualunque cosa che io ho, come infame che egli è. Da lungo tempo durava la tresca fra il Catrani e l’A
2 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
preparato dalle commozioni di Danae che vuol parlarne alla Nutrice: Da . Nutrix, age, mea nutrix, Perii. Nu. Perii.Quid
la Nutrice: Da. Nutrix, age, mea nutrix, Perii. Nu. Perii.Quid est? Da . Perii. Quid est?Quae vidi! Nu. Quid, mea, stupe
erii.Quid est? Da. Perii. Quid est?Quae vidi! Nu. Quid, mea, stupes? Da . Quid, mea, stupes?Heu! Nu. Quid, mea, stupes?
stupes? Da. Quid, mea, stupes?Heu! Nu. Quid, mea, stupes? Heu!Fare. Da . Jam jam occidi. Nu. Jam jam occidi.Miseram me!
Fare. Da. Jam jam occidi. Nu. Jam jam occidi.Miseram me! Quid passa? Da . Quid passa?Juppiter… Nu. Quid passa? Juppiter…
; quid trepidas Exterrita? quid horridula Riget coma? quid hoc? eheu. Da . Hic ipse, Juppiter ipse… Deliquit animus. O quae
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
onda metà del secolo xvii. Morì alla fine di giugno del 1694 a Roma. ( Da un Diario inedito, menzionato da A. Ademollo, T.
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730
iti giocherelli di battute a principio determinato, come : Ersilia. Da così dolci lusinghe già è posto il freno al mio s
Da così dolci lusinghe già è posto il freno al mio sdegno. Ostilio. Da così vago sembiante già fu piagato il mio seno.
Ostilio. Da così vago sembiante già fu piagato il mio seno. Romolo. Da così altera bellezza già affascinato mi sento. O
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
ima donna, alternativamente con la Lavinia, sotto il nome di Valeria. Da tale comunanza di ruolo sorsero invidie e gelosie
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 52
a città di fare e comporre des farces et moralitez les plus exquises. Da un documento estratto dai Registri del Municipio,
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
icata a Venezia in quell’anno col testo a fronte e colla dicitura : «  Da rappresentarsi in lingua francese nel Teatro San
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
spentasi a Parigi, recitando le parti di Ofelia, Desdemona, ecc. ecc. Da allora non abbandonò più il ruolo delle prime att
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
ziato entrò nella Compagnia Reale Sarda come primo e secondo amoroso. Da questa passò in quella di Adelaide Ristori, colla
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
parenti, poi in quella ch'egli avea formata in società con suo padre. Da questa passò poi, sempre col marito, in Compagnia
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
a Compagnia di Marta Coleoni, in cui creò il Cajo Gracco di V. Monti. Da questa passò poi nelle Compagnie Pellandi, Bianch
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 317
tta con cui raccapezzar pochi soldi per potere abbandonare la piazza. Da quella del Majer passò poi nella Compagnia Fini,
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 799
per cui Salvini, spettatore tra le quinte, si commoveva alle lagrime. Da lui stesso fu scritturata qual prima attrice asso
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
rale, formando una Compagnia che condusse per anni con varia fortuna. Da capocomico solo passò a essere conduttore in soci
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 929-930
, e citata al nome del marito, sappiam ch’ella era con lui a Bologna. Da una lettera sua al Duca, che per gentile comunica
engo scritte da Roma il ’51, ella appare colà con propria compagnia. ( Da quella del Gualengo sappiamo che Lelio Andreini v
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 210
Palamidessi Giuseppe. Da padre filodrammatico e avvocato, nacque a Pisa il
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 497
risse parecchie lettere che son pubblicate nel volume Politicae Arte. Da una delle quali anche si apprende come il Bottazz
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 731
i Modena per le parti di secondo Zanni sotto il nome di Truffaldino. Da una supplica al Duca di Modena del 1686 per otten
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 300
n fascio di scene avere annessi della comica azion tutte son glorie. Da quella di Francesco Berti, passò, dopo la morte d
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530
tre, ebbero in lei una interprete ottima. Bugani Vincenzo. Padovano. Da un’arte non fabrile – dice il Bartoli – passò il
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 8
Origine della maschera di stenterello, da cui riferisco in ristretto. Da compositore nella stamperia Cellai in via de' Mar
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 313
Pazziaportando i vanti, tien del senno d’ogn’altra in man le chiavi. Da famoso delirio un pregio eterno traggon le scene,
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 344-345
Vestri nella facoltà di trascinare il pubblico al pianto ed al riso. Da alcuni manifesti di sua serata, rilevo che Stente
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 44
tta la prova senza conseguenza ; ma l’ebbe 'sta volta, e fatalissima. Da quella sera, al momento della digestione, acutiss
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 15-16
ue nomi, perchè non è ancora accertato trattarsi di una sola persona. Da una lettera di Drusiano Martinelli (V.), capocomi
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 228
a sè al loro mantenimento : la Corte pensava alle spese di trasporto. Da un giornale di viaggi del 1740 si vede come fosse
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 528
ri, il bimbo Antonio, per desiderio del padrigno, ne assunse il nome. Da lui educato e iniziato a severi studi, compì il t
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978
onfo per venticinque sere nell’orribile drammone Giuseppe Mastrilli ? Da quella del Toffoloni passò primo attor comico e d
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1027-1028
ttrice, dove ella dopo tre sole prove mandò in visibilio il pubblico. Da quello di San Simone passò a un altro teatrino di
30 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49
otare che non mancarono all’Etruria alcuni insigni incisori di gemme. Da piú periti antiquarj vengono con particolarità ra
vella il suo contemporaneo Niccolò Toppi nella Biblioteca Napoletana. Da una parte si vedea la figura di Nevio animata col
ADDIZIONE VI** Asserzione del sig. Denina su i tragici Latini. Da quanto dicesi de’ lodati tragici latini così di q
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 995-998
he potè da Francesco Taddei e Luigi Vestri, e adattarlo a’suoi mezzi. Da quella di Solmi e Pisenti passò, la quaresima del
osa, e di altro, e del ’44 da Trieste al figliuolo Angelo in Vicenza. Da questa tolgo il seguente brano : Credo che la vo
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
79 con Ettore Dondini, el ’ ’80 sino a tutto l ’ ’81 con Luigi Monti. Da questo punto, si può dire, comincia la realizzazi
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 772
n corso di recite che diede al Gerbino di Torino. Fu una rivelazione. Da quel momento figure e squarci poetici si succedev
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 788-789
tia di cuore la condusse giovanissima (febbraio del ’72) al sepolcro. Da tal matrimonio nacque Cesarino. Morta la Masi, Ac
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 14
sbocconcellata di poi, segnò il primo passo della rovina di Bellotti. Da quello sbocconcellamento nacque la società di Pia
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — 1759 – 16 Settembre. » pp. 258-259
ccidentalmente ferito sulla scena, e non si riebbe più perfettamente. Da quando ebbe abbandonato il teatro, sino al giorno
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. -306
ovuti son, d’invidia a scorno, del Coturno e del Socco i primi onori. Da dove muor fin dove nasce il giorno suona di Te la
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710
fatti attestati di percosse nella persona di Graddellino Commediante. Da una nota del Tralage sappiamo che il Costantini e
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 418
Faceva il Sansone, e ultimamente nella Rossana so che fe' il Bajazet. Da una testa di questo calibro si può immaginare com
40 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
nte non s’incontrano in vari luoghi senza esservi state traspiantate? Da sì gran tempo si dipigne, si scolpisce, si canta,
limi irritabile per organizzazione alla presenza delle forme esterne. Da queste, comunque egli avvenga, passano nella fant
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
te non s’incontrano in varii luoghi senza esservi state traspiantate? Da sì gran tempo si dipigne, si scolpisce, si canta,
limi irritabile per organizzazione alla presenza delle forme esterne. Da queste, comunque avvenga, passano nella fantasìa
42 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
nte non s’incontrano in varj luoghi senza esservi state traspiantate? Da sì gran tempo si dipigne, si scolpisce, si canta,
limi irritabile per organizzazione alla presenza delle forme esterne. Da queste comunque egli avvenga passano nella fantas
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 841-848
uom persegua Fortuna rea nel mal’oprar invitta. Musa benchè trafitta Da varie punte, pur membrar ti giovi Quel che fin’or
a libertà, che ogni altra vince, Semplice mossi il travagliato fianco Da celeste desir l’anima punta ; Che ne fu poi disgi
liato fianco Da celeste desir l’anima punta ; Che ne fu poi disgiunta Da chi togato altrui sembrava Lince, Ed era talpa in
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 565-567
compagnata a casa con torce, in mezzo alle più pazze acclamazioni. Da quella sera fu improvvisatrice famosa, e giunta a
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 576-577
tiva ; e colse il premio del suo studio nell’estimazione dei saggi. » Da un volume ms., intitolato Coscrizione prima – Reg
46 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
ualmente stimabili ma forse più rari i veri mecenati che i veri geni. Da lui perciò concorrevano i primi uomini della citt
, che dovea unicamente prestarsi a ciò che è semplice e naturale. [8] Da che crebbe e si perfezionò il contrappunto forman
suoni, veniva incontanente distrutta da un’altra di contraria natura. Da ciò anche nasceva l’irregolarità ed ineguaglianza
egnone, del Monzino, del Sinibaldi, di parecchi altri suonatori. [13] Da tali e tanti stimoli incitato Giulio Caccini uno
esi e belle         Con dolci sguardi         Tenesti in vita          Da mille dardi         L’alma ferita.         Ed or
O Hebreorum gentibus!            Sù prest: avrì sù: prest:             Da hom da ben, che tragh zo l’us. Ebrei. Ahi Barucha
la materia su cui esercitare la sua facoltà pensatrice o comparativa. Da ciò si ricavano le seguenti deduzioni: I. Che niu
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO VI. Maschere materiali moderne. » pp. 265-269
attro lasagnoni con abiti fantastici, o al più usati in altri secoli. Da ciò si deduce, che non vi è altro modo di rettifi
48 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO III. Maschere materiali moderne. » pp. 263-266
tro lasagnoni con abiti fantastici o al più usati in un altro secolo. Da ciò si deduce che non vi è altro modo di rettific
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 448
na indennità equivalente alla metà dell’assegno ch’egli aveva allora. Da un biglietto del Maresciallo Duca di Richelieu, c
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
uistò la stima e la benevolenza ë l’amore di ogni classe di pubblico. Da quella del Bianchi passò il 1809, socio, nella Co
non unica – accenna il biografo Scifoni – per un artista drammatico. Da quella di Napoli, passò il '29 dopo la morte del
terrirla o rallegrarla secondo che dimandassero le trattate passioni. Da quel punto ch'egli entrava sulla scena fino a che
51 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
mpono il riposo e la quiete. Spesso veder mi sembra un ampio mare Da venti scosso e in esso errar dispersi Arbori e
E del figlio talor la voce io sento In un profondo baratro caduto Da se medesmo, ed io con tanta fretta Spingo le in
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 915-921
useppe Pellandi, sul finire del ’95, sposò il figlio di lui, Antonio. Da quel tempo e in quella Compagnia la fama di Anna
Dalle bionde del Tebro acque sonanti Remigando ver te Fama non giunse Da che il socco ridevole calzato Nel giovinetto pied
53 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
musaico, parte composto di pietre dure e parte di pezzuoli di vetro. Da somiglianti saggi, che danno corpo alle idee e le
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1038-1039
una, e fu suggeritore in compagnie primarie), fu educata a Staglieno. Da piccola era alcoolica, tanto che a quattr’anni fu
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 684-685
lli del Gratarol, e la sua statura era poco più poco meno, consimile. Da ciò nacque il traditore artifizio del baratto di
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 420-431
aritata, e dove sperò inutilmente scovare colui che l’aveva rovinato. Da dodici anni egli vive a Zante, mantenuto da'suoi
i. Qualunque opera da lui architettata doveva essere legge per tutti. Da niuno avversata era forse lasciata a mezzo ; ma s
asi disordine che in Teatro ne potrebbe nascere. Parecchi abbonati. Da qual parte fosse maggior lealtà di combattimento
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244
figurandole e convertendo in bassezze scurrili le grazie originalia. Da ciò si vede che dominava allora in Francia la com
immaginario . Questo è confessare un debito per negarne uno maggiore. Da ciò si vede la difficoltà di esser critico e pens
lasciarla se non dopo di averne raccolti i tratti più rassomiglianti. Da ciò venne quella verità di carattere che costitui
or parte della sua età nel secolo XVII, essendo nato in Aix nel 1640. Da teologo controversista divenne poeta comico non i
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 454-467
massime (pag. 550 e segg. dell’ edizione di Venezia, Miloco, 1665). Da un canto della piazza tu vedi il nostro galante F
carpire con queste loro gentilissime e garbatissime chiacchiere. Da un altro canto esclama Burattino, che par che il
otendo star più saldo allo scontro dei bussolotti che vanno in volta. Da un’altra parte della Piazza il Milanese, con la b
Guarda me doncha se sun Dun terribel parentà Et se merit d’esser ama Da ti cagna patterina. Bona sera o Bertolina. Oltra
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 31-32
e della Compagnia del Duca, al che pare si fosse mostrato renitente. Da un’altra lettera del 30 giugno 76 di Don Alfonso
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 811-
opolo fiorentino l’entusiasmo suscitato dalla Bernhardt, pubblicavo : Da un gran pezzo in qua non m’era accaduto di notare
un soldo, che talento in zucca non ne avete…. e voi lasciateli dire. Da che mondo è mondo, ne han dette delle assai più g
esi di mare…… Il 19 luglio ’84 dalla montagna (Brozzo – Ivrea) : …… Da quest’altezza…. modesta e pur considerevole (900
campo della scena in tutto il mondo. Quando che il vogliano ! !… Da una fotografia del conte Giuseppe Primoli.
61 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
bella d’Inghilterra e di cui ne daremo in altro luogo la descrizione. Da quali principi incoraggito il Cambert mostrò per
pe de Vega, non avessero altrove chiamata l’attenzione del pubblico . Da una lettera di Don Angelo Grillo scritta a Giulio
re al paragone (almeno in qualche circostanza) con un idioma scitico. Da ciò si vede che il canto costituiva la principal
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1024-1026
cordo de’ tempi antichi avvincono fortemente il cuore del visitatore. Da un libro di note, fortunatamente conservato dell’
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 386-389
fato. E un madrigale sul medesimo soggetto dettò Giovanni Lazzaroni. Da un sonetto di Girolamo Priuli (pag. 49) sappiamo
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 414-417
rto, et ciò tener per vero, è uffitio et degl’huomini, et del mondo. Da questi quattro personaggi, così descritti : Fiam
65 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325
nto ingenio non debita, di lui dice Valerio Massimo lib. IX, cap. 12. Da ciò che il dotto le Fevre e M. Rollin dicono, Eur
aut Nævius P. & Cn. Scipioni, aut Cæcilius M. Catoni maledicere. Da questo passo di M. Tullio, e più da ciò che il no
66 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO III. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 36-58
figurandole e convertendo in bassezze scurrili le grazie originali10. Da ciò si vede che dominava allora in Francia la com
Scaramuccia, e della commedia del Secchi, e del Cornuto immaginario. Da ciò si vede la difficoltà di esser critico e pens
or parte della sua età nel secolo XVII, essendo nato in Aix nel 1640. Da teologo controversista divenne poeta comico non i
67 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAP. V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulieteia e in altre isole del l’Emisfero australe nel Mar Pacifico. » pp. 59-65
do in coro le persone di ambo i lati, e finirono cantando e ballando. Da queste danze e scene recitate in Wateeoo non son
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 954-957
a. Che sa mo far ol spos Che ’fa conza i laccez Stagniati, e candeler Da valent e bon chiaper El conza ben le lum Fica ol
69 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
i a competenza da’ vari branchi di pellegrini venuti da’ santuari131. Da principio fermavansi a cantar nelle piazze, facen
70 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
itazione degli Etruschi aggiunse Romolo il pomerio nella sua città14. Da essi15 fu presa la pretesta che i Romani portavan
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
condo la situazione buona o cattiva nella quale si trovano recitando. Da tal necessità d’improvvisazione nasce la difficol
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112
aricato dai comitati superiori di quella setta. Fece molti proseliti. Da un quadro storico sulle Sette, tratto dalla Inqui
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120
le il pubblico avea già avuto modo di notar le qualità dell’ attrice. Da quella sera fu un successo ognor crescente. Dallo
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
aca che il servo si mostrasse assai più in carattere del suo padrone. Da quella sera cominciò la vita artistica di Pietro
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512
a del Sabet gras e del Milanes in mar, e alle canzonette popolari. Da quel momento Gaetano Sbodio, « ambrosiano del vec
76 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
i seriosi capi delle società, non che i poetici scherzevoli capricci. Da tal punto i poeti teatrali rivolgono tutta la lor
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LETTERA dell’autore all’editore. » pp. -
e’ continui passi che con felicità o traviamento si danno nelle arti. Da prima io avea condotta quest’opera sino al 1789 n
78 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
muni oggetti che ora ci veggiamo intorno senza prenderne alcuna cura! Da fonti lontani e quasi impercettibili scaturiscono
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
personaggio vivente; e così cessò la commedia greca chiamata antica. Da questo editto nacque la Mezzana. I poeti doveano
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
ncolelli, in quanti documenti abbia veduti, firmato se non col primo. Da tal Cicalamento parrebbe accertato avere avuta il
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1055-1059
rosa d’artista ne congiungeva l’Internari una squisitissima di donna. Da una nota del figliuolo Giovanni sappiamo che mant
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190
se, e dovea recarsi al secondo per andare in iscena coll’Agamennone…… Da quella notte, più nessuna traccia di lui. E più
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 850-853
e la onestà dell’animo, la generosità e la delicatezza a tutta prova. Da alcune notiziole inedite, ricche d’interesse, ric
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1064-1067
alvolta osaro a desiose orecchie Niegar superbi la vocal dolcezza.18 Da l’arte intanto, a cui compagna andava La dispregi
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
ci e Prepiani, ma il più sovente conduttor di compagnie egli stesso. Da lui le grandi protagoniste venivano oscurate : ne
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 288-292
Ser.mo Sig.r Duca di Ferrara mio sig.re colendissimo. Ser.mo Sig.re Da molti mi uiene referto, che petrollino et io habb
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 432-442
Rossi Cesare. Da una memoria, scritta a posta per me, del figliuol
accettò il posto di secondo promiscuo, dopo la scelta di Gattinelli. Da questo punto comincia la fortuna di Cesare Rossi,
88 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO III. Se ne’ secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Sceniche. » pp. 14-19
ch’egli scartabella e combatte ma non abbatte, ne ha pure favellato? Da ciò quali conseguenze volete che si deducano, Sig
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
la commediola in un atto di Gherardi Le Retour de la foire de Bezons. Da quella sera il costume di arlecchina diventò popo
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 639-643
(18) — Luce vostra beltà fra le fattezze (22) — Onde l’avorio tolse ? Da qual conca le Perle ? onde i Rubini ? In quai vag
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37
nel Luigi XI, di Lowendegen e del Duca d’Alba nel Cittadino di Gand. Da quella del Trivelli passò nelle Compagnie di Gasp
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 617-622
morosi, e il coro dell’Imeneo che chiude il primo atto di Afrodite. Da quella conca avventurosa e bella che fuor dell’on
93 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
Diomede diffinì la mimica, factorum turpium cum lascivia imitatio . Da quel tempo s’introdussero ne’ fasti scenici mento
con plausi strepitosi, e richiamò sulla scena quell’antico costumea. Da simili impudicizie mimiche provenne il discredito
94 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
ne alla Nutrice: Nutrix, age, mea nutrix, Perii! Nu. Quid est? Da . Quæ vidi! Nu. Quid, mea, stupes? Da. Heu!
x, Perii! Nu. Quid est? Da. Quæ vidi! Nu. Quid, mea, stupes? Da . Heu! Nu. Fare. Da. Jam jam occidi. Nu. Mi
est? Da. Quæ vidi! Nu. Quid, mea, stupes? Da. Heu! Nu. Fare. Da . Jam jam occidi. Nu. Miseram me! Quid passa?
u! Nu. Fare. Da. Jam jam occidi. Nu. Miseram me! Quid passa? Da . Juppiter . . . Nu. Te, Mea, sospitet; quid t
d trepidas Exterrita? quid horridula Riget coma? quid hoo? eheu. Da . Hic ipse, Juppiter ipse . . . Deliquit animus.
amato, Esser questo non può, che morte adombra Già le mie luci. Da poi ch’ella fu morta, il re sospeso Stette per
ella fu morta, il re sospeso Stette per breve spazio muto e mesto Da la pietate, e da l’orror confuso Il suo dolor p
osa il Conte di Calepio stimava doversi preferire alla stessa Merope. Da questa ragionata narrazione, e non da arbitrarie
95 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
a quale non è altro in sostanza che una tragedia recitata per musica. Da ciò deriva che buona parte delle opere francesi,
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento dell Romane. » pp. 4-14
tare che non mancarono nell’Etruria alcuni insigni incisori di gemme. Da più periti antiquarii vengono con particolarità r
97 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
utorevoli capi delle società, non che i poetici scherzevoli capricci. Da tal punto i poeti teatrali tutta rivolgono la cur
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 333-339
grandissime. Lo sfascio della compagnia generò lo sfascio dell’arte. Da codesta usurpazione di nuove fame derivarono l’ir
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 738-742
, primi amorosi entrambi il’ 21 della Compagnia Modena-Bellotti. ….. Da questo matrimonio nacquero due maschi, Vincenzo e
100 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
a quale bisognava sfigurare per accomodarla ai capricci degli uomini. Da tanti errori le belle arti ritraevano gran vantag
in tuono grave e serioso certi versi, il cui senso era il seguente: « Da parte di Monsignor Arcivescovo che Domenedio mand
rto, e voi dormite come un ubbriaco. P. E.: Come! Egli è morto? Ang.: Da uomo d’onore. P. E.: S’io sapeva niente, che il d
riempivano di sentimenti inettissimi, o incompatibili fra di loro37. Da ciò ne risultava altresì che il popolo da una ban
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