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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 850-853
ma obbligandosi dal primo giorno di Pasqua, all’ultimo di carnevale. Per la quaresima si usava un abbonamento separato. I
I posti di platea erano tutti numerati e si pagavano circa lire 1,50. Per qualche mezza fila di platea, si abbonavano degli
borghesi. Gli uffiziali della R. marina, in due palchi di 3º ordine. Per la famiglia reale, erano riservati tre palchi di
’incollava un cartellino rosso, con la scritta a caratteri cubitali «  Per ordine » e sull’angolo che da via Toledo conduce
o, col pericolo di sentirsi umiliato accanto dell’alta aristocrazia ? Per di più, un picchetto di granatieri era ordinato d
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1027-1028
ione di Cletto Arrighi, e si rivelò nel famoso Barchett de Boffalora. Per lei la Palmira Spinazzi ebbe i trionfi che doveva
nelli, il Pastizza e gli altri personaggi proverbiali del Ferravilla. Per parecchio tempo anzi essa fu appunto nella primit
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 617-622
ato, O almen fosse a l’Autore D'esser il libro suo dal Ciel concesso, Per viuer sempre a sì gran Donna appresso. Annotazio
rivolge in guerra. lxvi Rubò Prometeo il foco À le ruote del Sole, Per farne parte a la mondana prole ; Rapì Tantalo a
Là doue il Pegaseo Fonte, le dotte squadre De i Cigni a bere inuita, Per c’habbin la corona Dal figlio di Latona, Di quell
sostanza, e un seme. O dolce, e bel legame, Che fosti in Cielo ordito Per man de l’infinito E sempiterno Amor, di quello st
4 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312
AVVISO. Per servir sempre al possibile all’istorica veracità
gasi la seguente nota (4): (4) Altri ha creduto che fosse anfiteatro. Per avviso però datomi con somma gentilezza dal dotto
5 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « Correzione al tomo IV. » p. 304
Correzione al tomo IV. Per trascorso di memoria, avvertitomi da un letterato
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
con plauso le parti di prima attrice nella Compagnia di Pietro Rossi. Per istigazione più specialmente di suo marito, prefe
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 988-990
Garelli Giovan Battista, veneziano. Per quante ricerche fatte, non ho potuto avere di lui
n pochi dì d’autun l’è sta formada, perchè semo in teatro le vendeme. Per esserve distinto in l’arte nostra v’avè tirà l’ap
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 199-202
Paganini, e come prova della stima in cui lo tennero uomini egregi. Per l’acclamata memoria della perfetta arte Comica pr
eritò là sulle arene argive Pindaro eccelso in fra gli achei Pastori. Per l’aereo sentier candide piume spiega Cigno sublim
empre immortal, qual per costume rend’io gli Eroi sull’erudite Scene. Per le rime antecedenti, Sonetto a Odisio e ad Onofri
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 52
Andrea Maestro. Fu comico a Parigi al servizio di Francesco I. Per l’ingresso della regina Eleonora a Parigi nel 153
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 350
orelli-Borelli colla moglie Carolina prima amorosa poi seconda donna. Per questa il Giornaletto teatrale di Venezia (N. xxi
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762
ferisce in sua lode il seguente sonetto caudato in lingua veneziana : Per la signora Diana bella ed eccellentissima Comica
altra qualità xe in vu sì bella che se Dea dei Teatri a mille segni. Per eccelenza i sdegni fenzer savè, ma i gha sol quel
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 162
ici, Teresa Passaglione, Teresa Amoroso, Maria Grasso, Antonia Spina. Per quanto, la supplica dell’Arcieri dicesse in propo
13 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « AL LETTOR CORTESE  » pp. 201-202
gli soli co’ primi tratti della storia del XVI destinata al V volume. Per compiere però il IV che or vi presenta, m’ingiung
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ora la voce isciogli al canto. Ma nell’ampio del mondo orribil Vallo, Per tua gloria maggior vinci poi tanto, Che pure hai
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
singularissima. Quam Deus &. Di fuori :A Sua Altezza Serenissima Per Horatio Colletta Comico Annotazione della Cancell
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ette due anni, promessa certa di un avvenire artistico de' più lieti. Per l’indole sua e per la sua figura non molto slanci
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 505
Brandi Girolamo, vicentino. Il suo vero cognome fu Del Carcano. Per ragion d’interessi, avuta a patire da’ parenti al
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 541
ho preso impegno di assicurarlo, e deggio farlo. » E più innanzi : «  Per cattivo ch'ei fosse, avrebbe mai rovinata la comp
19 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
a musica fosse bella e costumata, non riuscisse stemperata e leziosa. Per non avere appreso o per non seguire i veri modi d
etto, e non ne esca fuori scordatosi di ogni decoro e di ogni verità. Per cento rapsodisti di luoghi comuni, o d’infarcitor
loro ogni cosa, guidandogli a mano in ogni mutazione, in ogni passo. Per le stesse ragioni non si vorrebbe così indifferen
ngegnosissimo discorso da lui composto sopra la libertà della musica. Per questo solo, lo scrittore del presente saggio avr
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
Arcelli Ferdinando. Nacque l’anno 1817 dai Conti Arcelli di Piacenza. Per rovesci di fortuna si diede all’arte comica, e ri
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 12
» (A. D’Ancona, Origini del Teatro italiano. Torino, Loescher, 1891). Per tutto quel che concerne la maschera del Dottore,
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 198
ci, rappresentando sempre la sua parte dialettale di secondo vecchio. Per certa malattia, dovè poi lasciar la professione,
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 471
ui a servire me et a compiacere loro, che vi amano molto. State sana. Per farvi piacere Il Princ. di Mantova. A questa il
24 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
l’inventore della maschera s’ignorava anche ai tempi di Aristotilea. Per indagare a qual fine essa si adoperasse, gioverà
omici ebbero paura di soggiacere al fato di Eupoli e di Anassandride. Per sicurezza adunque della propria vita sacrificaron
an concorso senza un mezzo artificiale di communicarla e distenderla. Per la qual cosa al tempo stesso che colla maschera c
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 681
nella voce e nell’ espressione che la faceano piacere e applaudire. Per lei ridusse in versi, modificandola, la Griselda
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1032
signorina Glech in signora Rosellini a Genova, dove dimora tuttavia. Per invito del Comitato drammatico dell’ Esposizione
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 159
maggior d’ogni Apollineo canto Sono, egregia Moretti, i pregi tuoi ; Per te non arte, ma natura i suoi Vivi affetti spiega
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 585
he cessò coll’isborso da parte di quella, di alcun migliajo di scudi. Per siffatto motivo, fu costretto il Toffoloni a dars
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 385
e al caratterista Antonio Massini : Regio Teatro Pantera – Avviso –  Per la sera di Sabato 25 febbraio 1832 – Dell’interes
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
comici come raccomandati alla Sua benevolenza e alla Sua protezione. Per quante ricerche fatte nell’Archivio dei Gonzaga,
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 993
issimo successo, quali : Maso, Stella, Chi sarà ?, Un’ A dimenticata, Per diritto di pedaggio, Gilda, I Minatori del Belgio
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 301-302
, e Giulia Gritti ; Oh che trilli ! oh che osette ! oh che portenti ! Per carità godeveli e stè zitti. Se xe belli, e gusto
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730
amo di guerra e non d’amore. Ost. Ma che intender t’aggrada ? Ers. Per qual causa si pugna ? Ost. Per l’acquisto d’un C
st. Ma che intender t’aggrada ? Ers. Per qual causa si pugna ? Ost. Per l’acquisto d’un Cielo. Ers. Impresa da Titani, m
34 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
ar la roba entrambe sono Armi assai frali. Deh per questa destra, Per l’indole gentil, per quel bel cuore, Per la tua
. Deh per questa destra, Per l’indole gentil, per quel bel cuore, Per la tua fe, per questa istessa, Panfilo, Derelit
onar, se qual fratello Sempre io ti ami, s’ella te solo apprezza, Per te respira, a’ cenni tuoi s’acqueta. Prendila,
d’intelligenza, l’interrompe dicendo, concede ad dexteram. E perchè? Per quel che io ne penso, per farla avvicinare a Crem
nto che non può ritenerla per sua, avendo ella partorito di un altro. Per giunta non può palesare il vero, per la parola da
scena quarta e col verso, Succenturiatus, si quis deficiet. Ph. Age. Per comprenderlo, basta saperne l’azione. Geta annunz
In questo vicinato una donzella Misera, che facea tristo lamento Per la sua madre morta, che giaceva Ad essa dirimpe
mossi. Quando subito Antifone Comincia: vogliam noi colà portarci Per lei vedere? Un altro: andiamci pure: E tu ne me
ga, quanto le cose umili sembrano meno capaci di grazia e leggiadria. Per buona ventura nel fermarmi la state del 1779 in P
stialisce; se mi scolpo, É un gettar voci al vento. Oh me tapino! Per me ho paura, e il povero Antifone Mi strazia il
atrocinio in testa ordisce Costui? Get. Ma dove troverò Antifone? Per quale strada mi farò a cercarlo? Fed. V’ha nomi
Perchè gettiamo il tempo? Io voglio andarmene. Fed. Anch’io. Ant. Per poco in grazia. E s’io mostrassi Questo sussieg
l poveretto già attempato, Guadagnandosi il vitto con le braccia, Per lo più se ne stava alla campagna, Ov’egli aveva
di suo volere a se mi chiama? O mi armerò piuttosto di costanza, Per non soffrir mai più d’esser trastullo Di femmin
ero a molti la fatica di accumular volumi sull’ educazione domestica. Per ciò che riguarda la comica piacevolezza merita di
lo debba cuocer, ti rammenta Di non mutare intingoli; ed a tutti, Per quanto so, do regole e precetti. Insin comando
tesso e quella sventurata Hai rovinato, ed anco il tuo figliuolo, Per quel che ti appartenne. Ti credevi, Che a te, d
non citati se non per criticarli o motteggiarli astiosamente. 102. Per saggio della maniera d’imitare e tradurre di ques
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 697-702
gliel lessero, e ne restò (come può credersi) confuso e mortificato. Per un goffo Sonetto presentato da un tale alla Signo
e non vuol partirsi di Roma, e questo sarebbe di troppo nostro danno. Per la posta di Venetia ò inviato una lettera a V. A.
na cosa e l’altra insieme ? E di dove sarebbe sbucata questa Orsola ? Per un momento, se bene il Bartoli chiami l’Eularia g
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
mma reboante (degno dell’attore capocomico), di cui ecco una parte : Per le anime d’altissimo sentire non riescirà stravag
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 330
Viganò, come il Prometeo, I Riti Indiani, Cesare in Egitto, ed altri. Per dare un’idea della riuscita di questi spettacoli,
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 706
culto per l’arte sua da fargli perdonare ogni esagerazione ridicola. Per lui lo stenterello non ebbe più il costume tradiz
39 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
ta piastre al mese, oltre a tutto il mantenimento necessario in casa. Per ciò che propriamente appartiene alla nostra stori
o, ma vanno come i Cinesi rappresentando nelle case ove son chiamati. Per un uditorio di uomini vi sono compagnie di uomini
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 424-425
ssa, ecco, a titolo di curiosità, un premuroso (sic) AVVISO TEATRALE Per la sera di sabbato 5 corrente Premurosa tutta l
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 608
o umore…. — Cotesta è un’impertinenza. O perchè fate l’arlecchino ? —  Per imparar sotto si gran maestro a recitarlo bene…. 
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 236
de passione, e soprattutto le sdolcinature dell’innamorato romantico. Per questo forse la sua carriera, che fu lenta fino a
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Piacenza li 4 marzo 1640. » p. 287
Pietro Paolo…. ? Per quante ricerche fatte, non mi è riuscito di aver
44 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55
di quaranta piastre al mese oltre a tutto il mantenimento necessario. Per ciò che propriamente appartiene alla nostra stori
ma vanno come i Cinesi rappresentando nelle case dove sono chiamati. Per un uditorio di uomini vi sono compagnie di uomini
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 288-292
rarese nella seconda metà del secolo xvi : Ser.mo mio Sig.re Oss.mo Per l’instanza che me vien fatta per parte di Vittori
il ricco tesor di tal beltate finto amor, finto cor, finta pietate. Per l’istessa, nelle Scene detta Fioretta Col nome d
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
tutto l’anno, egli avea guadagnato in compagnia lire 1,80 al giorno. Per la lautezza dello stipendio determinò di prendere
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 17
ni, sempre applaudito nelle parti di mezzo carattere, oggi brillante. Per la morte della brava prima donna, signora Negrini
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 343
r Gazotti che osservava il tutto dalla bottega vicina di un merciajo. Per la qual cosa il sottoscritto si sarebbe recato al
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 549
l matrimonio della Fusarini e pel conseguente suo ritiro dalle scene. Per lui ebbe il Modena amicizia grandissima ; e di qu
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 654-655
ser prima in compagnie secondarie, amò di essere seconda in primarie. Per tal modo ella passò tutta la sua vita artistica i
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
ilibrata : forse. Le spese da lui fatte furon chiamate pazze : forse. Per una compagnia di giro in Italia, certo. Gli amici
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 260-263
tanto più grande, in quanto che non vi è alcuno di noi che lo meriti. Per creder vero, io tengo ch’egli l’abbi presa dalla
infine se i Comici Italiani senza declamare possino recitar tragedie. Per altro non ho bisogno di sentirlo nella Commedia,
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583
itare per questo Stato habbiamo voluto accompagnarli con la presente. Per tenor della quale li concediamo ampio e libero pa
te canori anco i lamenti. Arse (ed oh strano ardor) del suo bel foco, Per ignota cagion lontano amante, Nè potea la speranz
nosco. il mio libro e aplaudito, mercè la gratia del Sere.mo patrone. Per le ingiurie riceuute inocentemente da un mal homo
farlo la figlio de quel monastero che cosi e il gusto di sua madre. —  Per mio socero suplico di tutto core insieme con mia
tto Buffetto. Molto Ill.e et molto Reue.º sig.r mio patrone Col.mo Per conto della licenza per recitare in Roma ogni nos
54 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
! che parlo? Oimè! la serie acerba Di mie sventure antiveder m’è dato Per tormento maggior! Lunga essa fia, Eterna fia! e q
rgo severo, e con orrenda face In truce aspetto mi minaccia e incalza Per erme arene, e per solinghe vie! Dove, misera me!
e l’interesse va crescendo a misura che l’azione si appressa al fine. Per non avere a tale artifizio posto mente il dotto S
raccio monco, intenerì i giudici, ed il colpevole ottenne il perdono. Per questo rigore usato seco Eschilo si disgustò di A
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 4
ne sont ils mariés, que Cinthio et Trivelin enlevent leurs épouses. » Per dare un’idea di questo scenario, il primo della s
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 300
e Rosmonda ballò la Furlana. E al proposito del Belisario (ivi) : Per dire la verità gli attori contribuirono infinitam
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 516-517
va accumulato a Parigi. Il Bartoli riporta i due seguenti sonetti : Per una Commedia nuova egregiamente rec itata dalla s
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 734-735
a quale per solito annodavasi l’intrigo galante delle commedie nuove. Per un ruolo siffatto la Daria era proprio nata. La c
59 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
servar la roba entrambe sono Armi assai frali. Deh per questa destra, Per l’indole gentil, per quel bel cuore, Per la tua f
rali. Deh per questa destra, Per l’indole gentil, per quel bel cuore, Per la tua fe, per questa istessa, Panfilo, Derelitta
andonar, se qual fratello Sempre io ti amai, s’ella te solo apprezza, Per te respira, a’ cenni tuoi s’acqueta, Prendila, a
’intelligenza, l’interrompe dicendo, concede ad dexteram . E perchè? Per quel ch’io ne penso, per farla avvicinare a Creme
olla scena 4, e col verso Succenturiatus si quis deficiet. Ph. Age. Per comprenderlo basta saperne l’azione. Geta annunzi
esso In questo vicinato una donzella Misera, che facea tristo lamento Per la sua madre morta, che giaceva Ad essa dirimpett
Commossi, quando subito Antifone Comincia: vogliam noi colà portarci Per lei vedere? Un altro: andiamci pure, E tu ne mena
vaga, quanto le cose umili sembrano meno capaci di grazia e bellezza. Per buona ventura nel fermarmi la state del 1779 in P
imbestialisce; se mi scolpo, E un gettar voci al vento. Oh me tapino! Per me ho paura, e’ il povero Antifone Mi strazia il
cinio in testa ordisce Costui? Get. Costui?Ma dove treverè Antifone? Per quale strada mi farò a cercarlo? Fed. V’ha nomina
è quel poveretto già attempato, Guadagnandosi il vitto colle braccia, Per lo più se ne stava alla campagna, Ore egli aveva
r che di suo volere a se mi chiama? O mi armerò piuttosto di costanza Per non soffrir mai più d’esser trastullo Di femminac
bero a molti la fatica di accumular volumi sull’educazione domestica. Per ciò che riguarda la comica piacevolezza merita di
tu lo debba cuocer, ti rammenta Di non mutare intingoli; ed a tutti, Per quanto sò, dò regole, e precetti. Infin comando l
e stesso e quella sventurata Hai rovinato, ed anche il tuo figliuolo, Per quel che ti appartiene. Ti credevi, Che a te, dor
e non citati se non per criticarli e motteggiarli astiosamente. a. Per saggio della maniera d’imitare e tradurre di ques
60 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
a’ greci, 5 i primi avanzamenti d’un melodramma diverso dall’antico. Per soprappiù tutto ciò si troverà animato da un puro
può senza svantaggio venire a competenza colle sue libere imitazioni. Per dar conveniente idea del suo gusto e giudizio add
senza i difetti di stile che le s’ imputano, le Fenisse di Euripide. Per nostro avviso niuna delle bellezze originali si è
distolti da tanti altri drammi di maggior pregio che dipoi apparvero. Per la stessa ragione meritano ben poco di rammemorar
produzioni sceniche Italiane si tradussero o s’imitarono in Francia. Per la qual cosa non si capisce perchè il famoso avvo
scopra alla moglie alla presenza d’un coro di donne che sono seco89. Per simili riflessioni a noi sembra questa Tullia una
e il titolo l’Antigone di Sofocle, che si stampò in Venezia nel 1532. Per testimonio degl’ intelligenti non cede in eleganz
traduzione fedele che fece di tal tragedia il Veneziano Giustiniano. Per la nobiltà e l’eleganza dello stile essa gareggia
il Giraldi dire alla Tragedia, I’ dico l’Alamanni, che mi vide, Per mio raro destino, uscire in scena. Sebastiano
oi disse: Alvida, tu sei morta, io vivo Senza l’anima? e tacque. Per non riconoscere il carattere tragico e lo spirito
aca debbono far conchiudere all’astuto Ulisse, che Astianatte è vivo. Per la stessa ragione non doveasi appresso far dire c
di propria man l’alma natura, Sola può dare e variar gl’ imperi. Per questa sola tremano i potenti, A questa sola og
tificio del poeta nel rendere verisimile l’ardito colpo di Telefonte. Per ordine del tiranno fa che i satelliti rimangansi
oli argomenti greci, come talvolta da’ critici moderni si è asserito. Per lei divenne più ricco il teatro cogli argomenti d
ricoli grandi, e pe’ caratteri elevati al di sopra della vita comune. Per tali cose essenziali le greche tragedie che noi l
uenza Italiana, la proprietà, la cultura, la purgatezza e l’eleganza. Per l’altra parte ha per avventura oggi il Signor And
61 (1878) Della declamazione [posth.]
rivela un mezzo fondamentale per colmare la lacunosità delle fonti3. Per quanto concerne i trattati italiani sull’arte del
individua i nuclei principali affrontati in ogni capitolo del testo. Per finire, il commento, accessibile direttamente dal
eatrale, relegato a puro svago che induce al vizio e alla perdizione. Per questa ragione, in una prima fase Salfi ipotizza
onizzandosi fra di loro, primeggino sempre le figure predominanti42. Per quanto concerne invece Il general Colli a Roma, i
gere con verosimiglianza caratteri provenienti da ogni tempo e luogo. Per quanto riguarda la gradazione dei sentimenti, Sha
assicisti e romantici avevano saputo trovare un punto di incontro. Per una pedagogia dell’arte dell’attore Il Della d
si rivelavano dunque incapaci di offrire un modello valido per Salfi. Per rintracciare un modello vicino a quello salfiano,
e alfieriane sull’assenza di interpreti degni delle proprie tragedie. Per quanto riguarda gli insegnamenti da impartire al
una tradizione a cui l’attore potesse fare riferimento per ispirarsi. Per l’attuazione del progetto era necessaria la colla
e sempre qualcosa dell’espressione che precede e di quella che segue. Per quanto concerne la coesistenza di cooperazione e
e parti godono di una maggiore perfezione, e dilettano per sé stesse. Per quanto concerne l’espressione patetica, la sua be
eciale, che deve trovare corrispondenza nella fisionomia dell’attore. Per questo Salfi critica la pratica in uso di far rec
edie moderne, nelle quali l’azione si sposta frequentemente di luogo. Per quanto concerne l’edificio teatrale, esso deve es
ratti grafici che segnalino i passaggi più difficoltosi per l’attore. Per quanto concerne invece lo specchio, il suo utiliz
rova di pose straordinarie che si inseriscono all’interno dei quadri. Per finire, le prove generali devono svolgersi con i
llo di trasmettere nello spettatore la compassione per i mali altrui. Per commuovere il pubblico, l’attore deve tuttavia es
ezione contenente una scelta di commedie, di tragedie, di melodrammi. Per quanto concerne la Selva, le fonti citate spazian
e, Garrik > Garrick); — Il carattere corsivo è stato conservato; —  Per le citazioni incorporate al testo, si sono aggiun
quei mezzi acconci e propri, che intendono ad uno scopo particolare. Per lo che un medesimo oggetto viene ora imitato da u
emico di quel genere di licenza, che dominava i teatri di quei tempi. Per opera di questo saggio attore si vide su le scene
e per quella forza di armonia, che tutti i rami esprime e comprende. Per tali impulsi non solo degli attori, ma ancora di
ò prescindere da certi principî che questa principalmente riguardano. Per lo che, volendo ben trattare della declamazione i
no. Ma se fossero simili a’ moderni chi può asserirlo od indovinarlo? Per quanto si voglia fare uso dell’imperio della trad
sensibile relazione di somiglianza può farci ragionevolmente arguire. Per la qual cosa quello che possiam dire di certo su
ascolta, furono regolate acconciamente secondo il senso delle parole. Per la qual cosa si distinsero da prima le parti più
e secondo il grado della passione che le comunicavano le circostanze. Per la qual cosa non pronunciavano, né doveano pronun
so in modo che, anziché nuocere, giovi al periodo a cui serve. [4.5] Per la qualcosa siccome il periodo secondo la natura
Strofio, assai men tuo, che mio Padre in appresso. Ed ei mi trafugava Per quella porta più segreta, tutto Tremante: e dietr
rdinario imitativi di quanto più fortemente sentivano e immaginavano. Per cotal modo la voce, sempre più dispiegandosi e ar
ò da prima come effetto, ed a cui ora come segno si riferisce. [5.4] Per la qualcosa volendo dare il vero tuono al discors
grado d’interesse, e per conseguenza di passione che lor corrisponde. Per la qual cosa non può anch’egli prescindere da que
che la percezione dell’oggetto reale o ideale in noi suole produrre. Per tal ragione noi dobbiamo primamente distinguere l
iente a tal effetto, ossia la cagione fìsica, che sola può generarli. Per la qualcosa l’attore che facilmente pianga e cang
niera per una specie d’istinto, che ci obbliga a più o meno imitarli. Per questa legge fisiologica l’uomo pronuncia, si muo
astratte ed intelligenti, e le affezioni più delicate e sentimentali. Per lo qual magistero lo stesso uso che delle parole
ione, od il soggetto, sia la persona che li riceve, sia noi medesimi. Per la qual cosa i nostri movimenti ed i nostri gesti
amente comanda agli organi rispettivi, espressioni di specie diverse. Per cui, mentre alcuni gesti sono cooperativi, l’uno
oeda visu et horrenda facies, depravantium se alque intumescentium. — Per tali modi par che l’ira sviluppi, accresca e mett
n certe persone domina piuttosto una maniera di sentire che un’altra. Per la qualcosa una certa specie di passioni, e di un
che all’intera espressione delle grandi passioni appartengono. [8.11] Per vie meglio osservare e gustare con maggior finezz
delle parti, efficacia dei segni, importanza del significato. [9.5] Per quanto una persona sia ben formata e bella in tut
terogenei, che con quelli per l’ordinario si mescono e si confondono. Per la qual cosa il giusto e l’iniquo, il magnanimo e
misura che l’imitazione o la copia si va allontanando dal tipo reale. Per la qual cosa la poesia e specialmente la musica p
nell’organizzazione interna ed esterna consiste, spontaneità. [11.7] Per siffatta spontaneità tutta la persona s’investe d
ragiona, mostrando di dir quel che sente, e di sentir quel che dice. Per la qual cosa dee egli operare ad un tempo tutte l
olto facile l’abusarne per la propinguità, che è fra l’uso e l’abuso. Per poco che si ecceda, si tocca subito lo snaturato,
la straordinaria e l’eroica, che è la scelta e migliorata dall’arte. Per la qual cosa avendo troppo esteso e generalizzato
unicamente dalla natura, e poco o nulla possono affettarsi dall’arte. Per le parti fiere dovrebbe dominare quel carattere d
io, se contrarie circostanze non sorgano a combatterlo e raffrenarlo. Per queste ragioni il Nerone che ci presenta Racine n
e, sentenze, frasi e discorsi, che dee l’attore pronunciare. [15.11] Per l’ordinario le stesse parole, frasi, sentenze ecc
ezza, che non dovea mai separarsi affatto dal carattere di una parte. Per lo stesso principîo non debbono neppur soffocarsi
r progredire ripigliando rapidamente ed acconciamente l’ottava bassa. Per non conoscere questo artificio, che, accrescendo
la parte, in ciascuna scena ed in ogni ragionamento e periodo. [16.7] Per la qual cosa in ogni parte si possono primamente
ogni parola si differiscono dalla principale che domina nel periodo. Per la qual cosa non già la bellezza, l’armonia, la c
ssaggi in un momento che sembrano meno disposti ad ubbidire? [16.18] Per quanto si voglia rapido un tal passaggio, e la pa
intorno, siccome il pittore dispone il più delle volte le sue figure. Per la qual cosa lungi dal credere un’eresia teatrale
, esso riuscirebbe dissono e monotono, e quindi molesto o annojevole. Per lo contrario risulta la più interessante armonia
ragion? per qualche bene Ch’io mi sia fatto? Ah no; m’odio piuttosto Per mille abbominevoli, odiosi Delitti che ho commess
e degli attori, l’attenzione e l’interesse degli spettatori? [20.10] Per la stessa ragione non dee neppur trascurarsi il c
ggia, il campo, dove l’azione in tutto o in parte si doveva eseguire. Per la qual cosa ogni scena, che in sé presentasse ta
più importanti relazioni che con la scena deggiono avere gli attori. Per tal modo nulla resta al capriccio ed al caso, o a
rvare e migliorare il portamento, le mosse ed il gesto della persona. Per tal ripiego Minerva, riguardandosi nell’onda pura
o l’apparecchio della decorazione scenica per giudicare dell’effetto. Per tali esperimenti mille cose praticamente si conos
n riesce a ripetere le medesime impressioni negli spettatori. [22.2] Per la qual cosa il primo indizio dell’abilità dell’a
di quelle persone, di quelle genti e di quei tempi che debbe imitare. Per quanto sieno questi accennati o tratteggiati dal
so come un buono attore potrebbe dispensarsi da siffatta cognizione. Per questa ignoranza si osserva per l’ordinario che l
inezze e le grazie che sfuggono i tatti grossolani e poco esercitati. Per questa ragione il carattere della Fedra di Euripi
an-Rémy Mantion, Paris, Aux amateurs de livres, 1989, cap. V, p. 99). Per un inquadramento delle teorie estetiche del perio
ini, Roma, Carocci editore, 2010, par. 4, p. 53). [commento_Intro.3] Per questa sezione, Salfi segue le riflessioni compiu
’ teatri antichi e moderni, cit., vol. I, p. 11). [commento_Intro.6] Per un inquadramento delle origini e sviluppi della p
itica de’ teatri antichi e moderni, cit., vol. II, 1787, p. 235-236). Per quanto riguarda Ila e Pilade, i due istrioni che
dicator Lombardo, Co’ tipi di Luigi Nervetti e C., MDCCCXXIX, p. 11). Per quanto concerne la storia dell’evoluzione della c
ò che avrebbe detto, la paura e i gemiti erano dipinti sul suo volto. Per giunta sapeva utilizzare opportunamente il suo cu
e e professionale si uniscono delle riflessioni sull’arte drammatica. Per un approfondimento sulla figura di M.lle Clairon
o Cirillo, Napoli, «Acting Archives Review», novembre 2014, pp. 9-31. Per un quadro generale degli attori e della recitazio
o, «le pathétique dont l’impression diffère de sa cause […]» (ibid.). Per riassumere la questione, la distanza tra i due ri
azione didattica del testo richiede. Capitolo I [commento_1.1] Per comprendere la corrispondenza tra anima e corpo,
mmaso Bettinelli, Con regia approvazione, MDCCCLII, cap. VI, p. 333). Per un inquadramento della figura di Antonio Genovesi
Milano, 1801, p. 130). [commento_2.2] Stessa premessa in Planelli: « Per vedere ora qual sia la Pronunziazione, di cui abb
é de la construction oratoire, Paris, chez Demonville, 1810, pp. 6-7. Per un quadro generale sui dibattiti di ordine lingui
ati gli oratori dell’antichità. Era Quintiliano infatti a affermare: « Per quanto riguarda le mani, poi, senza le quali l’az
percepito dai sensi (si pensi all’idea di tempo, del tutto astratta). Per un inquadramento della sua figura si veda Maryse
no esposta della vocale ad essere dai varj popoli alterata e confusa. Per essa dunque tutti si riconoscono, s’intendono e s
ri drammatici si basano proprio su questa ben collegata molteplicità. Per conseguire questo fine ultimo come può essere van
nto espresso, superando la monotonia dell’endecasillabo tradizionale. Per questa ragione, ispirandosi al verso senecano, Al
epts de l’analyse théâtrale, Paris, Éditions Sociales, 1980, p. 192). Per un inquadramento più dettagliato della questione,
partes loquentem adiuvant, hae, prope est ut dicam, ipsae locuntur» (« Per quanto riguarda le mani, poi, senza le quali l’az
l’expression générale et particulière, cit., p. 5). [commento_7.17] Per usare dei termini propri alla semiotica teatrale,
l Filosofo inglese, l’altro all’interno del Paradoxe sur le comédien. Per un approfondimento sulla figura di Domenico Baron
les Batteux, Les Beaux-Arts réduits à un même principe, cit., p. 85). Per un approfondimento sulla questione, si veda Giamp
si era già soffermato Luigi Riccoboni in Dell’arte rappresentativa: « Per ben fingere un re fra nobil coro / non ti basta ap
décadence de la Comédie Latine, cit., pp. 303-304). [commento_15.4] Per quanto riguarda la figura di Nerone, la tragedia
eri, Filippo, in Id., Tragedie, II, 5, cit., p. 36. [commento_17.20] Per un approfondimento della versificazione alfierian
stase, tra espressione delle passioni e espressione delle condizioni. Per le due nozioni si veda Pierre Frantz, L’Esthétiqu
]». (Vittorio Alfieri, Oreste, in Id., Tragedie, cit., I, 2, p. 263). Per il sogno di Athalie si veda Jean Racine, Athalie,
mplet, cit., II, 5, pp. 1021-1023. Capitolo XX [commento_20.1] Per un inquadramento della questione si veda Renzo Gu
ture de Talma, «Les Temps modernes», n. 534, janvier 1991, pp. 44-69. Per uno studio approfondito sull’attore si veda: Mara
ento e che gli spettacoli non venivano allestiti che in pochi giorni. Per questo le proposte da lui formulate a proposito d
una sala di teatro e che lo spettacolo non è altro se non artificio. Per questo Pellico, nel tessere le lodi di Carlotta M
tro, cit., p. 173). Si legga inoltre quanto affermato dalla Clairon: « Per camminare armoniosamente, per presentarsi con sig
analisi testuale dello spettacolo, Milano, Bompiani, 1982, p. 97. 3. Per un approfondimento delle questioni metodologiche
italiani, alla Francia, alla Spagna, all’Inghilterra, alla Germania. Per un prospetto dell’arte dell’attore dalle origini
a recitazione. Dall’antichità al Settecento, Venezia, Marsilio, 2012. Per la trattatistica di primo Ottocento, si veda Sand
e la rivoluzione, Firenze, L. S. Olschki, 1990. 18. Ivi, p. 58. 19. Per un quadro storico-politico delle vicende si veda:
liennes (1789-1815), Genève, Slatkine Reprints, 1977, pp. 86-95. 23. Per gli articoli attribuibili al Salfi, si veda Vitto
desidera». Ivi, p. 163. 29. Sull’argomento si veda Gerardo Guccini, Per una storia del teatro dei dilettanti: la rinascit
e, a cura di Dante Isella, Milano, Adelphi, 1986, tomo I, p. 217 62. Per un’analisi dettagliata dell’elaborazione del Wall
de l’allemand, Paris, chez J. J. Paschoud, 1814, vol. 2, p. 379. 72. Per un’analisi più dettagliata della questione si ved
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 958-966
rvitore Fran.co Gabrielli d.º Scapino. Ill.mo et Ecc.mo Sig. Nostro Per cura del Sig. Flavio portataci da Battistino habb
per gli interessi e le discordie loro n’ebbe infinitissimi disgusti. Per tanto V. S. mi facci gratia di leggere a S. A. qu
elebre e Maria Malloni anche questa, colonna dei secondi Confidenti. Per quante ricerche fatte non mi fu possibile identif
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. -612
ispetti mi Costituisco Di V. A. S Vmile è Riu.te Suplica al A. V. S. Per Giacinto Cattoli d.to Tracagnino Comico del Ser
64 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
omici ebbero paura di soggiacere al fato di Eupoli e di Anassandride. Per sicurezza adunque della propria vita sacrificaron
ran concorso senza un mezzo artificiale di comunicarla e distenderla. Per la qual cosa al tempo stesso che colla maschera c
65 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimo »
ava nei cangiamenti di scena, l’altro la maniera d’introdurre i cori. Per lo passato niun pensiero si prendevano i poeti di
è contrario egualmente ai dettami della natura, e a quelli dell’arte. Per la stessa ragione fu anche levato via il costume
egli avvenimenti intrigatissimi e del sazievole apparato di macchine. Per altro il suo stile è secco e privo di calore. Ign
lmente potrebbe uguagliarle la stessa musa tragica del gran Cornelio. Per esempio nell’Andromaca, allorché si vede ridotto
66 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
Morde questo licore? (dice Ulisse); ti solletica dolcemente la gola? Per bacco (risponde) mi è arrivato fino a’ piedi. Il
rive poi la propria felicità e le ricchezze pastorali di cui abbonda: Per me solo pasce questa greggia immensa; per me si s
Non molto diversa dalla tragedia era l’ilarodia o ilarotragedia. Per l’idea lasciatane da Ateneo era una favola festev
doro Siculo parlando dell’indole di Agatocle portata a buffoneggiare. Per basso attore ridicolo l’usò ancora Polibio presso
67 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO II. Tragedie Italiane del XVI secolo. » pp. 28-131
istolti da tanti altri drammi di maggior pregio che di poi apparvero. Per la stessa ragione meritano poco di rammemorarsì a
produzioni sceniche italiane si tradussero e s’imitarono in Francia. Per la qual cosa non si capisce perchè l’avvocato Lin
il titolo, l’Antigone di Sofocle, che si stampò in Venezia nel 1532. Per testimonio degl’intelligenti non cede in eleganza
traduzione fedele che fece di tal tragedia il veneziano Giustiniano. Per la nobiltà e l’eleganza dello stile essa gareggìa
endo il Giraldi dire alla Tragedia, I’ dico l’Alamanni, che mi vide, Per mio raro destìno, uscire in scena. Sebastiano Cl
o; Poi disse: Alvida, tu sei morta, io vivo Senza l’anima? e tacque. Per non riconoscere il carattere tragico e lo spirito
maca debbono far conchiudere all’astuto Ulisse che Astianatte è vivo. Per la stessa ragione non doveasi appresso far dire c
uenza italiana, la proprietà, la coltura, la purgatezza e l’eleganza. Per l’altra parte ha per avventura oggi il gesuita An
risse di propria man l’alma natura, Sola può dare e variar gl’imperi. Per questa sola tremano i potenti, A questa sola ogni
tificio del poeta nel rendere verisimile l’ardito colpo di Telefonte. Per ordine del Tiranno i satelliti rimangonsi all’ent
trascorsero ad asserire i critici moderni poco diligenti osservatori. Per mezzo della nostra nazione nel Cinquecento divenn
e ad eternarla l’aver fatto risorgere in tante guise il Teatro Greco? Per questi meriti non ebbe ragione il chiarissimo Sav
ricoli grandi, e pe’ caratteri elevati al di sopra della vita comune. Per tali cose essenziali le greche tragedie che noi l
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 280-281
odestia io sono il più festeggiato, e ne ho potenti prove pecuniarie. Per mia beneficiata feci il Goldoni e le sue sedici c
69 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIV. Commedia Nuova. » pp. 151-170
re da oratore, d’ istruir da filosofo e di dilettar da poeta comicoa. Per norma ancora della gioventù rapita d’ ordinario d
la storia lo considereremo come accessorio al pari delle decorazioni. Per convincersene vie più, si può riflettere che nel
ubbliche feste? I particolari se ne dilettavano e la rappresentavano? Per prezzo forse, ovvero data gratuitamente al popolo
70 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
a me riedi, e tal ti veggio? Tolto a le insidie del paterno tetto Per me tu fosti, e vigoroso e forte Fuor ti mandai,
e’ due Corneille, del Racine, del Piron, del Crebillon, del Voltaire? Per le commedie non vi fu tra tanti e tanti commedian
71 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
o mi duol che a l’infelice Madre Venuta insin da la Suevia a Pisa Per me suo desiato unico figlio Converrà trista e s
e de Vega e di Giambatista Marini e di Daniele Gasparo di Lohenstein. Per tal motivo il Caraccio col cardinal Delfino e con
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 125-139
ressit unus in dextrum latus Gladium, sinistrâ parte qui fixus patet. Per utrumque vulnus largus effluxit cruor. Effulminat
a’ nostri giorni ancora contansene pochissime di questa più regolari. Per mezzo adunque del Mussato ebbe l’Italia sin da’ p
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
di riuscire appieno nel suo alto e nobile intento, un còmpito simile. Per la storia del teatro italiano il di lui Dizionari
tempo chiunque si occupi di ricerche di teatri Le sarà riconoscente. Per me poi sarà un onore e una gioia se potrò in qual
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245
nifesta le grazie latine nelle maniere italiane che pajono originali. Per darne un saggio trascriveremo una parte della sce
i vanno ad incontrare i loro figliuoli che vengono dall’esercito. » «  Per . L’impresa non poteva andar meglio. » « Epid. Non
sene aspettando, e che avea seco altre quattro virtuose sue pari. » «  Per . Chi è costei ? » « Epi. Quella che da tanto temp
ato ed il vostro. Questa gioja dunque stavalo aspettando al molo. » «  Per . Ah strega maledetta ! » « Epid. Se l’aveste vedu
pompa ! come magnifica, galante, ed aggiustata all’ultima moda ! » «  Per . Dinne, dinne com’era dessa vestita. Era in abito
de’nomi stravaganti ! » « Epid. Sì, sì, ma il cortile addosso ? » «  Per . Forse ti meravigli che agli abiti che esse porta
o, hanno tolto il nome sino ai cani. » « Epid. In qual maniera ? » «  Per . Chiamano col nome di laconici certi loro vestiti
regolarità delle rappresentazioni comiche de’commedianti di mestiere. Per buona sorte nell’età di anni diciassette avuta ne
i ? Rachele Non per un altro. Eugenio Nè mi vedrai mai più ? Rachele Per nostra pace. Eugenio Pretendi dunque il mio morir
rte i passi volga La Contessa col padre.. addio… Eugenio Mi lasci ?… Per un capriccio ! Rachele Per una parola… E per un t
sa col padre.. addio… Eugenio Mi lasci ?… Per un capriccio ! Rachele Per una parola… E per un tradinento ! Eugenio Addio …
ele Per una parola… E per un tradinento ! Eugenio Addio … Rac.) Eug.) Per sempre ! Eugenio Oh chi potesse senza trasgredire
tazione letteraria che godono meritamente i loro rispettabili autori. Per compiere la narrazione delle commedie uscite negl
precede ? Efestione. Or no, Ch’ei sconsolato del suo Clito è troppo. Per ingannare e alleviare alquanto Il duol profondo s
iuta immagine delle fantastiche stravaganze dell’odierna opera buffa. Per propria natura essa sarebbe una commedia musicale
le è preso a sassate, e gli si fa credere che sieno cadute dal cielo. Per farne comprendere lo spirito e la piacevolezza, n
Macar. Molto, Madama. Primieramente apprendo Il linguaggio de’gatti, Per poi darne alle stampe Un dizionario a comodo Dell
spressi spiega la virtù ed il valore in azioni, e non in gran parole. Per convincersene il giovane studioso subito dopo la
o ? Chi fece Egisto più interessante di Ciro sotto il nome di Alceo ? Per altra parte quanta erudizione sacra, nobiltà di d
muovere ; Tito è melodramma fatto per commuovere ed appagare i sensi. Per riuscire nel primo disegno Cornelio si vale di un
adimento senza discolpa, dalla virtù cui non ha del tutto rinunziato. Per comprendere appieno la diversità de’due caratteri
na su fatti tutti noti a i due confidenti ; a che dunque rivangarli ? Per informarne l’uditorio con tale scarsezza d’arte.
l core, Meno orgoglioso Fra l’ire e l’armi Il mio valore Ti renderà. Per chi tiene l’udito armonico trova fra le due strof
gia sul gusto di Capitano Spavento della moderna commedia istrionica. Per punto cavalleresco egli dice di non accettar la d
tua di lagrime Bagnata Elvira, Di sangue a tingersi Anch’essa aspira, Per esser simile Morendo a te. Se ad altro ella non
che costano poco e giungono talvolta a far romor grande sulla scena. Per simile stranezza potrebbero gl’ inesperti dedurre
o proferisci ! Lo preferisci ! Avviso a’benevoli leggitori. Per una delle non rare avventure tipografiche essendo
nze di Elvira, aggiunse l’altro di restituirli al primo sito. (a). Per compiere il numero de’ sette peccati mortali comm
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 23-24
sepolto a Sant’Eustacchio, sua parrocchia. (Cfr. Campardon, op. cit.) Per tutto quanto concerne la maschera del Pantalone,
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 786-787
cioè Cesare Dondini e la Romagnoli. » Ed Ernesto Rossi (op. cit.) : Per me, Cesare Dondini fu il più caro artista, che io
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1038-1039
questo : ad esser più efficace, più vera….. Un particolare d’arte : Per quanto magra e sottile, è forte e resiste alle fa
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 478-485
zza, per potenza di voce, e per miracolose particolarità d’organismo. Per queste, più che per la forza di commozione, egli
, cioè della mafia e delle camorre che caratterizzano l’epoca nostra. Per mafia e per camorra, fra capi-comici e autori, fr
na società in accomandita, una vera congregazione di teatrale carità. Per mafia e per camorra, traendo pretesto da quello s
79 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
a non è più! oh libertà! oh virtù! oh patria! Tutto è di Cesare!    Per lui i votati Decii, I Fabii cadder, vinser gli
io fatto per voi? dice alla moglie nella seconda scena dell’atto II. “ Per darvi gusto non son diventato membro del Parlamen
ll’atto II. “Per darvi gusto non son diventato membro del Parlamento? Per essere eletto non mi son fatto veder per un mese
to non mi son fatto veder per un mese più ubbriaco del mio cocchiere? Per soddisfare la vostra vanità non mi sono esposto a
satirica. Un merciajo vende satireggiando e moralizzando con grazia. Per esempio egli alle dame e agli zerbini che vengono
manifesta avversione e disprezzo per una mostruosità che l’oltraggia! Per accennar qualche cosa della musica stromentale di
Drury-Lane si raccolsero intorno a 271 lire sterline per la società. Per mostrar poi al pubblico il nobil frutto delle di
80 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
ed altri illustri Romani, e fu imprigionato per ordine de’ Triumviri. Per implorar grazia e per emendare l’errore commesso,
amente il Poeta Leccese non tradusse letteralmente la greca tragedia. Per vederne la guisa possono confrontarsi gli squarci
fuori il figliuolo, e prende la protezione del servo da lui favorito. Per troncare ogni contrasto, convengono di commettern
mondo volea che il mio vicino Fosse d’Atene anzi di vita indegno, Per aver sovvertito e messo al fondo Il giovane Les
Attalo Vendessi il mio? Verg. M’hai tu per figlia o serva? Sat. Per tutto quello io t’ho che alla mia pancia Torner
faccia, adoprati (Tutto finor va bene) Dor. Ove nascesti? Verg. Per quello che mi disse un dì mia madre, In cucina,
otteggiare e di mettere nel vero punto di vista le umane ridicolezze. Per tali cose la favola del Pseudolo fu da Gellio chi
la custodisce, la vede nella vicina casa abbracciata coll’ Ateniese. Per rimediare a siffatto disordine Palestrione le ins
la venuta di una donna da cui egli l’ebbe, conosce di non esser tale. Per tanti inganni fulmina il vecchio contro Epidico.
nvenuto dal padre della genitrice del bambino è costretto a sposarla. Per le felici dipinture de’ caratteri, per la condott
a uno straniero, e un altro già grande fatto prigioniero da’ nemici. Per avere l’opportunità di riscattare o permutare l’u
ed il padrone rappresentando la figura di servo col nome di Tindaro. Per ventura il figliuolo di Egione trovasi per l’appu
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 513-514
Fanfulla parole troppo lusinghiere per me, perchè io possa ripeterle. Per 23 anni di seguito fui amministratore, segretario
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 506-512
i quelli, che l’hanno infinite volte nelle sue indigenze assistito. Per fare da madre e da nonna v’ era la famosissima e
un Cristian se scuota, ha da bastar. La rabbia che lo rode, caro ben, Per bocca vostra ghe fa dir assai. Respetto verso el
83 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
ed altri illustri Romani, e fu imprigionato per ordine de’ Triumviri. Per implorar grazia e per emendare l’errore commesso,
amente il poeta Leccese non tradusse letteralmente la greca tragedia. Per vederne la guisa possono confrontarsi gli squarci
fuori il figliuolo, e prende la protezione del servo da lui favorito. Per troncare ogni contrasto, convengono di commettern
il mondo volea che il mio vicino Fosse d’Atene anzi di vita indegno, Per aver sovvertito e messo al fondo Il giovane Lesbo
dessi il mio? Ver. Vendessi il mio?M’hai tu per figlia o serva? Sat. Per tutto quello io t’ho che alla mia pancia Tornerà
(Tutto finor va bene). Dor. (Tutto finor va bene).Ove nascesti? Ver. Per quello che mi disse un dì mia madre, In cucina in
otteggiare e di mettere nel vero punto di vista le umane ridicolezze. Per tali cose la favola Pseudolo fu da Gellio chiamat
ffiano e la reca in potere di Fedromo di lei innammorato corrisposto. Per quell’anello medesimo che ha servito all’inganno,
e la custodisce, la vede nella vicina casa abbracciata coll’Ateniese. Per rimediare a siffatto disordine Palestrione le ins
la venuta di una donna da cui egli l’ebbe, conosce di non esser tale. Per tanti inganni fulmina il vecchio contro Epidico.
Dinarco riconvenuto dal padre della genitrice è costretto a sposarla. Per le felici dipinture de’ caratteri, per la condott
a uno straniero, e un altro già grande fatto prigioniero da’ nemici. Per avere l’opportunità di riscattare o permutare l’u
ed il padrone rappresentando la figura di servo col nome di Tindaro. Per ventura il figliuolo di Egione trovasi per l’appu
84 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
e della casa della sua dama, e si battesse per nulla con chi passava. Per giudicar diritto di un autor comico, bisogna tras
ardini, palagi, naufragi, duelli, e Combattimenti di mare e di terra. Per la qual cosa non pochi giudiziosi scrittori nazio
uno la trascurò tanto per fecondar il gusto introdotto nel suo paese. Per altro egli meritò gli elogi di Alessandro Pope. I
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 18-20
scritturò pe’l corso di quarant’anni i più rinomati artisti d’Italia. Per quanto concerne l’artista, togliamo le seguenti p
86 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
Oh libertà! oh virtù ! oh patria! Tutto è di Cesare!                  Per lui i votati Decii, I Fabii cadder, vinser gli Sc
io fatto per voi (dice alla moglie nella seconda scena dell’atto II)? Per darvi gusto non son diventato membro del Parlamen
ll’atto II)? Per darvi gusto non son diventato membro del Parlamento? Per essere eletto non mi son fatto vedere per un mese
o non mi son fatto vedere per un mese più ubbriaco del mio cocchiere? Per soddisfare la vostra vanità non mi sono esposto a
satirica. Un merciajo vende satireggiando, e moralizzando con grazia. Per esempio egli alle dame e agli zerbini che vengono
e disprezzo per una mostruosità che l’ha oltraggiata per più secoli. Per accennar qualche cosa della musica stromentale di
resentazioni di Drury-Lane si raccolsero intorno a 271 lire sterline. Per mostrar poi al pubblico il nobil frutto delle di
87 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
. S’imbarcano per co co, co, per co, co, co. Egeo. Per Coimbra? Demo. Per co, co, co, co. Egeo. Per Coralto? Demo. Oibó! Pe
Per Coimbra? Demo. Per co, co, co, co. Egeo. Per Coralto? Demo. Oibó! Per co, co, co. Egeo. Per Cosandro? Demo. Nemmeno: pe
e alla mal’ora               Tutti i medici, e speziali                Per goder la sanità.               Via pur via fuggi
li descritti ne’ seguenti versi: «Talor la granocchiella nel pantano Per allegrezza canta qua quarà: Tribbia il grillo tre
dalla coltissima regione d’Italia diffondersi per tutta l’Europa» 80. Per rimuovere dalla sua nazione un rimprovero così um
88 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
rso naturale delle nazioni apportò rivoluzione sì vaga e sì mirabile. Per un flusso e riflusso costante avverato da’ fatti
l credere che allora si parli di rappresentazioni cantate e recitate. Per altro non può negarsi quel che osserva il medesim
imi, ma che fu necessario regolarli con una legislazione particolare. Per supplire al difetto di lettura dell’apologista e
di Lobineau, di Marlot, basta rimandare il lettore all’Enciclopedia. Per chi si contenta di averne qualche leggiera notizi
nci, e gridavano follemente con varie contorsioni per muovere a riso. Per altro indifferentemente questa e la precedente ch
89 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
n son? Perchè rendesti Un cittadin genero, amante, e sposo? Uber. Per renderti di me più grande ancora. Rom. Adelinda
glio? . . . Uber. D’una moglie, d’un figlio? . . . Il più crudele Per me fora il rimorso. Ah! di vederti M’è grave or
atteri; gli affetti di Carlo e Isabella vi sono ottimamente espressi. Per lo scioglimento, che che ne abbia detto il Cesaro
tuo valore: Al re nascondi L’arcan fatale. Io veglierò frattanto Per darle in tempo, se verrà l’avviso, Mentre che i
a scusarsi col re di non aver saputo i nomi de’ prigionieri, e giura Per questo crine che imbiancò sull’elmo; espressione
    Voglio che il vero Dall’uno e l’altro il fier tormento esprima. Per nulla dire di quel dall’uno e l’altro, non ben si
re, come i Persi e gli Egizj di Frinico, il Fiore di Agatone &c. Per non fermarci ad ogni motto di tal discorso, omett
o l’autore del Sistema della Natura? Carlo dice nella scena 5:       Per me non voglio il crine Cinger del serto altrui,
mante quello che non ha stimato di dirle prima, che egli è Corradino? Per disporla a questa lontananza, e far che attenda c
uista del regno. Andromaca sciogliendosi in lagrime dice a ragione: “ Per dominar sull’Asia, Non per morir tra’ barbari sì
che lo sconciano enormemente nella tragedia dell’autore del Gerbino. Per riescirvi altro non occorre che cercar di obbliar
a, madre, cittadina, Spartana sei: tuoi dover tutti adempi. Agiz. Per sempre? Oh ciel! ... Ag. Per sempre? Oh ciel! .
sei: tuoi dover tutti adempi. Agiz. Per sempre? Oh ciel! ... Ag. Per sempre? Oh ciel! ... Deh cessa ... Agiz. Per se
re? Oh ciel! ... Ag. Per sempre? Oh ciel! ... Deh cessa ... Agiz. Per sempre? Oh ciel! ... Deh cessa ... Il piè tremant
l quale è preso a sassate, che gli si fanno credere cadute dal cielo. Per farne comprendere lo spirito e la piacevolezza, n
Molto, Ma dama. Primieramente apprendo Il linguaggio de’ gatti, Per poi darne alle stampe Un dizionario a comodo
to di capitano Spavento e Fracasso della commedia istrionica moderna. Per punto cavalleresco egli dice di non accettar la d
agrime   Bagnata Elvira Di sangue a tingersi Anch’essa aspira, Per esser simile Morendo a te. Se ad altro ella n
un altro. Eug. Nè mi vedrai mai più? Rach. Nè mi vedrai mai più? Per nostra pace. Eug. Pretendi dunque il mio morir?
. . Eug. La Contessa col Padre . . . addio . . . Mi lasci? . . . Per un capriccio! Rach. Per un capriccio! Per una p
l Padre . . . addio . . . Mi lasci? . . . Per un capriccio! Rach. Per un capriccio! Per una parola . . . E per un tra
o . . . Mi lasci? . . . Per un capriccio! Rach. Per un capriccio! Per una parola . . . E per un tradimento! Eug. E
ento! Addio . . . Rach. & Eug. E per un tradimento! Addio . . . Per sempre! Eug. Oh chi potesse senza trasgredire
perchè contengono pensieri alieni dalle circostanze di Elvira. 1. Per compiere il numero d’sette peccati mortali, che s
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 606-607
uesto per Dina son della più schietta comicità. Castiglioni Leonora. Per quante ricerche fatte a Ferrara, a Mantova e altr
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934
così precisa l’origine di quel soprannome : « Come sei qui venuto ? –  Per mare. – Con chi ? – Con una Compagnia di Comici. 
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12
uole andare, mai non prega nessuno, è villano ed insolente con tutti. Per queste sue pessime qualità egli ha privato il Tea
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 533-536
l reina M'avanza l’amirar da tal Fenice L'arte con la virtù sorger…. Per contrasegno di stima particolare A. M. G. bologne
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415
io in cane le vinte mane agli impegolando ogni facilità e continento. Per ricordare a V. A. S. la promessa a me fatta a Fio
no cento beuanti gli fanno fede, che sono i primi huomini del Mondo ? Per rappresentare adunque (secondo il mio senso) ques
star è sta quest qui, el vegnir è sta de là, e l’andar l’è per dezà. Per quel che concerne l’origine della maschera del Do
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291
e felicità senza veruna affettazione di stile. Ella così conchiude: Per me non v’è conforto Per te non v’è tormento, Che
affettazione di stile. Ella così conchiude: Per me non v’è conforto Per te non v’è tormento, Che qual tu pur ti se’ perfi
96 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143
elicità e senza veruna affettazione di stile. Ella così conchiude: Per me non v’è conforto, Per te non v’è tormento,
ttazione di stile. Ella così conchiude: Per me non v’è conforto, Per te non v’è tormento, Che qual tu pur ti se’ per
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
upplici, gli Eraclidi, Ercole furioso, Jone, le Baccanti, il Ciclope. Per mettere con chiarezza sotto gli occhi quanto stim
raduce il p. Carmeli, Ahi sventurata anch’io, Poichè lo stesso carme Per la sciagura d’ambe A noi convien. Soggiugne a ci
quest’ Elena ingannando astutamente Teoclimene che n’era innamorato. Per la disposizione sembra questo dramma gettato nell
chè mai non puoi? Perchè non dir tu stessa Ciò che forza è scoprire? Per altro l’illustre tragico francese score più rapid
de’ Greci, de’ Latini, degl’Italiani, degli Spagnuoli e degl’Inglesi. Per lui Erodoto narra da uomo ubbriaco ; Tucidide è
agine del Cavaliere di Saint-Mars sopra la letteratura degli antichi. Per quest’originale de’ Marchesini della scena france
ti ne salvò, ti fia funesto. A che sei tu d’Ettore figlio, io sposa? Per dominar sul l’Asia Non per morir tra’ barbari sì
determinò qualche incoerenza che nasceva dalle antiche divisioni. a. Per non rifare il fatto su tal punto, ci rimettiamo a
98 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
a vanno come i cinesi rappresentando nelle case, in cui son chiamati. Per un’udienza d’uomini vi son compagnie d’uomini sen
99 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO IV. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 140-147
no vescovo, arcivescovo e papa, sempre cibandosi di polli e pulcini . Per questi passi si venne in Francia ad introdurre l’
100 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO III. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 41-46
ano vescovo, arcivescovo e papa, sempre cibandosi di polli e pulcini. Per questi passi si venne in Francia ad introdurre l’
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