CAPO III. Commedie del secolo XVII. Nelle
commedie
convien fare la medesima distinzione usata nel pr
fato di tutte. Non meritano di esser poste in obblio o disprezzate le
commedie
ingegnose piacevoli regolari che specialmente ne’
’eloquenza, o pur felicemente se ne guardarono? Non furono certamente
commedie
scritte unicamente per dilettar la plebaglia quel
che portò il medesimo titolo. Si vogliono collocare tralle ingegnose
commedie
erudite l’Impresa d’Amore rappresentata sin dal 1
gli Scambii di Belisario Bulgarini pubblicata nel medesimo anno, e le
commedie
del Malavolti, cioè i Servi Nobili del 1605, l’Am
l’Idropica di Giambatista Guarini pubblicata nel 1613 a veruna delle
commedie
erudite per rogolarità, per grazià comica, per de
iato lo spettatore tralla sorpresa ed il diletto. Quindi è che le sue
commedie
possono con ragion veduta proporsi per modello di
ella commedia di viluppo. Non entro quì ad esaminare a qual delle due
commedie
debbasi la preminenza. Quando l’uno e l’altro gen
re del Porta e questo dilettevole genere comico dopo di alcune prime
commedie
del Moliere e del Bugiardo del Cornelio, fu da Fr
case che si compenetrano. Parvero, è vero, al signor di Marmontel le
commedie
spagnuole meglio intrecciate delle italiane e no
uo giudizio, se avesse egli mostrato di aver letta alcuna delle buone
commedie
erudite dell’Italia. Il solo Porta che avesse let
e Machiavelli e Bentivoglio ed altri illustri Italiani che scrissero
commedie
, la disgrazia di non essere stato letto dal Marmo
araviglioso in che mai è posto? Nell’accumolar fatti come si fa nelle
commedie
romanzesche? Aristotile lo caratterizzò egregiame
he regolari, l’Isa, lo Stellati, il Gaetano duca di Sermoneta. Cinque
commedie
portano il nome di Ottavio d’Isa capuano, la Fort
IV. Capuano fu ancora Lorenzo Stellati autore pregevole di altre due
commedie
, cioè del Furbo uscita in Napoli nel 1638, e del
ffiano impressa nel 1643 assai comendate da Gio: Vincenzo Gravina. Le
commedie
del duca Filippo Gaetano di Sermoneta parimente c
el festivo Buonarroti il giovine, la quale è uno spettacolo di cinque
commedie
concatenate diviso in venticinque atti a. Tra’ pi
na nel 1620, ed altrove diverse volte. Compose anche l’Altani quattro
commedie
che possono mentovarsi con onore l’Amerigo del 16
he accette al solo volgo. Carlo Maria Maggi compose quattro piacevoli
commedie
con intermezzi e prologhi da cantarsi il Barone d
mpo di decadenza nelle belle lettere debbono distinguersi le additate
commedie
erudite da ciò che in seguito si scrisse in Itali
dell’Opera in musica. Dalle descritte erudite tragedie e pastorali e
commedie
del XVII chiara quanto il meriggio ne risulta que
avo) ogni legame di regolarità, e lasciate le tragedie e le castigate
commedie
altro non presentava che pasticci drammatici, com
Chiabrera, del Bonarroti il giovine e dell’Errico e finalmente delle
commedie
del Guarini, del Brignole Sale, del Malavolti, de
mposero moltissime, intitolandole novelle, tragicommedie, tragedie, e
commedie
, delle quali inutilmente si farebbe un catalogo c
elvagia, l’Hechizera, e le tre del portoghese Vasconzelos, intitolate
commedie
, cioé l’Aulegrafia, l’Olisipo, e l’Eufrosina, la
atrale si compose in Portogallo dal famoso comico Gil Vicente, le cui
commedie
venivano corrette dalla di lui figliuola Pabla Vi
cominciasse a regnar Filippo II, c’informa in un prologo ad otto sue
commedie
, ch’essendo egli ragazzo, il teatro si componea d
ttro barbe e capellature posticce, e quattro bastoni da contadini. Le
commedie
erano non lunghi colloqui tra due o tre pastori,
intelligenza del latino tradusse Simone Aprile e pubblicò nel 1577 le
commedie
di Terenzio, e n’é stato deriso in un epigramma d
mancato Iriarte. Cristofaro Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune
commedie
che io non ho potuto legger finora, le quali, sec
u proibita in Ispagna sino al 1573 quando si ristampò. Vi trovai otto
commedie
, la Serafina, la Trofea, la Soldatesca, la Tinell
ondono a proposito. Ebbe dunque torto Nasarre a gloriarsi di siffatte
commedie
come delle migliori della sua nazione, ed é inter
egli Spettacoli da lui fatti rappresentar in Roma, non parla punto di
commedie
spagnuole ivi rappresentate. Don Nicolas Antonio
si tollerassero colà, dove si rappresentavano tante dotte ed eleganti
commedie
del Macchiavelli, del Bentivoglio, e dell’Ariosto
aggiunta dal Nasarre, cioé che «Naarro insegnò agl’italiani a scriver
commedie
, e ch’essi trassero poco profitto delle di lui le
spagnuolo nelle fatiche del mentovato Cervantes. Egli compose trenta
commedie
ricevute con molto applauso, delle quali altro no
le cose da lui ragionate nel Don Quixote con tanto senno intorno alle
commedie
; ma quest’argomento perde ogni vigore, quando dal
unziò egli nel suo prologo, come scritte con arte, le otto ultime sue
commedie
pubblicate un anno prima di morire; e pur sono ta
che si sforzava di persuadere agli altri. Cervantes lasciò di scriver
commedie
quando cominciava a fiorire il famoso Lope de Veg
ono una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le
commedie
furono più di mille e ottocento, e che unite a lo
tentato, come avrebbe potuto, di opporsi al torrente limaccioso delle
commedie
stravaganti. Contemporanei di Cervantes e di Lope
Spagnuolo se ne fa una analisi critica giudiziosa e sincera. Tra le
commedie
di Giovanni de la Cueva, impresse nel 1588, trova
ali contemporanei, i quali mormoravano della mostruosità delle di lui
commedie
, e obbligato dall’Accademia Spagnuola a giustific
istotile e d’Orazio», si studiò di accomodare i precetti alle proprie
commedie
applaudite dal volgo dell’età sua, nel comporre l
’inganna finalmente, quando scrive il signor Eximeno, che delle prime
commedie
rappresentate in Europa dopo lo stabilimento de’
nti pubblici. Gli uni e gli altri s’invaghirono della nuova foggia di
commedie
spagnuole, che gl’Italiani, non osando dar loro i
i commedie spagnuole, che gl’Italiani, non osando dar loro il nome di
commedie
e tragedie, chiamarono opere regie, opere scenich
tradussero Calderòn, Moreto, Solis, Roxas ecc. Allora si composero le
commedie
di Giambatista Pasca napoletano, il Cavalier tras
l nome di Don Ettore Calcolona tradusse con libertà e rettificò varie
commedie
spagnuole, come può osservarsi nelle sue date all
della versificazione armoniosa. Similmente tradussero ed imitarono le
commedie
spagnuole Ignazio Capaccio napoletano, Pietro Cap
se popolazioni che compongono la Nazione Italiana, recitavano le loro
commedie
dell’arte tessute solo a soggetto senza dialogo p
pensarono i commedianti di riparare colle accennate imitazioni delle
commedie
spagnuole, e con altre ancora più difettose, come
Saldagna, Bernardo del Carpio, Pietro Abailardo ecc. E queste sono le
commedie
spagnuole sfigurate più dagl’istrioni, come accen
ecolo, quella brigata di nobili attori che rappresentava in Napoli le
commedie
a soggetto del Porta, gli Squinternati di Palermo
ed in essa rappresentavansi in alcuni mesi dell’anno piacevolissime
commedie
. Le parti serie sostenevansi da Pietro Sacchetti,
io che in que’ tempi mi trovai col Rosa, ed ascoltai alcuna di quelle
commedie
, sò che verissima cosa fu che non mancò alcuno ch
o sua ignoranza 223. Autori Latini di tragedie smarrite 118. 127. di
commedie
smarrite 120. di tragedie Italiane 201. 211. 270.
mmedie smarrite 120. di tragedie Italiane 201. 211. 270. 317. 435. di
commedie
Italiane 204. 271. 222. di tragedie Francesi 329.
204. 271. 222. di tragedie Francesi 329. 292. 305. 355. 362. 431. di
commedie
Francesi 244. 306. 376. 431. di tragedie Spagnuol
244. 306. 376. 431. di tragedie Spagnuole p. 264. 281. 407. 431…, di
commedie
Spagnuole 252. 263. 276. 411., di Tragedie Ingles
Catini Conte p. It. 327. 389. 435. Calmo Andrea, autore e attore di
commedie
It. 227. C. Lucilio e C. Tizio p. L. 119. Chamf
(Niccolò da) p. It. 205. Corneille Pietro 213. n. sue tragedie 293.
commedie
306. Tommaso 305. Cortese Giulio Cesare p. It. 2
disgrazia 99. Euripide introduce il prologo 54. satireggiato in due
commedie
da Aristofane 93., saggio e giudizio di sue t
p. It. 210. 222. Maffei March. Scipione, sua Merope difesa 321. fue
commedie
329. Magnocavallo Conte p. It. 327. 435. Mairet
lla Corte di Francia 310. Menandro suo costume nel comporre 102. sue
commedie
imitate 120. 121. accusato di plagj 339. n. Mene
tragedie 81. Platone il Comico 100. Plauto saggio e giudizio di sue
commedie
114. Poesia primitiva consacrata alla Religione
Rosenblut Giovanni 208. Rosvita Monaca Tedesca del X. Secolo scrive
commedie
latine 175. imita o piuttosto traduce Terenzio 17
. 253. Rousseau Giambatista p. F. suo giudizio 298. n. 301. 339. sue
commedie
371. Gia-Giacomo, suo sentimento sulla parola gen
o 143. seq. Shakespear autore e attore I. 246. 320. Silla Cornelio
commedie
satiriche 127. Shadwell Tommaso p. I. 283. Sofo
i 19. Peruviani 21. Fiaminghi 208. Danesi 404. Russi 419. pel più son
commedie
Francesi, e opera e musica Italiana 420. Turchi 4
one delle Vergini del Vangelo 191. XV. Giuochi di carnovale, e alcune
commedie
diTerenzio tradotte 208. XVI. Farle del calzolajo
onimenti 243. Ma sregolati e indecenti 245. XVII. Tragedie insipide e
commedie
grossolane 291. Corneille e Racine vi formano il
rley il comico 284. XVIII. Tragedie energiche e vivaci 388. Spiritose
commedie
391. Opera Italiana e musica nazionale 396. Ques
altri componimenti regolari 201. seq. Il teatro di Ferrara abbonda di
commedie
205. XVI. Leone X. fa passare dal teatro di Firen
i 234. XVII. Sieguono sul principio tragedie regolari 270. E graziose
commedie
271. Poscia il gusto per la musica e per le decor
o 251. Decorazioni misere; musica colla sola chitarra 253. Irregolari
commedie
di Naarro de Torres 255. e del Cervantes 258. Com
386. Teodette l’Oratore, sua tragedia 81. Terenzio giudizio di sue
commedie
121. se n’abbia scritte più 124. Tespi separa il
e Lettere in Francia 99. 426., riprova le tragedie cittadinesche e le
commedie
lagrimevoli 364. seq. 371. 372. 390. 432., e la f
Maffei 321. encomiato nel genere tragico 356. censurato 360. 361. sue
commedie
di poco pregio 376. Volunnio p. Etrusco 109.
dito, come sappiamo da una lettera del Parabosco. Egli scrisse alcune
commedie
in prosa nel suo grazioso dialetto nativo mescola
e avesse la mira il prelodato Marmontel col suo copiatore Milizia. Le
commedie
del Calmo sono: la Spagnolas, il Saltuzza, la Poz
oso attore padovano Angelo Beolco chiamato il Ruzzante scrisse alcune
commedie
che s’impressero nel 1598, cioè lo Fiorina, l’Anc
volle ancora distinguersi come autore scrivendo più dialoghi, farse e
commedie
ove acciabattò quanto aveva in iscena recitato co
nte i pubblici commedianti andavano per l’Italia rappresentando certe
commedie
chiamate dell’Arte per distinguerle dalle erudite
di Roscio, Esopo, Ambivione ecc. avessero sulla scena latina prodotte
commedie
e tragedie eccellenti, superando nelle prime Ceci
Corneille, di Racine, del Piron, del Crebillon, del Voltaire? Per le
commedie
non v’ha tra tanti e tanti commedianti chi usciss
ni sono stati molti personaggi o sciocchi, o ridicoli, o astuti nelle
commedie
introdotti, come sono Don Pasquale de’ Romani, la
ra alla Sofonisba del Trissino, alla Rosmunda del Rucellai, ad alcune
commedie
dell’Ariosto, a quelle del Machiavelli, alla Cala
lle del Machiavelli, alla Calandra del Bibbiena. Ma queste tragedie e
commedie
hanno certamente la data più indietro del 1520, e
qu’on eût vue en Europe depuis la decadence de l’Empire. Quanto alle
commedie
poi dalla narrazione a cui ci accingiamo di quell
abbia voluto gratuitamente asserire in iscapito delle di lui satire e
commedie
l’Ab. Andres), per divertire la corte del Duca di
b. Andres), per divertire la corte del Duca di Ferrara compose cinque
commedie
, la Cassaria, i Suppositi, la Lena, il Negromante
monotonia. Non istancherò i leggitori analizzando minutamente queste
commedie
; ma ne anderò solo notando alcune bellezze per is
n furono schiavi come la maggior parte de’ Latini. Quindi è che nelle
commedie
dell’Ariosto e de’ contemporanei si trovano prove
Far, se già m’han levato il cuore e l’anima? In questa guisa nelle
commedie
Italiane del cinquecento parlano gl’ innamorati c
armontel come principio universale di tutti gl’ intrighi delle nostre
commedie
? ma di ciò nella favola seguente. Il Negromante.
igogola, cioè che ragiona con sicurezza di dati, il rintracciar nelle
commedie
alcun materiale da supplire alla storia stessa de
li amanti delle Gabrieli di Vergy) per necessità dovè inventa e nelle
commedie
intrighi pericolosi per gli amanti, e capaci di e
ile. Osserviamo solo che questo principio è fabbricato sulla rena. Le
commedie
da noi chiamate antiche avute dal Sig. Marmontel
popolo, tutti gelosi e vendicativi. Ma io gli proverò colle medesime
commedie
, ch’egli anfana a secco, e che non si è curato di
e osservare. Ariosto è il primo ad ismentirlo con tutte le sue cinque
commedie
, perchè in veruna di esse non si vede pesta di qu
che è da dolersi che la gioventù la quale trascura la lettura di tali
commedie
, rimanga priva di tante bellezze comiche. Or ques
ole del secondo prologo di tal commedia, ci danno l’epoca delle prime
commedie
dell’Ariosto. Ivi si dice: . . . . Questa nuova
pria della gioventù e dell’amore. Altro non aggiugneremo intorno alle
commedie
dell’Ariosto, se non che egli è sì in gegnosament
coppino principalmente quella dell’Ariosto114. Si novera tralle prime
commedie
di questo secolo la Calan dra del cardinal Bernar
i spettatori. Tutte queste cose, delle quali niuna se ne scorge nelle
commedie
dell’Ariosto, rendono a’ miei sguardi il gran poe
l Bibiena nella poesia comica. Quasi al medesimo tempo scrisse le sue
commedie
il celebre segretario Fiorentino Niccolò Machiave
agnizione. Venere languidezza. Ciò che dice poi dell’oscenità di tali
commedie
, potrebbe sì bene esser questa giusto motivo di v
tterati non volgari produssero in tal secolo ben regolate e piacevoli
commedie
parte in prosa e parte in versi, le quali forse p
instruisca. Tra’ primi nostri letterati che ci arricchirono di ottime
commedie
, contisi il nobilissimo poeta Ercole Bentivoglio
al principe de’ nostri poeti Lodovico Ariosto suo amico, compose tre
commedie
il Geloso, i Fantasmi e i Romiti, e una tragedia
tro della Poetica Francese, nel parlar della gelosia e vendetta delle
commedie
Italiane, avuto in pensiere questa favola? Quì in
dati certi prima di fondar principj filosofici; mentre le poesie e le
commedie
di questo nostro illustre scrittore s’ impressero
buongusto, i quali tacciano senza conoscerle tutte le nostre antiche
commedie
, come se fossero state sempre fredde e languide c
il Domenichi applaudirono a tutte le di lui poesie e soprattutto alle
commedie
. Il più vicino all’Ariosto per la commedia di que
verso, onde accrebbe leggiadria e vaghezza ai suoi Fantasimi. Cinque
commedie
compose allora Pietro Aretino che si discostano d
Cinque commedie compose allora Pietro Aretino che si discostano dalle
commedie
degli antichi, e dipingono costumi moderni con mo
cco, attribuendole ambedue al faceto poeta Cesare Caporali123. Queste
commedie
non possono notarsi di veruna superstiziosa cura
tante opere riferite dal Ghilini e meglio dal Tiraboschi, compose tre
commedie
in prosa. La prima intitolata l’Amor costante fu
no, Dovizio, Machiavelli si valsero per tutti i personaggi delle loro
commedie
del solo linguaggio toscano. In quelle degl’ Intr
e ne compiacevano. Regolari e piene di sali e motteggi sono le cinque
commedie
di Lodovico Dolce, colle quali contribuì all’avan
si pubblicarono nel 1549. Nel 1548 videro la luce quattro altre buone
commedie
in diverse città, i Simillimi, l’Aridosio, la Spo
rrore altra commedia che non s’impresse che nel 1603. Tralle migliori
commedie
in prosa di quel secolo si noverano queste del Ge
el Gelli, che Moliere non isdegnò d’imitar nell’Avaro ed in altre sue
commedie
. La protestazione ch’egli fa nel prologo della Sp
o non l’hanno salvato dalla negligenza de’ posteri; e le di lui belle
commedie
non si leggono come se scritte fossero nell’idiom
to apparecchiato il proscenio. Intorno alla metà del secolo scrissero
commedie
con maggior felicità il Contile, il Firenzuola, i
o III, e morì in Roma poco prima del 1548, scrisse in prosa due belle
commedie
i Lucidi impressa da’ Giunti di Firenze nel 1549,
emia della Crusca e assai benemerito della nostra lingua, compose più
commedie
in prosa elegante e graziosa, tralle quali spicca
Atene, oltre ad alcune pastorali, pubblicò nel 1550 e nel 1561 varie
commedie
in prosa ed in versi, intitolate i Dissimili, l’A
metà del secolo sino all’ottanta in circa uscirono al pubblico altre
commedie
lodate. Il Vignali contemporaneo dell’Aretino, de
o Bernardo Accolti fece sulla sua serva, dal Fontanini è posta tralle
commedie
in prosa, ma è scritta per la maggior parte in ot
sportare in essa l’espressioni latine, che altri ha creduto che nelle
commedie
Italiane sia sorgente di lentezza) sembraci ben l
ntivoglio. Lodate da molti, e singolarmente da Adriano Politi, son le
commedie
di Bernardino Pino da Cagli. Nel prologo degl’ In
iati col cui genio simpatizzano, ed il pudore se ne offende. Le altre
commedie
del Pino sono lo Sbratta impressa un anno prima d
o d’Ambra gentiluomo Fiorentino morto in Roma nel 1558127 scrisse più
commedie
pregiate dagl’ intelligenti, e citate per la ling
nti in varj altri teatri Italiani. Nel medesimo periodo comparvero le
commedie
di Girolamo Parabosco. Una ne compose in versi ch
quelle de’ contemporanei. Il capitano Niccolò Secchi compose quattro
commedie
in prosa noverate tralle migliori Italiane. Gl’ I
ancesco Antonio Rossi, i Furori di Niccolò degli Angeli; tutte queste
commedie
scritte parte in prosa, e parte in versi nel peri
re. A’ leggitori non assiderati dalla lettura di tragedie cittadine e
commedie
piagnevoli oltramontane; a quelli che non hanno i
e fatto per ciò che i Francesi chiamano sentimento. Non si vede nelle
commedie
di Luigi Groto nè la verità e naturalezza dello s
uesto famoso cieco d’Adria. Di Cornelio Lanci si hanno impresse sette
commedie
in prosa dal 1583 al 1591, la Mestola, la Ruchett
per questo capo è assai difettosa. Essa par tessuta alla foggia delle
commedie
Spagnuole miste di tragico e di comico. Ma colà s
uente si pubblicò l’Amante Furioso altra commedia del Borghini. Altre
commedie
regolari e piacevoli in versi ed in prosa si pubb
olsi presso il Tiraboschi, compose in bella assai e natural prosa tre
commedie
da mettersi accanto agli Straccioni del Caro quan
intreccio, intitolata i Morti vivi, s’impresse nel 1597. Anche queste
commedie
dell’Oddi son da riporsi nella dilicata classe de
queste commedie dell’Oddi son da riporsi nella dilicata classe delle
commedie
teneri simili all’Ecira, le quali nel nostro seco
nquecento fu il vecchio Loredano, che dal 1587 al 1608 pubblicò sette
commedie
in prosa, cioè i Vani amori, la Malandrina, la Tu
nell’armi e nelle lettere parla il Quadrio: della Porzia e del Falco
commedie
inedite di Giuseppe Feggiadro de’ Gallani si fave
il Tiraboschi nella parte III del VII volume. Di queste, e delle due
commedie
di Bernardino Rota lo Scilinguato e gli Strabalzi
anno contribuito all’ avanzamento della poesia comica. Queste sono le
commedie
Italiane da’ nostri chiamate antiche ed erudite.
la lettura 128? Che se egli seppe solo per tradizione che vi fossero
commedie
antiche in Italia, o stimò che altra cosa non fos
come ci fa a sapere in una lettera il Parabosco. Egli scrisse alcune
commedie
in prosa nel suo grazioso dialetto nativo mescola
a simili farse istrioniche avesse la mira il prelodato Marmontel. Le
commedie
del Calmo sono: la Spagnolas, il Saltuzza, la Poz
oso attore Padovano Angelo Beolco chiamato il Ruzzante scrisse alcune
commedie
che s’impressero nel 1598, cioè la Fiorina, la Va
olle ancora distinguersi come autore, scrivendo più dialoghi, farse e
commedie
, ove acciabattò quanto avea in iscena recitato co
nte i pubblici commedianti andavano per l’Italia rappresentando certe
commedie
chiamate dell’arte per distinguerle dalle erudite
priccio apologetico il Sig. Lampillas come pernicioso lo studio delle
commedie
dell’ Ariosto. Noi sin dal 1782 gli rispondemmo s
) affermò sullo stesso tuono che nell’immensa collezione delle nostre
commedie
non ve n’è una sola di cui un uomo di spirito pos
di cui un uomo di spirito possa sostenere la lettura. Adunque fralle
commedie
dell’Ariosto, del Bentivoglio, del Caro, dell’Odd
o abitar tra l’ombre lievi e nude. ADDIZIONE III* Giudizj sulle
commedie
del Machiavelli. Apparisce dalla censura del
ie del Machiavelli. Apparisce dalla censura del sig. Andres sulle
commedie
del Machiavelli di aver voluto egli parlare (stò
n avea visitata. Più grazioso ancora è il giudizio che delle medesime
commedie
volle dare il sig. Bettinelli “Ben è curioso (egl
i “Ben è curioso (egli dice) il legger le lodi date da molti a queste
commedie
, come se fosser l’ottime del teatro italiano, ess
timento, non profferito però dal tripode delfico. Non hanno dunque le
commedie
del Machiavelli altro merito che lo stil fiorenti
i altro merito che lo stil fiorentino? E perchè mille o duemila altre
commedie
col medesimo merito dello stil fiorentino fanno s
spiritosa, naturale, salsa, obbligano gl’imparziali a distinguere le
commedie
del Machiavelli dalle intere biblioteche teatrali
Roscio, Esopo, Ambivione &c. avessero sulla scena latina prodotte
commedie
e tragedie eccellenti, superando nelle prime Ceci
Corneille, del Racine, del Piron, del Crebillon, del Voltaire? Per le
commedie
non vi fu tra tanti e tanti commedianti che ne co
pear e Otwai che si distinsero pur come attori; ma le loro tragedie e
commedie
piene di bellezze ugualmente che di mostruosità d
lla Sofonisba del Trissino, alla Rosmunda dell’ Rucellai, e ad alcune
commedie
dell’Ariosto, a quelle del Macchiavelli, alla Cal
le del Macchiavelli, alla Calandra del Bibbiena. Ma queste tragedie e
commedie
hanno certamente la data più indietro del 1520, e
ui on eût vue en Europe depuis la decadence de l’Empire . Quanto alle
commedie
poi dalla narrazione a cui ci accingiamo di quell
abbia voluto gratuitamente asserire in iscapito delle di lui satire e
commedie
l’esgesuita sig. Andres, per divertire la corte d
ig. Andres, per divertire la corte del duca di Ferrara compose cinque
commedie
, la Cassaria, i Suppositi, la Lena, il Negromante
monotonia. Non istancherò i leggitori analizzando minutamente queste
commedie
; ma ne anderò solo notando alcune bellezze per is
furono schiavi come la maggior parte de’ Latini. Quindi è, che nelle
commedie
del l’Ariosto, e de’ contemporanei si trovano pro
no introdotti servi, ruffiani ed altri personaggi usati nelle antiche
commedie
, l’argomento però tutto appartiene al nostro poet
no Far, se già m’han levato il cuor e l’anima? In questa guisa nelle
commedie
Italiane del cinquecento parlano gl’innamorati co
Marmontel come principio universale di tutti gl’intrighi delle nostre
commedie
? Ma di ciò nella favola seguente. Il Negromante.
igogola, cioè che ragiona con sicurezza di dati, il rintracciar nelle
commedie
alcun materiale da supplire alla storia stessa de
li amanti delle Gabrieli di Vergy) per necessità dovè inventare nelle
commedie
intrighi pericolosi per gli amanti e capaci di es
ile. Osserviamo solo che questo principio è fabbricato sulla rena. Le
commedie
da noi chiamate antiche, avute dal signor Marmont
e osservare. Ariosto è il primo ad ismentirlo con tutte le sue cinque
commedie
; perchè in veruna di esse non si vede pesta di ta
he è da dolersi che la gioventù, la quale trascura la lettura di tali
commedie
, rimanga priva di tanti vezzi comici. Or questo f
ole del secondo prologo di tal commedia, ci danno l’epoca delle prime
commedie
dell’Ariosto. Ivi si dice: … Questa nuova commed
pria della gioventù e dell’amore. Altro non aggiungeremo intorno alle
commedie
dell’Ariosto, se non che egli è sì ingegnosamente
accoppino principalmente quella dell’Ariosto. Si novera tralle prime
commedie
di questo secolo la Calandra del cardinal Berardi
li spettatori. Tutte queste cose delle quali niuna se ne scorge nelle
commedie
dell’Ariosto, rendono a’ miei sguardi il gran poe
Bibbiena nella poesia comica. Quasi al medesimo tempo scrisse le sue
commedie
il celebre Segretario Fiorentino Niccolò Machiave
i pennello e forza comica, il sign. Giovanni Andres dice delle di lui
commedie
che peccano alle volte in lentezza e in languore
ù la favola dalla languidezza. Ciò che dice poi dell’oscenità di tali
commedie
potrebbe sì bene esser questa giusto motivo di vi
Terenzio. Mi si permetta di fermarmi anche un poco su i censori delle
commedie
del Machiavelli. Dalla lentezza e languore attr
Ben è Curioso (egli dice) il leggere le lodi date da molti a queste
commedie
, come se fosser l’ottime del teatro italiano, ess
Curioso oracolo veramente. Non hanno dunque condo lui altro merito le
commedie
del Machiavelli che lo stil fiorentino? Ed intant
spiritosa, salsa, naturale, obbligano gl’imparziali a distinguere le
commedie
del Machiavelli dalle intere comiche librerie, ed
ri letterati non volgari produssero in tal secolo regolar e piacevoli
commedie
, alcuni in prosa ed alcuni in versi, le quali for
o istruisca. Tra primi nostri letterati che ci arricchirono di buone
commedie
, contisi il nobilissimo poeta Ercole Bentivoglio
al principe de’ nostri poeti Lodovico Ariosto suo amico, compose tre
commedie
il Geloso, i Fantasmi e i Romiti, ed una tragedia
ettore di Poetica Francese, nel parlar della gelosia e vendetta delle
commedie
italiane, avuto in pensiere questa favola? Quì in
itar la furberia de’ servi , i quali non abbiamo sinora trovati nelle
commedie
dell’Ariosto, del Bibbiena e del Machiavelli, reg
ati certi prima di fondar principii filosofici: mentre le poesie e le
commedie
di questo nostro illustre scrittore s’impressero
buongusto, i quali tacciano senza conoscerle tutte le nostre antiche
commedie
, come se fossero state sempre fredde e languide c
ransalpini) applaudivono a tutte le di lui poesie, e soprattutto alle
commedie
. Il più vicino all’Ariosto per la commedia di que
verso, onde accrebbe leggiadria e vaghezza ai suoi Fantasimi. Cinque
commedie
compose allora Pietro Aretino che si discostano d
Cinque commedie compose allora Pietro Aretino che si discostano dalle
commedie
degli antichi, e dipingono costumi moderni con mo
o Zeno nelle Annotazioni all’Eloquenza Italiana del Fontanini. Queste
commedie
non possono notarsi di veruna superstiziosa cura
ante opere riferite dal Ghilini, e meglio dal Tiraboschi, compose tre
commedie
in prosa. La prima intitolata l’Amor costante si
e ne compiacevano. Regolari e piene di sali e motteggi sono le cinque
commedie
di Lodovico Dolce. Due ne scrisse in versi, il Ca
no nel 1549. Nel 1548 comparvero in diverse città quattro altre buone
commedie
, i Simillimi, l’Aridosio, la Sporta e la Filenia.
re altra commedia che non s’impresse se non nel 1603. Tralle migliori
commedie
di quel tempo si noverano le nominate del Gelli c
del Gelli che Moliere non isdegnò d’imitar nell’Avaro ed in altre sue
commedie
. La protestazione che egli fa nel prologo della S
o non l’hanno salvato dalla negligenza de’ posteri; e le di lui belle
commedie
non si leggono come se scritte fossero nel lingua
apparecchiato il proscenio . Intorno alla mettà del secolo scrissero
commedie
con maggior felicità il Contile, il Firenzuola, i
o III, e morì in Roma poco prima del 1548, scrisse in prosa due belle
commedie
, i Lucidi impressa da’ Giunti di Firenze nel 1549
emia della Crusca e assai benemerito della nostra lingua, compose più
commedie
in prosa elegante e graziosa tralle quali spiccan
tenuti, oltre ad alcune pastorali, pubblicò nel 1550 e nel 1562 varie
commedie
in prosa ed in versi, intitolate i Dissimili, l’A
mettà del secolo sino all’ottanta in circa uscirono al pubblico altre
commedie
lodate. Il Vignali contemporaneo dell’Aretino, de
rnardo Accolti fece sulla sua serva, dal Fontanini è collocata tralle
commedie
in prosa, ma si scrisse in versi e per la maggior
l’espressioni latine, sorgente all’avviso di taluno di lentezza nelle
commedie
italiane) sembraci ben lenta e languida nell’avvi
ntivoglio. Lodate da molti, e singolarmente da Adriano Politi, son le
commedie
di Bernardino Pino da Cagli. Nel prologo degl’Ing
iati col cui genio simpatizzano, ed il pudore se ne offende. Le altre
commedie
del Pino sono lo Sbratta impressa un anno prima d
esco d’Ambra gentiluomo fiorentino morto in Roma nel 1558ascrisse più
commedie
pregiate dagl’ intelligenti, e per la lingua cita
ti in varii altri teatri italiani. Nel medesimo periodo comparvero le
commedie
di Girolamo Parabosco, Una ne compose in versi ch
quelle de’ contemporanei. Il Capitano Niccolò Secchi compose quattro
commedie
in prosa noverate tralle migliori italiane. G l’I
ancesco Antonio Rossi, i Furori di Niccolò degli Angeli; tutte queste
commedie
scritte parte in prosa e parte in versi nel perio
re. A’ leggitori non assiderati dalla lettura di tragedie cittadine e
commedie
piagnevoli oltramontane; a quelli che non hanno i
e fatto per ciò che i Francesi chiamano sentimento. Non si vede nelle
commedie
di Luigi Groto, nè la verità e naturalezza dello
uesto famoso Cieco d’Adria. Di Cornelio Lanci si hanno impresse sette
commedie
in prosa dal 1583 al 1591: la Mestola, la Rochett
per questo capo è assai difettosa. Essa par tessuta alla foggia delle
commedie
spagnuole miste di tragico e di comico. Ma nelle
ente si pubblicò l’Amante Furioso altra commedia del Borghini. Altre
commedie
regolari e piacevoli in versi ed in prosa si pubb
olsi presso il Tiraboschi) compose in bella assai e natural prosa tre
commedie
da mettersi accanto agli Straccioni del Caro quan
intreccio, intitolata i Morti vivi, s’impresse nel 1597. Anche queste
commedie
dell’Oddi son da riporsi nella dilicata classe de
queste commedie dell’Oddi son da riporsi nella dilicata classe delle
commedie
tenere simili all’Ecira, le quali nel nostro seco
inquecento fu il vecchio Loredano che dal 1587 al 1608 pubblicò sette
commedie
in prosa, cioè i Vani amori, la Malandrina, la Tu
nell’armi e nelle lettere, parla il Quadrio. Della Porzia e del Falco
commedie
inedite di Giuseppe Feggiadro de’ Gallani si fave
il Tiraboschi nella parte III del VII volume. Di queste, e delle due
commedie
di Bernardino Rota lo Scilinguato e gli Strabalzi
hanno contribuito all’avanzamento della poesia comica. Queste sono le
commedie
italiane da’ nostri chiamate antiche ed erudite.
lettura a? Che se egli seppe soltanto per tradizione che esistevano
commedie
antiche in Italia, o stimò che altra cosa non fos
rmò sulla stessa intonazione che nell’immensa collezione delle nostre
commedie
non ve n’è una sola di cui un uomo dì spirito po
re la lettura . Adunque codesto scempiato cianciatore copista, fralle
commedie
dell’Ariosto, del Bentivoglio, del Macchiavelli,
capocomico di pregi non comuni. Sostenne la parte di innamorato nelle
commedie
all’improvviso, e fu applauditissimo. D’Italia pa
ne’balli, che a lui fruttarono danaro e applausi. Fu anche autore di
commedie
non mai edite, e di farse mescolate di musica e p
ommedie non mai edite, e di farse mescolate di musica e prosa. Fra le
commedie
inedite, il Bartoli cita : L’Impegno della vera a
Ademollo, ch'egli aveva cantato nel 1731 e 1742. Faceva e recitava le
commedie
in musica con sua moglie, la Tincanera. Datosi
vi riuscì attore eccellente, e il '49 lo vediam con la moglie recitar
commedie
italiane a Londra. Passò poi per due anni al serv
fu poi famosa. Il Goldoni assistè più volte a rappresentazioni di sue
commedie
, e alla prefazione del Cavaliere e la Dama, dice
aliere e la Dama, dice : Penetrai altresi che in Firenze vi erano le
commedie
mie rappresentate senza le maschere, cambiate in
e di abilità e di talento, e mi consolai che colà si facessero le mie
commedie
, trovandomi onorato moltissimo che da si dotta e
agedia del La Fosse, mostrò tra’ primi in Parigi colle sue giudiziose
commedie
che la scena comica italiana non si pasce di pure
morto nel 1719 dal 1699 in poi fe recitare ed imprimere le sette sue
commedie
, la Costanza, la Fante, il Forca, la Somiglianza,
, e la bellezza della patria locuzione, non faranno mai perire le sue
commedie
li Birbe, e lo Curatore. Il marchese Maffei con d
e le sue commedie li Birbe, e lo Curatore. Il marchese Maffei con due
commedie
in versi il Raguet e le Cerimonie regolari e bene
ed ammiratore dal 1740 al 1748 pubblicò in Verona e in Roveredo sette
commedie
: i Falsi Letterati, l’Ingiusta Donazione, ossia l
pedantesca. Il grazioso Giambatista Fagiuoli compose in Firenze molte
commedie
in prosa ingegnose e dilettevoli, nelle quali egl
volgari. In prosa dettò pure il dottor Jacopo Angelo Nelli le tre sue
commedie
impresse in Lucca nel 1751, i Vecchi Rivali, la M
eggia alcuni vizj popolari. Son parimente scritte in prosa le quattro
commedie
ridicole e regolari di Simone Falconio Pratoli, l
la metà del secolo si fecero ugualmente ammirare in Napoli colle loro
commedie
benchè calcassero contrario sentiero. Il marchese
orire verso il 1740, ed avendo avuta la sorte di rappresentare le sue
commedie
alla presenza del Gran Carlo III per molti anni,
comici di Menandro e di Terenzio. Scrisse, per quanto io so, tre sole
commedie
interamente, cioè: il Notajo o le Sorelle rimasta
menticare. Tali sono l’erudito sacerdote Giovanni Tucci autore di due
commedie
inedite la Ragione, ed il Dovere: Don Gioacchino
iù d’un letterato ha preso a recare in italiano o tutte o parte delle
commedie
di Plauto. Il nostro sig. Angelio tutte le ha tra
si cercava un verso che equivalesse all’antico giambico. Mentre tante
commedie
tutte regolari e piacevoli ed ingegnose per lo pi
inque atti ed in versi martelliani. Comunque debbano esser chiamate o
commedie
lagrimanti o rappresentazioni tragicomiche (peroc
ono prodigiosamente sulle scene. Questo fecondissimo scrittore di 150
commedie
cui tanto debbono le scene Veneziane e che fa tan
evoli. Ma egli volle incoraggire i comici a non deporle fornendoli di
commedie
fatte a tale oggetto, e di rappresentazioni roman
he cambiò il remo colla penna, la gondola pel tavolino, scrisse anche
commedie
in versi martelliani. Mentre dividevasi il popolo
Italiani ridestò lo spirito tragico, non ci ha prodotte che tre sole
commedie
. È ciò forse avvenuto perchè non tutti si adattan
ommedie. È ciò forse avvenuto perchè non tutti si adattano a scrivere
commedie
in versi o senza esser deboli o bassi, o senza el
uanto minore è l’indulgenza con cui è riguardata? Ecco intanto le tre
commedie
coronate in Parma: il Prigioniero già mentovato d
no. Ne’ quattro tomi da me veduti del suo Teatro ha publicate quattro
commedie
in prosa, l’Impressario di due atti dipintura mol
i a’ mattarelli, ve gli appressano almeno. Havvi nel tomo V altre due
commedie
di questo illustre autore, il Bel Circolo ossia l
in dialogo, o come le chiamò il bibliotecario Nasarre, Dialoghi detti
commedie
lunghissimi e incapaci di rappresentarsi 27. I Po
ssime tutte in prosa intitolandole novelle, tragicommedie, tragedie e
commedie
. Di esse inutilmente si tesserebbe un catalogo co
las avuto coraggio di riprendere qualche motto soverchio libero delle
commedie
dell’Ariosto? Huerta avrebbe dato ragione al Lamp
s contro del Signorelli? L’Ab. Andres avrebbe tacciato di oscenità le
commedie
del Machiavelli? Avrebbe lo stesso scrittore data
bil famiglia (secondo Diego Barbosa) rappresentò più volte le proprie
commedie
alla presenza del re Emanuele e di Giovanni III.
blicarono le opere in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene le
commedie
, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. T
prima che cominciasse a regnar Filippo II, in un prologo ad otto sue
commedie
ci fa sapere che essendo egli fanciullo componeva
ttro barbe e capigliature posticce e quattro bastoni da contadini. Le
commedie
erano non lunghi colloquii tra due o tre pastori
ansi di questo commediante due Colloquii pastorali e quattro picciole
commedie
intitolate Eufrosina, Armedina, Medora e i Dising
ovanni de Timoneda che fu anch’egli autore di alcune novelle e di tre
commedie
in prosa impresse nel 1559. Le commedie del Rueda
re di alcune novelle e di tre commedie in prosa impresse nel 1559. Le
commedie
del Rueda, dice Lope de Vega nell’Arte Nuevo, di
n si rappresentò nè influì ai progressi dell’arte. Trovo nominate tre
commedie
scritte da uno o più anonimi ed impresse in Valen
dusse la Medea di Euripide, e nel 1577 pubblicò la sua versione delle
commedie
di Terenzio, le quali ben potranno giovare a’ Ted
ui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune
commedie
rimaste inedite che io non ho potuto leggere, e c
proibita in Ispagna sino al 1573 allorchè si ristampò. Vi trovai otto
commedie
: la Serafina, la Trofea, la Soldatesca, la Tinell
pondono a proposito. Simili osservazioni ci apprestano le altre sette
commedie
della Propaladia, ma non vogliamo abusare della p
leggitori. Ebbe dunque torto il Nasarre a gloriarsi di tali sciapite
commedie
come delle migliori della nazione; ed era interes
Italiane si rappresentavano tante dotte, eleganti, ingegnose e vivaci
commedie
del Machiavelli, dell’Ariosto, del Bibiena, del B
uita del Nasarre, cioè che il Naarro insegnò agl’ Italiani a scrivere
commedie
, e che essi poco profitto trassero dalle di lui l
tre sue opere scritte con gusto ed eleganza, compose intorno a trenta
commedie
ricevute, al suo dire, con sommo applauso, delle
convenir con lui, a giudicarne da quanto con gran senno ragionò sulle
commedie
della propria nazione. Ma questo argomento perde
egli nel suo prologo enunciò come scritte con arte le otto ultime sue
commedie
pubblicate un anno prima di morire, e pur sono ta
a che strana e ridicola giustificazione delle scempiaggini delle otto
commedie
del Cervantes fu quella che venne in testa al Sig
a per tutto ugual saviezza e buona fede. Cervantes lasciò di scrivere
commedie
quando cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio44 i
ena una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le
commedie
furono più di mille e ottocento, e che unite à lo
compose quasi estemporaneamente tutto le sue opere, e spezialmente le
commedie
, essendo solito a scriverne una in due soli giorn
re sul medesimo piano, per quel che appare non solo dalle ultime otto
commedie
ch’egli produsse, ma da qualche titolo delle prim
al Sig. Lampillas nemico della storia. I drammi di Lope consistono in
commedie
, tragicommedie, pastorali, tramezzi e atti sacram
alogo scritta in prosa per leggersi, e non per rappresentarsi. Tralle
commedie
si contano ancora quelle che trasse o dalla Sacra
va in una terra lontanissima ove appunto per errore gli uccide. Nelle
commedie
dette di spada e cappa egli dipinse bene i costum
i tragicommedie, le quali punto non differiscono da quelle che chiamò
commedie
. Altre sei delle sue favole volle denominar trage
ntonio Mira de Mescua Andaluzzo di Guadix, che compose varj volumi di
commedie
sotto Filippo III, fralle quali los Carboneros de
di origine o di nascita, encomiandolo per la dolcezza dello stile. Le
commedie
di costui si pubblicarono in Valenza, ma più non
Aguilar, di Antonio Galarza, e di Gaspar de Avila scrittori di molte
commedie
. Ma nè da lui nè dal Vega si fece menzione del do
etrejo acquistata molta fama pe’ suoi pregevoli versi latini. Quattro
commedie
Italiane furono da lui tradotte nel medesimo ling
mmatiche della sua nazione, ed il Lampillas che faceva pompa di molte
commedie
per lo più cattive da lui mentovate per le relazi
le sei del Vega, e delle altre favole eroiche di tanti altri, e delle
commedie
del Castro pubblicate in Valenza nel 162154. Ma v
a tragedia Spagnuola, e la sorgente della Inès di M. La Mothe. Tralle
commedie
del Sivigliano Giovanni de la Cueva impresse nel
gente non solo colle sue critiche, ma colla scelta che fece di alcune
commedie
assai deboli e difettose nel voler mentovare le m
Trascrivo le sue medesime parole: Escribieron (dice nel Prologo alle
commedie
del Cervantes) Dialogos que llamaron comedias, pe
ò di averne scosso ogni giogo, e diede precetti adattati alle proprie
commedie
, affermando che per non udire i clamori di Plauto
l aries à los peces. Il Sig. Eximeno scrive ancora che delle prime
commedie
rappresentate in Europa dopo lo stabilimento de’
supposizione? Ed in qual cosa è fondata? E quali furono queste prime
commedie
Spagnuole anteriori a tutte le altre? Le ci addit
o qualche volta di averne scritto, come accennò d’aver composto delle
commedie
? Affatto. Avessero per avventura i suoi posteri s
upuis et des Ronais rappresentata nel 1763, possiamo noverarla tralle
commedie
tenere non infelici. Benchè desti (dice il nomina
degni di stima che vanno sotto il nome di tragedie cittadinesche e di
commedie
lagrimanti, pel cui cattivo genere il sig. Collè
a non di rado manifestato disprezzo».«Questa favola è nel gusto delle
commedie
di Terenzio, i sentimenti sono veri, i caratteri
ola pregevole. Sabatier des Castres pone nella classe riprovata delle
commedie
dolorose la Caccia di Errico IV del medesimo Coll
rrico a i discorsi naturali e candidi del contadino? Ma passiamo alle
commedie
piacevoli prodotte in Francia. II. Commedi
liano di Parigi insieme con Regnard, diede al Francese diciotto buone
commedie
. Nello Spirito di Contraddizione, che può passare
Nericault des Touches nato in Tours nel 1680 e morto nel 1754 le cui
commedie
cominciarono a rappresentarsi nel 1710, possiede
are non fosse freddo. Egli scrisse ancora l’Agnese, i Nipoti ed altre
commedie
d’intrigo, ed il Tamburro notturno che viene da u
la Stolidità, l’Appuntamento, l’Inquieto, gli Originali, nelle quali
commedie
si dipingono con grazia e naturalezza i costumi,
a l’abito gentile che la rendette un tempo vezzosa, produssero alcune
commedie
pregevoli, a dispetto della moda lugubre, i segue
igi nel 1669 e morto nel 1740 pubblicò l’Adulatore ed il Capriccioso,
commedie
non esenti da difetti, ma pregevoli pe’ caratteri
el Pauvre Diable poco bene affetto a Gresset pretende che alle di lui
commedie
manchi azione, interesse, piacevolezza e la neces
laronsi Moliere e Machiavelli. Scrisse parimenti il Gresset altre due
commedie
inedite perdute, o dall’autore stesso soppresse,
ui solo si conosce il titolo. Il sig. di Voltaire oltre alle riferite
commedie
tenere, altre ne produsse nel genere puramente co
igi di Boussy nato nel 1694 e morto nel 1758 compose intorno a trenta
commedie
fredde per lo più, ed inferiori a quelle del suo
to nell’imitazione fedele del miglior genere di conversazione.» Delle
commedie
del Boussy sono rimaste al teatro le Apparenze in
o Marivaux nato in Parigi nel 1688 e morto nel 1765 scrisse romanzi e
commedie
. Egli non pareggiò i contemporanei, ma ebbe certo
un colorito pieno d’arte. Il dialogo contro il solito delle altre sue
commedie
è naturale, e la piacevolezza si trova in essa co
ompetentemente con Spartaco, e più con Beverlei, compose anche alcune
commedie
. I Rivali, e l’Orfana lasciata in legato non risc
ec. , le quali sagge idee di Aristofane ebbero luogo in una delle sue
commedie
, e furono quindi nobilitate dalla natural grazia
davano il nome di filosofia ai loro capricciosi sistemi, gli dettò le
commedie
les Philosophes, e l’Homme dangereux. Nella prima
vole, ma non perciò questa composizione fu tenuta per una delle buone
commedie
. Nella satira le Russe à Paris Voltaire lanciò al
o senza farla risorgere. Chabanon tralle sue poesie ha pubblicate due
commedie
lo Spirito di partito ovvero i Contrasti alla mod
’abuso della massima Leibniziana, tutto è bene. La migliore delle sue
commedie
e forse di quante se ne composero negli ultimi an
entata; e l’evento felice la fa tuttavia conservare tralle applaudite
commedie
di questi ultimi tempi. Alessandro Duval attore
Alessandro Duval attore debolissimo ha date al teatro francese varie
commedie
bene accolte e ripetute. Gli appartengono: i Tuto
niero, il Lovelace Francese, ossia la Giovanezza di Richelieu. Tralle
commedie
pubblicate nel corso della Repubblica Francese, e
eriori. Sono rimaste per qualche tempo al teatro francese le seguenti
commedie
: il Giudice benefico del sig. Puysegur, i Parlato
nti di Dorvo. Contansi tra’ componimenti teatrali di Guilleman alcune
commedie
. Egli ne scrisse intorno a 360 per sostentare la
9, merita in preferenza di esser rammentato tra’ buoni compositori di
commedie
, e come attore, e capo di compagnia. In qualità d
getti, ond’è ch’è stato denominato il Dancourt de’ giorni suoi. Varie
commedie
se ne applaudiscono, e si ripetono. Io ne conosco
a fondo la poesia drammatica, e tralle altre sue opere scrisse alcune
commedie
, ed una dissertazione sulla declamazione teatrale
azes nelle Quattro Satire, e Piniere nella sua Le Siècle. Quanto alle
commedie
, nella declamazione delle quali i Francesi spicca
tarvisi opere italiane de’ nostri più celebri maestri, e pastorali, e
commedie
, balletti, e parodie francesi, recitate senza can
come le chiamò il bibliotecario don Blas de Nasarre, Dialoghi detti
commedie
lunghissimi, e incapaci di rappresentarsi a. I P
sime tutte in prosa intitolandole novelle, tragicommedie, tragedie, e
commedie
. Di esse inutilmente si tesserebbe un catalogo co
las avuto coraggio di riprendere qualche motto soverchio libero delle
commedie
dell’Ariosto? Garcia de la Huerta avrebbe dato ra
gnorelli? L’esgesuita Giovanni Andres avrebbe tacciato di oscenità le
commedie
del Machiavelli, e preferita, errando in più mani
bil famiglia (secondo Diego Barbosa) rappresentò più volte le proprie
commedie
alla presenza del re Emanuele e di Giovanni III.
blicarono le opere in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene le
commedie
, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. T
prima che cominciasse a regnar Filippo II, in un prologo ad otto sue
commedie
ci fa sapere che essendo egli fanciullo componeva
tro barbe e capigliature posticce, e quattro bastoni da contadini. Le
commedie
erano non lunghi colloquii tra due o tre pastori
ansi di questo commediante due Colloquii pastorali e quattro picciole
commedie
intitolate Eufrosina, Armedina, Medora e i Dising
ovanni di Timoneda che fu anch’egli autore di alcune novelle e di tre
commedie
in prosa impresse nel 1559. Le commedie del Rueda
re di alcune novelle e di tre commedie in prosa impresse nel 1559. Le
commedie
del Rueda, dice Lope de Vega nell’Arte Nuevo, di
n si rappresentò nè influì ai progressi dell’arte. Trovo nominate tre
commedie
scritte da uno o più anonimi, ed impresse in Vale
dusse la Medea di Euripide, e nel 1577 pubblicò la sua versione delle
commedie
di Terenzio, le quali ben potranno giovare a’ Ted
ui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune
commedie
rimaste inedite che io non ho potuto leggere, e c
proibita in Ispagna sino al 1573 allorchè si ristampò. Vi trovai otto
commedie
: la Serafina, la Trofea, la Soldatesca, la Tinell
acque di chiamar commedia. Simili osservazioni ci apprestano le altre
commedie
della Propaladia; ma non vogliamo abusare della p
leggitori. Ebbe dunque torto il Nasarre a gloriarsi di tali sciapite
commedie
come delle migliori della nazione; ed era interes
dell’Italia si rappresentavano tante dotte eleganti ingegnose vivaci
commedie
dell’Ariosto, del Machiavelli, del Bibiena, del B
uita del Nasarre, cioè che il Naarro insegnò agl’Italiani a scrivere
commedie
, e che essi poco profitto trassero dalle di lui l
ncipio del XVI secolo uno spagnuolo insegnare agl’Italiani a scriver
commedie
, tuttochè uscisse da un paese barbaro ancora nel
ne fosse sbucciato un autore spagnuolo che usando nelle insipide sue
commedie
un latino barbaro ed un pessimo italiano, calato
barbaro ed un pessimo italiano, calato fosse ad insegnare a scrivere
commedie
a i maestri de’ Nebrissensi e de’ Barbosi, agl’It
re sue opere scritte con grazia ed eleganza, compose intorno a trenta
commedie
ricevute, al suo dire, con sommo applauso, delle
ir con lui, a giudicarne da quanto, egli con gran senno ragionò sulle
commedie
della propria nazione. Ma questo argomento perde
iù egli nel suo prologo enunciò come scritte con arte otto ultime sue
commedie
pubblicate un anno prima di morire, e pur sono ta
a che strana e ridicola giustificazione delle scempiaggini delle otto
commedie
del Cervantes fu quella che venne in mente all’es
utto sempre pari buona fede e saviezza. Cervantes lasciò di scrivere
commedie
quando cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio b,
ena una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le
commedie
furono più di mille ottocento, e che unite à los
mponeva quasi estemporaneamente tutte le sue opere, e specialmente le
commedie
, essendo solito a scriverne una in due soli giorn
lavorare sul medesimo, per quel che appare non solo dalle ultime otto
commedie
che egli produsse, ma da qualche titolo delle pri
cque al Lampillas nemico della storia. I drammi di Lope consistono in
commedie
, tragicommedie, pastorali, tramezzi ed atti sacra
ialogo scritta in prosa per leggersi e non per rappresentarsi. Tralle
commedie
si contano ancora quelle che trasse o dalla Sacra
a in una terra lontanissima, ove appunto per errore gli uccide. Nelle
commedie
dette di spada e cappa egli dipinse bene i costum
i tragicommedie, le quali punto non differiscono da quelle che chiamò
commedie
. Altre sei delle sue favole volle denominar trage
ntonio Mira de Mescua andaluzzo di Guadix che compose varii volumi di
commedie
sotto Filippo III, fralle quali los Carboneros de
di origine o di nascita, encomiandolo per la dolcezza dello stile. Le
commedie
di costui si pubblicarono in Valenza, ma più non
uilar, di Antonio Galarza e di Gaspar de Avila scrittore di non poche
commedie
. Ma nè da lui nè dal Vega si fece menzione del do
etrejo acquistata molta fama pe’ suoi pregevoli versi latini. Quattro
commedie
Italiane furono da lui tradotte nel medesimo idio
iche della propria nazione; ed il Lampillas che faceva pompa di molte
commedie
per lo più cattive da lui nominate per essergli s
le sei del Vega, e delle altre favole eroiche di tanti altri, e delle
commedie
del Castro pubblicate in Valenza nel 1621a. Ma ve
a tragedia spagnuola, e la sorgente della Inès di m. La Mothe. Tralle
commedie
del sivigliano Giovanni de la Cueva impresse nel
gente non solo colle sue critiche, ma colla scelta che fece di alcune
commedie
assai deboli e difettose, mentre voleva far menzi
ò di averne scosso ogni giogo, e diede precetti adattati alle proprie
commedie
, affermando che per non udire i clamori di Plauto
l Aries à los Peces. Il signor Eximeno scrive ancora che delle prime
commedie
rappresentate in Europa dopo lo stabilimento de’
supposizione? Ed in qual cosa è fondata? E quali furono queste prime
commedie
spagnuole anteriori a tutte le altre? Le ci addit
lmeno di averne talvolta scritto, come accennò di aver composte delle
commedie
? Affatto. Avessero per ventura i suoi posteri sca
appresentazioni regie: teatri materiali. I. Commedie. Nelle
commedie
Italiane del XVII secolo si vuol fare la medesima
fato di tutte. Non meritano di esser poste in obblio o disprezzate le
commedie
ingegnose, piacevoli, regolari che specialmente n
’eloquenza, o pur felicemente se ne guardarono? Non furono certamente
commedie
scritte unicamente per dilettar la plebaglia quel
i che ebbe il medesimo titolo. Si vogliono collocare tralle ingegnose
commedie
erudite l’ Impresa d’amore rappresentata sin dal
gli Scambj di Belisario Bulgarini pubblicata nel medesimo anno, e le
commedie
del Malavolti, cioè i Servi Nobili del 1605, l’Am
l’Idropica di Giambatista Guarini pubblicata nel 1613 a veruna delle
commedie
erudite per regolarità, per grazia comica, per de
liato lo spettatore tralla sorpresa e il diletto. Quindi è che le sue
commedie
possono con ragion veduta proporsi per modello di
re del Porta; e questo dilettevole genere comico dopo di alcune prime
commedie
del Moliere e del Bugiardo del Cornelio, fu da’ f
e case che si compenetrano. Parvero, è vero, al sig. di Marmontel le
commedie
Spagnuole meglio intrecciate dell’Italiane; e noi
suo giudizio, s’egli avesse mostrato di aver letta alcuna delle buone
commedie
erudite dell’Italia. Il solo Porta che avesse let
e Machiavelli e Bentivoglio ed altri illustri Italiani che scrissero
commedie
, la disgrazia di non essere stato letto dal sig.
araviglioso in che mai è posto? Nell’accumular fatti come si fa nelle
commedie
romanzesche? Aristotile lo caratterizzò egregiame
ole comiche, l’Isa, lo Stellati, il Gaetano duca di Sermoneta. Cinque
commedie
portano il nome di Ottavio d’Isa Capuano, la Fort
IV. Capuano fu ancora Lorenzo Stellati autore pregevole di altre due
commedie
, cioè del Furbo uscita in Napoli nel 1638, e del
638, e del Ruffiano impressa nel 1643 assai comendate dal Gravina. Le
commedie
del duca di Sermoneta Filippo Gaetano parimente c
el festivo Buonarroti il giovane, la quale è uno spettacolo di cinque
commedie
concatenate diviso in venticinque atti75. Tra’ pi
ina nel 1620 ed altrove diverse volte. Compose anche l’Altani quattro
commedie
che possono mentovarsi con onore l’Amerigo del 16
he accette al solo volgo. Carlo Maria Maggi compose quattro piacevoli
commedie
con intermezzi e prologhi da cantarsi, il Barone
po di decadenza nelle belle lettere vogliono distinguersi le additate
commedie
erudite da ciò che indi si compose col disegno di
nti pubblici. Gli uni e gli altri s’invaghirono della nuova foggia di
commedie
Spagnuole, che gl’ Italiani non osando dar loro i
i commedie Spagnuole, che gl’ Italiani non osando dar loro il nome di
commedie
nè di tragedie le chiamarono opere regie, opere s
lora si tradussero Calderon, Moreto, Solis ec. Allora si composero le
commedie
di Giambatista Pasca Napoletano il Cavalier trasc
la Donna più costante, la Falsa Astrologia, traduzioni alterate dalle
commedie
del Calderon e di altri Spagnuoli. Allora il Pisa
, col nome di Ettore Calcolona tradusse con libertà e rettificò varie
commedie
Spagnuole, come può osservarsi nelle sue date all
della versificazione armoniosa. Similmente tradussero ed imitarono le
commedie
Spagnuole Ignazio Capaccio Napoletano, Pietro Cap
popoli diversi che compongono la nazione Italiana, recitavano le loro
commedie
dell’arte tessute solo a soggetto senza dialogo p
pensarono i commedianti di riparare colle accennate imitazioni delle
commedie
Spagnuole, e con altre ancor più difettose, come
ecolo, quella brigata di nobili attori che rappresentava in Napoli le
commedie
a soggetto del Porta, gli Squinternati di Palermo
, ed in essa rappresentavansi in alcuni mesi dell’anno piacevolissime
commedie
. Le parti serie sostenevansi da Pietro Sacchetti,
io che in que’ tempi mi trovai col Rosa, ed ascoltai alcuna di quelle
commedie
, so che verissima cosa fu, che non mancò alcuno,
la Rosa, l’Armonia d’amore, la Gelopea, la Tancia: si contano tralle
commedie
ingegnose, regolari e piacevoli quelle del Porta
nton Maria Salvini. 76. Dall’erudite descritte tragedie, pastorali e
commedie
del XVII secolo chiara quanto il meriggio ne risu
ente ogni legame di regolarità, e lasciate le tragedie e le castigate
commedie
altro non presentava che pasticci drammatici, com
del medesimo Chiabrera, del Buonarroti il giovine, dell’Errico, nè le
commedie
del Guarini, del Brignole Sale, del Malavolti, de
’Eritreo. 93. Vedi specialmente la Satira III. 94. E queste sono le
commedie
Spagnuole sfigurate ancor più dagl’ istrioni, com
tano (diceva) che le antiche favole, alcune insipide imitazioni delle
commedie
e novelle francesi scritte senza ingegno e senza
ni delle nostre opere buffe, e vi compariscono ancora tradotte alcune
commedie
francesi ed italiane. Fu in questo tempo che si v
incia l’ottobre torna a rappresentarsi di giorno, spariscono le buone
commedie
, le commedie stesse nazionali dello scorso secolo
re torna a rappresentarsi di giorno, spariscono le buone commedie, le
commedie
stesse nazionali dello scorso secolo, ed allora s
sino a’ tempi di papa Onorio III. Ed Ormesinda? e Sancio Garcia? e le
commedie
d’Yriarte? del giovane Moratin? Dopo Crebillon e
’Albergati, il Pepoli e qualche altro, scrittori non ignobili di vere
commedie
, lasciano pur vuoto il seggio di Moliere, a quant
al Marchese di Mantova Francesco Gonzaga, che gli aveva domandato le
commedie
volgari già rappresentate a quella Corte, dice ch
ersi fatte soltanto le parti de'singoli attori, le quali, recitate le
commedie
, non furono serbate nè messe insieme, e per esser
rasportò al teatro colla protezione di Shakespear. Scrisse tragedie e
commedie
; e tra le prime si tennero in gran pregio la Cadu
ata nel 1601, e la Congiura di Catilina pubblicata nel 1608; e tralle
commedie
si ammirarono il Chimista e la Volpe. Ogni uomo h
ltri dipinto un geloso che non vuol parerlo. Johnson riuscì più nelle
commedie
, a segno che si ebbe pel più eccellente comico de
delicatezza della drammatica, e niuno la neglesse più di lui. Scrisse
commedie
e tragedie ed anche una specie di opera intitolat
l’oscenità sono le note caratteristiche de’ poeti comici inglesi. Le
commedie
più graziose di tutto il teatro inglese, per avvi
rte, copiandone le ridicolezze e le bassezze con forti colori. Le sue
commedie
hanno invenzione, interesse, e stile proprio per
la di buoni costumi, ma sì bene di spirito e di buon comico. Le altre
commedie
di Wycheley più pregiate, sono l’Amore in un bosc
asportò al teatro colla protezione del Shakespear. Scrisse tragedie e
commedie
; e tralle prime si tennero in gran pregio la Cadu
tata nel 1601 e la Congiura di Catilina pubblicata nel 1608; e tralle
commedie
si ammirarono il Chimista e la Volpe. Ogni uomo h
ltri dipinto un geloso che non vuol parerlo. Johnson riuscì più nelle
commedie
, a segno che si ebbe pel più eccellente comico de
delicatezza della drammatica, e niuno la trascurò più di lui. Scrisse
commedie
e tragedie ed anche una specie di opera intitolat
l’oscenità sono le note caratteristiche de’ poeti comici Inglesi. Le
commedie
più graziose di tutto il teatro inglese, per avvi
rte, copiandone le ridicolezze e le bassezze con forti colori. Le sue
commedie
hanno invenzione, interesse e stile proprio per l
eca commedia antica, e talvolta la sorpassa (Nota V). Le altre di lui
commedie
più pregiate sono l’Amore in un bosco rappresenta
e dal 1754 in poi recitò anche i servi e i contadini. Scrisse alcune
commedie
con buon successo ora solo, ora in società con Pa
blicarono anonime alcune parodie di Atys, Roland, Mérope, Amadis ; le
commedie
Les Ennuis de Thalie, Les noms changés, Les Faux
la Commenda di Milano. Ferrari, Marenco, Carrera, Salvestri scrissero
commedie
per lei. Non le s’insegnava nulla. Le si leggeva
commedia, le si dava la parte, e lei studiava, imparava e creava. Le
commedie
metteva in scena e dirigeva da sè : e tutto facev
e giovanissima al teatro, riuscendo attrice incomparabile così per le
commedie
studiate, come per le improvvise. Tra quelle eran
nte lo rappresentava, e per il nuovo genere introdottosi in Italia di
commedie
, in cui il ridicolo entra appena di furto, e per
urale di voce. Ma il successo della Compagnia fu effimero, sia per le
commedie
tutte in italiano, che i francesi non arrivavano
: Due cose vi dispiacciono : i nostri difetti e quelli delle nostre
commedie
. Per quanto ci concerne, io vi prego di rammentar
. Nuova lingua, nuovo genere di spettacoli, nuovi costumi ! Le nostre
commedie
originali piacciono ai conoscitori, ma essi non v
oli certo ai vostri occhi, fors’anco sopportabili. Quanto alle nostre
commedie
, io non ho troppo da invidiare la felicità de' no
is & Des Ronais rappresentata nel 1763, possiamo noverarla tralle
commedie
tenere non infelici. “Benchè desti (dice il nomin
degni di stima che vanno sotto il nome di tragedie cittadinesche e di
commedie
lagrimanti, pel cui cattivo genere il sig. Collé
ha non di rado manifestato disprezzo. Questa favola è nel gusto delle
commedie
di Terenzio. I sentimenti sono veri, i caratteri
e di Terenzio. Sabatier des Castres pone nella classe riprovata delle
commedie
dolorose la Caccia di Errico IV del medesimo Coll
rrico a i discorsi naturali e candidi del contadino? Ma passiamo alle
commedie
piacevoli prodotte in Francia. II. Commedia p
liano di Parigi insieme con Regnard, diede al Francese diciotto buone
commedie
. Nello Spirito di contraddizione che può passare
Nericault Des Touches nato in Tours nel 1680 e morto nel 1754, le cui
commedie
cominciarono a rappresentarsi nel 1710, possiede
lare non fosse freddo. Egli scrisse anche l’Agnese, i Nipoti ed altre
commedie
d’ intrigo, ed il Tamburro notturno che viene da
i nella commedia intitolata i Poeti. Hanno prodotto in Francia alcune
commedie
pregevoli, mentre Talia vi cangiava l’abito genti
l 1669 e morto nel 1740, che pubblicò l’Adulatore, ed il Capriccioso,
commedie
non esenti da difetti, ma pregevoli pe’ caratteri
l Pauvre Diable poco bene affetto a Gresset pretende che nelle di lui
commedie
manchi azione, interesse, piacevolezza e la neces
che segnalaronsi Moliere e Machiavelli. Voltaire, oltre alle riferite
commedie
tenere, altre ne produsse nel genere puramente co
igi di Boussy nato nel 1694 e morto nel 1758 compose intorno a trenta
commedie
fredde per lo più ed inferiori a quelle del suo c
to nell’imitazione fedele del miglior genere di conversazione”. Delle
commedie
di Boussy sono rimaste al teatro soltanto le Appa
ivaux nato in Parigi nel 1688 e morto nel 1765 autore di romanzi e di
commedie
pare che riuscisse meno de’ contemporanei, benchè
gne & ne dit mot. Il Parigino Saurin dopo aver prodotte alcune
commedie
poco riuscite sulla scena, cioè les Rivaux, l’Orp
a de vaisseaux &c., le quali sagge idee ebbero luogo in una delle
commedie
di Aristofane, e furono poi nobilitate colla natu
he davano nome di filosofia a’ loro capricciosi sistemi, gli dettò le
commedie
les Philosophes e l’Homme dangereux. Nella prima
a senza farla risorgere. Chabanon tralle sue poesie ha pubblicate due
commedie
lo Spirito di partito ovvero i Contrasti alla mod
esclamar nella lettera di chiusa del libro secondo, vòlto alle povere
commedie
, ridotte a mal partito : « orsù, state di buona v
prodezze di Manoli Blessi strathioto, ci dice di lui che nel recitar
commedie
passò così avanti, da poter essere meritamente ch
ore Micoglio sotto la stessa data : Qui non si sente di nuovo che le
commedie
del Gratiano. Fu il Burchiella comico pieno di
in gran numero co’ titoli di giuochi piacevoli, giuochi buffoneschi,
commedie
, tragedie, comicotragedie. Il solo Hann Sachs o G
sino al 1553 compose sessantacinque giuochi di carnevale, settantasei
commedie
e cinquantanove tragedie, le quali cose racchiudo
aliana, perchè non seppe quante feste, serenate, cantate, pastorali e
commedie
su’ teatri d’Italia comparvero sin dal XV secolo
ne comicotragedia e la commedia detta Zorobabel di Sisto Betulejo; le
commedie
di Giobbe dell’Adimario, di Rut del Drisearo, di
colo fu il Frischlino nato in Tubigen. Egli tradusse in latino cinque
commedie
di Aristofane da me non vedute. Ne compose altre
ai meglio coll’appellativo di Romana, fu comica di molto grido per le
commedie
scritte e a soggetto. « Faceva talvolta – scrive
attenzioni dell’ Imperator Giuseppe. Ella non valeva gran cosa nelle
commedie
dell’ Arte ; ma era eccellente nelle parti tenue
Moglie del precedente, nata Sora, fu attrice di gran merito sì nelle
commedie
improvvise, sì nelle scritte, sotto il nome di Cl
i stette più anni, facendo mostra del suo gran valore artistico nelle
commedie
dell’abate Chiari, e specialmente in quella intit
ed un Padre prudente. » Pubblicò il Fiorio a Venezia del ’91 le sue
commedie
in quattro volumi in-8° col titolo Trattenimenti
è più tosto semplice e piano. Degne di nota speciale sono poi le due
commedie
che trattan della vita del Goldoni, e la Introduz
o del Battaglia e direttore della Compagnia, nella quale si recitavan
commedie
premeditate e improvvise.
non esisteva per lui), riempieva egli solo tutta la scena. Dire delle
commedie
ov' egli maggiormente eccelse non è possibile, po
terista, recitando il Marchese Colombi, e nel Goldoni e le sue sedici
commedie
pur di Ferrari, in cui passò a quello di primo at
prove pecuniarie. Per mia beneficiata feci il Goldoni e le sue sedici
commedie
, in cui sostenevo la parte del protagonista ; ebb
rdacità. Anzi per ciò che si osserva nel parlarsi di una delle di lui
commedie
smarrite intitolata il Cocalo, da essa dee prende
delphi, Dauli, i Pafu, Danae, Anfiarao, i Filadelfi, Sisifo, ed altre
commedie
mentovate da Polluce, Stobeo, Fozio, Suida, Atene
citore, non arrossisci? Filemone il giovane compose cinquantaquattro
commedie
. Non increscerà vederne qui tradotto un frammento
XV nobilitò la commedia nuova, e scrisse cento e otto, o cento e nove
commedie
; ma solo otto volte fu coronato nel certame. Egli
Tormentatore di se stesso. Citansi ancora con molti elogii altre sue
commedie
, il Colace, il Fasma, la Taide, della quale si ha
lo più sogliono essere le copie. «Se leggiamo (dice Aulo. Gellioa) le
commedie
Greche di Menandro, Posidio, Apollodoro, Alesside
il sig. Mattei della commedia nuova afferma che cessate in Grecia le
commedie
di Aristofane si cercò d’introdurre di nuovo la
patto apposto di scegliersi argomenti finti dà ad intendere che nelle
commedie
di Aristofane gli argomenti fossero veri, la qual
ione Greca, credendo di parlare a’ fanciulli di qualche villaggio. Le
commedie
di Menandro, di Difilo, di Filemone ec. giudicate
urbis Patavii) lo chiama il Plauto e il Roscio dell’ età sua. Scrisse
commedie
, orazioni e dialoghi in lingua rustica, che pubbl
che pubblicò prima a parte a parte, poi raccolti in un sol volume. Le
commedie
sono : la Rhodiana, l’Anconitana, la Piovana, la
oesia, vol. III, P. II). Comunque sia, la Rodiana figura prima tra le
commedie
del Ruzzante (Vicenza, Giorgio Greco, 1584), e se
ena il proprio tipo…. Di qui ebber vita nuova i buffoni delle antiche
commedie
, trasformati in Pulcinella, Brighella, Arlecchino
mente lo Scardeone (op. cit., 255). Io dico, riepilogando, che le sue
commedie
, rappresentate ne’ vari teatri d’Italia, ebber do
o, magnifico e liberalissimo uomo suo mecenate ; e là recitava le sue
commedie
. Forse – accenna il Sand – l’illustre signore ste
e la ricchezza della viscomica. Fu come lui valoroso interprete delle
commedie
goldoniane, e come lui grandissimo nelle parti di
arghezza di repertorio, dacchè recitava tragedie e drammi lacrimosi e
commedie
goldoniane e farse e operette, come ad esempio, l
e imitato da Eupoli, poeta più grazioso, il quale compose diciassette
commedie
, sette delle quali riportarono la corona Olimpica
rcene una giusta idea, se il tempo non avesse rispettate undici delle
commedie
di Aristofane, le quali a sufficienza ce ne instr
evoli, intrighi amorosi, dipinture di caratteri simili a quelle delle
commedie
moderne. Altr’aria, altre mire, altri comici espe
ori dell’antichità, e pretendono giudicare e condannar severamente le
commedie
d’Aristofane! Mai abbastanza non si ripete a cost
spettatori, e ciò fassi ancora dal coro in questa e nelle precedenti
commedie
. Nel coro dell’atto I si accenna che Aristofane d
nello spirito dell’allegoria. Vari esseri allegorici si animano nelle
commedie
d’Aristofane, e in questa, oltre a Mercurio e all
stile é più sollevato che in ogni altra, e si avvicina al tragico. Le
commedie
sono la storia de’ costumi e delle maniere. L’inc
cui venivano satireggiati Omero e i poeti tragici, Aristofane in due
commedie
intere prende a motteggiar, criticare, e render r
a un certo M. de Chamfort nell’Elogio di Molière: «Aristofane, le cui
commedie
empivano con tanto applauso il teatro ateniese 43
zioni piacevolmente. Gli ateniesi provando sommo diletto nelle di lui
commedie
, non contenti di applaudirlo in teatro, a piena m
ere gli Ateniesi e lo stato della loro repubblica, bastava leggere le
commedie
di Aristofane». L’istesso Platone proccurava di f
iatore, un buffon da piazza, un Rabelais sulla scena, e che le di lui
commedie
sono un’ammasso di assurdità, donde qualche volta
che si distinsero nella commedia di mezzo e compose intorno a trenta
commedie
, delle quali a noi non son pervenuti se non pochi
polo di Teofrasto, che fiorì nell’Olimpiade CXV. Scrisse cento e otto
commedie
, ma solo otto volte fu coronato nel certame. File
e rappresentazioni. E Ateneo rapporta, che gli spartani aveano alcune
commedie
ridicole, ma semplici, quali a tale nazione conve
l grammatico Sofibio spartano avea composto un trattato sul genere di
commedie
usato dalla sua nazione. 34. Ho letto ultimamen
V Secolo prima dell’era volgare, non solo fa eccellente nello scivere
commedie
, ma ne fa anche il primo autore, come dottamente
nel Mercurio di Francia, e che troviam riportato nel Campardon. Nelle
commedie
di Marivaux più specialmente ebbe campo di mostra
gi. « I caratteri di Silvia-dice il Sand – erano svariatissimi. Nelle
commedie
del Marivaux, come nel Jeu de l’amour et du hasar
el Jeu de l’amour et du hasard, essa è padrona e cameriera ; in altre
commedie
è semplicemente cameriera, o talvolta semplice co
r quattro giorni mostrar dovunque le loro doti artistiche con salti e
commedie
, e prendere in compenso del danaro, poichè mancan
si rileva chiaramente non essersi trattato solo di salti, ma anche di
commedie
. Spolverini Pietro. « Eccellente comico nella ma
ò in Francia la commedia quasi nella fanciullezza. Le prime sue sette
commedie
poco interessanti e difettose, ebbero qualche mer
oli benchè irregolari, delle quali rimasero i soli nomi. Le prime sue
commedie
che tirarono maggiormente l’attenzione del pubbli
singanno di Orgone nel IV. Nel 1668 comparvero l’Anfitrione e l’Avaro
commedie
tratte da Plauto e accomodate ottimamente a’ cost
si che egli da prima accomodò i suoi lavori al gusto dominante per le
commedie
d’intrigo; ma poichè ebbe acquistato maggior cred
nne. Varie scene ed astuzie di Scapino e di Sbrigani si trovano nelle
commedie
del Porta. Giorgio Dandino deriva da una novella
Egli è ancor solo. Mentre egli fioriva altri scrissero ancora farse e
commedie
; ma noi non ci arresteremo su quelle di Poysson,
tiere ed altri chiari letterati18. Dicasi pur anche alcuna cosa delle
commedie
di Quinault scritte nel fiorir di Moliere. Contan
ette rappresentata con gran concorso nel 1664 è la migliore delle sue
commedie
, ma troppo lontana dal mettersi in confronto di q
che Moliere non trovò il teatro francese totalmente sfornito di buone
commedie
; e che quando questa si rappresentò, non avea egl
moda, il Cittadino di qualità, il Giardiniere galante, sono le di lui
commedie
più pregevoli. Tutte le sue favole vanno impresse
quando d’ordine sovrano rimase chiuso. Per lo più essa rappresentava
commedie
dell’arte ripiene sovente di apparenze e trasform
ò in Francia la commedia quasi nella fanciullezza. Le prime sue sette
commedie
poco interessanti e difettose ebbero qualche meri
li benchè irregolari, delle quali rimangono i soli nomi. Le prime sue
commedie
che più tirarono l’attenzione del pubblico, furon
inganno di Orgone nel IV. Nel 1668 comparvero l’Anfitrione e l’Avaro,
commedie
tratte da Plauto e accomodate ottimamente a’ cost
si che egli da prima accomodò i suoi lavori al gusto dominante per le
commedie
d’intrigo; ma poichè ebbe acquistato maggior cred
nne. Varie scene ed astuzie di Scapino e di Sbrigani si trovano nelle
commedie
del Porta; Giorgio Dandino deriva da una novella
Egli è ancor solo. Mentre egli fioriva altri scrissero ancora farse e
commedie
; ma noi non ci arresteremo su quelle di Poysson,
etiere ed altri chiari letteratia. Dicasi pur anche alcuna cosa delle
commedie
di Quinault scritte nel fiorir di Moliere. Cortan
ette rappresentata con gran concorso nel 1664 è la migliore delle sue
commedie
, ma lontana dal sostenere il confronto di quelle
che Moliere non trovò il teatro Francese totalmente sfornito di buone
commedie
; e che quando questa si rappresentò, non avea Mol
la moda, il Cittadino di qualità, il Giardiniere galante, sono le sue
commedie
più pregevoli. Tutte le sue favole vanno impresse
quando d’ordine sovrano rimase chiuso. Per lo più essa rappresentava
commedie
dell’arte ripiene sovente di apparenze e trasform
quelin Nota F. b. Vedasi anche il Riccoboni nelle Osservazioni sulle
commedie
e sul gusto di Moliere. Il sig. Bret però si oppo
Fu attore di molto pregio per le parti di primo innamorato così nelle
commedie
scritte, come in quelle a soggetto. Il Goldoni ne
ella Compagnia del S. Luca, recitandovi a vicenda col Majani le nuove
commedie
in versi martelliani dello stesso Goldoni. Messa
, lo troviamo (1739) primo amoroso in una Compagnia che rappresentava
commedie
burlesche in un giardino fuori Porta Capuana, det
conosciuto da Pulcinella nella Cantina, ove appunto si recitarono le
commedie
cerloniane, lo ebbe in tanto conto da farlo chiam
plebeo, che accoglieva sbarazzini e facinorosi, e non offriva se non
commedie
rimpinzate di turpitudini. (V. ancora il Di Giac
he ai primi del secolo fu di moda per lo squisito modo di recitare le
commedie
di Goldoni. Majeroni, fatte le prime armi in comp
Forti), da cui traggo i seguenti : A Majeroni Sei sopportabile nelle
commedie
, molto insoffribile nelle tragedie : giura non pi
gran pizzo ch'egli non tolse mai, fuorchè pel Goldoni e le sue sedici
commedie
di Paolo Ferrari, ch'egli recitò stupendamente al
amico Stefano Jodelle la gloria di aver composte le prime tragedie e
commedie
francesi. Questo Jodelle morì nel 1573 d’anni 41,
ali due poeti Belleau e La-Peruse. Più azione delle tragedie hanno le
commedie
di Jodelle, e dipingono i costumi di quel tempo c
un amor del complicato più che del semplice. Shakespear scrisse ancor
commedie
, e gl’inglesi non si stancano di veder il di lui
giuochi piacevoli, giuochi buffoni ec., ed alcune altre col titolo di
commedie
, tragedie, e comico-tragedie vi comparissero in n
anti alemani. Non é credibile l’immensa quantità di drammi, appellati
commedie
e commedie-tragedie, usciti in questo periodo in
ne comico-tragedie, e di Zorobabel, commedia di Sisto Betuleio; delle
commedie
di Giobbe di Adamario, di Rut di Drisearo, e di G
lati, si trovano molti tratti patetici e degni d’attenzione. E tralle
commedie
dette di Capa y Espada, nelle quali osserva più r
olta un osservatore paziente e ingenua troverà fra tanti mostri varie
commedie
scritte con ingegno, qualora voglia perdonar loro
ia perdonar loro gli errori sulle unità. Tali sono alcune delle tante
commedie
di Roxas, La-Hoz, Candàmo, Alarcòn, Zamora, Solis
h, morto nel 1704, fu architetto grossolano e comico dilicato. Le sue
commedie
passano per le più piacevoli e graziose di tutto
e dipintor vivace, ritrasse al naturale i costumi del secolo. Le sue
commedie
hanno invenzione, moto, interesse, e stile grazio
o in iscena, e di farvi una figura ridicola». Seguendo l’indole delle
commedie
inglesi, le dipinture di Wycherley son forti, osc
passano talvolta in oscenità l’antica commedia greca. Le altre di lui
commedie
più pregiate sono l’Amore in un Bosco, rappresent
vanni De la Lande, e gli Assurdi Comici, e l’Uffiziale tagliacantone,
commedie
, e Piasto, e Majuma, opere. Il mal gusto di siffa
pitò nel basso e nel triviale. Egli fé rappresentar le sue tragedie e
commedie
dal 1677 in poi dagli scolari del suo collegio, d
ora in teatro chiuso di sera, cercando di contentar tutti i gusti con
commedie
di carattere e con drammi spettacolosi che avean
a molto diverso da quello di compagnie di maggior conto. Accanto alle
commedie
del Goldoni e del Nota figuravan sempre come cont
pagni, sempre in considerazione del piacere che procuraron colle loro
commedie
a Sua Maestà. Francesco Bartoli e altri fecer di
lle città, e dalla pratica sua impararono poi gli Spagnuoli a fare le
commedie
all’ uso hispano, che prima non facevano. Tutto q
e recitamenti privi di oscenità, cosi gli Spagnuoli impararono a far
commedie
modeste, e non oscene…… e a pag. 157 : Anche de
etito non fu che attore. Cominciò, è vero, a pubblicar nel '67 le sue
commedie
, intitolando la raccolta : Selva Comica Nazionale
i e Altavilla, i quali, il primo specialmente, concedevan ch'ei desse
commedie
loro sotto il suo nome. L'opera del Petito non re
olesse chiedere la ragione del successo clamoroso di alcuna delle sue
commedie
, il Di Giacomo risponderebbe che esso non fu se
fece onore alla sua mente e al suo cuore. Nonostante le piacevoli
commedie
di Collalto e il merito vero di Carlino, il teatr
conservando tal titolo, ingiustificato omai, non rappresentò più che
commedie
scritte in francese. Fra le testimonianze del
ù amabile di Madamigella Camilla. Questa rappresentava le serve nelle
commedie
italiane : faceva le delizie di Parigi sopra la s
tto Magnete Icariese, il quale secondo il medesimo Suida compose nove
commedie
, e rimase due volte vincitore. Formide, Evete, Eu
ed imitato da Eupoli poeta più grazioso, il quale compose diciassette
commedie
, ma solo sette volte riportò la corona teatrale.
a darne compiuta idea, se il tempo non avesse rispettate undici delle
commedie
di Aristofane, le quali a sufficienza ce ne istru
evoli, intrighi amorosi, dipinture di caratteri simili a quelle delle
commedie
de’ nostri tempi. Altr’aria, altre mire, altri co
ro Greco non ardì mai di offender Pericle? Si vedrà nell’osservare le
commedie
di Aristofane. b. Lessi la dissertazione del più
segretario del Toselli ; poi, tornato capocomico, tentò riduzioni di
commedie
piemontesi nel dialetto veneziano, quali Maridemo
nomi apparver sui cartelloni inattesi, e non ne furon più banditi. Le
commedie
La bozzetta dell’ ogio, Le barufe in famegia, El
sa dura tre anni, cioé a dire, incomparabilmente meno, non dico delle
commedie
cinesi, ma delle alemane, spagnuole, e inglesi de
elle alemane, spagnuole, e inglesi del secolo passato. Lo stile delle
commedie
turche é sommamente osceno; ma abbiam veduto, che
é sommamente osceno; ma abbiam veduto, che non son più decenti alcune
commedie
di Aristofane, le inglesi, e ’l teatro francese p
e il Giovan Maria e compagni nè si limitassero a’salti, nè al recitar
commedie
; ma l’una e l’altra cosa legassero assieme, in m
i a’ castelli di neve colle dame riccamente abbigliate alla turca…. e
commedie
. Ma le commedie erano allo stato primitivo, e noi
neve colle dame riccamente abbigliate alla turca…. e commedie. Ma le
commedie
erano allo stato primitivo, e noiose per giunta :
Norimberga dal 1518 sino al 1553 compose 55 giuochi di carnevale, 76
commedie
e 59 tragedie, le quali cose racchiudonsi in cinq
liana , perchè non seppe quante feste, serenate, cantate, pastorali e
commedie
su’ teatri d’Italia comparvero sin dal XV secolo,
e comicotragedia, e la commedia detta Zorobabel di Sisto Betulejo; le
commedie
di Giobbe dell’Adimario, di Rut del Drisearo, di
secolo fu Frischlino nato in Tubingen. Egli tradusse in latino cinque
commedie
di Aristofane da me non vedute. Ne compose altre
e sempre. Il 5 gennaio 1830 scrive da Firenze : mi sono state date 10
commedie
da leggere. Che roba ! Pure conviene leggerle per
si scorge negli atuali costumi Romani. Non si fanno di seguito che le
commedie
nuove, e le tragedie che poche se ne permettono.
iera di Nota, non la Locandiera, etc. Noi tardiamo a portargli le sue
commedie
, con la speranza che possa essere cambiato, cosa
lle due Pupille, della Bottega del libraio, dell’ Avaro, della Turca,
commedie
tutte dello stesso Benci, delle quali ebber le pr
veniva ajutato a scrivere, o come è più verisimile, a ripulire le sue
commedie
(leggasi il prologo degli Adelfi e Donato). Il ce
ire. Nota VII. “Noi (dice Gellio lib. II, c. 23.) leggiamo le
commedie
de’ nostri poeti prese e tradotte da quelle de’ G
ader di pregio e a svanire al paragone, così sono esse oscurate dalle
commedie
Greche cui in vano cercano di emulare“. Orazio, g
o Moliere ad ogni altro, francamente vantavasi di aver letto tutte le
commedie
di Menandro. Gli altri anch’essi, per non parer m
o scrupoleggiato di accertare sulla lor fede d’aver letto eziandio le
commedie
di Eupolide, Cratino, Filemone, Difilo, Apollodor
o i Romani il nome di strione fu reso ancora comune agli attori delle
commedie
e delle tragedie, contuttociò costoro furono esen
Dario, Benisa, il Bello-Spirito, l’Ippocondrico, ed altre tragedie e
commedie
modellate freddamente alla francese. Gottsched un
Gottsched conferi pure ai di lui disegni col Penteo tragedia, e colle
commedie
il Testamento ed il Matrimonio disuguale scritte
re di Danimarca, le Troadi di Seneca, e l’Elettra di Euripide, e tre
commedie
in prosa, il Trionfo delle Donne sagge, la Bellaz
e contenga molte belle scene senza formare una bella tragedia. Tralle
commedie
si applaude il Misterioso per la decenza e per la
rto nel 1769 mostrò buon gusto in più opere, e diede al teatro alcune
commedie
pregevoli. Spiccano fra esse la Falsa Divota, la
tterati. Tradusse le opere di Marivaux e di altri. Le più stimate sue
commedie
sono; i Candidati, il Duca Michele, e lo Sposo ci
astorali in un atto rappresentate per tramezzi nelle tragedie e nelle
commedie
. Ad onta degli applausi che ne riscosse, non si t
eporlo in Alemagna al Klopstock ed al Weiss. Lessing compose altresì
commedie
spiritose e delicate per la dipintura de’ costumi
nello Ayrenhoff uno de’ letterato dell’Austria compose più tragedie e
commedie
, e tralle prime viene sommamente celebrata dall’a
seggiatore. Seguitando il sistema de’ passati drammatici egli scrisse
commedie
sregolate ma dilettevoli per la buffoneria e pros
oprio autore. Gli ultimi anni però si sono composte in Madrid quattro
commedie
, benchè non se ne sia rappresentata che una sola,
ser non voglio Felice io stessa, se non sei tu lieta. Queste due
commedie
bene scritte di un giovane poeta pieno di valore
ed il Poetilla che tiranneggia i commedianti nazionali. Le altre due
commedie
impresse appartengono a Don Tommaso de Yriarte au
e oggi nelle Spagne si rappresentano nell’intervallo degli atti delle
commedie
, o sono alcuni antichi entremeses buffoneschi di
dosi con tutta la naturalezza e senza la cantilena declamatoria delle
commedie
. Ora quando a tali sainetti, ossieno salse comich
mmedia di Terenzio e Moliere. Ciò pare che facciano sperare le lodate
commedie
inedite di Don Leandro de Moratin e le ultime imp
cevute con applauso, e per esse si sono talvolta tollerate goffissime
commedie
o scempie traduzioni del medesimo La Cruz. Per na
n si trovavano di giusta misura pel suo letto28. 24. Si lodano due
commedie
di questi tempi los Menestrales, e las Bodas de C
comico la scrittura, in forza della quale doveva quegli scrivere otto
commedie
all’anno, e averne in compenso dal Medebach 450 d
ittura furon mantenuti da ambe le parti ; e se il buon successo delle
commedie
stabilì la fama dello scrittore, non meno formò l
le al Goldoni, ne fu tuttavia un formidabile antagonista. Alle di lui
commedie
romanzesche, salite alle stelle, altre non men ro
Silvia (V. Balletti), recitò lungo tempo in qualità di amorosa nelle
commedie
francesi, e non lasciò le scene che nel 1762. Era
i Orsola. Ma quel Domenico, che lasciò alcuni dialoghi scritti per le
commedie
all’improvviso, e di cui fa menzione Luigi Riccob
el signor Fracasso di Sanseverino, e il più grande tra’ recitatori di
commedie
classiche nella prima metà del xvi secolo. Sicco
ue giorni dopo in casa Trevisan alla Giudecca, dove si recitarono tre
commedie
di vario genere : la erudita dal Cherea, la villa
l palazzo Ducale. Unica condizione le veniva imposta di presentare le
commedie
, o meglio i soggetti delle sue commedie, al Segre
niva imposta di presentare le commedie, o meglio i soggetti delle sue
commedie
, al Segretario del Senato, Gio. Battista Sacco. »
ve nozze, ed alla quale per solito annodavasi l’intrigo galante delle
commedie
nuove. Per un ruolo siffatto la Daria era proprio
lia le parti di Richelieu, Napoleone a Vincennes, e tante altre nelle
commedie
di Goldoni, di Molière e di Nota. Fu parte poi d
tura, fu egregio attore come caratterista e come arlecchino. Recitava
commedie
in cui si trasformava in varj personaggi, cantand
Recitò anche, ammiratissimo sempre, altre parti a viso scoperto e in
commedie
studiate. Fu con Massimo Ferraresi, del quale spo
vista Subalpina, nel Corriere di Roma, nel Carro di Tespi ; autore di
commedie
, tra cui accolta con molto favore quella in un at
tanti maggiori e minori. Tradusse, ridusse, ammodernò una infinità di
commedie
dal francese, dall’inglese, dallo spagnolo, dal t
esimi con iscatolette o vasetti, davano poscia la rappresentazione di
commedie
in tre atti a lume di torcie di cera bianca con u
vestri]). Il Goldoni aggiunge che trovasi nel quarto volume delle sue
commedie
(ediz. veneta del Pasquali) : errore questo, sul
liano di Parigi insieme con Regnard, diede al francese altre diciotto
commedie
. Si osserva nella Riconciliazion Normanda, nello
o del poeta, e perder di vista i personaggi236. M. Destouches, le cui
commedie
cominciarono a rappresentarsi nel 1710, possiede
prezioso ad ogni uomo di gusto; e questo dovea contenere le tre belle
commedie
intitolate la Pupille, l’Etourderie, e le Rendez-
Rousseau, nato in Parigi nel 1669 e morto nel 1740, compose anche due
commedie
, le Flatteur e le Capricieux. Queste, mal grado d
nel genere comico, tutto che fiavisi provato tante volte. Le sole sue
commedie
applaudite sono il Figliuol Prodigo, la Scozzese,
ta ancora in mezzo all’inondazione delle tragedie bourgeoises e delle
commedie
larmoyantes, come Les Mœurs du temps del Sig. Sau
ma molto più pregiate e veramente degne di gran loda sono le seguenti
commedie
, cioé Le Retour de l’ombre de Molière, La Coquett
coli della Letteratura Francese venga annoverata fra le altre viziose
commedie
lagrimevoli l’ingannata sensibile Eugenia di M. B
più propri del genere comico. Ma perché quell’ingegnoso autore di due
commedie
siffatte ha avuto riguardo a non dargliene il tit
osì poco degni di stima sotto il nome di tragedie cittadinesche, e di
commedie
piangolose, pel cui cattivo genere il signor Coll
ecoli della Letteratura Francese la pone nella classe delle riprovate
commedie
piagnevoli; e perché mai? Vuol egli tener per com
elle riprovate commedie piagnevoli; e perché mai? Vuol egli tener per
commedie
viziose tutte quelle che si allontanano dalle far
commedie viziose tutte quelle che si allontanano dalle farse e dalle
commedie
basse? Restringerebbe in troppo angusti confini l
ant’anni in circa il comico si é andato sempre più allontanando dalle
commedie
francesi, e per sterilità d’ingegno vi é stato su
a, che i francesi in questo secolo di scadimento siensi ridotti a far
commedie
romanzesche, le quali, al dire del signor di Volt
bastanza non solo l’impotenza, in cui sono gli autori, di creare vere
commedie
e vere tragedie, ma il loro gusto eteroclito e de
Bassi Lodovica. Attrice di molti pregi, così nelle
commedie
scritte, come in quelle all’improvviso. Fu nella
nza. D’età di 18 e 19 anni già aveasi acquistato qualche nome con due
commedie
, la Danna é un enigma, e l’Amor mascherato. Dal 1
mpagno di Addison nell’opera dello Spettatore Inglese, compose alcune
commedie
. Era sua massima che i componimenti teatrali, dov
arlo, rappresentata nel 1761. Egli l’ha composta sui materiali di due
commedie
francesi, il Pregiudizio alla moda, e la Nuova Sc
nghilterra Davide Garrick, i quali sono ancora autori di alcune altre
commedie
scritte con molta pratica e intelligenza di teatr
a Dario, Banisa, il Bello-Spirito, l’Ipocondrico, ed altre tragedie e
commedie
modellate alla francese251. Parve nonpertanto a
la di lui memoria con una statua. Il signor Gellert ha prodotte varie
commedie
applaudite, la Falsa Divota, la Donna Ammalata, i
Spirito forte in cinque atti, e gli Ebrei e ’l Tesoro in uno, son le
commedie
più pregiate. L’invenzione, la robustezza, lo spi
ge nel mio petto, dicendomi: Io t’ho salvata per perderti» etc.257 Le
commedie
di questo buono scrittore non mancano di delicate
ucas, nell’Honor dà entendimiento, e nel Montañes en la Corte. Le sue
commedie
, e l’ultima specialmente, tengono moltissimo dell
’odierno teatro spagnuolo, si é, che i comici invaghiti delle antiche
commedie
, che non saprebbero lasciar di ripetere ogni gior
cciole favole spagnuole, che danno per tramezzi degli atti delle loro
commedie
, e chiamansi saynetes, dipingono esattamente la v
i sainetti par che non siano per ora in istato di convertirli in vere
commedie
, perché 1. non istudiano per apprendere a sceglie
applauso, e talvolta la loro piacevolezza ha fatto passare e soffrire
commedie
stravagantissime. Quest’autore ha felicemente cop
uno anni morì etico in Amburgo li 23 di agosto del 1750. Nelle di lui
commedie
trovansi sparsi qua e là molti tratti originali c
nel tempo istesso con grazia ne'caratteri caricati…. Fu scrittore di
commedie
, tra cui La Fannì, pubblicata per le stampe, e vi
aschera del Brighella. È marito della Rosa Camerani. Sa molto bene le
commedie
all’improvviso a memoria, le concerta con dello s
i Vittoria. È ricordata da Fr. Bartoli, come attrice di merito per le
commedie
improvvise e studiate. Fu in qualche Compagnia di
5 febbrajo a Francesco Gonzaga di Mantova, a proposito di copioni di
commedie
. Zaccagnino allora trovavasi a Modena (V. Ruino F
e, come dice il Sansovino, notabilissima recitante, che rappresentava
commedie
a soggetto con detto Valerio, Frate Armonio e Lod
ompagnia di Nicola Petrioli, poi capocomico egli stesso. Recitò nelle
commedie
studiate e all’improvviso, principalmente nella m
na somma di trenta scudi (novanta lire tornesi) per aver recitato più
commedie
dinanzi a Sua Maestà.
mmisti francesi hanno i nostri inventate altre domestiche tragedie, e
commedie
lagrimanti, alcune originali, alcune tratte dalle
a tale spazio di tempo. E che novità v’è in ciò, se un gran numero di
commedie
spagnuole non eccedono questo spazio, e talvolta
egge V. Ma questa legge si trova osservata in più migliaja di vecchie
commedie
di spada e cappa ed eroiche ancora della Spagna.
morto nel 1719 fe recitare dal 1699 in poi, ed imprimere le sette sue
commedie
, la Gostanza, la Fante, il Forca, la Somiglianza,
azia di Gennantonio Federico Curiale di Napoli morto dopo il 1750. Le
commedie
li Birbe ed il Curatore in prosa mostrano i suoi
ra di professione Notajo intorno all’epoca medesima compose altre due
commedie
nel dialetto napoletano, intitolate la Gnoccolara
olgari e de’ caratteri che imita. Il marchese Scipione Maffei con due
commedie
in versi il Raguet e le Cerimonie regolari e bene
re del Maffei dal 1740 al 1748 pubblicò in Verona e in Roveredo sette
commedie
i Falsi Letterati, l’Ingiusta Donazione ossia l’A
uoi giorni. Il grazioso Giambatista Fagiuoli compose in Firenze varie
commedie
in prosa ingegnose e piacevoli, nelle quali egli
genti. In prosa scrisse pure il dottor Jacopo Angelo Nelli le tre sue
commedie
impresse in Lucca nel 1751, i Vecchi Rivali, la M
ze e varii vizii popolari. Sono parimente scritte in prosa le quattro
commedie
regolari e ridicole di Simone Falconio Pratoli :
à del secolo XVIII si fecero ugualmente ammirare in Napoli colle loro
commedie
calcando diverso sentiero. Il marchese di Liveri
sentiero. Il marchese di Liveri ebbe la sorte di rappresentare le sue
commedie
alla presenza di Carlo III Borbone siu da’ primi
le strade solitarie, la qual cosa dee osservarsi nella lettura delle
commedie
Liveriane colla descrizione della scena. Il sagac
enutici da Menandro e da Terenzio. Scrisse per quanto io sò, tre sole
commedie
interamente, il Notajo ossia le Sorelle rimasta i
acce senza farli dimenticare. Il sacerdote Giovanni Tucci scrisse due
commedie
la Ragione ed il Dovere, da me vedute rappresenta
iù di un letterato prese a recare in italiano o tutte, o alcune delle
commedie
di Plauto. L’erudito Angelio tradusse in Napoli t
lle commedie di Plauto. L’erudito Angelio tradusse in Napoli tutte le
commedie
di Plauto con molta intelligenza de’due idiomi. R
. L’istesso prelodato Bordoni fece parimenti varie buone versioni di
commedie
francesi, la Metromania del Piron, il Bugiardo di
neille, i Litiganti del Racine, il Malvagio del Gresset. Mentre tante
commedie
tutte regolari e piacevoli ed ingegnose per lo pi
di scena in mezzo agli atti ecc. Ecc. Veggiamo noi nell’ultime sette
commedie
singolarmente i quadri inimitabili de’costumi cor
rsi martelliani, ed in cinque atti. Comunque debbano esser chiamate o
commedie
lagrimanti, o drammi, o rappresentazioni tragicom
ente sulle scene. Questo fecondissimo scrittore di circa cencinquanta
commedie
, cui tanto debbono le scene veneziane, e che tant
si appigliò ad incoraggire i comici a conservarle, ed a fornirgli di
commedie
fatte a tale oggetto, e di drammi romanzeschi pie
nchezza. Egli scrisse in versi martelliani la maggior parte delle sue
commedie
che s’impressero, se non m’inganno, in dieci tomi
cambiò il remo per la penna, e la gondola pel tavolino, scrisse anche
commedie
in versi martelliani. Mentre dividevasi il popolo
nentemente dal marchese Albergati, non han lasciato di risonare delle
commedie
di questo cavaliere bene intenzionato al pari del
acchino. Ne’quattro tomi da me veduti del suo Teatro pubblicò quattro
commedie
in prosa : l’Impressario di due alti dipintura co
, ve gli appressano almeno. Trovasi nel tomo V che non vidi altre due
commedie
, il Bel Circolo ossia l’Amico di sua Moglie, ed i
amore per la tragedia, non ha fornito al teatro italiano che sole tre
commedie
. È ciò forse avvenuto perchè non tutti si adattan
ommedie. È ciò forse avvenuto perchè non tutti si adattano a scrivere
commedie
in versi o senza esser deboli e bassi, o senza el
giore quanto minore è l’indulgenza con qui è riguardata ? Ecco le tre
commedie
coronate in Parma : il Prigioniero già nominato d
ura, per riparare a i torti di questa con l’ingegno, prese a scrivere
commedie
di più specie per l’ottima compagnia lombarda di
ico di personaggi famigliari ; 4 Totila, oi Visigoti tratta da alcune
commedie
spagnuole ed inglesi e dalla Caccia di Errico IV,
’abbandonata sua amante e suo figlio e si ravvede. Sono poi piacevoli
commedie
di caratteri le seguenti : 1 i Pregiudizii de’pae
i Romano, uomo di lettere ben distinto, ha pubblicati quattro tomi di
commedie
scritte con intelligenza dell’arte. Altre quattro
mmasino Soardi veneziano in prosa ed in versi. Allora che le riferite
commedie
videro la luce, ed alcuni anni dapoi, non mi perm
itamente i loro rispettabili autori. Per compiere la narrazione delle
commedie
uscite negli ultimi lustri del passato secolo, e
re in Roma presso Beurliè nel 1808 in quattro volumi in ottavo le sue
commedie
dopo di averle vedute in diverse città d’Italia r
agli attori per l’esecuzione di ogni favola. Ogni tomo contiene due
commedie
ed una farsa. Trovansi nel I l’Ajo nell’ imbarazz
i caratteri delle persone imitate. La farsetta che accompagna le due
commedie
, rappresenta la combinazione di sei persone in un
rovansi nel tomo III l’Innocente in periglio, la Capricciosa confusa,
commedie
, e la farsa il Merlo al vischio. La prima in cinq
nque atti si scrisse per una particolar società di dilettanti. Tra le
commedie
di carattere dee contarsi come buona. Il Merlo al
a tra le farse ben congegnate luogo distinto. Rilevasi dalle riferite
commedie
che l’Italia in questi ultimi tempi possiede nel
nell’imitar dalla natura e ne scansa alcune lungherie. Passiamo alle
commedie
postume del nostro gran tragico di Asti. Ne abbia
alle commedie postume del nostro gran tragico di Asti. Ne abbiamo sei
commedie
con la seguente epigrafe, Giovine piansi, or vec
e nella sua Vita : che sino dal 1800 egli ideò ad un parto le sue sei
commedie
, delle quali le prime quattro chiama una sola com
che quello del 1500 o del 2000. Soggiugne specialmente che le quattro
commedie
prime sono adattabili ad ogni tempo, luogo e cost
felicità. Nel primo decennio del secolo corrente ha pubblicate varie
commedie
in Torino, in Milano, in Bologna. La commedia int
e di allontanarsi dalle discrete regole del verisimile. Furono dunque
commedie
vere le opere buffe di Francesco Antonio Tullio :
tresì il Palma ed il Viola. Ma chi pareggiò in Italia la grazia delle
commedie
musicali del nostro Gennaro Antonio Federico inim
ca dal Buranelli, e la Cecchina dell’inimitabile Piccinni, sono vaghe
commedie
musicali ripetute sempre ed imitate. Tali mi semb
tano (diceva) che le antiche favole, alcune insipide imitazioni delle
commedie
e novelle francesi scritte senza ingegno e senza
ni delle nostre opere buffe, e talora vi compariscono tradotte alcune
commedie
francesi ed italiane. In tale stagione si videro
ncia l’ottobre, torna a rappresentarsi di giorno, spariscono le buone
commedie
, le nazionali stesse di Moreto, Solis, Roxas, Cal
o a i tempi di papa Onorio III. Ed Ormesinda ? e Sancio Garcia ? E le
commedie
di Tommaso Yriarte ? e quelle di Leandro de Morat
var le mani rapaci per involarglieli ; non manca nè di tragedie nè di
commedie
. E vero che la gallica peste lagrimante spazia ed
on mai l’autore ha permesso che si pubblicassero per le stampe le sue
commedie
in prosa il Nemico Generoso, gli Amici del Tempo
col marito al S. Luca di Venezia, applauditissima, specialmente nelle
commedie
del Goldoni. Nella tragicommedia La clemenza nell
rti d’innamoralo, e un portento dell’arte, a detta del Bartoli, nelle
commedie
all’ improvviso. V’ è di lui, fra l’altre, una ra
o Dario, Benisa, il Bello spirito, l’Ippocondrico ed altre tragedie e
commedie
modellate freddamente alla francese. Gottsched un
ottsched conferì ancora a’ di lui disegni col Penteo tragedia e colle
commedie
il Testamento ed il Matrimonio disuguale scritte
o re di Danimarca, le Troadi di Seneca e l’Elettra di Euripide, e tre
commedie
in prosa, il Trionfo delle donne sagge, la Bellez
orto nel 1769 mostrò buon gusto in più opere e diede al teatro alcune
commedie
pregevoli. Spiccano tra esse la Falsa Divota, la
tterati. Tradusse le opere di Marivaux e di altri. Le più stimate sue
commedie
sono i Candidati, il Duca Michele, e lo Sposo Cie
erse pastorali in un atto rappresentate per tramezzi nelle tragedie e
commedie
. Riscossero molti applausi, ma vi si desidera esa
orlo in Alemagna a’ Klopstock ed a’ Weiss. Lessing ha composte ancora
commedie
spiritose e delicate nella dipintura de’ costumi.
o Ayrenhoff uno de’ letterati dell’Austria ha composte più tragedie e
commedie
, e tralle prime viene sommamente celebrata dall’a
parti gravi di qualche merito. Fu in varie compagnie e scrisse alcune
commedie
, fra le quali L’amor coniugale come seguito del F
81 a Venezia in quella di Nicola Menichelli. Fu attore pregiato nelle
commedie
improvvise, sotto la maschera di Brighella, e nel
I. Maschere materiali moderne. Nel vasto numero delle riferite
commedie
erudite, i personaggi intenti ad imitare con veri
tavano i volti umani quali sono, per valersene nelle tragedie e nelle
commedie
. I moderni coprono alcuni personaggi comici di ma
III. Maschere materiali moderne. Nel vasto numero delle riferite
commedie
erudite i personaggi intenti ad imitare con verit
resentavano i volti umani quali sono, per valersene nelle tragedie, e
commedie
. I moderni coprono alcuni personaggi comici di ma
teatro, ch'egli si fabbricava da sè, e in cui faceva agire i pupi con
commedie
da lui stesso improvvisate. Destinato dai parenti
gante, brillantissima, vera. Aveva già scritto a diciott’anni quattro
commedie
: altre ne scrisse di poi, e moltissime ne derivò
he maneggiò, per divertir la corte del duca di Ferrara compose cinque
commedie
, i Suppositi, la Cassaria, la Lena, il Negromante
ono originali, si ristampò nel 1562. L’Ariosto prese per esemplari le
commedie
latine nella forma e disposizione del dramma; ma
ià schiavi, come la maggior parte de’ latini. Perciò si trovano nelle
commedie
dell’Ariosto e de’ suoi contemporanei, proverbiat
i letterati scrissero in questo secolo un gran numero di ben regolare
commedie
. Tralle prime fu la Calandra del cardinal Bernard
Errore del Gelli. Ma se si chiedesse, quali fossero le più eccellenti
commedie
del cinquecento, direi che poco o nulla cedono a
Clizia di Niccolò Macchiavelli, gli Straccioni d’Annibal Caro, le tre
commedie
di Sforza degli Oddi, quelle dell’Aretino, del Co
spirito, e di gusto155? Egli seppe per tradizione che vi erano certe
commedie
italiane chiamate antiche, e credette che fossero
olto abile, mentovato dal Parabosco nelle lettere, fu autore di varie
commedie
; e Antonio Beolco, chiamato il Ruzzante, ne compo
nte i pubblici commedianti andavano per l’Italia rappresentando certe
commedie
chiamate dell’arte per distinguerle dall’erudite
avole drammatiche». Come risponderemo loro? Che le antiche tragedie e
commedie
altro non erano che specie d’opere 163? Ma che s’
possa sostenere la lettura» . Crederò io che l’anonimo abbia lette le
commedie
dell’Ariosto, del Bentivoglio, del Caro, del Varc
ec.? Egli avea più obbligazione del francese di conoscerle. Or a tali
commedie
adatterebbe egli di buona fede quelle parole oltr
nel Mercurio di Francia di questo mese di marzo 1772, parlando delle
commedie
di Regnard, scocca colla solita sua prosuntuosa t
6) sono stati molti personaggi o sciocchi, o ridicoli, o astuti nelle
commedie
introdotti, come sono D. Pasquale de’ romani, le
Napoli sua patria il bel magnifico teatro, in cui rappresentavansi le
commedie
di Menandro, descrivendo nel libro II Carm. I le
Marco Aurelio, di lui figliuolo adottivo e successore, diceva, che le
commedie
de’ suoi tempi altro non erano che mimi, Dagli An
ano viene esiliato, e riporta la corona del martirio. Le altre cinque
commedie
di un atto solo sono intitolate, Dulcizio, Callim
produssero sempre gli’ stessi effetti? Oltre a i riferiti dialoghi, o
commedie
, in tutto il secolo X, e nel XI, e XII, sebbene s
bene il Casiri aggiugne, che a suo luogo avrebbe parlato di una o due
commedie
arabe, scartabellando la di lui biblioteca non tr
ti di prima donna, con molto favore del pubblico, specialmente per le
commedie
improvvise. Rimasta vedova, condusse per due anni
atissimo capocomico e artista egregio per le parti d’innamorato nelle
commedie
scritte e improvvise. « Fu uomo di molta intrapre
dittatore, il gran Germanico, e Cajo Claudio imperadore scrittori di
commedie
; Giulio Cesare, Cesare Augusto, Tito Vespasiano,
rammatici ed imitarli. San Gio: Crisostomo con compiacenza leggeva le
commedie
di Aristofane; San Girolamo quelle di Plauto; il
sto, ad arricchir le rispettive nazioni di tragedie, di pastorali, di
commedie
? Laonde o bisogna essere stato nutrito nella fecc
trice condotto sulle scene, ove riuscì comico di qualche pregio nelle
commedie
all’improvviso. Fu all’inizio della sua carriera
a Bazzigotti, e passò col Medebach al S. Cassiano di Venezia, ove con
commedie
di particolar fatica si fece buon nome, diventand
ia con nuova cura nel 1618. Non furono così bene accolte le altre sue
commedie
. Naturale di Siviglia su ancora Feliciana Henriqu
a portoghese versata nelle matematiche e nella musica compose diverse
commedie
alla maniera allora dominante senza regolarità ed
dama. Simone Machado anche portoghese poeta rinomato scrisse quattro
commedie
impresse in Lisbona, ciòè due sull’Assedio di Diu
e sull’Assedio di Diu, e due sulla Pastorella Alfea. Scrissero ancora
commedie
verso la fine del regno di Filippo III e principi
rimanere indietro. Questa sorte di racconti divenuti essenziali nelle
commedie
spagnuole diconsi relaciones; ed in esse l’autore
primo atto appartiene a Luis Velez de Guevara, autore di molte altre
commedie
allora stimate morto nel 1640, il secondo ad Anto
nde. Ad ogni lama Che non ha impronta, egli un maestro assegna. Cento
commedie
ha insino ad or composte, E le conserva suggellat
nato in Madrid da un librajo. Di anni diciassette cominciò a scrivere
commedie
che si recitarono con applauso e s’impressero in
n applauso e s’impressero in due volumi nel 1639. Oggi che pochissime
commedie
dell’istesso Lope si rappresentano, havvene più d
adrid religioso di s. Maria della Mercede morto verso il 1650. Le sue
commedie
impresse in tre volumi in Madrid ed in Tortosa ne
e frequentemente l’istesso Filippo IV. Egli compose almeno centoventi
commedie
oltre al gran numero di prologhi o loas, delle qu
ngono settantadue autos sacramentales. Ma il numero di questi e delle
commedie
apparisce molto maggiore perchè gliene attribuiro
tre, l’allegorico degli auti sacramentali, le favole istoriche, e le
commedie
di spada e cappa. Quanto agli auti sembra che egl
de, sublime, diventa turgido, pedantesco, puerile. Egli trionfa nelle
commedie
dette di spada e cappa, presentando a’ sagaci oss
ere, e dialogo quasi sempre naturale. Quindi è avvenuto che mentre le
commedie
dello stesso Lope e di quasi tutti i suoi coetane
he hanno alcun pregio particolare. Ben tessuto è il viluppo delle due
commedie
Casa con dos puertas mala es de guardar, e Tambie
ol titolo les Engagemens du hazard. Si rassomigliano in varie cose le
commedie
Nadie fie su secreto, ed il Secreto à voces; ma s
o sappia esser la commedia scritta in versi. Contansi tralle migliori
commedie
del medesimo autore per situazioni interessanti e
lche altro pregio. Moreto giusta il costume del secolo scrisse varie
commedie
in compagnia di altri poeti, e non poche ne produ
mplice, meno caricata di accidenti, e non meno dilettevole. Ma queste
commedie
che noi con ingenuità mettiamo alla vista, sono s
n meno del proprio podere che della gagliardia. Prima di passare alle
commedie
di Antonio Solis, quest’ultima favola del Moreto
contadini senza scoprirsi. Distinguonsi in tal particolare altre due
commedie
applaudite, e solite anche al presente a rapprese
ta inglese, ignorando che questa era una debole copia delle mentovate
commedie
spagnuole. L’altro degno contemporaneo del Calder
è di Lope nè di Calderòn nè de’ loro seguaci, nell’irregolarità delle
commedie
e nello stile, conobbe ancora gl’incovenienti e l
Antonio Zamora, Giovanni La Hoz e Francesco Bances de Candamo. Molte
commedie
essi diedero al teatro spagnuolo, benchè oggi poc
e per la fedeltà che in ogni incontro mostra verso il sovrano. Tralle
commedie
di Antonio Zamora che raccolte in due tomi si son
ro difetto rimarrebbe dissimulato sopprimendosene alcuni versi. Poche
commedie
spagnuole hanno la piacevolezza di questa ridicol
e è buono, comico, grazioso. Francesco Bances de Candamo compose più
commedie
, delle quali tre sole si riveggono alcuna volta s
. Io potrei impinguare questa parte del mio libro con più migliaja di
commedie
e de’ già nominati scrittori e di molti altri, co
Vera, morto in concetto di santità nel 1600, con un dialogo contro le
commedie
spagnuole; indi dal p. f. Giovanni della Concezio
ol del vero si alimenta e si pregia, osserviamo che rarissime sono le
commedie
che da tali rimproveri si esimono. Ma non lasciam
ova cura nel 1618. Non furono così accette ed applaudite le altre sue
commedie
. Naturale di Siviglia fu ancora Feliciana Henriqu
a Portoghesa versata nelle matematiche e nella musica compose diverse
commedie
alla maniera allora dominante senza regolarità ed
opere. Simone Machado anche Portoghese poeta rinomato scrisse quattro
commedie
impresse in Lisbona, cioè due sull’Assedio di Diu
e sull’Assedio di Diu, e due sulla Pastorella Alfea. Scrissero ancora
commedie
verso la fine del regno di Filippo III e principi
ndietro dal poeta. Questa sorte di racconti divenuti essenziali delle
commedie
Spagnuole, diconsi relaciones; ed in esse l’autor
primo atto appartiene a Luis Velez de Guevara, autore di molte altre
commedie
allora stimate morto nel 1640, il secondo ad Anto
Ad ogni lama Che non ha impronta, egli un maestro assegna. Cento
commedie
ha insino ad or composte, E le conserva suggell
nato in Madrid da un librajo. Di anni diciassette cominciò a scrivere
commedie
che si recitarono con applauso e s’impressero in
n applauso e s’impressero in due volumi nel 1639. Oggi che pochissime
commedie
dell’istesso Lope si rappresentano, havvene più d
adrid religioso di S. Maria della Mercede morto circa il 1650. Le sue
commedie
impresse in tre volumi in Madrid e in Tortosa nel
e frequentemente l’istesso Filippo IV. Egli compose almeno centoventi
commedie
oltre a un gran numero di prologhi o loas, delle
settantadue auti sacramentali. Ma il numero tanto di questi che delle
commedie
apparisce molto maggiore perchè gliene attribuiro
tre, l’allegorico degli auti sacramentali, le favole istoriche, e le
commedie
di spada e cappa. Quanto agli auti sembra ch’egli
de, sublime, diventa turgido, pedantesco, puerile. Egli trionfa nelle
commedie
dette di spada e cappa, presentando a’ sagaci oss
ere, e dialogo quasi sempre naturale. Quindi è avvenuto che mentre le
commedie
dell’istesso Lope e di quasi tutti i suoi coetane
che hanno alcun particolar pregio. Ben tessuto è il viluppo delle due
commedie
Casa con dos puertas mala es de guardar, e Tambie
ol titolo les Engagemens du hazard. Si rassomigliano in varie cose le
commedie
Nadie fie su secreto, e il Secreto à voces, ma so
sonaggio esser la commedia scritta in versi. Contansi tralle migliori
commedie
del medesimo autore per situazioni interessanti e
che altro pregio. Moreto, giusta il costume del secolo, scrisse varie
commedie
in compagnia di altri poeti, e non poche ne produ
mplice, meno caricata di accidenti, e non meno dilettevole. Ma queste
commedie
che noi con ingenuità mettiamo alla vista, sono s
n meno del proprio potere che della gagliardia. Prima di passare alle
commedie
di Antonio Solis, quest’ultima favola di Moreto c
contadini senza scoprirsi. Distinguonsi in tal particolare altre due
commedie
applaudite, e solite anche al presente a rapprese
tta inglese, ignorando che questa era una debole copia delle nominate
commedie
spagnuole. L’altro degno contemporaneo di Calderò
gia di Lope nè di Calderon e de’ loro seguaci nell’irregolarità delle
commedie
e nello stile, conobbe ancora gl’ inconvenienti e
Antonio Zamora, Giovanni La Hoz e Francesco Bances de Candamo. Molte
commedie
essi diedero al teatro spagnuolo benchè oggi poch
, e per la fedeltà che in ogni incontro mostra al suo sovrano. Tralle
commedie
di Antonio Zamora che raccolte in due tomi si son
ro difetto rimarrebbe dissimulato sopprimendosene alcuni versi. Poche
commedie
spagnuole hanno la piace-volezza di questa ridico
le è buono, comico, grazioso. Francesco Bances de Candamo compose più
commedie
, tre sole delle quali si riveggono alcuna volta s
. Io potrei impinguare questa parte del mio libro con più migliaja di
commedie
e de’ già nominati scrittori e di molti altri, co
e Vera morto in concetto di santità nel 1600 con un Dialogo contro le
commedie
Spagnuole, indi dal P. Fr. Giovanni della Concezi
lla storia che del vero si alimenta, osserviamo che rarissime sono le
commedie
che da tali rimproveri si esimono. Ma non lasciam
n. Avventuratamente possiamo in sì fangosa inondazione di pessime
commedie
contarne cinque di miglior gusto composte pochi a
vide con particolare diletto, e l’applaudì1. L’autore delle altre due
commedie
fu Don Tommaso Yriarte &c. ADDIZIONE IX*
mentovati dal Roxas. Se ne trova però fatta menzione in una delle
commedie
di Francesco Roxas scrittore comico del passato s
idor y es hoi traydor y es hoy pag. 85 lin. 12 le lodate
commedie
inedite le lodate commedie pag. 160,
hoy pag. 85 lin. 12 le lodate commedie inedite le lodate
commedie
pag. 160, lin. 25. ripigliate sin dal 1786
Ricci che si recava a Parigi, e fu molto ammirata, specialmente nelle
commedie
all’improvviso. Dopo tre anni, offertolesi un ott
teneva il Gnochis, oltre al carattere di Pantalone, parti serie nelle
commedie
studiate, ecantava negli scherzi in musica. Il 17
o autore, che come attore, benchè recitasse con qualche abilità nelle
commedie
improvvise. Lasciò varie opere manoscritte, fra c
, e per le ariette musicali che mescolava con molto garbo nelle varie
commedie
. Fu molti anni con Pietro Rossi, poi col Paganini
azione e l’esattezza in offervar le buone regole. Havvi ancora alcune
commedie
tradotte dalle migliori francesi, danesi e tedesc
ncesi, danesi e tedesche; ma la nazione non approva che tre o quattro
commedie
originali, scritte in quel genere di comico basso
. A’ nostri dì si è segnalato tra’ Danesi il barone Holberg con varie
commedie
che non mancano di merito. Giovanni Ewald morto d
le. La Spesa per vanità nel bisogno, ed il Giovane castigato sono due
commedie
Polacche lodate ne’ giornali. In Varsovia il prin
agnia, assumendo il ruolo di primo attore, nel quale, specie in varie
commedie
dell’Avelloni, riusci a meraviglia. Morì il carno
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