Giorgio Rechiari, terzo moroso. MASCARE Antonio Riccoboni
detto
Pantalone Angelo Antonio Muzio, Dottore ?
mba Coppa detta Aurelia MOROSI Invece del Rechiari, Giuseppe Coppa
detto
Virginio Giorgio Rechiari non è sostituito. MA
i non è sostituito. MASCHERE Invece del Muzio, Francesco Materazzi
detto
Dottore Invece di Guazzetto, Carlo Zagnoli detto
Francesco Materazzi detto Dottore Invece di Guazzetto, Carlo Zagnoli
detto
Finocchio Invece di Zanetti, Giovan Battista Tre
lo Zagnoli detto Finocchio Invece di Zanetti, Giovan Battista Trezzi
detto
Pasquino Altro Dottore, Galeazzo Savorini. Ma n
Venetia li 28 xbre 1681. Hum.mo e deuot.mo ser.re Carlo Sangiorgi
detto
Trivellino. Dal che apparirebbe avere il Sangior
di maggio scorso : Martia Fiala, detta Flamminia. Giuseppe Fiala,
detto
il Capit.no Spagnuolo. Gaetano Caccia, detto Le
nia. Giuseppe Fiala, detto il Capit.no Spagnuolo. Gaetano Caccia,
detto
Leandro (V. Suppl.). Bernardo Narici, detto Oras
nuolo. Gaetano Caccia, detto Leandro (V. Suppl.). Bernardo Narici,
detto
Orasio. Antonio Riccobuoni, detto Pantalone.
ro (V. Suppl.). Bernardo Narici, detto Orasio. Antonio Riccobuoni,
detto
Pantalone. Carlo Sangiorgi, detto Trivellino.
tto Orasio. Antonio Riccobuoni, detto Pantalone. Carlo Sangiorgi,
detto
Trivellino. Domenico Bononcini, detto Campana.
Pantalone. Carlo Sangiorgi, detto Trivellino. Domenico Bononcini,
detto
Campana. Gio. Antonio Lolli, detto il Dottor Br
rivellino. Domenico Bononcini, detto Campana. Gio. Antonio Lolli,
detto
il Dottor Brentino. Anna Marcucci, detta Angiol
Bendinelli Giacinto
detto
Valerio, nacque a Modena da Luca Bendinelli e da
nel 1660 per succedere nelle parti di Primo Innamorato al Romagnesi,
detto
Orazio, nella Compagnia di Luigi XIV. Sposò colà
e pungente aneddoto che io do qui in ristretto. Giacinto Bendinelli,
detto
Valerio, comico italiano della Compagnia del Re,
lora egli ebbe in concetto di sant’ uomo, pensò bene di affrontare il
detto
Gazotti e dirgli intero l’animo suo. Al che non f
di sporgere la presente querela : – Firmato : Io Giacinto Bendinelli,
detto
Valerio, comico italiano di S. M. Dal matrimonio
« (Venerdì 16 marzo 1668) fu inumato il signor Giacinto Bendinelly,
detto
Valerio, uno dei comici di Sua Maestà, della comp
drea, napoletano, famosissimo pulcinella, fiorito intorno al 1660. Fu
detto
ch’egli era giureconsulto innanzi di darsi alle s
Andrea Ciuccio, come sognò l’Abbate Pacicchelli ; ma da un comediante
detto
Silvio Fiorillo, che si facea chiamare il Capitan
giunse con lo studio e la grazia naturale, perfezione Andrea Calcese,
detto
Ciuccio per soprannome, sartore e non tribunalist
Franchini detta Colonbina afermo quanto di sopra. Io Bernard.º Coris
detto
Siluio comico affermo quanto di sopra si contiene
achio lolli fichetto affermo quanto di sopra. Io Gio. Andrea Zanotti
detto
Ottauio affermo ecc. Io Giuseppe Albani detto Pa
Io Gio. Andrea Zanotti detto Ottauio affermo ecc. Io Giuseppe Albani
detto
Pantalone affermo. Io Giacinto Bendinelli detto
Io Giuseppe Albani detto Pantalone affermo. Io Giacinto Bendinelli
detto
Val.º affermo ecc. Ma il Duca di Modena non si
iosa ; di nessuno spolvero, ma simpatica sempre. Allori Francesco
detto
Valerio, e Francesca detta Ortensia. In nessuno,
esca Allori, detta Ortensia, comica. » Il Sand (op. cit.), dopo avere
detto
semplicemente che il ruolo di Ortensia era quello
il quale colmasse il vuoto lasciato dal valente Marco (?) Romagnesi,
detto
Orazio. L’attore in parola aveva il nome di teatr
to a parte. Di V. S. Ill. Dev.mo et Obl.mo Ser.re Francesco Allori
detto
Valerio. M.to Ill.re Sig.r mio Col.mo Al ultim
. Di V. S. Ill.ma Hum.mo Devot.mo et Obbl.mo Ser.re Fran.co Allori
detto
Valerio. Ill.mo S.re mio Col.mo Il Sig.r Federi
ori detto Valerio. Ill.mo S.re mio Col.mo Il Sig.r Federico Beretta
detto
il Capitano, che l’Ill.mo Sig.r conte Residente f
rzo 1675. Di V. S. Ill.ma Devot.mo et Obl.mo Ser.re Fran.co Allori
detto
Valerio. Ill.mo S.r mio S.re e pad.ne Col.mo Il
arzo 1675. Di V. S. Ill.ma Devot.mo et Obbl.mo Ser.re Fran.ºAllori
detto
Valerio. Ill.mo S.r mio S.re e Pa.ne col.mo St
1675. Di V. S. Ill.ma Devot.mo et Oblig.mo Servitore Fran.co Allori
detto
Valerio. Ill.mo S.r mio S.re e Pad.ne Col.mo Ri
. Di V. S. Ill. Hum.mo Devot.mo et Oblig.mo Ser.re Francesco Allori
detto
Valerio. Chi fosse il Dottore citato dall’Allori,
Avelloni Francesco,
detto
il Poetino. Metto fra i comici anche il nome di q
arole « non ti scordar di me. » Scrisse con entusiasmo pel Fortunati,
detto
Totino, per Ciccio Taddei, e per Vestris…. Abbiam
Gheldria. (V. Antonio Valeri (Carletta) Di Francesc’ Antonio Avelloni
detto
« il poetino. » Roma, 1894).
. Nella supplica del 1593 al Senato di Genova egli si firma Salimbeni
detto
piombino : qui, Salimbeni detto piombo. Andreini
ato di Genova egli si firma Salimbeni detto piombino : qui, Salimbeni
detto
piombo. Andreini dice di lui nel citato Ragioname
: « Girolamo Salimbeni da Fiorenza, che faceva da vecchio fiorentino
detto
Zanobio, e da Piombino. » Fr. Bartoli, che aveva
Fortunati Giuseppe. Non sappiamo, come si è
detto
al nome di Giovanni, qual grado di parentela lo l
96 e 1797 al S. Cassiano di Venezia, assieme all’arlecchino Giovanni,
detto
Toto, e che, attore della Compagnia Perotti, reci
dal seccatore, avran dovuto metter mano alla tasca. Baldi Francesco,
detto
Ciccio, attore napoletano, sosteneva con molta gr
zia la maschera del Pulcinella. Apprese l’arte da Andrea Calcese (V.)
detto
Ciuccio, perfezionatore del Pulcinella dopo Silvi
icinella, ho conosciuto un Francesco Baldi imitatore d’Andrea Calcese
detto
Ciuccio, che mi dicono essere stato impastato di
Francesca, Tortorina, Angiola Isola, Lavinia Isola, Gioseffo Milanta,
detto
il Dottor Lanternone, Andrea Cimadori, dettoFinoc
tor Lanternone, Andrea Cimadori, dettoFinocchio, e Antonio Riccoboni,
detto
Pantalone. (Quadrio, op. cit., 244). Apparteneva
nota nei fasti teatrali col nome di Diana. Il Campardon dopo di aver
detto
ch’ella non fu mai in Francia, aggiunge che alla
na (V.) citata dal Bartoli, l’amante di Silvio che dal di lei nome fu
detto
Silvio della Diana. Ma per tale identificazione n
e dieci che il S.re Tesoriere intendeua di trattenerli nella parte di
detto
Cintio, essendo questi ricorso a S. A. Serenissim
Coppa Giuseppe
detto
Virginio. Artista della Compagnia del Duca di Mod
risco intera. Seren.ma Altezza Son già ott’ Anni, che Giuseppe Coppa
detto
Virginio, con Aurelia sua Moglie Comici, e Seruit
i et Osseq.mi Ser.ri Anna Arcagiati detta Rosaura Gaetano Cacgia
detto
Leandro Giuseppe Coppa detto Virginio, anche pe
cagiati detta Rosaura Gaetano Cacgia detto Leandro Giuseppe Coppa
detto
Virginio, anche per Aurelia mia moglie Gennaro
d.° il Dottore Marco Ant.° Zanetti d.° Truffaldino Carlo Zagnoli
detto
Finochio Antonio Rico Boni Pantalone. Corall
proposito : Ser.mo Sig.r mio et Pron. Oss.mo Giouanni Pellesini
detto
Petrolino Comico ha nel dominio di V. A. S. certo
di potere et uolere comperare, il che tornando in molto disconcio di
detto
Petrolino mi ha pregato ch' io uoglia raccomandar
or mio et per compiacerne me et obligarne singolarmente di derogare a
detto
statuto non comportando che contra sua uolontà ue
a detto statuto non comportando che contra sua uolontà uenga uenduto
detto
campo. Di che ne resterò obbligatissimo all’A. V.
nia, è opera assai difficile. Io son pur sempre d’avviso che come s’è
detto
pel Pasquati e per altri, le grandi personalità a
In una Nota alle pag. 171 e 172 parlando de’ musici castrati abbiamo
detto
che in Madrid vi è un collegio di castratini educ
zione, la quale lascia nel pieno suo vigore la riferita Nota. Ciò sia
detto
in grazia degli apologisti che si attaccano a’ ra
la compagnia del carpioni, ò uero questa di cintio che bonissima. Il
detto
Carpioni credo che habia promesso, di uenire à re
zza, et in suo logo seruisse qua la compagnia di Cintio, et quando il
detto
non uolesse restar à modona, che sarebbe la migli
a del 25 gennaio 1831, aveva le seguenti parole : « Risultando che il
detto
con intelligenza non ordinaria tanto nelle rappre
betta. Figlia dei precedenti, sposò il 1708 Carlo Virgilio Romagnesi,
detto
Leandro col quale fu in Francia a recitare in pro
rancese, lasciando erede universale il suo celebre collega Bertinazzi
detto
Carlino.
Simoni Giovanni. Fu
detto
Goldoncino per essere stato alcun tempo copista d
mente a S. E. Vendramin, per le parti di terzo amoroso. Di lui non fu
detto
troppo bene allo stesso Vendramin, che alle pregh
a le amorose col nome di Flaminia, e avesse per nonno Marco Napolioni
detto
Flaminio. Ho perso quasi la testa per trovare il
cesco, pag. 543) : « A capi della Compagnia erano Francesco Calderoni
detto
Silvio e Agata Calderoni detta Flaminia sua mogli
fin dalla fanciullezza appresa dal famoso Andrea Calcese, altrimenti
detto
Andrea Ciuccio, e poscia da Ciccio Baldo, che fu
e, e però dipinser cose ordinarie. Furono allievi di Giuseppe Ribera,
detto
lo Spagnoletto, e furon tra’più furiosi, inscritt
ainebleau il 1° ottobre del 1685, in compagnia di Bartolomeo Ranieri,
detto
Aurelio. Il Fracanzani restò alla Comedia fino al
Canzachi Giovanni Camillo, bolognese,
detto
lo Zoppo. « Recitò assai bene – dice Fr. Bartoli
e apparse a Stuttgart il 1750 sulle condizioni del teatro a Dresda, è
detto
che Camillo Canzachi è un uomo di piccola statura
ca stesso, nel suo passaggio pel Po da Ferrara a Cremona ; e non ne è
detto
il motivo ; ma probabilmente per le solite defezi
dì 21 luglio 1704 di Siface musico celebre ; mi disse Giuseppe Sondra
detto
Flaminio, comico del Principe di Toscana, che il
secondo Zanni sotto il nome di Bertolino, e di cui Niccolò Barbieri,
detto
Beltrame, nel Capitolo VII della sua Supplica, di
nel Capitolo VII della sua Supplica, dice : Il Signor Nicolò Zeccha
detto
in Comedia Bertolino giouane di gran coraggio, e
Segretario del Duca, che era per recarsi a Reggio ; ma gli era stato
detto
« che vi erano alcuni che recitavano mezzi comici
obre il teatro di Ferrara con qualche Emolumento dal’affittatore del
detto
Teatro, che sia almeno per le case franche per tu
rio l’essere Comici in tal tempo in quella Città, è necessario che il
detto
sig. Marchese ci faccia grazia d’introdurvi le Da
poi il '67 a quelle di primo, in sostituzione di Giacinto Bendinelli
detto
Valerio (V.). L'11 di gennajo del '68 gli morì la
nzioni, mutazioni di scene, e cose simili per contentar l’uditorio, è
detto
: « Il bravissimo Zanotti non più con la sua Eula
onico Ghiselli : A di 17 settembre fu data sepoltura a G. A. Zanotti
detto
Ottavio, celebre commediante nella sua parte di P
tradotta in italiano per G. A. Z. D. O. (cioè : Giovan Andrea Zanotti
detto
Ottavio), dedicato all’Altezza Serenissima di Fer
o schizzo critico sui comici italiani apparso a Stuttgart nel 1750, è
detto
, al proposito di Antonio Bertoldi, che fu piccolo
ll’opera italiana a Dresda, ove morì il 14 maggio 1822. Nel 1737, sia
detto
di passaggio, Antonio Bertoldi abitava a Dresda n
Bianchi Giuseppe,
detto
in commedia Capitan Spezza-ferro. Traggo le notiz
fu divisa fra Beauchâteau dell’ Hotel de Bourgogne, Giosia di Soulas
detto
Floridor del Teatro del Marais, il Capitano (Gius
molto se ne parlò a Versailles. Il signor ……, medico di S. M., avendo
detto
che si era trovata in lui molta rassomiglianza co
il nostro attore. Ecco i passi che lo riguardano : Truffaldino m’ ha
detto
che quando parti da Mantova fu honorato da quella
a presenza di quel Ill.mo suo Ministro, ad ogni modo delle lettere di
detto
Sig.re l’ Altezza Vostra sentira la continuatione
pre il primo amoroso giovine : e quantunque qualche cosa siasi sempre
detto
sul suo conto, si è sempre concluso che era il me
tti gli amorosi attuali nella Comica Italiana, quindi niuno mi ha mai
detto
di cangiarlo, bensì io più che altro in obbligo d
anassa prender parte alle nozze di Lucrezia d’Este in Ferrara, come è
detto
in questo brano di lettera riferito dal Solerti :
nella sua Cristiana moderazione (Tom. II, pag. 37) : Io aggiungo al
detto
del Barbieri, che l’anno 1644 in Fiorenza intesi
dal Fournier il 1865 nelle sue Variétés historiques et littéraires, è
detto
in nota che il tipo del Guenesche fu creato in di
pplica al Duca in persona, nella quale si firma non più Luca Rechiari
detto
Mario, ma Luca Rechiari detto Leandro. Forse dall
la quale si firma non più Luca Rechiari detto Mario, ma Luca Rechiari
detto
Leandro. Forse dalla Compagnia era uscito il Cacc
la mente quello Zan Farina o Gian Farina, aggregato a N. Deslauriers,
detto
Bruscambillo, famoso buffone e ciarlatano, poi at
una lettera del 1612 dell’arlecchino Martinelli al Cardinal Gonzaga è
detto
: che la ne faci avere Zanfarina…. Zan Farina dun
a dell’ '84 che riferisco intera : Seren.ma Altezza, Bernardo Narice
detto
Orazio, Comico, e seruo humilissimo di V. A. S. r
: All’ Altezza Seren.ma del Sig.r Duca di Modona Per Bernardo Narice
detto
Orazio Comico. (Rescritto della Cancelleria) : (1
Beolci, o Beolco Angelo,
detto
il Ruzzante, nacque a Padova nel 1502. Lo Scardeo
Spagnuolo, come si è potuto vedere dalle lettere di Francesco Allori
detto
Valerio, che ne faceva richiesta a un ministro de
corda nelle opere e scrive bene. V. S. Ill. se ne potrà informare del
detto
personaggio con la Sig.ra Ortensia, lei essendo b
netia, 23 di marzo 1675. Di V. S. Ill.ma Aff.mo Ser.re Carlo Palma
detto
Truffaldino, Comico. (V. anche Turri Gio. Batta,
Carlo Palma detto Truffaldino, Comico. (V. anche Turri Gio. Batta,
detto
Pantalone, che in una lettera allo stesso ministr
di Pistoia del 15 ottobre 1887 in un articolo firmato X, nel quale è
detto
ch’egli cominciò a fare il commediante in una com
abile artista comico in generale : in particolare poi, sommo nel così
detto
carattere di Stenterello, che egli stesso inventò
in mare, domani organista nella Santarellina, e via discorrendo. Si è
detto
e si è scritto che le maschere in genere oggi non
in un botto ; se sei dotto, io sono addatto ; niuno editto nè altro
detto
che sia indotto non adotto. Mi porta a sparte, e
ia indotto non adotto. Mi porta a sparte, e parto in parte aperta. Ho
detto
netto ; il patto è fatto. T’aspetto in ghetto. S
Somigli Domenico,
detto
Beco Sudicio. Nacque a Firenze l’agosto del 1756,
ce Rossa, 1782, in-8°, vol. II), da cui tolgo il presente ritratto, è
detto
che « anche il palcoscenico servì al medesimo (So
meso della qual cosa non e uero poi che Vostra Altezza Ser.ma a sempe
detto
che del portinaro non uolete fastidio che seriamo
e di Vostra Altezza Ser.ma (Al Duca di Modena). Giulio Cesare Tori
detto
Zacagnino Comico Era a Napoli il 1662 (V. Fuidoro
Vitalba Antonio,
detto
Ottavio, padovano, primo amoroso della Compagnia
egalo di cento Filippi. E prega di spedir l’abito a Francesco Cattoli
detto
Traccagnino (V.), a Venezia, il quale ha incarico
ncesco I ; ma è un errore, chè egli stesso si firma : Antonio Vitalba
detto
Ottavio Comico. Anche lo fa nascere a Bologna, me
a Compagnia detta del Reggente, formata da suo marito Luigi Riccoboni
detto
Lelio, sostenendovi le prime amorose, le servette
matrimonio col Riccoboni nacque un figlio, Anton-Francesco Valentino,
detto
Lelio in Commedia, come suo padre. Tutti e tre fu
dopo la descrizione chiara e viva da lei fatta della tragedia, aveva
detto
: mentre Femia m’accusi, io ben m’avveggio, che
ia dei francesi al paragone di quello degl’italiani : M. Baron mi ha
detto
la prima volta e la sola, che ho avuta seco conve
ante in via Mauconseil, parrocchia di St. Eustacchio ; il quale ci ha
detto
che giovedì passato, verso le nove di sera, fu ch
co, anzichè quello che doveva esser carico a sola polvere ; che se il
detto
artista non venne subito a far la sua dichiarazio
Lombardo Gio. Donato
detto
il Bitontino. Il D' Ancona dice che il Gio. Donat
o stesso (Nuovo Prato di prologhi di Gio. Donato Lombardo da Bitonto,
detto
il Bitontino. In Venezia, 1618), si potrebbe fin
Giovanni,
detto
il mutolino, artista di qualche pregio per le par
oglie di Leandro formano la metà della Compagnia e danno tal caldo al
detto
Leandro e Brighella, che non si può più uiuere. B
po della Compagnia scrissi al Signor Martinozzi, maestro di Camera di
detto
Em.º che anch’io pretendeuo, se gli altri domanda
he un Brighella ui habbia perduto così infamemente il rispetto, ed il
detto
Signor Arciuescouo ciò risapendo, era d’animo di
a Ill.ma Humiliss.º e diuotissimo Seruitore Jacom’ Antonio Fidenzi
detto
Cintio Comico. Iacomo o Iacopo Antonio Fidenzi er
hi. Leonora era la Castiglioni. Il Carpiano era Marcantonio Carpiani
detto
Orazio. Trappolino era Giovan Battista Fiorillo
i ? Ah no, nol credo !… Poi c’è un fervorino per la città di Livorno
detto
da esso Fineschi il quale anche ci apprende esser
Ferramonti. « Dottore
detto
il Gobbo, di nazion Bolognese. Si esercitò nella
Sarti Girolamo. Veneziano, nipote del suo omonimo,
detto
Stringhetto (V. Bartoli Francesco) recitò con mol
erpa, poi di nuovo colla società Colomberti, nella quale, come abbiam
detto
, sposò Alessandro Monti. Compagna esemplare non a
i madre e seconda donna. Montini Ippolito. « Comico mirandolese,
detto
Cortellaccio. Diede egli alla luce un libretto di
igi, nella Compagnia italiana di Giovambattista Costantini di Verona,
detto
Ottavio, fratello del celebre Mezzettino. (Cfr. S
Gabbrielli Carlo,
detto
Polpetta, fratello minore di Francesco. Di lui no
to del 1625, intitolato : Discorsi da Commedia di me Benedetto Maffei
detto
il Furioso, allievo della signora Flaminia Comica
rea Cortini al S. Samuele. Il Goldoni, che lo chiama Francesco Bruna,
detto
Golinetti, dice di lui nel vol. XV dell’ Ediz. Pa
Compagnia italiana, e nello schizzo apparso a Stuttgart, nel 1750, è
detto
di lui che era un uomo alto e ben tagliato. Il su
na quarant’ anni. E di lui, del Bertoldi, del Canzachi, del Vulcano è
detto
in massa : Queste persone acquisterebber la stess
usto. Fu prima attore della Compagnia diretta da Antonio Franceschini
detto
Argante ; poi per lungo tempo, quale innamorato,
Canto carnascialesco di Zanni e Magnifichi di Antonfrancesco Grazzini
detto
il Lasca, già pubblicato da Francesco Bartoli è a
dalla canzone : Infermità, Testamento e Morte di Francesco Gabbrielli
detto
Scapino, di cui la seconda strofe suona così : [
no, nella quale, trattando della formazione di una nuova compagnia, è
detto
: Noi haueuamo Bufetto et il Dotore, ma Bufetto è
. Di V. S. molto III.e et molto Reue.do Obe.mo Seruitore Carlo Cantù
detto
Bufetto. Molto III.e et molto Reue.do Sig.r mio
me S. A. si pò informare non solo da Comici ma da tutta Roma, come ho
detto
, perche il negocio fu troppo publico ; e ben che
à mio socero V. S. potrà fare cossi à Francesco Franchini tra Comici
detto
pantalone in bologna (poi a basso) Padre della Co
7. Di V. S. molt’Ill.e et molto Reue.do Obe.mo Seruitore Carlo Cantù
detto
Buffetto. Molto Ill.e et molto Reu.do Sig.r mio p
porta che sarano capitati sicuro per che cossi me scriuano, (come ho
detto
) da bologna, e qui Umilmente inchinandomi con Pro
molt. Ill.e et molto Reue.do Obl.mo et Diuot.mo Ser.re Carlo Cantù
detto
Bufetto.
arte d’innamorato il 1634 nella Compagnia degli Affezionati. Di lui è
detto
nella Scena illustrata : Lavinio che s’ingegnava
ia de'teatri di Modena, di A. Gandini (I, 94-95) è citato questo Riva
detto
Nalini, conduttore di una compagnia che recitò a
16 diventò organista della cappella di S. Marco, e con Antonio Molino
detto
Burchiella, comico, istituì un’ accademia di musi
o, notabilissima recitante, che rappresentava commedie a soggetto con
detto
Valerio, Frate Armonio e Lodovico Dolce. Quando P
Ricci fu dato l’aprile del 1697 l’ordine ducale di arrestarlo, non è
detto
per qual motivo, in un con Giuseppe Sontra, Flami
ozze del precedente. Istruita nell’ arte comica dal suo primo marito,
detto
il Barbieri, riuscì egregia artista specialmente
erza donna della Compagnia diretta e condotta da Antonio Franceschini
detto
Argante, al S. Luca di Venezia, pure era tenuta d
onato (V. Lombardo) e altri ? Forse lo stesso Burchiella, come abbiam
detto
al nome di questo (V.) ? Ma il Burchiella era dot
e del Duca d’Orléans, Reggente, e condotta da Luigi Andrea Riccoboni,
detto
Lelio. Egli fu, secondo un contemporaneo, eccelle
poi andò a seconde nozze con un comico italiano, Francesco Materazzi,
detto
il Dottore. Pietro Alborghetti fu sepolto a Sant’
anno sostituì per le parti di primo amoroso Marc’ Antonio Romagnesi,
detto
Cintio, che assunse quelle di Dottore. La qual co
Nel giorno delli 13 mese corrente di Luglio Gio. Battista Constantini
detto
Cintio comico, fu assalito da questi sbiri per ca
, di Margherita nella Medicina di una ragazza ammalata di Ferrari. Ho
detto
che Adelaide Falconi è stata forse la più vera de
che non restasse vinto dalla mitezza dell’anima sua. Tornata, come ho
detto
, al lume della ribalta il febbraio del ’97, al Te
Ventura Battista,
detto
il Beccaro, recitava le parti di Pantalone sulla
Bartolo Stefano
detto
Mario in teatro. Trascrivo da Francesco Bartoli :
il signor Cola Francesco Vacantiello, personaggio napolitano, che ha
detto
che anche nell’ introdurre il napolitano nelle co
leazzo Savorini Dottore si paghino le lire 45 il mese a Gennaro Sacco
detto
Coviello, et alla Maddalena Sacco detta Armellina
era di S. A. Ser.ma dolendosi della poca fortuna c’ haveva havuta col
detto
S.r Marchese. E pare che il Marchese Decio fosse
a specie di Supplica del Beltrame in azione. Il Sacco, ossia Gennaro,
detto
il Capitan Coviello, vi era terzo innamorato. Rec
Bocchini Bartolommeo
detto
Zan Muzzina della Valle Retirada, bolognese. Com
ompagno di scena, non rilevato avanti. Il gergo teatrale propriamente
detto
, la lingua di cui si servivano i comici abitualme
li Francesco, lo Scappino, Re de’Zanni, e Gabbrielli Giovanni, padre,
detto
il Sivello. Quanto a Fenocchio, V. Cimadori Giuse
conservano anche il costume. La schiera degli Zanni era, come abbiam
detto
, infinita ; e lo stesso Muzzina nel suo trionfo d
cato per la prima volta da Carlo Verzone, di Anton Francesco Grazzini
detto
il Lasca, che vedremo riprodotto al nome di Canti
lo Pettola. Così veder quel ballo alla maltese, ma in Napoli da noi
detto
Sfessania, donne mie, senza spese vi guarireste a
possa essere citata La Primavera, Comedia di Messer Vincenzo Fenice,
detto
il Rinovato, nuovamente recitata nella magnifica
entoli fe Burati Burati criò ol Bocal Ol Bocal fe l’orinal Che fu poi
detto
Fascina. Bona sera o Bertolina. Ol Fascina fe Mol
e e madre sino al momento della morte di lui che accadde, come abbiam
detto
, probabilmente nel 1827. La vediamo madre nobile
hauuta del vivace e spiritoso talento che possiede Bartolomeo Falconi
detto
Trapolino e la speranza maggiore, che dà di sempr
come attore abbiamo un cenno nel Teatro mod. app. il quale dopo aver
detto
, che seppe acquistarsi una gloria non disgiunta d
figlia di un bravo Arlecchino, nipote probabilmente di Felice Sacchi,
detto
Sacchetto, nata nell’anno 1814, si scritturò, rim
di primo attore, e capocomico egregio in società con Antonio Pisenti
detto
il Margoncino : società che durò ben ventidue ann
Locatelli Domenico,
detto
Trivellino in teatro, recitava mirabilmente le pa
giugno del '65 in seconde nozze e alla presenza di Cristoforo Contugi
detto
l’Orvietano, di Giuseppe Giaratoni, Pierot, e di
ione di 100 scudi vita durante sua e della moglie, e d’impresario del
detto
teatro…. Il Pertici accettò ; e licenziatosi dall
uran l’arte della scena. Fu maestro di recitazione del Somigli (V.),
detto
Beco Sudicio. Pescatori-Biagini-Vanni Giuseppin
he appartennero alla lodata Compagnia del Ferrari, Camillo Friderici,
detto
da lui il più virtuoso comico che avesse allora l
Franceschini Antonio,
detto
Argante, noto attore per le parti d’innamorato, s
poli per alcuni anni, dopo di avere sposato la vedova di certo comico
detto
Bacciccia, che si chiamava Livia ; morta la quale
su gli attori della commedia italiana, apparso a Stuttgart il 1750, è
detto
di lui : « Un uomo nella pienezza del vigore ; ci
i è notizia nell’Infermità, Testamento e Morte di Francesco Gabrielli
detto
Scappino, composto e dato in luce a requisitione
atto durare questa fatica ; ne per cagion mia, ne di altri vi è stato
detto
pure una parola. Del recitare alla peggio, io non
a vuol la gioventù. Il Pantalone della Podagra è così mal trattato da
detto
male che l’anno passato con noi in Venetia non si
enaro 1627. Di V. S. Ill.ma sempre per servirla Francesco Gabrielli
detto
Scapino. La moglie di Gabbrielli era Spinetta (f
cise in molte lettere concernenti il capo di essa Flaminio Scala (V.)
detto
Flavio in Commedia. Francesco Bartoli fa cader la
esco. Era padre e tiranno nel 1815, a vicenda con Francesco Righetti,
detto
Righettone, in Compagnia di Pietro Perotti e Anto
1569, e ne’registri cronologici è scritto : Messer Jacomo de Ventura
detto
Magnanino buon compagno, e spasso di tutta la cit
le il seguente epitaffio : Moglie fui per virtù di quel gran sì, che
detto
retroceder non si può. Mio marito da me poco gust
7 febraro 1679. Di V. E. Hum.mo Ser.re Deuot.mo Gio. Antonio Lolli
detto
il Dottore Comico. Di fuori : Al’Ill.mo et Ecc.m
ezza Ser.ma Dell’ Signor Duca di Modena Per Gio. Antonio Lolli Comico
detto
il’ Dottore. (Rescritto della Cancelleria) prouis
, il quale è intitolato : Discorsi da commedia di me Benedetto Maffei
detto
il Furioso, allievo della signora Flaminia Comica
rchè egli aveva minacciato di ammazzare Aurelio e queli, come s’è già
detto
, che aveva fatto dispiacere a Frittellino. Ser.m
o dovesse uscir di priggione, et piu me ne assicurai allora che mi fu
detto
l’jstanza che di esso haueua fatta al S.r Podestà
eto del 1885 (Tomo XXIX, 98) alla data delli 8 di ottobre del 1742, è
detto
che i comici del S. Luca eran ottimi rappresentat
S. Benedetto di Venezia ; poi, mercè le istruzioni di Giuseppe Majani
detto
il Majanino, potè darsi all’arte comica, nella qu
Ottonelli nella sua Cristiana moderazione del Teatro. Pietro Di Re,
detto
tra' comici Mescolino fu molto stimato, era modes
uintavalle figlia di comici, da cui ebbe molti figli ; l’Antonio, già
detto
, Michele che, sebben giovanissimo, lasciò nel ’60
iuseppe. 1731, 24 Marso. – Passaporto al comico Giuseppe Bresciani
detto
il Ferrarese, che colla sua compagnia, loro armi
si contiene. Io Francesca Tabò anchio afermo. Io Hippolito Montini
detto
Cortellaccio affermo. Io Giomaria Antonazzoni af
argli huomo della sua conditione. E nel Rescritto della Cancelleria è
detto
: Scrivere a Reggio e a Carpi. Il 1611, anno dell
ate, e volle dedicata al Conte Ferdinando Riario. A essa, come ho già
detto
, preluse con parole di molta lode Francesco Andre
e Francesco Andreini, tra cui queste : Che il signor Flaminio Scala
detto
Flavio in Comedia, per non far torto all’ordine s
iuttostochè in disteso, nella prefazione di esse : Avrebbe potuto il
detto
signor Flavio (perchè a ciò fare era idoneo) dist
ermai di testa. Dico adunque a V. S. che al ritorno di Monferrato del
detto
Scala, con la lettera di S. A. io risposi all’A.
ssima.te non si volevan disunire di sieme, et havendogli io più volte
detto
et ridetto che non mi volevo impacciare di questo
Bruni Domenico,
detto
Fulvio in commedia, comico Confidente al servizio
un’operetta col titolo : Prologhi di Domenico Bruni Comico Confidente
detto
Fulvio, all’Ill. et Ecc. Sig. D. Emanuel di Savoj
certo del ’600), e ha per titolo : Dialoghi Scenici di Domenico Bruni
detto
Fulvio, Comico Confidente fatti da lui in diverse
omigliarsi a questa Celia. Fulvio. Sia come si voglia, se come vi ho
detto
volete venire a stare in casa mia, mi sarete caro
si conserverà il mondo. Fulvio. Vi scuso, o Lucio, poichè hauendoui
detto
che tanto assomigliate a Celia ; è ben di dovere
Scene. Di questo mescolamento mi dà grande speranza Luigi Riccobuoni
detto
Lelio Comico, che con la sua brava Flaminia si è
talone Francesco Materassi di Milano Dottore Luigi Riccoboni
detto
Lelio di Modena 1°Amoroso Giuseppe Baletti
igi Riccoboni detto Lelio di Modena 1°Amoroso Giuseppe Baletti
detto
Mario di Monaco 2°Amoroso Jacomo Rauzini d
e contiene le commedie stampate e recitate dal signor Luigi Riccoboni
detto
Lelio. In Parigi, appresso Briasson, M DCCXXXIII.
iana aveva spedito a posta al S.mo di Mantova per dimandar favore che
detto
Graziano andasse con loro a Roma. Alla quale ista
o (Della Storia e della Ragione di ogni poesia, vol. III, pag. 237) –
detto
in commedia Arlichino, servì colla sua Compagnia
nella Ginevra di Scozia del Millo. Passò la fiera dell’Ascensione di
detto
anno al S. Luca in Compagnia Perelli, creandovi i
Sticotti Anton Giovanni,
detto
Kolli, secondo figlio del precedente, col nome di
un anno, quel io ne ho dodici di lui è una graziosa trovata ; quando,
detto
al servitore di togliersi di testa il cappello, e
lla Class di asen, e il cretinesco soggetto della tragedia di Otello,
detto
dal Càmola nella Bagolamento-fotoscultura, otterr
verso la donna che ha parlato, per afferrar qualcosa di quello che ha
detto
, poi con timidità, con circospezione, con la paur
Agocchi Giovan Paolo, o Gioanpaulo dalli Agochij,
detto
Dottor Gratiano Scarpazon : così egli si sottoscr
tro de’Fiorentini di Napoli nell’ ’8o col noto attore Tommaso Grandi,
detto
Tommasino il Pettinaro, come prima attrice, vi co
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