li altri scrittori insigni, saremo egualmente privi della facoltà che
essi
ebbero nel giudicare. Imperocché è pur lecito il
urono eccellenti Apelle, Zeusi e Protogene, anche a coloro i quali ad
essi
non possono in verun patto agguagliarsi: né fu in
r loro sopra le opere di Fidia, di Policleto e di Mirone, tuttoché ad
essi
di gran lunga fossero addietro. Tralascio che spe
in lui le pretese e la baldanza, sì che l’artista celebre, creando ad
essi
ognor nuovi fastidi, fu da essi abbandonato. Si f
sì che l’artista celebre, creando ad essi ognor nuovi fastidi, fu da
essi
abbandonato. Si fece allora conduttor di compagni
di se stessi pieni così che ne riboccano per ogni verso, questa, com’
essi
dicono, trita materia teatrale parrà frivola e pu
la mia storia, dirigendolo a chi ama la poesia rappresentativa. Sanno
essi
pur troppo di non doversi il buon teatro consider
recia p. e. niuno ignora omai che gli uomini più illustri o scrissero
essi
medesimi pel teatro, o ne promossero lo studio, o
vorito del re Filippo, e Aristodemo ambasciadore in Macedonia, furono
essi
stessi rappresentatori: il sobrio filosofo Plutar
letterarj, politici e morali, quanto un buon teatro; per la qual cosa
essi
adopreranno sempre gli ultimi loro sforzi per avv
ice che ne avessero scritte. E ciò non equivale a dire nettamente che
essi
non conobbero, ovvero (per non dar presa alle sot
ciò non basta ad affermare che non ne avessero? E perchè ne avrebbero
essi
scritte, se il dotto Casiri ci dice nettamente, c
upperebbe il loro genio avverso agli spettacoli scenici. Ma quanti di
essi
si saranno curati di leggerla! Sa bene il Signor
altro di talento! Appunto per questo (vi rifletta bene l’Apologista)
essi
neglessero gli spettacoli scenici, perchè pieni e
terra. Ma quali sono queste modificazioni? A qual punto d’eccellenza
essi
pervennero? Come caddero, e dove? Quando risorser
mpero vastissimo della China. Sembra che non interrottamente abbia in
essi
dominato ognora lo spirito religioso primitivo, d
apitani; da servi i servi. Quindi é che, qualunque ne sia la cagione,
essi
in tal modo avvivano la finzione con i veri color
i favola é divisa in più atti senza numero determinato, e ’l primo di
essi
ch’equivale a un prologo, chiamasi Sie-Tse, e tut
ini : al nutrimento, vestiario e alloggio provvedeva la Corte. Uno di
essi
era designato quale Zane il saltatore, l’altro, c
suo ragazzo, e Silvestro, e Giovan Maria. Comprese le mogli di due di
essi
, di Giovan Maria, cioè, e di Venturino, e compres
eguito, fra le quali e i nostri saltatori e lo stesso Scolari : e con
essi
probabilmente se ne andò gran parte della vita ga
i costumi ! Le nostre commedie originali piacciono ai conoscitori, ma
essi
non vengono a sentirle. Le signore, senza le qual
eglio a compiangere degli autori, noi siamo responsabili e di ciò ch'
essi
ci fan dire, e del come noi lo diciamo. Siateci i
se un giorno il contento di meritare il vostro applauso. A ogni modo,
essi
non avran mai per voi maggior zelo e rispetto de'
o a divedere al filosofo investigatore in qual distanza dalla coltura
essi
trovinsi. Con più regolate e più magnifiche danze
to e l’infallibilità degli oracoli consacrati dalla religione. Posero
essi
in quel clima la meta alla gloria tragica che spi
sero essi in quel clima la meta alla gloria tragica che spirò pur con
essi
, ancor prima che la Grecia divenisse schiava. Fu
le che la sola natura e il bisogno suggerisce. In tale stato potevano
essi
conoscere altri spettacoli scenici che quelle pri
ercate ogni via perchè si sollevino dalla turba de’ versificatori, ed
essi
che sono l’anima delle scene, inspireranno il pro
ireranno il proprio entusiasmo agli attori, e questo spirito farà che
essi
rappresentino con tanta energia-naturalezza e sen
ta dal nome di Antonio Salsilli, che fu sempre e tuttavia si serba di
essi
amico fortissimo e strenuo difensore ; che vagheg
erba di essi amico fortissimo e strenuo difensore ; che vagheggiò per
essi
radicali riforme atte a levarne alto lo spirito,
terra. Ma quali sono queste modificazioni? a qual punto di eccellenza
essi
pervennero? come caddero, e dove? quando risorser
chissimo imperio della China. Sembra che non interrottamente abbia in
essi
dominato lo spirito religioso primitivo, da che s
pitani, da servi i servi. Quindi è che, siasene qualunque la cagione,
essi
in tal modo avvivano la finzione co’ veri colori
i favola è divisa in più atti senza numero determinato, e il primo di
essi
, che equivale a un prologo, chiamasi Sie-Tse, e t
ovvie le poche Tragedie Spagnuole per la loro rarità, donde potevano
essi
argomentare che nella Penisola si conoscesse tal
due soli, ma eccellenti, con poco senno da ciò si argomenterebbe che
essi
non hanno conosciuta l’Epica Poesia. L’orgoglio d
si dà il nome di Tragedie, a buona ragione non possiamo dire quali di
essi
fossero tali in effetto. Lope de Vega chiamò così
le che la sola natura e ’l bisogno suggerisce. In tale stato potevano
essi
conoscere altri spettacoli scenici, che quelle pr
perfezionare i poeti, i quali sono l’anima di tutto lo spettacolo, ed
essi
inspireranno il proprio entusiasmo agli attori, i
temente. E sappiam che per quante richieste fatte da Luigi Riccoboni,
essi
divennero irreperibili, trafugati forse dalla gal
mente. Furono scritturati il '76 con Pietro Rossi, e nel '77 formaron
essi
stessi compagnia, che scorreva ancora nel 1781, m
Ma se si riguarda al fine principale delle sceniche rappresentazioni,
essi
riescono a tutt’altro opportuni che a godere di u
nte al secolo XVII, a riserba di quello di San Benedetto. Ma niuno di
essi
sembra degno di sì cospicua città, la quale può g
proscenio per ogni lato ha due pilastri con una nicchia nel mezzo di
essi
colle figure di Pallade, e nel mezzo vi è scritto
e più liete ancora. Se il Maffei non vinse i tragici più insigni, tra
essi
al certo degnamente si frammischia e passeggia on
il seggio di Moliere, a quanti ed a quanti comici della Senna non son
essi
superiori? Ma che prò! se la gallica peste lagrim
edianti Lombardi che la diffondono? se i novelli venuti in Parnaso ad
essi
consacrano il loro tragico cittadinesco e comico
azioni di tutti i comici, che dopo la morte di Collalto la condussero
essi
stessi dinanzi al Gentiluomo della Camera, e viva
e di Pilade e dei più nobili antichi pantomimi. In questa scuola sono
essi
veramente i maestri, né dovrà niuna nazione recar
ente i maestri, né dovrà niuna nazione recarsi ad onta di studiare da
essi
anche in tal genere di gentilezza. E noi singolar
i, ciarlatani, ecc., in tutti i suoi Stati, decretando che nessuno di
essi
potesse nè recitare comedie o cantare in banco, e
he non erano uomini interi, per li quali solea piacevoleggiarsi su di
essi
mentovandosi degli uovi. Un nuovo informo presone
a cui un Cristiano Briot, saltatore di corda, avevano deliberato e ad
essi
proposto di assassinare il Fracanzani, che assali
are con magnificenza da’ granduchi di Toscana. Alla buona riuscita di
essi
contribuì singolarmente la dolcissima voce e la m
a’ posti ragguardevoli non solo nella decadenza dell’Impero molti di
essi
divennero consoli e generali, come i Narseti, i R
. I Ginesi soli par che avessero avuti musici castrati ma sebbene di
essi
, come narrammo nel tomo I, si servissero ne’ musi
nciasse la castrazione ad usarsi per mestier musicale, trovandosi tra
essi
introdotta intorno al secolo XII. Ciò rilevasi da
ocea che la Spagna ugualmente partecipi di questa vergogna. Fu ciò in
essi
mala fede o ignoranza? Io nel fior degli anni mie
olti anni prima del 1640 (in cui scrisse Pietro della Valle che erano
essi
assai comuni sulle scene italiche) gli eunuchi si
e Europee, io qualche anno prima l’avea sperato sull’abominio che per
essi
avea mostrato nel suo regnato il Cattolico Re Car
mpaolo (Zan Polo) un Trapolino, ecc. ; ma secondo il Quadrio sarebber
essi
una stessa persona. Egli dice : Giovan Paolo Tra
agnati da un suonatore di tromba, di gran cassa e di chitarra, fu con
essi
in Portogallo ; d’onde, restituita in patria, fu
valsero delle di lui fatiche per farsi luogo sulla scena, e composero
essi
pure alcune favole coltivando la commedia nuova;
osero essi pure alcune favole coltivando la commedia nuova; ed uno di
essi
spiccò singolarmente più nel rappresentare che ne
enandro si è L’uso ed il saccheggio fattone da’ poeti Latini. Oggi in
essi
se ne ammirano le invenzioni ma sfigurate come pe
commediografi, i quali ci avvertono nelle loro prefazioni di essersi
essi
trovati imbrogliati dopo di aver distesi due atti
ta, si recitarono prima privatamente? Ovvero altri scrittori prima di
essi
ne composero a tale uso? E questi come mai sono s
dinota di essere stato da’ Toscani eretto posteriormente, quando già
essi
sapevano congiungere colla solidità il gusto di o
a fede a que’ Latini che ebbero sotto gli occhi le tragedie romane da
essi
esaltate, e che sapevano quel che si dicessero, e
di varj manoscritti che eranvi, molti comprandone a vil prezzo, e fra
essi
trovò tal commedia, che il Vossio chiama dramma p
. **. Al Capo IV, art. 1 pag. 176 in fine, dopo le parole, montarono
essi
medesimi sul pulpito a recitarla, si aggiunga ciò
terra. Ma quali sono queste modificazioni? a qual punto di eccellenza
essi
pervennero? come caddero e dove? quando risorsero
chissimo imperio della China. Sembra che non interrottamente abbia in
essi
dominato lo spirito religioso primitivo, da che f
pitani, da servi i servi. Quindi è che, siasene qualunque la cagione,
essi
in tal modo avvivano la finzione co’ veri colori
i favola è divisa in più atti senza numero determinato, e il primo di
essi
, che equivale a un prologo, chiamasi Sie-Tse, e t
per la quarta volta – a dilettare i Tolentinati coll’arte sua – e da
essi
ottenne – onori e plausi – se non adeguati al suo
e, sentito colà dalla Pellandi e dal Belli-Blanes, fu scritturato da
essi
pel 1813 come brillante assoluto. Si sposò in tal
i cavati dalla storia non cosi bene si confanno con la musica, che in
essi
ha meno del verisimile. Siccome può osservarsi tu
tenimenti, che ben si adattino con azioni tolte dalla storia. Debbono
essi
intrattenimenti fare unità col dramma, essere par
rano le nozze di Medoro e di Angelica, e fanno venire Orlando, che in
essi
si abbatte, in cognizione dell’estrema sua miseri
liori artisti che gli furon sempre affettuosi compagni. Alla stima di
essi
andò congiunta sempre quella del pubblico e della
formò solo una compagnia (1844) che gli procacciò lauti guadagni. Ma
essi
furon sempre inferiori alle ingenti spese ch’egli
la collera dei compagni contro il fuggitivo si spense sì facilmente :
essi
obbligarono l’ Andreini a redigere una lunga requ
o di pelli per difendere gli attori dal sole e dalle piogge prima che
essi
fossero ammessi a rappresentare in città. I noti
te lavorati e collocati in alcune cellette sotto gli scaglioni. Erano
essi
fra loro accordati con musica ragione in guisa ch
rivolti verso la scena e sostenuti da cunei che si ponevano sotto di
essi
, perchè non toccassero le pareti. L’ultima gran c
concorso de’ Greci, aveano luogo gli spettacoli scenici. Colui che ad
essi
presedeva, riceveva un presente o sussidio consid
. IV, lett. X. 156. Il citato Tournefort t. IV, lett. XXII. 157. Di
essi
abbiamo più distintamente favellato nelle Vivende
ianto. Nè cred’io già che d’altri sensi impresso Sia il tuo bel cor ;
essi
(non l’abbi a sdegno) Fan testimon di tua bell’al
anche dagli oltramontani coltivata a segno, che ben si può dire aver
essi
per qualche tempo dato la voce e fatto agl’Italia
le rivestì sopra tutto di belli e più copiosi accompagnamenti. Erano
essi
nondimeno dispensati con sobrietà, aperti, chiari
n grazia della musica e che non formano senso veruno, quanto non sono
essi
mai noiosi ed insoffribili? Le parole non si vogl
ero ridotti a dover comporre sopra parole dello stile dell’Achillino;
essi
ch’erano degni di rivestir di note i casti sospir
via da accordare col nostro canto le orecchie dei Francesi, ed era da
essi
loro rigettata l’oltramontana melodia, come vi fu
e la musica, quale noi la vorremmo nella nostra opera. Che già avendo
essi
scosso di per sé il giogo di alcuni vecchi pregiu
o che farsi della propria esistenza) ecco il fine, al quale rivolgono
essi
la grand’arte di Sofocle e di Menandro. Uditori a
come se non esistesse. Se per disavventura delle lettere s’affibbiano
essi
la giornea d’Aristarco per giudicare, l’impegno l
e solamente cercare sterili fatti, ma l’ordine e il congegnamento tra
essi
: dee usar di stile conveniente al soggetto, ma se
ocaggine, si sforzano di consolar il loro amor proprio dispregiandole
essi
stessi, e cercando che vengano dispregiate dagli
h’io fossi stato più circospetto: cioè nella significazione che danno
essi
a tal parola, che non avessi osato, di profferir
soggettarmi ad uno spirito di partito ridicolo; in tal caso rimangano
essi
anticipatamente avvisati, che non ho scritto per
ensabili a giudicar dritto degli Scenici componimenti. Ma il primo di
essi
, se si scompagna dal secondo, giudicherà dell’art
, e Virgilio lo riscalda, e gli altri Poeti lo assiderano, tanto sono
essi
per lui languidi e freddi”. Confessi il Signor D
secondo abbonda di tanta soavità, grazia, e delicatezza: così che da
essi
prese l’Epico Latino non poco di quel fuoco, che
il Tasso e l’Ariesto, e il Camoens, e Dante, e il Petrarca, benchè in
essi
di bell’ardore si accendano tutti quelli, che amb
rsi appassionati nell’Agesilao, nell’Alessandro, negli Sciti? Intanto
essi
in tali favole sembrano meno eloquenti e meno app
, che loro assegna Plutarco, nè un’ Anima simile alla Umana, quale in
essi
ravvisavano gli antichi Egizj, e i Greci Pitagori
ner dietro alla luce permanente de’ buoni esemplari imitati da Opitz,
essi
corsero appresso ad uno splendore efimero che gli
za di coloro che l’intrapresero, ovvero sia per l’indole dell’idioma,
essi
riuscirono così infelicemente, che atterriti dall
Parma, che pretendeva il pagamento di un debito di lire trecento che
essi
non riconoscevano, sapendo di dovergli solo il fi
no l’attrice Eularia (V. in Supplemento) e il nostro Zanotti. In un d’
essi
Eularia è chiamata gloria della Compagnia del Zan
o figliuoli ! Lo afferma lo stesso Francesco Maria, che fu l’ultimo d’
essi
. » Diciotto figliuoli !… Quando ? L' 84 lascia Pa
ee del Vecchi a lui ed a’ suoi dotti amici sopravvenissero, senza che
essi
nulla sapessero del Modanese: egli è certo che il
ltuariamente d’una in altra lingua, e che con tali preziosi materiali
essi
pronunziano con magistral franchezza che il cant
errane, e modo Frigio, Ipofrigio, Lidio, delle quali cose è forza che
essi
non abbiano mai avuta veruna idea. Diremo che il
e, renderebbe ridicolo lo scrittore, il pittore, ed il poeta, essendo
essi
obbligati ad imitare non a copiare il vero, in ma
loro posta per confinar la drammatica a questo vero immaginario, che
essi
dureranno la vana fatica delle Danaidi, e nol con
artisti, saliti a grado a grado in rinomanza, condussero e diressero
essi
stessi una compagnia ricca di ottimi elementi, de
rima metà del secolo scorso, ma non si può dire qual sia il nostro di
essi
. Dall’articolo del Bartoli non pare essere stato
averci stancato le città la Compagnia del Duca di Parma aveva prima d’
essi
recitato a Verona trenta commedie) dove dovevamo
mpagnia troppo ricca di attori pagati, e voleva disfarsi di alcuni di
essi
. Il Coralli, artista di non gran merito, pare, ma
ella immensità dello spazio i pianeti d’intorno al corpo che serve ad
essi
di centro, la carriera delle arti ha un origine,
ovuto esser minore perché divisa. La seconda, che essendo ciascuno di
essi
rami rinato dipersè e cresciuto separatamente dag
bbe) a persone distinte per sapere, prudenza e buon senso, così hanno
essi
degenerato in quell’assurdità e stravaganza che s
mo un’armonia via più doviziosa e più raffinata di quella che avevano
essi
nel tempo in cui s’operavano effetti cotanto mara
e che a misura che i tuoni acquistano vaghezza e lavoro di note, vano
essi
deviando dal loro carattere imitativo; sendochè l
nir altra via che la novità e la stranezza. Quanto più moltiplicavano
essi
i capricci dell’arte tanto più si scostavano dall
ri, e sempre opportunamente variati; ci si fa vedere la scelta che di
essi
facevano i compositori, e la scrupolosa esattezza
imessero colla loro durazione, lentezza o velocità l’indole fisica di
essi
movimenti, dal che trassero origine i poetici pie
erna musica prende in significazione affatto diversa da quella che da
essi
ci vien tramandata. Non sappiamo con esattezza co
one che nelle altre cose. Siccome in tutte le belle arti riguardavano
essi
come oggetto principale l’imitazione della natura
della poesia italiana. Ma parlando in tal guisa qual idea si formano
essi
della imitazion poetica e musicale? Ignorano fors
e dividere l’attenzione dello spirito senza fissarla? Non s’accorgono
essi
che dove la lingua non ha una prosodia regolare e
minore, la seconda, il tuono e il semituono. La natura intrinseca di
essi
intervalli, e soprattutto di quelli che entrano o
solo, il disprezzo che ha per la capacità di tutti gli altri. Sentano
essi
adunque parlare due scrittori cogniti alla Europa
ca gli strumenti ci è del tutto ignota la maniera con cui collocavano
essi
le corde, se queste salissero per via di quarti d
a separare le lunghe dalle brevi, e a stabilire nella combinazione di
essi
l’indole e natura d’ogni metro? 126. [NdA] Diss
lorito, dal piacevole, e dallo stile, e circa l’oscenità di alcuno di
essi
bastasse accennarla, come ho fatto io, ad esempio
reci, e Latini, che per la mollezza del tempo corrente, e per essersi
essi
allontanati dalle nostre usanze, venivano neglige
ltivare la Scenica Poesia scrivendo e rappresentando. Credeva, che se
essi
non recitavano l’eleganti Commedie surriferite, a
l sangue umano; nè dobbiamo fisicamente cavarci gli occhi, perchè per
essi
può entrar la morte: così pensava il Signorelli n
Latini, e che le stranezze di Lope si opponevano alla ragione, di cui
essi
, come Letterati instruiti, non ignoravano gl’inse
le matrone Romane innamoravansi di tali istrioni ballerini, o perchè
essi
prendevano dominio su gl’imperadori e influivano
e per ordine della Sibilla (v. il libro XVIII, c. 29.). Divennero poi
essi
giuochi annuali l’anno 580 per un editto pubblica
nsule ludos Posthumio Laenas persoluere mihi. La stagione poi in cui
essi
celebravansi, era quella del piacere: Quaerere c
ertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi narrati, nè in
essi
si sofferse veruna rappresentazione seria e tragi
… Dignissima prorsus Florali matrona tubâ. Or qual meraviglia che in
essi
le mime comparissero tutte nude sulle scene? a.
le matrone Romane innamoravansi di tali istrioni ballerini, o perchè
essi
prendevano dominio sugl’ imperadori e influivano
l lib. XVIII, c. 29) per ordine della Sibilla; nè prima dell’anno 580
essi
divennero annuali per un editto pubblicato nel co
le ludos Posthumio Lænas persoluere mihi. La stagione poi in cui
essi
celebravansi, era quella del piacere: Quærere
ertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi narrati, nè in
essi
si sofferse veruna rappresentazione seria nè trag
gnissima prorsus Florali matrona tubâ. Or qual maraviglia che in
essi
le mime comparissero nude sulle scene? 147. Mac
le che la sola natura ed il bisogno sugerisce. In tale stato potevano
essi
conoscere altri spettacoli scenici, che quelle pr
instruirli della ragion poetica stella polare delle rappresentazioni;
essi
così formati sapranno l’arte di dipingere i carat
enia di persone di cui si fa presentemente discorso. Si distinguevano
essi
con vari nomi secondo i vari mestieri. Quelli che
antichi, non salgono però ad un’epoca cotanto rimota, che conceda ad
essi
il diritto di primeggiare sugli altri popoli. Nul
rovandosi alcun monumento che risalga nelle altre nazioni europee, ad
essi
pure incontrastabil rimane la gloria di averla i
rancone vantano scrittori fondamentali di quella scienza, trattata da
essi
(in quanto lo permetteva la rozzezza de’ secoli)
bbiamo non poca ragione di credere che fossero affatto sconosciute ad
essi
. Gli esempi, che s’adducono non sono tratti da lo
n ravviso abbastanza quella prodigiosa influenza che si pretende aver
essi
acquistata sul gusto degli altri popoli. [8] Chiu
i più scusabile. Pure volendo giudicare dai frammenti che ci restano,
essi
ci fanno vedere tutto il contrario. La musica del
, Bacchio, e Plutarco furono letti, copiati, ricorretti, e alcuni fra
essi
interpretati, e tradotti dal Gogavino, da Carlo V
venir da Francia i cantori» 43, anzi i più bei madrigali di alcuni di
essi
francesi dimoranti allora in Italia si trovano ra
regolar il canto nella Cappella Pontificia45. I vantaggi che recarono
essi
alla musica non meno pratica che teorica sono tan
illustri scrittori suoi nazionali, i quali hanno siffatta gloria tra
essi
e gl’Italiani meritevolmente divisa50. [26] Il ri
ascoltarmi; gli ho presi senza la menoma resistenza, e ne fo copia di
essi
ad una principessa la più amabile del mondo dacch
cotali spettacoli altro non furono appunto che abbozzi, né alcuno di
essi
ci dà l’idea d’un dramma eroico cantato dal princ
re, che gli arabi anziché gli antichi siano stati presi ad imitare da
essi
.» Quest’asserzione è positivamente smentita dai f
ne’ primi tempi, e qualche poema ci resta tuttora composto da uno di
essi
. Fohi il primo, o tra i primi Imperatori della Ch
valevoli per niun popolo in particolare. Non so quanto solidi saranno
essi
riputati dagli altri; quanto a me non vi so trova
Guido Aretino vide forse i manoscritti di quei celebre musico? Furono
essi
trasportati da Babilonia o da Spagna nel monister
etico-musicali usati fra i ceteratori ne’ giuochi pitici. Si facevano
essi
colla cinnira o cetra strumento non conosciuto da
due tomi della patria edizione. Il Pepoli fece imprimere una parte di
essi
ne’ due suoi tometti che abbracciano il tomo prim
la quale, ingannato da’più scaltri di lui, perdè tutti li averi e con
essi
la ragione. Ristabilitosi poi, fu costretto a tor
allestimento scenico e il vestiario degli attori, è anche l’elenco di
essi
e de' personaggi che figuravano nell’Intermedio d
ola ella salì al grado di prima donna assoluta, e finalmente formaron
essi
compagnia, che durò fino al 1802, anno della mort
e mori povero come i suoi compagni. Zingari della commedia dell’arte
essi
si sbandavano paurosamente, a quando a quando, co
ostrato nel discorso seguente premesso a questa mia storia. Sanno ben
essi
di non doversi il Buon Teatro considerar come sem
rui vantaggio. Di fatti in Grecia gli uomini più illustri o composero
essi
stessi pel teatro, o ne promossero lo studio, o s
o la possibilità di conoscerli, o rendendoci inutile la cognizione di
essi
dopo che si sono saputi. [2] Affinchè proceda con
uovo tratto di espressione nella melodia: terzo, dove la pronunzia di
essi
suoni sia più decisiva, e marcata, perché ivi avr
’avere dittonghi di suono indeterminato, e confuso, perché non avendo
essi
un valore determinato nella pronunzia, non posson
re un despotico giogo di tribunale e di lingua, per cui vien tolta ad
essi
la facoltà di prevalersi di tanti modi leggiadri
ca cercasi non tsnto la forza determini quanto la relazione che hanno
essi
col canto: per lo che voglionsi parole composte d
l’originaria dolcezza di suono in gran parte orientale, onde molti di
essi
popoli traevano principio, per quella ragione avv
ioni disagevoli, ne’ passaggi troppo confusi, e in altre cose. Lo che
essi
non avrebbero mai eseguito se il desiderio di cel
ti feroci proseliti della moda. Parlo del celebre Alambert, nel quale
essi
neppur sospettano, che si possano trovare le segu
ee del Vecchi a lui ed a’ suoi dotti amici sopravvenissero, senza che
essi
nulla sapessero del Modanese: egli è certo che il
ltuariamente d’una in altra lingua, e che con tali preziosi materiali
essi
pronunziano con magistral sicurezza, che il canto
ile) renderebbe ridicolo lo scultore, il pittore ed il poeta, essendo
essi
obbligati ad imitare, non a copiare il vero in ma
a loro posta per confinar la dramatica a questo vero immaginario, che
essi
dureranno la vana fatiga delle Danaidi, e nol con
ioè la Pasqua di Resurrezione, l’Assunzione e il Natale. Se alcuno di
essi
bestemmiasse e fosse inteso da’compagni, questi d
so gli avesse mai presi in iscambio di Achille o di Ciro, che sono da
essi
rappresentati sulle scene, fanno ogni lor potere
di trarla d’inganno e di certificarla, come disse un bello umore, che
essi
pur sono in realtà il signor Petriccino, il signo
cantore sia cantare, non gorgheggiare ed arpeggiar le ariette. E per
essi
non rimane che, quando bene la musica fosse bella
ampillas, non avrà avanzata simil cosa senza documenti, vediamo quali
essi
siano. Incomincia dall’escludere i pretesi Drammi
ogista esclude il Cefalo, e l’Orfeo del XV. secolo? Perchè, risponde,
essi
non meritano il nome di Pastorali. Gli avete dunq
aver chiamati Colloqui Pastorali tutte le Favole del Lope, quando tra
essi
vi sono anche delle Commedie. Intanto in contraca
incoli dell’amicizia. Negli affetti di spavento o di mestizia servono
essi
ad eccitar in nostro aiuto l’altrui commiserazion
ra noi le arti pantomimiche avendo mezzi più efficaci che non avevano
essi
per ben riuscirvi. La seconda può far temere una
acoli erano sul nascer loro non poteva continuarsi allorché divennero
essi
più lunghi e più complicati. Così tanto i Greci c
rammesso della danza. Nondimeno siccome i pregiudizi per quanto siano
essi
fissi e radicati altamente non distruggono punto
i, nomi che noi abbiamo appresi soltanto dai latini autori. Ballavano
essi
, egli è vero, nella tragedia e nella commedia, ma
e dei Greci intromettevano la danza insieme col coro, non lo facevano
essi
se non rapportandola all’azione principale, come
re, s’ammazzavano ad uno ad uno, ma non si vedevano morire. Dietro ad
essi
se n’entrò Jason, e subito uscì col vello d’oro a
nte gl’Italiani non devono escludersi dalla gloria che giustamente ad
essi
appartiene. Tre fra loro seppero acquistarsi un g
ornati in foggia che annunziava la sontuosità e la leggiadria. Erano
essi
preceduti e seguitati da un numero infinito di st
li altri compositori si distinse particolarmente Benserade. Formavano
essi
una spezie di dramma composto di parole e di danz
ivano veruna di quelle magnifiche promesse che m’erano state fatte da
essi
; allora io conchiuderò (e conchiuderò con ragione
presso al di fuori con due segni il gesto cioè, e la voce; ciascuno d’
essi
segni dee perder molto della sua influenzi a misu
imenti insegnato a frenare i gesti perché non ci tradiscano a dare ad
essi
un significato contrario a quello che vorrebbe la
n può se non che troppo difficilmente farci vedere la connessione fra
essi
. Come ci farà ella, per esempio, conoscere ciò ch
e altre membra, negli occhi e nella fisionomia lasciati per lo più da
essi
pressocchè inoperosi e negletti. Non così la inte
mma? Permettasi ai miei giusti timori la dura sentenza che m’ispirano
essi
. Se vogliamo conservare gli altri piaceri più del
cedente, ma in questo pubblicate per le stampe, pochi emuli avrebbero
essi
da temere nella prima metà del secolo XVII. Noi n
ona in Turchia o in Affrica; ma si vuole avvertire che in quel secolo
essi
doveano interessare più che ora non fanno, perchè
are con magnificenza da’ granduchi di Toscana. Alla buona riuscita di
essi
contribuì singolarmente la dolcissima voce e la m
osti più ragguardevoli; non solo nella decadenza dell’impero molti di
essi
divennero consoli e generali, come i Narseti, i R
. I Cinesi soli par che avessero avuti musici castrati; ma sebbene di
essi
, come narrammo nel tomo I, si servissero ne’ musi
inciasse la castrazione ad usarsi per mestier musicale trovandosi fra
essi
introdotta intorno al secolo XII. Ciò rilevasi da
che molti anni prima del 1640 (in cui scrisse Pietro della Valle che
essi
erano assai comuni sulle scene Italiane) gli eunu
a se si riguarda al fine principale delle scheniche rappresentazioni,
essi
riescono a tutt’altro opportuni che a godere di u
te al secolo XVII (a riserba di quello di San Benedetto); ma niuno di
essi
sembra degno di sì cospicua città, la quale può g
proscenio per ogni lato ha due pilastri con una nicchia nel mezzo di
essi
colle figure di Pallade; e nel mezzo vi è scritto
occa che la Spagna ugualmente partecipi di questa vergogna. E’ ciò in
essi
mala fede o ignoranza? Io avea nel fior degli ann
guente alcuno del nostro equipaggio credette di veder rappresentar da
essi
una specie di dramma diviso in quattro parti. Non
ero nella Musurgia, poiché oltre il parlar Guido nel suo Micrologo di
essi
punti e righe, come di cose note e non mai invent
elle chiese, sulle piazze e sulle campagne, la qual circostanza ebber
essi
comune ancora colla tragedia greca, che nacque, a
lle opinioni che conveniva istillare negli animi del popolo. Sapevano
essi
non pertanto trovar i mezzi più acconci a perfezi
tori degli spettacoli, non venivano eccettuati. Si riputava dotto fra
essi
chi sapeva leggere, e molti ignoravano persin la
estremi, rende inapplicabile qualunque teatrale imitazione. Sapevano
essi
dalla pubblica tradizione, che la natura loro non
mplice esposizione dei fatti per capire quanto la rappresentazione di
essi
divenga impropria sul teatro, ove la libertà dege
sservazione mirabilmente confermano. Giova fermarsi alquanto sopra di
essi
per conoscere i vari costumi de’ secoli, e fin do
fosse alla Madonna la festa della sua Concezione. «Diffatti (dicevano
essi
, appigliandosi a quella ragione, ch’è stata mai s
, e dalla Ipocrisia, e persino la Sinagoga col gentilesimo, che anche
essi
ragionano» 33. Tale fu ancora un altro spettacolo
re e la pietà non laceravano gli animi degli spettatori, si sentivano
essi
rapiti dall’ammirazione, il quale affetto sostitu
iflession gli portasse a così interessante scoperta, o si lasciassero
essi
condurre da quell’intimo sentimento del bello che
ne, a scegliere e regolare gli accordi secondo la relazione che hanno
essi
col tutto. Ludovico Viadana, inventando il basso
la rinfusa gli strumenti, né si credette che il numero e la scelta di
essi
nulla avesse che fare colla espressione, ma si pe
tto. Partendo dal principio della unità accennata di sopra, conobbero
essi
che essendo fatto non il canto per gli strumenti,
dovessero interpolare or qua or là per tutta l’orchestra, giacché da
essi
dipende la movenza, e l’andamento d’ogni buon’arm
ie della sua lingua col suono de’ ripercossi flutti, gli esercitavano
essi
facendoli cantare dirimpetto al sasso, il quale,
e. Questa volava indistintamente per tutti i tuoni per quanto fossero
essi
gravi, acuti, e profondi. Una fantasia creatrice
acchinisti bravissimi, che sortivano dal loro paese per procacciar ad
essi
un sì vario, sì gentile, e sì perfezionato dilett
ergie di tai piedi o numeri, pure ho creduto di poter dare un’idea di
essi
ancor più precisa e più chiara trasferendoli alla
è la scelta e il giudizioso intreccio di tali piedi, e di tali numeri
essi
perverrebbero a fissare, e a determinare l’espres
a svegliare la loro emulazione mostrando il grado di perfezione a cui
essi
potrebbero inalzare la nostra lingua. La greca, c
rano dichiarati in favore di questa difettosa pronuncia, ad ogni modo
essi
hanno avuto de’ successori, coi quali vengo alle
della quantità prodigiosa de’ loro strumenti, e in un ci scopre come
essi
giunsero a formarsi delle proprietà e de’ modi un
più utile all’eloquenza e in cui mostrerò a qual grado di perfezione
essi
salirono. [8] Io applico alla melodia quel riposo
o io fo accorti i nostri compositori, come ciò verrebbe lor fatto, se
essi
s’avezzassero a cogliere per tal modo il caratter
a marcia de’ soldati; ma ciò non prova se non se l’impressione che in
essi
dovettero fare i suoni impetuosi e iterati del ri
la ragione furono sagrificati a que’ dell’orecchio, e d’allora in poi
essi
compiansero la perdita della musica antica. Imper
con Dami suo nipote, al cui vero stupore creduto effetto dell’arte da
essi
posta in rappresentare una scena, Francaleu grida
e compiacevasi della buona condotta, dell’urbanità e del rispetto che
essi
mostravano per la nazione, e con pena gli vedeva
con pena gli vedeva partire. Ciò mosse alcuni Francesi a comporre per
essi
qualche favola nella propria favella in cui cerca
oesie che un attore che esagera le sue passioni, mentre non solamente
essi
alzano in armonioso tuono le voci ne’ grandi affa
passi e nell’enfasi de’ gran sentimenti; di modo che par che non solo
essi
vogliano rilevare la verità dell’affetto naturalm
e quando si accostano al proscenio. Senza tale affettazione, parlando
essi
secondo che esige la natura del dialogo stesso, l
i i Francesi di questo tempo. “L’arte della declamazione (dice uno di
essi
ironicamente) si è fra noi inalzata a un punto su
ettacoli oggetti tenuissimi agli occhi del volgo, che non discerne in
essi
che il divertimento e ‘l solazzo: sono agli occhi
uomini di stato, i quali trascurano la direzione de’ publici piaceri:
essi
mostrano di non intendere l’uso di questa gran mo
dicar loro quanto degno di loro attenzione sarebbe questo suggetto da
essi
finor trascurato: … Fungar vice cotis, acutum Re
olpa della barbarie de’ tempi, qualche volta ancora sortirono. Furono
essi
generalmente cantati, siccome il Cionacci apertam
arono a inserir le arie ne’ melodrammi: poiché fin allora tutto fu in
essi
recitativo e la musica fu tutta in istile recitat
migante, l’agricoltore, il tessitore, il fabbro; e non ordinaria pena
essi
pruovano quando alcun accidente gli costringa a m
e e il tempo, il tuono e la rima delle loro sillabe. § II. Come da
essi
convenga derivar la bellezza de’ versi del melodr
altro verso che abbia due acuti, come un quinario e un quadrisillabo,
essi
produrranno col decasillabo lo stesso genere d’ar
1.2.25] La rapidità che ognun sente in questi versi, nasce da ciò che
essi
non hanno acuto né sulla seconda, né sulla terza
l’antica tragedia, faremo primieramente osservare che le mutazioni in
essi
ragionevolmente, e non per ignoranza o per capric
ella d’Oreste, d’Edipo ed a qualche altra. [Sez.II.3.0.3] Né poteano
essi
dar compenso a tali inconvenienti coll’introdurre
in mezzo alle sue virtù faccia comparire quelle debolezze, alle quali
essi
medesimi sono soggetti. Perché il carattere del p
ette il settenario all’endecasillabo, essendo tal mescolanza, secondo
essi
, poco accomodata alla tragica gravità. La più cor
n vo’ negare che più dignitoso riuscirebbe il melodramma, se tutto in
essi
fosse recitativo, come furono tutti i melodrammi
terzetti, quartetti ecc. ha religiosamente osservato un tal precetto:
essi
sono il più naturale, il più puro, il più semplic
E se niuno si trovi che a publico vantaggio modestamente gli rilevi,
essi
vengono ciecamente imitati come tante bellezze: d
are questo precetto senza grande scapito de’ poeti. Anzi è questo per
essi
uno de’ più utili ricordi, al quale, se accordass
ni, o deboli o forti, simile a quella de’ colori nella pittura. Ma di
essi
a me non occorre di ragionare particolarmente.
n oltre che ogni passione ha la sua fisonomia particolare; perciocché
essi
nervi, e in ispezie quelli del quinto paio, manda
de’ medesimi nervi diatetici, e in particolare delle diramazioni che
essi
mandano alle glandole lagrimali, a’ muscoli delle
e le viscere, là dove i bruti pochi ne hanno : mercecché non essendo
essi
capaci d’affetti, non hanno mestieri de’ nervi ch
medesimo, sono disposti a un determinato suono. Di qui siegue: i. che
essi
dovranno essere immediate e necessariamente mossi
ente mossi da una musica, che adoperi suoni consonanti a quelli a cui
essi
trovansi dalla natura disposti; II. che un modo m
desterà quella passione che corrisponde a quel dato moto prodotto in
essi
. [Sez.III.1.3.5] Tante sono le riflessioni natem
diatetici: perciocché quell’oscillazione, che un tuono avea sopra di
essi
cagionata, cominciata appena viene interrotta da
endo una tal musica vicino a stromenti che stiano in riposo, niuno di
essi
ne sarà scosso, né obbligato a risonare, come sic
no serviti ad umanare, diciam così, quegli animi ferini. Perciò fu di
essi
allegoricamente favoleggiato che al suono della l
e, né morale, che dalla musica non derivi. In effetti che non doveano
essi
attendere da un’arte destinata a sì nobil uso ? N
che la rende grata all’udito, quanto in quella che muove l’animo. Ed
essi
ne fecero un articolo sì essenziale dell’educazio
non tanto per adoperargli qualora gli fosser luogo, quanto perché di
essi
può valersi come di nozioni direttrici nell’inven
ata, non vi cacciassero, bene o male, quanto sanno. E siccome ognun d’
essi
ha il proprio stile, avviene costantemente che un
resse nella lor gloria, sì francamente per loro vantaggio ragioni. Se
essi
sullo stile che fa la materia di questo paragrafo
ichi compositori, dalle quali dié loro Jacopo Peri sì belli esempi65,
essi
vi discernerebbero una certa grazia nativa e dili
ad assicurar costoro di questa lor temenza, volentieri intenderei da
essi
nel venire all’opera in musica qual piacere vi ce
[Sez.IV.1.0.4] Gli antichi erano ben persuasi di tal verità: appo di
essi
non v’era arte più necessaria della pronunziazion
. Né altri creda, che si riservasse tal arte pe’ rostri o pe’ teatri;
essi
la stimavano sì necessaria anche ne’ familiari tr
esse cattedre delle scienze, ove parrebbe men necessaria che altrove,
essi
richiedevano quest’arte; e di Teofrasto particola
che in tal materia scrissero Glauco di Teo, Quinto Roscio ed altri di
essi
, ma da ciò ancora che i due fulmini d’eloquenza,
he quanto meno interessanti sono gli attori, tanto più deve essere in
essi
perfetta la pronunziazione. Pure in oggi si prati
, o peggio, di soffiarsi il naso e di sputare. Deh quando giugneranno
essi
a sapere, che tutte queste libertà ch’è si danno
i ad accordare più attenzione che non fanno al gestir muto, col quale
essi
possono talvolta toccarci il cuore assai più prof
reda, che nulla resti da badare al cantante. Ciò che sono le note per
essi
, è la coregrafia pe’ ballerini, come ben notò l’A
ile che questi virtuosi avessero una volta fitto in capo, che ciò che
essi
cantano debb’essere inteso senza il menomo stento
he l’inverisimile, che nasce dall’addossare ad eunuchi parti da uomo:
essi
al più possono essere impiegati a rappresentar do
terno del teatro, ciò sarebbe come far di marmo un leuto, un violino:
essi
non renderebbero verun suono102. È vero che gli a
rimediare al danno, che da tai materie soffriva la voce degli autori,
essi
davano a costoro delle maschere fatte in modo che
teatro. Ma in quelli che non di pietra, ma di legno erano costruiti,
essi
non poneano si fatto ordigno, avendo sperimentato
an vasi di rame, formati con esattissime misure, affinché ciascuno di
essi
avesse il suo tuono particolare: e sì fatti vasi
tili quanto poc’anzi abbiamo detto che vogliono essere, o per dare ad
essi
qualche proporzione, si dovrà perdere molto luogo
engono per l’ordinario in negligente positura, le loro membra, sì che
essi
, quanto è in loro, estinguono quelle belle dispos
esca al lettore, ch’io mi richiami sì spesso al gusto de’ Greci. Sono
essi
, per consenso d’ognuno, i maestri delle belle art
o addietro finora. [Sez.VI.2.1.8] Quanto poi a’ nostri ballerini, se
essi
per lo più scelgono danze che niuna convenienza h
ere, entrano pienamente nel nostro avviso. Ecco ciò che scrive uno di
essi
, che più si è distinto a’ nostri giorni ne’ balli
oncorreranno alla sua esposizione, al suo nodo e al suo scioglimento,
essi
saranno freddi e spiacevoli. Ogni ballo dovrebbe
ell’agilità di lor gambe, i quali, a dirla, riescono essai meglio che
essi
nel ballo alto. §. III. Avvertenze intorno all
usica. Dipendendo però il buon successo d’uno spettacolo non tanto da
essi
, quanto dall’opera di quel magistrato a cui n’è c
gliono cagionare impressioni gagliardissime e universali. Quindi sono
essi
in ogni tempo stati gli arbitri de’ costumi delle
celta degli artisti che vi s’impiegano, ed aver poi l’occhio sopra di
essi
, affinché ciascuno faccia compiutamente il suo do
moltiplicità degli dei, e le ingiuriose favole che si spacciavano di
essi
, un solo Dio e perfettissimo ammetteano114. Quest
imenti, come affettano alcuni tragici; ma piuttosto la dipendenza che
essi
hanno dal sovrano arbitrio dell’autore della natu
nduta senza indugio al marito. Ma appena Elena comparisce in mezzo ad
essi
, Paride ha mille ragioni, Menelao ha torto a ripe
e equivoche o lascive, si dice che qualora osservino tali condizioni,
essi
non saranno in avvenire notati d’infamia118. Ma a
secrazione, onde, vedendo che non riscuotono che derisione, sembra ad
essi
di levarla del pari e lasciano volentieri rider d
egli spettatori, occupato dalla grandezza de’ tragici avvenimenti, ed
essi
ne sdegneranno, come sì sdegna contro un buffone
aver luogo, e questi sono i difetti naturali, poiché, non dipendendo
essi
dal nostro arbitrio, invano sarebbero perseguitat
atori destinati all’istituzione de’ loro concittadini, ma ciascuno di
essi
ha il suo proprio stile, dal quale non è lecito d
zza del teatro e si dovranno realizzare in modo che una volta toccati
essi
rendano i suoni del diatessaron, del diapente, vi
er di Biagio Contadino». V. il Cionacci. 24. Alcuni drammi ne fanno
essi
medesimi testimonianza. Verbigrazia in quello di
ministero delle passioni, con ciò non s’intende altrimenti negare che
essi
nelle funzioni vitali vengano ancora impiegati.
0. I nomi de’ due maestri di musica di Socrate gli abbiam da Laerzio;
essi
furono Damone e Lampone, famosi musici di que’ te
licenza de’ buffoni diede occasione all’editto e che questo riguardò
essi
soli, non già gli attori tragici e comici i quali
elleratezze. 3. ch’erano crudeli, ed osceni. Ben è vero, che talvolta
essi
parlavano in modo, ch’egli pare, che condannasser
uius finis est humanos mores nosse, atque descrivere. Oltre a che, se
essi
avessero riputati i Teatri intrinsecamente cattiv
il Teatro, cessarono anche i Dottori della Chiesa d’inveire contro di
essi
, cominciando per opposito ad annoverarlo infra i
one componenti le due compagnie dal numero delle persone sovvenute in
essi
documenti. Ma, mentre prima si dice di Soldino ta
conosconsi chiaramente gli affetti interni dell’animo, spiegando con
essi
valorosamente a meraviglia e il duolo e il gaudio
una conseguenza la poca espressione nei movimenti, difetto che hanno
essi
comune con quasi tutti gli altri cantori. Occupat
a Eponina si sfiata per muoverlo a compassione. Quale idea si formano
essi
adunque del luogo dove si trovano, e dei personag
i ora con lunghe pause e marcate che aprano largo campo all’azione di
essi
, ora con quei segni inarticolati che sono la fave
al sangue, troncamente risponde: «Ei non ha figli.» [17] Ora, dicono
essi
, né il terribil silenzio di Didone e di Othello,
così necessari che disadorna e insoffribile riuscir dovesse senza di
essi
qualunque melodia; perciò parmi opportuno aggiugn
ogo gli ornamenti, né in ogni luogo schivarli. Dee ammetterli qualora
essi
realmente correggano i difetti della composizione
o le idee ne’ suoi primitivi elementi, da una banda non si vedrebbero
essi
aggirarsi tastoni dentro al buio di mille inconcl
iani se a nome della filosofia e del gusto francamente pronunzio aver
essi
, invece di giovare alla sua perfezione, guastata,
ie indeterminata di suoni, ma dalla determinazione bensì che ricevono
essi
suoni dalle parole, le quali, facendo vedere la d
li ad intendere che i soli Italiani hanno colpito nel segno, e che ad
essi
unicamente appartiene il conservar il deposito de
quello che rappresentano, cerca appunto nella diversa combinazione di
essi
quel piacere, che non può ricavare da una poco in
arinello, o di Buzzoleni da qualche composizion musicale publicata da
essi
. La mano del tempo, che stampa orme profonde di d
iamo adoperate dagli Antichi in un senso troppo generico applicandola
essi
ora a significar un qualunque lavoro poetico, ora
di, le dichiarazioni di guerra, e le concioni al popolo) che l’uso di
essi
nelle rappresentazioni drammatiche non può servir
cori si regolavano colle leggi della musica lirica, o per dir meglio,
essi
non erano che una spezie di componimento lirico c
struirono edifizii chiusi addetti unicamente agli spettacoli scenici,
essi
presero la forma di quelle case e corti nella cos
presenta la Villa che tra noi si diceva Città, e dalle due strade ove
essi
sono dette del Principe, e della Cruz, chiamarons
a proporzionata agli spettacoli ai quali son destinati. L’apparato di
essi
sino al 1770 in circa consisteva in un proscenio
acciasse, dove abbia io detto il contrario. Avendo io scritto che di
essi
rimane oggi appena una fredda e serena parzialità
vince nel cuore di Fiorinetta su tutti gli altri, per quanto sfoggio
essi
facciano delle loro ricchezze ; e tra' suoi Scena
on sono tanto prolissi da poterne trarre la minima idea del dialogo :
essi
spiegano soltanto ciò che l’attore deve fare in s
sue regole, enumerandone prima i personaggi, assegnando a ciascuno di
essi
le case, prima o seconda, di destra o sinistra, d
eri huomini usi a una fratellanza fra di loro, mai si ridurrebbon con
essi
in una servitù pacifica et quieta, et questi altr
o, l’ anno 1837. Passò poi al ruolo de’ fratelli, nel quale non fu ad
essi
inferiore ; e sposatosi colla comica Malvina Simo
della sua raccolta, e se li ha nominati nella prefazione, si è perchè
essi
sono stati alla Porta del Teatro italiano. Il Co
ntichi conosciamo introducevano i numi e gli eroi della mitologia, ma
essi
vi facevano però la meschina ridicola figura di s
bitazione, e lasciare agli uomini il pensiero di se stessi. Dove sono
essi
andati? dice Trigeo. Più in alto (risponde Mercur
uelli che gli porgono suppliche. Aggiugne che per la loro ostinazione
essi
non vedranno più la Pace, che dalla Guerra è stat
ti della commedia antica, non leggendosi favola veruna, ove contro di
essi
non si avventino strali di fuoco, e non si faccia
scena è tragica e graziosa. Tutto ciò che vedesi sul teatro, viene da
essi
adattato alla storia di Elena: il paese diventa E
a Santia che torni ad esser Ercole. Torna Eaco, e per sapere quale di
essi
due è il ladro e quale Ercole, immagina questo es
Eschilo ancora motteggia di quelli di Euripide; ed in qualunque cosa
essi
dicano, Bacco frammischia qualche facezia sullo s
tolto quella spezie di calzari di cera formati ai di lei piedi, e con
essi
ha misurato lo spazio corso nel salto. Strepsiade
n anche di andarli segnando a dito nell’uditorio, e dimostra di esser
essi
in così gran numero, che il Dritto stesso si conf
rui paesi per raccorne cariche e tesori. Mostra egli a’ volatili come
essi
sieno stati i primi regnatori delle regioni abita
ù grandi (proseguono) sono da noi compartiti a i mortali . . . Noi ad
essi
siamo Ammone, Delfo, Dodona, Febo, o Apolline . .
altri fuori di noi? Pist. Gli Uccelli sono presentemente dei, e ad
essi
, e non a Giove, si ha da sacrificare. Ir. O paz
elle che con un muro ha chiuso fuori gli dei. Nettuno gli ricorda che
essi
vengono per trattar di pace. Si propone in prima
gli spettatori della qualità della favola. Non aspettino (dice un di
essi
) da noi gli spettatori nè il riso rubato da Megar
la città esercitando la loro carica, ed il figliuolo vuol provare che
essi
sono meri schiavi. Quest’ultimo riesce più felice
i Cleone per mezzo di un venditore di salcicce. Agoracrito è tale, ed
essi
gli persuadono che si addossi l’impresa di far fr
Da lungo tempo, e di giovarti struggomi. Ecco poi le offerte che
essi
gli fanno a gara: Salc. Oimè, tu siedi in quest
valsero delle di lui fatighe per farsi luogo sulla scena, e composero
essi
pure delle favole coltivando la commedia nuova; e
posero essi pure delle favole coltivando la commedia nuova; ed uno di
essi
spiccò singolarmente più nel rappresentare che ne
Menandro si è l’uso e il saccheggio fattone da’ poeti Latini. Oggi in
essi
se ne ammirano le invenzioni ma sfigurate come pe
iografi, i quali sogliono avvertirci in qualche prefazione di essersi
essi
trovati intrigati dopo di aver distesi due atti d
πος senza dubbio ha prodotto Ἵππεῖς, cavalieri, per lo nobile uso che
essi
fanno del cavallo. E se questa madre vuol chiamar
ta, si recitarono prima privatamente? ovvero altri scrittori prima di
essi
ne composero a tal uso? e questi come mai sono st
lo d’Elettra mi sembrano il fianco debole di tal componimento, mentre
essi
con pena del leggitore lo distolgono da un oggett
e si é di fare i suoi personaggi troppo ragionatori, e di mostrare in
essi
assai frequentemente se stesso232. Nulla più noce
nto studio. Non piacquero gli ultimi due atti della Zulima, e infatti
essi
deludono le speranze concepute ne’ primi ec. ec.
te, al di cui vero stupore, da Francaleu creduto effetto dell’arte da
essi
posta in rappresentare una scena, grida attonito:
taire) quest’italiani a’ vostri insipidi commedianti francesi, perché
essi
rappresentano più naturalmente, e per conseguenza
che un attore, il quale esagera le sue passioni, mentre non solamente
essi
alzano in armonioso tuono le voci ne’ grandi affa
passi e nell’enfasi de’ gran sentimenti; di modo che par che non solo
essi
vogliono rilevare la verità dell’affetto naturalm
francesi ancora. «L’arte della declamazione (dice ironicamente un di
essi
) si é fra noi alzata a un punto sublime. Una prin
abitazione, e lasciare agli nomini il pensiero di se stessi. Dovesono
essi
andati? dice Trigeo. Più in alto, risponde Mercur
uelli che gli porgono suppliche. Aggingne che per la loro ostinazione
essi
non vedranno più la pace che dalla Guerra è stata
ti della commedia antica, non leggendosi favola veruna, ove contro di
essi
non si avventino strali di fuoco, e non si faccia
ena tragica riesce graziosa. Tutto ciò che vedesi sul teatro viene da
essi
adattato alla storia di Elena. Il paese diventa E
a Santia che torni ad esser Ercole. Torna Eaco, e per sapere quale di
essi
due è il ladro e quale Ercole, immagina questo es
chilo ancora motteggia de’ prologhi di Euripide; ed in qualunque cosa
essi
dicono, Bacco frammischia qualche facezia sullo s
tolto quella specie di calzari di cera formati ai di lui piedi, e con
essi
ha misurato lo spazio corso nel salto. Strepsiade
rui paesi per raccorre cariche e tesori. Mostra egli a’ volatili come
essi
sieno stati i primi regnatori delle regioni abita
…. Tutti i beni più grandi sono da noi compartiti ai mortali.. Noi ad
essi
siamo Ammone, Delfo, Dodona, Febo e Apolline…. A
se altri fuori di noi? Pist. Gli Uccelli sono presentemente Dei, e ad
essi
, e non a Giove, si ha da sacrificare. Ir. O pazzo
ello che con un muro ha chiuso suori gli Dei. Nettuno gli ricorda che
essi
vengono per trattar di pace. Si propone in prima
li spettatori della qualità della favola. Non aspettino (dice un di
essi
) da noi gli spettatori nè il riso rubato da Megar
la città esercitando la lopo carica, ed il figliuolo vuol provare che
essi
sono meri schiavi. Quest’ultimo riesce più felice
i Cleone per mezzo di un venditore di salcicce. Agoracrito è tale, ed
essi
gli persuadono che si addossi l’impresa di far fr
oti Da lungo tempo, e di giovarti struggomi. Ecco poi le offerte che
essi
gli fanno a gara: Salc. Oimè, tu siedi in queste
della Grecia». Il gran Platone, l’idolo de’ nostri filosofi, al quale
essi
cercano con tanti inutili sforzi di parer simili,
πος senza dubbio ha prodotto Ὶππεις, cavalieri, per lo nobile uso che
essi
fanno del cavallo. E se questa madre vuol chiamar
sig. conte canonico Avogaro (Memorie del B Enrico P. I), perciochè in
essi
si legge che i canonici di quella chiesa doveano
niere ed Anziani. Oltre la lettera dedicatoria, il Montini diresse ad
essi
il seguente SONETTO Del Felsineo Leon regger il
dersi che gran parte de'costumi del Sand, e specialmente de'colori di
essi
, sieno immaginari, non essendo determinati da alc
orte. Il legislatore deificato poi da’ suoi seguaci veniva onorato da
essi
col titolo di padre della strage, di nume delle b
reta comunicazione tra il mondo invisibile e il nostro, e della quale
essi
ne fossero esclusivamente i possessori. L’uno e l
co iddio, distrusse nella Scandinavia i deliri della idolatria, e con
essi
la potenza dei Rymers, che ne erano il principale
interessati scrittori danno ai costumi delle nazioni e de’ secoli che
essi
chiamano illuminati, sopra quei delle nazioni e d
e, l’anima di cosiffatti spettacoli a que’ tempi, perciò la musica ad
essi
congiunte fu creduta da tai cose esser inseparabi
sull’apparizione di una fantasima spaventevole. Esce un Morto, in cui
essi
ravvisano le sembianze del defunto re Amlet vesti
di non palesare a veruno l’apparenza di quella notte . . . Parte con
essi
dicendo fra se: “La natura è sconcertata . . . .
a di Elsingor. Essi in fatti sopraggiungono. Amlet parla ad alcuni di
essi
con famigliarità; vuol poi sentir declamare una s
anno seguito il lor camino verso Inghilterra; molto debbo dirti su di
essi
. Addio; tuo sempre Amlet”. Orazio parte co’ marin
particolare del proprio teatro, che prima non ebbero in verun conto,
essi
del Signorelli non saranno menzione, se non per d
a un Villanello? E quando non fossero per voi di uso veruno, potranno
essi
per avventura giovare a qualche altro, che si sen
he si sentisse inclinato a scrivere Apologie. Felice se potrò far con
essi
, o che voi sempre con più vigore assaltiate, ed e
in tempo, che gli avversarj vivono, e mangiano, e beono, e agiscono,
essi
per diritto di difesa non ometteranno di notare l
non parmi da rivocarsi in dubbio, che avessero gli Spagnuoli dato in
essi
alcun passo, anche prima del dominio Romano nella
e il Signor D. Saverio Lampillas, che è certo, è incontrastabile, che
essi
vi vennero 1500. anni prima di Cristo1? Di poi da
ò Vicentino de’ Vicentini, tentarono d’accomodar alla pratica moderna
essi
generi e modi, ma con evento poco felice, imperoc
eri animati. L’osservazione replicata di tal fenomeno fece considerar
essi
suoni come parti costitutive dell’armonia. Questo
ro consisteva nell’armonia complicatissima. Così era indifferente per
essi
qualunque cosa si mettesse sotto le note: prosa o
lle figure simboliche degli egizi, con più altre fantasie chiamate da
essi
“enimmi del canto” con vocabolo assai bene approp
onandosi di mano in mano se non in quanto alla fabbrica più esatta di
essi
almeno nella maggior destrezza nel suonarli. La s
dosi dividere il dramma in cinque atti, né somministrando materia per
essi
il troppo semplice argomento, l’autore non ha pot
ella sorte di voce, che da’ Greci e Latini al cantar fu assegnata, da
essi
appellata “diastematica” quasi trattenuta e sospe
Giacomo Bourgeois autori di alcune favole comiche già perdute; nè di
essi
altro ci rimane che il nome. La forma della comme
i nostri cinquecentisti. Il motto che siamo per farne farà vedere che
essi
appena ne trassero i nudi argomenti che abbigliar
como Bourgeois che composero alcune favole comiche già perdute; nè di
essi
ci rimane altro che il nome. La forma della comme
Peruse tradussero i nostri cinquecentisti. Io sono però d’avviso che
essi
appena ne trassero i nudi argomenti, che poi vest
diverbii Fescennini ebbero bisogno dell’esempio degli Etruschi perchè
essi
passassero a conoscere e ad esercitar l’arte ludi
eti e de’ Lidii, da’ quali traevano l’origine gli Etruschi) riuscì ad
essi
molto grato, Ma confusa poscia quest’arte stessa
ria Tribù, non si escludevano dagli stipendii militarib. E finalmente
essi
ottennero il nome di veri attori personati, non p
no di coloro che inventano o precedono ogni altro in qualche impresa,
essi
insegnano a’ posteri ad inoltrarsi sulle loro tra
avole. Contemporaneo di Andronico e di Nevio fu Quinto Ennio poeta di
essi
più chiaro per sangue, per valore, per illustri a
di Andronico e l’introduzione de’ drammi simili a’ Greci, si erano ad
essi
cominciate a soggiugnere le farsette satiresche r
si provò a comporre i primi Sermoni latini simili agli Oraziani; e ad
essi
diede il nome di Satire; se non che sull’esempio
tro, come afferma Ateneo. Da loro frammenti non si ravvisa la via che
essi
tennero in costruire i loro Anfitrioni; ma è veri
costruire i loro Anfitrioni; ma è verisimile che come Plauto nel suo
essi
vi trattassero comicamente l’avventura di Giove c
sanno. Ciò che all’orecchio il Re da solo a sola Susurra alla Regina,
essi
pur sanno. Lodino a torto o a dritto, i panni add
Plauto per confrontarli colle sillabe di tutti i linguaggi a noi e ad
essi
medesimi sconosciuti, e adorando senza seguirle l
ridevoli conseguenze contro gli antichi. Egli non può ignorare che da
essi
non vuolsi apprendere il modo di sceneggiare che
nare la casa de’ mariti; e la loro fermezza è premiata col ritorno di
essi
già divenuti ricchi. Sembra che a Plauto non bast
ne la Beozia che si ascriveva ad Aquilio, la Nervolaria, e Fretum. Ma
essi
sondano il loro giudizio nel trovarsi in queste a
ggi, ed abbonderanno sempre simili Ennii critici di que’ medesimi che
essi
saccheggiano. b. Vedasene il giudizio che ne por
rammodo grossolano. Si consolino intanto questi Greci Principi, c con
essi
Omero tacciato di non aver saputo descrivere i gi
Romani nel l’ascoltare Cicerone chiacchiarone che non la finisce mai;
essi
doveano (aggiugne) aver la testa d’une furieuse
l chiudere simili particolarità in un duetto o terzetto serio, perchè
essi
, a giudizio del celebre Gluck, abbisognano di pas
lo Scoliaste di Euripide sulla Medea. E per ischivar l’infamìa che ad
essi
ne ridondava, si avvisarono probabilmente di guad
ontaria. Interessante e tenero n’è l’ultimo congedo ch’ella prende da
essi
e da Iolao. Nel l’auto III un messo riferisce la
inazione degl’infermi che diventavano rappresentatori. In tal periodo
essi
non cessavano di recitar versi tragici, e special
e non pochi spettatori uscirono dal teatro febbricitanti. Ora avendo
essi
l’immaginazione piena della mentovata tragedia, a
due, e fra questi affermava non potersi di leggieri decidere qual di
essi
fosse meglio riescito ne’ due differenti sentieri
nno uso di nuovi ordigni per cattarsi l’attenzione de’ contemporanei,
essi
meritano tutta la Iode. Conveniamo adunque che so
e Supplici, dove avea già introdotto Teseo che guerreggia e vince per
essi
. a. Crudelitas fati tanto ingenio non debita ,
e nomino i meschini autori per rispettar la nazione; ma probabilmente
essi
troveranno ricetto nella Biblioteca del Sampere p
il castigo dell’avido Don Martino, di Claudio e di Chiara. Tutto per
essi
è sconcerto, amarezza, disperazione, quando Agnes
ainetti, ossieno salse comiche sapessero i poeti dar la giusta forma,
essi
a poco a poco introdurrebbero la bella commedia d
do che muojono, ma subito l’istesso feritore ordina che si alzino, ed
essi
risuscitano insieme col trafitto Manolillo belli
g. conte canonico Avogadro (Memorie del b. Errico P. 1) perciocchè in
essi
si legge che i canonici di quella chiesa doveano
gli antichi tutti gli attori rappresentavano mascherati, essendo tra
essi
un delitto di mostrarsi al popolo con volto nudo;
gli antichi tutti gli attori rappresentavano mascherati, essendo tra
essi
un delitto il mostrarsi al popolo col volto nudo;
l’altrui timore…» sebbene la musica non ne renda il senso, poiché in
essi
nulla si trova d’immaginativo né d’affettuoso, pu
e si accoppia una poesia troppo carica d’incidenti, l’affollamento di
essi
fa che l’una non vada mai d’accordo coll’altra, e
ucono, non dovranno occupare se non un luogo subalterno, lasciando ad
essi
l’onore d’ottener posti più riguardevoli pella tr
trasporto, li rigettarebbe come inopportuni al suo scopo. Ma, poiché
essi
sono talvolta necessari allo sviluppo degli avven
e qualunque sentenza vorrebbero escludere dalle arie, «perché, dicono
essi
, della passione non è proprio il dommatizzare». C
ve, degli oggetti esteriori, lo costringono sovente a paragonarsi con
essi
, e a discoprirvi le relazioni segrete che passano
arsi? È possibile trovar i gesti e il linguaggio, che s’appartiene ad
essi
. Un vestiario, una conciatura di testa, che diven
avigliosi sottoposti a tanti difetti, ragion vuole, che si debbano ad
essi
preferire gli storici. né non è già vero, come pr
te ad usarsi nelle opere francesi, non è per questo, che non abbia in
essi
un gran luogo la prospettiva, rappresentando amen
allerini, si multiplicarono oltremodo. Fin dal regno di Tiberio erano
essi
sì numerosi, e riceveano paghe sì esorbitanti, ch
combattere gli sciti, n’é vinto, é ricondotto da un angelo contra di
essi
, é vittorioso, si battezza, e fa voto di castità;
rtimenti ne’ teatri di qualunque specie si fossero, non dee dirsi che
essi
cominciassero nel 1304 allorchè nella Toscana fec
I. Adeleita madre di Ezzelino e di Alberico palesa a’ figli di esser
essi
nati dal demonìo, e nell’accingersi a scoprire qu
dodici anni, altri sostenendo gli spettacoli scenici, altri contro di
essi
scagliandosi. I Puritani volevano estirparli. Pry
a, nè di forza, nè di calore, nè di piacevolezza. Si desidera però in
essi
scelta e venustà, e la decenza richiesta nella di
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