scate, che furon prerogativa del suo predecessore Antonio Costantini,
figlio
naturale del rinomato Costantino Costantini detto
. L’amicizia di quello, oltre all’aver formata una degna posizione al
figlio
Costantino, ispirò anche a un egregio uomo, il si
nella società alta : serva come un esempio La Principessa Giorgio del
figlio
Dumas. A Carlo Bertinazzi fu assegnata con decret
r cosa grata ai lettori, mettendo qui lo scenario di Carlo Goldoni Il
figlio
d’ Arlecchino perduto e ritrovato che il Bertinaz
ze e delle età, dice a Pantalone che il bambino che tien Rosaura è il
figlio
di Arlecchino. Pantalone gli ordina di prenderlo
l’intrico. Che fare ? Mentre Arlecchino si diverte a scherzar con suo
figlio
, seduto per terra poco lnnge dalla sua casa, Scap
vero figliuolo. Camilla trova suo marito occupato a far carezze a suo
figlio
, e ne gioisce, e mostra ad Arlecchino la sua gran
hino che l’ha in conto di sapiente, lo prega a trar l’oroscopo di suo
figlio
per vedere s’egli sia veramente suo. Pantalone gl
sera. Arlecchino viene con Pantalone, per conoscer l’oroscopo di suo
figlio
; eccolo : Ce fils que d’Arlequin on avait toujou
attogli, appicca l’incendio alla capanna ; nè pur pensa a salvare suo
figlio
, volendo sterminar tutto quanto possa attestare d
sonore. Celio giunge ; e vedendo le fiamme, esclama : « Oh mio povero
figlio
!… » Ha trovato il padre, dice Arlecchino andando
nciullo e parte. Sopravviene Scapino, vede l’incendio, e crede che il
figlio
di Celio sia abbruciato ; e per toglier dalla dis
e per toglier dalla disperazione Rosaura, immagina di sostituirgli il
figlio
d’Arlecchino ch’egli ha tra le braccia, e di farl
’ella prende alla sua sciagura, ne cerca la causa. Scapino giunge col
figlio
d’ Arlecchino sotto il suo mantello. Rosaura gli
rimprovero ; Scapino la placa, dandole il bimbo che le dice esser suo
figlio
. Camilla vuol rapirglielo, dicendo ch’egli è suo
Celio e Rosaura ; Scapino li riconcilia. Arlecchino che ha trovato il
figlio
di Celio nelle mani di un contadino, ha creduto c
s’avanza accarezzandolo. Camilla giunge da un altro lato col suo vero
figlio
, che Pantalone le ha fatto restituire. Essi sono
pefatti dell’incontro : entrambi pretendono di aver tra le braccia il
figlio
legittimo, e pretende ciascuno che quello dell’al
il figlio legittimo, e pretende ciascuno che quello dell’altro sia un
figlio
supposto ; il che dà luogo ad una scena fra i due
). In quella viene Celio, avvisato dal contadino del rapimento di suo
figlio
, e avvicinatosi ad Arlecchino, gli strappa con de
no appare, mentre questi si lascia andare al furore, e gli chiede suo
figlio
, e tanto l’importuna, che Celio, al colmo dell’ir
e di sposar Celio. In questo mentre, Arlecchino viene a richieder suo
figlio
a Celio, e Camilla muove la stessa domanda a Scap
nan poco dopo co’due fanciulli. Tutto sta nel sapere qual sia il vero
figlio
di Arlecchino. Scapino che è al giorno dell’intri
Zocchi Tommaso, fiorentino,
figlio
di un mercante di seterie, fu prima soldato, poi
rimanendo poi capocomico in sino a che, fatto vecchio, s’unì prima al
figlio
Guglielmo, col quale era il '46, poi si ritirò a
ima attrice, Laura Bon, amorosa, Giovanni Tessero, primo attore, e il
figlio
Francesco, brillante.
Bertoldi Antonio,
figlio
dei precedenti, attore di grido per le parti di A
n pensione reale ; e a lui si diede incarico di formar compagnie. Del
figlio
Antonio dice il Casanova nelle memorie che era il
che fu poi il conduttore dei Sassoni che viaggiaron l’Italia. E di un
figlio
di questo, Andrea, sappiamo che fu più tardi impr
bre del 1608. Secondo il suo biografo Angelo Costantini, egli sarebbe
figlio
del Capitan Matamoros Silvio Fiorillo, e fratello
una compagnia comica che molto piaceva a Sua Maestà e ai Francesi. Un
figlio
di Scaramuccia era giunto a tal grido di favore c
ortunato ogni tre giorni, e perchè dice per tutto Parigi che è il suo
figlio
che l’ ha fatta levare e rinserrare, e che ha scr
dietro col detto vecchio che dice per vivere per due soli mesi al suo
figlio
, che si ritirerà in una camera guarnita, e in que
anno non poco da fare. 3 settembre 1685. – Anche Scaramuccia col suo
figlio
mi fanno ammattire ; trotto, galoppo, vengono da
to, galoppo, vengono da me, e nulla si conclude. Il padre minaccia il
figlio
di metterlo in S. Lazzero1 ; è fuori di casa, sen
lio nelle buone forme conforme questo che li mando qui segnato A ; il
figlio
ha fatta la risposta segnata B e poi li scrisse l
ice chi gli ha fatto levare la sua donna, che quello che diede al suo
figlio
fu un poltrone che non lo seppe finire, che lo me
era a S. Altezza nella quale li dirà tutte le pessime cose che fa suo
figlio
; io li risposi che quello mi diceva a me non rig
, ma è peggio di un ostinato Turco, che più è vecchio innamorato ! Il
figlio
scriverà una lettera a sua madre che piglio la li
o per sodisfare ; faccia pulito perchè prevedo ruine fra il padre, il
figlio
e la donna. A Monsieur Chibert pere demande a a
asa per quest’ altra ; e pure non ho mai fiatato, e sono stato sempre
figlio
obbediente e rispettoso. Mi dispiace che V. S. mi
mi et credere che non ho mai fatto ne farò cosa che sia indegna di un
figlio
obediente come sono sempre stato ; e pregandola a
e a benedirmi come buon padre, resto Di V. S. Devotiss.º servitore e
figlio
Fiorlli. 10 settembre 1685. – Si affaticò assa
aramuccia ; tutto quello si è potuto fare è stato che dia 60 scudi al
figlio
per fare il suo viaggio in Italia, ma come non ha
a acciò paghi al sig. Carlieri le 20 mila doppie di Spagna per il suo
figlio
, il quale partì sabato per il Cocchio d’Arqua, e
per due volte domandai se avanti partisse lo voleva vedere, perchè il
figlio
desiderava domandarli la sua benedizione ; questo
rilli gli aveva pagate le 20 doppie ; ne avrà sentite delle belle dal
figlio
. Il vecchio è tuttora a Fonteneblò et ho già pass
stinato, e per due volte gli ho discorso di volersi intendere col suo
figlio
adesso che è lontano, ma non c’ è stato possibile
qualche lettera che piglio perchè le credo di servizio del suo sig.r
figlio
. Mi dissero a giorni passati in casa Valenti che
potere confidare questa mia letera per poterla fare recapitare a mio
figlio
cosa che asai mi preme ò preso ardire confidandom
V. S. Ill.ma La suplico a onorarmi di far ricapitare l’inclusa a mio
figlio
e spero che fenito ch’averò i miei interesi di fr
sei anni che io saria a Fire[n]ce, ma l’avere incontrato un selerato
figlio
è cagione che io sono ancora in Pariggi. Io avere
ritiratomi dalle sene comiche e se non fose stato quello che camo mio
figlio
sarebe a casa sei anni sono ; ma perchè mi fece u
mia licenca. Dui anni sono che sarebe partito e sarebbe ritornato col
figlio
a casa. Parti e mi à lascato 2 lite contro di me,
udi e non ò anchora fenito e non ò un ora di riposo. Così va chi à un
figlio
ingrato ; spero in breve liberarmene. Intanto ved
lie di Cosimo III de’Medici. 7. Ferdinando, Principe ereditario, suo
figlio
. 8. Luigi XIV.
Compagnia di Alberto Tessari, colla moglie Angiola seconda donna e il
figlio
Teodoro generico, era con la famiglia e negli ste
dowski. Amministratore, il '55, della Compagnia di Ernesto Rossi, col
figlio
primo attor giovine. Morì a Genova il 1° luglio d
ava anche sotto la maschera d’Arlecchino, festeggiatissimo. Era forse
figlio
di un Giuseppe Tassani, che trovo Brighella, sul
re generico e direttore delle rappresentazioni nella compagnia di suo
figlio
, e morì a Taranto a 82 anni il 16 marzo del '72.
fosser recitate tre bellissime commedie una delle quali dal Cimador,
figlio
di Zan Polo, buffone. Metto qui su di lui le paro
rite dal D’Ancona (op. cit.) : Io mi rido d’uno che lo dimandavano il
figlio
di Ciampolo (Giampaolo), secondo me, venetiano, c
, dalla quale in breve fu per infedeltà separato. Lasciato il maggior
figlio
Alessandro a studiar belle arti all’Accademia di
e, si scritturò nella Compagnia di Bon e Berlaffa, conducendo seco il
figlio
minore Tommaso ; poi, sempre con lui, in quella d
o in quelle opere di varia indole, in cui Modena non avesse parte. Il
figlio
non aveva alcun ruolo speciale, e lo stipendio an
ata l’obbligarono ad abbandonar l’arte ; e seguìto per alcun tempo il
figlio
di compagnia in compagnia, si stabilì in Firenze,
morì a ottantaquattro in Torino, circondata dalle cure affettuose del
figlio
, della nuora, de’nipoti.
nte gli ultimi anni della sua vita. Ebbe due mogli e non lasciò alcun
figlio
. Morì dopo il ’70. Giacomo, ricco mercante, non
mpiegato al tribunale di Padova, morto a sessantacinque anni, ebbe un
figlio
, Silvio, avvocato, residente a Padova, e una figl
e Caterina, di cinquantotto anni, sua figlia Maria di diciotto, e suo
figlio
Giovanni che tanta importanza s’acquistò più tard
uovi attori da sostituire agl’insufficienti, e sotto la direzione del
figlio
Giovanni furon rappresentati Intermezzi e Pastora
Parigi il 6 aprile dell’anno 1776. Dal suo secondo matrimonio ebbe un
figlio
, il quale comparve nella Fête du village alla Com
i tutti. Di lui è detto nelle Mémoires secrets : il piccolo Veronese,
figlio
d’un attore italiano noto col nome di Dottore di
Vitaliani-Parpagiola Andrea. Padovano e non
figlio
d’arte (il nome di Parpagiola gli venne da una pr
el precedente, nato il 1824, cominciò a recitar giovinetto, come ogni
figlio
d’arte, insieme al padre e alla madre, coi quali
Lombardi Francesco. Primo
figlio
di Federigo, nacque a Bergamo il 1792, e, con l’e
ina ; ed entrato in quella, gli si presentò l’orribile spettacolo del
figlio
steso in terra, ed immerso in un lago di sangue.
di sangue. Come il povero Federigo rimanesse, immagini il lettore. Il
figlio
, dopo pochi secondi, gli spirò fra le braccia, do
Gallina Ercole. Padovano,
figlio
della precedente, si diede agli studj legali ; ma
ragionato teatrale d’allora così lasciò scritto : Quest’attore,
figlio
della rinomata signora Maddalena Gallina che nell
primario in quella di Adelaide Ristori, e promiscuo in altre. Ebbe un
figlio
, Stefano, secondo brillante ed amoroso. Fortuna
li primo : la spontaneità. Fu volontario nel ’66 ; ed ebbe nel ’69 un
figlio
, Armando, oggi secondo brillante con la Marchi-Ma
Ser.ma della prottetione che ha goduto nella pace conseguita per suo
figlio
, et suplica di nouo l’ A. V. S.ma a continuarli l
ratie con il concederli un suo stafiere quale accompagni il detto suo
figlio
a Milano, comme anche di qualche lettera di fauor
ar che avvilisca il padre ed il monarca nell’ adoperarsi in pro di un
figlio
favorito per sedurre una principessa innamorata d
un figlio favorito per sedurre una principessa innamorata dell’altro
figlio
da lui non amato. Artaserse nella stessa favola è
tia tale che è costretta dal timore a scoprire ella stessa il proprio
figlio
al tiranno. Ma la sana critica non lascia di desi
atto III di Merope che crede vendicare in Egisto la morte del proprio
figlio
, sorge alcun dubbio che non lascia l’uditorio per
un dubbio che non lascia l’uditorio persuaso. Tu hai all’infelice mio
figlio
rapita quest’armatura, dice Merope. Questa? è mia
non si tratta solo di trucidare un innocente in vece di un reo, ma il
figlio
stesso in vece del suo uccisore. Se l’armatura ap
el suo uccisore. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio
figlio
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore,
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio
figlio
. Il nome che non combina, non basta a metterla ne
combina, non basta a metterla nello stato di certezza della morte del
figlio
, potendovi essere diversi possibili, pe’ quali l’
rio la venuta del vecchio che impedisca l’ esecrando sacrificio di un
figlio
per mano della stessa madre che pensa vendicarlo.
ostra inetto e stupido nel voler ch’ella passi nel tempio insieme col
figlio
per costringerla alle abborrite nozze col farla t
econda scena dell’atto IV. Va, gli ha detto quando ha saputo di esser
figlio
di Merope, Va je me crois son fils, mes preuve
colpo micidial, m’impone Ch’io ti compianga e ti perdoni. Alv. Ah
figlio
, La tua virtude al tuo coraggio è pari. Alz.
sa che la Madre è la rea, Nino l’accusa e vuol vendetta, ed invita il
figlio
alla sua tomba; or questi dee sapere qual sarà la
al è maggiore scelleraggine, fare avvelenare un marito, o condurre un
figlio
a trucidare sua Madre? Si dirà che si vuole imped
i vuole impedire un incesto; ma Semiramide non conosce Arsace per suo
figlio
, ed Arsace è virtuoso ed innamorato di un’ altra;
leo. Non ha ella altri mezzi più certi e più efficaci per liberare il
figlio
e punire Assur? L’evento tragico che ne segue, pe
one, e vile, basso, assassino? Questo Avogadro dipinto sì neramente è
figlio
legittimo di Belloy, non della storia. Le sceller
lustri, perchè volle rendere interessanti il traditore Avogadro e suo
figlio
. Egli poi si accinge a discutere il fatto con esa
zionali, valersi di un nome illustre per denigrarlo e per vestirne un
figlio
infame del capo di Belloy! E che direbbero i suoi
raduco per saggio gli ultimi versi: Procolo, che a morir menisi il
figlio
. Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror,
oni Achille). Dal suo secondo matrimonio con Edoardo Majeroni ebbe un
figlio
, chiamato anch' esso Edoardo, che fu marito di Gi
dal 16 febbraio 1787 di quell’organista di Corte Pietro Augusto ; Un
figlio
, di cui lo scrittore di memorie non ci dà il nome
do la promessa fatta a’parenti, esordì come attrice. Tornaron poi col
figlio
Francesco, nato nel frattempo, a Venezia, ove ave
anna Casanova, il critico anonimo di Stuttgart si trova d’accordo col
figlio
, rincarando anzi la dose della critica. Egli dice
Zorni Gasparo. Fu sostituito nella Compagnia di Giuseppe Imer al
figlio
Monti, terzo amoroso, quando questi se n’andò col
Fortunati Tommaso. « Altro
figlio
di Domenico, il quale recitava nella maschera del
e doventò una buona servetta. Si sposò con un giovane parmigiano, non
figlio
d’arte, e nel 1782 era (V. Fr. Bartoli) con lui a
re nobile e caratteristica. Abbandonata l’arte, si recò presso un suo
figlio
a Genova, ove morì, più che sessagenaria.
109). Si chiamava Pietro ; era mantovano, e famigliare del Principe ;
figlio
di Giovan Matteo e padre di Volpino, prete, poi c
Riva Luigi,
figlio
del precedente, nato a Verona il 1790, si esercit
estante figura, d’ ingegno eletto, di bella voce, Giovanni Andolfati,
figlio
del precedente, diventò in poco tempo amoroso e p
are…………………… ………………………… Luini. 27 sett.bre 1808. Giovanni Andolfati
figlio
di Pietro Andolfati Direttore dell’Accademia Filo
strida e i pianti Che percuotono i legni, o ingoian l’onde. E del
figlio
talor la voce io sento In un profondo baratro c
e Madre Venuta insin da la Suevia a Pisa Per me suo desiato unico
figlio
Converrà trista e sola or far ritorno. Ma pre
na Aver cura e pietate e quella parte Che manca in me d’ufficioso
figlio
Con suo vantaggio amicamente adempi Si ch’ell
In una pari età, se stessa inganni E in te credendo aver trovato il
figlio
, De la perdita mia non senta danno. Così scri
Vitaliani Vitaliano. Altro
figlio
di Andrea, marito di Elisa Duse, artista mediocre
Biancolelli Giuseppe Domenico,
figlio
della precedente, più noto in Francia col solo no
quale nel citato Cicalamento ci avverte aver avuto Menghino, il minor
figlio
d’Isabella, al 1645, sette anni e mezzo. Ed è il
madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi andava il
figlio
sconosciuto. Non mi fu dato rintracciare il titol
ne. (Costetti, La Comp. Reale Sarda.) Un Bucciotti Luigi, forse altro
figlio
di Giuseppe, ho trovato amoroso il ’22 nella Comp
Marzocchi Gaspare, bolognese,
figlio
dei precedenti, fu egregio artista per qualsivogl
te principale della Compagnia, a vicenda con un Domenico Camagna, suo
figlio
Antonio, che sposò poi al terminar di quell’anno
a vi è la sua sepoltura ; e scolpita sul marmo questa quartina : col
figlio
suo fu tolta da cruda morte amara Teresa Baldigar
scellerata di Torelli, di Madama Guichard nel Signor Alfonso di Dumas
figlio
, della Duchessa nei Mariti di Torelli, della Marc
Duchessa nei Mariti di Torelli, della Marchesa nei Danicheff di Dumas
figlio
, della Madre nel Marchese di Villemer di Giorgio
Duse Carlo. Altro
figlio
di Eugenio e Cecilia, nato a Gallarate nel 1866,
Garzes Francesco. Romano,
figlio
di un protonotajo apostolico, fu contabile e vice
, nata a Parigi il 18 agosto 1696, a Pier Francesco Biancolelli (V.),
figlio
del celebre Dominique, di cui serbava il nome.
piedi gli domanda un amplesso. Ditemi , aggiugne, ditemi almeno: mio
figlio
, Bruto non ti odìa; basterà questa parola a rende
traduco per saggio gli ultimi versi: Procolo, che a morir menisi il
figlio
. Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror, caro
e è costretta dal timore a scoprire al tiranno ella stessa il proprio
figlio
. Ma la sana critica non lascia di desiderare nel
atto III di Merope che crede vendicare in Egisto la morte del proprio
figlio
, sorge alcun dubbio nell’uditorio mal persuaso. T
orge alcun dubbio nell’uditorio mal persuaso. Tu hai all’infelice mio
figlio
rapita quest’armatura, dice Merope. Questa? è mia
non si tratta solo di trucidare un innocente in vece di un reo, ma il
figlio
stesso in vece dell’uccisore del figlio. Se l’arm
ente in vece di un reo, ma il figlio stesso in vece dell’uccisore del
figlio
. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è
sore del figlio. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio
figlio
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore,
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio
figlio
. Il nome che non combina, non basta a metterla ne
combina, non basta a metterla nello stato di certezza della morte del
figlio
, potendovi essere diversi possibili pe’ quali l’a
erio la venuta del vecchio che impedisca l’esecrando sacrificio di un
figlio
per mano della stessa madre che pensa a vendicarl
ostra inetto e stupido nel voler ch’ella passi nel tempio insieme col
figlio
, per costringerla alle abborrite nozze, facendola
ena seconda dell’atto IV. Va, gli ha detto, quando ha saputo di esser
figlio
di Merope, Va, je me crois son fils, mes preuves
o ti compianga e ti perdoni. Alv. Ch’io ti compianga e ti perdoni.Ah
figlio
, La tua virtude al tuo coraggio è pari! Alz. Qual
sa che la madre è la rea. Nino l’accusa e vuol vendetta ed invita il
figlio
alla sua tomba; or questi dee saper qual sarà la
al è maggiore scelleraggine, fare avvelenare un marito, o condurre un
figlio
a trucidare sua madre? Si dirà che si vuole imped
i vuole impedire un incesto; ma Semiramide non conosce Arsace per suo
figlio
, ed Arsace è virtuoso ed innamorato di un’ altra,
leo. Non ha ella altri mezzi più certi e più efficaci per liberare il
figlio
e punire Assur? L’evento tragico che ne segue, pe
lo stile. Da prima, a quanto ne dicono i nazionali, avea egli dato un
figlio
al re Toante facendolo innamorato d’Ifigenia. Ma
e vile e basso ed assassino ? Questo Avogadro dipinto si neramente è
figlio
legittimo del Belloy, non della storia. Le scelle
ustri, perchè volle rendere interessanti il traditore Avogadro e suo
figlio
. Egli poi si accinge a discutere il fatto con e
storia, valersi di un nome illustre per denigrarlo, e per vestirne un
figlio
infame del capo del Belloy! E che direbbero i suo
Medea che propone di avvelenar Teseo ad Egeo che ignora di esser suo
figlio
; l’artificio di Medea per giugnere al suo scopo r
e lustri del secolo XVIII recitate sul teatro della Repubblica. Oscar
figlio
di Ossian di cinque atti che si rappresentò l’ann
Bazzigotti Vincenzo, bolognese,
figlio
di onesti negozianti, abbandonò la casa per darsi
a Vienna comico al servizio di quella Corte, quando nacque il celebre
figlio
Antonio (1708), e che « fu — dice Fr. Bartoli — i
Parfait (pag. 105) — che Dominique (Domenico Biancolelli, il celebre
figlio
d’Isabella) avea comprata nel villaggio di Bièvre
se vedova poco dopo il 1640, e dal quale ebbe tra gli altri il citato
figlio
Domenico. Carlo Cantù, comico, sotto nome di Buff
lia di Dominique, nel 1683, e a questa la Teresa, figlia di Dominique
figlio
nel 1739 ; in somma le nonne eran surrogate dalle
Monti Tommaso. Bolognese,
figlio
del precedente. Lo vediam terzo amoroso nella Com
econda donna a Siena colla parte di Valentina nel Demi-monde di Dumas
figlio
in Compagnia Paladini-Talli. Fu nel ’94 con Franc
ompagnia di Giuseppe Imer, che poi abbandonò per recarsi a Napoli col
figlio
Tommaso ; e di lui scrisse Carlo Goldoni nel volu
Salvestri Giovanni, livornese,
figlio
di un rinomato notajo, nacque il 1847 ; e, non an
abbri, ecc. ecc. Aveva il Ciarli in compagnia la moglie Caterina e il
figlio
Giuseppe, che fu poi padre di Stanislao. Lorenzo
Pieri Vittorio,
figlio
dei precedenti. La sua prima apparizione mi pare
opra gli altri. Dopo di aver fatto monaca una figlia e addottorato un
figlio
, si ritirò, dopo il carnevale del 1763, dalle sce
il 12 gennaio 1859, assistito amorosamente dai fratelli d’arte, e dal
figlio
Luigi. Parte del suo tempo impiegò anche in tr
n fosse di riserbatezze spartane, chè il primogenito Antonio si volle
figlio
di un Console spagnuolo, e Luigia, moglie di Bell
i Celsa piccola e del Marchese Forcella, ed esistono ancora presso il
figlio
Antonio, capocomico da venticinque anni, lettere
i, di Pertica, di Bucciotti, di Bergamaschi e di Giacomo Modena ; del
figlio
Gustavo fu maestro ; ammiratore del De Marini ne
Costantini Gabriele, veronese,
figlio
del precedente, fu capocomico e artista rinomatis
Caffè di Pantalone. Pisenti Antonio, soprannominato Margoncino (?),
figlio
di Giovanni, artista drammatico, fu così grande p
e e direttore della Compagnia, nel qual ufficio fu poi sostituito dal
figlio
avvocato Francesco. Aveva con la moglie Vincenza,
Seraffini Giovanni. Noto attore per le parti di brillante,
figlio
di Pietro, comico, e di Rosa Francesconi, nacque
nome, dice una nota manoscritta del Gueullette, era Hesse), olandese,
figlio
di francesi, dopo cinque anni almeno di contrasti
se di petto a Firenze, ove in breve morì, compianto dalla moglie, dal
figlio
e da’ suoi scritturati che perdevano in lui un on
di Pilade eccellente. Morì giovanissimo nel manicomio di Bologna. Il
figlio
Leo, nonostante l’avversion de'parenti, che lo te
Sticotti Anton Giovanni, detto Kolli, secondo
figlio
del precedente, col nome di Fabio, fu buon Innamo
lli al S. Luca di Venezia per l’autunno e carnevale 1795-96, forse il
figlio
di Giovanni. Era secondo nell’ elenco, e dice il
ola del Capitano (Garavini), a cui avrebbe sostituito Matamoros e suo
figlio
(S. e G. B. Fiorillo), e soprattutto di volersene
Angelis (De) Pasquale, attore napoletano rinomatissimo,
figlio
di Giuseppe e di Antonina Manzo, lasciò a mezzo g
bresi Oreste. Attore di molti pregi per le parti di caratterista. Non
figlio
di comici, nacque a Macerata il 7 maggio del 1857
arigi e fu scritturato nella Compagnia di Pier Francesco Biancolelli,
figlio
del celebre arlecchino Dominique, di cui serbava
Pieri Francesco, romano,
figlio
di onesti parenti, fu, nella prima giovinezza pro
mpagnia Romagnoli-Berlaffa, insieme alla figlia Maria Berlaffa e a un
figlio
, Eugenio, che era prima al Teatro Nota di Lucca,
il discorso di Solimano dopo di aver deliberata la morte del suo gran
figlio
; vi si mostra a maraviglia in qual guisa laceri
o di Orazio condannato, e per la patetica aringa di Publio in pro del
figlio
superstite che commuove il Popolo Romano. Non è d
lo sguardo si avvede che non è il suo picciolo Eraclio, ma sì bene il
figlio
della stessa Irene che eroicamente lo sacrifica a
prima fila che ha preceduto il sacrificio fatto da Arpago del proprio
figlio
per salvar la vita al picciolo Ciro nel melodramm
he in questo è maggiore l’eroismo del cambio che fa Idamè del proprio
figlio
per l’Orfano reale, perchè è il padre stesso che
amene E a te sola Demetrio, e così ad ambi Renderò quel ch’io debbo e
figlio
e reo. Girami un guardo, o madre, e alla mia des
Ma poco stante Seleuco rileva da Ircano, che Artamene è Demetrio suo
figlio
, e ne manda a sospendere l’esecuzione. L’agitazio
to dal marchese Annibale Marchese nel suo Maurizio. L’agnizione di un
figlio
di Manasse salvato dal sommo sacerdote, forma gra
re m’hai fatto ? Or che mi cale Di scettro e regno, se mi togli un
figlio
? Rendimi il figlio, e tienti scettro e regno. T
che mi cale Di scettro e regno, se mi togli un figlio ? Rendimi il
figlio
, e tienti scettro e regno. Tale è la scena quart
della sentenza, ma non mai essere incerto se debba o no far morire il
figlio
, che il cielo condanna. Egli intanto convoca un c
a Merope del Maffei, per essersi questa regina due volte avventata al
figlio
colla scure. Il Serse risale colla Semiramide del
de un gran romore, si distinguono gemiti e lamenti, Penelope teme pel
figlio
. Intende poi che si è accesa una gran mischia tra
ghi discorsi dopo tal notizia intempestivi. Trattasi del tutto, di un
figlio
unico suo sostegno, perduto Ulisse ; e che dee a
n lungo racconto ? Ella intanto l’ascolta, ed al fine si sovviene del
figlio
. Tutto potrebbe passare, s’ella non fosse Penelop
imbelle. L’accolse indi Albione, dove giacea fra l’erbe e i fiori il
figlio
della Natura. Dissegli la gran Madre, Te questo
va, ove ingannata Madre solleva l’omicida ferro Contro il proprio suo
figlio
. Ah ferma, ferma Le grida un vecchio, oh stelle !
lo dal soggettar la patria colle istesse idee e vedute di Marco Bruto
figlio
di Cesare, ma non fa che infierisca contro del pr
nchiude, Che schiavo esser mi par, s’io re non sono. Insta ancora il
figlio
addolorato, gil cade a’ piedi, vuol che anzi l’uc
Itaca, ma ne contiene anche la morte seguita per mano di Telegono suo
figlio
non conosciuto. Nè ciò parve all’autor sufficient
padre, si confonde, si umilia, pugnando nel suo cuore il rispetto di
figlio
coll’amor di marito, situazione che corona l’atto
le spade aragonesi. Enrico rappresenta al generale il pericolo di suo
figlio
insieme con la sposa ; vuol liberarli ; Rodrigo s
i Corradino ; il colpo di scena dell’ incontro inaspettato di lei col
figlio
che potrebbe far qualche effetto in teatro, se qu
nno per noi tragedie Zaira, Tancredi ecc., Carlo d’Inghilterra, Carlo
figlio
di Filippo II di Spagna ecc. Si aggiunge nel Disc
e la Zelide della famiglia degli Eraclidi, la quale uccide il proprio
figlio
non conosciuto credendolo assassino del figlio st
uale uccide il proprio figlio non conosciuto credendolo assassino del
figlio
stesso. In questa Periandro, Zelide, Aletide rass
sa a tramandare per una baccante la notizia del proprio eccidio ad un
figlio
allora fanciullo scrivendola su di un cuojo col p
e di Romeo : Uberto Giura. Romeo Intesi ; oh cimento ! oh sposa ! oh
figlio
! Uberto Dunque ? Romeo Ma… Uberto Non risolvi ?
leso. Romeo Ma d’ogni strazio più crudel non credi D’una moglie, d’un
figlio
… Uberto Il più crudele Per me fora il rimorso. Ah
nno a questa scena molta vivacità, la quale all’arrivo di Erardo loro
figlio
aumenta a segno che Romeo intenerito più non resi
dolorosa empiendo la reggia di lamenti. Romeo moribondo abbraccia il
figlio
e la sposa e spira. Adelinda disperata si rimprov
’incontro di Cajo, che arriva inaspettato in Roma, colla moglie e col
figlio
che abbandonano la propria casa per procacciarsi
i artificii per leggere nel cuor d’Isabella l’amore ch’ella nutre pel
figlio
, la sua falsa empia accusa di un tentato parricid
entato parricidio, l’insidiosa sospensione che mostrâ sulla sorte del
figlio
: sono tratti di Tiberiana finezza che tutta disv
disvelano l’atrocità di quell’anima e l’abborrimento concepito per un
figlio
che a lui non rassomiglia e che egli ha offeso e
dipinge lo stato di Clitennestra che palpita alternativamente or pel
figlio
, or pel marito : ella è madre trovandosi Egisto i
lla cui immagine si desta il palpito di Merope che si sovviene di suo
figlio
. È dipinta altresì egregiamente nella scena secon
n cui è esposto al furore di Merope che lo crede uccisore del proprio
figlio
anima l’atto IV. Pur la sua lunghezza potrebbe (s
e poco tragico, una madre affettuosa parziale per Garzia : in questo
figlio
si ritrae un principe candido alieno dagl’infingi
re dissimulato privo di ogni virtù e di ogni affetto di fratello e di
figlio
. Questo personaggio ritratto di una scelleratezza
, in cui si vede a un tempo la fermezza dell’eroe e la sensibilità di
figlio
di marito e di padre. Onde meglio sostener l’inte
estrata In te (pur tropo !) Sparta or si estingue… Ed alla patria, al
figlio
Sopravviver vorrà Spartana madre ? Figlio, abbra
arattere di Bruto che obblia di esser padre, e rammenta solo di esser
figlio
di Roma. Il pentimento de’figli più inconsiderati
à del coturno. Cesare in seguito gli svela l’arcano di esser egli suo
figlio
; e la scena prende nuovo vigore per la natural t
o e fero ! grida Bruto scorso il biglietto di Servilia. Io di Cesare
figlio
? Cesare Ah sì tu il sei. Oh Padre ! oh Roma ! o
e : io schiavo, esser nol posso. Tiranno, esser nol voglio. O Bruto e
figlio
Di libero uom, libero anch’ egli in Roma Libera,
to o per esser più da lui lontano o perchè si trattiene per esser suo
figlio
, dica E che io sol ferir nol possa ! Queste par
hanno felicemente adoprato l’istesso ordigno della scoperta di Bruto
figlio
di Cesare. Non investigherò, come taluno ha fatto
a’ Romani. Nobile è pure marziale e candido il carattere di Nicomede
figlio
di Prusia re di Bitinia. Questo re debole, ma fer
fedel, trafitto Vive un misero re tra smanie e pianti : Speusippo, il
figlio
, Artea non han più dritto Su gli affetti in amar
quale fu celebrata la Regina, e Giovanni Marchesini, pittor teatrale,
figlio
di Antonio Maschesini attore e capocomico. Toltos
tini Pietro, detto el Putin, a cagione della sua piccola statura, era
figlio
di un suggeritore non maggiore di lui nella perso
n fama di egregia artista, vuolsi citare la Signora dalle Camelie del
figlio
Dumas.
Riolo Stefano, palermitano,
figlio
di Vincenzo, pittore di bella fama, nacque il 4 o
dal Campardon. Certamente erronea è la data dello Jal il quale dà un
figlio
, Luigi Renato, a Thomassin il 17 dicembre 1727, e
a dizione, specialmente nella parte di Pinquet in Francillon di Dumas
figlio
, che creò con molto successo al fianco dell’illus
omaggi ed applausi dovunque. Gli sopravvissero la moglie Annetta e un
figlio
, Luigi, dimoranti a Perugia. Antonazzoni Fran
nti. Donne : Gaetana Bassi – Caterina Silani. Sono da aggiungersi il
figlio
Gaetano e la nuora, e la figlia Marianna.
l’arte. Fu poi il primo attore della Compagnia di Giovanni Internari,
figlio
della celebre Carolina, e ricordo di aver sentito
a cantando al Gerbino di Torino in una commediola di Federigo Robotti
figlio
della celebre Antonietta, riportasse un compiuto
1844, e recatosi per ordine di medici a Pisa, vi stette mantenuto dal
figlio
Antonio fino all’ anno della sua morte che fu il
ella Compagnia Ceresa e Cuniberti) formando una piccola compagnia col
figlio
del capocomico Barnato. Compagnia che conduce tut
ondurre vita agiatissima fuor dalle scene, ma suo nipote, Luigi Riva,
figlio
di Francesco e della sorella sua maggiore, buon a
lla della Domenica del 1° gennajo 1888, Giuseppe Costetti lo dice non
figlio
d’arte, mentre il Colomberti lo fa nascer da geni
u servetta in Compagnia di Vestri e Venier, col marito Francesco e il
figlio
Gustavo, generici. Passò poi servetta (e parti di
Gnudi Carlo. Fratello, o
figlio
, del precedente, e per non esser con lui confuso,
Majani Giuseppe,
figlio
del precedente, e più noto in arte col diminutivo
d’intreccio. Non poche sortirono buon successo, come La Spia, L'unico
figlio
, Le ragazze scherzano, ecc. Aveva sposato Marg
scrivo (1903), egli crede di dare un addio alle scene a fianco di suo
figlio
Gustavo, recitando l’Otello, la Morte Civile, e l
à a dirmi : « Ohe, Van Broust, — cosa c’ è ! ? — Eh, nientemeno…. tuo
figlio
ha rubato…. » Sia Ammiraglio, sia Principe, sia R
a di Saul ? E la descrizione della lotta col leone in Sansone ? E Il
figlio
delle selve ? E Il gladiatore ? E Spartaco ? Vi f
tore. Giaratoni o Geratoni Giuseppe, ferrarese, nato verso il 1639,
figlio
, forse, del precedente, si recò a Parigi come sti
n, in Compagnia n.° 2, nella quale recitò la prima volta a fianco del
figlio
Belli-Blanes (V.). Questi, nel 1878, formata soci
all’ entrar nell’arte per ammirazione grande verso l’attore Lavaggi),
figlio
di Antonio e di Maria Berghinzoni, nacque a Raven
Mascherpa Romualdo. Celebre capocomico,
figlio
di Abramo, piccolo possidente, nacque in Casal Pu
torio Torquato Tasso di Goldoni – La discordia di quindici anni – Il
figlio
assassino per la madre – La fedeltà alla prova –
i Sassonia, si apprende come, nel 1748, la sola Marianna Bertoldi col
figlio
Antonio, l’Arlecchino, prendesse parte alle rappr
fu soldato sotto il Governo provvisorio, assieme a Paulo Fambri, e al
figlio
di Daniele Manin. Recitò la prima volta a Chioggi
ecitare scritturato in compagnie di ordine vario, finchè, divenuto il
figlio
Luigi primo amoroso della Compagnia Perotti, cari
una perdita di 4000 ducati, cagionatagli da false speculazioni di suo
figlio
. Tutti ebbero del suo valore artistico un grande
Corsini Alceste,
figlio
di Ludovico Corsini, Stenterello di pregio, nacqu
noli, fino a tutto l’anno '52, dopo il quale fe'compagnia col maggior
figlio
di Luigi Vestri, Gaetano, lanciando prima attrice
ere l’error del proto, il quale sarebbe stato continuato da lei e dal
figlio
di lei, che nelle sue liriche indirizza una poesi
capirei che altri potesse chiamarla col nome del secondo marito (e il
figlio
specialmente), giacchè sappiam per uso come un’at
Camoletti – Teresa Raquin di Zola – La Signora dalle Camelie di Dumas
figlio
– Fernanda di Sardou – Adriana Lecouvreur di Scr
di Sardou – Adriana Lecouvreur di Scribe – Il Signor Alfonso di Dumas
figlio
– Le Gelosie di Lindoro di Goldoni – La Casa Nuov
poco più che tollerato, e dove cedere il posto ad Antonio Costantini,
figlio
natural di Costantino Costantini, il rinomato Gra
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