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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato al castello di Versailles l’ 8 aprile. » pp. 364-378
scate, che furon prerogativa del suo predecessore Antonio Costantini, figlio naturale del rinomato Costantino Costantini detto
. L’amicizia di quello, oltre all’aver formata una degna posizione al figlio Costantino, ispirò anche a un egregio uomo, il si
nella società alta : serva come un esempio La Principessa Giorgio del figlio Dumas. A Carlo Bertinazzi fu assegnata con decret
r cosa grata ai lettori, mettendo qui lo scenario di Carlo Goldoni Il figlio d’ Arlecchino perduto e ritrovato che il Bertinaz
ze e delle età, dice a Pantalone che il bambino che tien Rosaura è il figlio di Arlecchino. Pantalone gli ordina di prenderlo
l’intrico. Che fare ? Mentre Arlecchino si diverte a scherzar con suo figlio , seduto per terra poco lnnge dalla sua casa, Scap
vero figliuolo. Camilla trova suo marito occupato a far carezze a suo figlio , e ne gioisce, e mostra ad Arlecchino la sua gran
hino che l’ha in conto di sapiente, lo prega a trar l’oroscopo di suo figlio per vedere s’egli sia veramente suo. Pantalone gl
sera. Arlecchino viene con Pantalone, per conoscer l’oroscopo di suo figlio  ; eccolo : Ce fils que d’Arlequin on avait toujou
attogli, appicca l’incendio alla capanna ; nè pur pensa a salvare suo figlio , volendo sterminar tutto quanto possa attestare d
sonore. Celio giunge ; e vedendo le fiamme, esclama : « Oh mio povero figlio  !… » Ha trovato il padre, dice Arlecchino andando
nciullo e parte. Sopravviene Scapino, vede l’incendio, e crede che il figlio di Celio sia abbruciato ; e per toglier dalla dis
e per toglier dalla disperazione Rosaura, immagina di sostituirgli il figlio d’Arlecchino ch’egli ha tra le braccia, e di farl
’ella prende alla sua sciagura, ne cerca la causa. Scapino giunge col figlio d’ Arlecchino sotto il suo mantello. Rosaura gli
rimprovero ; Scapino la placa, dandole il bimbo che le dice esser suo figlio . Camilla vuol rapirglielo, dicendo ch’egli è suo 
Celio e Rosaura ; Scapino li riconcilia. Arlecchino che ha trovato il figlio di Celio nelle mani di un contadino, ha creduto c
s’avanza accarezzandolo. Camilla giunge da un altro lato col suo vero figlio , che Pantalone le ha fatto restituire. Essi sono
pefatti dell’incontro : entrambi pretendono di aver tra le braccia il figlio legittimo, e pretende ciascuno che quello dell’al
il figlio legittimo, e pretende ciascuno che quello dell’altro sia un figlio supposto ; il che dà luogo ad una scena fra i due
). In quella viene Celio, avvisato dal contadino del rapimento di suo figlio , e avvicinatosi ad Arlecchino, gli strappa con de
no appare, mentre questi si lascia andare al furore, e gli chiede suo figlio , e tanto l’importuna, che Celio, al colmo dell’ir
e di sposar Celio. In questo mentre, Arlecchino viene a richieder suo figlio a Celio, e Camilla muove la stessa domanda a Scap
nan poco dopo co’due fanciulli. Tutto sta nel sapere qual sia il vero figlio di Arlecchino. Scapino che è al giorno dell’intri
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 758
Zocchi Tommaso, fiorentino, figlio di un mercante di seterie, fu prima soldato, poi
rimanendo poi capocomico in sino a che, fatto vecchio, s’unì prima al figlio Guglielmo, col quale era il '46, poi si ritirò a
ima attrice, Laura Bon, amorosa, Giovanni Tessero, primo attore, e il figlio Francesco, brillante.
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
Bertoldi Antonio, figlio dei precedenti, attore di grido per le parti di A
n pensione reale ; e a lui si diede incarico di formar compagnie. Del figlio Antonio dice il Casanova nelle memorie che era il
che fu poi il conduttore dei Sassoni che viaggiaron l’Italia. E di un figlio di questo, Andrea, sappiamo che fu più tardi impr
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 889-912
bre del 1608. Secondo il suo biografo Angelo Costantini, egli sarebbe figlio del Capitan Matamoros Silvio Fiorillo, e fratello
una compagnia comica che molto piaceva a Sua Maestà e ai Francesi. Un figlio di Scaramuccia era giunto a tal grido di favore c
ortunato ogni tre giorni, e perchè dice per tutto Parigi che è il suo figlio che l’ ha fatta levare e rinserrare, e che ha scr
dietro col detto vecchio che dice per vivere per due soli mesi al suo figlio , che si ritirerà in una camera guarnita, e in que
anno non poco da fare. 3 settembre 1685. – Anche Scaramuccia col suo figlio mi fanno ammattire ; trotto, galoppo, vengono da
to, galoppo, vengono da me, e nulla si conclude. Il padre minaccia il figlio di metterlo in S. Lazzero1 ; è fuori di casa, sen
lio nelle buone forme conforme questo che li mando qui segnato A ; il figlio ha fatta la risposta segnata B e poi li scrisse l
ice chi gli ha fatto levare la sua donna, che quello che diede al suo figlio fu un poltrone che non lo seppe finire, che lo me
era a S. Altezza nella quale li dirà tutte le pessime cose che fa suo figlio  ; io li risposi che quello mi diceva a me non rig
, ma è peggio di un ostinato Turco, che più è vecchio innamorato ! Il figlio scriverà una lettera a sua madre che piglio la li
o per sodisfare ; faccia pulito perchè prevedo ruine fra il padre, il figlio e la donna. A Monsieur Chibert pere demande a a
asa per quest’ altra ; e pure non ho mai fiatato, e sono stato sempre figlio obbediente e rispettoso. Mi dispiace che V. S. mi
mi et credere che non ho mai fatto ne farò cosa che sia indegna di un figlio obediente come sono sempre stato ; e pregandola a
e a benedirmi come buon padre, resto Di V. S. Devotiss.º servitore e figlio Fiorlli. 10 settembre 1685. – Si affaticò assa
aramuccia ; tutto quello si è potuto fare è stato che dia 60 scudi al figlio per fare il suo viaggio in Italia, ma come non ha
a acciò paghi al sig. Carlieri le 20 mila doppie di Spagna per il suo figlio , il quale partì sabato per il Cocchio d’Arqua, e
per due volte domandai se avanti partisse lo voleva vedere, perchè il figlio desiderava domandarli la sua benedizione ; questo
rilli gli aveva pagate le 20 doppie ; ne avrà sentite delle belle dal figlio . Il vecchio è tuttora a Fonteneblò et ho già pass
stinato, e per due volte gli ho discorso di volersi intendere col suo figlio adesso che è lontano, ma non c’ è stato possibile
qualche lettera che piglio perchè le credo di servizio del suo sig.r figlio . Mi dissero a giorni passati in casa Valenti che
potere confidare questa mia letera per poterla fare recapitare a mio figlio cosa che asai mi preme ò preso ardire confidandom
V. S. Ill.ma La suplico a onorarmi di far ricapitare l’inclusa a mio figlio e spero che fenito ch’averò i miei interesi di fr
sei anni che io saria a Fire[n]ce, ma l’avere incontrato un selerato figlio è cagione che io sono ancora in Pariggi. Io avere
ritiratomi dalle sene comiche e se non fose stato quello che camo mio figlio sarebe a casa sei anni sono ; ma perchè mi fece u
mia licenca. Dui anni sono che sarebe partito e sarebbe ritornato col figlio a casa. Parti e mi à lascato 2 lite contro di me,
udi e non ò anchora fenito e non ò un ora di riposo. Così va chi à un figlio ingrato ; spero in breve liberarmene. Intanto ved
lie di Cosimo III de’Medici. 7. Ferdinando, Principe ereditario, suo figlio . 8. Luigi XIV.
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 323
Compagnia di Alberto Tessari, colla moglie Angiola seconda donna e il figlio Teodoro generico, era con la famiglia e negli ste
dowski. Amministratore, il '55, della Compagnia di Ernesto Rossi, col figlio primo attor giovine. Morì a Genova il 1° luglio d
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ava anche sotto la maschera d’Arlecchino, festeggiatissimo. Era forse figlio di un Giuseppe Tassani, che trovo Brighella, sul
re generico e direttore delle rappresentazioni nella compagnia di suo figlio , e morì a Taranto a 82 anni il 16 marzo del '72.
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
fosser recitate tre bellissime commedie una delle quali dal Cimador, figlio di Zan Polo, buffone. Metto qui su di lui le paro
rite dal D’Ancona (op. cit.) : Io mi rido d’uno che lo dimandavano il figlio di Ciampolo (Giampaolo), secondo me, venetiano, c
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 482-483
, dalla quale in breve fu per infedeltà separato. Lasciato il maggior figlio Alessandro a studiar belle arti all’Accademia di
e, si scritturò nella Compagnia di Bon e Berlaffa, conducendo seco il figlio minore Tommaso ; poi, sempre con lui, in quella d
o in quelle opere di varia indole, in cui Modena non avesse parte. Il figlio non aveva alcun ruolo speciale, e lo stipendio an
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 297
ata l’obbligarono ad abbandonar l’arte ; e seguìto per alcun tempo il figlio di compagnia in compagnia, si stabilì in Firenze,
morì a ottantaquattro in Torino, circondata dalle cure affettuose del figlio , della nuora, de’nipoti.
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 800
nte gli ultimi anni della sua vita. Ebbe due mogli e non lasciò alcun figlio . Morì dopo il ’70. Giacomo, ricco mercante, non
mpiegato al tribunale di Padova, morto a sessantacinque anni, ebbe un figlio , Silvio, avvocato, residente a Padova, e una figl
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 361
e Caterina, di cinquantotto anni, sua figlia Maria di diciotto, e suo figlio Giovanni che tanta importanza s’acquistò più tard
uovi attori da sostituire agl’insufficienti, e sotto la direzione del figlio Giovanni furon rappresentati Intermezzi e Pastora
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 638
Parigi il 6 aprile dell’anno 1776. Dal suo secondo matrimonio ebbe un figlio , il quale comparve nella Fête du village alla Com
i tutti. Di lui è detto nelle Mémoires secrets : il piccolo Veronese, figlio d’un attore italiano noto col nome di Dottore di
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 689
Vitaliani-Parpagiola Andrea. Padovano e non figlio d’arte (il nome di Parpagiola gli venne da una pr
el precedente, nato il 1824, cominciò a recitar giovinetto, come ogni figlio d’arte, insieme al padre e alla madre, coi quali
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 41-43
Lombardi Francesco. Primo figlio di Federigo, nacque a Bergamo il 1792, e, con l’e
ina ; ed entrato in quella, gli si presentò l’orribile spettacolo del figlio steso in terra, ed immerso in un lago di sangue.
di sangue. Come il povero Federigo rimanesse, immagini il lettore. Il figlio , dopo pochi secondi, gli spirò fra le braccia, do
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978
Gallina Ercole. Padovano, figlio della precedente, si diede agli studj legali ; ma
ragionato teatrale d’allora così lasciò scritto : Quest’attore, figlio della rinomata signora Maddalena Gallina che nell
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 450
primario in quella di Adelaide Ristori, e promiscuo in altre. Ebbe un figlio , Stefano, secondo brillante ed amoroso. Fortuna
li primo : la spontaneità. Fu volontario nel ’66 ; ed ebbe nel ’69 un figlio , Armando, oggi secondo brillante con la Marchi-Ma
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 879-880
Ser.ma della prottetione che ha goduto nella pace conseguita per suo figlio , et suplica di nouo l’ A. V. S.ma a continuarli l
ratie con il concederli un suo stafiere quale accompagni il detto suo figlio a Milano, comme anche di qualche lettera di fauor
18 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
ar che avvilisca il padre ed il monarca nell’ adoperarsi in pro di un figlio favorito per sedurre una principessa innamorata d
un figlio favorito per sedurre una principessa innamorata dell’altro figlio da lui non amato. Artaserse nella stessa favola è
tia tale che è costretta dal timore a scoprire ella stessa il proprio figlio al tiranno. Ma la sana critica non lascia di desi
atto III di Merope che crede vendicare in Egisto la morte del proprio figlio , sorge alcun dubbio che non lascia l’uditorio per
un dubbio che non lascia l’uditorio persuaso. Tu hai all’infelice mio figlio rapita quest’armatura, dice Merope. Questa? è mia
non si tratta solo di trucidare un innocente in vece di un reo, ma il figlio stesso in vece del suo uccisore. Se l’armatura ap
el suo uccisore. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio figlio (dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore,
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio figlio . Il nome che non combina, non basta a metterla ne
combina, non basta a metterla nello stato di certezza della morte del figlio , potendovi essere diversi possibili, pe’ quali l’
rio la venuta del vecchio che impedisca l’ esecrando sacrificio di un figlio per mano della stessa madre che pensa vendicarlo.
ostra inetto e stupido nel voler ch’ella passi nel tempio insieme col figlio per costringerla alle abborrite nozze col farla t
econda scena dell’atto IV. Va, gli ha detto quando ha saputo di esser figlio di Merope, Va je me crois son fils, mes preuve
colpo micidial, m’impone Ch’io ti compianga e ti perdoni. Alv. Ah figlio , La tua virtude al tuo coraggio è pari. Alz.
sa che la Madre è la rea, Nino l’accusa e vuol vendetta, ed invita il figlio alla sua tomba; or questi dee sapere qual sarà la
al è maggiore scelleraggine, fare avvelenare un marito, o condurre un figlio a trucidare sua Madre? Si dirà che si vuole imped
i vuole impedire un incesto; ma Semiramide non conosce Arsace per suo figlio , ed Arsace è virtuoso ed innamorato di un’ altra;
leo. Non ha ella altri mezzi più certi e più efficaci per liberare il figlio e punire Assur? L’evento tragico che ne segue, pe
one, e vile, basso, assassino? Questo Avogadro dipinto sì neramente è figlio legittimo di Belloy, non della storia. Le sceller
lustri, perchè volle rendere interessanti il traditore Avogadro e suo figlio . Egli poi si accinge a discutere il fatto con esa
zionali, valersi di un nome illustre per denigrarlo e per vestirne un figlio infame del capo di Belloy! E che direbbero i suoi
raduco per saggio gli ultimi versi: Procolo, che a morir menisi il figlio . Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror,
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
oni Achille). Dal suo secondo matrimonio con Edoardo Majeroni ebbe un figlio , chiamato anch' esso Edoardo, che fu marito di Gi
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
dal 16 febbraio 1787 di quell’organista di Corte Pietro Augusto ; Un figlio , di cui lo scrittore di memorie non ci dà il nome
do la promessa fatta a’parenti, esordì come attrice. Tornaron poi col figlio Francesco, nato nel frattempo, a Venezia, ove ave
anna Casanova, il critico anonimo di Stuttgart si trova d’accordo col figlio , rincarando anzi la dose della critica. Egli dice
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Zorni Gasparo. Fu sostituito nella Compagnia di Giuseppe Imer al figlio Monti, terzo amoroso, quando questi se n’andò col
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
Fortunati Tommaso. « Altro figlio di Domenico, il quale recitava nella maschera del
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 198
e doventò una buona servetta. Si sposò con un giovane parmigiano, non figlio d’arte, e nel 1782 era (V. Fr. Bartoli) con lui a
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
re nobile e caratteristica. Abbandonata l’arte, si recò presso un suo figlio a Genova, ove morì, più che sessagenaria.
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
109). Si chiamava Pietro ; era mantovano, e famigliare del Principe ; figlio di Giovan Matteo e padre di Volpino, prete, poi c
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Riva Luigi, figlio del precedente, nato a Verona il 1790, si esercit
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51
estante figura, d’ ingegno eletto, di bella voce, Giovanni Andolfati, figlio del precedente, diventò in poco tempo amoroso e p
are…………………… ………………………… Luini. 27 sett.bre 1808. Giovanni Andolfati figlio di Pietro Andolfati Direttore dell’Accademia Filo
28 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
strida e i pianti Che percuotono i legni, o ingoian l’onde. E del figlio talor la voce io sento In un profondo baratro c
e Madre Venuta insin da la Suevia a Pisa Per me suo desiato unico figlio Converrà trista e sola or far ritorno. Ma pre
na Aver cura e pietate e quella parte Che manca in me d’ufficioso figlio Con suo vantaggio amicamente adempi Si ch’ell
In una pari età, se stessa inganni E in te credendo aver trovato il figlio , De la perdita mia non senta danno. Così scri
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Vitaliani Vitaliano. Altro figlio di Andrea, marito di Elisa Duse, artista mediocre
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
Biancolelli Giuseppe Domenico, figlio della precedente, più noto in Francia col solo no
quale nel citato Cicalamento ci avverte aver avuto Menghino, il minor figlio d’Isabella, al 1645, sette anni e mezzo. Ed è il
madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi andava il figlio sconosciuto. Non mi fu dato rintracciare il titol
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
ne. (Costetti, La Comp. Reale Sarda.) Un Bucciotti Luigi, forse altro figlio di Giuseppe, ho trovato amoroso il ’22 nella Comp
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 108
Marzocchi Gaspare, bolognese, figlio dei precedenti, fu egregio artista per qualsivogl
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
te principale della Compagnia, a vicenda con un Domenico Camagna, suo figlio Antonio, che sposò poi al terminar di quell’anno
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
a vi è la sua sepoltura ; e scolpita sul marmo questa quartina : col figlio suo fu tolta da cruda morte amara Teresa Baldigar
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 859-861
scellerata di Torelli, di Madama Guichard nel Signor Alfonso di Dumas figlio , della Duchessa nei Mariti di Torelli, della Marc
Duchessa nei Mariti di Torelli, della Marchesa nei Danicheff di Dumas figlio , della Madre nel Marchese di Villemer di Giorgio
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
Duse Carlo. Altro figlio di Eugenio e Cecilia, nato a Gallarate nel 1866,
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
Garzes Francesco. Romano, figlio di un protonotajo apostolico, fu contabile e vice
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 595
, nata a Parigi il 18 agosto 1696, a Pier Francesco Biancolelli (V.), figlio del celebre Dominique, di cui serbava il nome.
39 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
piedi gli domanda un amplesso. Ditemi , aggiugne, ditemi almeno: mio figlio , Bruto non ti odìa; basterà questa parola a rende
traduco per saggio gli ultimi versi: Procolo, che a morir menisi il figlio . Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror, caro
e è costretta dal timore a scoprire al tiranno ella stessa il proprio figlio . Ma la sana critica non lascia di desiderare nel
atto III di Merope che crede vendicare in Egisto la morte del proprio figlio , sorge alcun dubbio nell’uditorio mal persuaso. T
orge alcun dubbio nell’uditorio mal persuaso. Tu hai all’infelice mio figlio rapita quest’armatura, dice Merope. Questa? è mia
non si tratta solo di trucidare un innocente in vece di un reo, ma il figlio stesso in vece dell’uccisore del figlio. Se l’arm
ente in vece di un reo, ma il figlio stesso in vece dell’uccisore del figlio . Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è
sore del figlio. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio figlio (dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore,
(dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio figlio . Il nome che non combina, non basta a metterla ne
combina, non basta a metterla nello stato di certezza della morte del figlio , potendovi essere diversi possibili pe’ quali l’a
erio la venuta del vecchio che impedisca l’esecrando sacrificio di un figlio per mano della stessa madre che pensa a vendicarl
ostra inetto e stupido nel voler ch’ella passi nel tempio insieme col figlio , per costringerla alle abborrite nozze, facendola
ena seconda dell’atto IV. Va, gli ha detto, quando ha saputo di esser figlio di Merope, Va, je me crois son fils, mes preuves
o ti compianga e ti perdoni. Alv. Ch’io ti compianga e ti perdoni.Ah figlio , La tua virtude al tuo coraggio è pari! Alz. Qual
sa che la madre è la rea. Nino l’accusa e vuol vendetta ed invita il figlio alla sua tomba; or questi dee saper qual sarà la
al è maggiore scelleraggine, fare avvelenare un marito, o condurre un figlio a trucidare sua madre? Si dirà che si vuole imped
i vuole impedire un incesto; ma Semiramide non conosce Arsace per suo figlio , ed Arsace è virtuoso ed innamorato di un’ altra,
leo. Non ha ella altri mezzi più certi e più efficaci per liberare il figlio e punire Assur? L’evento tragico che ne segue, pe
lo stile. Da prima, a quanto ne dicono i nazionali, avea egli dato un figlio al re Toante facendolo innamorato d’Ifigenia. Ma
e vile e basso ed assassino ? Questo Avogadro dipinto si neramente è figlio legittimo del Belloy, non della storia. Le scelle
ustri, perchè volle rendere interessanti il traditore Avogadro e suo figlio . Egli poi si accinge a discutere il fatto con e
storia, valersi di un nome illustre per denigrarlo, e per vestirne un figlio infame del capo del Belloy! E che direbbero i suo
Medea che propone di avvelenar Teseo ad Egeo che ignora di esser suo figlio ; l’artificio di Medea per giugnere al suo scopo r
e lustri del secolo XVIII recitate sul teatro della Repubblica. Oscar figlio di Ossian di cinque atti che si rappresentò l’ann
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
Bazzigotti Vincenzo, bolognese, figlio di onesti negozianti, abbandonò la casa per darsi
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
a Vienna comico al servizio di quella Corte, quando nacque il celebre figlio Antonio (1708), e che « fu — dice Fr. Bartoli — i
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430
Parfait (pag. 105) — che Dominique (Domenico Biancolelli, il celebre figlio d’Isabella) avea comprata nel villaggio di Bièvre
se vedova poco dopo il 1640, e dal quale ebbe tra gli altri il citato figlio Domenico. Carlo Cantù, comico, sotto nome di Buff
lia di Dominique, nel 1683, e a questa la Teresa, figlia di Dominique figlio nel 1739 ; in somma le nonne eran surrogate dalle
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Monti Tommaso. Bolognese, figlio del precedente. Lo vediam terzo amoroso nella Com
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1052
econda donna a Siena colla parte di Valentina nel Demi-monde di Dumas figlio in Compagnia Paladini-Talli. Fu nel ’94 con Franc
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ompagnia di Giuseppe Imer, che poi abbandonò per recarsi a Napoli col figlio Tommaso ; e di lui scrisse Carlo Goldoni nel volu
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Salvestri Giovanni, livornese, figlio di un rinomato notajo, nacque il 1847 ; e, non an
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
abbri, ecc. ecc. Aveva il Ciarli in compagnia la moglie Caterina e il figlio Giuseppe, che fu poi padre di Stanislao. Lorenzo
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282
Pieri Vittorio, figlio dei precedenti. La sua prima apparizione mi pare
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 613
opra gli altri. Dopo di aver fatto monaca una figlia e addottorato un figlio , si ritirò, dopo il carnevale del 1763, dalle sce
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1002
il 12 gennaio 1859, assistito amorosamente dai fratelli d’arte, e dal figlio Luigi. Parte del suo tempo impiegò anche in tr
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
n fosse di riserbatezze spartane, chè il primogenito Antonio si volle figlio di un Console spagnuolo, e Luigia, moglie di Bell
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
i Celsa piccola e del Marchese Forcella, ed esistono ancora presso il figlio Antonio, capocomico da venticinque anni, lettere
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 648
i, di Pertica, di Bucciotti, di Bergamaschi e di Giacomo Modena ; del figlio Gustavo fu maestro ; ammiratore del De Marini ne
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 721
Costantini Gabriele, veronese, figlio del precedente, fu capocomico e artista rinomatis
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 299
Caffè di Pantalone. Pisenti Antonio, soprannominato Margoncino (?), figlio di Giovanni, artista drammatico, fu così grande p
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 359
e e direttore della Compagnia, nel qual ufficio fu poi sostituito dal figlio avvocato Francesco. Aveva con la moglie Vincenza,
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Seraffini Giovanni. Noto attore per le parti di brillante, figlio di Pietro, comico, e di Rosa Francesconi, nacque
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
nome, dice una nota manoscritta del Gueullette, era Hesse), olandese, figlio di francesi, dopo cinque anni almeno di contrasti
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
se di petto a Firenze, ove in breve morì, compianto dalla moglie, dal figlio e da’ suoi scritturati che perdevano in lui un on
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 197
di Pilade eccellente. Morì giovanissimo nel manicomio di Bologna. Il figlio Leo, nonostante l’avversion de'parenti, che lo te
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Sticotti Anton Giovanni, detto Kolli, secondo figlio del precedente, col nome di Fabio, fu buon Innamo
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495
lli al S. Luca di Venezia per l’autunno e carnevale 1795-96, forse il figlio di Giovanni. Era secondo nell’ elenco, e dice il
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 184
ola del Capitano (Garavini), a cui avrebbe sostituito Matamoros e suo figlio (S. e G. B. Fiorillo), e soprattutto di volersene
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
Angelis (De) Pasquale, attore napoletano rinomatissimo, figlio di Giuseppe e di Antonina Manzo, lasciò a mezzo g
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 541
bresi Oreste. Attore di molti pregi per le parti di caratterista. Non figlio di comici, nacque a Macerata il 7 maggio del 1857
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 204
arigi e fu scritturato nella Compagnia di Pier Francesco Biancolelli, figlio del celebre arlecchino Dominique, di cui serbava
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Pieri Francesco, romano, figlio di onesti parenti, fu, nella prima giovinezza pro
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 627
mpagnia Romagnoli-Berlaffa, insieme alla figlia Maria Berlaffa e a un figlio , Eugenio, che era prima al Teatro Nota di Lucca,
69 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
il discorso di Solimano dopo di aver deliberata la morte del suo gran figlio  ; vi si mostra a maraviglia in qual guisa laceri
o di Orazio condannato, e per la patetica aringa di Publio in pro del figlio superstite che commuove il Popolo Romano. Non è d
lo sguardo si avvede che non è il suo picciolo Eraclio, ma sì bene il figlio della stessa Irene che eroicamente lo sacrifica a
prima fila che ha preceduto il sacrificio fatto da Arpago del proprio figlio per salvar la vita al picciolo Ciro nel melodramm
he in questo è maggiore l’eroismo del cambio che fa Idamè del proprio figlio per l’Orfano reale, perchè è il padre stesso che
amene E a te sola Demetrio, e così ad ambi Renderò quel ch’io debbo e figlio e reo. Girami un guardo, o madre, e alla mia des
Ma poco stante Seleuco rileva da Ircano, che Artamene è Demetrio suo figlio , e ne manda a sospendere l’esecuzione. L’agitazio
to dal marchese Annibale Marchese nel suo Maurizio. L’agnizione di un figlio di Manasse salvato dal sommo sacerdote, forma gra
re m’hai fatto ? Or che mi cale Di scettro e regno, se mi togli un figlio  ? Rendimi il figlio, e tienti scettro e regno. T
che mi cale Di scettro e regno, se mi togli un figlio ? Rendimi il figlio , e tienti scettro e regno. Tale è la scena quart
della sentenza, ma non mai essere incerto se debba o no far morire il figlio , che il cielo condanna. Egli intanto convoca un c
a Merope del Maffei, per essersi questa regina due volte avventata al figlio colla scure. Il Serse risale colla Semiramide del
de un gran romore, si distinguono gemiti e lamenti, Penelope teme pel figlio . Intende poi che si è accesa una gran mischia tra
ghi discorsi dopo tal notizia intempestivi. Trattasi del tutto, di un figlio unico suo sostegno, perduto Ulisse ; e che dee a
n lungo racconto ? Ella intanto l’ascolta, ed al fine si sovviene del figlio . Tutto potrebbe passare, s’ella non fosse Penelop
imbelle. L’accolse indi Albione, dove giacea fra l’erbe e i fiori il figlio della Natura. Dissegli la gran Madre, Te questo
va, ove ingannata Madre solleva l’omicida ferro Contro il proprio suo figlio . Ah ferma, ferma Le grida un vecchio, oh stelle !
lo dal soggettar la patria colle istesse idee e vedute di Marco Bruto figlio di Cesare, ma non fa che infierisca contro del pr
nchiude, Che schiavo esser mi par, s’io re non sono. Insta ancora il figlio addolorato, gil cade a’ piedi, vuol che anzi l’uc
Itaca, ma ne contiene anche la morte seguita per mano di Telegono suo figlio non conosciuto. Nè ciò parve all’autor sufficient
padre, si confonde, si umilia, pugnando nel suo cuore il rispetto di figlio coll’amor di marito, situazione che corona l’atto
le spade aragonesi. Enrico rappresenta al generale il pericolo di suo figlio insieme con la sposa ; vuol liberarli ; Rodrigo s
i Corradino ; il colpo di scena dell’ incontro inaspettato di lei col figlio che potrebbe far qualche effetto in teatro, se qu
nno per noi tragedie Zaira, Tancredi ecc., Carlo d’Inghilterra, Carlo figlio di Filippo II di Spagna ecc. Si aggiunge nel Disc
e la Zelide della famiglia degli Eraclidi, la quale uccide il proprio figlio non conosciuto credendolo assassino del figlio st
uale uccide il proprio figlio non conosciuto credendolo assassino del figlio stesso. In questa Periandro, Zelide, Aletide rass
sa a tramandare per una baccante la notizia del proprio eccidio ad un figlio allora fanciullo scrivendola su di un cuojo col p
e di Romeo : Uberto Giura. Romeo Intesi ; oh cimento ! oh sposa ! oh figlio  ! Uberto Dunque ? Romeo Ma… Uberto Non risolvi ?
leso. Romeo Ma d’ogni strazio più crudel non credi D’una moglie, d’un figlio … Uberto Il più crudele Per me fora il rimorso. Ah
nno a questa scena molta vivacità, la quale all’arrivo di Erardo loro figlio aumenta a segno che Romeo intenerito più non resi
dolorosa empiendo la reggia di lamenti. Romeo moribondo abbraccia il figlio e la sposa e spira. Adelinda disperata si rimprov
’incontro di Cajo, che arriva inaspettato in Roma, colla moglie e col figlio che abbandonano la propria casa per procacciarsi
i artificii per leggere nel cuor d’Isabella l’amore ch’ella nutre pel figlio , la sua falsa empia accusa di un tentato parricid
entato parricidio, l’insidiosa sospensione che mostrâ sulla sorte del figlio  : sono tratti di Tiberiana finezza che tutta disv
disvelano l’atrocità di quell’anima e l’abborrimento concepito per un figlio che a lui non rassomiglia e che egli ha offeso e
dipinge lo stato di Clitennestra che palpita alternativamente or pel figlio , or pel marito : ella è madre trovandosi Egisto i
lla cui immagine si desta il palpito di Merope che si sovviene di suo figlio . È dipinta altresì egregiamente nella scena secon
n cui è esposto al furore di Merope che lo crede uccisore del proprio figlio anima l’atto IV. Pur la sua lunghezza potrebbe (s
e poco tragico, una madre affettuosa parziale per Garzia : in questo figlio si ritrae un principe candido alieno dagl’infingi
re dissimulato privo di ogni virtù e di ogni affetto di fratello e di figlio . Questo personaggio ritratto di una scelleratezza
, in cui si vede a un tempo la fermezza dell’eroe e la sensibilità di figlio di marito e di padre. Onde meglio sostener l’inte
estrata In te (pur tropo !) Sparta or si estingue… Ed alla patria, al figlio Sopravviver vorrà Spartana madre ? Figlio, abbra
arattere di Bruto che obblia di esser padre, e rammenta solo di esser figlio di Roma. Il pentimento de’figli più inconsiderati
à del coturno. Cesare in seguito gli svela l’arcano di esser egli suo figlio  ; e la scena prende nuovo vigore per la natural t
o e fero ! grida Bruto scorso il biglietto di Servilia. Io di Cesare figlio  ? Cesare Ah sì tu il sei. Oh Padre ! oh Roma ! o
e : io schiavo, esser nol posso. Tiranno, esser nol voglio. O Bruto e figlio Di libero uom, libero anch’ egli in Roma Libera,
to o per esser più da lui lontano o perchè si trattiene per esser suo figlio , dica E che io sol ferir nol possa ! Queste par
hanno felicemente adoprato l’istesso ordigno della scoperta di Bruto figlio di Cesare. Non investigherò, come taluno ha fatto
a’ Romani. Nobile è pure marziale e candido il carattere di Nicomede figlio di Prusia re di Bitinia. Questo re debole, ma fer
fedel, trafitto Vive un misero re tra smanie e pianti : Speusippo, il figlio , Artea non han più dritto Su gli affetti in amar
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 662
quale fu celebrata la Regina, e Giovanni Marchesini, pittor teatrale, figlio di Antonio Maschesini attore e capocomico. Toltos
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 727
tini Pietro, detto el Putin, a cagione della sua piccola statura, era figlio di un suggeritore non maggiore di lui nella perso
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 840
n fama di egregia artista, vuolsi citare la Signora dalle Camelie del figlio Dumas.
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 360
Riolo Stefano, palermitano, figlio di Vincenzo, pittore di bella fama, nacque il 4 o
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 679
dal Campardon. Certamente erronea è la data dello Jal il quale dà un figlio , Luigi Renato, a Thomassin il 17 dicembre 1727, e
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 723
a dizione, specialmente nella parte di Pinquet in Francillon di Dumas figlio , che creò con molto successo al fianco dell’illus
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 169
omaggi ed applausi dovunque. Gli sopravvissero la moglie Annetta e un figlio , Luigi, dimoranti a Perugia. Antonazzoni Fran
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 294
nti. Donne : Gaetana Bassi – Caterina Silani. Sono da aggiungersi il figlio Gaetano e la nuora, e la figlia Marianna.
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
l’arte. Fu poi il primo attore della Compagnia di Giovanni Internari, figlio della celebre Carolina, e ricordo di aver sentito
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 362
a cantando al Gerbino di Torino in una commediola di Federigo Robotti figlio della celebre Antonietta, riportasse un compiuto
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 683
1844, e recatosi per ordine di medici a Pisa, vi stette mantenuto dal figlio Antonio fino all’ anno della sua morte che fu il
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 810
ella Compagnia Ceresa e Cuniberti) formando una piccola compagnia col figlio del capocomico Barnato. Compagnia che conduce tut
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1035-1036
ondurre vita agiatissima fuor dalle scene, ma suo nipote, Luigi Riva, figlio di Francesco e della sorella sua maggiore, buon a
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 578-579
lla della Domenica del 1° gennajo 1888, Giuseppe Costetti lo dice non figlio d’arte, mentre il Colomberti lo fa nascer da geni
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530
u servetta in Compagnia di Vestri e Venier, col marito Francesco e il figlio Gustavo, generici. Passò poi servetta (e parti di
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1034
Gnudi Carlo. Fratello, o figlio , del precedente, e per non esser con lui confuso,
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 56
Majani Giuseppe, figlio del precedente, e più noto in arte col diminutivo
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 484-498
d’intreccio. Non poche sortirono buon successo, come La Spia, L'unico figlio , Le ragazze scherzano, ecc. Aveva sposato Marg
scrivo (1903), egli crede di dare un addio alle scene a fianco di suo figlio Gustavo, recitando l’Otello, la Morte Civile, e l
à a dirmi : « Ohe, Van Broust, — cosa c’ è ! ? — Eh, nientemeno…. tuo figlio ha rubato…. » Sia Ammiraglio, sia Principe, sia R
a di Saul ? E la descrizione della lotta col leone in Sansone ? E Il figlio delle selve ? E Il gladiatore ? E Spartaco ? Vi f
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1021-1022
tore. Giaratoni o Geratoni Giuseppe, ferrarese, nato verso il 1639, figlio , forse, del precedente, si recò a Parigi come sti
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 125
n, in Compagnia n.° 2, nella quale recitò la prima volta a fianco del figlio Belli-Blanes (V.). Questi, nel 1878, formata soci
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 326
all’ entrar nell’arte per ammirazione grande verso l’attore Lavaggi), figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni, nacque a Raven
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112
Mascherpa Romualdo. Celebre capocomico, figlio di Abramo, piccolo possidente, nacque in Casal Pu
torio Torquato Tasso di Goldoni – La discordia di quindici anni – Il figlio assassino per la madre – La fedeltà alla prova – 
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 382-383
i Sassonia, si apprende come, nel 1748, la sola Marianna Bertoldi col figlio Antonio, l’Arlecchino, prendesse parte alle rappr
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 312
fu soldato sotto il Governo provvisorio, assieme a Paulo Fambri, e al figlio di Daniele Manin. Recitò la prima volta a Chioggi
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 404
ecitare scritturato in compagnie di ordine vario, finchè, divenuto il figlio Luigi primo amoroso della Compagnia Perotti, cari
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 680-681
una perdita di 4000 ducati, cagionatagli da false speculazioni di suo figlio . Tutti ebbero del suo valore artistico un grande
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 706
Corsini Alceste, figlio di Ludovico Corsini, Stenterello di pregio, nacqu
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 385
noli, fino a tutto l’anno '52, dopo il quale fe'compagnia col maggior figlio di Luigi Vestri, Gaetano, lanciando prima attrice
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — (Sabato 7 giugno 1659).(Sabato 28 giugno 1659). » pp. 420-423
ere l’error del proto, il quale sarebbe stato continuato da lei e dal figlio di lei, che nelle sue liriche indirizza una poesi
capirei che altri potesse chiamarla col nome del secondo marito (e il figlio specialmente), giacchè sappiam per uso come un’at
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
Camoletti – Teresa Raquin di Zola – La Signora dalle Camelie di Dumas figlio  –  Fernanda di Sardou – Adriana Lecouvreur di Scr
di Sardou – Adriana Lecouvreur di Scribe – Il Signor Alfonso di Dumas figlio  – Le Gelosie di Lindoro di Goldoni – La Casa Nuov
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 608
poco più che tollerato, e dove cedere il posto ad Antonio Costantini, figlio natural di Costantino Costantini, il rinomato Gra
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