ova il 12 agosto 1827, fu condotto a cinque anni a Torino, ove stette fino al '40. A Parma il padre gli ottenne il posto di

lo Gaetano nella Compagnia lombarda di Alamanno Morelli, in cui restò fino al '53. Il 30 settembre '54 sposò a Milano la sig

se, quando ne uscì la celebrata Antonietta. A voler mettere qui tutte fino a oggi le compagnia, in cui pellegrinò con varia

uigia, sorella minore della precedente, sostenne il ruolo di servetta fino alla morte di suo padre, poi di amorosa nella Soc

ocio della Compagnia, diventò la prima donna assoluta dei Fiorentini, fino al '54, in cui fu sostituita da Fanny Sadowski, a

io Leo, nonostante l’avversion de'parenti, che lo tennero in collegio fino a quindici anni, si diede all’arte loro, scrittur

si in tale ruolo con le Compagnie Bellotti, Pezzana, Emanuel, Marini, fino all’ '89. In quell’anno passò primo attor giovine

prima donna assoluta, e finalmente formaron essi compagnia, che durò fino al 1802, anno della morte della moglie. Continuò

sco Berlaffa, sovvenuta per due stagioni dal Duca di Modena, che durò fino al '32. Passò poi primo attore e padre con Romual

tto la Marchionni nella Compagnia Reale di Torino col marito amoroso, fino al’39, sostituita da Adelaide Ristori. Passò per

al fianco sempre del marito, amoroso, a vicenda con Carlo Romagnoli, fino a tutto l’anno '52, dopo il quale fe'compagnia co

’innamorato romantico. Per questo forse la sua carriera, che fu lenta fino all’entrata in Compagnia di Calloud e Diligenti n

nni Ceresa. Resta un triennio nella Compagnia N. 1, poi passa il ' 76 fino al ' 78 in quella N. 2, al fianco di Pia Marchi-M

il lungo periodo interposto dalla corruzione della poesia drammatica fino alla perdita della lingua latina, avvenuta per l’

e le commedie de’ suoi tempi altro non erano che mimi, Dagli Antonini fino alla divisione dell’imperio romano non si trova n

e così pure intitolata109. E come trovarne dalla morte di Teodosio I fino allo stabilimento de’ longobardi in Italia, perio

ico, non dico de’ secoli di cui ora parliamo, ma né anco de’ seguenti fino all’intera espulsione de’ mori dalle Spagne. Altr

rammatica. Il più antico poema di questo genere ne’ secoli bassi, che fino a noi sia giunto, é, s’io non erro, una certa o t

al mestiere più proficuo di navicellai o scaricatori. Giovanni visse fino ai 16 anni in mezzo alle tradizioni marinaresche

ltra società meno peggio, sostenendo le parti di primo attor giovine, fino a che, incoraggiato dagli applausi e dai consigli

cesca da Rimini. Passò il '28 in società con Giacomo e Gustavo Modena fino al '31, poi col solo Giacomo, quando Gustavo part

lo Giacomo, quando Gustavo partì da Bologna coi volontari per Rimini, fino a tutto il '32. Fu poi, alcun tempo, capocomica i

nga in Liguria il 1835, e restò nella Compagnia condotta da suo padre fino alla morte di lui. Passò il ’53 amoroso in quella

uistato il suo pubblico, di cui l’ammirazione andava ognor crescendo, fino a diventare stupefazione. E tanta arte e tanta ve

ini di Napoli a sostituirvi il primo attore Pietro Monti, e vi rimase fino al '54, nel qual anno prese in Compagnia Lombarda

e' filodrammatici, l’affetto e il rispetto dei quali l’accompagnarono fino all’ultimo giorno di sua vita che fu il 6 maggio

ssere applaudito per tutto quel tempo, che si fece veder sulle scene, fino che sorpreso dalla morte cessò di vivere intorno

cendo prima le elementari nel Collegio de' Gesuiti, poi le ginnasiali fino all’anno '48, in cui, fuggito a Bologna con venti

iratore profondo di Luigi Taddei ancor vivo e malato, e che restò poi fino all’ultimo della sua vita artistica il suo caval

o il suo ingegno e tutto il suo affetto, e da cui fu amato e venerato fino all’estremo giorno (30 marzo 1899) come un babbo.

izio] Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente. opera di Stefano Arteaga Socio dell’

o di Venezia, sotto la direzione di Onofrio Paganini, col quale restò fino al dì della sua morte, avvenuta intorno al 1760.

con Majeroni, e in Società con Dondini, Dominici, e Giovanni Arrighi fino all’ '84. Nell’ '85, uscita da una fiera malattia

asta e la Reiter, e con la Reiter sola, colla quale è tuttavia e sarà fino al principio del prossimo triennio '906-07-08, pe

con un agiato mercante di Milano, col quale visse ritirata dall’arte fino al 1761, anno della sua morte. Ebbe due sorelle ;

i Vestri, poi seconda donna di nuovo col Fabbrichesi, col quale restò fino all’anno in cui lasciò definitivamente le scene,

di generico a quelle di brillante, poi di caratterista, che sostenne fino a tardissima età e come scritturato, e come capoc

ende oggi un paese disteso per 1500 leghe dalle frontiere della China fino a’ confini della Polonia e della Svezia, e comuni

ero e ’l Caspio, e al settentrione col mar bianco e ’l Baltico, quasi fino al terminar del secolo passato non molto differiv

o Alberti, e lo stesso Prepiani, coi quali rimase, sempre applaudito, fino al’51. Sposata la Giuseppina Zuanetti, prima attr

me. Recatosi poi a Napoli per assistere il fratello infermo, vi restò fino al’91 come maestro di recitazione ; di là si recò

andonò l’avvocatura, nella quale si distinse, dice il Bartoli, per un fino raziocinio, e si diede all’arte comica, nella qua

ora Duse (che abbandonò un solo anno per entrare con Ermete Zacconi), fino a tutto il carnevale del 1899. Il Galliani non è

società collo stesso Verniano e con Luigi Domeniconi, col quale restò fino al 1850 colla moglie Fanny ; anno in cui, lasciat

otto per mare a Livorno, acciocchè non fosse suddito del Papa. Studiò fino a sedici anni, poi, per la salute cagionevole, la

ortuna, con Vittorio Pieri, direttore Alamanno Morelli. Formò società fino all’ '88 con Raspantini, facendosi poi da solo ca

di Giuseppe Lapy, seguì il marito nelle sue peregrinazioni artistiche fino al 1816, anno della sua morte ; e della età sua i

aria Stuarda, e Orfeo nella Medea. Ebbe – dice il Regli – molt’anima, fino sentire e non comune intelligenza ; e quanti lo c

a di commercio. Fu il '66 con Garibaldi, poi attore di qualche pregio fino al '73, nel quale anno si stabilì a Milano, dedic

a sostituirlo in Compagnia di Romualdo Mascherpa, nella quale stette fino alla morte di lui, avvenuta a Torino nel ’48. Rit

essere licenziato di compagnia, ma con una supplica al Re, vi rimase fino all’ '82. Vistosi abbandonato e ridotto alla mise

a Compagnia dell’Elettore di Sassonia che cambiò continuamente dimora fino alla sua durata tra Dresda e Varsavia. Lo vediamo

ui il Kodermann entrò a una lira austriaca al giorno, e in cui stette fino al ’56. Passò poi con Alessandro Monti, con Robot

Simmia, e Bione. I Greci antichissimi ne portarono qualche scintilla fino nella Drammatica cogl’Inni Dionisiaci, e co i Sat

guire il vostro arzigogolo). “Ciò posto (dice dunque), ognun vede che fino a questi tempi non può dirsi inventato dagl’Itali

nni del secolo; e dite poi nella p. 178., che fiorì verso il 1530. Or fino a quanto per gli Apologisti durano que’ primi ann

ggio, e perdendo terreno. Dite in oltre ch’ei fiorisse verso il 1530. fino al 40. Presto dunque bisogna che lasciasse di fio

elli passò nel 1873 in quella diretta da Cesare Rossi, con cui stette fino al 2 novembre 1890, nel qual giorno morì d’aneuri

a Monaco l’estate del 1671, condotta da Filippo Millots, e vi rimase fino alla morte della principessa elettorale. Congedat

Parigi verso il 1725, trascinandovi una vita di languore e di stento, fino al 9 marzo 1731, giorno della sua morte. Nominò c

dal quale passò il '98 nella Compagnia Di Lorenzo-Andò, in cui stette fino alla quaresima del 1903, per diventar poi capocom

dovè lasciar le scene e rifugiarsi in Genova, dove miseramente visse fino all’anno 1849.

ndurla al termine dell’anno comico ; continuandola poi col Colomberti fino a tutto il carnovale '65. Fu di nuovo a Napoli co

Fossombrone il 1838, fu, ancora in fasce, portato a Roma, ove stette fino al ’61, nel qual anno esordì a Livorno come secon

a Marchi, sino al carnevale ’97-’98. Antonio Colombari buon brillante fino al ’73, divenne un ottimo, incomparabile secondo

sorella in Piemonte e in Liguria, e finalmente a Firenze, ove stette fino al ’74, recitando con altre giovinette, e mostran

si trovò costretto a ramingar con piccole compagnie in piccole città, fino a'dì d’oggi, in cui ha la triste ventura di solla

Vedova, e divenne poi conduttore di Compagnia egli stesso, che tenne fino alla sua morte. Il Pieri fu coetaneo del Pertica

mpagnia di Romualdo Mascherpa colla moglie Maria amorosa, e vi stette fino alla quaresima del ’35. In quella compagnia, sott

incalzar dell’età : ella avrebbe potuto restar prima attrice giovine fino ad oggi, desiderata e amata da'primarj capocomici

i per ordine di medici a Pisa, vi stette mantenuto dal figlio Antonio fino all’ anno della sua morte che fu il 1859.

rtinotti, non l’avesse ricoverata presso di sè e degnamente mantenuta fino alla sua morte che avvenne in Modena verso il 183

alvini. Passò da questa a Napoli nella Compagnia di Achille Majeroni, fino al '65, anno in cui assunse il ruolo di prima att

ompagnia Favi, intitolata al nome di Bellotti-Bon, e tale si mantenne fino a oggi or con Cesare Rossi, or con la Duse, or co

ve il 1836 in qualità di tiranno tragico e famigliare, e in cui restò fino al disciogliersi di essa. Lo vediamo poi il '60 e

Compagnie Dondini, Romagnoli, Sorelle Vestri, Cuniberti, Coltellini, fino all’anno '78, in cui diventò il primo attore asso

aggio delle sue forze, e spiegò il volo verso il tragico più sublime, fino a quel punto sconosciuto in Francia. E ad instiga

dre della buona commedia francese. Dopo le guerre civili che durarono fino al 1652, cominciò Molière a girar colla sua compa

iuno ha meglio copiata la natura, niuno ha innalzata la poesia comica fino al Misantropo, alle Donne Letterate, e al Tartuff

imputate, dimostrerebbero in lui l’uomo; ma tanti e tanti suoi pregi, fino a quell’ora trovati coll’esperienza inimitabili,

intitolati i Gelosi, ma non ebbe sussistenza. Un’altra vi rappresentò fino al 1662, però senza stabilimento fisso. Finalment

gaud, il Teatro di Borgogna restò interamente alla compagnia italiana fino all’anno 1697, quando il re comandò che si serras

coi principali personaggi della sua corte e cogli attori e ballerini fino al 1670 trentesimo secondo dell’età sua, quando s

de dalla storia, che in Francia dall’origine degli spettacoli scenici fino alla metà del secolo XVII, cioé per quattro o cin

perdersene la moda verso la metà dell’istesso secolo pure i francesi fino , al dì d’oggi ci rinfacciano rimproverando cotest

presario del Valle 20 scudi e resta al S. Carlino, per ordine del Re, fino al 1779. Lo troviamo poi nel 1796 primo attore d

ande rilievo, e guitteggiando pei teatri delle Marche e dell’ Umbria, fino a che gli omai valenti artisti, saliti a grado a

il fratello Francesco in Compagnia di Francesco Pasta, con cui stette fino al ’97. Il ’98 fece società, per un triennio, con

ui. E l’Impresa (Prepiani, Tessari e Visetti) andò con prospere sorti fino alla quaresima del '51, nel qual anno il Prepiani

olo entrò il '22 nella Compagnia Reale Sarda, e vi fu acclamatissimo, fino al '28, anno della sua morte. Recitò per l’ultima

rcorre, capocomico festeggiatissimo, l’Avana e il Messico ove rimarrà fino al gennaio 1903 ; per tornarsene dipoi in Italia,

e, e nel 1883 la fermò a Castel San Pietro, ove tranquillamente visse fino al 18 dicembre del 1888, giorno della sua morte.

nel carnovale dello stesso anno, il Rasi ne prese il posto, che tenne fino a tutto l’anno veniente, dopo il quale passò prim

a Pastorella fedele, Ipparchia nel Diogene, e altre. Restò sul teatro fino all’anno 1767, dopo il quale, prostrata dalle fat

della vita ed anche in morte ; io con lagrime e fior vuo' darti addio fino a quel di che ti rivegga in Dio.

manta, e forse la rese più grata colla chitarra che l’ha accompagnata fino a’ nostri giorni. Dispose che gli attori deponess

a sapersi perché, si rende complice d’un attentato sì atroce, aspetta fino a quel punto a fare una richiesta sì importante e

senza ragione cerca avvilir affatto il merito di Lope, il quale pur é fino ad oggi il Principe de Comici Spagnuoli. Egli si

dissimo concorso e molto profitto de’ commedianti. Sono state sepolte fino a’ giorni nostri, e la Filli tuttavia si occulta;

quella del Corpus Domini, hanno potuto risvegliarne l’idea; perocché fino a cinque anni addietro nelle Spagne, in Madrid, s

a Praga, tornò a Dresda, ove restò, senza mai l’ombra di un lamento, fino alla sua morte, che accadde il 29 novembre del 17

ocelle a segno di rompere contro a’scogli la nave, e di smarrirvi per fino interamente il timone….

cerè condotta da Salvator Fabbrichesi, dalla sua instituzione (1807), fino all’anno della sua fine, che fu il 1815. Passato

primo attore assoluto e capocomico in società con Prepiani e Tessari, fino al 1838, in cui, condotta nella novena di settemb

e somme sborsate. Firmato Salvatore Fabbrichesi. I coniugi Bettini, fino dalla fondazione della Compagnia Reale Italiana,

a Montecatini, da Montecatini a Pontedera, poi a Pistoia, poi…. poi…. fino a Nizza, lottando colla fame, affrontando privazi

imo attor giovine in Compagnia di Gaetano Goldoni-Riva, in cui stette fino al '21, per entrar poi a Napoli in quella di Salv

chiarissime attitudini, che il Perotti lo richiamò e lo tenne con sè fino alla sua morte, accaduta nel 1820. Fu poi in Comp

di far parte della Compagnia del Duca di Modena sì per l’autunno, sì fino a tutto il carnovale. La Compagnia di Flaminio er

ietà con Luigi Ghirlanda, che fu poi sostituito da Giovanni Boccomini fino al '35. Ne fu per tutto quel tempo prima attrice

in dialetto, dal '62 al '64 con Dondini Cesare ed Ernesto Rossi, poi fino al '67 con Bellotti-Bon. '68-'69 ai Fiorentini di

la Russia, l’America. Poi in Italia ancora scritturata, o capocomica, fino al '98, anno in cui fa parte come prima attrice t

Marta continuò a condur compagnia, di cui fu il principale ornamento fino al 1810, nel quale anno cessò di vivere in Venezi

sino al ’92 con Serafini ; dopo il qual tempo ebbe compagnia propria fino al ’95. Stette un anno con Ermete Zacconi qual ge

lecchino, e prese quello di Dottore e di parti staccate, che sostenne fino alla chiusura del teatro nel 1767, dal quale si r

ero, che lo alzò subito al ruolo assoluto di brillante. Restò con lei fino all’ '85, e fu i primi due anni e mezzo nell’ Ame

un triennio primo attore con Cesare Rossi, e uno con Virginia Marini, fino al 1894 ; anno in cui si associa con Libero Pilot

ica del suo gran merito. E la duttilità dell’ingegno egli ha mostrato fino a qui, e mostrerà pur sempre, passando maestrevol

tal che alla fine della gran scena con Leonardo, il pubblico, rimasto fino a quell’ora immobile e muto in una religiosa atte

logica nel genere di morte di Corrado), se artista sommo ci è apparso fino a ieri Tommaso Salvini, e artista sommo ci appare

dell’anima passò da questa a miglior vita il giorno dieci, assistito fino all’ultimo da Rev. Sacerdote Antonio Bertolotti v

vere, poi finalmente al Teatro Milanese del quale fu una vera colonna fino al giorno della sua morte, avvenuta per sincope,

Bon. Scritturato il '67 con Alamanno Morelli, fu con lui Caratterista fino al '79, per passare poi nella nuova Compagnia Mar

le del vero Comico pronto, spiritoso ed arguto. Fu con Antonio Sacco fino al ’79 ora scritturato, or socio, nel quale anno

’Emanuel. Nel 1865 sposò il brillante Antonio Colombari, caratterista fino a ieri della Compagnia Cesare Rossi. Areliari — 

a, morta a ventisette mesi. Giacinto Bendinelli restò nella Compagnia fino al 1667, e morì il 15 marzo 1668 in via S. Nicasi

ra sua soltanto, e la Satira e Parini di L. Ferrari, in cui si mostrò fino agli ultimi anni protagonista insuperato. I nuovi

ccatasi dal marito, tornò il '30 ; e vi restò, attrice incomparabile, fino al '53, anno in cui ella abbandonò il teatro. Nel

ata in Cusco. Un annuo sagrifizio e convito pubblico, in cui si bevea fino all’ubriachezza, mescolandosi al ballo il canto e

e si allontana. Così le arti, i costumi, le maniere, le imitazioni, e fino il bestiame e le produzioni vegetabili, vi sono p

i, recandosi con lui a Napoli, ove stette a quel Teatro de’Fiorentini fino al 1823, e nell’ Italia centrale fino Dire dell’a

tte a quel Teatro de’Fiorentini fino al 1823, e nell’ Italia centrale fino Dire dell’arte del De Marini non è ardua impresa.

la scena, dopo appena tre sere dal suo debutto. Restò con Moro-Lin fino a che (giugno dell’ '83) per la morte della celeb

con clamoroso successo il 2 settembre a Feltre, e andò trionfalmente fino al febbrajo dell’ '87 ; in cui, nella sera di con

ragedia fosse stata tutta, come ora l’opera drammatica, dal principio fino al fine posta in musica; ma potriano con interpre

resentare in Roma una tragedia, ci fa retrocedere col pensiero almeno fino a’ Latini, e non possiamo altrimenti concepire la

a 143. Parlando ora delle commedie, veggiamo che parecchie trovansene fino alla metà di questo secolo scritte in latino da i

antità. Conteneva la vita di Cristo dalla predicazione del precursore fino alla resurrezione; e consisteva in una sfilza di

ornato nel 1750 a Parigi, rientrò nella Commedia Italiana, ove rimase fino al 15 marzo 1769, epoca del suo definitivo riposo

eca, napolitano grazioso, s’acquistò il nome di Giancola che mantenne fino alla morte. Vincenzo Cammarano ebbe due mogli : d

fare esercire un lotto in Milano per mesi tre cominciando da Novembre fino alla fine di Febbraro. Il lotto poi doveva consis

i Bartolomeo Ranieri, detto Aurelio. Il Fracanzani restò alla Comedia fino alla sua soppressione del 1697, e non si sa la da

Perotti potè scritturarsi il 1824 con Mario Internari, poi con altri fino al suo settantesimo anno di età, nel quale risols

ve rinomanza di capocomico egregio. Fu il carnovale, per molti anni e fino al 1768, nel Teatro Obizzi di Padova. Ebbe tre fi

arti, e quella mistura de’ colori, ch’egli non ha comunemente. Così è fino a noi pervenuta la fama di Zeusi, che volendo far

concia ad accoppiarsi colla musica: anzi siffatta proprietà, la quale fino ad un certo segno è comune ugualmente alla eloque

per quella del movimento, non ha conseguentemente i mezzi d’arrivare fino all’astratta ragione. I suoni altro non sono che

mmatico lirico. Per far capir meglio tal differenza è d’uopo risalire fino ai principi. [15] Il canto è una espressione natu

può, né si debbe supporre che i personaggi abbiano la mente alienata fino a tal segno, e dove l’azione, l’interesse e l’aff

di rilevar la connessione delle cause coi loro eventi, e di risalire fino ai principi. Èdunque assai conforme all’indole di

i Greci, in quelle di Seneca, e più nei moderni grecisti dal Trissino fino al Lazzarini. Ma egli è fuor di dubbio nel melodr

favola mescolata di storica narrazione, e per lungo corso de’ secoli fino a noi tramandata, abbia acquistato una spezie di

arsi all’uopo della musica, non debbe portare il comando o la licenza fino all’eccesso, ma fin là soltanto dove il richiede

indi al cremisi, poi al violaceo, e così gradamente per gli intermedi fino al secondo azzurro, il quale (secondo l’analisi d

Canzone, nella quale descrive parte de’ suoi infortunij da che nacque fino all’anno quarantesimo sesto di sua età, e la conc

i. Si recò il ’24 col capocomico Mario Internari a Napoli, ove rimase fino al ’29 colla nuova società de’Fiorentini, Tessari

a e caratteristica, offertole da Romualdo Mascherpa, col quale stette fino alla morte di lui che accadde nel ’48. Passò quin

entrarvi poi l’anno dopo, diventandone a' Fiorentini, il proprietario fino all’anno 1839, in società con Prepiani e Visetti

tori non vengono più fuori ; a poco a poco spargesi la nuova e giunge fino al palchetto dove era io. Oh cielo ! È morto l’An