ardi, in una nota alla fine di essa, che è nel Tomo II del suo Teatro
italiano
, lasciò scritto : Questa commedia non ebbe alcun
che, tornando da Versailles, ove s’era recato a offrire il suo Teatro
italiano
a Monsignore, morì improvvisamente il 31 agosto d
s il me le semble. L’opera maggiore del Gherardi è quella del Teatro
italiano
, dopo la pubblicazione degli Scenarj di Flaminio
provvisazione nasce la difficoltà grande di sostituire un buon comico
italiano
, venuto sciaguratamente a mancare. Non vi ha chi
ecitar da la scena, ciò ch’egli ha imparato a memoria : ma dal comico
italiano
si richiede ben altro. Chi dice buon comico itali
: ma dal comico italiano si richiede ben altro. Chi dice buon comico
italiano
, dice un uomo di fondamento, che esercita assai p
cò un’aggiunta di due volumi, uno col titolo di Supplemento al teatro
italiano
, privo di qualsiasi pregio, composto a quel che s
e io do qui in ristretto. Giacinto Bendinelli, detto Valerio, comico
italiano
della Compagnia del Re, abitante presso Guglielmo
e querela : – Firmato : Io Giacinto Bendinelli, detto Valerio, comico
italiano
di S. M. Dal matrimonio colla Poulain ebbe due f
a italiana, morto in via S. Nicasio. Firmati : Tommaso Ferrary, prete
italiano
, Marc’Antonio Romagnesi, comico italiano (V. Allo
ati : Tommaso Ferrary, prete italiano, Marc’Antonio Romagnesi, comico
italiano
(V. Allori Francesco).
uel medesimo dramma tredici anni più tardi. Fu autore di un Teatro
italiano
, edito a Torino da Alliana e Paravia, in tre volu
via, in tre volumi, il primo dei quali comprende la Storia del Teatro
italiano
di Luigi Riccoboni, tradotta e ridotta, preceduta
lcuni cenni biografici di lui, il secondo lo Stato attuale del Teatro
italiano
, in cui sono notizie preziosissime di attori e at
le il 26 aprile dello stesso anno ella esordì come amorosa del genere
italiano
, colla parte di Angelica nella commedia di suo pa
i stipendio, e congedata il 1780 assieme agli altri comici del genere
italiano
con lo stipendio di sei mesi a titolo di gratific
ce Gueullette. – Nata a Bologna – dice la prefazione del Nuovo Teatro
italiano
(Parigi, 1753). – Moglie del precedente, recitava
ta l’indomani a San Lorenzo, sua Parrocchia. L'iconografia del teatro
italiano
non ci ha dato che questa immagine di Violetta, c
Locandiera e altre del Goldoni : in queste, così in dialetto come in
italiano
, dotata di una rara spontaneità di eloquio, non s
a del valor suo, Francesco Righetti nel secondo volume del suo Teatro
italiano
, dice : « Il personaggio di servetta era semispen
i Prudent nella Fausse Coquette, commedia francese dell’antico teatro
italiano
, riportandovi un grande successo. Di lui disse il
sse il Mercurio del tempo : « Egli parlava assai bene il francese e l’
italiano
. Non si son visti facilmente attori accogliere ta
ttenuto finora la continuazione delle Rivoluzioni del teatro musicale
italiano
nei torchi di Bologna. Però riflettendo al rispet
in oggi la delizia, l’ammirazione e il trasporto del teatro musicale
italiano
. Preveggo non per tanto gli insulti della ignoran
tradotte le parole del Riccoboni che sono nella sua Storia del teatro
italiano
a illustrazione della figura del Joullain (V. pag
e, disegnata e incisa a Parigi dal Bel, che era un famoso disegnatore
italiano
. Questo costume, stando alle apparenze, era sul t
degli schiavi, applicato a questo personaggio. Il famoso disegnatore
italiano
le Bel non fu altri forse che Stefano Della Bella
inismi e degli scenari delle rappresentazioni a spettacolo del genere
italiano
. Ebbe in arte i suoi detrattori e i suoi ammirat
etto nelle Mémoires secrets : il piccolo Veronese, figlio d’un attore
italiano
noto col nome di Dottore di cui ha sempre sostenu
il 12 ottobre colla parte di Pierrot nella Force du Naturel, scenario
italiano
in tre atti di Freret, tratto da una commedia spa
pubblico colla seguente perorazione inserita nella Storia del Teatro
italiano
del Des Boulmiers, e riprodotta poi dal Campardon
, così per l’Opéra comique, come pei teatri di provincia e pel Teatro
italiano
. Gli applausi del pubblico non fecero che incitar
el pubblico col seguente discorso che traduco dagli Annali del Teatro
italiano
di D’Origny. Signori, voi potete essere certi de
mala pena ascoltato. Morto Vizentini, il celebre Thomasin del Teatro
italiano
, Catolini tentò di sostituirlo, riapparendo la se
uella consuetudine gli fu suggerita dal nome ? Ed era egli francese o
italiano
? In una lettera del 1612 dell’arlecchino Martine
re Zanfarina…. Zan Farina dunque non solamente fu maschera del teatro
italiano
, ma vi ebbe chi sotto quel nome recitò con grido,
Salvini e Rossi dànno il marchio ad un’epoca nella storia del teatro
italiano
, Ciotti appartiene alla plejade eletta di quei fe
o del dire. Comparso alla ribalta quando il periodo eroico del teatro
italiano
era sul tramontare, non si lasciò prendere dal to
simpatici, era un forte tipo bruno, onde all’estero lo dicevano tipo
italiano
; vestiva con suprema eleganza sicchè dava l’illu
di oltre venti anni far ammirare dai più disparati gusti del pubblico
italiano
un vero modello di Compagnia, e pel valore degli
e e più ancora per la elettezza e varietà del repertorio, quasi tutto
italiano
. In codesto non breve periodo sfilarono davanti a
dino d’Italia, abbia pensato a scaldarsi anch’esso al raggio del sole
italiano
. C’ è un po’ di fervorino, se si vuole, per l’e
ia Della Chiesa, non comica (in francese si firmava De l’ Eglise e in
italiano
La Gieza), che gli morì a Londra il 1675 in uno d
mo più fino all’anno 1667, in cui egli apparve sulle scene del Teatro
italiano
, sostituendovi il secondo amoroso Valerio Bendine
i della storia iconografica del nostro teatro. Soppresso il Teatro
italiano
nel 1697, Romagnesi naturalizzato francese dal 16
data a Parigi così parla il Des Boulmiers nella sua Storia del Teatro
italiano
(Tomo VII). « I comici italiani per riparare all
Ricci, moglie del Bartoli stesso. Alla definitiva chiusura del Teatro
italiano
a Parigi, ella tornò in Italia, vivendo ora in Ve
. Da una nota del Tralage sappiamo che il Costantini esordì al teatro
italiano
a Parigi nel 1687 nella parte di primo Zanni, sot
i nella prefazione, si è perchè essi sono stati alla Porta del Teatro
italiano
. Il Costantini dunque, dopo la sua prima compars
da questa in quella di Alamanno Morelli, allora sconosciuto al teatro
italiano
, come generico dignitoso, poi in quella di Gustav
apoli con ottomila lire di stipendio il Taddei, il primo caratterista
italiano
ancora vivente, ma irreparabilmente colpito da ap
drammatica un culto che non aveva avuto dapprima ; il libero pubblico
italiano
si affezionò ai suoi migliori allievi, e a quegli
ssero nuovi orizzonti alla letteratura drammatica, riforma del teatro
italiano
: a tutto favore di certe commediole, il cui mano
ezzana e la Tessero, anime artistiche, recitassero egualmente bene in
italiano
e in piemontese, lo si comprende facilmente ; ma
li che per anni ed anni fu sempre un attore da museruola recitando in
italiano
, diventi ad un tratto artista, cavaliere e milion
i di campagna, che son di sua conoscenza ; ma se il parroco recita in
italiano
, allora il pubblico, ci si perdoni la frase, si m
dalla Volpe, MDCCXXXV) : ..… ti vo'dar gusto con sentenziare, che l’
Italiano
va a piacere con più ragione degli altri, se più
o fanatismo, a segno che le Dame si credettero in dovere di studiar l’
italiano
; coloro che l’insegnavano, diventaron di moda, e
apino ; et anche del Pierrot, che, se ben francese, è nato dal teatro
italiano
. 2° I Comici, augurandosi di servir Sua Maestà in
que si dia a tal genere di studj, e specialmente La storia del Teatro
italiano
, opera più che altro di polemica, per quella bene
po' troppo teneri. » Fra le tante curiosità bibliografiche del teatro
italiano
, è da notare un rarissimo libretto di M. Musard (
[Frontispizio] Le rivoluzioni del teatro musicale
italiano
dalla sua origine fino al presente. opera di Stef
zionario del Léris (mdcci. xiii), che l’ultimo Scaramuccia del Teatro
italiano
, ricevuto a pensione il 1745, dopo di aver esordi
nato a Verona da un Dottore in diritto e in medicina. Diede al teatro
italiano
molti Scenarj, e recitò oltre a quelle di Scaramu
alternativamente col famoso Biancolelli, ed esordì all’antico teatro
italiano
verso il 1682. Ma per non riuscire inutile a’suoi
e col nome di Mezzettino. Il 26 dicembre dello stesso anno, recitò in
italiano
nel Banqueroutier la parte del Conte Constantin,
ti della preziosa raccolta di tutte le scene rappresentate sul teatro
italiano
, biasima fieramente l’opera, siccome quella che t
ese ciarlataneria. Fu anche voce comune che la chiusura del Teatro
italiano
nel 1697 (ritratta dal Watteau in uno splendido q
alità, che la fece sempre una delle più simpatiche attrici del teatro
italiano
di prosa. Nata a Carmagnola, cominciò ad esercita
ritto a quel teatro come socio, e quando, il 1732, tutto il personale
italiano
fu licenziato, fu fatta eccezione per la coppia B
miche o drammatiche, da giovane o da vecchio, in dialetto veneto o in
italiano
, sa coprir sempre il suo posto con la massima del
o di Venezia nel Libro intitolato: Le Rivoluzioni del teatro Musicale
italiano
ec. di Stefano Arteaga, Stampato; non v’esser cos
ltezze avrebbe saputo raggiungere. Era la prima volta che recitava in
italiano
. Tita Nane, pseudonimo che cela uno dei più modes
i e di tanti altri, facendo credere all’esistenza d’un moderno teatro
italiano
. Virginia Marini fu il '63 con Luigi Domenico
Virginia Marini ha tenuto con Adelaide Tessero lo scettro del teatro
italiano
di prosa, e, direi quasi, di canto, tale e tanta
gi, vi esordì il 25 luglio del '59 nel Cavalier d’industria, scenario
italiano
in tre atti : l’anno dopo fu ricevuto a tre quart
glia di Zanuzzi, questi pubblicò una lettera, firmata Zanuzzi, Comico
italiano
ordinario del Re, nella quale dichiarava ch'ella
arle rifiorire ancor fra noi. Il primo moderno ristaurator del teatro
italiano
é stato senza dubbio il famoso Pier Jacopo Martel
to ed entrare in una provincia a lui poco nota, e disse, che l’autore
italiano
«avea saccheggiato e sfigurato l’Amasi di M. de l
onne meritano ancora di essere ricordate nei recenti fasti del teatro
italiano
. La prima é la signora Elisabetta Caminer Turra v
tte e più eleganti. Nulladimeno però l’opera reca vantaggio al teatro
italiano
e onore all’autrice. Molti volumi sono usciti di
e. Non si é però trascurato di coltivar la buona commedia. Nel teatro
italiano
di Parigi Riccoboni ne ha prodotta qualcheduna be
va luce comica che annunzia nel marchese Onofrio Albergati un Molière
italiano
. Egli si é fatto ammirare colle sue commedie del
or della disputa con un altro ha trasportato, anni sono, un letterato
italiano
ad affermare in Londra che Metastasio ha tolto il
nominato Ambigu francese? Anche l’Attilio Regolo (afferma il medesimo
italiano
) ha ricavato da’ francesi. Il teatro francese pri
pe’ bei quadri nati da’ contratti di situazione, non poteva trovar l’
Italiano
nei poeta Francese, ed ha tratte dal proprio sond
mico. Questo e tutto il rimanente fa riuscir il componimento musicale
italiano
diversissimo dal francese per la ricchezza ed eco
io e grandezza, e nulla é straordinario. Ma che fa nascere nel dramma
italiano
lo scoprimento della congiura? Due incontri origi
r argine alla piena degli applausi universali che riscuote l’Euripide
italiano
dagli eruditi e da’ volgari, Metastasio é la glor
rico. Il più riscaldato, più burbero, e più prevenuto nemico del nome
italiano
non contrasterà all’Italia il primato sopra tutti
nni Zarlino che in Venezia pubblicò nel 1580 un trattato di musica in
Italiano
che oscurò tutti gli altri. Fiorirono tosto il Pe
ttarsi alla musica. Se Anocreonte rinascesse, dubito che scrivesse in
Italiano
un’ode né più armoniosa, né più dolce di questa:
aliana, ma non vi riuscì. Antonio Fracanzani aveva mutato il suo nome
italiano
in quello di De Frécansal. Il Campardon riferisce
serva, che cominciò a sostenere all’improvviso, sì in dialetto che in
italiano
, con tal grazia ed eloquenza, che i più provetti
bieri, ossia nel 1634. Un secondo Trapolino assai noto ebbe il Teatro
italiano
in Giovan Battista Fiorillo (V.).
ssi a dietro nell’arte, risolse di recarsi a Londra, per insegnarvi l’
italiano
. Quivi morì nel 1820.
oni, col fermo proposito di calcar le scene. Esordì all’antico teatro
italiano
sotto il nome di Leandro, il 24 agosto 1694, nell
con buon successo ora solo, ora in società con Panard. Ebbe al Teatro
italiano
mezza parte e si ritirò il 1759 per passare poi i
il genero più che non si credeva. » (A. D’Ancona, Origini del Teatro
italiano
. Torino, Loescher, 1891). Per tutto quel che conc
unge che lui vivo, forse non sarebbe avvenuta l’abolizione del genere
italiano
nella Commedia a Parigi, che fu nel 1780, circa u
ntero l’articolo che è a pag. 124, vol. II, de’suoi Annali del Teatro
italiano
, riferito in parte dal Journal de Paris. Il Sig
il successo della Compagnia fu effimero, sia per le commedie tutte in
italiano
, che i francesi non arrivavano a comprendere, sia
to e stimato s’ebbero il loro effetto, poichè a poco a poco il teatro
italiano
ripigliò l’antico vigore. La sua vita artistica f
conventi, finì collo stabilirvisi, mutando il nome tedesco in quello
italiano
di Colomberghi. Lui morto, Gaetano, col poco dana
critta dell’ '87, che rispecchiava l’opinione del Comitato del Teatro
italiano
dice semplicemente : Thomassin, absolument inutil
ben merita essere assecondato da ogni uomo cui batte nel petto cuore
Italiano
. » E protrattosi di quattro recite il corso stabi
ò a’ suoi la buona poesia, e traducendo alcun dramma greco, latino ed
italiano
aprì il sentiero della vera drammatica sino a lui
e vuol dire Giovanni Bodino o Salciccia, e corrisponde all’Arlecchino
italiano
e al Grazioso spagnuolo. Adunque con giusta ragio
a’ suoi la buona poesia, e traducendo qualche dramma Greco, Latino e
Italiano
aprì il sentiero della vera drammatica colà sino
e vuol dire Giovanni Bodino o Salciccia, e corrisponde all’arlecchino
Italiano
e al grazioso Spagnuolo. Adunque con giusta ragio
vio Rinuccini (Firenze, 1562-1621) è considerato il primo librettista
italiano
, autore di testi per musica come la Dafne (1594)
lino nel 1755 su testo francese di Federico II di Prussia tradotto in
italiano
e adattato dal poeta di corte Giampiero Tagliazuc
esti: Pietro Antonio Cesti (Arezzo, 1623 – Firenze, 1669) compositore
italiano
legato ai Medici, fu autore di diverse opere pres
del modello operistico francese e sostenitori del modello operistico
italiano
, tra i quali i più accaniti furono senza altro Je
ton Maria Salvini (Firenze, 1653-1729) è stato un grecista ed erudito
italiano
, profondo conoscitore delle lingue antiche e mode
ano, profondo conoscitore delle lingue antiche e moderne; tradusse in
italiano
la tragedia Cato di Joseph Addison: Il Catone, tr
logna, 1685-1756), allievo di Pistocchi, è stato un cantante castrato
italiano
di grande fama, esperto nell’arte dei gorgheggi v
chi Rosa. « Felice rampollo di famiglia illustre ne’ fasti del teatro
italiano
, perchè nata Sacchi, ella venne già onorata col t
oni migliori. I suoi comici, atti a recitare così in dialetto come in
italiano
, viventi in fraterno accordo molti anni, costitui
eo Francesco Righetti ha lasciato di lei il seguente giudizio (Teatro
italiano
, Vol. II. Torino, 1826) : La Signora Anna Bazzi,
sistibile, specialmente tra Pierrot e il Dottore. Soppresso il teatro
italiano
nel 1697, egli si ritirò in un suo piccolo possed
asanova, che aveva mutato il suo nome dialettale di Zanetta in quello
italiano
di Giovanna, e che recitava le amorose e cantava
iar della guerra dei sette anni chiuse per sempre le porte del teatro
italiano
a Dresda. Conchiusa finalmente la pace, buon nume
. Qualche giorno dopo si fece molto applaudire in un vecchio Scenario
italiano
Arlequin Bouffon de Cour, e il 3 dicembre ottenne
tto. Recitò assai bene il repertorio goldoniano sì in dialetto, sì in
italiano
; e specialmente L'uomo di mondo.
vato del sacerdote prof. Bettini, v'insegnò, a soli diciassette anni,
italiano
e francese. Fece parte con onore della nuova Filo
orno della Corte a Zeithain. Il 10 aprile del 1732 tutto il personale
italiano
fu messo in libertà, eccettuati Malucelli, Bellot
anoscritto del Gueullette sullo Scenario del Biancolelli e sul Teatro
italiano
, esistente alla Biblioteca dell’Opera di Parigi.
e il posto di Dottore invece di Lolli. Spinetta Moglie di un attore
italiano
, Vittorio D’Orsi, che in Italia faceva i Dottori,
ra il centro dove andavano a cascar tutti. Associatosi con l’empirico
italiano
Mondor, misero su, ad imitazione di tutti gli emp
e e orso, col nome di Tabarino, il quale soleva cominciar le frasi in
italiano
e finirle in dialetto bolognese. « Padre quasi se
ito in Compagnia di Girolamo Medebach. Si recò poi a Parigi al Teatro
italiano
e vi esordì il 15 ottobre del 1760 nella Dame inv
poco tempo attore senza rivali. Morto il famoso Tommasino del Teatro
italiano
a Parigi (Tommaso Antonio Visentini), che recitav
ancese, scelse per suo esordire l’Arlecchino muto per forza, scenario
italiano
del Riccoboni, in cui egli non aveva da dire che
e risque de la comparaison, e ordinariamente si verifica il proverbio
italiano
: Beati i primi. Il signor Coralli ha dello spiri
bbe mai visto la luce pubblica, nè mai sarebbe entrata nel suo teatro
italiano
. « Vi saranno forse stati diamanti – dice Goldoni
iude : Questa commedia è la prima data dal signor Goldoni sul Teatro
italiano
, dopo il suo arrivo a Parigi, ove i comici, sempr
ino, che toglie la sua maschera ; e tutti declamano de’ versi in buon
italiano
(il testo ha : en bon romain….). Tale esercizio l
omento avverata la superba speranza di giorni di gloria per il teatro
italiano
, e della quale solo pochi superstiti dispersi, af
d oggetto di lasciar le ultime pennellate di questa istoria al teatro
Italiano
) termineremo questo libro IX, dopo un breve saggi
toria debbesi la beneficenza usata da questo principe con uno storico
italiano
. Giammaria Angiolello vicentino compose in lingua
sordì alla Commedia italiana colla maschera di Scapino nello Scenario
italiano
, La Cameriera, già rappresentato il 1616 allo ste
o fu un trionfo, un vero e grande trionfo, nè solamente veneziano, ma
italiano
. Selvatico e Gallina. Questi due nomi apparver su
onata persona, la robusta e pieghevole voce, nacque a Mori nel Tirolo
italiano
da poveri montanari il 1773. Si recò a quindici a
itico ed artista ; e principali fra esse : I. L' Istruzione al popolo
italiano
e l’Insegnamento popolare di Gustavo Modena« scri
ncesi : quei poveri infelici, dopo d’aver divertito il colto pubblico
italiano
, han dovuto far delle collette per tornare in Fra
» Di tutte le parole stampate in prosa e in verso a onore del sommo
italiano
, scelgo la seguente ode, d’altre forse men peggio
ente a chi glie ne vantava le doti : « quando il signor Bozzo parlerà
italiano
potrà tornare al Teatro dei Fiorentini. » Quella
ime, han brillato più tardi nell’orizzonte glorioso del nostro Teatro
italiano
.
Cimadori Gio. Andrea. Ferrarese, fu noto nel teatro
italiano
per le parti di primo Zanni sotto ’l nome di Fino
di Muratori, dello Chatterton di De Vigny, allor vivi nel repertorio
italiano
per opera sua soltanto, e la Satira e Parini di L
quand il voit venir Pantalon. Scrisse molte commedie pel teatro
italiano
, fra cui alcune diventate di moda, come Coraline
olla parte principale di Bajocco nella parodia del Joueur, intermezzo
italiano
. Il 5 dicembre dello stesso anno apparve una seco
parzialità: dobbiamo dunque conchiudere, che non sapete ben leggere l’
Italiano
e il Latino? Dura sarebbe tale conseguenza, ma ve
ra sacra e rozza rappresentazione l’Orfeo tragica Pastorale in idioma
Italiano
del celebre Angelo Poliziano? Erano sacre e rozze
sorella minore della precedente ; la più rinomata servetta del teatro
italiano
sotto il nome di Colombina, col quale fu celebre
scena della Mostellaria, mettendo a raffronto delle serve del teatro
italiano
la Scafa plautina. Sino alla Colombina del xvii s
e giudico il nostro De Marini per il più valoroso ed acclamato attore
Italiano
vivente. Una versatilità prodigiosa, mercè che si
ello straniero, e che mal suona all’orecchio d’un delicato spettatore
italiano
. Ma questi due vizj, se adombrano un cotal poco u
esse lavorata con siogolar espressione71. Davide Rizzio, quel celebre
italiano
favorito dalla bella e sventurata regina Maria St
Stuarda, introdusse il primo di tutti nella musica scozzese il gusto
italiano
, che dura tuttora in alcune composizioni72. Sotto
chiamati dall’Italia musici e cantori che introdussero il melodramma
italiano
, sollevato di poi a maggior altezza nelle composi
musici e cantori da Milano e da Napoli a rappresentare il melodramma
italiano
. [9] Quantunque la introduzione del melodramma in
verso le nove di sera, fu chiamato dal signor Balletti figlio, comico
italiano
, ch’egli trovò nel suo letto, per medicargli la f
scritturata. Nel citato libro su La Compagnia Reale Sarda e il Teatro
italiano
dal 1821 al 1855 (Milano, 1893), così parla il Co
do si era giovani entrambi. Egli venne su con la fioritura del teatro
italiano
a metà del secolo, e interpretò, primo, i grandi
storia teatrale, a tutto ciò che si compose in quel secolo pel teatro
italiano
. Ma queste cose toglievano di giorno in giorno il
iginal francese non perdè mai una rappresentazione di quest’originale
italiano
.» Egli morì vecchio in Parigi nel 1694, lasciando
procuraron sempre nuovi trionfi. E Francesco Righetti nel suo Teatro
italiano
, dopo di avere accennato alle invidie suscitate d
esentazione della Mirra in Milano, lei che all’ammirazione del teatro
italiano
non fu molto inchinata, vòltasi a Silvio Pellico,
ci commedie lo hanno collocato tra i migliori caratteristi del teatro
italiano
. Barsi Giuseppe figlio del precedente. Compiuto
mato il Roscio dell’età sua. – E de’versi che il Burchiella lasciò in
italiano
e in greco, dice il Dolce ch’e’ potean contendere
iasse. Al proposito di quest’ultimi, Luigi Capuana, nel suo Teatro
italiano
contemporaneo (Palermo, Lauriel, 1872) così parla
à con l’attore Della Guardia al Teatro Valle di Roma ove ha creato in
italiano
la parte di De Cyrano Bergerac con tal successo,
ancora nella memoria degli amici fedeli, e nel compianto del pubblico
italiano
. Paolo Ferrari dettò, in nome della vedova, l
pose un trattato : L'Art du théatre (Paris, MDCCL), pubblicato poi in
italiano
a Venezia da Bartolommeo Occhi nel MDCCLXII, e mo
prima volta il marzo del 1685 col ruolo di Capitano ch'ei recitava in
italiano
e in francese, nacque a Messina e fu noto prima c
za, Massi, 1646. Pag. 426, 430, 571, 572. Capuana Luigi. – Il Teatro
italiano
contemporaneo. Saggi critici. Palermo, Lauriel, 1
oma, 1886. Pag. 186, 399, 685. — La Compagnia reale sarda e il teatro
italiano
dal 1821 al 1855. Milano, Cantorowicz, 1893. Pag
rowicz, 1893. Pag. 476, 529, 734, 1001, vol. II, pag. 79. — Il Teatro
italiano
nel 1800. Rocca S. Casciano, L. Cappelli, 1901. P
Paris, Simon, 1750. Vol. II, pag. 355. — L'Arte del teatro. Trad. in
italiano
. Venezia, Bartolommeo Occhi, 1762. Vol. II, pag.
ezia, Sarzina, 1635. Vol. II, pag. 314. Righetti Francesco. — Teatro
italiano
. Torino, Alliana e Paravia, 1826. Tre volumi. Pag
Non ebbe nè esempio nè seguaci, ch’io sappia, il capriccio di quell’
Italiano
del secolo scorso mentovato nella Drammaturgia, c
bei quadri prodotti da’ contrasti di situazione, non poteva trovare l’
Italiano
nel tragico Francese, e trasse dal proprio fondo
ir reo o di accusar l’amico. Queste cose fanno riuscire il melodramma
italiano
diversissimo dalla tragedia francese per la ricch
ttarsi alla musica. Se Anacreonte rinascesse, dubito che scrivesse in
italiano
un’ ode nè più armoniosa nè più dolce di questa:
alche povero mendicante, che, avendo sempre scritto scorrettamente in
italiano
e prose e versi, ardisse esitare intorno al valer
Il più riscaldato, il più burbero, il più preoccupato nemico del nome
Italiano
, non contrasterà all’Italia il primato sopra le a
a colla Clemenza di Tito per dare un glorioso vantaggio al drammatico
Italiano
sopra il tragico Francese. Perchè dunque il sig.
itologia e delle fate, sorgente perenne di deliri non meno sul teatro
italiano
che sul francese acquistò fra le sue mani del vig
i, la quale è al mio avviso il più ricco gioiello del moderno parnaso
italiano
. [11] Più benemerito si rese, e maggior celebrità
omporli, come asserisce il Marchese Maffei nella prefazione al teatro
italiano
, lo condusse a cadere talvolta in alcune inesatte
dizio) quanto il tragico francese sia rimasto inferiore al drammatico
italiano
. Ma siffatti esempi sono tanto rari che non basta
nto artificio, con tal grazia, e leggiadria delineate dal grand’Epico
Italiano
? Quanto più l’Eroe comparisce tutto pieno dell’am
i sensibilità (che gli mancò, o compresse per astio contro dell’Epico
Italiano
), non trova il Signor Lampillas quell’umor nero,
oppone alla censura di Rapin, deciderebbe con imparzialità, se fosse
Italiano
? Questo sarebbe, vi sento rispondere, pintar como
sto giudice non è immaginario, non è stato da me personificato, non è
Italiano
: egli è Francese, dotto, sensibile, atto a decide
Le lettere p. F. I. It. L. S. T. significano poeta Francese, Inglese,
Italiano
, Latino, Spagnuolo, e Tedesco. A Accademie
Italia 352. in Germania 405. gl’Inglesi migliorano la loro sul gusto
italiano
396. Murphy p. I. 393. N Naarro de Torres
Italiana e musica nazionale 396. Questo teatro comincia a cadere 428.
ITALIANO
. XIII. Rappresentazioni spirituali 186. XIV. Comp
XIII. Rappresentazioni spirituali 186. XIV. Componimenti teatrali in
Italiano
188. E in latino del Muffato etc. 189. XV Sulpizi
di Lombardia, d’onde a dieci anni uscì, compiuti i suoi primi studi d’
italiano
e tedesco, per entrare, dopo un anno di preparazi
CAPO III. Continuazione del teatro
Italiano
. Commedie: Opera in musica: Attori accademici ed
e alcune volte renda gli amanti soverchio ragionatori. Del linguaggio
Italiano
generale si vale acconciamente per esprimere le c
rte e la natura oltraggiate rivendicassero i loro dritti. Un filosofo
Italiano
per amor dell’umanità impiegò le sue meditazioni
relodato Ab. Arteaga; di maniera che allora non fu il dramma musicale
Italiano
meno stravagante che le rappresentazioni Spagnuol
iginal Francese non perdè mai una rappresentazione di quest’originale
Italiano
”. Egli morì vecchio in Parigi nel 1694, lasciando
to il meriggio ne risulta questa verità istorica che allora il teatro
Italiano
conservò l’usata regolarità, quando anche volesse
one nello stile. Intanto il chiar. Ab. Andres asserisce che il teatro
Italiano
regolare da principio ma languido e freddo (di ch
cotesta taccia? All’occhio della filosofia è detestabile sol quando è
Italiano
un cantante smaschiato? 89. Di ciò non ha lascia
i, che il sig. Andres applicava a tutto ciò che si compose pel teatro
Italiano
in quel secolo. 95. Baldinucci Decennale II, P.
i date da molti a queste commedie, come se fosser l’ottime del teatro
italiano
, essendo in vero lor primo merito lo stil fiorent
intere biblioteche teatrali, ed a collocarle tralle ottime del teatro
italiano
di quel secolo. Lo stesso sig. ab. Bettinelli, pe
commedie di Marivaux. Soppresso poi totalmente l’anno dopo il genere
italiano
, ella fu congedata con una pensione di mille lire
naturale. Non v' ha che la testa e il cuore che non funzionano. Parla
italiano
, balbetta il francese, mastica l’inglese e non sc
utta del Palazzo del Re ». E in un altro, a proposito del recitare in
italiano
a persone, che per lo più non intendevano, e del
ia ricavata da soggetto spagnuolo vestita alla francese e tradotta in
italiano
per G. A. Z. D. O. (cioè : Giovan Andrea Zanotti
o ebbe a lodarsi di lui, e che poi andò a seconde nozze con un comico
italiano
, Francesco Materazzi, detto il Dottore. Pietro Al
ni di assenza da Parigi, fu sostituito sulla scena da un nuovo comico
italiano
, valorosissimo, che fece di ben poco rimpiangere
piena libertà. Nel 1697, appena dato l’ordine di chiusura del teatro
italiano
, egli si restituì a Verona, la patria di suo padr
si, può davvero sembrar un prodigio, che sapeva effettuare un giovane
italiano
, innanzi di toccar i trent’anni. Sangiorgi Carl
adarla. Lascio le liti intorno all’origine particolare del linguaggio
italiano
, se si parlasse originariamente dal volgo a’ temp
ggiore e più copiosa ricchezza in questo genere avrebbe il linguaggio
italiano
, se i nazionali da cieca venerazione sospinti ver
ambo15. [14] Da ciò ne siegue che la melodia della lingua e del canto
italiano
è la più viva e sensibile di quante si conoscano,
l medesimo fonte deriva la bellezza musicale e poetica del recitativo
italiano
, poiché le moltiplici e variate poggiature della
ui s’aggiunse dell’arabo non piccola parte. Ora l’origine del moderno
italiano
non dee tutta ripetersi dal latino parlare o dal
pregio di soavità e di mollezza sopra gli altri popoli dato al canto
italiano
da Giovanni Diacono fin dal secolo ottavo dell’er
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