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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 307-309
lo stesso Bartoli riferisco in parte, come saggio : SORTITA Libertà, libertà , ricco tesoro, dolce quiete del cor, gridano a ga
a gli augelletti, e tutte fan eco al canto lor l’aure soavi. Libertà, libertà  ; di questa in fine voce soave ognor rimbomba, e
e il cor, l’amena spiaggia torno a veder su'mattutini albori, e grido libertà . La fragil canna colla maestra man stringo, e vi
sè stesso, e di sè pago trae con semplice vita ore gioconde. Libertà, libertà , ricco tesoro, dolce quiete del cor, lo grido io
tirne orrore tutta con sè di questo cor la pace. Oh pace, oh core, oh libertà perduta ! Ma invan mi lagno, e di mie voci al suo
2 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
Vedova diceva di non volere nè totalmente seguirle, nè tutta usare la libertà del teatro francese. Un certo Durval nel 1636 le
o del suo paese, superiore all’antico, ne attribuisce l’ effetto alla libertà delle donne, e da questa fa discendere la gran va
Francia nella lunga riferita barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1023
ducento all’anno di Stipendio, e fitto di casa, lasciando alla stessa libertà di ricevere impegni di recite con la permissione
S. dispone farle assignam.to di doppie cento all’anno e lasciarla in libertà d’andar à recitare in qualsivoglia Teatro, riceve
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
Vedova diceva di non volere nè totalmente seguirle, nè tutta usare la libertà del teatro francese. Un certo Dorval nel 1636 le
lo del suo paese, superiore all’antico, ne attribuisce l’effetto alla libertà delle donne, e da questa fa discendere la gran va
ella lunga riferita o provata barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
ale, Fiammella (Parigi, Abel l’Angeliero, 1584) al proposito di certa libertà nel dire che debbono avere le parti ridicole, scr
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
dall’Amalia Bettini, ma dopo un anno di disastrose vicende, lasciò in libertà la nuova venuta, che andò poi vagando di compagni
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
igaglia, poi…. esiliato, inseguito, arrestato. Finalmente, riavuta la libertà , potè unirsi al padre che recitava a Parma nella
orno a Lugo per concorrere col braccio e colla mente al trionfo della libertà . Il ’60 dirigeva una compagnia detta dell’Italia
8 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
osserva che esse possono essere una specie di asilo della male intesa libertà del volgo. Ciò si verifica co’ fatti. Sappiate, S
pettacoli delle nazioni culte, mostravano in tal volgo la male intesa libertà da me accennata per esserne in parte stato testim
così l’avveduto Presidente di Castiglia i semi di quella male intesa libertà . Il volgo più non se ne sovvenne, rispettò i conf
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 12
e stato, senz’essere esaminato, due anni in prigione, poi lasciato in libertà , per la qual cosa si raccomanda al Duca di mandar
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 765
il manifesto) di quei Prodi, che versando il loro sangue mirano alla libertà e grandezza della Patria Terra, ben merita essere
11 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
e credevansi, divennero de’ proprii signori bassissimi cortigiani. La libertà cedette all’adulazione, l’indipendenza e l’orgogl
Sotto un colpo istesso Roma cadeo con le belle arti insieme. Perduta libertà svanì virtude. E quì vuolsi avvertire da chi leg
uì vuolsi avvertire da chi legga o censuri con oscitanza, che perduta libertà , non vuol significare perduto il Governo repubbli
pensa no i Censori non fatti per esser tali); ma nel dire perduta la libertà , quella libertà s’intende che si gode sotto gli o
ori non fatti per esser tali); ma nel dire perduta la libertà, quella libertà s’intende che si gode sotto gli ottimi Regnanti,
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 344-345
cci, si trattava di compagnie scritturate, nelle quali poi egli aveva libertà di azione ? Infatti, al proposito della pantomima
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 329
ithain. Il 10 aprile del 1732 tutto il personale italiano fu messo in libertà , eccettuati Malucelli, Bellotti e la coppia Berto
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 387
dova, una in Venezia, e fu così male accolto che dovetti lasciarlo in libertà , e perdere le somme sborsate. Firmato Salvatore
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 314-315
rude voglie, mentre schiava si mostra, e cerca amore, amor mi nega, e libertà mi toglie. E con nuovo amoroso alto stupore e leg
16 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VIII » pp. 141-143
i aggira come quello di Piron intorno all’amore, ma tutto riguarda la libertà , per la quale ha solo combattuto Gustavo. L’azion
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 265
che procedono più specialmente da esuberanza di mezzi e da soverchia libertà di azione…. ; ma non le mancarono certo nè applau
18 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
Teatro Inglese. I. Tragedia reale. L’entusiasmo per la libertà , l’orgoglio e la malinconia britannica, l’energia
che è la morte di Catone, la quale avviene nel dì che spira la romana libertà all’entrare in Utica i Cesariani. Perchè dunque i
rtuna e colla potenza di Cesare e prolongare i momenti della spirante libertà di Roma, quell’uomo grande, per valermi dell’espr
Che licenzii ( risponde tosto Catone con magnanimità ) Le legion, la libertà alla patria Restituisca, i falli suoi sommetta Al
pianto. «Roma nutrice di eroi, donna del mondo, Roma non è più! Oh libertà ! oh virtù ! oh patria! Tutto è di Cesare!        
sangue versò sol per costui; E l’istesso Pompeo pugnò per lui! Misera libertà , patria infelice, Ingratissimo figlio! Altro il v
i siete, e…. oh! Egli spira qual visse grande e virtuoso prima della libertà . Ed ecco quanto secondo me ha di pregevole la tra
che rappresenta innamorato. L’amor della patria, della virtù e della libertà regna parimente nelle tragedie di Niccolò Rowe en
ggira, come quello del Piron, intorno all’amore, ma tutto riguarda la libertà , per la quale ha solo combattuto Gustavo. L’azion
adwel. Il dialogo non è trasportato parola per parola, ma imitato con libertà moderata e abbellito da qualche immagine. Questa
19 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
I. Teatro Inglese. I. Tragedia reale. L’Entusiasmo per la libertà , l’orgoglio e la malinconia Brittannica, l’ energ
ch’è la morte di Catone, la quale avviene nel dì che spira la Romana libertà all’entrare in Utica i Cesariani. Manca non perta
rtuna e colla potenza di Cesare e prolongare i momenti della spirante libertà di Roma, quell’uomo prode, per valermi dell’espre
Che licenzj (risponde tosto Catone con magnanimità) Le legion, la libertà alla Patria Restituisca, i fatti suoi sommetta
pianto. Roma nutrice di eroi, donna del mondo, Roma non è più! oh libertà ! oh virtù! oh patria! Tutto è di Cesare!    Per
ue versò sol per costui? E l’istesso Pompeo pugnò per lui? Misera libertà , patria infelice, Ingratissimo figlio! Altro il
. . . oh! . . Egli spira qual visse grande e virtuoso prima della libertà . Ed ecco quanto secondo me ha di pregevole la tra
amo i Virgilj ed i Torquati. L’amor della patria, della virtù e della libertà regna parimente nelle tragedie di Niccolò Rowe en
adwel. Il dialogo non è trasportato parola per parola, ma imitato con libertà moderata e abbellito da qualche immagine. Questa
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 928
la Casa sua che si troua in Bologna, ne hà cosi vicino l’influsso. La libertà con la quale mi uaglio de suoi fauori seruirà a V
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Tavola di Stato – 13 dicembre 1769.Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, » pp. 5-6
zia gli venne dalle intercessioni della moglie. Nonostante l’ottenuta libertà , il Landi, aggiunge il Bartoli, non ebbe più buon
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Adi 21 8bre 1678 » pp. 220-224
per liberarnelo le intercessioni di Altezze e Potentati. Privo della libertà , fatto inabile al lavoro, privo fin anche delle r
o da Mantoua mi fecero credere di incaminarmi alla Patria con intiera libertà . Pur consideri pietosamente la Paternità Sua Molt
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 841-848
l’opra fariami essangue. Tolto da lui dove col senno è giunta Lodata libertà , che ogni altra vince, Semplice mossi il travagli
finchè Imeneo legommi Avinto ne’ cui lacci or vivo, e stommi Venduta libertà senz’alcun prezzo ; E ’l pentirsi non vale in ciò
ne : Imeneo legommi, avvinto ne’ cui lacci or vivo, e stommi venduta libertà senz’alcun prezzo ; e ’l pentirsi non vale in ciò
24 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
ferro rovente alla presenza di un popolo fiero e geloso della propria libertà . Aureo in tal proposito è il passaggio della comm
esimo timore che anticamente mosse i villani a tingersi di feccia. La libertà della Grecia aveva ceduto alla potenza de’ princi
25 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
con ferro rovente alla presenza di un popolo fiero e geloso della sua libertà . Aureo in tal proposito è il passaggio della comm
esimo timore che anticamente mosse i villani a tingersi di feccia. La libertà della Grecia avea ceduto alla potenza de’ princip
26 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
tua guerra, quando poca è la sicurezza personale e pressochè nulla la libertà , quando gli spiriti gemono agitati dal timore e d
sorgente di ricchezza ridestò fra noi il sopito natural desiderio di libertà , sotto i cui soli auspici escono gl’ ingegni dall
ione e incoraggisse le arti. Uno spirito generoso d’indipendenza e di libertà fermentava nel cuor dell’ Italia con tal vigore,
quello di avere insegnato alle nazioni ad esser libere. Rinate colla libertà le opere dell’ingegno svegliossi lo spirito imita
uelli di Rachi del 746 e di Astolfo del 753. Ed intanto lasciarono la libertà agli ecclesiastici e a chiunque il volesse, di vi
, che tal festa stimossi un’ imitazione de’ Saturnali de’ gentili. La libertà data a’ servi nel dicembre di motteggiare e far d
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 1754, a dì 17 Luglio.Die16 Julii 1754. » pp. 159-160
ento di sorta, egli potè colla stessa sollecitudine essere rimesso in libertà . (V. F. Bartoli, op. cit. — C. Ricci, I Teatri di
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 752
, mercè la qual scelta la LL. AA. avrebber goduto di tutta la miglior libertà . E chiede in poscritto : « Se vi fossero in quest
29 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
tua guerra, quando poca é la sicurezza personale e pressoché nulla la libertà , quando gli spiriti gemono commossi dal timore e
mmercio. Fornì questo a molte città d’Italia il modo di rimettersi in libertà , sotto i cui auspici solo possono gl’ingegni usci
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 724-729
atto, pur ne' più piccoli e remoti paeselli, innalzare l’albero della libertà con in cima il simbolico berretto. Anche Don Piet
iazza, che fu arrestato, e lì per lì, alzata accanto all’albero della libertà una forca, impiccato. Poche ore dopo, colpita da
31 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
osciuti quasi interamente dal resto dell’Europa i moscoviti, privi di libertà , e immersi in una profonda ignoranza sostenuta pa
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 244-245
Goldoni disegnata e intieramente scritta, senza lasciare a comici la libertà di parlare a talento loro, come in quel tempo com
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 722-723
A…. Ma il Costantini fu, cinque o sei giorni dopo, lasciato in piena libertà . Nel 1697, appena dato l’ordine di chiusura del t
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 499-500
he va diritto al suo scopo, serbando in quella sua servilità tutta la libertà del pensiero e dell’azione ; e, come al bel tempo
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 130-141
re ad abbandonar questa per correre a difender sui campi di Rimini la libertà d’ Italia contro gli austriaci. Vinti i liberali,
hiamato sciolto. – Ho già licenziata la mia compagnia, ed ho messa in libertà la quaresima di Padova, e coll’ultimo di carnoval
n da commedia, a Napoleone I : È il nostro destino quando si parla di libertà  – per me di arrossire, per voi di impallidire. »
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 31-32
in habile à poter più proseguire auanti ; ò mutatione di Compagni, ò libertà  ; Londra li 17 febraro 1679. Di V. E. Hum.mo Ser
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 547-549
igenza con cui egli alzava la sua voce a far più bello il grido della libertà e della indipendenza nazionali che usciva dai nos
38 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
riferi discorsi di Briseida e Crisia Achille annunzia a questa la sua libertà , ed ella grata gli augura una corona di lauro che
ezie di ritirate di certa oscurità visibile, e un abuso di mal intesa libertà , facilitava le insolenze di due partiti teatrali
a egli noverato fralle altre cagioni che incoraggivano la male intesa libertà del volgo? Quanti fanciulleschi sofismi formicava
ia dimora in Madrid. Con tali provvidenze non rimase alla mala intesa libertà la testudine de los sombreros e il presidio delle
39 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
di Laberio come poco eleganti; e veramente egli si arrogava una gran libertà d’inventar parole nuove, siccome leggesi in Aulo
denominato dalla Siria ove nacque, fu schiavo in Roma, ma ottenuta la libertà andò rappresentando i suoi mimi per l’Italia. Tor
n esse severum, Aptaque deliciis munera ferre deam. A poco a poco la libertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi
40 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
bile, per valermi dell’espressione di Milton, e l’abuso di mal intesa libertà , facilitava le insolenze di due partiti teatrali
e sia l’origine) che per indicare le varie cagioni della male intesa libertà del popolo che assisteva alle rappresentazioni t
io stesso testimone. Con tali provvidenze non rimase alla mala intesa libertà la testudine de los sombreros gachos e il presidi
41 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
di Laberio come poco eleganti; e veramente egli si arrogava una gran libertà d’inventar parole nuove, siccome leggesi in Aulo
denominato dalla Siria ove nacque, fu schiavo in Roma, ma ottenuta la libertà andò rappresentando i suoi mimi per l’Italia. Tor
e severum,   Aptaque deliciis munera ferre deam. A poco a poco la libertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
hi toccherà d’uscire. Noi, grazie a Dio, non ci troviamo più a tanta libertà  ; ma artisti capaci di rimediare alle così dette
da restare, tu che sei primo diventar secondo, et fra huomini dove è libertà et compagnia persuadere per accettabile la superi
mescolassi con altri. Troppo dolce suona negli orecchi il nome della libertà , et etiam gli animali vivuti qualche poco in siem
43 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
anti lor nei, paiono tutte di una istessa famiglia. [3.7] Una grande libertà si suole tra noi concedere al musico massimamente
ig. D’Alembert nello ingegnosissimo discorso da lui composto sopra la libertà della musica. Per questo solo, lo scrittore del p
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 929-930
le gratie dell’ E. V. che uantaggiose senza dubbio le riusciranno. La libertà con la quale mi uaglio de suoi fauori seruira a V
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 294-295
rado di colonnello, a 90 anni. Pagato il suo tributo alla causa della libertà , il Pilla tornò all’arte e fu con Salvini, colla
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
e autorità presso i Cesari Bizantini che per di loro favore ebbero la libertà di bruciar la maggior parte degli antichi poeti,
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CONCHIUSIONE. Dell’antica storia teatrale. » pp. 239-246
da que’ repubblicani baldanzosi e pieni sotanto della loro potenza e libertà finanche le greche favole, la Perintia, l’Andria,
48 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO IV. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 257-261
o. Ignoti quasi interamente al resto dell’Europa i Moscoviti privi di libertà ed immersi in una profonda ignoranza sostenuta pa
49 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
ua guerra, quando poca è la sicurezza personale e presso che nulla la libertà , quando gli spiriti gemono agitati dal timore e d
ione e incoraggisse le arti. Uno spirito generoso d’indipendenza e di libertà fermentava nel cuor dell’Italia con tal vigore, c
quello di avere insegnato alle nazioni ad esser libere. Rinate colla libertà le opere dell’ingegno svegliossi lo spirito imita
elli di Rachi del 746, e di Astolfo del 753. Ed intanto lasciarono la libertà agli ecclesiastici, e a chiunque il volesse, di v
, che tal festa stimossi una imitazione de’ Saturnali de’ Gentili. La libertà data a’ servi nel dicembre di motteggiare, e far
50 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
o. Ignoti quasi interamente al resto dell’Europa i Moscoviti privi di libertà , immersi in una profonda ignoranza sostenuta da u
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120
i ad un attrice subalterna, che l’ammalata tosto guariva. Mi presi la libertà di farla rappresentar sulla scena da sè medesima.
52 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
leva soggettare alla severità delle regole, né volea usar di tutta la libertà ordinaria del teatro francese. Un tal Durval nel
ncese, sia superiore a quello de’ greci e de’ romani a cagione «della libertà delle donne nella società, la quale ha somministr
fino alla metà del secolo XVII, cioé per quattro o cinque secoli, tal libertà non ha prodotto altro in teatro se non bassezze e
da codesto sedicente filosofo senza verun fondamento attribuito alla libertà delle donne nella società. Chi poi gli ha detto c
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
ostumi Germani tratti dalle sovrane carte di Tacito. Rileva l’amor di libertà de’ Cherusci senza convertilo in ruvidezze ed atr
nvincibili. Il leggitore ne osserverà il bel passo dal verso Amor di libertà , d’Arminio invidia Pungerà molti ; civil guerra d
ti di uccisi, rimane oppresso da mille ferite. Vince il partito della libertà . I Bardi cantano Viva Telgaste viva Il Cittadino
Nella scena quarta del III otinamente seguente è il suo rifiuto della libertà offertafli a condizione di portar le armi contond
di un popolo che conculca le proprie leggi per alzare un tempio alla libertà nazionale, sacrificandole con formalità giudiziar
ia politica : Farfè che rappresenta tutto l’entusiasmo inglese per la libertà , per cui si occulta a’ suoi sguardi l’atrocità en
i servitù. Dovunque nato io fossi, Io comandar dovea. L’utile nome Di libertà che si l’Inglese apprezza, Quì mi chiama a regnar
storia romana prese un argomento nuovo pel teatro nel Sepolcro della libertà , ossia Filippi, cui il leggitore non esiterà a da
nta si attiene all’ antica usanza. Rapita Porzia dal trasporto per la libertà prima di uccidersi accanto a Bruto trucida con is
meglio le interne battaglie de’ suoi teneri affetti coll’amore della libertà e della patria. L’autore fa che Romeo sia in un d
? V ha patria, dove Sol uno vuole, ed obediscon tutti ? Patria, onor, libertà , penati, figli, Già dolci nomi, or di noi schiavi
bero e fuor di pericolo, e l’ altro in procinto di perire, e privo di libertà . Finalmente Elettra con poca grazia scopre il fra
cenno del virtuoso fratello, non per amor di regno o di gloria, ma di libertà . Timoleone, Bruto novello, spegne in Timofane il
ichi grandi nella pubblica opinione, i quali opprimano o difendano la libertà . L’autore non pertanto ha cercato di elevarne al
rassomigli ? A Giunio, o a Marco ? Qual sacrificio fa Raimondo per la libertà  ? Giunio condanna i figli per questa ; Marco ante
contro della storia, ma non ha stimato alterar questa in favore della libertà per conseguire l’effetto tragico ; ed i congiurat
Antonio, Cicerone, Cassio, Cimbro. Grandeggia Alfieri dove tratta di libertà . I personaggi introdotti erano i Romani più grand
l’uno di secondare la propria ambizione, l’altro di rendere a Roma la libertà . Bruto nell’ atto V prende la parola nel Senato,
zione, e finalmente detesta il tiranno e corre a difendere la propria libertà . Voltaire ed Alfieri hanno felicemente adoprato l
, perchè gli bastò di rilevare l’eroismo di Bruto che fa rinascere la libertà . Quanto a tutte le tragedie di Vittorio Alfieri,
54 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140
dda elegia e di galanteria, per cui spariscono i tratti importanti di libertà che tutta ingombra l’anima di Solone. Le scene pe
così che poco dopo Solone avvisa che Pisistrato combatte ancora, e la libertà soccombe; anzi Pisistrato stesso viene fuori, alt
ressa è la stessa Policrita appassionata amante di Pisistrato e della libertà , e che seconda le mire di Solone a costo del prop
55 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
meglio le interne battaglie de’ suoi teneri affetti coll’amore della libertà e della patria. L’autore fa che Romeo sia in un d
a scelta di Germondo, che ciò non richiede, concede ad uno di essi la libertà . Dopo di ciò sarebbe partito il re con Germondo,
uale essendo lasciato dal loro capitano per darne avviso al re, ha la libertà di amoreggiare a sua posta. Erbele lo chiama Gerb
chiesta la vita di Gerbino, ed egli con la vita vuol dargli di più la libertà ed Erbele, ed essere il pronubo delle loro nozze.
i per altri che per due guerrieri, e che il re dà loro interamente la libertà sulla speranza di allettar Corradino a fidarsi di
presenta un ambasciadore della madre di Corradino, che per la di lui libertà fa proposte di pace che son rigettate: un legato
bero, la Romana Sede ognor vacillerà. La Romana Sede vacillerà per la libertà di Corradino vinto, ramingo, privo di forze? ella
che tragico. Egli le dice che il re gl’impone di partire dandogli la libertà . Perfido (ripiglia Geldippe) mi hai sedotta, mi h
i da osservarsi che il duca d’Austria sino alla scena 3 è tuttavia in libertà , ma si sente poi condannato e decapitato senza es
etto della sua ambasciata, non essendo questo il camino di ottener la libertà di Corradino. Carlo giustifica i diritti della ti
rignendosi a trattar l’ammenda che offre Elisabetta di cedere, per la libertà del figlio, le ragioni degli Suevi al trono di Na
etti il re. Sciolta l’udienza viene Geldippe ad implorar dal padre la libertà di Corradino, e Carlo gliene dà speranza contro o
ichi grandi nella pubblica opinione, i quali opprimano o difendano la libertà . Contuttociò l’autore ne eleva al possibile l’azi
ntonio, Cicerone, Cassio, Cimbro. Grandeggia l’Alfieri dove tratta di libertà . V’ introduce i più grandi uomini de’ Romani del
l’uno di secondare la propria ambizione, l’altro di rendere a Roma la libertà . Bruto nell’atto V prende la parola in Senato, e
zione, e finalmente detesta il tiranno e corre a difendere la propria libertà . L’Alfieri termina la tragedia colla parlata di B
Moratin. Il Signorelli segue l’originale, usando solamente di qualche libertà nel dipignere i caratteri di Donna Rosina e Don E
e i dieci giorni. Il Ladislao conforme alla III legge non distende la libertà del luogo contro la verisimiglianza, benchè l’azi
56 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
uaggio evitando ugualmente la studiata fiorentineria che la dispotica libertà di alterarne l’indole. Quindi vedendo che il Cott
senza spirito di partito o di sistema, con moderazione insieme e con libertà , ho procurato conservare quella imparzialità che
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430
lui avere essa dichiarato formalmente di non voler perdere la propria libertà …. A queste chiacchiere seguiron nuove scene torme
58 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IX. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 426-437
iriche» 264 La satira sotto quel cielo nata dal potente entusiasmo di libertà che vi predomina, non rispetta né particolari, né
rnare il teatro colle leggi stabilite, senza metter nuove catene alla libertà . Il discorso fu ammirato; ma il bill degli spetta
59 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
uaggio evitando ugualmente la studiata fiorentineria che la dispotica libertà di alterarne l’indole. Quindi vedendo che il Cott
senza spirito di partito o di sistema, con moderazione insieme e con libertà , ho procurato conservare quella imparzialità che
60 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo IV. Teatro americano. » pp. 19-25
vede quella cultura che indispensabilmente fiorisce dovunque si gode libertà e proprietà. In effetto non vi si trascurano le a
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 288-292
, lontano, lontano, nell’orizzonte, ben chiaro, un futuro di assoluta libertà . Lui dotto, o presunto dotto ; lei ignorante al s
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779
ione del perchè si ricusano : e non è neppure permesso di parlare con libertà  : è un bell’imbarazzo ! E interessantissima è la
63 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO V. Rappresentazioni chiamate Regie: Attori Accademici: Commedianti pubblici. » pp. 345-356
1617 e morto nel 1693, col nome di Don Ettore Calcolona tradusse con libertà e rettificò varie commedie spagnuole, come può os
64 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
e credevansi, divennero de’ proprii signori bassissimi cortigiani. La libertà cedette all’adulazione, l’ indipendenza al timore
da que’ repubblicani baldanzosi e pieni soltanto della loro potenza e libertà , la Perintia, Euclione, gli Adelfi, e ’l Misantro
to un colpo istesso Roma cadéo con le bell’ arti insieme. Perduta libertà , svanì virtude. 179. Vedine l’iscrizione rap
65 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
commedie sono la storia de’ costumi e delle maniere. L’inciviltà e la libertà grossolana di que’ repubblicani si manifesta nell
nelle di lui mani diventata una molla del governo, il baluardo della libertà , l’organo del patriotismo. Egli vituperava vigoro
ipale oggetto, e nell’ozio e negli affari, era la conservazione della libertà . 35. Epicarmo filosofo siciliano che fioriva a t
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
dda elegia e di galanteria, per cui spariscono i tratti importanti di libertà che tutta ingombra l’anima di Solone. Le scene pe
osì che poco dopo Solone avvisa che Pisistrato combatte ancora, e la libertà soccombe ; anzi Pisistrato stesso viene fuori, al
ziandio la stessa Policrita appassionata amante di Pisistrato e della libertà , e che seconda le mire di Solone a costo del prop
67 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Discorso preliminare premesso alla prima edizione »
’ suoi costumi, la maggior o minore attività del governo, il grado di libertà politica in cui si trova, le opinioni, e i pregiu
epubblicano in punto di lettere ho sempre stimato, che la verità e la libertà debbano essere l’unica insegna di chi non vuol av
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
one, e la bacia. Tristarello , ella risponde, chi vi permette questa libertà ? Non temete di ammalarvi abbracciando una inferma
con quegli applausi che nelle società che conservano qualche idea di libertà spirante, tributerà sempre il patriotismo a chi n
69 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
rgone, e la bacia. Tristarello, ella risponde, chi vi permette questa libertà ? Non temete di ammalarvi abbracciando una inferma
con quegli applausi che nelle società che conservano qualche idea di libertà spirante, tributerà sempre il patriotismo a chi n
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
ggetto primario e nell’ozio e negli affari era la conservazione della libertà .
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 125-139
ognora nuovo campo per esercitarle. Era questo il grato frutto della libertà , e de’ governi moderati che ritornarono in Europa
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
i della prerogativa reale, ed i parlamentarii pieni di grandi idee di libertà e di uguaglianza presbiteriana, ambivano di annie
73 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40
ognora nuovo campo per esercitarle. Era questo il grato frutto della libertà e de’ governi moderati che ritornarono in Europa
74 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
ni della prerogativa reale, ed i parlamentarj pieni di grandi idee di libertà e di uguaglianza Presbiteriana, ambivano di annie
75 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
amisto. Ma egli si fa distinguere per l’umanità, pel patetico, per la libertà che regna nelle sue tragedie. Quel tetro e forte
ta di ogni intrigo amoroso e piena di arditezze e di trasporti per la libertà , fu composta dopo il 1730 e prima del 1735 quando
a’ Francesi la reità di quel papa in quella guerra? Il proteggere la libertà Italiana. Temè in prima che le potesse nuocere la
o la formidabil lega; vide poscia quanto più pericolosi nemici di tal libertà fossero gli stranieri, e se ne distaccò. Come pri
vallo dall’atto IV al V. Si ripetè questa tragedia nell’anno IX della libertà , e l’autore sin dalla prima ripetizione vi fece v
lo mostra presente alla strage. Un giornalista francese chiamò questa libertà audacia stomachevole del poeta . La morale perme
76 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223
o l’ espressioni di Ugolino: nobile nella seguente è il rifiuto della libertà offertagli a condizione di portar le armi contro
di un popolo che conculca le proprie leggi per alzare un tempio alla libertà nazionale, sacrificandole con formalità giudiziar
pia politica: Farfè che rappresenta tutto l’entusiasmo Inglese per la libertà , la quale gli occulta l’atrocità del mezzo di sta
rvitù. Dovunque nato io fossi, Io comandar dovea. L’utile nome Di libertà , che sì l’Inglese apprezza, Quì mi chiama a reg
toria Romana prese un argomento nuovo per la scena nel Sepolcro della libertà , ossia Filippi, cui i leggitori non esiteranno a
nella 5, lasciano la scena vuota. Rapita Porcia dal trasporto per la libertà prima di uccidersi accanto a Bruto trucida con is
cenno del virtuoso fratello, non per amor di regno o di gloria, ma di libertà . Timoleone, Bruto novello, spegne in Timofane il
’ha patria, dove Sol uno vuole, ed obediscon tutti? Patria, onor, libertà , penati, figli, Già dolci nomi, or di noi schia
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
he dentro delle Alpi, dove appresero gli altri popoli a vendicarsi in libertà , e propriamente in Piacenza, in Padova, in Roma,
78 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
he dentro delle alpi, dove appresero gli altri popoli a vendicarsi in libertà , e propriamente in Piacenza, in Padova, in Roma,
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 506-512
corona, Le ga de bon, che chi le fa, le dona. Diseghe, cara fia, con libertà , Che nol se creda un’ omo sovruman, Che l’ è un P
80 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VI. Teatro inglese, alemano, e spagnuolo del medesimo nostro secolo. » pp. 389-417
nuolo del medesimo nostro secolo. Inglese L’entusiasmo per la libertà , l’orgoglio e la malinconia britannica, l’energia
a. Tristatello, risponde, Madama, chi vi permette di prendervi questa libertà ? Non temete di ammalarvi abbracciando una povera
specie di ritirate di certa oscurità visibile e un abuso di malintesa libertà , facilitava l’insolenze di due partiti teatrali d
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato al castello di Versailles l’ 8 aprile. » pp. 364-378
bene guadagnare la benevolenza del Parterre, che gli parlava con una libertà e famigliarità, di cui non poteva compromettersi
a Fontainebleau dinanzi alla Corte, e non piacque, a cagione di certe libertà che gli artisti s’aveano prese, mescolando alle s
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
do la poca o niuna responsabilità della parola gli lasciava una piena libertà di azione, egli soleva allora dedicare al suo per
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 349-355
o, venne nella sera stessa per mezzo delle Serenissime fatto porre in libertà all’ora della recita. E questo mi par provi in q
84 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
amisto. Ma egli si fa distinguere per l’umanità, pel patetico, per la libertà che regna nelle sue tragedie36. Egli ancora colla
ta di ogni intrigo amoroso e piena di arditezze e di trasporti per la libertà fu composta dopo il 1730 e prima del 1735 quando
a’ Francesi la reità di quel papa in quella guerra? Il proteggere la libertà Italiana. Temè in prima che le potesse nuocere la
o la formidabil lega; vide poscia quanto più pericolosi nemici di tal libertà fossero i Francesi, e si distaccò da loro. Come p
85 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
i discorsi di Briseida e Crisia, Achille partecipa a questa la di lei libertà , ed ella grata gli augura una corona di lauro che
86 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325
edia antica de’ Greci saviamente biasima una sì licenziosa e sfrenata libertà in questa guisa: Quem illa non attigit, vel potiu
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 266-272
ll’ingegno de’suoi comici, in gran parte, il successo di esso ; ma le libertà che si pigliaron poi le nuove compagnie, tali da
88 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 40-58
lata da moltissime famiglie nobili americane, dove si gode una giusta libertà e proprietà, che sono le cagioni onde ne’ popoli
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
ibus. Degna di osservarsi è la di lui maniera di tradurre con sobria libertà nel famoso lamento di Elettra che ha in mano l’ur
90 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 28-41
lata da moltissime famiglie nobili Americane, dove si gode una giusta libertà e proprietà, che sono le cagioni onde ne’ popoli
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235
republica che el primo fondador ordenò che fina le bestie vivesse in libertà . Un imperio dove l’ huomo per la rason vien coguo
92 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
ta rimane prigioniero. Il Moro propone al governadore di comprarne la libertà colla dedizione di Tariffa, o di vedergli mozzare
Gusmano esamina il valore del figlio che ha conseguito un momento di libertà sotto la parola di tornar al campo nemico. L’auto
ditore, che se i Franzesi dividendo le favole in cinque atti hanno la libertà di abbandonar quattro volte la scena, l’autore de
delle persone introdotte e de’ fatti noti e sicuri il poeta non ha la libertà di mentire grossolanamente ingannando il popolo,
93 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. IV. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scrittori producendo le Commedie dette Erudite. » pp. 136-255
non essendo in casa la di lei madre, come proponeva, per parlarle con libertà . Egli poi tutto ardore vuol tirarle un anello in
O ricuperate con la giustizia, o impetrate dalla vostra sposa la mia libertà : che, per esser ella così gentile, come intendo,
re la vostra ventura. E per segno che io non voglio pregiudicare alla libertà vostra, vi rimando l’anello del nostro maritaggio
Governadore come Aristide è suo sposo, e quando non ne impetrasse la libertà , di ammazzarsi. In tale stato correndo per le str
Europa tutte le belle arti e le scienze, il gusto, la politezza e la libertà stessa (come è provato) meritava un poco più di d
94 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO II. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo. » pp. 175-262
non essendo in casa la di lui madre, come proponeva, per parlarle con libertà . Egli poi tutto ardore vuol tirarle un anello in
o ricuperate con la giustizia, o impetrate dalla vostra sposa la mia libertà : che, per esser ella così gentile, come intendo,
re la vostra ventura. E per segno che io non voglio pregiudicare alla libertà vostra, vi rimando l’anello del nostro maritaggio
Governadore come Aristide è suo sposo, e quando non ne impetrasse la libertà , di ammazzarsi. In tale stato correndo per le str
Europa tutte le belle arti e le scienze, il gusto, la politezza e la libertà stessa, meritava un poco più di diligenza da ques
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148
ta rimane prigioniero. Il Moro propone al governadore di comprarne la libertà colla dedizione di Tariffa, o di vedergli mozzare
smano esamina il valore del figliuolo che ha conseguito un momento di libertà sotto la parola d’onore di tornare al campo nemic
ditore, che se i Francesi dividendo le favole in cinque atti hanno la libertà di abbandonar quattro volte la scena, l’autore de
elle persone introdotte, e de’ fatti noti e sicuri il poeta non ha la libertà di mentire grossolanamente ingannando il popolo,
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO III. Commedie del secolo XVII. » pp. 292-313
vata già morta la madre. Ma questa madre per buona ventura ottiene la libertà , ed arriva in un punto che disturba la tranquilli
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
tunità di manifestarsi. Egli è vero che un viluppo condotto con tanta libertà riesce assai più facile a tessersi, e a snodarsi
98 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
tunità di manifestarsi. Egli è vero che un viluppo condotto con tanta libertà riesce assai più facile a tessersi e a snodarsi c
99 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
mmesso un errore nel costume, in questa scena si scopre la grossolana libertà e schifezza di que’ popoli. Blepiro in vero si di
fia che mai più tu allatti questa fanciulla, se non sono lasciato in libertà ; con questo ferro le taglierò le vene, farò che n
la nipote di Megacleo donna avvezza alla vita molle e oziosa e ad una libertà eccessiva e a raffazzonarsi, imbellettarsi, profu
fatta, ne va godendo i frutti. Prima conseguenza di tal pace si è la libertà del commercio per lui, e non già pel bellicoso La
i mani la commedia diventata una molla del Governo, il baluardo della libertà , l’organo del patriotismo. Egli vituperava con vi
100 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
istile più saggio intitolate Ariolo e Leonte, e ricuperò a stento la libertà col favore de’ Tribuni della Plebe39. Niuno degli
sua figliuola. Il ruffiano ricupera le sue robe, il pescatore la sua libertà con un buon regalo, e Pleusidippo ottiene per con
, ed Epidico per tal felice evento ne ottiene, non che il perdono, la libertà . Contasi questa favola tralle Plautine più ben di
trezza, A poco a poco fargli delle offerte Di danajo, per aver la libertà , Libero poi ch’io sia, mi fornirò Di possessi
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