/ 192
1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 52
es Comédiens italiens » (Paris, Morgaud et Fatout, 1878) sappiamo che Maestro Giovanni di Pont-Alaix (Jean de Lespine de Pontal
sua banda) in quella stessa occasione aveva consentito a riconoscere Maestro Andrea per capo e direttore.
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
llotti-Bon, abbracciando poi dopo un anno, dietro i savi consigli del maestro , il ruolo di brillante. Fu a Berlino un anno, cor
toccando della catastrofe e dei punti che la mossero, ha richiami al maestro Luigi Bellotti-Bon, del quale se il Garzes imitò
imitare la morte con un colpo di rivoltella al cuore. Stampò, come il maestro , disegni di riforma teatrale, e scrisse pel teatr
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 648
suo corso di studj, e sotto il governo francese ottenne la patente di maestro . Fanatico dilettante, abbandonò la famiglia per d
Bucciotti, di Bergamaschi e di Giacomo Modena ; del figlio Gustavo fu maestro  ; ammiratore del De Marini ne seguì la scuola. Co
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 629-630
i declamazione alla Filodrammatica di Torino, sciolta la quale, passò maestro di declamazione alla Filarmonica Subalpina della
molto mi maraviglio che nulla vi apparisca di quel pedante, che in un maestro di oltre mezzo secolo a dietro parrebbe doversi i
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 849
all’Alberti solo. Nel ’74 accettò il posto governativo di ispettore e maestro d’avviamento alla scena nell’Accademia fiorentina
e, ove morì del 1890. Fu il Fabbri artista pregevolissimo e pregevole maestro , come colui che seppe accoppiare all’arte della s
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1047
ballerina di cartello, dopo di avere studiato il canto a Firenze col maestro Romani e il suo alunno Vanuccini, e di aver canta
gola e ne’ maggiori d’Italia, scritturata per un triennio dal celebre maestro Lanari, eccola finalmente entrare nella Compagnia
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 568-569
li e Zuccato, quando il Vestri vi entrò come generico, e quasi gli fu maestro . Fu co’ primari capocomici, e condusse poi compag
o alle scene, che abbandonò poi definitivamente il 1844 per diventare maestro di declamazione nella Società filodrammatica di T
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
scolaro di Baldi Ciccio (V.), e nulla ebbe nell’arte da invidiare al maestro .
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ssere lodevolmente annoverato. » Il 1782, lasciato il teatro, diventò maestro di scuola infantile a Pirano, nell’Istria, ove s’
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
a-parodia, che fece rappresentare da' suoi compagni con la musica del Maestro Maccari. Nel '36 sostenne con molto successo la p
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 451-452
i buffonerie…. In capo a qualche tempo, il Bissoni ne seppe quanto il maestro , del quale divenne il socio, poi separatosene, il
Boulmiers, e del Marchese Tangoni, secondo il D’Origny, in qualità di maestro di casa ; e si recò in Francia. Tornato in Italia
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
gna. Lasciato per vicende politiche l’impiego, studiò musica sotto il maestro Pacini, suo cugino ; ma non lungo tempo : chè un
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1004
arsi a Roma ove fu, all’Accademia di S. Cecilia, nominato dal governo maestro di declamazione.
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
l’amore non mai attenuato dell’artesua la fecero, al fianco di tanto maestro , coprir degnamente il suo posto, festeggiata dai
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 260-262
nze, gli offrì, intermediario l’abate Antonino Uguccioni, il posto di maestro o direttore, con l’annua pensione di 100 scudi vi
idando nella durata della lor voce, trascuran l’arte della scena. Fu maestro di recitazione del Somigli (V.), detto Beco Sudic
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 666
artoli — si può a questo comico attribuire il vanto d’essere stato il maestro del rinomato Agostino Fiorilli. » Era il Tartagli
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
onaggio rappresenta ordinariamente un buon bottegajo, e per lo più un maestro lavoratore di canapa, di che abbonda, più che d’a
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 264
’59 si stabilì in Milano, traendo la vita or come antiquario, or come maestro di declamazione, or come impresario. Fu amato e s
19 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
empi. [4] Claudio Monteverde l’introdusse in Vinegia allorché divenne maestro della Serenissima Repubblica, e prima nei privati
io genio, onde veniva in conseguenza che l’arte del compositore e del maestro fosse del tutto ignorata. Gli strumenti erano egu
sul teatro di corte con intermezzi e balli. Araja, napoletano, fu il maestro di cappella, siccome italiani furono per la maggi
entino, e messi sotto le note dal nominato Araja, fu rimpiazzato come maestro di Cappella di corte il Manfredini pistoiese. Fec
fu chiamato alla corte con grossissimo stipendio il celebre Galuppi, maestro allora di cappella in Venezia. La Bidone del Meta
di sapere la serie di drammi italiani posti in musica da questo gran maestro la troverà nel libro intitolato: A catalogue of m
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 984
e 1735 la parte di Grilletta nel Porsignacco, opera tragica (sic) del maestro cav. Mutti, orbo e sordo. La parte di Porsignacco
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 197
per la Compagnia della Casa di Goldoni. E mercè la direzione di tanto maestro e la volontà e l’intelligenza sua, egli salirà ce
22 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO VII [IV]. Teatro Lirico: Opera Comica: Vaudeville. » pp. 192-230
rammi serii Ecuba di Milcent animata dalla musica di Fontenelle nuovo maestro che meritò qualche attenzione del pubblico, ad on
delle parole poco applaudite. Il sign. Leger in compagnia di un altro maestro che ignoro, compose Don Carlos lavoro romanzesco
musica da Berton uno de’ migliori allievi francesi del nostro egregio maestro Sacchini, di cui con gran ragione pregiasi la Fra
ly si ricevette con applauso singolarmente per la musica del riputato maestro romano Cherubini. Anche il Marcellino opera di Be
partiene anche a Valville l’Ingannatore ingannato posta in musica dal maestro Gaveaux, che si rivede sempre con piacere in Pari
mille precauzioni per produrre picciolissimo effetto. La musica è del maestro Tarchi della buona scuola italiana, e non manca d
Dame voilèe di Sègur il giovine posta in musica dal Mengozzi celebre maestro italiano e si reputa il suocapo d’opera. Le Calif
seppe adattare alla musica nel 1772 l’Ifigenia di Racine e l’inviò al maestro Gluck che dimorava in Vienna. Gluck postala in mu
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 727
e altre moltissime. Egli era giunto a tal perfezione di copia del suo maestro , che chiudendo gli occhi si poteva scambiar l’uno
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 266
ni la famiglia Romagnoli. Trasferitosi in Ascoli, ottenne un posto di Maestro di Casa presso un Cavaliere di quella città, ove
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 521
cialmente qual prima attrice della tragedia Giovanni di Giscala, poi, maestro Ignazio Casanova, un’eletta artista per ogni gene
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 362
studi musicali in Mantova colla famosa Lotti, sotto la direzione del maestro Antoldi ; studi, i quali ella dovette abbandonare
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 159
Moretti Anna, veneziana. Ebbe a maestro l’artista Pietro Ferrari (V.), e riuscì un’attric
28 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO IV. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 257-261
l’Italia e specialmente di Napoli. Il Veneziano Buranelli fu il primo maestro e direttore di quello spettacolo. Gli succedette
l’altro ebbe 3500 rubli di paga. Vi fu in seguito chiamato il chiaro maestro Napoletano Giovanni Paisello oggi al servizio del
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 385
ica, spettacolosa, tragica produzione – tratta dall’opera del celebre maestro  – Giovanni Pacini – corredata di nuovo ed analogo
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 807
gnia, egli seppe colla sua sagacia di conduttore e la sua valentìa di maestro e attore, serbarle il bel nome che s’era a ragion
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 408
egli dovette ricorrere a ogni mezzo per campar la vita, passando dal maestro di scuola al pittore, dall’impiegato al cantante
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1037
ndi che del Gottardi fu allievo, così ci descrive la morte dell’amato maestro  : In una calda giornata d’autunno volle interven
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 343
amiglia. » Suo marito, per non esser d’aggravio alla famiglia si recò maestro di ballo nel Collegio di Senigallia, e quivi morì
34 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
a di Giuda non potendo uscire per la bocca che avea baciato il divino Maestro , si figurava che scappasse fuori del ventre insie
bbe. S’impresse in Grenoble la Vita di S. Cristofano composizione del maestro Chevalet, il quale conseguì il titolo di sovrano
osizione del maestro Chevalet, il quale conseguì il titolo di sovrano maestro in siffatti drammi. Narrasi in essa la conversion
35 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
a di Giuda non potendo uscire per la bocca che avea baciato il divino Maestro , si figurava che scappasse fuori del ventre insie
ta di S. Cristofano impressa in Grenoble nel 1530 fu composizione del maestro Chevalet, il quale conseguì il titolo di sovrano
osizione del maestro Chevalet, il quale conseguì il titolo di sovrano maestro in siffatti drammi. Narrasi in essa la conversion
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1014-1015
ardelli, fe’ compagnia da solo. Lasciata l’arte si diede a fare il maestro di recitazione ; e tale lo vediamo il ’46, accade
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 588-589
Gattinelli, il caratterista della compagnia, eseguendo la romanza del maestro Lafon, destava l’ammirazione di ogni pubblico. Ca
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 608
mpertinenza. O perchè fate l’arlecchino ? — Per imparar sotto si gran maestro a recitarlo bene…. — E io sarò il padrino minchio
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 472-473
na, che sostenne sempre nella Compagnia di suo padre che le fu ottimo maestro . Molte delle parti nelle Fiabe del Gozzi e nelle
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 705-716
l’arte magistrale e novatrice dell’Emanuel, chiama questo volentieri maestro dello Zacconi, tanto più che, come accade il più
trasse, certo inconsapevolmente, alcune maniere e inflessioni. Se per maestro s’intenda solo, come deve intendersi, colui che,
lisi, trasfonde nell’animo altrui la fiamma sacra, certo l’Emanuel fu maestro dello Zacconi. Che se poi per maestro si volesse
iamma sacra, certo l’Emanuel fu maestro dello Zacconi. Che se poi per maestro si volesse intendere colui dal quale si succhia e
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 614
raccolta Corniani della Braidense di Milano. La musica fu del celebre maestro signor Pietro Guglielmi, e fra gli attori era per
42 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
on la differenza che il capitano buono può far buoni i soldati, ma il maestro di musica non può lusingarsi di tanto co’ suoi vi
ondamento primo della musica non fosse l’ultimo de’ pensieri così del maestro , come de’ cantori, quando il recitativo, parte es
o, e coll’andamento degli strumenti. A tutti gli altri ci provegga il maestro , scrivendo per loro ogni cosa, guidandogli a mano
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
chi, il ’77 con Giovanni Emanuel, che il Bracci chiama suo primo vero maestro , il ’78 con Achille Dondini, il ’79 con Ettore Do
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 160
suo ritorno fu una delusione di più. Ricoveratosi a Venezia, si fece maestro di recitazione, finchè, vinto dagli anni e dai fa
45 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
eguiti esattamente, la ricchezza della nostra armonia e l’abilità del maestro , nondimeno sogliono per lo più nuocere alla sempl
atetici gravi lavorati in gran parte sull’esempio degli adagi del suo maestro , nelle sue brillanti variazioni e soprattutto nel
’intelligenti a motivo della sua perizia nell’imitar lo stile del suo maestro , e nella esecuzione, come il Somis per la flessib
e contribuiscono all’avanzamento di essa. Fu pratico eccellentissimo, maestro sensato e distinto scrittore. In ogni cosa, che p
e tempo; che i subalterni dovevano esser intieramente subordinati al maestro , e posti in maniera che potessero esser tutti ins
e nel brio de’ suoi concerti fu veramente originale. Ma da niun altro maestro si potrà meglio imparare l’arte difficilissima di
e, restasse abbandonata alla ignoranza e al pessimo gusto? L’arte del maestro e del sonatore altro non è infine che un linguagg
oro difetti, e gli disponeva a correggersi più facilmente. Fu celebre maestro in Milano Francesco Brivio, e Francesco Redi in F
arte viventi, e parte defunti bella testimonianza del valore del loro maestro . La taccia di avere in qualche modo contribuito a
46 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
musica il primo dal famoso Sassone, e l’altro dall’ugualmente chiaro maestro Francesco Mancini, fece pur fra noi commedie musi
oll’ espressione di Raffaello? Chi non ravvisa nel Metastasio il gran maestro allorchè (nel tempo stesso che si presta al duro
ta scena impareggiabile? Nella scena 6 del III non si conosce meno il maestro . Tito più non ignora che Sesto è un traditore, e
amos, un Salinas, un Morales, non parmi che oggi contino altri che il maestro Rodriquez de Hita compositore della musica della
riseida, e che il nominato Valenziano Martin; perchè Gaetano Brunetti maestro di violino di Carlo iv essendo Principe di Asturi
ni, Bucarini, il nobile Marcello, l’eccellente storico della musica e maestro Martini, il Buranelli introduttore del gusto dell
la musica italiana in Alemagna, il Mancini, il Sarro, il Durante gran maestro di gran maestri, l’ impareggiabile Pergolese, il
ciar di avvertire che la Serva Padrona colla musica di questo insigne maestro servì di scuola a’ Francesi in questo genere. “Es
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 750-751
ovanni Emanuel, col quale stette il triennio ’88-’89-’90, e al quale, maestro de’più egregi, deve gran parte del suo valore art
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 788-789
tto della maravigliosa verità del fratello. In alcune parti, come del Maestro ne’ Rantzau, ebbe assai pochi che l’uguagliassero
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 482-483
ato da onesti parenti a Livorno sul cadere del secolo decimottavo, fu maestro di calligrafia egregio. Dotato di prestante figur
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837
……………………….. Dacchè la mia mente si aperse all’arte non ebbi che un maestro  : l’autore. Non ebbi che uno scopo : la verità. L
, lontano da lui, men che mediocri, dovran ricordarsi del loro grande maestro  ! E di lui direttore, per una recita della Fedora
all’estero. Ma in lui, al pari dell’artista, è sommo il direttore, il maestro , e, sotto quest’aspetto, egli mi rammenta Gustavo
51 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
ttra di Sofocle, le quali si pubblicarono in Cordova nel 1585. Questo maestro de Oliva prima del 1533 stava in Italia, dove fec
solito pudo ser, che forse nacque nel 1497. Ciò concedendo ancora, il maestro Perez con «lingua di latte snodava voci indistint
o di 20 anni in compagnia del Nebrissense; e passato in Portogallo fu maestro de’ due principi, e morì decrepito in casa sua ne
estro en casa de carvajal. El que leerlo pretende ruega à Dios por el maestro Vasco Diaz de Fregenal, à quien Carlos Francipàn
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — 1759 – 16 Settembre. » pp. 258-259
ti prima di darsi all’arte scenica, era stato ballerino : nel 1748 fu maestro di ballo a Milano, poi a Mantova, poi a Venezia.
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 516-517
o Onofrio Paganini. Sposò il comico Zanerini, poi in seconde nozze il maestro di musica Baccelli, sotto il qual nome fu già col
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940
se, altrimenti detto Andrea Ciuccio, e poscia da Ciccio Baldo, che fu Maestro di Mattia Barra, il qual Ciccio Baldo gli regalò
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 869-873
o muto linguaggio si perde ! Quando l’orchestra suona la sinfonia del maestro , quanta espressione in quell’impercettibile sorri
di ascoltar le parole sommesse dei compagni sulla scoperta fatta dal maestro delle buccie di salame ; e quel comico venir alle
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1005-1006
nella commedia a soggetto Di peggio in peggio. Ignazio Casanova le fu maestro egregio, e « volle – riferisco dal Bartoli – che
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 504-506
del 1825, mentre ella cantava un notturno, accompagnata al piano dal maestro Vignozzi, passando di là il Guerrazzi e il Bini,
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659
on gran successo al fianco di Gustavo Modena, che gli fu capocomico e maestro affezionato. Acquistatosi una bella rinomanza,
59 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo I. Teatro Italiano nel Secolo XVII. » pp. 268-275
erde, il quale avea posta in musica l’Arianna del Rinuccini, divenuto maestro di cappella di San Marco, portò in Venezia questo
hinista, di castroni e di cantatrici dotate di voci delicate, e di un maestro di cappella rinomato. La bella poesia che sommini
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
polari – comico corretto e pregiato – nella satira arguta educativa –  maestro  – della maschera fiorentina – inventore In questa
teatro, a continuar l’opera sua scelse Lorenzo Cannelli, del quale fu maestro appassionato, ma che poi dovette abbandonare per
61 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
chè quasi di tutte si trova scritto di avervi fatta la musica qualche maestro . Il teatro in quel tempo non vide ai componimenti
ll’impressione delle quali se si avesse voluto conservare il nome del maestro , avrebbe potuto notarsi con ogni proprietà, vi fe
rebbe potuto notarsi con ogni proprietà, vi fece la musica (p. e.) il maestro Ita, il maestro Corelli ec., benchè esse si sieno
arsi con ogni proprietà, vi fece la musica (p. e.) il maestro Ita, il maestro Corelli ec., benchè esse si sieno rappresentate e
a convenienza che dovrebbero avere la danza e l’azione. Finalmente al maestro di musica Giaches Duvero incarica l’attenzione ne
62 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
tutte si trova scritto di avervi fatta la musica questo o quell’altro maestro . Il teatro in quel tempo non vide ai componimenti
l’impressione delle quali, se si avesse voluto conservare il nome del maestro , avrebbe potuto notarsi con ogni proprietà, vi fe
stro, avrebbe potuto notarsi con ogni proprietà, vi fece la musica il maestro N, benchè esse si sieno rappresentate, e si rappr
llo pure stravagante de’ cantori dell’opera in musica. A M. Isacchino maestro di ballo prescrisse la qualità del ballo richiest
a convenienza che dovrebbero avere la danza e l’azione. Finalmente al maestro di musica Giaches Duvero incarica l’attenzione do
63 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
tatrici più rinomate. Sette od otto anni sono, ne era il regolatore e maestro il veneto Buranelli, a cui é succeduto il nostro
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 23-24
a Napoli per assistere il fratello infermo, vi restò fino al’91 come maestro di recitazione ; di là si recò a Firenze, ove è t
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 379-381
he il Bertini con sentimento di gratitudine profonda, chiama suo solo maestro ), al fianco della Tessero e della Falconi, di Pas
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
ult, fu portata nata appena all’eccellenza. Lulli celebre violinista maestro di musica, e poi segretario del re, di cui ebbe i
rtunato del Quinault, in cui egli trionfò come poeta, Lulli come gran maestro di musica, e Rochois come attrice. L’azione si ra
poeta tornava a scrivere la scena criticata cercando di soddisfare al maestro . Lulli allora metteva tale attenzione alle parole
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
ault, fu portata nata appena all’eccellenza. Lulli famoso violinista, maestro di musica e poi segretario del re di cui ebbe in
ortunato di Quinault, in cui egli trionfò come poeta, Lulli come gran maestro di musica, e Rochois come attrice. L’azione si ra
nault tornava a scrivere la scena criticata cercando di soddisfare al maestro . Lulli allora metteva tale attenzione alle parole
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 403-404
lavoro, se Milano non era all’altezza dell’autore, chi sa se l’umile maestro avrebbe potuto diventare il pittore di quell’epoc
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 566-567
nti. Fu scolaro del primo Stenterello Luigi Del Bono ; ma l’opera del maestro ridusse al grottesco : il sorriso diventò sberlef
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 251-253
osse valso meno, ne avrei parlato di più. Il Peracchi fu lungo tempo maestro della moda : signorilmente austero dapprima, poi
71 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
testare le irregolarità Lopensi, e Calderoniche, riprese dal suo gran Maestro da per tutto, e specialmente in una delle Lettere
rebbe il di lui grande Allievo cercato imitare ciò che chiamavasi dal Maestro peste teatrale? Quanto alla locuzione Voi sapete
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
aggi appunto cominciò l’opera. Orazio Vecchi modanese verseggiatore e maestro di cappella, animato dalla felice unione della mu
eta dell’opera seria o eroica il Rinuccini, e Giacomo Peri come primo maestro di musica che, secondochè ben disse sin dal 1762
e di brio che Aquilio ben comprende che gli fa uopo contenere, ed il maestro di musica che ragiona dritto, saprebbe coll’armon
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 18-20
a all’arte, non solo come attore, ma come autore ; e una volta che il maestro gli strappò di mano e lacerò una sua commediola,
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 741-743
l’armata anzi de tierra, como de la mar d’el gran Rey de Cappadocia, maestro de Cirimonias, Principe d’el collegio de los mata
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
Sarda, dovè cedere con dolore al Gattinelli il Remy nella Claudia, il Maestro Favilla, il Luigi XI, lo Stracciajolo di Parigi,
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Milano, 1°Aprile 1803. » pp. 318-327
oggi riconosce e rimpiange non lo avesser separato da lui che gli fu maestro , amico e padre. Dalle parti di generico giovine p
ue, che Duca d’Alba ! Belloni Antonio, vicentino, figliuolo di un maestro di spada e di una lavoratrice di mode, come dice
77 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
el mese d’aprile del corrente anno. [1] Il Sig. Vincenzo Manfredini, maestro di musica, uno de’ compilatori del Giornale Encic
o la bellezza di Nirea: così è una indiscretezza il pretendere che un maestro di musica che fa il giornalista deva avere in tes
prima conseguenza) non essendo in Italia il costume che il poeta e il maestro eseguiscano da loro stessi i drammi, tutti sarann
quarta conseguenza) se i drammi fossero rappresentati dal poeta e dal maestro che li mette in musica, allora sarebbero ben eseg
quando “peggioravano” furono eseguiti bene, perché rappresentati dal maestro di musica, e dal poeta. E quando “migliorarono”?
ggior forza.» RISPOSTA. [34] Vè che uomo avveduto è egli mai codesto maestro di cembalo dell’Imperator delle Russie. E la nost
dell’America non ha da far altro che spedire nel nuovo continente il maestro Manfredini che insegni loro quattro leggi di cont
o decoro per qualunque erudito ma è un vitupero e un’obbrobrio per un maestro di musica, scrittore di professione, il quale dà
o p. e. quale sia la sillaba più lunga della parola “spoglie”; che il maestro abbandona il valor della poesia per badare al val
scappasse di bocca un tale sproposito si meriterebbe le battiture del maestro . In terzo luogo, dove le sillabe non hanno un val
ba essere la più terribile di tutte, giacché non è imaginabile che un maestro di musica riprenda uno che non è della profession
oglionsi a svegliare un tale affetto. Sentasi il Tartini, che da gran maestro ha prevenuta e disciolta l’obbiezione del giornal
i tutte queste cose il giornalista non si crederebbe ch’egli fosse un maestro di musica de’ nostri tempi, ma che simile al grec
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 301-303
o padre di Aurelia e di Florindo, Lelio cavalier bolognese, Brighella maestro di casa, Pantalone padre di Rosaura, e Arlecchino
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 294-295
del 31 aveva dovuto emigrare a Parigi dove si guadagnò un nome quale maestro di scherma. Tornato in patria, prese parte a tutt
80 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO V. Sulle due Sofonisbe Italiane, e su due Traduzioni dal Greco di Fernan Perez de Oliva. » pp. 26-42
Ma venghiamo alle due Favole tratte dal Greco e scritte in prosa dal Maestro Fernan Perez de Oliva, le quali l’Apologista vorr
to questo zio, andò a Parigi, ove si trattenne altri tre anni col suo Maestro Siliceo. Da queste epoche ricava l’Apologista, ch
Ispagna, che prima dell’anno 1533.” se ne aveano due ben distinte del Maestro Perez. Questo prima del 1533. è ben diverso dal 1
81 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Introduzione »
luogo che gli si appartiene, dove tante soperchierie vengon fatte al maestro di musica, e molto più al poeta, che dovrebbe a t
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 18-21
Rosaspina e Bonivento, in cui, animato da suo padre che gli fu primo maestro , finì coll’ assumere il ruolo di primo brillante,
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 297-298
a – Cesarina – L'onorevole Campodarsego – I Pellegrini de Marostega –  Maestro Zaccaria – El suicidio de sior Prosdocimo – La bi
84 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
II della dottissima benché prolissa opera di Pietro Cerone intitolata Maestro y Melopeo scritta in linguaggio spagnuolo quantun
riosa e leggiadra, da Paolo Quagliati romano, da Scipione della Palla maestro di Giulio Caccini, da Alessandro Strigio musico c
[18] Dopo la dipartenza per Roma del Conte di Vernio, ove poi divenne maestro di Camera a’ servigi del papa Clemente Ottavo, la
edesimo Rinuccini intitolato l’Arianna modulato da Claudio Monteverde maestro in seguito della Repubblica di Venezia; anzi il s
zio Vecchi, il quale non si dee confondere con Orfeo Vecchi, musico e maestro di Cappella nel medesimo secolo. Egli nella dedic
85 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
l’Italia e spezialmente di Napoli. Il veneziano Buranelli fu il primo maestro e direttore dello spettacolo musicale. Gli succed
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 550-553
ose, descrizioni fatte con sicurezza di tinte, con pennellate da vero maestro , talora di una soavità ineffabile, talora, il più
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
dopo la morte del padre, morto povero a Roma, circa il 1783, prete e maestro di francese. Poco dopo la nascita del primogenito
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112
e Vismara nella setta massonica, non che al conferimento del grado di maestro all’altro comico Mascherpa, sottoscrivendone le r
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
adre, e dovè, giovinetto appena, seguire il padre in Sicilia, che era maestro di casa di una famiglia d’inglesi. Nei moti popol
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
tica : ciò fu il maggio dell’ '82 con Giovanni Emanuel, che le fu poi maestro , compagno, amico fino all’anno 1894. La Reiter, n
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 580-583
nta in superbia per ciò : tornata in Italia, memore di quel che fu il maestro per lei, si unisce ancora a Toselli, interpretand
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 164-168
riuscisse così mirabilmente, che parve a tutti, se non uguagliare il maestro , a lui molto accostarsi. In Compagnia Righetti sp
naso, che sarebbe piouuto mostarda per otto giorni, e la spetiaria di maestro Apollo sarebbe stata sfornita d’vnguento di biacc
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
, di cui era primo attore Gio. Angiolo Canova, l’artista pregiato, il maestro solertissimo, che lo addestrò nelle parti di tira
etra melodia l’ultime voci di pace la musica solenne del valentissimo maestro Marchesi, il quale ne dirigeva la esecuzione, ed
94 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
ha fatto ruggire il suo leone al suono di flauti obbligati. Un altro maestro napolitano espresse il fracasso d’una tempesta co
etterlo in opera, così vuolsi rendere la dovuta giustizia a quel gran maestro per aver saputo guidare con un tal mezzo la voce
replicar coll’armonia alcuni tratti dell’aria, come ha fatto da gran maestro il celebre Gluck nel «che farò senza Euridice?» d
emente, ma scontrandosi talvolta nelle parole “calma”, o “riposo”, il maestro si ferma a collocar posatamente una tenue benché
ta dello stromento, mentre il secondo felicissimo nell’imitare il suo maestro divenne eccellente nella esecuzione non meno che
direttore della Reale Orchestra di Torino. Degni discepoli d’un tanto maestro tuttora si mostrano il Borghi, che rammorbidisce
nista eccellente, e il Giardini, imitatore felice dello stile del suo maestro , al quale si dice che aggiunga del suo una bellis
spirito de’ suoi lettori. 139. [NdA] I pensieri di questo rinnomato maestro intorno alla riforma della musica drammatica ital
95 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
ima che scrivessero in prosa Cadmo ed Ecateo Milesi, e Ferecide Siro, maestro di Pitagora. I versi saliari latini sono anterior
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
a se ne porgesse occasione, furono il vero motivo della sua morte. Il maestro di ballo del Re, Pietro di Beauchamps, avea fatto
97 (1772) Dell’opera in musica 1772
tono talvolta un po’ pedantesco del libro, il tratto didascalico del maestro che argomenta e ripete i propri argomenti, quasi
iami dunque lecito d’autorizzare colle proprie parole di questo dotto maestro quanto abbiamo fin qui esposto della musica teatr
(già Algarotti aveva scritto qualcosa del genere). I recitativi? «Il maestro di cappella non si dà gran pena attorno a’ recita
e di suo capo la menoma paroluzza. Lo spettatore sdegna in sentire il maestro di cappella far del poeta. Senza che, tali aggiun
re. Ma questa dimanda medesima farebbe oggi contorcere il più valente maestro di musica che s’abbia l’Italia: vedendo noi spess
ora per la prima volta il solo stile degno dell’opera in musica; e ‘l maestro di cappella, tocco anch’egli da quella malia, s’i
rio) non fu impiegato il solo Strigio, ma ancora Cristofano Malvezzi, maestro di cappella del granduca di Toscana, il qual Malv
a e la quarta parte dell’intermedio compose. [Sez.I.1.0.14] Un altro maestro di cappella, che in quel secolo fiorisse nella mu
0.15] Anche Modena ebbe in quel secolo Orazio Vecchi, poeta insieme e maestro di cappella, che si distinse nella musica teatral
fne. Ciò fatto, i medesimi gentiluomini elessero Jacopo Peri, celebre maestro di cappella fiorentino, a mettere quel dramma sot
I.7.1.4] Ma prima di passare a ciò che il nostro spettacolo esige dal maestro di cappella, proseguiamo a vedere ciò ch’esige da
esì. Sotto quale spezie di musica, se t’aiti Iddio, metterà il povero maestro di cappella l’«Onda dal mar divisa»? Il modo sarà
III.0.0.1] Il melodramma composto così dal poeta passa nelle mani del maestro di cappella. Le nostre osservazioni ancora proced
re. Ma questa dimanda medesima farebbe oggi contorcere il più valente maestro di musica che s’abbia l’Italia: vedendo noi spess
ora per la prima volta il solo stile degno dell’opera in musica; e ‘l maestro di cappella, tocco anch’egli da quella malia, s’i
ositore gli abbia diretti a questo fine. Or di tai passi il diligente maestro dee fare suoi repertori, o zibaldoni, non tanto p
ggiò a que’ buoni uomini, che ciascuno a furore prese ad imitarla. Il maestro di cappella, che attualmente legge queste nostre
e nella favola. §. II. Stile de’ recitativi [Sez.III.3.2.1] Il maestro di cappella non si dà gran pena attorno a’ recita
menti, non ostante che vi si trovi alcuno di que’ segni. Componeva un maestro di cappella un recitativo obbligato. Quando egli
sti versi: Ah, giusti Dei, non fate, Ch’io più soffra così, il buon maestro fra l’un verso e l’altro segnò una lunga pausa, i
condannato a stare sì lungamente sospeso. Ma si ebbe un bel dire: il maestro stette saldo, allegando che la virgola gli permet
loquio. Di che colla scorta degli stabiliti princìpi potrà un accorto maestro agevolmente avvedersi. § III. Stile delle arie
e di suo capo la menoma paroluzza. Lo spettatore sdegna in sentire il maestro di cappella far del poeta. Senza che, tali aggiun
iami dunque lecito d’autorizzare colle proprie parole di questo dotto maestro quanto abbiamo fin qui esposto della musica teatr
ndere quanto sia questa necessaria all’opera in musica. Il poeta e ‘l maestro di cappella, quando pure avessero composti de’ ca
ia agli attori di drammi recitati, che a quelli d’opere in musica: il maestro di cappella, assegnando il tempo e ‘l tuono ad og
he de’ propri occhi e nel consiglio d’un ampio specchio. Queste fu il maestro di Demostene. Coll’aiuto d’uno specchio quel prin
del teatro Olimpico di Vicenza. Molto me muove l’autorità d’un tanto maestro ; ma confesso di non comprendere come adottando un
il danzatore a ben idearne l’esecuzione, e ciò fatto, a comunicare al maestro di musica le suo idee, affinché la musica s’accor
anza teatrale, donde, passando alla sua pratica, dee primieramente il maestro de’ balli badare a distribuire in modo la favola
ra vada decrescendo. So che ciò non può sempre riuscire, ma quando il maestro de’ balli abbia accorgimento, riuscirà più spesso
e della decorazion teatrale. Ecco come anni sono si governò un perito maestro . Il ballo dovea rappresentare una caccia. Egli di
n altro luogo. [Sez.VI.2.3.3] Ma sopra un altro teatro un mal accorto maestro fece passare una truppa di gente a cavallo sopra
no osservate le leggi della drammatica, della prospettiva ecc.; se il maestro di cappella abbia adoperata una musica teatrale?
iglio d’arte, organista nella chiesa fiorentina di Santa Trinita, poi maestro di cappella nel Battistero di San Giovanni, scris
Bargagli (1589); apprezzato madrigalista e allievo dello Striggio, fu maestro di Jacopo Peri: servendo in questo modo quasi da
lo pseudonimo di «Crittodunamio»). [commento_Sez.VI.2.3.2] • perito maestro : difficile dare un nome a questo maestro di ballo
mento_Sez.VI.2.3.2] • perito maestro: difficile dare un nome a questo maestro di ballo. [commento_Sez.VI.2.3.6] • passionevole
se scrive tra l’altro, a proposito delle competenze auspicabili in un maestro di ballo: « Réunissons le génie du Poëte et le gé
date estreme, che erano controverse: Bitonto 1737 – Napoli 1803): fu Maestro della Zecca e responsabile del riordino del Real
98 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
personaggi incominciò l’opera. Orazio Vecchi Modanese verseggiatore e maestro di cappella, animato dalla felice unione della mu
eta dell’opera seria o eroica il Rinuccini, e Giacomo Peri come primo maestro di musica, che, secondochè ben disse sin dal 1762
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 420-431
la sua risorsa. Mise, primo, in iscena i Vaudevilles col soccorso del maestro Casiraghi, si unì allo Scalvini per la Rivista Se
ell’incenso l’acciecò, e allora egli pensò di essere un po'di tutto : maestro di musica, scrittore drammatico, letterato, scien
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 87-90
iste, rimasta unica poi, che sollevava, come il suo grande compagno e maestro , le platee con una semplice inflessione di voce ;
/ 192