gli onori e le ricchezze prostituite agl’istrioni, vuolsi raffigurare
ne’
tempi di mezzo il voto della storia teatrale, qua
domita passione gli crea, ed infierisce contro l’innocenza, e punisce
ne’
deboli i proprii sogni e vaneggiamenti. Il veleno
è ancora che, per quanto Sparziano ne racconta, l’imperadore Adriano
ne’
suoi conviti amava di far rappresentare commedie,
la Romana giurisprudenza, della quale non pertanto trovansi monumenti
ne’
testamenti di san Remigio, di Chadoin, di Bertram
nte scrittori drammatici. Non ne troviamo nel VII, VIII e IX secolo,
ne’
quali sparì dal cospetto degli uomini pressochè i
uscirono nella Germania drammi simiglianti al riferito, come vedremo
ne’
seguenti volumi, e per fissare l’epoca di questa
e le nazioni anche rozze, cíoè musica, balli, travestimenti adoperati
ne’
loro giuochi di canne, quadriglie e tornei. Furon
ell’Escoriale) si limitavano a’ componimenti di non moltissimi versi,
ne’
quali facevano pompa di acrostichi, antitesi e gi
sime mime, cantatrici e ballerine. E quale orrore non doveano destare
ne’
Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’
e ballerine. E quale orrore non doveano destare ne’ Padri Cristiani,
ne’
Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Ciprian
E quale orrore non doveano destare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli,
ne’
Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Cipriani, ne’ Lattan
non doveano destare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi,
ne’
Basilii, ne’ Cipriani, ne’ Lattanzii, negli Agost
estare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii,
ne’
Cipriani, ne’ Lattanzii, negli Agostini, quelle d
ri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Cipriani,
ne’
Lattanzii, negli Agostini, quelle detestabili rap
eca intorno al X secolo avea introdutti i medesimi profani spettacoli
ne’
templi. b. Delle opere poetiche di questa vergin
a, ma disdegnoso de’ primi cibi non compri, dell’erbe su cui giaceasi
ne’
tugurj, delle lanose pelli onde copriva la sua nu
orno se l’immense ellissi delle comete; in una parola osserva e legge
ne’
cieli co’ Cassini, co’ Manfredi, coi La-Lande, co
i Carcini, non che nella Grecia e nell’Etruria e nell’antica Sicilia,
ne’
Giavani, ne’ Cinesi, ne’ Giapponesi, ne’ Tunchine
n che nella Grecia e nell’Etruria e nell’antica Sicilia, ne’ Giavani,
ne’
Cinesi, ne’ Giapponesi, ne’ Tunchinesi, ne’ Messi
Grecia e nell’Etruria e nell’antica Sicilia, ne’ Giavani, ne’ Cinesi,
ne’
Giapponesi, ne’ Tunchinesi, ne’ Messicani e ne’ T
ruria e nell’antica Sicilia, ne’ Giavani, ne’ Cinesi, ne’ Giapponesi,
ne’
Tunchinesi, ne’ Messicani e ne’ Tlascalteti. Ma n
ica Sicilia, ne’ Giavani, ne’ Cinesi, ne’ Giapponesi, ne’ Tunchinesi,
ne’
Messicani e ne’ Tlascalteti. Ma non si trovano se
Giavani, ne’ Cinesi, ne’ Giapponesi, ne’ Tunchinesi, ne’ Messicani e
ne’
Tlascalteti. Ma non si trovano se non tra’ Greci,
erizzano la gravità e sublimità del coturno; Euripidi che s’internano
ne’
cuori, e vi scoprono le ascose molle de’ gran del
oni eccessive ed infondervi la virtù e la giustizia. Trovansi sì bene
ne’
barbari climi fra g l’Indiani, fra gli Arabi, fra
guise stranamente mascherati, per eccitar certo goffo grossolano riso
ne’
volgari. Ma nella Grecia soltanto brillano lumino
alamina: che la Grecia intera si pregiasse d’intervenire solennemente
ne’
Certami Olimpici, d’intendere i suoi poeti dramma
ppresentò Sofocle, ne fu cagione il difetto della sua voce. In Italia
ne’
precedenti secoli fiorirono più Accademie, come q
con mira di sorpassare le mie speranze ed i miei voti, e di erudirvi
ne’
greci esemplari, per corrispondere coll’evento fe
estrò gli oltramontani nelle scienze e nelle belle arti? Ignorate che
ne’
tempi bassi, quando essi gemevano solto il ferreo
sa in casa, inalzano in un attimo i loro teatri portatili, e recitano
ne’
cortili, o nelle piazze. Scorrono pure di città i
abbiezione vivono le commedianti nella China, avvegnaché non manchino
ne’
fasti di questa nazione esempli di regnanti che v
nemiche della vera rappresentazione, le quali si adoperano unicamente
ne’
balli e ne’ travestimenti di ladro. Gl’interlocut
a vera rappresentazione, le quali si adoperano unicamente ne’ balli e
ne’
travestimenti di ladro. Gl’interlocutori delle fa
onista della favola. Mancano adunque i poeti cinesi d’arte e di gusto
ne’
drammatici componimenti, che seppero inventar sì
aderas. Vengono esse allevate in alcuni collegi, e destinate a danzar
ne’
pagodi ed a servire ai piaceri de’ brami. Ma vari
stinguersi da’ barbari, imitano le umane vicissitudini senza sceverar
ne’
loro drammi gli evenimenti ridicoli da’ compassio
appresentazioni, e passano indi a ritrarre la vita civile, ad eccitar
ne’
grandi delitti l’orrore e la compassione, a scher
lle nuove favole nate a dilettare ed istruire. Fu la Grecia, fu Atene
ne’
suoi dì luminosi che passando per tutte le solite
ende de’ regni, è pervenuto alla posterità che l’ammira nel Prometeo,
ne’
Persi, ne’ Sette a Tebe. Sofocle su di lui si for
gni, è pervenuto alla posterità che l’ammira nel Prometeo, ne’ Persi,
ne’
Sette a Tebe. Sofocle su di lui si forma, rende i
; ed essendo anche’gli dotato di buonissima voce, si fece molto onore
ne’
musicali intermezzi. Passò nel 1779 in Compagnia
lasciata la quale si trasferì a Roma, ove stette alcun tempo, vagando
ne’
dintorni e procacciandosi, con recite mescolate d
esco Chiari, di cui era prima attrice la Giuseppina Biagini : e leggo
ne’
giornali del tempo ch’ egli si faceva molto appla
e fu direttore appassionato e intelligentissimo, e dalla quale s’ebbe
ne’
primi tempi lodi e guadagni ! Moltiplicatesi l
tto bolognese che inframmetteva piacevolmente in ogni discorso ; e fu
ne’
più alti ritrovi disputato per la gaiezza del con
uarda come rito insieme e festa pubblica. Nel Tunkin si rappresentano
ne’
tempj azioni teatrali, che formano una parte del
a in casa, innalzano in un attimo i loro teatri portatili, e recitano
ne’
cortili o nelle piazze. Parimente di città in cit
abjezione vivono le commedianti della China, avvegnachè non manchino
ne’
fasti di questa nazione esempli di regnanti, che
re sempre nemiche della vera rappresentazione. Essi le usano soltanto
ne’
balli come i Francesi, e ne’ travestimenti di lad
rappresentazione. Essi le usano soltanto ne’ balli come i Francesi, e
ne’
travestimenti di ladro. Gl’ interlocutori delle f
ticolare, quella di Chun si chiamò Chao-yo, e si usava principalmente
ne’
sacrifizj, e nella venuta di ambasciadori stranie
aderas. Vengono esse allevate in alcuni collegj e destinate a danzare
ne’
Pagodi ed a servire ai piaceri de’ Brami. Ma vari
Non furono mai più sontuosi e frequenti i giuochi scenici quanto
ne’
primi secoli dell’impero. Gl’ istrioni musici, ba
ncor vero, che secondo il racconto di Sparziano, l’imperadore Adriano
ne’
suoi conviti amava di far rappresentare commedie,
costumi e gli studii aveano già preso nuovo cammino. IV. Secoli,
ne’
quali mancarono gli scrittori scenici. In tem
iamo scrittori drammatici. Non ne troviamo nel VII, VIII e IX secolo,
ne’
quali sparì dal cospetto degli uomini pressochè i
uscirono nella Germania drammi somiglianti al riferito, come vedremo
ne’
seguenti volumi; e per fissare l’epoca di questa
le nazioni anche rozze, cioè musica, balli e travestimenti adoperati
ne’
loro giuochi di canne, quadriglie e tornei. Furon
ell’Escoriale) si limitavano a’ componimenti di non moltissimi versi,
ne’
quali facevano pompa di acrostichi, antitesi e gi
sime mime, cantatrici e ballerine. E quale orrore non doveano destare
ne’
Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’
e ballerine. E quale orrore non doveano destare ne’ Padri Cristiani,
ne’
Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Lattanz
E quale orrore non doveano destare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli,
ne’
Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Lattanzii, ne’ Cipri
non doveano destare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi,
ne’
Basilii, ne’ Lattanzii, ne’ Cipriani, negli Agost
estare ne’ Padri Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii,
ne’
Lattanzii, ne’ Cipriani, negli Agostini, quelle d
i Cristiani, ne’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Lattanzii,
ne’
Cipriani, negli Agostini, quelle detestabili rapp
stinguersi da’ barbari, imitano le umane vicissitudini senza sceverar
ne’
loro drammi gli evenimenti ridicoli da’ lagrimevo
rappresentazioni; passano indi a dipignere la vita civile, ad eccitar
ne’
gran delitti l’orrore o la compassione, a scherni
le nuove favole nate a dilettare ed instruire. Fu la Grecia, fu Atene
ne’
suoi dì luminosi che passando per tutte le solite
ende di tanti regni, giugne alla posterità che l’ammira nel Prometeo,
ne’
Sette a Tebe, ne’ Persi. Sofocle si forma su di l
i, giugne alla posterità che l’ammira nel Prometeo, ne’ Sette a Tebe,
ne’
Persi. Sofocle si forma su di lui; rende il propr
eca intorno al X secolo avea introdotti i medesimi profani spettacoli
ne’
tempj. 189. Delle opere poetiche di questa vergi
Zecchi Orazio, bolognese. Dopo di aver recitato
ne'
teatri accademici, ne' quali si mostrò artista di
ecchi Orazio, bolognese. Dopo di aver recitato ne' teatri accademici,
ne'
quali si mostrò artista di gran pregio per qual s
in Venezia ed altrove tante volte. Si segnalarono per la magnificenza
ne’
musicali spettacoli i sovrani di Mantova e di Mod
ssioni, cominciò ben presto ad occupare l’ultimo luogo. Non è già che
ne’
primi tempi dell’opera mancassero in Italia buoni
te del Testi a provare che il Cicognini non fu il primo ad introdurle
ne’
drammi perchè le poesie del Testi cominciarono a
lla castrazione vollero togliere a’ popoli la speranza di successione
ne’
legittimi signori detronizzati e lasciati in vita
o gorgheggiare nelle chiese, e rappresentar da Alessandro e da Cesare
ne’
nostri teatri. Contenti gli antichi delle voci n
castrati ma sebbene di essi, come narrammo nel tomo I, si servissero
ne’
musicali trattenimenti dati nelle stanze delle im
i mezzani nè anche in Europa si ammisero nelle grandi feste musicali,
ne’
tornei, ne’ caroselli. Nè tra’ giullari e ministr
anche in Europa si ammisero nelle grandi feste musicali, ne’ tornei,
ne’
caroselli. Nè tra’ giullari e ministrieri che can
onali aliene da questo obbrobrio in ogni tempo, nel venire a dominare
ne’
paesi occidentali del Romano Impero, non poterono
ra in cui codesti moderni non guerrieri Narseti, in vece di occuparsi
ne’
ministeri de’ serragli e de’ giardini orientali,
oci artificiali de’ castrati? E se il fiorentino Rinuccini gli avesse
ne’
suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe
si assai comuni sulle scene italiche) gli eunuchi si erano introdotti
ne’
nostri melodrammi, Ora riducendo discretamente qu
ppresentazioni spagnuole, inglesi ed allemanne. Solo è da notarsi che
ne’
primi tempi l’opera tirava i suoi argomenti dalla
sari, e di Alessandro, di Costantino e di Teodosio che aveano regnato
ne’
paesi a lui soggetti, e ne fece fare le traduzion
e costituzioni de’ nostri legislatori. Sin dal XVI secolo abbondavano
ne’
paesi della Turchia Asiatica ed Europea le biblio
i della Turchia Asiatica ed Europea le biblioteche. L’ Olandese Golio
ne’
suoi viaggi in Aleppo, nell’Arabia, nella Mesopot
m Gran Visir e genero dell’imperadore Acmet III, è stato un poeta che
ne’
versi fatti per la sultana che poi fu sua moglie,
efort. Si compiacciono parimente i Turchi e i Persiani de’ pantomimi,
ne’
quali riescono eccellentemente i Costantinopolita
tta nella Cistellaria di Plauto, e il grex che trovasi nell’Asinaria,
ne’
Cattivi, nella Casina, nell’Epidico e nelle Bacch
i ragazzi se ne spaventavanoa. Questo personaggio era menato intorno
ne’
giuochi con altre maschere spaventevoli e ridicol
αειν, delirare, e L’altra μακκοαω, far l’indiano, usata da Aristosane
ne’
Cavalieri, corrispondono alla goffaggine e alla s
scoperta, soleva esercitarsi a rappresentar tragedieb. Nerone stesso
ne’
Giuochi Massimi prese dall’ordine Senatorio ed Eq
nguere la virtù stessa, in Padova sua patria cantò vestito da tragedo
ne’
Giuochi Cestici istituiti dal Trojano Antenored.
rtà andò rappresentando i suoi mimi per l’Italia. Tornato indi a Roma
ne’
giuochi di Cesare riportò vittoria di tutti gli a
factorum turpium cum lascivia imitatio . Da quel tempo s’introdussero
ne’
fasti scenici mentovati i nomi delle mime Origine
ati i nomi delle mime Origine e Arbuscula, delle quali favella Orazio
ne’
Sermoni, e di Citeride mima favorita di Marcanton
Giovenale nella citata satira sesta. P. Elio Pilade di Cilicia spiccò
ne’
balli tragici, e secondo Suida ed Ateneo compose
Costantinopoli arsero le fazioni de’ Verdi e de’ Turchini nel circo e
ne’
teatri; ma è vero ancora che i pantomimi influiro
Vita di Nerone, c. II. d. Tacito nel XVI degli Annali. a. Macrobio
ne’
Saturnali lib. II, c. 7 a. Nella Satira X del I
tta nella Cistellaria di Plauto, e il grex che trovasi nell’Asinaria,
ne’
Cattivi, nella Casina, nell’Epidico, e nelle Bacc
ragazzi se ne spaventavano132. Questo personaggio era menato intorno
ne’
giuochi con altre maschere spaventevoli e ridicol
ειν, delirare, e l’altra μακκοαω, far l’ indiano, usata da Aristofane
ne’
Cavalieri, corrispondono alla goffaggine e alla s
coperta, soleva esercitarsi a rappresentar tragedie137. Nerone stesso
ne’
Giuochi Massimi prese dall’ordine Senatorio ed Eq
nguere la virtù stessa, in Padova sua patria cantò vestito da tragedo
ne’
giuochi Cestici istituiti dal Trojano Antenore139
rtà andò rappresentando i suoi mimi per l’Italia. Tornato indi a Roma
ne’
giuochi di Cesare riportò vittoria di tutti gli a
turpium cum lascivia imitatio (Nota XVIII). Da quel tempo s’intesero
ne’
fasti scenici mentovati i nomi delle mime Origine
ati i nomi delle mime Origine e Arbuscula, delle quali favella Orazio
ne’
Sermoni, e di Citeride mima favorita di Marcanton
Giovenale nella citata satira sesta. P. Elio Pilade di Cilicia spiccò
ne’
balli tragici, e secondo Suida e Ateneo compose a
onstantinopoli arsero le fazioni de’ Verdi e de’ Turchini nel circo e
ne’
teatri; ma è vero ancora, che i pantomimi influir
a V. di Ner. c. 11. 139. Tacito nel XVI degli Annali. 140. Macrobio
ne’
Saturnali lib. II, c. 7. 141. Nella Satira X del
rmi, che i Drammi “non furono inventati per dilettare i Savj Solitarj
ne’
loro Gabinetti, ma per dilettare ed instruire il
olitarj ne’ loro Gabinetti, ma per dilettare ed instruire il Pubblico
ne’
Teatri”. Questo solo in quanto avete detto è vero
l rimanente? Così pare, che l’intendiate voi con dire i Savj solitarj
ne’
loro Gabinetti. Nò, amico, costoro con quanti per
buon gusto, dopo che hanno col Pubblico intero goduto di tali Drammi
ne’
Teatri, si pregeranno di conservarli con gl’immor
cernere gli eccellenti, gli ravvisi in quelli, che i Dotti conservano
ne’
loro Gabinetti, dopo che se ne dilettarono insiem
mmi, non sapreste augurare a molti la sorte di convivere con Euripide
ne’
Gabinetti de’ Savj? E con chi vorreste convivere
e l’elegantissimo Racine, che può dirsi l’Euripide Francese, non ebbe
ne’
suoi Drammi la più invidiabile riuscita presso la
dotti, e a’ volgari nel resto dell’Europa? E non convive, e conviverà
ne’
Gabinetti più dotti in compagnia di Euripide, di
na la mia proposizione così fondata nelle nuove, e vecchie Istorie, e
ne’
principj del gusto, e del buon senso? E con quale
arvi, perchè entrate a disputarne? Io vi suppongo un uomo assai dotto
ne’
gravi studj, di gran talento, degno di sommo risp
o mostruose, che i Capitani soleano mostrare al Popolo per dilettarlo
ne’
loro Trionfi, e nomina il Camelo pardale, e l’Ele
Egli a un bisogno le avrebbe trovate ancora nelle antiche Venazioni,
ne’
Bovicidj, e, se non fosse Spagnuolo, le troverebb
varj Giuochi, come gli Apollinari, i Cereali, i Romani, i Megalesi1,
ne’
quali talora si cantavano, e si ballavano altri p
nel Circo fossero stati scenici (che ben poteva ciò avvenire, perchè
ne’
Giuochi Romani, Plebei, e Megalesi3 aveano luogo
nuola piena di machine, e di Diavoli, la quale non si rappresenta più
ne’
Teatri di Spagna. Egli debbe averne delle notizie
e senza farne risentire la modestia, che è bella, come dicesi, infin
ne’
chiassi, dovea tenersi la condotta di Racine. Bas
si da Racine con naturalezza, grazia, e maestria, e trovandone i semi
ne’
cuori degli spettatori (fossero poi, o non fosser
s, Apollinares Circenses. 2. Trist. Lib. II. 3. Vedi Tito Livio
ne’
Libri XXIX. e. XXXIII. 1. Orazio nella medesim
Bugamelli-Sacchi Rosa. « Felice rampollo di famiglia illustre
ne’
fasti del teatro italiano, perchè nata Sacchi, el
risostomo, infelice, e laido secondo Zanni, aveva destato il risibile
ne’
veneziani per modo, ch’era predicato per Venezia
uarda come rito insieme e festa pubblica. Nel Tunkin si rappresentano
ne’
templi azioni teatrali, che formano una parte del
a in casa, innalzano in un attimo i loro teatri portatili, e recitano
ne’
cortili o nelle piazze. Parimente di città in cit
abjezione vivono le commedianti della China, avveguachè non manchino
ne’
fasti di quella nazione esempli di regnanti, che
re sempre nemiche della vera rappresentazione. Essi le usano soltanto
ne’
balli come i Francesi, e ne’ travestimenti di lad
rappresentazione. Essi le usano soltanto ne’ balli come i Francesi, e
ne’
travestimenti di ladro. Gl’interlocutori delle fa
rticolare, quella di Chun si chiamò Chao-yo e si usava principalmente
ne’
sacrifizj, e nella venuta di ambasciadori stranie
deras. Vengono esse allevate in alcuni collegii e destinate a danzare
ne’
pagodi ed a servire ai piaceri de’ Brami. Ma vari
on ne hanno avute altre sino al presente secolo, e si rappresentavano
ne’
monisteri in occasione di qualche festa concorren
grandi della corte. Pietro il Grande, che dopo il suo viaggio rientrò
ne’
suoi vastissimi domini, come dicesi che Ofiri ent
Ma benché amasse la poesia e la musica, i suoi piaceri consistettero
ne’
balli in maschera, e in altre gran feste date all
l’epoca vera, in cui la musica e la danza (che tanto diletto recavano
ne’
cori teatrali ed in altre feste) congiunte alla p
avea accompagnata la poesia rappresentativa ora più canoramente come
ne’
cori, ora meno come negli episodj, nelle grandi r
ca si conservava nelle chiese, ed accompagnava la danza e i versi che
ne’
caroselli soleano cantarsi su i carri ed altre ma
ne della musica e della poesia che osservò in tante feste e cantate e
ne’
cori delle tragedie e delle pastorali, volle il p
o di Camera di Errico IV re di Francia, e non commediante, come disse
ne’
suoi Giudizj il Baillet ripresone a ragione da Pi
dobbiamo impropriamente stendere il nome di opera fino a que’ drammi
ne’
quali soltanto i cori e qualche altro squarcio si
unicamente attribuire il titolo di opera a que’ componimenti scenici,
ne’
quali sarebbe un delitto contro al genere, che la
ni forestieri per avventura nelle lettere greche, latine e toscane, e
ne’
giusti principj di ragionare, sogliono rimprovera
ad imitare, non a copiare il vero in maniera che non perdano di vista
ne’
loro lavori la materia propria delle rispettive l
mi fornì natura pel teatro, sia a viso scoperto, sia colla maschera,
ne’
principali ruoli e serj e comici, in cui mi s’ è
rio. Io direi che ho più fatto io, al cominciar della mia carriera, e
ne’
miei teneri anni, che non attori illustri dopo ve
hiunque l’abbia visto recitare, troverà sempre alcun che da osservare
ne’
più famosi arlecchini del suo tempo. La notizia
Essa racchiude le scene francesi che furono, si può dire, incastonate
ne’
loro soggetti, de’ quali non sarebbe stato possib
l’epoca vera, in cui la musica e la danza (che tanto diletto recavano
ne’
cori teatrali ed in altre feste) congiunte alla p
avea accompagnata la poesia rappresentativa ora più canoramente come
ne’
cori, ora meno come negli episodii, nelle grandi
ca si conservava nelle chiese, ed accompagnava la danza e i versi che
ne’
caroselli solevano cantarsi su’ carri ed altre ma
ne della musica e della poesia che osservò in tante feste e cantate e
ne’
cori delle tragedie e delle pastorali, volle il p
o di camera di Errico IV re di Francia, e non commediante, come disse
ne’
suoi Giudizii il Baillet ripresone a ragione da P
dobbiamo impropriamente stendere il nome di opera sino a que’ drammi,
ne’
quali soltanto i cori e qualche altro squarcio si
a unicamente attribuire il titolo di Opera que’ componimenti scenici,
ne’
quali sarebbe un delitto contro il genere se la m
tani forestieri per avventura nelle lettere greche latine e toscane e
ne’
giusti principii di ragionare, sogliono rimprover
ad imitare non a copiare il vero, in maniera che non perdano di vista
ne’
loro lavori la materia propria delle rispettive l
oli di tali idee religiose molto naturalmente le trasportanò eziandio
ne’
loro passatempi, i quali in tal guisa quasi consa
rsali, donde comincia il sillogismo. L’uomo adunque procede per gradi
ne’
lavori dell’ingegno, ed è naturalmente prima poet
scolpite nelle colonne Egiziane, ed intorno alle urne lagrimali poste
ne’
sepolcri d’Iside e di Osiride vedevansi incise al
trovino scritte in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi
ne’
teatri. Ma quando le società diventano più colte,
lle idee ci sentiamo inclinati a conchiudere, che troveremmo eziandio
ne’
teatri orientali, e in quello del Perù, se gli st
rte di eludere gli argomenti contrarj variando i termini calzava bene
ne’
Circoli Scolastici, dove gli urti, la furia, il t
tre Opere, era tuttavia un canto accompagnato dagli stromenti diverso
ne’
Recitativi (diciamo così), e ne’ Cori, in quelli
accompagnato dagli stromenti diverso ne’ Recitativi (diciamo così), e
ne’
Cori, in quelli entrando il Diatonico, e in quest
bri Oratori soleano valersi di tal mezzo per contenersi, o rimettersi
ne’
tuoni moderati. Sì, eruditissimo Signor Abate, es
li Spettatori, sì che assistessero svegli in platea, e senza giuocare
ne’
palchetti. Ed infatti che mai dice il Muratori da
zione di aritmetica apologetica non convertisse l’uno in Due), e solo
ne’
Teatri moderni Musico e Poeta sono due persone di
arenosi, barattando lo stato della quistione, come accade del pallino
ne’
bussolotti, e interpretando male i nostri Scritto
’antica Musica teatrale per mostrare, che il Canto non è inverisimile
ne’
Drammi. Se io pretendessi difendere gli abusi del
a in Musica, cercò di seguire le orme de’ Greci, esprimendo la verità
ne’
Recitativi, e i tuoni naturali delle passioni, nè
ione tra’ rappresentatori, e l’Uditorio. Per mostrarsi non forestiere
ne’
giusti principj di ragionare, così discorre l’Apo
à nella finzione. Ora quell’Oltramontano, che non si stima forestiere
ne’
giusti principj di ragionare, potea risparmiarsi
reputò il Canto Disconforme dal vero. Versi non vi furono fra’ Greci
ne’
più felici tempi, che ricusassero l’accompagnamen
ono? Fede ne facciano non pochi Recitativi cogli stromenti obbligati,
ne’
quali si ammira un bellissimo canto senza esser m
Voi non gli attribuite alla tacita convenzione, di cui tutti portiamo
ne’
Teatri una dose proporzionata a’ Paesi; ma gli at
on la vedeste nell’esempio addotto alla vostra maniera, la vedete ora
ne’
fatti da me esposti? O forse chiudete gli occhi p
parti della rappresentazione: ma quella tacita Convenzione, la quale
ne’
Cinesi e negli altri Popoli nominati si distende
e negli altri Popoli nominati si distende a moltissimi capi; laddove
ne’
Greci, ne’ Francesi, e negl’Italiani è ristretta
tri Popoli nominati si distende a moltissimi capi; laddove ne’ Greci,
ne’
Francesi, e negl’Italiani è ristretta a un numero
ditorio, ha però rinunziato a quell’ammasso d’inverisimili, ravvisati
ne’
Drammi Cinesi, e in quelli di Shakespear, e di Lo
ca lasciò si onorevole ricordanza e che ora vive unitamente al marito
ne’
proprj beni in vicinanza di Cremona, si è dato al
losofo celibe del Nota, con il Filippo e il Bruto primo dell’Alfieri,
ne’
quali si trasformava a segno da parer veramente i
amo scrittori drammatici. Non ne troviamo nel VII, VIII, e IX secolo,
ne’
quali sparì dal cospetto degli uomini pressoché i
le nazioni anche rozze, cioé musica, balli, e travestimenti adoperati
ne’
loro giuochi di canne, quadriglie, e tornei. Furo
tori, ma si limitavano per lo più a’ componimenti di non molti versi,
ne’
quali facevano pompa di acrostichi, antitesi, e g
i abbiamo veduta la solidità. 100. Vedi Sesto Rufo e Publio Vittore
ne’
comentari sulla città di Roma d’Onofrio Panvinio.
itasse veruna azione drammatica. Il più antico poema di questo genere
ne’
secoli bassi, che fino a noi sia giunto, é, s’io
e di Alessandro e di Costantino e di Teodosio, i quali aveano regnato
ne’
paesi a lui soggetti, e ne fece fare le traduzion
no nella Turchia Asiatica ed Europea le biblioteche. L’olandese Golio
ne’
suoi viaggi in Aleppo, nell’Arabia, nella Mesopot
Ibraim Gran Visir e genero dell’imperadore Acmet III, fu un poeta che
ne’
versi fatti da lui per la sultana che poi gli div
efort. Si compiacciono parimente i Turchi e i Persiani de’ pantomimi,
ne’
quali riescono eccellentemente i Costantinopolita
. Tutto ciò che osservammo nella costruzione del teatro Greco, videsi
ne’
teatri Romani innalzati estemporaneamante. Vitruv
o e Plutarco; e i lodatori degli andati tempi e costumi suoi coetanei
ne’
l censurarono. Il disegno si tolse dal greco teat
il più volte lodato architetto Vitruvio. Tali vasi però si trovavano
ne’
teatri d’Italia, e specialmente delle città di gr
. Tutto ciò che osservammo nella costruzione del teatro Greco, videsi
ne’
teatri Romani innalzati estemporaneamente. Vitruv
il più volte lodato architetto Vitruvio. Tali vasi però si trovavano
ne’
teatri d’Italia, e specialmente delle città di Gr
num diem. Plin. l. XXXIII, c. 3. 151. V. Sesto Rufo e Publio Vittore
ne’
Commentarj sulla città di Roma del dotto Agostini
ssima. — Orsa bella, e gentile (1) — S’ hai ben d’Orsola il nome pur
ne’
begli occhi, e nell’ aurate chiome (7) — Quest’ a
del tempo antico. DELL’ERRANTE (7) S’ hai ben d’Orsola il nome pur
ne’
begli occhi, & nel’aurate chiome un vivo Sol
siglia di rider seco, et porre in bando il pianto. Mira come tal’ hor
ne’
gesti suoi gonfiar si vegga il mar, turbare il Ci
troppo rigida t’estendi Mentre sfavilli nel bel lume chiaro Invisibil
ne’
petti nostri scendi, Nudrita da pensier soave, &a
del l’insigne tragico di Salamina fu tra gli altri Senocle, il quale
ne’
Giuochi Olimpici superò Euripide colle tragedie E
nte, la quale per più secoli si attribui al prelodato san Gregorio, e
ne’
tempi più a noi vicini ad Apollinare seniore Ales
l’odierno linguaggio delle Grecia serva, e l’unica che abbia meritato
ne’
bassi tempi di esser letta e pregiata a. Vedi a
o non ne hanno avute altre sino a questo secolo, e si rappresentavano
ne’
monisteri in occasione di qualche festa, concorre
grandi della corte. Pietro il grande che dal suo famoso viaggio tornò
ne’
suoi vastissimi dominj, come dicesi che Osiri ent
Ma benchè amasse la poesia e la musica, i suoi piaceri consistettero
ne’
balli in maschera e in altre gran feste date alla
rettorica, la dialettica, l’aritmetica, l’astronomia; e così iniziato
ne’
misteri del sapere concepì il bel disegno di spar
ne’ misteri del sapere concepì il bel disegno di spargere la coltura
ne’
suoi vasti dominii, che oltre la Francia stendeva
tti del suo tempo. In simil guisa pervenne questo sovrano ad inspirar
ne’
suoi sudditi l’amore delle scienzea. Alfredo inta
gnuoli. La lingua Latina non solo si obbliò generalmente, ma degenerò
ne’
pochi scrittori imbarbariti, e contrastando con c
rare di appropriarlo alla sua nazione presupponendo scambi di sillabe
ne’
codici adulterati. Non si curino gl’Italiani di s
ia, in Alemagna, in Italia e nelle Spagne, recitaronsi nelle chiese o
ne’
cimiteri, dove passava il popolo dopo la predica.
iandio di alcune pastorali de’ Provenzali che erano piccioli dialoghi
ne’
quali confabulava il poeta e qualche pastorella.
e il più antico Spagnuolo che poetò in lingua castigliana. Non-dimeno
ne’
suoi componimenti non se ne trova alcuno che al t
del Gonfalone istituita nel XIII secolo per rappresentare i Misteri,
ne’
tempi più a noi vicini ciò fece con parole a tene
dominò sei anni, conteneva la pratica, lo stile tenuto nel giudicare
ne’
secoli appunto, ne’ quali l’apologista suppone in
nteneva la pratica, lo stile tenuto nel giudicare ne’ secoli appunto,
ne’
quali l’apologista suppone in osservanza il già d
i titoli. Nella I Partita si vieta nel tit. 13, leg. 10 di seppellir
ne’
cimiterii colui che morisse nello steccato. Nella
Ma qual era l’Italia quanto alla legislazione a’ tempi di Alarico, e
ne’
secoli seguenti, cioè nel medio evo? Mal grado de
mperadori, le quali sussistevano comunque nell’Esarcato di Ravenna, e
ne’
Ducati di Napoli, Amalfi, Gaeta. Debellato poi De
i. a. Muratori Rer. Italic. Script. tom. XVI. a. Il citato Muratori
ne’
suoi Annali d’Italia. b. Si veggano le sue Annot
ece rappresentar l’Adonia, melodramma di cui Giammario Crescimbeni fa
ne’
suoi Commentari un magnifico elogio, ma che debbe
ne maestro della Serenissima Repubblica, e prima nei privati palagi e
ne’
conviti dei dogi, poi nell’antichissimo teatro di
seguito preser voga gl’intermedi nelle commedie o feste, massimamente
ne’
conviti e ne’ tempi di pubblica allegrezza, tra l
voga gl’intermedi nelle commedie o feste, massimamente ne’ conviti e
ne’
tempi di pubblica allegrezza, tra le quali assai
illustre della sua letteratura. Musica più composta fu ancora in uso
ne’
tempi più antichi, rimanendo per testimonianza no
a. Egli fece venire dalla Germania, ove diligentemente avea osservato
ne’
suoi viaggi codesto ramo delle umane cognizioni,
moscoviti da erudirsi nella musica; ne introdusse il gusto e l’usanza
ne’
pubblici e ne’ privati divertimenti promovendo in
udirsi nella musica; ne introdusse il gusto e l’usanza ne’ pubblici e
ne’
privati divertimenti promovendo in particolar mod
ettorica, la dialettica, l’aritmetica e l’astronomia; e così iniziato
ne’
misteri del sapere concepì il bel disegno di spar
ne’ misteri del sapere concepì il bel disegno di spargere la coltura
ne’
suoi vasti dominj, che oltre la Francia stendevan
tti del suo tempo. In simil guisa pervenne questo sovrano ad inspirar
ne’
suoi sudditi l’amore delle scienze3. Alfredo inta
rare di appropriarlo alla sua nazione presupponendo scambi di sillabe
ne’
codici adulterati. Non si curino gl’ Italiani di
ia, in Alemagna, in Italia e nelle Spagne, recitaronsi nelle chiese o
ne’
cimiteri dove passava il popolo dopo la predica.
i (Nota VI). Due fatti istorici manifestano in quale stima essi erano
ne’
primi tempi appresso i Sassoni e i Danesi. Alfred
del Gonfalone istituita nel XIII secolo per rappresentare i misteri,
ne’
tempi più a noi vicini ciò fece con parole a teno
dominò sei anni, conteneva la pratica, lo stile tenuto nel giudicare
ne’
secoli appunto ne’ quali l’ apologista suppone in
onteneva la pratica, lo stile tenuto nel giudicare ne’ secoli appunto
ne’
quali l’ apologista suppone in osservanza il già
o i titoli. Nella I Partita si vieta nel tit. 13 leg. 10 di seppellir
ne’
cimiteri colui che morisse nello steccato. Nella
o. Ma qual era l’Italia quanto alla legislazione a’ tempi d’Alarico e
ne’
secoli seguenti, cioè nel medio eve? Mal grado de
imperadori, le quali sussistevano comunque nell’esarcato di Ravenna e
ne’
ducati di Napoli, Amalfi, Gaeta. Debellato poi De
iere. 16. Mur. Rer. Ital. Scrips. t. XVI. 17. L’ istesso scrittore
ne’
suoi Annali d’ Italia. 18. V. le sue Annotazioni
del poeta, le deità tutte del gentilesimo, ne trasporta nell’Olimpo,
ne’
campi Elisi e giù nel Tartaro, non che ad Argo ed
r festeggiare sposalizi si rappresentavano nelle corti de’ principi e
ne’
palagi de’ gran signori, ci entravano sontuose ma
tavano la gravità dell’azione. Della quale sconvenevolezza pur rimane
ne’
primi drammi francesi un qualche vestigio. [1.3]
o l’opera a uscire dai palagi e dalle corti per mostrarsi al pubblico
ne’
teatri da prezzo, dove la bellezza e novità della
oli di tali idee religiose molto naturalmente le trasportano eziandio
ne’
loro passatempi, i quali in tal guisa quasi consa
rsali, donde comincia il sillogismo. L’uomo adunque procede per gradi
ne’
lavori dell’ ingegno, ed è naturalmente prima poe
trovino scritte in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi
ne’
teatri. Ma quando le società diventano più culte
lle idee ci sentiamo inclinati a conchiudere, che troveremmo eziandio
ne’
teatri orientali e in quello del Perù, se gli sto
renti, il ridicolo vi si rileva con grazia e maestria, e la locuzione
ne’
personaggi napoletani ha somma piacevolezza e ver
one ne’ personaggi napoletani ha somma piacevolezza e verità, là dove
ne’
toscani si vede qualche stento per le frequenti t
re, nelle Donne Curiose, nella Serva amorosa, nella Figlia obediente,
ne’
Puntigli domestici, nel Filosofo Inglese, nel Feu
o agiatamente mille spettatori66. Oggi si vede abbellito e migliorato
ne’
corridoi e nelle scale. Un miracolo opposto a que
comodi magnifici palchetti al numero di 28 nel 4 e 5 ordine, e di 26
ne’
tre primi, e nel bel mezzo del secondo ordine si
enici spettacoli. Edificato tutto di pietra, tutto nelle ampie scale,
ne’
corridoi, ne’ vestiboli, ne’ tre ingressi, spira
li. Edificato tutto di pietra, tutto nelle ampie scale, ne’ corridoi,
ne’
vestiboli, ne’ tre ingressi, spira grandezza e ma
utto di pietra, tutto nelle ampie scale, ne’ corridoi, ne’ vestiboli,
ne’
tre ingressi, spira grandezza e magnificenza. Il
colo anch’esso. Nuoce intanto all’ illusione la giunta fatta dal Fuga
ne’
lati della bocca della scena di alcuni palchettin
Ma nel tempo stesso le voci e le delicatezze musicali non incontrano
ne’
riferiti festoni la necessaria elasticità e resis
sima parte delle più squisite inflessioni armoniche. I difetti notati
ne’
più gran teatri moderni mostrano la difficoltà de
quattro donne che v’intervengono, spargono per tutto, e specialmente
ne’
primi tre atti, un languore mortale. A un tratto
anni quarantatre di sua età. Nel suo Teseo manifestò ugual sublimità
ne’
pensieri, vivacità ne’ caratteri, nobiltà e purez
a età. Nel suo Teseo manifestò ugual sublimità ne’ pensieri, vivacità
ne’
caratteri, nobiltà e purezza nello stile, armonia
goroso, più deciso de’ tragici suoi talenti, e svegliò nel pubblico e
ne’
posteri viva brama, che egli avesse potuto o calz
rt, tutto ciò fa sì che questa tragedia non lascia di ripetersi ancor
ne’
tempi correnti. ADDIZIONE XIV* Beverlei del S
attribuisce a Lillo, altri a Tompson. Poche cose vi alterò il Saurin
ne’
primi quattro atti, contento soltanto di togliern
tore, l’Umanità, l’Indigente sono drammi fuor di dubbio interessanti,
ne’
quali però il gusto non si riposa interamente. No
bbigliano con la naturalezza e la decenza richiesta negli argomenti e
ne’
costumi descritti nelle favole che si rappresenta
ancesi del tempo del Mairet, io accenni una parte di ciò che ne disse
ne’
suoi Dialoghi il sig. Perrault. Essi non erano lo
con piastre di latta appiccate alle tapezzerie, e perchè la luce dava
ne’
fianchi e alle spalle degli attori, e gli faceva
sprezzate le commedie ingegnose, piacevoli, regolari che specialmente
ne’
primi lustri del secolo uscirono da varie accadem
e commedie erudite per regolarità, per grazia comica, per delicatezza
ne’
caratteri e per vaghezza di locuzione? Se altre f
un genere di commedia più nobile, come nella Furiosa, nella Cintia, e
ne’
Fratelli Rivali; talvolta maneggiò la commedia te
in Venezia ed altrove tante volte. Si segnalarono per la magnificenza
ne’
musicali spettacoli i sovrani di Mantova e di Mod
ssioni, cominciò ben presto ad occupare l’ultimo luogo. Non è già che
ne’
primi tempi dell’opera mancassero in Italia buoni
te del Testi a provare che il Cicognini non fu il primo ad introdurle
ne’
drammi; perchè le poesie del Testi cominciarono a
o gorgheggiare nelle chiese, e rappresentar da Alessandro e da Cesare
ne’
nostri teatri. Contenti gli antichi delle voci na
castrati; ma sebbene di essi, come narrammo nel tomo I, si servissero
ne’
musicali trattenimenti dati nelle stanze delle im
mpi mezzani nè anche in Europa si ammisero nelle gran feste musicali,
ne’
tornei, ne’ caroselli. Nè tra’ giullari e ministr
nè anche in Europa si ammisero nelle gran feste musicali, ne’ tornei,
ne’
caroselli. Nè tra’ giullari e ministrieri che can
onali aliene da questo obbrobrio in ogni tempo, nel venire a dominare
ne’
paesi occidentali del Romano impero, non poterono
ra, in cui questi moderni non guerrieri Narseti, in vece di occuparsi
ne’
ministeri de’ serragli e de’ giardini orientali,
oci artificiali de’ castrati? E se il Fiorentino Rinuccini gli avesse
ne’
suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe
no assai comuni sulle scene Italiane) gli eunuchi si erano introdotti
ne’
nostri melodrammi. Ora riducendo discretamente qu
appresentazioni Spagnuole, Inglesi ed Alemanne. Solo è da notarsi che
ne’
primi tempi l’opera tirava i suoi argomenti dalla
che lo stesso Moliere non vide mai così pieno il proprio teatro come
ne’
quattro mesi che Scaramuccia abbandonò Parigi l’a
posto al difetto comune quasi a tutti gli altri, che la voce si perda
ne’
buchi de’ palchetti, perchè tutti convengono che
0. Ed è questa la storia scenica Italiana del secolo XVII. Fioriscono
ne’
primi lustri poeti tragici degni di mentovarsi al
lla castrazione vollero togliere a’ popoli la speranza di successione
ne’
legittimi signori detronizzati e lasciati in vita
tò – dice Fr. Bartoli – assai bene nella maschera dell’ Arlecchino, e
ne’
Teatri di Venezia fu per molto tempo, con piacere
nzar dell’età, si diede alle parti gravi ch’egli recitò valorosamente
ne’
varj teatri del Piemonte, della Liguria, della Lo
ione, di Castiglia, di Navarra, di Portogallo, mai sempre in tempeste
ne’
sette o otto Secoli; e dall’altro canto soddisfat
furono nondimeno rammentati in altri libri di quelle nazioni; là dove
ne’
libri degli Arabi conservati in varie Biblioteche
dizio. 1. Un esempio più recente poteva vederne il Signor Lampillas
ne’
Drammi di Cervantes, e di Andres Prey, che non es
i attenda al grado della coltura a cui pervenne, essa inventò, e fece
ne’
dilatati suoi dominii fiorir tante arti di comodo
a, ma le reliquie degli antichi edificii che in parte esistono ancora
ne’
paesi Toscani. Sebbene dello stupendo e capriccio
icra degli Etruschi, e ci si dice che le donne ancora rappresentavano
ne’
loro teatri11. Etrusco, secondo Livio, è lo stess
prepotenza. Conoscendo adunque i cittadini tale espediente utilissimo
ne’
villaggi vollero che gli offesi venissero di gior
gedia che nella commedia; e i tragici con somma sciocchezza avrebbero
ne’
loro drammi adottata un’ invenzione destinata a f
ed Euripide già morti (Nota XXV). I Romani stessi usarono la maschera
ne’
funerali de’ principi per imitarne esattamente il
acoli scenici in teatri aperti e senza tetto in piazze spaziosissime,
ne’
quali la voce naturale degli attori dissipata per
del marito. Era dotata di non comune bellezza, ed egualmente ammirata
ne'
tre generi ; comico, drammatico, tragico. Morì a
he per intimo senso e per amor del vero e del bello che gli determini
ne’
loro giudizj letterarj. ADDIZIONE IV* Asserzi
di abilità per rappresentare. Nè anche si verifica la sua asserzione
ne’
Latini. Si ha memoria per ventura che i comedi e
, dal Lombardo, dallo Scala, i quali o non mai osarono porre il piede
ne’
penetrali sacri a Melpomene, o vi entrarono stris
si supprima l’avviso segnato nelle pagine 310, 311, e 312, dovendosi
ne’
luoghi notati inserire le Addizioni surrisetite.
tico e del famigliare. Senza qualche tratto troppo comico e malizioso
ne’
caratteri di Anito, Melito e Drixa, e de’ pedanti
l secondo nell’Umanità, il terzo nell’Indigente, drammi interessanti,
ne’
quali però il gusto non si riposa interamente. No
tere in tali circostanze un uomo virtuoso, che a stento si rinvengono
ne’
processi criminali più famosi. Or qual pro dal ra
ppo tetro senza diminuirne l’interesse, si sarebbero meglio contenuto
ne’
giusti confini senza bisogno di nuove voci. Beaum
Bartolommeo, pag. 459, il costume di Mestolino, lasciatoci dal Callot
ne’
Balli di Sfessania.
li di tali idee religioso, le trasportano molto naturalmente eziandio
ne’
loro piaceri, i quali in tal guisa quasi consacra
rsali, donde comincia il sillogismo. L’uomo adunque procede per gradi
ne’
lavori dell’ingegno, ed é naturalmente prima poet
i trovino scritte in versi, ch’é il secondo fatto generale che notasi
ne’
teatri. Ma quando le società divengono più colte,
altro non serviva se non che a sostenere un momento di conversazione
ne’
caffè senza veruna conseguenza. A provare in ogni
nte il fatto notorio delle popolari impolitezze ed insolenze commesse
ne’
teatri di Madrid. Ma per giustificare vie più il
allora la decenza che si loda e si pratica nelle nazioni polite regnò
ne’
teatri di Madrid, siccome si è pur da me accennat
cui sono scritti i miei libri teatrali che pur voleva mordere, cadde
ne’
riferiti strafalcioni sulle parole e sul sentimen
ogica combatteva in ogni incontro Huerta a se sempre uguale, tuonando
ne’
Caffè e ne’ passeggi e ne’ papelillos che scarabb
teva in ogni incontro Huerta a se sempre uguale, tuonando ne’ Caffè e
ne’
passeggi e ne’ papelillos che scarabbocchiava, se
contro Huerta a se sempre uguale, tuonando ne’ Caffè e ne’ passeggi e
ne’
papelillos che scarabbocchiava, servendogli d’elo
stri giorni. Perito nell’arte, dotato di natural piacevolezza, facile
ne’
partiti e ne’ motteggi, testimone dell’alterazion
erito nell’arte, dotato di natural piacevolezza, facile ne’ partiti e
ne’
motteggi, testimone dell’alterazione del gusto av
e zingaresche del 1772, nel Tamburo del 1773, nel Duello, nella Fuga,
ne’
Tre Eugenj, nella Scuffiara &c. si attenne pi
i Napoletano, e specialmente nell’Eraclea, nel Tito Sempronio Gracco,
ne’
Decemviri, nel Turno Aricino ed altri drammi del
teatro, più verità e forza nel maneggio delle passioni, più grandezza
ne’
suoi eroi. La lingua è pura, lo stile ricco e pro
nti valendosi delle parole dello stesso Zeno) o maturità di consiglio
ne’
dubbj affari, o magnanimità di perdono nelle offe
affari, o magnanimità di perdono nelle offese sofferte, o moderazione
ne’
tempi prosperi, o fortezza ne’ casi avversi, cost
o nelle offese sofferte, o moderazione ne’ tempi prosperi, o fortezza
ne’
casi avversi, costanza di amicizia e di amor conj
Pompignan, Collé, Belloy, Le Miere, Dorat ec. Egli è vero che possono
ne’
suoi drammi notarsi alcuni difetti, ne’ quali inc
t ec. Egli è vero che possono ne’ suoi drammi notarsi alcuni difetti,
ne’
quali incorse a cagione del sistema che trovò int
e, se ti palpita il cuore, se tutto ti commuovi, ti agiti, e ti senti
ne’
tuoi trasporti opprimere, suffocare; prendi allor
i aver egli stesso provato il difficil tragico nello stile de’ drammi
ne’
cori del Gionata ed in una Cantata: che l’armonic
dello al vero stile drammatico: che Zeno è più di Metastasio elegante
ne’
suoi drammi sì bene scritti ec. Noi vogliamo cred
liuola — dice il Bartoli, di Paolo Ricci, accademico recitante, — che
ne'
privati teatri di Bologna fece per alcuni anni un
del XVII secolo Regnard, Brueys, Dancourt, troviamo tra’ buoni comici
ne’
primi lustri del XVIII Du Fresny nato nel 1648 e
ersi negare alla commedia del Mechant il merito di un vivace colorito
ne’
caratteri, della buona versificazione e di uno st
ù dilicata del Chiacchierone del Goldoni, ma priva di azione. Scrisse
ne’
medesimi versi la Donna ragionevole uscita nel 17
n cui mostrò di saper maneggiare questo genere difettoso senza cadere
ne’
soliti eccessi. La sua versificazione però richie
Teatri, l’uno per l’educazione della gioventù, e l’altro di società,
ne’
quali si pregiano singolarmente la Buona Madre, l
grazia de’ buoni attori. Collin d’Harleville giovane ancora produsse
ne’
tempi della Repubblica l’Ottimista, ossia l’Uomo
cuola, pe’ sordi e muti. Quivi per segni convenuti si fanno rientrare
ne’
diritti e nelle cognizioni del resto della societ
o così trasformato a bella posta e smarrito. Ne diede perciò contezza
ne’
pubblici fogli benchè senza riuscita. L’indole e
del Re nel 1723 ottennero una pensione di 15000 lire. Rappresentarono
ne’
primi anni componimenti stravaganti e buffoneschi
la stessa egregiamente eseguiva, e singolarmente allorchè rappresentò
ne’
nostri teatri la parte di Merope nella tragedia d
ialogo sopra la tragedia antica e moderna nella sessione VI: Osservo
ne’
Francesi piuttosto un poeta il quale recita le su
passioni, mentre non solamente essi alzano in armonioso tuono le voci
ne’
grandi affari, ma ne’ bei passi, e nell’enfasi de
olamente essi alzano in armonioso tuono le voci ne’ grandi affari, ma
ne’
bei passi, e nell’enfasi de’ gran sentimenti; di
mponimento poetico nel 1761. Nella mia dimora in Parigi l’anno 1800 e
ne’
primi due mesi del 1801 fioriva nella declamazion
letti, e parodie francesi, recitate senza canto fuorchè nelle arie, e
ne’
cori e finali e duetti. Azemia è una commedia rom
ta le nazioni ed i tempi, e colla decenza richiesta negli argomenti e
ne’
costumi che rappresentano.
he fra’commedianti. Egli s’esercita con bravura nelle parti gravi ; e
ne’
caratteri serio-faceti si fa conoscere per un com
ico V benemerito della letteratura e del teatro. Non solo egli invitò
ne’
suoi dominj Schlegel e Klopstock ed altri chiari
el bisogno, ed il Giovane castigato sono due commedie Polacche lodate
ne’
giornali. In Varsovia il principe Martino Ludomir
toli (1782) egli passava per uno de’ migliori avvocati, sapendo anche
ne’
più astrusi juridici contrasti con raffinato acum
era rispettato in Atene, e sommamente caro allo stesso gran tragico,
ne’
cui drammi correva romore di avere anche lavorato
ppresentazione. Adjacenti al teatro facevansi pure spaziosi passeggi,
ne’
quali il popolo trattenevasi attendendo l’ora pre
to. Due splendidi campi di onore aperse agl’ ingegni la Grecia, l’uno
ne’
giuochi Olimpici e l’altro in Atene; e nell’uno e
si gareggiava per la palma drammatica. Quale ardore destar non dovea
ne’
generosi scrittori un’ adunanza composta di quant
o di tanti poderosi stati moderni arricchiti dalle miniere Americane,
ne’
quali son pure così meschini e spregevoli i teatr
auguro ad ogni nazione questa bell’ epoca teatrale. 150. Trovansene
ne’
libri dell’ Architettura di Vitruvio: nel Gallucc
glio di Zan Polo, buffone. Metto qui su di lui le parole dell’Aretino
ne’
suoi ragionamenti, già riferite dal D’Ancona (op.
igo V benemerito della letteratura e del teatro. Egli non solo invitò
ne’
suoi dominii Schlegel e Klopstock, ed altri chiar
el bisogno, ed il Giovane castigato sono due commedie polacche lodate
ne’
giornali. In Varsovia il principe Martino Ludomir
ciate dalla scena quando imparò ad introdurvi gli uomini55. Scrissero
ne’
principj del secolo pel teatro lirico la Mothe, D
fiera di dare tali rappresentazioni. Supplirono essi co’ cartelloni,
ne’
quali scriveano in prosa ciò che non si poteva di
e musicali. Fuselier, Roy, Orneval, Carolet, Vadè, Collè assai felice
ne’
drammi in vaudevilles, hanno molto lavorato per l
e detta il Baluardo si sono costrutti altri cinque teatrini da fiera,
ne’
quali si balla sulla corda e si cantano drammi bu
n esso Prologo nell’anno suddetto. » Così il Bartoli. Benedetto Croce
ne’
suoi Teatri di Napoli(pag. 104), dice che evident
ori seguite fossero le tracce di un San Gallo e di un Peruzzi, perché
ne’
nostri teatri il tempio di Giove o di Marte non a
accurato Nordeno, sono ora di pubblica ragione? Nelle forme di essi e
ne’
sobri ornamenti che ricevono da’ colossi e dalle
ll’insieme un non so che di peregrino e d’insolito. Vanno tramezzando
ne’
boschetti alberi di differente portamento, condiz
uegli effetti di forza e quella vivacità di chiaroscuro che a mettere
ne’
suoi intagli è giunto il Rembrante? E quella amen
i ricevendo similmente il lume a traverso di certe carte oliate poste
ne’
lunettoni, parevano finite con l’anima, benché vi
illustratore non ispregevole delle opere più conosciute di Shakspeare
ne'
teatri di secondo ordine. Patriotto caldissimo, f
musica antica si ritrovava o negli inni, che cantavansi a’ falsi numi
ne’
loro templi, o nelle drammatiche rappresentazioni
virilità loro i fanciulli, acciò più agili, e più snelli divenissero
ne’
pantomimici atteggiamenti. né potevano allora i c
d’accento, e per essere stata la sede principale della musica antica
ne’
paesi dell’Occidente conservò una superiorità dic
n è possibile dar un passo nella storia filosofica delle lettere. Ora
ne’
tempi e nelle nazioni che chiamansi rozze, i prin
rincipi della religione agiscono con maggior forza sugli spiriti, che
ne’
tempi e nelle nazioni che diconsi illuminate, sì
prima origine delle moderne rappresentazioni, e così accadde in fatti
ne’
secoli barbari. I pellegrini, che spinti dalla di
almeno come si credeva dal popolo, era un sistema d’opinioni assurdo
ne’
principi, difettoso nei mezzi, incoerente nelle c
ri divini; che Venere, Ganimede, Ebe, Adone, e le Grazie furono posti
ne’
seggi celesti, e che le meretrici perfino ebbero
o; in questo mentre, io dico, si vedeva Giove padre degli dei dipinto
ne’
pubblici templi della medesima città colla lira i
l popolo, che ne applaudiva. né minori prove d’irreverenza si trovano
ne’
poeti tragici. Era le altre sentasi le bestemmie,
possano servir sulla scena di spettacolo agli uomini. Incomprensibile
ne’
suoi misteri, perché le operazioni dell’Esser inf
se di nuovo col medesimo carattere di stravaganza e d’assurdità anche
ne’
più colti secoli e in quelle nazioni altresì che
si stava la mia proposizione, la quale non ha altro senso se non che
ne’
secoli chiamantisi illuminati, o filosofici il ca
ARTICOLO III. Se
ne’
secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Scen
la nelle difese. Sforziamoci di dar luogo alla verità, e di contenere
ne’
confini dell’urbanità l’espressioni. Potrebbe [l’
io nego che alcun difetto possa notarvisi: come se ne possono notare
ne’
buoni Drammatici Greci, non che in quelli che pre
rticolo del padre), e delle sue traduzioni, alcune figuran anch’ oggi
ne’
repertori delle varie compagnie.
al Re per ottenere che fosse attenuata la gran concorrenza che avevan
ne'
teatri Nuovo e Fiorentini) (V. Di Giacomo, op. ci
i difetti più che le bellezze negli ultimi lustri del secolo XVII, e
ne’
primi del XVIII. Racine singolarmente che avea sc
la sua età. Nel Teseo manifestò ugual sublimità di pensieri, vivacità
ne’
caratteri, giudizio nello scioglimento, nobiltà e
roso e più deciso de’ tragici suoi talenti, e svegliò nel pubblico, e
ne’
posteri viva brama che egli avesse potuto o calza
ancia, quando cominciarono a fiorire La-Motte, Crebillon, e Voltaire,
ne’
quali ravvisiamo caratteristiche diverse, merito
lla linguaa, gl’imparziali riconoscono merito ed interesse. Osservasi
ne’
Macabei locuzione corrispondente al soggetto, sub
a salvezza. Nel Serse si desidera ancora più decoro e più uguaglianza
ne’
caratteri. Serse par che avvilisca il padre ed il
re avvicinandosi al Cornelio, al Racine, al Crebillon, mostrando però
ne’
tratti del suo pennello una maniera a se particol
i serpeggia. Io non conosco altro dramma francese che più felicemente
ne’
tre ultimi atti vada al suo fine senza deviare e
scene poco interessanti delle persone subalterne, nè i modi narrativi
ne’
monologhi, come sono quelli di Narba e d’Ismenia
ne l’interesse. L’esempio dell’antichità più venerata, e de’ Francesi
ne’
loro giorni più belli, e del rimanente dell’Europ
o Cristiano e renderlo trionfante agli occhi dello spettatore. Sempre
ne’
piani delle favole del Voltaire si desidera che n
nte accreditate; sempre si vorrebbe che l’autore si occultasse meglio
ne’
sentimenti de’ personaggi; ma sempre in compenso
a, Zamoro, Gusmano ed Alvaro sono personaggi che non si rassomigliano
ne’
costumi, nelle debolezze e nella grandezza d’anim
sembra nella tragedia francese meno artificiosaa dell’ombra di Dario
ne’
Persi di Eschilo. Il poeta greco la rende interes
e secche di quello che fu la Pucelle di Chapelain. Vedasene un saggio
ne’
seguenti versi tratti dal Guglielmo Tell: Hâte-t
a. Lo spettatore fu indulgentissimo verso questi argomenti domestici,
ne’
quali a tutto andare si piaggia la nazione. L’adu
ione di Ennio, nelle Ottavie di Mecenate e di Seneca? Che gl’Italiani
ne’
Piccinini, negli Ezzelini, negli Ugolini? Che gl’
egli stesso il crudele spettacolo, e si compiacque poi di replicarlo
ne’
due già presi figliuoli. Volle poi il Belloy dar
ncesi di que’ tempi non diedero molte pruove di candidezza ed umanità
ne’
luoghi dove fecero la guerra e dove dimorarono. P
trovava in Roma, e Chenier, per un abuso della storia simile a quelli
ne’
quali incorse il Belloy, lo mostra presente alla
er l’eleganza, e per varii tratti che mostrano lo studio da lui fatto
ne’
buoni modelli; e lo meriterebbe ancor più se vi r
ritornando in se domanda del suo destino, ed intende che Montcassin è
ne’
ferri, e portato al tribunale coperto di un mante
passato secolo Regnard, Brueys e Dancourt, troviamo tra’ buoni comici
ne’
primi lustri del nostro Du Fresny nato nel 1648 e
oter negarsi alla commedia del Méchant il merito d’un vivace colorito
ne’
caratteri, della buona versificazione e di uno st
ù dilicata del Chiacchierone del Goldoni, ma priva di azione. Scrisse
ne’
medesimi versi la Donna ragionevole uscita nel 17
n cui mostrò di saper maneggiare questo genere difettoso senza cadere
ne’
soliti eccessi, benchè la versificazione richiede
Teatri, l’uno per l’educazione della gioventù, e l’altro di società,
ne’
quali si pregiano la Buona Madre, la Rosiera, le
del re nel 1723 ottennero una pensione di 15000 lire. Rappresentarono
ne’
primi anni componimenti italiani stravaganti e bu
Dialogo sopra la tragedia antica e moderna nella sessione VI: Osservo
ne’
Francesi piuttosto un poeta il quale recita le su
passioni, mentre non solamente essi alzano in armonioso tuono le voci
ne’
grandi affari, ma ne’ bei passi e nell’enfasi de’
olamente essi alzano in armonioso tuono le voci ne’ grandi affari, ma
ne’
bei passi e nell’enfasi de’ gran sentimenti; di m
ti, e parodie in francese, recitate senza canto fuorchè nelle arie, e
ne’
cori, finali, e duetti. Azemia è una commedia rom
la nazione che soffre, fida nel sovrano che vigila pel tutto, e conta
ne’
casi avversi sulla moderazione del vincitore; ond
mio amico, veggono l’opera in musica dovunque cantaronsi versi, cioè
ne’
canti de’ pellegrini di Parigi, nelle sacre canta
ecede un argomento rinchiuso in due ottave. Ciascuno de’ cinque atti,
ne’
quali è diviso, porta un titolo particolare. Chia
’atto IV. Dovè dunque cangiarsi la scena nella guisa che oggi avviene
ne’
drammi musicali, servendo all’azione. La scena de
. Su tali strofe osserviamo di passaggio che il pensiero di adoperare
ne’
drammi le arie, cioè le stanze anacreontiche che
tte del Notturno interruppero il recitativo del dramma, nè ciò fecero
ne’
soli cori, ma nel corso dell’atto; ed aggiungo ch
composta da Marcantonio Sabellico, cominciò il Leto a farvi recitare
ne’
cortili de’ prelati più illustri le commedie di T
quest’uomo insigne in una sua cortesissima lettera scrittami a Genova
ne’
19 di lug’io del 1779 si compiacque avvertirmi di
la nazione che soffre, fida nel sovrano che vigila pel tutto, e conta
ne’
casi avversi sulla moderazione del vincitore; ond
l cav. Planelli, veggono l’opera in musica dovunque cantaronsi versi,
ne’
canti de’ pellegrini di Parigi, nelle sacre canta
ramma un argomento rinchiuso in due ottave. Ciascuno de’ cinque atti,
ne’
quali è diviso, porta un titolo particolare. Chia
’atto IV. Dovè dunque cangiarsi la scena nella guisa che oggi avviene
ne’
drammi musicali, servendo all’azione. La scena de
composta da Marcantonio Sabellico, cominciò il Leto a farvi recitare
ne’
cortili de’ prelati più illustri le commedie di T
o insigne istorico in una sua cortesissima lettera scrittami a Genova
ne’
19 di luglio del 1779 si compiacque avvertirmi di
ventuno che poi n’ebbe nel XVI secolo? 60. Il pensiero di adoperare
ne’
drammi le arie, cioè le stanze anacreontiche che
ere che le ariette del Notturno interruppero il dramma, nè ciò fecero
ne’
cori, ma nel corso dell’atto; ed aggiungo che ciò
gagliardo colorito. Bello, forte, simpatico, ma di una cotal durezza
ne’
modi, meglio il costume gli si attagliava che la
dersi tra loro in parti eguali, e di cui non doveva esser fatto cenno
ne'
registri delle spese (V. Baschet, Les Comédiens i
ni, sfingi e sirene a dispetto della natura: delizioso in mille guise
ne’
boschetti, nè romitaggi, nè compartimenti diversi
ante migliaja di scheletri mostruosi, e tra il convivere con Euripide
ne’
gabinetti de’ savj di tutti i tempi e di tutti i
nazione che le soffre, fida nel sovrano che vigila per tutti, e conta
ne’
casi avversi nella moderazione del vincitore; c o
trovano l’opera in musica dovunque si son cantati versi solennemente,
ne’
canti de’ pellegrini di Parigi, nelle sacre canta
parleremo qui delle rappresentazioni de’ misteri, le quali, essendosi
ne’
secoli precedenti usate in Italia, furono pure in
In Alemagna erano a que’ tempi in assai voga i giuochi di carnevale,
ne’
quali la gioventù mascherata si portava per le ca
uesto tempo quel genere di rappresentazione muta che solea praticarsi
ne’
giorni delle gran Festività nelle chiese oltramon
aticarsi ne’ giorni delle gran Festività nelle chiese oltramontane, e
ne’
pubblici ingressi de’ sovrani nelle città princip
entiamo di osservare che quantunque l’azione sembri languire alquanto
ne’
primi atti, pure da essi vien preparato ottimamen
nza può ravvisarsi tra l’uno e gli altri, se non quella che si scorge
ne’
caratteri di diversi artefici che lavorano in un
rtefici che lavorano in un medesimo genere, per la quale distinguiamo
ne’
pittori eroici Tiziano da Correggio, ne’ poeti me
e, per la quale distinguiamo ne’ pittori eroici Tiziano da Correggio,
ne’
poeti melodrammatici Zeno da Metastasio, ne’ trag
ci Tiziano da Correggio, ne’ poeti melodrammatici Zeno da Metastasio,
ne’
tragici moderni Corneille da Racine. Le prosopope
e una vera azione drammatica ; ma provano solo che Eschilo introdusse
ne’
suoi drammi le ninfe, i numi, le ombre, le furie,
attribuisce a Lillo, altri a Tompson. Poche cose vi alterò il Saurin
ne’
primi quattro atti, contento soltanto di togliern
tico e del famigliare. Senza qualche tratto troppo comico e malizioso
ne’
caratteri di Anito, Melito e Drixa, e de’ pedanti
ttere in tali circostanze un uomo virtuoso che a stento si rinvengono
ne’
processi criminali più famosi. Or qual pro dal ra
le troppo tetro, senza diminuirne l’interesse, si sarebbero contenuti
ne’
giusti confini, senza bisogno di adoprar nuove vo
CAPO II. Pastorali Italiane. Le pastorali uscite
ne’
primi anni del secolo si avvicinarono a quelle de
’ primi anni del secolo si avvicinarono a quelle del precedente tanto
ne’
pregi di semplicità e regolarità di azione e di e
e regolarità di azione e di eleganza e purezza di linguaggio, quanto
ne’
difetti di languidezza e di stile troppo lirico e
e commedia rusticale di Michelangelo Buonarroti il giovane pubblicata
ne’
primi lustri del secolo anche per gl’ intermedii
rudito di un tal uomo, e giunga ad ottenere il suffragio di colui che
ne’
più alti uffizi dello stato ha meritato l’ammiraz
edia Arlichino, servì colla sua Compagnia Filippo II Re delle Spagne,
ne’
principii del Suo Regno : e fu sì valente nell’ar
onio Marchesini, applauditissimo. « Era verboso – dice il Bartoli – e
ne’
lazzi suoi mostrava una comica arguzia piacevole
4. ripubblicato poi e restituito alla sua vera lezione dallo Spinelli
ne’
Fogli sparsi del Goldoni. Cantò nel teatro ducal
righella nelle commedie all’improvviso, e di tiranno nelle tragedie e
ne'
drammi scritti. In tali ruoli lo vediamo a' primi
Antonazzoni, la quale, secondo l’articolo del Neri, avrebbe recitato
ne'
Gelosi le parti di serva sotto nome di Ricciolina
e si attenda al grado di coltura a’ cui pervenne, essa inventò e sece
ne’
dilatati suoi dominii fiorir tante arti di commod
a, ma le reliquie degli antichi edificii che in parte esistono ancora
ne’
paesi Toscani. Sebbene dello stupendo capriccioso
icra degli Etruschi; e ci si dice che le donne ancora rappresentavano
ne’
loro teatrib. Etrusco, secondo Livio, è il vocabo
o i difetti più che le bellezze negli ultimi lustri del secolo XVII e
ne’
primi del XVIII. Racine singolarmente che avea sc
teatro, quando cominciarono a fiorire La Motte, Crebillon e Voltaire,
ne’
quali ravvisiamo caratteristiche diverse, merito
a lingua29, gl’ imparziali riconoscono merito ed interesse. Osservasi
ne’
Macabei una locuzione corrispondente al soggetto,
a salvezza. Nel Serse si desidera ancora più decoro e più uguaglianza
ne’
caratteri. Serse par che avvilisca il padre ed il
re avvicinandosi al Cornelio, al Racine, al Crebillon, mostrando però
ne’
tratti del suo pennello una maniera a se particol
erpeggia. Io non conosco un altro dramma francese che più felicemente
ne’
tre ultimi atti vada al suo fine senza deviare e
scene poco interessanti delle persone subalterne, nè i modi narrativi
ne’
monologhi, come sono quelli di Narba e d’Ismenia
a; Alzira dunque porta giustamente il titolo di questa favola. Sempre
ne’
piani delle favole del Voltaire si desidera che n
nte accreditate, sempre si vorrebbe che l’autore si occultasse meglio
ne’
sentimenti de’ personaggi; ma sempre in compenso
a, Zamoro, Gusmano ed Alvaro sono personaggi che non si rassomigliano
ne’
costumi, nelle debolezze e nella grandezza d’anim
sembra nella tragedia francese meno artificiosa38 dell’ombra di Dario
ne’
Persi di Eschilo. Il poeta greco la rende interes
ra. Lo spettatore fu indulgentissimo verso questi argomenti domestici
ne’
quali a tutto andare si piaggia la nazione. L’adu
one di Ennio, nelle Ottavie di Mecenate e di Seneca? Che gl’ Italiani
ne’
Piccinini, negli Ezzelini, negli Ugolini &c.?
ncesi di que’ tempi non diedero molte pruove di candidezza ed umanità
ne’
luoghi dove fecero la guerra e dove dimorarono. P
tà che interessa. L’esempio dell’antichità più venerata, de’ Francesi
ne’
loro giorni più belli, del rimanente dell’Europa
egli stesso il crudele spettacolo, e si compiacque poi di replicarlo
ne’
due già presi figliuoli. Verdizzotti vol. II de’
Tersabetta. Artista di gran pregio per le parti di prima donna, fiorì
ne’
primi anni di questo secolo. Era il 1796 con Anto
ssano le notizie del Bartoli, il quale aggiunge che Alberto Ugolini «
ne'
suoi primi anni di comico esercizio fu un brillan
a loro ancora molte biblioteche. Golio famoso olandese del secolo XVI
ne’
suoi viaggi in Aleppo, Arabia, Mesopotamia, e Cos
e rose, é in que’ paesi il principe de’ poeti turchi e persiani, come
ne’
nostri Virgilio, il Tasso, e l’Ariosto degl’itali
e regina di Napoli ancor vivente. Luca de Grimaud Genovese satireggiò
ne’
suoi drammi o dialoghi che scrisse in volgar prov
nel fermento del X e XI secolo, fuvvi per necessità molta somiglianza
ne’
parlari, più sensibili tralle provincie confinant
e regina di Napoli ancor vivente. Luca de Grimaud Genovese satireggiò
ne’
suoi drammi o dialoghi che scrisse in volgar Prov
nel fermento del X e XI secolo, fuvvi per necessità molta somiglianza
ne’
parlari, più sensibile tralle provincie confinant
ì per vinto ai Franzesi: facendoci dell’imposture, vanno poi a ridere
ne’
loro caffè della buona fede di noi Italiani39. N
nfidate le più gelose delle sue cariche, così comparte i primi luoghi
ne’
primi gradi del merito e dell’onore. [1.4ED] Veni
32ED] Questo mio resto di riputazione sia raccomandato anche a te che
ne’
tuoi Sermoni hai ardito di pizzicarmi e di appian
e. [1.37ED] Intendo voler ragionare di alcune cose che non ritrovo io
ne’
drammi su’ quali hai tu fondata la regola che pre
oro secolo che attribuiscono tutto a’ passati e massimamente a quelli
ne’
quali fiorivano i Greci; non vogliono che si poss
de’ tuoi comentatori, ma la ragione. [1.68ED] Essendo, a mio credere,
ne’
tragici Greci molte sconvenevolezze di cose che p
arte del popolo i dotti, la parte maggior può ingannarsi e seppellire
ne’
suoi applausi la disapprovazion de’ pochi, e così
questa sorta d’avvenimenti, come universalmente creduta inverisimile
ne’
gran signori, si sfugge nelle tragedie. [1.132ED]
eriva sia ragionevole. [1.136ED] Due cose fanno altamente meravigliar
ne’
grandi: l’una è che, per la loro ricchezza e poss
re mirabile, ma sempre verisimile di agnizione spicca particolarmente
ne’
soliloqui, ove il cuor dell’attore non ha alcuna
lla meraviglia e con quel diletto con cui lascia un orrido sogno chi,
ne’
maggiori perigli sognati, destatosi alla fine s’a
he meriterebbe venir per terzo a’ nostri ragionamenti tanto è gentile
ne’
suoi soavi costumi e tanto è il suo gusto esquisi
all’esempio, conoscendo che tutto alla sola ragione dar non dovevasi
ne’
miei precetti della tragedia. [2.40ED] Nondimeno,
sola casa privata, ma è una strada o piazza composta di vari edifici
ne’
quali può credersi abitare i personaggi da’ quali
l’occhio cangiando scena e collocando i discorsi degli occulti affari
ne’
gabinetti o negli interni giardini, ed i palesi n
ll’intenzion di mutare. [2.69ED] Tu ti sei trovato a quei rozzi tempi
ne’
quali la scena consisteva in una lunga e diritta
nia e sino nell’Inghilterra. [2.75ED] Contuttociò non è mica vero che
ne’
nostri teatri non si pensasse alla mutazion della
getturo, imperocché è piantato di lauro, di olivo e sparso di viti, e
ne’
luoghi interni molti rosignuoli si odon cantare.
sori e la magnificenza di Luigi XIV, che oltre l’aver quivi ammassato
ne’
gran ridotti di quel terribil ricinto gli attrazz
esentato in scena in quanto imita il vero parlare de’ gran personaggi
ne’
gravi interessi ne’ quai li finge la favola; ed e
quanto imita il vero parlare de’ gran personaggi ne’ gravi interessi
ne’
quai li finge la favola; ed essendo la voce quell
ripiene di affetti amorosi, ove le vostre ne sono scarsissime, e pure
ne’
vostri argomenti se ne conoscono i fonti, in guis
iti questi due famosi Franzesi, e più cupamente il secondo, a pescar
ne’
fondi dell’anime la natura di quest’affetto e si
sta è comune anche a’ bruti siccome all’uomo e alla donna, se non che
ne’
bruti supplisce all’unione degli animi ragionevol
suo credere affatto fuori del verisimile. [3.60ED] Ma voi altri avete
ne’
vostri amori rappresentati fra uomo e donna una f
ione vi vieta gli accoppiamenti illegittimi, lo che vi fa molto cauti
ne’
vostri amoreggiamenti; ma perché il senso d’altra
’ vostri amoreggiamenti; ma perché il senso d’altra parte è lo stesso
ne’
moderni che fu negli antichi, avete pensati modi
endendo eccessivamente all’ingegno e recedendo dal verisimile, ovvero
ne’
caratteri de’ loro personaggi fan troppo vivament
] Quello dell’amore è un fuoco di maggior lume, che non è sì violento
ne’
suoi principi, onde più abbaglia e meno tormenta,
nde più abbaglia e meno tormenta, anzi pare che diletti; quindi è che
ne’
personaggi tragici la passione dell’ira che gli t
etto cadono gran parte de’ tragici vostri, perché in quegli argomenti
ne’
quali l’amore ha luogo naturalmente, troppo lo es
affatto celesti fra madre, figlio e parenti: per questa tua condotta
ne’
quattro drammi accennati hai tu sentito che ti si
uo teatro e non caderai nel difetto che sin ad ora ho perseguitato io
ne’
moderni, né in quello che tu perseguiti negli ant
i poeti per adular le nostre repubbliche, le quali volevano mantenere
ne’
liberi popoli l’odio alla monarchia, mettendo lor
rra alle divine ragioni e che parla il linguaggio dello Spirito Santo
ne’
suoi oracoli. [3.119ED] E quelle del re di Franci
più accompagnato dall’età grave e sempre dalla pietà; poco si mescola
ne’
secolareschi affari de’ sudditi. [3.121ED] La mia
della carrozza della diligenza ne fecero per quattro giorni e mezzo,
ne’
quali sempre si mangia e mai non si dorme, deside
isalti dello stesso colore e beltà. [4.11ED] Questo è un ritiro reale
ne’
cui edifici ha questo monarca voluto restringere
he questa nuova sorta di verso italiano abbia eccitato sì gran rumore
ne’
letterati della mia patria. [4.31ED] Io temeva be
nella maniera del recitare di questa nazione non si distinguono, ove
ne’
recitamenti italiani vengono a ferire sfacciatame
beni con malizia poetica non l’avesse scoperto per verso e pubblicato
ne’
suoi Comentari. [4.54ED] Sai perché? [4.55ED] Per
ndeva meno armonioso e raccolto il componimento; lo che per avventura
ne’
terzetti non fu necessario, perché i loro periodi
gionare; recedendo anche alle volte dal jambo ordinario non solamente
ne’
cori, che di lor natura ciò portano, ma nelle sce
erché si son posti in opera da vari de’ nostri poeti, particolarmente
ne’
drammi, come anche perché credono che la rima rep
il vero medesimo; né si avrebbe il gran merito del produr gli effetti
ne’
cuori umani col finto, che si producon col vero.
succedere, che il vostro verso endecasillabo sia casualmente inserito
ne’
vostri discorsi. [4.125ED] Nell’idioma italiano,
imodoché svegliano l’anima a considerarne la consonanza. [4.144ED] Ma
ne’
versi piani che troverai tu di verso? [4.145ED] V
erudita e forte difesa contra l’Antilogia di un tal Fabio Carselini,
ne’
quali due libri vedrai chiaramente la verità di q
belle statue di marmo sono così famigliari e frequenti come le piante
ne’
boschi. [5.13ED] Le fontane, innumerabili e tutte
lleria per me felicemente incontrarsi un leggiadro altiero fanciullo,
ne’
cui begli occhi girati con maestà ravvisavasi uno
i questi miei occhi l’aver osato una volta d’incontrarsi furtivamente
ne’
suoi maestosi, gravi e terribili. [5.23ED] Allora
numero eguale e ancor raddoppiato ardisse assalirli, avendo più parte
ne’
vittoriosi successi l’intrepidezza dell’animo che
andio quasi che nulla significanti. [5.84ED] Ma nondimeno annicchiate
ne’
luoghi loro possono piacere cantate per fino ad u
Le escite si adopreranno quando un personaggio esce in scena e queste
ne’
soliloqui sogliono esser accette, e per lo più la
ece di spalleggiarsi, si opprimono. [5.152ED] Quindi è che per lo più
ne’
soli cominciamenti degli atti comparisce bene l’e
a sempre vi si spazia con avvenenza di note; ed avrai osservato anche
ne’
pessimi melodrammi che il musico riporta distinto
ne si è perché, dovendo il poeta tragico ire in traccia di caratteri,
ne’
quali possa dipingere i vari costumi degli uomini
aroli, il Pistocco e tanti altri che lungo saria raccontare viveranno
ne’
loro scritti a paro de’ secoli. [5.237ED] Essi ne
dintorno e negli atteggiamenti sicuri e commossi della figura, quanto
ne’
sottili andamenti de’ capelli, delle barbe e de’
i è che pittura. [6.8ED] Le piccole piazze non solamente son rilevate
ne’
loro bastioni e nelle loro fortificazioni esterio
ni e qualunque altra sotterranea necessità della guerra. [6.9ED] Vedi
ne’
palazzi gli appartamenti, le scale; vedi ne’ temp
lla guerra. [6.9ED] Vedi ne’ palazzi gli appartamenti, le scale; vedi
ne’
templi i colonnati, le navi, le cappelle, i cori,
il terreno; ove egli è incolto, i dirupi o l’arena. [6.12ED] Discerni
ne’
fiumi le barche, ne’ porti i vascelli, le galee,
è incolto, i dirupi o l’arena. [6.12ED] Discerni ne’ fiumi le barche,
ne’
porti i vascelli, le galee, le feluche, con forse
ci»; e ne esorta anche a ciò il vostro Orazio parlando di ogni poema,
ne’
quali raccomanda la dolcezza e il movimento a qua
sione, allora la voce dee uscir sostenuta ed eguale, senza arrestarsi
ne’
tuoni alti e bassi, così convenendo alla diatonic
seconda si ricerca di più una tal quale cantilena simile a quella che
ne’
discorsi affettuosi naturalmente si pratica, alte
si sono assuefatti alla moda, mentre per quanto essi abbiano faticato
ne’
cori che si leggono o nelle pastorali o nelle lor
passioni, mentre non solamente essi alzano in armonioso tuono le voci
ne’
grandi affari, ma ne’ bei passi e nelle enfasi de
olamente essi alzano in armonioso tuono le voci ne’ grandi affari, ma
ne’
bei passi e nelle enfasi de’ gran sentimenti; di
chi discorre, contrassegnando in simil guisa attenzione. [6.79ED] Ma
ne’
Franzesi chi parla fa spesse volte lunghi ragiona
n fanno ridere, ma lagrimar gli uditori, e sino quel quasi singhiozzo
ne’
vivi affetti della scaltrita madame Demarre. [6.8
elle donne poi è affatto leggiadro; né mi disgusta il vederle dipinte
ne’
volti, perché così facevano ancora i primi comici
vestano alla franzese. [6.92ED] Ciò sarà improprio, rispetto a’ tempi
ne’
quai si finge l’azione, pure non iscomoderà punto
rocamente vedere, lo che pure si nota di errore fra noi, e vi ha casi
ne’
quali le sopradette avvertenze tolgono o danno no
o o misto sì dell’uno come dell’altro, e ciascheduna di essa si stima
ne’
suoi teatri e sprezza le altre, perché ciascuno p
e è quello che voi altri chiamate eroico, e che sì nelle tragedie che
ne’
vostri drammi per musica usate, e che i Franzesi
vi sopra tragedie, e molte ancor delle buone ne son lavorate, essendo
ne’
soggetti disposti introdotta una forma proporzion
9ED] la facil… tedesca: Marino, Adone, X.165, 3. [commento_1.32ED]
ne’
… spalle: cfr. Martello, Sermoni, proemio, p. 5; I
a di una mera ripresa del magistero di Camillo Ettorri (Il buon gusto
ne’
componimenti rettorici, Bologna, Eredi del Sarti
mpate in Napoli dall’abate Gravina, ma non credo che si propagheranno
ne’
teatri, quando non si facciano risorgere coloro c
ocleum? Tale è poi l’aggiustatezza e la verisimilitudine che trionfa
ne’
piani delle sue savole, che senza contrasto vien
Alessandro ed anche di Cassandro. Or quello che i Greci profferivano
ne’
tempi della loro maggior coltura, nè già nel solo
i Ajace, e guarirci dal pregiudizio di giudicare dal decoro osservato
ne’
moderni tempi di quello che convenisse a’ tragici
no ai due tempi di Pallade e al l’altare di Apollo. Nè ciò era troppo
ne’
teatri Greci, la cui grandezza non può ravvisarsi
lodato Giustiniani mostrerà alla gioventù studiosa l’arte di Sofocle
ne’
canti de’ cori. Invocato Giove, Minerva, Diana ed
νέώ, benevolus sum. Il coro istruisce Edipo delle cerimonie praticate
ne’
sacrifizii che facevansi al l’Eumenidi, affinchè
ma, seconde e terze parti. L’oratore Eschine competitore di Demostene
ne’
pubblici affari e nell’eloquenza era un attore sc
tette. Una protezione sì dichiarata di un principe così dotto inspirò
ne’
letterati del suo tempo tale ardore per la buona
quelli che mostrano i più notabili avanzamenti nell’arte. Si é veduto
ne’
secoli precedenti che quegl’ italiani, i quali pr
e tragiche, vi adoperavano per l’ordinario il linguaggio latino. Anco
ne’
principi di quello ne corse qualcuna pur latina,
ri nobili per grado e per virtù; ma gl’italiani han saputo contenerli
ne’
confini comici, perché non hanno confusi i generi
grande, Alberto Lollio ferrarese coll’Aretusa rappresentata e cantata
ne’
cori in presenza del duca Alsonfo II d’Este nel 1
conte Guidubaldo Bonarelli che rapportiamo qui, benché fosse impressa
ne’
primi anni del secolo seguente 1607 in Ferrara. I
ller, e in Atene e in Roma avea accompagnata or più canoramente, come
ne’
cori, or meno, come negli episodi, la poesia rapp
ica si conservava nelle chiese, e accompagnava la danza e i versi che
ne’
caroselli soleano cantarsi sui carri e altre macc
omo di camera d’Errico IV re di Francia, e non commediante, come dice
ne’
suoi Giudizi il Baillet, ripresone a ragione dal
i oltramontani, forestieri nelle lettere greche, latine, e toscane, e
ne’
giusti principi di ragionare, sogliono rimprovera
appunto ch’é stato tante e tante volte posto in berlina da M. Freron
ne’
suoi giornali, quegli che per esser piccolo di st
e avveduto, sia molto raro in certi paesi, e specialmente in quelli,
ne’
quali ognuno vuole, senza i debiti requisiti, tri
hè proceda con precisione il discorso d’uopo è scomporre la quistione
ne’
suoi primi elementi, e risalire fino alla sorgent
si insieme: dalla qual permanenza ne siegue, che il riposo della voce
ne’
detti suoni non meno die gli alzamenti, e gli abb
giscono l’uno sopra l’altro con qualche movimento, battendo la lingua
ne’
denti, o nelle labbra, o questi scambievolmente c
lla respirazione, la cui posizione si muta, alzandosi, o abbassandosi
ne’
diversi tuoni. Secondo: per le oscillazioni recip
quali or s’increspano, or si rallentano a guisa delle corde musicali
ne’
diversi toni grave ed acuto. Terzo: per la volont
ggiadri di profferire, di tanti suoni, ed accenti diversi che s’usano
ne’
moltiplici e vari dialetti di questa penisola. né
ar il movimento, unita all’intervallo così proporzionato, che trovasi
ne’
versi italiani tra parola e parola, tra sillaba e
risulti sintassi più facile, e, a così dir, più scorrevole, che metta
ne’
suoni una opportuna distanza tra il piano, e il f
ere, e nelle arti più gentili, dal che nacque il desiderio d’imitarle
ne’
letterati avidi di procacciarsi con questo mezzo
, nella sintassi poco ben istabilita, nelle articolazioni disagevoli,
ne’
passaggi troppo confusi, e in altre cose. Lo che
rea. Nato per le parti comiche egli si trova col novissimo repertorio
ne’
suoi panni, e festeggiato da ogni specie di pubbl
tò il seguente SONETTO Spirto sei finto, e con veraci incanti stilli
ne'
sensi altrui gioje e dolori. Tratti fiamme da sch
prepotenza. Conoscendo adunque i cittadini tale espediente utilissimo
ne’
villaggi, vollero che gli offesi venissero di gio
ragedia e nella commedia; e i tragici con somma sciocchezza avrebbero
ne’
loro drammi adottata una invenzione destinata a f
he vietava di dir male de’ morti. I Romani stessi usarono la maschera
ne’
funerali de’ principi per imitarne esattamente il
rammatica di suo figlio Giovanni. « Nel 1788 — scrive Benedetto Croce
ne’
suoi Teatri di Napoli (Ivi, Pierro, 1891) — venne
finte scene le gesta vittoriose esprimi e mostri, or ben vegg’io che
ne’
tuoi dotti inchiostri evvi quanta in piacer arte
tto impensato) alto gridate Oh beate Campagne ! Oh Selve care ! Lieti
ne’
patrj boschi indi restate, Ove porge virtude al c
o. Pregiavasi Cornelio d’aver nel suo Pompeo procurato di far sentire
ne’
pensieri e nelle frasi il genio del suo Lucano, e
à, l’economia negli argomenti, la veemenza nelle passioni, la gravità
ne’
sentimenti, la dignità e la prodigiosa varietà ne
ssioni, la gravità ne’ sentimenti, la dignità e la prodigiosa varietà
ne’
caratteri”. Dotato d’ingegno straordinario e socc
ica allorchè Cesare presso Cornelio dice d’aver combattuto con Pompeo
ne’
campi di Farsaglia per gli begli occhi di madama
drammatica. A ciò che chiamasi poesia fra’ Greci ed Italiani, trovasi
ne’
drammi francesi sostituito certo parlar poetico p
udichino i nazionali. Certo è però che specialmente nell’Alessandro e
ne’
Fratelli nemici, si osservano molti concetti rice
alàn Fantasma, la quale cangiando linguaggio non migliorò di vivacità
ne’
colpi di teatro8. Le tragedie sono: la Morte di C
miri, oltre a’ difetti d’arte e di verisimiglianza nelle situazioni e
ne’
consigli; Astrato re di Tiro rappresentata per tr
incitò a perseverar nello studio, e lo riconfermò per altri due anni,
ne'
quali vide avverarsi le previsioni che aveva fatt
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