le parti di tiranno in tragedia, nato verso il 1790 a Verona, figurò
negli
elenchi delle migliori compagnie sino al 1840.
rio Paganini, al fianco di Rosa Brunelli, prima donna, poi, avanzando
negli
anni, in Compagnie varie di pochissimo conto.
Valeriani Serafino, bolognese. Fu prima Innamorato
negli
accademici della città, poi Dottore in arte, comi
ola seconda donna e il figlio Teodoro generico, era con la famiglia e
negli
stessi ruoli il '51 con Giuseppe Astolfi. Il '53
come attore, ma anche adoperato da’ suoi Compagni — dice il Bartoli —
negli
affari della Truppa, avendolo esperimentato per u
mo attor giovine, fu in Compagnia di Bellotti-Bon con Virginia Marini
negli
anni ’79-’80-’81, durante i quali s’era acquistat
carattere di Pantalone, parti serie nelle commedie studiate, ecantava
negli
scherzi in musica. Il 1781-82, già vecchio, ma pu
a sua volta capocomico non troppo — a detta del Bartoli — fortunato,
negli
ultimi anni almeno, nonostante i grandi meriti de
e Antonio Ghisilieri, col titolo : La Virtù trionfante del Tradimento
negli
accidenti d’ Irene augusta vedova di Leone Impera
una sola sera sopra il teatro, destavano la meraviglia e gli applausi
negli
uditori. Una bella presenza, un brio animatore, u
, egregia attrice per le parti di donna seria, e…. oggetto di piacere
negli
anni suoi giovanili. Ebbe una figlia ballerina, e
rte del padre di Dorimel, che fu di molti applausi onorato. Avanzando
negli
anni, abbandonò la Compagnia, ch'era allora al Sa
a sordidezza della sua avarizia, e per la sua temerità di metter mano
negli
altrui scritti. Barbiere dì professione, passò da
za, per la sua Carcuma nella Sposa Persiana , e per [illisible chars]
negli
Innamorati. In que’ tempi, che bastava assai poco
a allo Sciugliaga (V. Catroli Elisabetta) alludendo alla protagonista
negli
Amori di Arlecchino c Camilla (Zelinda e Lindoro)
ontana. Trovai una persona di vantaggiosa statura, ma un po' avanzata
negli
anni. Me le presentai con un’aria di sommissione,
a sua vanità. Fui accolta a braccia aperte da lei, che nelle parole e
negli
atti, non poteva essere più cortese e obbligante.
a bella Pace il corso rattenea. E che di Plauto nelle argute carte, e
negli
atti di Roscio indi splendea, poi surse allor che
dei pubblici i più colti, ma specialmente si notan quelle di Osvaldo
negli
Spettri di Ibsen, e di Prina nella Fine di secolo
fants vendangeurs, eseguito dopo Le Retour de la paix di Boissy ; poi
negli
altri due balli Les Enfants sabotiers e Les Venda
, mettendo nelle sue macchiette quel sentimento che manca assai volte
negli
artisti di professione. Anche la scoltura delle c
artista Bellotti-Bon. Non pertanto il Leigheb resterà indimenticabile
negli
annali della storia dell’arte. Due suoi fratelli
ltre a ciò vengono dalla musica accompagnate tutte le cerimonie fatte
negli
appartamenti delle Imperatrici. Eseguivasi da pri
ari venivano quivi dalla musica accompagnati, non doveva essa entrare
negli
spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del
acoli teatrali? Non solo ha fatto parte del dramma Cinese, ma essendo
negli
ultimi tempi caduta in disistima29 (siasi ciò avv
i artisti giovani, mercè una grande volontà e una grande perseveranza
negli
studi, accoppiate all’intelligenza svegliata. Di
e di un temperamento artistico d’ assai vigore….. riusciva ammirevole
negli
impeti della tragedia, e nelle passioni del dramm
non è però dalla prima diversa, che fu di casato Clarini, e innestata
negli
Andreini. » Errore evidente, poichè è omai provat
ttori tutti di buon nome ; e vediamo gli zii Antonio e Amalia apparir
negli
elenchi dal '34 in Compagnia Goldoni, diretta da
battesimo : in teatro ebbe quello di Fioretta. Trovo una sola volta
negli
Scenari dello Scala il personaggio di Vittoria. È
rattere grave ed eroico, è ben difficile che gli riesca di sopprimere
negli
astanti quella giuliva impressione che la sua sol
a lui e a'suoi di viver nell’agiatezza. Fu bizzarro e stravagante, e
negli
ultimi anni anche avaro. Di lui si contan parecch
o del capocomicato di Andrea Bianchi, il quale non finì certo la vita
negli
agi e nelle ricchezze. Lo troviamo agli ultimi de
i, resero incompatibile la sua dimora in Compagnia, sicchè, avanzando
negli
anni, determinò di togliersi col marito dalla pro
Santissimi Sagramenti della Penitenza ed Estrema Unzione, esercitato
negli
atti di Fede Speranza e Carità ebbe la benedizion
ltre a ciò vengono dalla musica accompagnate tutte le cerimonie fatte
negli
appartamenti delle imperatrici. Eseguivasi da pri
ari venivano quivi dalla musica accompagnati, non doveva essa entrare
negli
spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del
acoli teatrali? Non solo ha fatto parte del dramma cinese, ma essendo
negli
ultimi tempi caduta in disistimab (siasi ciò avve
Fu per alcun tempo applauditissima prima attrice di quella Compagnia
negli
ultimi anni del capocomicato di Adamo Alberti (de
faceva di gran cuore, e la sua risata argentina si comunicava subito
negli
spettatori ; se aveva da piangere, senza punto pr
Delicati Luigi. Il Bartoli lo dice di Ravenna, ma ogni mia ricerca
negli
archivj parrocchiali e del Comune riuscì vana : e
io, vivacità, e soprattutto buona grazia. La grazia sta nel contegno,
negli
atteggiamenti, nella naturalezza, nella disinvolt
y ; ma l’ho avuta capocomica del '72 e del '73 ; e, sebben trascurata
negli
abbigliamenti e curva della persona, serbava anco
nareni (sic) e Baccelli, madre e figlia, ch’egli condusse, esordirono
negli
Amori di Arlecchino, scenario in 3 atti di C. Gol
del ’96. …… Fu un artista valoroso quanto modesto. Intelligentissimo
negli
affari, non battè però mai la gran cassa del cerr
oto, sotto il quale è comunemente conosciuto. Sebbene molto inoltrato
negli
anni, non lascia tuttavia di essere sempre il ben
dia e nella tragedia : e a quest’ultima, anzi, dedicò ogni suo studio
negli
ultimi anni di arte. Recatasi nel ’46 al Vecchio
i XI, e Il Cavalier di spirito. Io ho sentito il Pezzana, capocomico,
negli
ultimi anni della sua vita artistica, rappresenta
1 con tre quarti di parte ; e si presentò sotto le spoglie di Valerio
negli
Amants réunis, commedia di tre atti in prosa di B
i e grossi occhi di color grigio, di che, consapevole, abusava talora
negli
effetti detti di controscena. Par di vederlo. Neg
tenzioso ; e giocando la maschera del Traccagnino mostravasi lepido e
negli
scherzi facetissimo e vivace. Recitò per molti an
ralia debuttava applaudita al teatró dei Rozzi di Siena ; continuando
negli
anni successivi, colle Compagnie Novelli, Pasta e
Bellissimi articoli mi scrissero tanto sulla Gassetta officiale, come
negli
altri fogli di Venezia. Mi dichiararono superiore
sfonde l’ immortal suo spiro al guardo e all’atto che ti fan regina ;
negli
arcani del tuo vivo sospiro ogni cor sente la sup
attore Mazzocca nelle sue Memorie (Milano, Pulzato, 1904), che « solo
negli
ultimi mesi del 1858, agli indubbi segni di disso
ommedia Italiana il 21 luglio ’66, colla figlia (V. Zanerini-Bianchi)
negli
Amori di Arlecchino e di Camilla, commedia in tre
dominio esercitato sul suo sistema nervoso dal personaggio di Osvaldo
negli
Spettri di Ibsen, il primo della specie ? O non p
si un’idea dell’arte sua tutta suggestiva, o terrifica, o spasmodica,
negli
Spettri d’Ibsen, nel Pane altrui di Turguenieff,
re lo Zacconi scolaro di tutti gli ammalati e i moribondi che osservò
negli
ospedali per raccogliere sinteticamente in una se
on altri versi in un volumetto fuor di commercio. ETÀ CRUDELE Quando
negli
anni fervidi M’ardeva in petto il core, Quando d’
, sarebbe il narratore più esatto. In nessun’altra occasione, nemmeno
negli
infimi teatri, mi son mai trovato alle scene plat
, da tutti proclamato irrequieto, stravagante di carattere, sregolato
negli
interessi, e da me rinvenuto buono, compiacente,
ecitò le parti di madre ammirata e applaudita sempre. Dell’ arte sua,
negli
ultimi anni, e del suo secondo matrimonio con un
Bresciani un Addio, pure in dialetto veneziano, che si trova stampato
negli
Atti Granelleschi del Gozzi, seguito dalla Rispos
nno 1500, giunge a dire queste precise parole: Non si può negare, che
negli
ultimi predetti secoli, cioè dopo il mille e cent
abbondasse più l’Italia di ricchezze che oggidì. Lo stesso Muratori,
negli
Annali d’Italia all’anno 1036 parlando delle famo
ontarono 1500 cantambanchi, giocolieri, commedianti (dice il Muratori
negli
Annali) e buffoni, musici, sonatori, oltre a quel
o Alberti è morto in Napoli vecchissimo e miserabile. Io l’ho sentito
negli
ultimi anni della sua impresa ai Fiorentini, in q
le parti di capitano, col nome di Capitan Coccodrillo. Fu in Francia
negli
anni 1571 e 1584. Questa seconda volta la compagn
ffetti, ch'ei vuole esprimere, e che sa cosi mirabilmente trasfondere
negli
animi de' suoi uditori. Benchè le parti tutte gli
e o minor lunghezza della camicia, la quale vediam lunga al ginocchio
negli
ultimi anni (V. il Ghezzi), e più corta ne'primi
udizi hanno sfigurata nella pratica quella sublime idea del bello che
negli
annali del gusto avea tracciata la penna luminosa
è la stessa che l’istinto (quella facoltà indiffinibile, ma vera, che
negli
esseri sensibili è il supplemento della ragione)
aria, che senza cangiar il piano generale dell’azione sappia svegliar
negli
animi degli spettatori la novità che nasce dai di
gravi nei seri, vaghe e semplici nei boscherecci, vezzose e dilicate
negli
amorosi, regolari ed eleganti in tutti; questi so
rono anch’essi a variar le loro danze, come variavano altresì le arie
negli
strumenti. Il ballo divenne allora un ornamento e
rnovale, così denominato perché tal era il colore di cui compiacevasi
negli
abiti la duchessa. All’alzarsi la gran tela compa
iducendo, è inutile a produrre qualunque buon effetto drammatico; ora
negli
atteggiamenti uniformi e consimili con cui si pre
one degli affetti, e non piuttosto nei muovimenti delle altre membra,
negli
occhi e nella fisionomia lasciati per lo più da e
amma si mantiene così facendo l’ipotesi ammessa fin dal principio, ma
negli
altri componimenti, essendovi soltanto ammessa la
me non fosse abbastanza efficace avrebbe voluto di più che ad eccitar
negli
Spartani l’entusiasmo, o com’ei si spiega, la feb
uo conto. Siccome supponevasi che quella folla di deità si mischiasse
negli
affari degli uomini, e ch’esse agevolmente diveni
l’animo imprimono, e per la maggior ottusità d’ingegno che suppongono
negli
abitanti a motivo di non potervisi applicare la c
così degli altri. Gli Scandinavi stimavano tanto necessario istillar
negli
animi teneri siffatte opinioni, che fra gl’impieg
sto, e dietro a loro anche il Tasso, che non piccola parte introdusse
negli
episodi, e il Marini, e il Fortiguerra con altri.
rdona quanto punirebbe in altri senza misericordia. Amilcare Belotti,
negli
ultimi anni d’arte, s’impaperava più dell’onesto.
ron molto a dissiparsi, chè nell’ Euticchio della Castagna prima, poi
negli
Osti o non Osti, il Taddei ebbe tale successo da
io della religione, come perché questa nuova maniera di signoreggiare
negli
animi si confà molto alle mire di quella Capitale
ero sia da cantarsi nei brindisi. In questi componimenti non meno che
negli
amorosi si scorge piuttosto la vivacità e il brio
anni e Francesco della Cueva introdussero i primi l’usanza di cantare
negli
intermezzi, lo che in quella prima rozzezza delle
egna l’armoniosa catena di vive immagini che mulcendo l’udito penetra
negli
arcani avvolgimenti del cuore umano, ed ammaestra
cantò Lucrezio e Tasso, un nappo d’amara ma salutar pozione, asperso
negli
orli di dolci soavi licori, onde ingannati bevano
gli autori erano gli attori delle proprie favole. Cleone perseguitato
negli
Equiti fu contraffatto e rappresentato dal medesi
pienamente la prova ardua in faccia al pubblico e alla stampa, specie
negli
Oci del cor e nel Moroso de la nona di Giacinto G
motto arguto…. Lo stesso Fiorilli, il famoso Scaramuccia, è ricordato
negli
annali del teatro, con parole di alta ammirazione
fu la prima volta a Parigi, di cagionare una inaspettata rivoluzione
negli
orecchi de’ Francesi troppo restii in favor della
lime amatore88. V’ha di quegli che l’accusano di soverchia parsimonia
negli
accompagnamenti, e certamente se si paragonano in
ità incomparabile, destrezza inaudita ne’ trilli, sobrietà e vaghezza
negli
ornamenti, ugual eccellenza nello stil leggiero c
i sentimenti d’ammirazione che m’ispira la tua memoria. Sì, tu vivrai
negli
annali della filosofia insieme col tuo illustre a
Bulgarini, e di Metastasio brilleranno fra i posteri finché esisterà
negli
uomini un qualche sentimento del bello morale, e
a in Ispagna, dove sotto la sua direzione, e regolamento si rinovellò
negli
spettacoli teatrali tutta la magnificenza e il bu
curiosa in certi inceppamenti, che lo rendono monotono tal volta. Ma
negli
scoppi d’ira selvaggia, in alcune scene dell’ Ote
l’attore più vero e più efficace che si possa udire ; col progredire
negli
anni sono scomparse anche le piccole mende d’un t
arti di lusso pella gara che accendesi scambievolmente di primeggiare
negli
abbigliamenti e pel maggior concorso de’ forastie
discorsi fonti d’erudizione vieppiù copiosi di quelli che ritrovassi
negli
autori. Tutto ciò con un candor d’animo, e con un
ona sorte d’avvicinarglisi, e che non suol vedersi troppo comunemente
negli
avari posseditori d’erudite ricchezze, i quali so
o Gian-Giacomo Rousseau! A lui niuno negherà l’aver saputo internarsi
negli
avvolgimenti tortuosi del Cuore Umano, e filosofa
ischio, ci eccita in fine pietà pel di lui destino. Poteva osservarlo
negli
antichi Tragici, nell’Edipo di Sofocle, nel diseg
ltaire per fare discorsi appassionati nell’Agesilao, nell’Alessandro,
negli
Sciti? Intanto essi in tali favole sembrano meno
dini lo stato musicale, a parlar cosi, e porre i virtuosi, come erano
negli
andati tempi, sotto disciplina e governo41. E di
sti meritare, tu muori, o amico, con l’amarezza nel cuore e il pianto
negli
occhi ; tu che eri avvezzo a sentirti sonare dint
zze del ballo sogliono andare quasi di compagnia non minori disordini
negli
ornamenti della persona e dei vestiti dei balleri
vicine a noi, che non istudiano i nostri pittori quelle che pur hanno
negli
occhi? Oltre agli antichi edifizi che tuttavia su
mitazione dell’uomo per giuoco. I Mori Ispani occupati in istabilirsi
negli
stati conquistati, in rendersi indipendenti dell’
state quasi tutte mute, cioé che in quelle gli attori si componessero
negli
atteggiamenti propri de’ personaggi, cui rapprese
i, nella quale non entrassero gli stessi poeti, confondendosi gli uni
negli
altri nel libero popolo Ateniese sempre che gli a
suoi, son vostri vanti, e siete voi quel Duce, per cui splende Virtù
negli
altri Eroi. Io ho veduto soltanto il Romolo, ope
Da un quadro storico sulle Sette, tratto dalla Inquisizione istituita
negli
Stati Estensi, risulta che Romualdo Mascherpa fu
fi del Moncalvo non ebber più tregua. Fu in Piemonte, nel Genovesato,
negli
Stati Estensi, nelle Romagne, e la stampa d’allor
la spontaneità doviziosa, direi quasi per la improvvisazione, specie
negli
scatti della passione caldissima, in cui forse la
ico di umorismo onestamente mordace, che rende i Lombardi formidabili
negli
incruenti duelli della parola e nell’ espressione
empre senza raggiungergli ne ripetevano i difetti più che le bellezze
negli
ultimi lustri del secolo XVII, e ne’ primi del XV
da un cangiamento che mena il poeta a lottare colle opinioni radicate
negli
animi di chi ascolta, e per conseguenza a rendere
ne di sentimenti che anima le più semplici favole, spicca soprattutto
negli
affetti di Zamoro e di Alzira. Quel contrasto di
vece di toccare il cuore spaventano e fanno inorridire. Non mancarono
negli
anni seguenti alcuni che cercarono di battere all
nelle Ottavie di Mecenate e di Seneca? Che gl’Italiani ne’ Piccinini,
negli
Ezzelini, negli Ugolini? Che gl’Inglesi e gli Spa
Mecenate e di Seneca? Che gl’Italiani ne’ Piccinini, negli Ezzelini,
negli
Ugolini? Che gl’Inglesi e gli Spagnuoli in quasi
adro fu un lâche che fuggì quando dovea morir combattendo. I Francesi
negli
andati secoli sono qualche volta fuggiti ancora.
e altro. Il cittadino Chenier autore di varie tragedie, si è distinto
negli
ultimi anni del secolo XVIII singolarmente per Ca
lfieri. Il sig. Arnault per quanto a me è noto, pubblicò tre tragedie
negli
ultimi due lustri del secolo XVIII recitate sul t
li errori del gentilesimo, il fior della musica antica si ritrovava o
negli
inni, che cantavansi a’ falsi numi ne’ loro templ
zione degli affari politici, e delle opinioni che conveniva istillare
negli
animi del popolo. Sapevano essi non pertanto trov
glieran, che l’uomo Misero infine non divenga. i numi Turban le cose,
negli
umani eventi Confusion, disordine mischiando Perc
esso al sacerdote che celebrava la messa, di mettere degli escrementi
negli
incensari, e di profumare il popolo con siffatta
o hè” replicando più volte la stessa cantilena a due cori, e imitando
negli
intercalari il raglio di quel vezzoso animale. Il
, dipingere, ed istruire. Commuove il poeta or direttamente scoprendo
negli
oggetti quelle circostanze, che hanno più immedia
uda e secca geometria nelle loro gotiche poesie2. [6] Egli è vero che
negli
autori anche più celebri si trovano spesso delle
amento, e che lasci alla musica strumentale l’incombenza di esprimere
negli
intervalli della voce ciò che tace il cantante. L
cose anche più astratte se non rivestite delle proprietà che osserva
negli
oggetti sensibili. Quindi l’origine della metafor
getti, e se obbligassimo lo spettatore a sentire una musica di guerra
negli
appartamenti d’una fanciulla, o un’arietta d’amor
manga, per così dire, oziosa, sembra, che ciò non s’ottenga così bene
negli
argomenti di storia, ne’ quali la verosimiglianza
tromento di trentasei corde, sembra che vi sia caduta in dispregio, e
negli
ultimi tempi si trova appena tollerata da’ nobili
a di corroborare i suoi concetti colla morale e colla politica sparsa
negli
scritti de’ poeti drammatici? Quale illustre acca
iola Botteghi, famosa cantante fiorentina che riscosse molto successo
negli
anni Sessanta e Settanta del Seicento, detta la C
arito governò di fatto la Francia, assumendo la reggenza per i figli,
negli
anni delle guerre di religione. Le fu attribuita
loratore e ufficiale danese; compì un viaggio in Egitto fino al Sudan
negli
anni 1737-1738, su invito del re Cristiano VI di
ntunque dentro respinto dall’onestà tua, non è però che non ti appaia
negli
occhi ed ora ancor maggiormente che mi odi deform
rovertibili contrassegni, lo che produce meraviglia insieme e diletto
negli
ascoltanti. [1.138ED] Anche questa sorta d’avveni
o delle disgrazie avvenute a chi non tante ne meritava e per infonder
negli
animi terrore di que’ delitti che anche commessi
che, quando per le strade degli occhi e degli orecchi non s’introduca
negli
animi altrui, muore in se stesso? [2.58ED] Può co
do scena e collocando i discorsi degli occulti affari ne’ gabinetti o
negli
interni giardini, ed i palesi nelle sale, nelle l
roppo allora distratto nella vista di quello smisurato arsenale ove e
negli
edifici architettati secondo il bisogno di quanto
9 e ve n’ha un altro di Menelao di versi 54, due ve ne sono non brevi
negli
Orazi del Cornelio, ed uno ancor nel suo Cid, per
l’unione degli animi e degli intelletti. [3.52ED] L’unione dell’animo
negli
oggetti amanti ed amati produce sempre l’amore o
un altro individuo, ma non la donna reciprocamente nell’uomo; là dove
negli
accoppiamenti intellettuali la generazione è reci
enti; ma perché il senso d’altra parte è lo stesso ne’ moderni che fu
negli
antichi, avete pensati modi di parlare dell’amor
ad ora ho perseguitato io ne’ moderni, né in quello che tu perseguiti
negli
antichi. — [3.88ED] — Io non vorrei invanire — s
vano mantenere ne’ liberi popoli l’odio alla monarchia, mettendo loro
negli
occhi la scelleraggine e l’infelicità de’ monarch
dipinta farfalla, anche nel piccolo e vago palagio di sua residenza e
negli
altri minori che gli fanno ala fa comparir chi è
e sunt oculis subiecta fidelibus, nella tragedia, acciocché ne venga
negli
uditori il diletto che risulta dall’armonia del v
dia abbisogna di una dolcezza forse maggiore di quella che si ricerca
negli
accennati poemi, la qual dolcezza due effetti pro
che l’ira, la misericordia e l’amore ancora dopo l’azione durerebbero
negli
ascoltanti verso l’attrice; siccome quando noi pe
.123ED] Per altro poi è sciocchezza il dire che il jambo cada sovente
negli
ordinari parlari. [4.124ED] L’esperienza fa conos
zioso metallo che l’altrui avarizia con tanta gelosia suol nascondere
negli
scrigni. [5.12ED] In questo giardino le belle sta
chio Manfredi, la Caduta de’ Decemviri di Silvio Stampiglia, l’Onestà
negli
amori di monsignor Bernini, e la maggior parte di
iato; e queste saran le sue penne e le sue intarsiature per me lodate
negli
augelletti e negli strumenti. [5.62ED] Eccoti dun
n le sue penne e le sue intarsiature per me lodate negli augelletti e
negli
strumenti. [5.62ED] Eccoti dunque il nostro spett
i. [5.114ED] Io non dico che tu debba ommettere affatto il verisimile
negli
accidenti, ma questo diletto tuo verisimile non t
distinguono da’ lor moderni seguaci non tanto nel corretto dintorno e
negli
atteggiamenti sicuri e commossi della figura, qua
modo di recitare. — [6.22ED] — Veracemente — io risposi — ho trovato
negli
attori franzesi rispetto a’ nostri attori italian
elle tragedie. [6.31ED] Del nostro canto voi non avete un’esatta idea
negli
antichi scrittori e ne godo per nostra riputazion
insieme e di verso; e l’invenzione per sé languirebbe se non colasse
negli
animi altrui per l’organo dolce de’ versi. [6.37E
rché l’impostura vuol qualcosa di violento per far l’effetto del vero
negli
animi di chi ascolta. [6.69ED] Un perito artefice
fuori del seno l’animo fervido e passionato. [6.87ED] Ben mi dispiace
negli
uomini, quando vogliono far campeggiare o l’ironi
o le rilevate sue spalle e, postami sul braccio, quasi per sostenersi
negli
eccessi del riso, la destra: [6.102ED] — Lasciami
siete ancor lontani di molto ad arrivare alla lor perfezione, benché
negli
ultimi anni vi siate posti in carriera di raggiun
5) arcade e librettista, Giovanni Filippo Bernini, autore dell’Onestà
negli
amori (1680) dedicato a Cristina di Svezia, e Giu
teatro di Parma, e si sostituirono alle antiche scalinate i palchetti
negli
altri teatri di Fano, di Bologna, di Modena, di R
lo, ma che nell’avvilupparsi entra nel tragico. Nel Giulio redivivo e
negli
Elveti-Germani trattasi dello stato dell’Alemagna
rga incantata? Quella non curanza e quella desolazione a cui trovansi
negli
scrigni de’ loro per altro rispettabili autori co
. Questa costanza mirabile nella pelliccia, emblema della ricchezza ;
negli
stivaloni, emblema della cavalleria, e nel cappel
o ingegno ed una coltura vasta, dicon chiaro quanto egli perseverasse
negli
studi. Ha inserito nelle notizie che lo riguardan
tuali lire 16. Quelli di 1º e 3º ordine, più delle attuali lire 14, e
negli
altri due ordini, meno ; ma se non si regalavano
ni genere. Egli per natura malinconico ed avverso alla mollezza cercò
negli
orrori e nel silenzio di una caverna nel l’isola
o di una caverna nel l’isola di Salaminaa tutto l’agio per insinuarsi
negli
avvolgimenti segreti del cuore umano, e per istud
’esteriore serenità e allegrezza forzataa. Voglionsi appunto osservar
negli
antichi questi bei tratti per ravvisarne l’alto i
cune delle quali punto non sono tragiche. L’anima di chi si trattiene
negli
spettacoli moderni è così sovente sollevata dall’
tta presa da Ercole contro il tiranno Lico oppressore degli Eraclidi:
negli
ultimi due atti cambia di oggetto, ed una Furia c
(μυριοι δε με μενουσιν ασπιστῆσις Ευριστευς τʹ αναξ αὐτός στρατηγον)
negli
ultimi confini d’Alcatoe (Αλκαθοε δʹ ἐπʹ εσχὰτοι
dipingere i malvagi culti che si arrogano il diritto di dare il tono
negli
spettacoli, e quei che prendono l’aria beffarda,
ene. La migliore delle sue commedie e forse di quante se ne composero
negli
ultimi anni del secolo XVIII, è l’Ècole des jeune
vita fu condotto alla scuola dell’Abate. Quest’uomo penetrante scorse
negli
sguardi di lui certa fierezza, e certa sorpresa d
alla società; ma avea cominciato a rappresentar le parti de’ Crispini
negli
antichi repertorii. Come autore però a mio avviso
n naturalezza giusta le nazioni ed i tempi, e colla decenza richiesta
negli
argomenti e ne’ costumi che rappresentano.
e’ Cirilli, ne’ Crisostomi, ne’ Basilii, ne’ Cipriani, ne’ Lattanzii,
negli
Agostini, quelle detestabili rappresentazioni di
a vergine Sassona come monaca benedettina parla a lungo il p Mabillon
negli
Annali Benedettini t. III, lib. 47, num. 17. a.