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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato dal nostro Palazzo di Porto, li 2 Giugno 1612. » p. 293
sola uoce suole rapresentar comedie di molti personaggi, di poter, a nostro bene placito, però andar et stare in qualsivoglia
omedie. In fede di che la presente sarà firmata di nostra mano et del nostro sigillo. Dato dal nostro Palazzo di Porto, li 2 
presente sarà firmata di nostra mano et del nostro sigillo. Dato dal nostro Palazzo di Porto, li 2 Giugno 1612. E il Bertolot
2 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO III. LIBRO III » pp. 50-54
del Tiraboschi sulle sacre rappresentazioni del secolo XIII. Con nostro singolare compiacimento abbiamo notato in seguito
ro singolare compiacimento abbiamo notato in seguito, che il fu degno nostro amico, ornamento ed istorico della letteratura It
altre simili. E perchè l’autorità che ne reca, riduce all’evidenza il nostro avviso, ne trascriv amo le parole. “A provarlo (e
Napoli potremmo anche addurne in prova, se di più ne abbisognasse il nostro avviso. Diciamo non di meno di passaggio che in L
3 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312
role curiosamente si rintracciano, la seguente nota: (1) Con singolar nostro compiacimento vediamo che il chiar. cavalier Tira
altre simili. E perchè l’ autorità che ne reca riduce all’evidenza il nostro avviso, ne trascriviamo le parole. A provarlo (eg
tandomi delle dotte insieme ed obbliganti insinuazioni di un valoroso nostro Letterato che mi onora della sua preziosa amicizi
4 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
adduceva prova veruna. Replicai che ciò non appariva dalle Opere del nostro Poeta, e soggiunsi, che sebbene avesse egli succi
desimo genere? Non era dunque la miniera, in cui dovea travagliare il nostro Metastasio. In fatti in che consistono i Drammi C
ie di Capa y Espada. I primi, lungi dall’esser fatti per imitarsi, il nostro gran Monarca, ha stimato proibirne la rappresenta
ono le Favole Istoriche. In queste che cosa avrebbe potuto imitare il nostro Poeta? l’arte d’avviluppare e sciogliere, o la lo
tratti patetici che io ammiro nel vostro Poeta, avrebbero impedito il nostro dal trarre mele da questi favi. E quello spirito
i permette alle Commedie, poteva essere l’oggetto dell’imitazione del nostro Poeta. Ma l’Avvocato Linguet non afferma, che se
re, Sig. Abate? Le Opere di Calderòn vedute nella Libreria scelta del nostro Poeta Imperiale bilanciano nella vostra illuminat
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 543-544
naturali talenti. Egli incominciò a esercitar l’arte comica sotto il nostro celebre Pertici, e sostenne sempre con qualche de
Leone, e si avvicina al Cane, e che le brine colle mosche bianche dal nostro clima son molto lontane…. Allorchè le cicale non
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — adi 15 Aprile 1651 in Bologna. » p. 30
cciamo fede come sono uenute da Padoua tre lettere dirette a fichetto nostro compagno, scritte da Cauaglieri di colà, con le q
Signore Ho presentata la lettera di V. A. al Sig.r Luigi Molino hora nostro Podestà, col quale non ho hauuto mestieri d’accom
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 405-406
magnoli Rosa, nata Pasini, è stata una delle più celebri servette del nostro teatro di prosa. Nata il 1800, esordì giovinetta
abbandono della Commedia goldoniana. Riaperte le porte della scena al nostro Goldoni anche alcuni moderni scrittori presero ad
8 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Dedica] »
nella corte di Roma ec. Stefano Arteaga [1] Se in un secolo come il nostro , se ad un uomo quale voi siete, io non presento u
noscere le più intime sorgenti del bello, e che il più’gran genio del nostro secolo nella pittura era ben degno d’avere per il
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 526-529
cammino ? Ah di sì ria partenza quanto il dolor sia atroce Dicalo il nostro pianto, che nol sa dir la voce. Dentro il mio cor
ugnar insieme A gara col dolore anco il timor, la speme. Penso che il nostro ingegno che coltivaste tutti, Quasi terreno ingra
ien che a le tue grazie io pensi, piango me, di te privo, e il mortal nostro vorrei già chiuso in un sepolcro istesso.
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 249
(Bologna, erede dei Cocchi s. d.), appartenga al Croce davvero, o al nostro Bagliani ; tanto più che si trovano anche sotto n
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 114
, è stata una delle poche buone prime attrici giovani che vantasse il nostro teatro di prosa. Fatte le prime armi nella Compag
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
acantiello, diminutivo di vacante, vuoto, era forse il precursore del nostro mamo, sciocco ?
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
tore, è riferita la cronaca del Morrocchesi : qui basterà dire che il nostro attore dovè ripetere alcun brano subito la prima
suno ha presentato alla mia mente un contrasto più bizzarro quanto il nostro Morrocchesi, celebre attore tragico. Ben fatto de
a tutte le sue qualità fisiche e morali. Nessuno potrà contrastare al nostro Morrocchesi esser egli stato il primo fra' comici
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
otivo di elegerlo e dichiararlo come in uirtù della presente facciamo nostro attual comico volendo che goda e partecipi di tut
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235
ntera, perchè mi pare uno de' più strani e interessanti documenti del nostro teatro. A 28. Anchora che da Mantoua non habbia
scusate se è poco. I tre eran dunque il Panzanini, il De Bianchi e il nostro Pasquati : e la favola in discorso era forse l’an
ron pagati l’ 8 aprile dodici talleri, e che molto probabilmente è il nostro Pasquati. Del 1585 poi abbiamo un invito del Duca
a si fa spirituale e buona, o carnale e cattiva, come sarave a dir el nostro Portonier xe l’anemo, la cassetta el spirito, e l
are alcune contraddizioni in cui sarebber caduti gli istoriografi del nostro teatro. Tutti son d’accordo nel dare in sul princ
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 363
e altra in data 24 ottobre 1683, così concepita : avendo concesso il nostro genitore al fu Lauro Bertani comico e dopo lui ai
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
io è la capacità del bravo Cappelletti, che adattò la sua maschera al nostro gusto, e piace, e piacerà ovunque. Unisce pure l’
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 252
, dal Capitan Cardone, dal Fabri, dal Salimbeni, dal Panzanini, e dal nostro che firmò : Io Giovanni Balestri affermo ut supra
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12
attore [illisible chars]. Eppare credesi egli il [illisible chars]del nostro [illisible chars] e a tutti [illisible chars], e
ante, se non si fanno cose nuove, e non vedute, non si fa mai bene il nostro interesse.
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
i : teorica nova) non morrà più mai nè nella memoria nè nel cuore del nostro popolo che pensa colla sua testa e giudica col su
l’ha mai neanche sognata, l’aurea, serena, magistrale naturalezza del nostro povero Toselli ? Chi può ricordar senza rimpianto
21 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
D. Saverio, voi volete far ridere Italia, e Spagna. Si strugge poi il nostro Sig. Abate per trovare ragioni da rimovere dal gi
torale riprovati ed esclusi, quali inventori Spagnuoli sostituisca il nostro Apologista. L’inventore della Pastorale, che, sec
) all’anteriorità della Pastorale, che è l’Itaca che fugge davanti al nostro Catalano Ulisse, ha trasformata una bell’Ecloga i
Ecloga, trascrivendo in gran parte di essa i pensamenti bucolici del nostro Sannazaro, e con questo nome essa corse per ben t
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 697
ore a ventisei ; e divenuto capocomico si diede a un rinnovamento del nostro repertorio, rappresentando primo in Italia opere
23 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37
mente delle città di greca origine, come Napoli, Taranto ed altre del nostro regno. Nè tutte gli avevano del mentovato metallo
isione di Giusto Lipsio, non incorreremo in errore, se col dottissimo nostro Mazzocchi divideremo tutta la scalinata in orches
24 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247
ente delle città di Greca origine, come Napoli, Taranto, ed altre del nostro regno; nè tutte gli avevano del nominato metallo,
isione di Giusto Lipsio, non incorreremo in errore, se col dottissimo nostro Mazzocchi divideremo tutta la scalinata in orches
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 670-674
angue, contente di piacere nel lor linguaggio naturale, nè parlano il nostro , nè lo intendono : come ci amerebbero esse ? E pe
cile che sia il liberarsi dell’abito d’infanzia e dell’educazione, il nostro zelo ci sprona, e per poco voi ci mettiate in ist
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
acciate dal petto ogni timore c’havete di comparire in iscena, chè il nostro eccelso Duca darà spirito alle voci, animo ai cor
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 468
in Compagnia di Alamanno Morelli l’ Adelaide Tessero, decoro alto del nostro teatro. Ammalatosi gravemente il marito, ella dov
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1032
ell’ arte, diventando una delle più gradite prime attrici giovani del nostro teatro. Assunta al grado di prima donna assoluta,
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 765
ll’ Italia nostra : nessuna occasione noi sfuggiremo per prestarle il nostro fraterno soccorso ». Sul valore artistico di lui
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAP. V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulieteia e in altre isole del l’Emisfero australe nel Mar Pacifico. » pp. 59-65
ò incapaci di comprenderne l’argomento. Il giorno seguente alcuno del nostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi
agl’Inglesi parve superiore al l’azione de’ più applauditi attori del nostro paese. Il primo degli attori del l’altro lato cor
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Pisa, li 13 agosto 1745. » pp. 192-197
per dirmi che non m’incomodassi ; s’avanza, e lo fo sedere : ecco il nostro colloquio. D’A. Signore, io non ho l’onore di ess
folla alle rappresenrazioni, alle quali io prendo parte. Il Medebac, nostro direttore, ha fatto cento leghe per dissotterrarm
lo termini e lo spedisca. Lo prego de’ miei affettuosissimi saluti al nostro carissimo signor Girolamo, a cui ora non iscrivo
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Rimini, li 22 Giug.º 1698. » p. 489
i e Citadini nò si abandonerano poichè si mostrano assai uogliosi. Se nostro Sig.e Iddio mi darà vita, qto Carnevale verò ad e
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1034
ti nella prima metà del secolo scorso, ma non si può dire qual sia il nostro di essi. Dall’articolo del Bartoli non pare esser
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 59
Majone Domenico. Una delle più forti speranze del nostro teatro di prosa, dileguata improvvisamente dopo s
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Giuseppe riconosciuto, mediocrissimo dramma tradotto dal francese. Il nostro Prepiani, buon attore nella tragedia, non è degli
36 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
rimo maestro e direttore dello spettacolo musicale. Gli succedette il nostro celebre Tommaso Traetta. Entrambi ne ritrassero 3
tta. Entrambi ne ritrassero 3500 rubli di paga. Andovvi in seguito il nostro Giovanni Paisiello di Taranto cui si segnalarono
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583
dubbio sulla identificazione del Brighella trivelliniano con Buffetto nostro , è : il non esser egli colà citato col nome della
media, il S.r mangielli promisse pregandoci a stare uniti come debito nostro in riguardo di S. A. Hora spropositatamente io so
al S.r Cardinale Sforza a hauto nna medaglia di oro con l’ effigie di nostro Signore la quale pesa 10 scudi conosco. il mio li
ramo e non per altro. Remetendoci sempre alla benignità di S. A. come nostro Signore et patrone, e qui umilmente se li inchini
e perche mi figuro dale parole che lui dice di essere in compagnia al nostro dispetto di riceuere magiori mortifichazioni cosa
mio patrone Col.mo Per conto della licenza per recitare in Roma ogni nostro patrone ci fà animo che l’ haueremo oggi che il p
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 169
uffaldino, che non s’è potuto identificare, ma che potrebb' essere il nostro attore. Ecco i passi che lo riguardano : Truffal
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 480-481
e da Enrichetta Donati, fu uno dei più forti primi attori giovani del nostro tempo. Messo a sette anni nell’Istituto privato d
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 446
nirci a rattristare. Abbiamo bastantemente compianto la perdita di un nostro amoroso compagno pieno di merito, di grazia, di b
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 568-569
Compagnia comica Talli-Sichel-Tovagliari, una delle più fortunate del nostro tempo, sì per la novità e originalità del reperto
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 985-986
e il Beltrame Barbieri : Morì dieci anni sono il Capitan Rinoceronte nostro compagno, e gli trovammo un asprissimo cilicio in
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430
parrà anche al lettore, documento interessantissimo per la storia del nostro teatro di prosa. Quando tutto pareva combinato, e
l quale egli ritrae un ballo della Corte di Carlo IX : il costume del nostro personaggio è quivi indossato da Caterina de’ Med
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 288-292
e quale la chiesto con le ginochia a tera et con le lacrime del Cuore nostro Signor la Conserui et a me dia gratia di poterla
nia suplire al mancamento et pregar Dio per la sua conseruatione, che nostro Signore la feliciti. di Venetia a di. 5. Marzo 15
45 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulietea. » pp. 42-43
ò incapaci di comprenderne l’argomento. Il giorno seguente alcuno del nostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 584-585
nte la moglie Giuseppina Ferroni, una delle più avvenenti attrici del nostro teatro di prosa, seconda donna di pregio, ammirat
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 588
e detto che del portinaro non uolete fastidio che seriamo rubati sara nostro dano adunque suplico di uiuo core Vostra Altezza
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia, li 30 marzo 1671. » pp. 605-
) non sa come possino accordarsi le cose. Ha anche significato questo nostro sentimento al S.r Valerio (Francesco Allori (V.))
49 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
iola. Ma chi pareggiò in Italia la grazia delle commedie musicali del nostro Gennaro Antonio Federico inimitabile pel colorito
josissime cicale fino a tanto che cominciò a produrre le sue opere il nostro don Giambatista Lorenzi noto poeta de’ nostri gio
te della Magna Grecia all’immaginario rassomigliante, come esiste per nostro vanto un Aristofane Napoletano? Che che sia di ci
senno, proprietà e grandezza ancora, e nulla è straordinario. Ma nel nostro melodramma che cosa produce lo scoprimento della
igliorando, nasce per essere successivamente imitato; quindi è che il nostro Poeta Imperiale ha prodotta una folta schiera d’i
descrizione del Tartaro nelle sue Danaidi che fe porre in musica dal nostro Millico; ma non si rappresentò. Il sig. conte Pep
sica che la costituisce tale insieme colla poesia, hanno ricevuto nel nostro secolo da varj eccellenti artisti novello gusto e
e la tragedia; ma ci abbiamo riserbato di trattarne di proposito nel nostro . Sisiema Melodrammatico inedito sin dal 1783. 77
50 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
i sieno i pretti originali degli Eruditos à la violeta dell’ingegnoso nostro amico Joseph Cadhalso y Valle, e che appena leggo
eroico. Or che cosa fecesi in tal secolo dagli oltramontani? a. Un nostro critico sosteneva, che la musica è totalmente st
duello, E cantando s’azzuffa e muor cantando. Credo però che questo nostro pregevole letterato abbia voluto biasimare l’ abu
vero colla finzione. Ogni imitazione poetica (diceva il dottissimo nostro Gravina) è il trasporto della verità nella finzio
51 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « NOTE ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 313-326
materia potersi trattare, e glorioso sopra ogni altro fece il volgar nostro ; Dante che perciò fu dal Petrarca chiamato ille e
s’éveillent presque jamais qu’à la voix des Princes bienfaisans. E il nostro celebre filosofo Antonio Genovesi (degnissimo di
e le traduzioni ed imitazioni di essa fatte da’ Francesi riferite dal nostro autore, quella di M. Mairet, gentiluomo del Duca
criterio e raziocinio, e con iscelti esempj, ha detto e dimostrato il nostro erudito critico filosofo, e poeta drammatico Don
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 130-141
ù grande, il più completo, per comune consentimento, degli attori del nostro secolo, nacque a Venezia il 13 febbraio del 1803.
– ma ad un tiranno da tragedia, non da commedia, a Napoleone I : È il nostro destino quando si parla di libertà – per me di ar
missione del teatro non era, allora, di mostrare al vivo malattie del nostro spirito e del nostro corpo, senza ragione, senza
on era, allora, di mostrare al vivo malattie del nostro spirito e del nostro corpo, senza ragione, senza concetto, senza ideal
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 14
ione (che, considerata la brevità del tempo, fu assai bella) Zafarano nostro introe in sala, con un’altra Representazione, per
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 185-186
ocomico Alberto Ganassa. Secondo Baschet, Maria sarebbe il casato del nostro sconosciuto artista ; ma io lo ritengo un sol nom
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 199-200
attere di Lucca, servo anch’esso probabilmente, e noto fra i tipi del nostro teatro, come amante o marito di Franceschina nell
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 230-232
struzione. Cesare Asti è passato proverbiale nella storia allegra del nostro teatro di prosa, per gli spropositi. Erano arriva
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 436-437
ogative con le quali V. S. veniva così strettamente conjunta col caro nostro difonto, ho campo di penetrare assai più che molt
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 540
elle fulgidissime, han brillato più tardi nell’orizzonte glorioso del nostro Teatro italiano.
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 797-798
ore fu il primo a riconoscerlo, dichiarando che l’interpretazione del nostro concittadino lo aveva sorpreso. E infatti se fu s
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Tavola di Stato – 13 dicembre 1769.Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, » pp. 5-6
nze. …………………………… Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, …………………………… Con nostro ossequiatissimo Dispaccio de' 13 del prossimo pas
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Dato in Modena dal Nostro Ducal Palazzo questo di 16 xmbre 1753. » p. 72
sul proprio Core un assoluto, indipendente impero. Questo nel nascer nostro don primiero da lui si riconosce per favore. Ma a
62 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
one abbondevolmente seminata nelle Annotazioni. Terenzio ha avuto nel nostro secolo un ottimo traduttore in mons. Niccolò Fort
eso a recare in italiano o tutte o parte delle commedie di Plauto. Il nostro sig. Angelio tutte le ha tradotte in Napoli con p
ridicolo de’ caratteri. II. Pastorali. Non sono del gusto del nostro secolo le favole pastorali. Appena possiamo nomin
iasi restaurato sotto Clemente XII. Il teatro di Argentina eretto nel nostro secolo dal marchese Girolamo Teodoli ha sei ordin
l’attività di Angelo Carasale, dopo tanti teatri eretti in Europa nel nostro secolo conserva ancora sopra tutti il primato. La
Vaccaro, nell’ultima sua opera la Regolata Costruzione de’ Teatri, il nostro dotto Vincenzo Lamberti morto lo scorso anno? Che
63 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO III. Se ne’ secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Sceniche. » pp. 14-19
e soltanto un popolare spettacolo e una muta rappresentazione. Questo nostro valoroso Istorico ciò afferma per la rappresentaz
boschi, e del Signorelli, sapevate che avessero mai esistiti al mondo nostro tali Drammatici Italiani del XV. secolo, che inut
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 639-643
V. A. S. facia ch’ io l’habbia questa sira a Casa che oltre jl pregar nostro Signore per la sua salute sforzarò insieme il mio
ibutario il core. A questo risposero l’Incenerito e altro. Riesce il nostro libretto di grande interesse per le notizie dei c
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
redo che altri ragionevolmente chiamar si possa offeso, se giudico il nostro De Marini per il più valoroso ed acclamato attore
i quella luce, di che n’è tutto raggiante, e non si può meglio che al nostro De Marini applicare il detto d’ Orazio : ubi plur
66 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 281-290
perchè il gran segreto della scena tragica, come saviamente pensa un nostro chiarissimo scrittore, in due parole è compreso:
ota XI. Leggansi le savie riflessioni del dotto Brumoy citato dal nostro Autore poste dopo il confronto da lui fatto tra l
t ad vera? Lo stile in cui si scrivevano questi Mimi, si accostava al nostro Bernesco, secondochè pretende il dotto Ab. Arnaud
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — 1759 – 16 Settembre. » pp. 258-259
pardon, riporterò l’aneddoto, concernente la ferita fatta in scena al nostro artista. 1759 – 16 Settembre. Dichiarazione fat
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 652
Ill.mo et ex.mo s.r mio col.mo il s.r Duca de Ferrara, concernente il nostro artista e la morte del Sanseverino : ………………………..
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940
oi Compagni Napolitani, poichè i Comici Francesi non si adattavano al nostro modo di rappresentare all’Improviso, nè capivano
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 9-10
rico Montazio, il valoroso aristarco, che concerne la beneficiata del nostro attore al Cocomero di Firenze il 28 gennaio del 1
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 45
rincipe di Mantova per andar colà a recitare, potrebb'essere Lombardo nostro . Che abbia poi questi che vedere con Bernardino L
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento dell Romane. » pp. 4-14
fabbricar le catene all’Etruria, alla Grecia, e ad una gran parte del nostro emisfero. a. Platone nel V libro delle Leggi as
Alberti. a. Si veda l’opera del p. Paoli sulle Ruine Pestane, ed il nostro  II Tomo delle Vicende della Coltura delle due Sic
73 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il nostro intendimento poi, il quale da’ sensi attende le n
17. Secondo Ateneo nelle feste degli Ateniesi cantavansi le leggi del nostro Caronda. I Goti feroci popoli antichi delle Scand
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 869-873
toghese, è, per originalità, il più grande degli artisti italiani del nostro tempo. Finito il corso tecnico, si mise a fare il
umid. Rivista del 1872, a metter fuori il nome di Garrick ; poichè il nostro attore italiano coll’amico del Spos sequestraa, c
75 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
ccademia musicale, e di dire intrepidamente ciò che si sente. [8] Nel nostro presente sistema drammatico tre cose concorrono p
are se i tratti che si mostrano in lei fissano tutta l’attenzione del nostro spirito in maniera che dopo averla veduta, e dopo
po averla veduta, e dopo ch’ella ha parlato, la nostra curiosità e il nostro desiderio richieggano ancora qualche cosa di più,
osservate, oppur non sentite non eccitano l’interesse. Le potenze del nostro spirito non restano ancora appagate? Ecco deve l’
arattere, e che fatti per abitar piuttosto il mondo di Saturno che il nostro si stimerebbono rei di lesa gravità letteraria, p
Latini, ma né meno dei moderni da Guido Aretino fino al principio del nostro secolo, che si conosca, non che s’uniti sul teatr
aestri o dai dilettanti. Le composizioni stesse dei primi maestri del nostro secolo sono oggi mai divenute anticaglie, non pia
e della esclusiva; circostanze entrambe che lusingano grandemente il nostro amor proprio, perché ci fanno vedere la nostra su
ri siffatti bei paroloni, che formano il pomposo filosofico gergo dei nostro secolo…Noi perché facciamo la medesima cosa? Per
e voci. Oh qual oggetto importantissimo, per cui si debba mutilare un nostro simile! Oh qual fine politico e legislativo per c
ella dei recitanti si distingueva in “diverbio”, che corrispondeva al nostro dialogo, e “monodia”, ch’era lo stesso che i nost
pezie di suono medio, il quale aveva alcune delle proprietà del canto nostro senz’averle tutte, e che nei dialoghi era a quand
jactant faciles ad sua verba manus.» ma che quel canto fosse come il nostro cioè così sminuzzato, raffinato e sottile, questo
omore cupo e spropositato colla pieghevolezza e colle dilicatezze del nostro canto? L’altro argomento mi vien somministrato da
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 881-887
er intero come quelle che ci dànno, se non molte, curiose notizie del nostro artista. Ill.mo et Ecc.mo Signore Hò con ogni sp
iungon poche parole di Mercurio (Brunacci) che racchiudon le lodi del nostro artista. ……. E di che temi alfine ? Non sei tu q
oggiunse) all’ Apollineo Coro Oggi vo’impor di coronar sua fronte Del nostro eterno, ed onorato alloro. Qui le Sceniche Muse a
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 958-966
tenerci in quella pace tanto a noi necessaria, e con tanta fatica per nostro honore da V. E. procurata. Messer Battistino suo
i, sì per il premeditato quanto per l’improviso. Trovarebbe ancora il nostro Pantalone buono sì per la lingua matterna, quanto
rna, quanto per la pratica dei soggietti antichi e moderni. Bagattino nostro secondo Zane, che non casca ma vola qual V. S. no
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 275-276
 ; io so quel ch’io mi dico, e fia dimostro alla tornata del principe nostro . A che voglia alludere il Lasca co’primi due ver
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 356
, e massacrato oggi da codesti buffoni d’ italiani. La freddezza del nostro artista accennata dal Grimm, pare non fosse che s
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 576-577
che quegli che l’abbia indovinato per caso, e senza riflessione…. Il nostro Tessari convinto di questa verità, rifletteva, e
81 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
li. [7] L’ultima causa è l’amore della novità. O perché l’essenza del nostro spirito è riposta nell’azione continua, o perché,
icati i fonti del diletto che nasce dal maraviglioso, avviciniamci al nostro argomento, ricercando brevemente la sua origine s
che supponesse una segreta comunicazione tra il mondo invisibile e il nostro , e della quale essi ne fossero esclusivamente i p
d’affetti e di pensieri, d’immaginare e d’agire, che noi per disonor nostro mettiamo al presente in ridicolo, ma che pur vede
uo romanzo, abbia avuto in vista piuttosto il mondo di Platone che il nostro . 67. [NdA] Lezione 3. della poesia. 68. [NdA] S
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
o che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il nostro intendimento poi, il quale da’ sensi attende le n
b. Secondo Ateneo nelle feste degli Ateniesi cantavansi le leggi del nostro Caronda. I Goti feroci popoli antichi della Scand
83 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
omiglianti soggetti usavano gli antichi Greci. Osservò quali voci nel nostro parlare s’intuonano, e quali no; che viene a dire
ran tempo ed accesa la guerra. Non si trovava la via da accordare col nostro canto le orecchie dei Francesi, ed era da essi lo
i chiesa dà tanto decoro e solennità, ma che a risvegliare nell’animo nostro le passioni non sia atto per niente. E la ragione
e ferir l’orecchie ad un tempo, come potrebbe egli muovere nell’animo nostro una tal determinata passione, la quale di sua nat
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 84-85
ntonietta, una delle più intellettuali tra le giovani prime donne del nostro teatro di prosa, così parla Gacc nel Resto del Ca
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 307-309
faccio, pria che il raggio del Sol l’onda riscaldi, de' muti pesci al nostro cibo eletti. Ognun qui vive a suo talento, ognuno
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 524-525
i poi, e moltissime ne derivò e tradusse e ridusse dal moderno teatro nostro e forestiero. Non v'era novità comica di importan
87 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
compagni e al sovrano più che a’ nemici stranieri, delle quali e nel nostro regno e altrove veggenti tuttavia in piedi su rip
se per oggetto principale di rappresentar i misteri della passione di nostro Signore, siccome per lungo tempo eseguì ciascun a
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
resto, editore Bemporad, una particolareggiata e documentata vita del nostro artista) che il nome venisse da un faceto garzon
ccesso a quella maschera, affermata poi nel suo maggiore sviluppo dal nostro Del Buono ? O non piuttosto, come giustamente oss
89 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
era il regolatore e maestro il veneto Buranelli, a cui é succeduto il nostro Traetta, ciascun de’ quali vi ha avuto 3500 rubli
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 379-381
collocarono il Bertini fra i più intelligenti e più colti artisti del nostro tempo. Una sera in cui egli rappresentava al Gerb
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 451-452
la Commedia latina. Tutte le commedie di Plauto sono state recate sul nostro Teatro Italiano per la facilità del carattere pri
92 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
ico ed eroico. Or che cosa fecesi in tal secolo oltramonti? 146. Un nostro critico sosteneva che la musica è totalmente stra
, E cantando s’azzuffa e muor cantando. Mi credo però che questo nostro insigne letterato voglia biasimare l’ abuso del c
el vero colla finzione. Ogni imitazione poetica (diceva il dottissimo nostro Gravina) è il trasporto della verità nella finzio
93 (1715) Della tragedia antica e moderna
e reca in campo varie apparenti ragioni a cui non ben quietandosi il nostro autore, venera nondimeno gl’insegnamenti del vero
tavia ostinatamente impossibile. — [1.26ED] Mentre così ragionava, il nostro Aristotile accompagnava le sue parole con tanta e
mente invidiosi della moderna gloria e sono evidentemente ingiusti al nostro confronto, non invidiando noi agli antichi l’onor
unque siasi, non trovi tu niente di buono e di ragionevole nel vestir nostro e nelle nostre parrucche? [1.49ED] Coteste adorna
per gli esempli perché altro che poche sessioni si richiederebbono al nostro ragionamento, né ti credo lontano dal concedermi
risposi — che voi mi date per giudice non sarà accettato per tale dal nostro giureconsulto. — [1.110ED] — Ed egli averà il to
marono i buoni Italiani, e in questa parte merita tutto l’applauso il nostro greco giureconsulto. [1.123ED] La nazione spagnuo
sone, specchiamo gli strani gruppi de’ casi rappresentanti in qualche nostro avvenimento di ciascheduno, ed assuefacendoci a t
contentarti che a quattr’occhi fra noi due soli segua, con reciproco nostro diletto, questa che chiami impostura. — [1.157ED]
chiederebbonsi — [2.8ED] — Non innoltrarti più avanti — interruppe il nostro Aristotile — ché spero di soddisfare alla tua cur
nata al marito sul promontorio di Eubea. [2.15ED] Mostrisi un poco al nostro piloto della galea la distanza dal luogo della ra
essione terza [3.1] Non ebbi più campo di parlare genialmente col nostro Impostore né al miserabile porto di Agai, ove rim
o per terra. [3.6ED] Divisatosi fra noi brevemente su la vaghezza del nostro soggiorno, io fei crudamente (tanto il desio mi s
pizzicava ben vivamente l’animo de’ nostri maggiori, tanto più che il nostro clima è assai più adatto che il vostro agl’incent
ia vera. [3.91ED] Diceva dunque il buon monsieur che presentemente il nostro teatro è assai diverso dal greco perché a que’ te
er principe, massime sotto il presente generoso governo. [3.122ED] Il nostro eccelso Senato, ubbidendo al suo principe, comand
un tragedia. [3.127ED] Ma è omai scorso più avanti dell’ordinario il nostro ragionamento. [3.128ED] Tu non rivedrai questo Im
a tutta quanta la terra e le ville, e mi pareva appunto di starmi sul nostro colle di San Michele in Bosco, se non che dal nos
to di starmi sul nostro colle di San Michele in Bosco, se non che dal nostro non si veggono come nel piano di Lione due fiumi
a scrivere quanto mi era rimasto nella memoria de’ discorsi avuti col nostro Aristotile, e mi sembrava appunto di conversarlo
revità. [4.46ED] Odi un poco in qual guisa pronunciavansi i versi del nostro Virgilio — ; e recitommi la proposizione di quel
olmente in bocca sua intesi, tanto era diverso il suo pronunciare dal nostro ; ma ben compresi un’armonia più compita e che app
à di Lodovico Castelvetro, mentr’ebbe a dire il prode modonese che il nostro idioma non avea verso privo di rima; nel che conc
ltanti verso l’attrice; siccome quando noi per qualche azion fatta di nostro piacere o scontento, amando o pur odiando un obbi
conseguentemente anche il ritmo che contrasegnava e rendea musico il nostro verso, e voi avete il ritmo e la rima che indica
. Il verso ebraico consta di ritmo e di rima, e benché più antico del nostro non è stato da’ nostri maggiori imitato perché, c
onossi con lode, per sin che visse, all’architettura. [4.163ED] Se il nostro giureconsulto non lascerà la poetica, gli avverrà
ecolo a comune uso rivocato. [4.168ED] E qui comincia a vacillare il nostro raziocinante, perché se le lingue per lunga esper
rima, in questa il numero del periodo raggirato, lo che contradice al nostro giureconsulto quando asserisce che lo stato della
e. Nessuno scrittore de’ passati secoli in verso si può dir eguale al nostro giureconsulto scrittore in verso del presente sec
al nostro giureconsulto scrittore in verso del presente secolo. Ma il nostro giureconsulto poetizza senza le rime. Dunque se t
ED] Ma lasciando in un canto il ritratto dell’impostore e tornando al nostro giureconsulto, approvo quel tanto che della sua R
odernamente le orchestre. [5.49ED] Voglio pure, almen per rispetto al nostro presente soggiorno, che sfuggiamo di paragonare i
lodate negli augelletti e negli strumenti. [5.62ED] Eccoti dunque il nostro spettacolo già dilettevole per se stesso, esser m
ngo che non generi oscurità. [5.134ED] I periodi e le costruzioni del nostro recitativo si vogliono agevoli e piuttosto raccol
rsi il dopo pranzo nel passeggio delle Tuillerie all’ultima scena del nostro ragionamento. [6.2ED] Io mi assisi intanto alla m
to delle greche tragedie, nella qual opinione ho sentito convenire il nostro eruditissimo bibliotecaio di Modena, Muratori; e
ente, e questo è quello che si ascoltava nelle tragedie. [6.31ED] Del nostro canto voi non avete un’esatta idea negli antichi
strepito. [6.43ED] Voi dunque che non avete un verso paragonabile al nostro nella dolcezza, avete (come abbiam detto) prudent
lle cattive nelle quali cantano tutto.» [6.51ED] Ma per tornare nel nostro cammino, tu omai conosci quanto s’ingannin coloro
rgomenti, abbigliavamo alla moda delle nostre corti gli attori, ma il nostro vestiario era assai più parco del vostro, perché
iò solo; né mai o nelle Tuillerie o altrove ho potuto più rivedere il nostro Aristotile o sia il nostro Impostore. Comment
llerie o altrove ho potuto più rivedere il nostro Aristotile o sia il nostro Impostore. Commento A chi legge [com
. interessò S. Maffei (Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del nostro secolo, I, Bologna 1744, p. 19: E. Manfredi a P. 
lettare nel verso» (in Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del nostro secolo, I, Bologna 1744, p. 359, let. Del 12.II.1
icate nelle già citate Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del nostro secolo). 6. Ivi, let. 41, del 6.VI.1711. 7. G. 
erso e di rima continuata, incerto che potesse esser ben ricevuta dal nostro uditorio. Io mi sono lusingato di bene ed ho volu
94 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Dei balli »
Dei balli [4.1] Ma che cosa è finalmente questo nostro ballo, dietro al quale va così perduta la gente?
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 273-274
ci cui la necessità fornisce eccletismo e che noi ritroviamo, a tempo nostro , or nella commedia in prosa, ora nell’operetta. T
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 355-357
pparenza, si fanno i tiranni dei nostri affetti, e tutto sfigurano il nostro spirito. L’allegoria che verrà esposta è un Capo
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 57-58
Là il suo nome diventò gigante. Formò Compagnia nel 1866, e quando il nostro esercito prendeva possesso del Veneto, la Compagn
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 156-158
anno. Figlio del precedente, uno dei più forti e gloriosi artisti del nostro tempo, che regnò sessant’anni sulla scena italian
99 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
non significa nimistà. Noi questioneremo, e poi rideremo insieme del nostro contrasto. Parmi di averle altra volta scritto, c
alieri erranti, ma senza perdere di mira la cortesia. Don Chisciotte, nostro modello, fu urbano. Chi semina ironie, ne raccogl
100 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
all’allegoria e dalle favole un ammasso di prodigj e stravaganze, nel nostro secolo non ha calcato miglior sentiero. Il palazz
roicomica che manca di comico e di eroico posta in musica dal celebre nostro Paisello, e Tarare di Beaumarchais stravaganza in
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