sola uoce suole rapresentar comedie di molti personaggi, di poter, a
nostro
bene placito, però andar et stare in qualsivoglia
omedie. In fede di che la presente sarà firmata di nostra mano et del
nostro
sigillo. Dato dal nostro Palazzo di Porto, li 2
presente sarà firmata di nostra mano et del nostro sigillo. Dato dal
nostro
Palazzo di Porto, li 2 Giugno 1612. E il Bertolot
del Tiraboschi sulle sacre rappresentazioni del secolo XIII. Con
nostro
singolare compiacimento abbiamo notato in seguito
ro singolare compiacimento abbiamo notato in seguito, che il fu degno
nostro
amico, ornamento ed istorico della letteratura It
altre simili. E perchè l’autorità che ne reca, riduce all’evidenza il
nostro
avviso, ne trascriv amo le parole. “A provarlo (e
Napoli potremmo anche addurne in prova, se di più ne abbisognasse il
nostro
avviso. Diciamo non di meno di passaggio che in L
role curiosamente si rintracciano, la seguente nota: (1) Con singolar
nostro
compiacimento vediamo che il chiar. cavalier Tira
altre simili. E perchè l’ autorità che ne reca riduce all’evidenza il
nostro
avviso, ne trascriviamo le parole. A provarlo (eg
tandomi delle dotte insieme ed obbliganti insinuazioni di un valoroso
nostro
Letterato che mi onora della sua preziosa amicizi
adduceva prova veruna. Replicai che ciò non appariva dalle Opere del
nostro
Poeta, e soggiunsi, che sebbene avesse egli succi
desimo genere? Non era dunque la miniera, in cui dovea travagliare il
nostro
Metastasio. In fatti in che consistono i Drammi C
ie di Capa y Espada. I primi, lungi dall’esser fatti per imitarsi, il
nostro
gran Monarca, ha stimato proibirne la rappresenta
ono le Favole Istoriche. In queste che cosa avrebbe potuto imitare il
nostro
Poeta? l’arte d’avviluppare e sciogliere, o la lo
tratti patetici che io ammiro nel vostro Poeta, avrebbero impedito il
nostro
dal trarre mele da questi favi. E quello spirito
i permette alle Commedie, poteva essere l’oggetto dell’imitazione del
nostro
Poeta. Ma l’Avvocato Linguet non afferma, che se
re, Sig. Abate? Le Opere di Calderòn vedute nella Libreria scelta del
nostro
Poeta Imperiale bilanciano nella vostra illuminat
naturali talenti. Egli incominciò a esercitar l’arte comica sotto il
nostro
celebre Pertici, e sostenne sempre con qualche de
Leone, e si avvicina al Cane, e che le brine colle mosche bianche dal
nostro
clima son molto lontane…. Allorchè le cicale non
cciamo fede come sono uenute da Padoua tre lettere dirette a fichetto
nostro
compagno, scritte da Cauaglieri di colà, con le q
Signore Ho presentata la lettera di V. A. al Sig.r Luigi Molino hora
nostro
Podestà, col quale non ho hauuto mestieri d’accom
magnoli Rosa, nata Pasini, è stata una delle più celebri servette del
nostro
teatro di prosa. Nata il 1800, esordì giovinetta
abbandono della Commedia goldoniana. Riaperte le porte della scena al
nostro
Goldoni anche alcuni moderni scrittori presero ad
nella corte di Roma ec. Stefano Arteaga [1] Se in un secolo come il
nostro
, se ad un uomo quale voi siete, io non presento u
noscere le più intime sorgenti del bello, e che il più’gran genio del
nostro
secolo nella pittura era ben degno d’avere per il
cammino ? Ah di sì ria partenza quanto il dolor sia atroce Dicalo il
nostro
pianto, che nol sa dir la voce. Dentro il mio cor
ugnar insieme A gara col dolore anco il timor, la speme. Penso che il
nostro
ingegno che coltivaste tutti, Quasi terreno ingra
ien che a le tue grazie io pensi, piango me, di te privo, e il mortal
nostro
vorrei già chiuso in un sepolcro istesso.
(Bologna, erede dei Cocchi s. d.), appartenga al Croce davvero, o al
nostro
Bagliani ; tanto più che si trovano anche sotto n
, è stata una delle poche buone prime attrici giovani che vantasse il
nostro
teatro di prosa. Fatte le prime armi nella Compag
acantiello, diminutivo di vacante, vuoto, era forse il precursore del
nostro
mamo, sciocco ?
tore, è riferita la cronaca del Morrocchesi : qui basterà dire che il
nostro
attore dovè ripetere alcun brano subito la prima
suno ha presentato alla mia mente un contrasto più bizzarro quanto il
nostro
Morrocchesi, celebre attore tragico. Ben fatto de
a tutte le sue qualità fisiche e morali. Nessuno potrà contrastare al
nostro
Morrocchesi esser egli stato il primo fra' comici
otivo di elegerlo e dichiararlo come in uirtù della presente facciamo
nostro
attual comico volendo che goda e partecipi di tut
ntera, perchè mi pare uno de' più strani e interessanti documenti del
nostro
teatro. A 28. Anchora che da Mantoua non habbia
scusate se è poco. I tre eran dunque il Panzanini, il De Bianchi e il
nostro
Pasquati : e la favola in discorso era forse l’an
ron pagati l’ 8 aprile dodici talleri, e che molto probabilmente è il
nostro
Pasquati. Del 1585 poi abbiamo un invito del Duca
a si fa spirituale e buona, o carnale e cattiva, come sarave a dir el
nostro
Portonier xe l’anemo, la cassetta el spirito, e l
are alcune contraddizioni in cui sarebber caduti gli istoriografi del
nostro
teatro. Tutti son d’accordo nel dare in sul princ
e altra in data 24 ottobre 1683, così concepita : avendo concesso il
nostro
genitore al fu Lauro Bertani comico e dopo lui ai
io è la capacità del bravo Cappelletti, che adattò la sua maschera al
nostro
gusto, e piace, e piacerà ovunque. Unisce pure l’
, dal Capitan Cardone, dal Fabri, dal Salimbeni, dal Panzanini, e dal
nostro
che firmò : Io Giovanni Balestri affermo ut supra
attore [illisible chars]. Eppare credesi egli il [illisible chars]del
nostro
[illisible chars] e a tutti [illisible chars], e
ante, se non si fanno cose nuove, e non vedute, non si fa mai bene il
nostro
interesse.
i : teorica nova) non morrà più mai nè nella memoria nè nel cuore del
nostro
popolo che pensa colla sua testa e giudica col su
l’ha mai neanche sognata, l’aurea, serena, magistrale naturalezza del
nostro
povero Toselli ? Chi può ricordar senza rimpianto
D. Saverio, voi volete far ridere Italia, e Spagna. Si strugge poi il
nostro
Sig. Abate per trovare ragioni da rimovere dal gi
torale riprovati ed esclusi, quali inventori Spagnuoli sostituisca il
nostro
Apologista. L’inventore della Pastorale, che, sec
) all’anteriorità della Pastorale, che è l’Itaca che fugge davanti al
nostro
Catalano Ulisse, ha trasformata una bell’Ecloga i
Ecloga, trascrivendo in gran parte di essa i pensamenti bucolici del
nostro
Sannazaro, e con questo nome essa corse per ben t
ore a ventisei ; e divenuto capocomico si diede a un rinnovamento del
nostro
repertorio, rappresentando primo in Italia opere
mente delle città di greca origine, come Napoli, Taranto ed altre del
nostro
regno. Nè tutte gli avevano del mentovato metallo
isione di Giusto Lipsio, non incorreremo in errore, se col dottissimo
nostro
Mazzocchi divideremo tutta la scalinata in orches
ente delle città di Greca origine, come Napoli, Taranto, ed altre del
nostro
regno; nè tutte gli avevano del nominato metallo,
isione di Giusto Lipsio, non incorreremo in errore, se col dottissimo
nostro
Mazzocchi divideremo tutta la scalinata in orches
angue, contente di piacere nel lor linguaggio naturale, nè parlano il
nostro
, nè lo intendono : come ci amerebbero esse ? E pe
cile che sia il liberarsi dell’abito d’infanzia e dell’educazione, il
nostro
zelo ci sprona, e per poco voi ci mettiate in ist
acciate dal petto ogni timore c’havete di comparire in iscena, chè il
nostro
eccelso Duca darà spirito alle voci, animo ai cor
in Compagnia di Alamanno Morelli l’ Adelaide Tessero, decoro alto del
nostro
teatro. Ammalatosi gravemente il marito, ella dov
ell’ arte, diventando una delle più gradite prime attrici giovani del
nostro
teatro. Assunta al grado di prima donna assoluta,
ll’ Italia nostra : nessuna occasione noi sfuggiremo per prestarle il
nostro
fraterno soccorso ». Sul valore artistico di lui
ò incapaci di comprenderne l’argomento. Il giorno seguente alcuno del
nostro
equipaggio credette di veder rappresentar da essi
agl’Inglesi parve superiore al l’azione de’ più applauditi attori del
nostro
paese. Il primo degli attori del l’altro lato cor
per dirmi che non m’incomodassi ; s’avanza, e lo fo sedere : ecco il
nostro
colloquio. D’A. Signore, io non ho l’onore di ess
folla alle rappresenrazioni, alle quali io prendo parte. Il Medebac,
nostro
direttore, ha fatto cento leghe per dissotterrarm
lo termini e lo spedisca. Lo prego de’ miei affettuosissimi saluti al
nostro
carissimo signor Girolamo, a cui ora non iscrivo
i e Citadini nò si abandonerano poichè si mostrano assai uogliosi. Se
nostro
Sig.e Iddio mi darà vita, qto Carnevale verò ad e
ti nella prima metà del secolo scorso, ma non si può dire qual sia il
nostro
di essi. Dall’articolo del Bartoli non pare esser
Majone Domenico. Una delle più forti speranze del
nostro
teatro di prosa, dileguata improvvisamente dopo s
Giuseppe riconosciuto, mediocrissimo dramma tradotto dal francese. Il
nostro
Prepiani, buon attore nella tragedia, non è degli
rimo maestro e direttore dello spettacolo musicale. Gli succedette il
nostro
celebre Tommaso Traetta. Entrambi ne ritrassero 3
tta. Entrambi ne ritrassero 3500 rubli di paga. Andovvi in seguito il
nostro
Giovanni Paisiello di Taranto cui si segnalarono
dubbio sulla identificazione del Brighella trivelliniano con Buffetto
nostro
, è : il non esser egli colà citato col nome della
media, il S.r mangielli promisse pregandoci a stare uniti come debito
nostro
in riguardo di S. A. Hora spropositatamente io so
al S.r Cardinale Sforza a hauto nna medaglia di oro con l’ effigie di
nostro
Signore la quale pesa 10 scudi conosco. il mio li
ramo e non per altro. Remetendoci sempre alla benignità di S. A. come
nostro
Signore et patrone, e qui umilmente se li inchini
e perche mi figuro dale parole che lui dice di essere in compagnia al
nostro
dispetto di riceuere magiori mortifichazioni cosa
mio patrone Col.mo Per conto della licenza per recitare in Roma ogni
nostro
patrone ci fà animo che l’ haueremo oggi che il p
uffaldino, che non s’è potuto identificare, ma che potrebb' essere il
nostro
attore. Ecco i passi che lo riguardano : Truffal
e da Enrichetta Donati, fu uno dei più forti primi attori giovani del
nostro
tempo. Messo a sette anni nell’Istituto privato d
nirci a rattristare. Abbiamo bastantemente compianto la perdita di un
nostro
amoroso compagno pieno di merito, di grazia, di b
Compagnia comica Talli-Sichel-Tovagliari, una delle più fortunate del
nostro
tempo, sì per la novità e originalità del reperto
e il Beltrame Barbieri : Morì dieci anni sono il Capitan Rinoceronte
nostro
compagno, e gli trovammo un asprissimo cilicio in
parrà anche al lettore, documento interessantissimo per la storia del
nostro
teatro di prosa. Quando tutto pareva combinato, e
l quale egli ritrae un ballo della Corte di Carlo IX : il costume del
nostro
personaggio è quivi indossato da Caterina de’ Med
e quale la chiesto con le ginochia a tera et con le lacrime del Cuore
nostro
Signor la Conserui et a me dia gratia di poterla
nia suplire al mancamento et pregar Dio per la sua conseruatione, che
nostro
Signore la feliciti. di Venetia a di. 5. Marzo 15
ò incapaci di comprenderne l’argomento. Il giorno seguente alcuno del
nostro
equipaggio credette di veder rappresentar da essi
nte la moglie Giuseppina Ferroni, una delle più avvenenti attrici del
nostro
teatro di prosa, seconda donna di pregio, ammirat
e detto che del portinaro non uolete fastidio che seriamo rubati sara
nostro
dano adunque suplico di uiuo core Vostra Altezza
) non sa come possino accordarsi le cose. Ha anche significato questo
nostro
sentimento al S.r Valerio (Francesco Allori (V.))
iola. Ma chi pareggiò in Italia la grazia delle commedie musicali del
nostro
Gennaro Antonio Federico inimitabile pel colorito
josissime cicale fino a tanto che cominciò a produrre le sue opere il
nostro
don Giambatista Lorenzi noto poeta de’ nostri gio
te della Magna Grecia all’immaginario rassomigliante, come esiste per
nostro
vanto un Aristofane Napoletano? Che che sia di ci
senno, proprietà e grandezza ancora, e nulla è straordinario. Ma nel
nostro
melodramma che cosa produce lo scoprimento della
igliorando, nasce per essere successivamente imitato; quindi è che il
nostro
Poeta Imperiale ha prodotta una folta schiera d’i
descrizione del Tartaro nelle sue Danaidi che fe porre in musica dal
nostro
Millico; ma non si rappresentò. Il sig. conte Pep
sica che la costituisce tale insieme colla poesia, hanno ricevuto nel
nostro
secolo da varj eccellenti artisti novello gusto e
e la tragedia; ma ci abbiamo riserbato di trattarne di proposito nel
nostro
. Sisiema Melodrammatico inedito sin dal 1783. 77
i sieno i pretti originali degli Eruditos à la violeta dell’ingegnoso
nostro
amico Joseph Cadhalso y Valle, e che appena leggo
eroico. Or che cosa fecesi in tal secolo dagli oltramontani? a. Un
nostro
critico sosteneva, che la musica è totalmente st
duello, E cantando s’azzuffa e muor cantando. Credo però che questo
nostro
pregevole letterato abbia voluto biasimare l’ abu
vero colla finzione. Ogni imitazione poetica (diceva il dottissimo
nostro
Gravina) è il trasporto della verità nella finzio
materia potersi trattare, e glorioso sopra ogni altro fece il volgar
nostro
; Dante che perciò fu dal Petrarca chiamato ille e
s’éveillent presque jamais qu’à la voix des Princes bienfaisans. E il
nostro
celebre filosofo Antonio Genovesi (degnissimo di
e le traduzioni ed imitazioni di essa fatte da’ Francesi riferite dal
nostro
autore, quella di M. Mairet, gentiluomo del Duca
criterio e raziocinio, e con iscelti esempj, ha detto e dimostrato il
nostro
erudito critico filosofo, e poeta drammatico Don
ù grande, il più completo, per comune consentimento, degli attori del
nostro
secolo, nacque a Venezia il 13 febbraio del 1803.
– ma ad un tiranno da tragedia, non da commedia, a Napoleone I : È il
nostro
destino quando si parla di libertà – per me di ar
missione del teatro non era, allora, di mostrare al vivo malattie del
nostro
spirito e del nostro corpo, senza ragione, senza
on era, allora, di mostrare al vivo malattie del nostro spirito e del
nostro
corpo, senza ragione, senza concetto, senza ideal
ione (che, considerata la brevità del tempo, fu assai bella) Zafarano
nostro
introe in sala, con un’altra Representazione, per
ocomico Alberto Ganassa. Secondo Baschet, Maria sarebbe il casato del
nostro
sconosciuto artista ; ma io lo ritengo un sol nom
attere di Lucca, servo anch’esso probabilmente, e noto fra i tipi del
nostro
teatro, come amante o marito di Franceschina nell
struzione. Cesare Asti è passato proverbiale nella storia allegra del
nostro
teatro di prosa, per gli spropositi. Erano arriva
ogative con le quali V. S. veniva così strettamente conjunta col caro
nostro
difonto, ho campo di penetrare assai più che molt
elle fulgidissime, han brillato più tardi nell’orizzonte glorioso del
nostro
Teatro italiano.
ore fu il primo a riconoscerlo, dichiarando che l’interpretazione del
nostro
concittadino lo aveva sorpreso. E infatti se fu s
nze. …………………………… Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, …………………………… Con
nostro
ossequiatissimo Dispaccio de' 13 del prossimo pas
sul proprio Core un assoluto, indipendente impero. Questo nel nascer
nostro
don primiero da lui si riconosce per favore. Ma a
one abbondevolmente seminata nelle Annotazioni. Terenzio ha avuto nel
nostro
secolo un ottimo traduttore in mons. Niccolò Fort
eso a recare in italiano o tutte o parte delle commedie di Plauto. Il
nostro
sig. Angelio tutte le ha tradotte in Napoli con p
ridicolo de’ caratteri. II. Pastorali. Non sono del gusto del
nostro
secolo le favole pastorali. Appena possiamo nomin
iasi restaurato sotto Clemente XII. Il teatro di Argentina eretto nel
nostro
secolo dal marchese Girolamo Teodoli ha sei ordin
l’attività di Angelo Carasale, dopo tanti teatri eretti in Europa nel
nostro
secolo conserva ancora sopra tutti il primato. La
Vaccaro, nell’ultima sua opera la Regolata Costruzione de’ Teatri, il
nostro
dotto Vincenzo Lamberti morto lo scorso anno? Che
e soltanto un popolare spettacolo e una muta rappresentazione. Questo
nostro
valoroso Istorico ciò afferma per la rappresentaz
boschi, e del Signorelli, sapevate che avessero mai esistiti al mondo
nostro
tali Drammatici Italiani del XV. secolo, che inut
V. A. S. facia ch’ io l’habbia questa sira a Casa che oltre jl pregar
nostro
Signore per la sua salute sforzarò insieme il mio
ibutario il core. A questo risposero l’Incenerito e altro. Riesce il
nostro
libretto di grande interesse per le notizie dei c
redo che altri ragionevolmente chiamar si possa offeso, se giudico il
nostro
De Marini per il più valoroso ed acclamato attore
i quella luce, di che n’è tutto raggiante, e non si può meglio che al
nostro
De Marini applicare il detto d’ Orazio : ubi plur
perchè il gran segreto della scena tragica, come saviamente pensa un
nostro
chiarissimo scrittore, in due parole è compreso:
ota XI. Leggansi le savie riflessioni del dotto Brumoy citato dal
nostro
Autore poste dopo il confronto da lui fatto tra l
t ad vera? Lo stile in cui si scrivevano questi Mimi, si accostava al
nostro
Bernesco, secondochè pretende il dotto Ab. Arnaud
pardon, riporterò l’aneddoto, concernente la ferita fatta in scena al
nostro
artista. 1759 – 16 Settembre. Dichiarazione fat
Ill.mo et ex.mo s.r mio col.mo il s.r Duca de Ferrara, concernente il
nostro
artista e la morte del Sanseverino : ………………………..
oi Compagni Napolitani, poichè i Comici Francesi non si adattavano al
nostro
modo di rappresentare all’Improviso, nè capivano
rico Montazio, il valoroso aristarco, che concerne la beneficiata del
nostro
attore al Cocomero di Firenze il 28 gennaio del 1
rincipe di Mantova per andar colà a recitare, potrebb'essere Lombardo
nostro
. Che abbia poi questi che vedere con Bernardino L
fabbricar le catene all’Etruria, alla Grecia, e ad una gran parte del
nostro
emisfero. a. Platone nel V libro delle Leggi as
Alberti. a. Si veda l’opera del p. Paoli sulle Ruine Pestane, ed il
nostro
II Tomo delle Vicende della Coltura delle due Sic
che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il
nostro
intendimento poi, il quale da’ sensi attende le n
17. Secondo Ateneo nelle feste degli Ateniesi cantavansi le leggi del
nostro
Caronda. I Goti feroci popoli antichi delle Scand
toghese, è, per originalità, il più grande degli artisti italiani del
nostro
tempo. Finito il corso tecnico, si mise a fare il
umid. Rivista del 1872, a metter fuori il nome di Garrick ; poichè il
nostro
attore italiano coll’amico del Spos sequestraa, c
ccademia musicale, e di dire intrepidamente ciò che si sente. [8] Nel
nostro
presente sistema drammatico tre cose concorrono p
are se i tratti che si mostrano in lei fissano tutta l’attenzione del
nostro
spirito in maniera che dopo averla veduta, e dopo
po averla veduta, e dopo ch’ella ha parlato, la nostra curiosità e il
nostro
desiderio richieggano ancora qualche cosa di più,
osservate, oppur non sentite non eccitano l’interesse. Le potenze del
nostro
spirito non restano ancora appagate? Ecco deve l’
arattere, e che fatti per abitar piuttosto il mondo di Saturno che il
nostro
si stimerebbono rei di lesa gravità letteraria, p
Latini, ma né meno dei moderni da Guido Aretino fino al principio del
nostro
secolo, che si conosca, non che s’uniti sul teatr
aestri o dai dilettanti. Le composizioni stesse dei primi maestri del
nostro
secolo sono oggi mai divenute anticaglie, non pia
e della esclusiva; circostanze entrambe che lusingano grandemente il
nostro
amor proprio, perché ci fanno vedere la nostra su
ri siffatti bei paroloni, che formano il pomposo filosofico gergo dei
nostro
secolo…Noi perché facciamo la medesima cosa? Per
e voci. Oh qual oggetto importantissimo, per cui si debba mutilare un
nostro
simile! Oh qual fine politico e legislativo per c
ella dei recitanti si distingueva in “diverbio”, che corrispondeva al
nostro
dialogo, e “monodia”, ch’era lo stesso che i nost
pezie di suono medio, il quale aveva alcune delle proprietà del canto
nostro
senz’averle tutte, e che nei dialoghi era a quand
jactant faciles ad sua verba manus.» ma che quel canto fosse come il
nostro
cioè così sminuzzato, raffinato e sottile, questo
omore cupo e spropositato colla pieghevolezza e colle dilicatezze del
nostro
canto? L’altro argomento mi vien somministrato da
er intero come quelle che ci dànno, se non molte, curiose notizie del
nostro
artista. Ill.mo et Ecc.mo Signore Hò con ogni sp
iungon poche parole di Mercurio (Brunacci) che racchiudon le lodi del
nostro
artista. ……. E di che temi alfine ? Non sei tu q
oggiunse) all’ Apollineo Coro Oggi vo’impor di coronar sua fronte Del
nostro
eterno, ed onorato alloro. Qui le Sceniche Muse a
tenerci in quella pace tanto a noi necessaria, e con tanta fatica per
nostro
honore da V. E. procurata. Messer Battistino suo
i, sì per il premeditato quanto per l’improviso. Trovarebbe ancora il
nostro
Pantalone buono sì per la lingua matterna, quanto
rna, quanto per la pratica dei soggietti antichi e moderni. Bagattino
nostro
secondo Zane, che non casca ma vola qual V. S. no
; io so quel ch’io mi dico, e fia dimostro alla tornata del principe
nostro
. A che voglia alludere il Lasca co’primi due ver
, e massacrato oggi da codesti buffoni d’ italiani. La freddezza del
nostro
artista accennata dal Grimm, pare non fosse che s
che quegli che l’abbia indovinato per caso, e senza riflessione…. Il
nostro
Tessari convinto di questa verità, rifletteva, e
li. [7] L’ultima causa è l’amore della novità. O perché l’essenza del
nostro
spirito è riposta nell’azione continua, o perché,
icati i fonti del diletto che nasce dal maraviglioso, avviciniamci al
nostro
argomento, ricercando brevemente la sua origine s
che supponesse una segreta comunicazione tra il mondo invisibile e il
nostro
, e della quale essi ne fossero esclusivamente i p
d’affetti e di pensieri, d’immaginare e d’agire, che noi per disonor
nostro
mettiamo al presente in ridicolo, ma che pur vede
uo romanzo, abbia avuto in vista piuttosto il mondo di Platone che il
nostro
. 67. [NdA] Lezione 3. della poesia. 68. [NdA] S
o che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il
nostro
intendimento poi, il quale da’ sensi attende le n
b. Secondo Ateneo nelle feste degli Ateniesi cantavansi le leggi del
nostro
Caronda. I Goti feroci popoli antichi della Scand
omiglianti soggetti usavano gli antichi Greci. Osservò quali voci nel
nostro
parlare s’intuonano, e quali no; che viene a dire
ran tempo ed accesa la guerra. Non si trovava la via da accordare col
nostro
canto le orecchie dei Francesi, ed era da essi lo
i chiesa dà tanto decoro e solennità, ma che a risvegliare nell’animo
nostro
le passioni non sia atto per niente. E la ragione
e ferir l’orecchie ad un tempo, come potrebbe egli muovere nell’animo
nostro
una tal determinata passione, la quale di sua nat
ntonietta, una delle più intellettuali tra le giovani prime donne del
nostro
teatro di prosa, così parla Gacc nel Resto del Ca
faccio, pria che il raggio del Sol l’onda riscaldi, de' muti pesci al
nostro
cibo eletti. Ognun qui vive a suo talento, ognuno
i poi, e moltissime ne derivò e tradusse e ridusse dal moderno teatro
nostro
e forestiero. Non v'era novità comica di importan
compagni e al sovrano più che a’ nemici stranieri, delle quali e nel
nostro
regno e altrove veggenti tuttavia in piedi su rip
se per oggetto principale di rappresentar i misteri della passione di
nostro
Signore, siccome per lungo tempo eseguì ciascun a
resto, editore Bemporad, una particolareggiata e documentata vita del
nostro
artista) che il nome venisse da un faceto garzon
ccesso a quella maschera, affermata poi nel suo maggiore sviluppo dal
nostro
Del Buono ? O non piuttosto, come giustamente oss
era il regolatore e maestro il veneto Buranelli, a cui é succeduto il
nostro
Traetta, ciascun de’ quali vi ha avuto 3500 rubli
collocarono il Bertini fra i più intelligenti e più colti artisti del
nostro
tempo. Una sera in cui egli rappresentava al Gerb
la Commedia latina. Tutte le commedie di Plauto sono state recate sul
nostro
Teatro Italiano per la facilità del carattere pri
ico ed eroico. Or che cosa fecesi in tal secolo oltramonti? 146. Un
nostro
critico sosteneva che la musica è totalmente stra
, E cantando s’azzuffa e muor cantando. Mi credo però che questo
nostro
insigne letterato voglia biasimare l’ abuso del c
el vero colla finzione. Ogni imitazione poetica (diceva il dottissimo
nostro
Gravina) è il trasporto della verità nella finzio
e reca in campo varie apparenti ragioni a cui non ben quietandosi il
nostro
autore, venera nondimeno gl’insegnamenti del vero
tavia ostinatamente impossibile. — [1.26ED] Mentre così ragionava, il
nostro
Aristotile accompagnava le sue parole con tanta e
mente invidiosi della moderna gloria e sono evidentemente ingiusti al
nostro
confronto, non invidiando noi agli antichi l’onor
unque siasi, non trovi tu niente di buono e di ragionevole nel vestir
nostro
e nelle nostre parrucche? [1.49ED] Coteste adorna
per gli esempli perché altro che poche sessioni si richiederebbono al
nostro
ragionamento, né ti credo lontano dal concedermi
risposi — che voi mi date per giudice non sarà accettato per tale dal
nostro
giureconsulto. — [1.110ED] — Ed egli averà il to
marono i buoni Italiani, e in questa parte merita tutto l’applauso il
nostro
greco giureconsulto. [1.123ED] La nazione spagnuo
sone, specchiamo gli strani gruppi de’ casi rappresentanti in qualche
nostro
avvenimento di ciascheduno, ed assuefacendoci a t
contentarti che a quattr’occhi fra noi due soli segua, con reciproco
nostro
diletto, questa che chiami impostura. — [1.157ED]
chiederebbonsi — [2.8ED] — Non innoltrarti più avanti — interruppe il
nostro
Aristotile — ché spero di soddisfare alla tua cur
nata al marito sul promontorio di Eubea. [2.15ED] Mostrisi un poco al
nostro
piloto della galea la distanza dal luogo della ra
essione terza [3.1] Non ebbi più campo di parlare genialmente col
nostro
Impostore né al miserabile porto di Agai, ove rim
o per terra. [3.6ED] Divisatosi fra noi brevemente su la vaghezza del
nostro
soggiorno, io fei crudamente (tanto il desio mi s
pizzicava ben vivamente l’animo de’ nostri maggiori, tanto più che il
nostro
clima è assai più adatto che il vostro agl’incent
ia vera. [3.91ED] Diceva dunque il buon monsieur che presentemente il
nostro
teatro è assai diverso dal greco perché a que’ te
er principe, massime sotto il presente generoso governo. [3.122ED] Il
nostro
eccelso Senato, ubbidendo al suo principe, comand
un tragedia. [3.127ED] Ma è omai scorso più avanti dell’ordinario il
nostro
ragionamento. [3.128ED] Tu non rivedrai questo Im
a tutta quanta la terra e le ville, e mi pareva appunto di starmi sul
nostro
colle di San Michele in Bosco, se non che dal nos
to di starmi sul nostro colle di San Michele in Bosco, se non che dal
nostro
non si veggono come nel piano di Lione due fiumi
a scrivere quanto mi era rimasto nella memoria de’ discorsi avuti col
nostro
Aristotile, e mi sembrava appunto di conversarlo
revità. [4.46ED] Odi un poco in qual guisa pronunciavansi i versi del
nostro
Virgilio — ; e recitommi la proposizione di quel
olmente in bocca sua intesi, tanto era diverso il suo pronunciare dal
nostro
; ma ben compresi un’armonia più compita e che app
à di Lodovico Castelvetro, mentr’ebbe a dire il prode modonese che il
nostro
idioma non avea verso privo di rima; nel che conc
ltanti verso l’attrice; siccome quando noi per qualche azion fatta di
nostro
piacere o scontento, amando o pur odiando un obbi
conseguentemente anche il ritmo che contrasegnava e rendea musico il
nostro
verso, e voi avete il ritmo e la rima che indica
. Il verso ebraico consta di ritmo e di rima, e benché più antico del
nostro
non è stato da’ nostri maggiori imitato perché, c
onossi con lode, per sin che visse, all’architettura. [4.163ED] Se il
nostro
giureconsulto non lascerà la poetica, gli avverrà
ecolo a comune uso rivocato. [4.168ED] E qui comincia a vacillare il
nostro
raziocinante, perché se le lingue per lunga esper
rima, in questa il numero del periodo raggirato, lo che contradice al
nostro
giureconsulto quando asserisce che lo stato della
e. Nessuno scrittore de’ passati secoli in verso si può dir eguale al
nostro
giureconsulto scrittore in verso del presente sec
al nostro giureconsulto scrittore in verso del presente secolo. Ma il
nostro
giureconsulto poetizza senza le rime. Dunque se t
ED] Ma lasciando in un canto il ritratto dell’impostore e tornando al
nostro
giureconsulto, approvo quel tanto che della sua R
odernamente le orchestre. [5.49ED] Voglio pure, almen per rispetto al
nostro
presente soggiorno, che sfuggiamo di paragonare i
lodate negli augelletti e negli strumenti. [5.62ED] Eccoti dunque il
nostro
spettacolo già dilettevole per se stesso, esser m
ngo che non generi oscurità. [5.134ED] I periodi e le costruzioni del
nostro
recitativo si vogliono agevoli e piuttosto raccol
rsi il dopo pranzo nel passeggio delle Tuillerie all’ultima scena del
nostro
ragionamento. [6.2ED] Io mi assisi intanto alla m
to delle greche tragedie, nella qual opinione ho sentito convenire il
nostro
eruditissimo bibliotecaio di Modena, Muratori; e
ente, e questo è quello che si ascoltava nelle tragedie. [6.31ED] Del
nostro
canto voi non avete un’esatta idea negli antichi
strepito. [6.43ED] Voi dunque che non avete un verso paragonabile al
nostro
nella dolcezza, avete (come abbiam detto) prudent
lle cattive nelle quali cantano tutto.» [6.51ED] Ma per tornare nel
nostro
cammino, tu omai conosci quanto s’ingannin coloro
rgomenti, abbigliavamo alla moda delle nostre corti gli attori, ma il
nostro
vestiario era assai più parco del vostro, perché
iò solo; né mai o nelle Tuillerie o altrove ho potuto più rivedere il
nostro
Aristotile o sia il nostro Impostore. Comment
llerie o altrove ho potuto più rivedere il nostro Aristotile o sia il
nostro
Impostore. Commento A chi legge [com
. interessò S. Maffei (Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del
nostro
secolo, I, Bologna 1744, p. 19: E. Manfredi a P.
lettare nel verso» (in Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del
nostro
secolo, I, Bologna 1744, p. 359, let. Del 12.II.1
icate nelle già citate Delle lettere familiari d’alcuni Bolognesi del
nostro
secolo). 6. Ivi, let. 41, del 6.VI.1711. 7. G.
erso e di rima continuata, incerto che potesse esser ben ricevuta dal
nostro
uditorio. Io mi sono lusingato di bene ed ho volu
Dei balli [4.1] Ma che cosa è finalmente questo
nostro
ballo, dietro al quale va così perduta la gente?
ci cui la necessità fornisce eccletismo e che noi ritroviamo, a tempo
nostro
, or nella commedia in prosa, ora nell’operetta. T
pparenza, si fanno i tiranni dei nostri affetti, e tutto sfigurano il
nostro
spirito. L’allegoria che verrà esposta è un Capo
Là il suo nome diventò gigante. Formò Compagnia nel 1866, e quando il
nostro
esercito prendeva possesso del Veneto, la Compagn
anno. Figlio del precedente, uno dei più forti e gloriosi artisti del
nostro
tempo, che regnò sessant’anni sulla scena italian
non significa nimistà. Noi questioneremo, e poi rideremo insieme del
nostro
contrasto. Parmi di averle altra volta scritto, c
alieri erranti, ma senza perdere di mira la cortesia. Don Chisciotte,
nostro
modello, fu urbano. Chi semina ironie, ne raccogl
all’allegoria e dalle favole un ammasso di prodigj e stravaganze, nel
nostro
secolo non ha calcato miglior sentiero. Il palazz
roicomica che manca di comico e di eroico posta in musica dal celebre
nostro
Paisello, e Tarare di Beaumarchais stravaganza in
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