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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
recitò nel carattere di prima donna con assiduo impegno, divenendo un oggetto di piacere sui teatri del Regno e d’altre Provinc
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 530
Bartoli, bellissima, egregia attrice per le parti di donna seria, e…. oggetto di piacere negli anni suoi giovanili. Ebbe una fi
3 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO IV. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 257-261
iglior filosofia e della sovranità più rischiarata, rendono la Russia oggetto dell’ammirazione dell’Europa. Quanto agli spettac
a varj attori nazionali per viaggiare in Francia e in Inghilterra ad oggetto di perfezionarsi nell’ arte di rappresentare. Pur
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
della miglior filosofia, rendono il regno di Caterina II e la Russia oggetto di ammirazione all’Europa. Per gli spettacoli sce
a varii attori nazionali per viaggiare in Francia e in Inghilterra ad oggetto di perfezionarsi nell’arte di rappresentare. A me
5 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
ordinario. La melodia da per sé sarebbe un disegno capriccioso senza oggetto né regola. L’armonia resterebbe una combinazione
’essere ove si trovano, così non è possibile scoprir nell’universo un oggetto tanto assoluto e compito che possa servire di arc
nondimeno in essa il suo fondamento, poiché sebbene non trovisi alcun oggetto sonoro in particolare che presenti all’orecchio l
ommo quando gli vediamo maestrevolmente imitati dal pittore. Ora se l’ oggetto primario d’ogni musica imitativa è quello di piac
ogni musica imitativa è quello di piacere e di commuovere, se un tale oggetto s’ottiene assai meglio permettendo ad essa una di
te di quell’attenzione che dovrebbe tutta e intiera fissarsi sul tale oggetto , e dall’altra cuoprono colla loro pompa alcune be
nto esprime il calore delle grandi passioni. Queste non veggono altro oggetto fuorché se sole, e gli ornati aggiunti in tal cas
to non fissato immobilmente (come nelle altre passioni) sopra un solo oggetto , può far riflessione anche agli scherzi dell’arte
lochè avendo fatto vedere che la musica vocale non corrisponde al suo oggetto , e che le volate, i trilli, le vocalizzazioni, e
n’aria, poiché non trovandosi un rapporto esatto fra l’imitazione e l’ oggetto imitato, il pensier musicale dell’aria non meno c
poesia, o almeno non avviene così frequentemente, perocché in esse l’ oggetto , cui si rapporta l’imitazione, è più vicino, e le
entir una voce che sia una ottava più acuta delle altre voci. Oh qual oggetto importantissimo, per cui si debba mutilare un nos
bban permettere! Si dice che i selvaggi del fiume S. Lorenzo col solo oggetto di spiccarne un frutto tagliano gli alberi dalla
izioni può ridursi quanto egli dice intorno a questo argomento. I. «L’ oggetto della musica non è altro che di piacere fisicamen
onia, falsissimo estendendolo alla melodia. Quella non imitando verun oggetto , nulla operando sulla reminiscenza o sulla fantas
nde l’esprimere quei tratti che bastano per richiamare alla memoria l’ oggetto , o per sentirsi commuovere da quelle stesse affez
6 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
viene a tutti gli altri lavori delle arti imitative, non ha tanto per oggetto il vero quanto la rappresentazione del vero, né s
lo sia il linguaggio dei versi, e l’assortimento de’ colori, poiché l’ oggetto , che la musica ad imitar si propone, esiste realm
delle relazioni, che corrono fra le due facoltà. [4] Il poeta ha per oggetto tre cose: commuovere, dipingere, ed istruire. Com
, giacché niuna viva affezione può nascere nell’animo nostro verso un oggetto , il quale indifferente del tutto ci sia: ora indi
raccogliendo le bellezze sparse nella natura per ragunarle in un solo oggetto : ora la proprietà d’un essere ad un altro trasfer
uomini alla cognizione, e all’amore del bello morale. Sebbene codesto oggetto non forma un carattere distintivo della poesia se
troppo vago e generico, e dovendo conseguentemente per individuare l’ oggetto che vuol esprimere, far lunghe giravolte, e scorr
cotal alienazione, o agitazione, o come vogliamo chiamarla, o ha per oggetto le cose che interessano vivamente il cuore, e all
ietta del Metastasio: «Placido zeffiretto,         Se trovi il caro oggetto ,         Digli, che sei sospiro,         Ma non g
ne di generalizzare le idee. Non è così per esempio dell’ambizione. L’ oggetto che questa si propone di sovrastar tutti gli altr
7 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
lunga in vivacità la copia francese. La commedia degli Uccelli ha per oggetto gli affari politici di quel tempo colla Laconia d
tola l’altra commedia contro Euripide, che già era morto. Essa ha per oggetto la comparazione del merito di Eschilo e di Euripi
ù vasta, qual più nobile, più sublime scopo! Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli spettatori con facez
tragiche e comiche, esso non era altro che una saltazione quasi senza oggetto , come il piruettar dei dervisi turchi. Presso gli
sacrificato al minimo cenno della politica gelosia, il cui principale oggetto , e nell’ozio e negli affari, era la conservazione
resenteranno da se stesse». Menandro che fu la delizia de’ filosofi l’ oggetto di tanti elogi, il modello di Terenzio, l’intende
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 988-990
he un suo figlio, o una sua figlia in matrimonio s’accoppiasse con un oggetto a lui medesimo dispiacente. Ma per lo contrario s
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIV. Commedia Nuova. » pp. 151-170
questa guisa appunto L’intendeva Menandro, la delizia de’ filosofi, L’ oggetto di tanti elogii, la misura de’ voti di tanti poet
e di Giobbe Giurisconsulto nel mettere (nè so per qual capriccio) per oggetto principale de’ drammi Greci il ballo; e noi sempr
ual cosa non si sarebbe omessa, se il ballo fosse stato il principale oggetto de’ greci drammi. Parlando poi il sig. Mattei del
10 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
enevole il trattarle alla lunga in up’opera che ha tutt’altro fine ed oggetto . Tanto più che l’Italia avrà fra poco il piacere
di Caylus e stampata l’anno 1754 Signore, [3] L’opera mia ha per oggetto la musica. Quell’arte deliziosa, che i saggi dell
ntativi. Io presento a’ musici la rettorica della musica, e quest’è l’ oggetto mio principale. Dico così perch’io imprenderò a t
rdati dalla parte delle proporzioni, e non già relativamente ad alcun oggetto . Passerò in appresso all’armonia di situazione ov
per giugnere al suo scopo ch’è l’imitazione, vengo al più importante oggetto dell’opera mia, ch’è l’imitazione medesima. Quest
fantastiche. Chiamo icastiche, o similitudinarie quelle che hanno per oggetto le cose non adatte alla fantasia, e tutti gli ess
a fra i nostri sensi sì esterni che interni con tutto ciò che forma l’ oggetto delle belle arti, e delle belle lettere, dove si
11 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
più avanti dal Lampugnani compositor milanese, che rivolse a siffatto oggetto tutta la sua attenzione. Dal Lampugnani in quà qu
di sensazioni che si svegliano in lui diviene inutile, perché priva d’ oggetto . Allora non trova più verosimiglianza o interesse
a che non è la seconda, dove la distanza tra la maniera d’imitare e l’ oggetto imitato è assai grande a motivo di non imitatisi
uoi aspetti, eccita in noi altrettanti motivi di attaccamento verso l’ oggetto di essa quante sono le individuali circostanze, c
a virtù la costrigne a levarsi dagli occhi un sì caro e sì pericoloso oggetto , ma nell’atto di profferire colla bocca il fatale
ta del linguaggio strumentale, che non può e non sa individuare alcun oggetto , e la difficoltà parimenti di accozzar insieme se
e su una gran tela, la musica si propone di pennelleggiare un qualche oggetto propostole dal poeta, prendendo dalla melodia il
li strumenti cominciano una suonata o preludio chiamato ritornello. L’ oggetto di questa piccola sinfonia è di ragguagliar gli u
idea che serve ad eccitargliela, altro non rivolge in mente fuorché l’ oggetto de’ suoi trasporti o de’ suoi tormenti. La quale
una tenera madre disperata per la morte del figliuolo, ch’era l’unico oggetto delle sue tenerezze, si sente fra i singhiozzi ch
appresentazione più o meno abbellita della natura, e nell’esprimere l’ oggetto che prende a dipingere senza sfigurarlo né carica
12 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
iche. Svanendo adunque la rassomiglianza tra la maniera d’imitare e l’ oggetto imitato, qual maraviglia è se il cuore, che non n
l mezzo dei suoni quei pochi ma caratteristici tratti, che fornisce l’ oggetto preso ad imitare. Tutto ciò che l’arte ne aggiung
tezza altresì con cui venivano adoperate dai poeti secondo il diverso oggetto che prendevano a dipignere117. I loro poemi, e si
corrispondeva esattamente a queste. Si dovea rappresentare un qualche oggetto che agisse con imbarazzo, tardità, o fatica? Ecco
ione non meno privata che pubblica. Qualora non per tanto si trovi un oggetto che agisca fortemente e immediatamente sulla sens
lle altre cose. Siccome in tutte le belle arti riguardavano essi come oggetto principale l’imitazione della natura, e siccome l
osa allorché la frase musicale ne esprime un’altra, e che un medesimo oggetto rappresentato sotto due aspetti differenti altro
ualunque principio di conmozione venga eccitato da essa verso un tale oggetto è per sua natura indeterminato e generico, non in
verun’altra, non solo la tendenza vaga della cantilena verso un tale oggetto , ma la tendenza individuale altresì di tutte quan
13 (1878) Della declamazione [posth.]
; si vuol dire: indipendentemente dallo studio che se ne effettua) un oggetto degli studi teatrali. Quale sarebbe? Lo spettacol
getto degli studi teatrali. Quale sarebbe? Lo spettacolo, certo. Ma l’ oggetto , oltre che significante, deve essere dato, presen
o14. Il trattato Della declamazione da noi preso in esame non è stato oggetto finora di alcuno studio sistematico. Alcune pagin
ale ottocentesca” 18. Unicamente due capitoli del trattato sono stati oggetto di un’edizione moderna all’interno della pubblica
Popolo25. In particolare, a proposito del genere tragico, scrive: «L’ oggetto della tragedia è l’interesse politico delle nazio
forse all’occasione che verrà da voi destinato un giornale per questo oggetto . I trascorsi altrui, rilevati a tempo e giudizios
ci o geroglifici si sono invece formati in base a qualche nesso con l’ oggetto rappresentato che si è andato poi perdendo, e rie
iva, che contribuiscono al sollievo dell’anima che vuole unirsi ad un oggetto amato o allontanarsi / scontrarsi con l’oggetto o
he vuole unirsi ad un oggetto amato o allontanarsi / scontrarsi con l’ oggetto odiato. Viene poi evidenziata la possibilità di u
da qualcosa o qualcuno. Nella fase in cui l’anima sta decidendo se l’ oggetto in questione gli provoca amore o odio, il sentime
che prevede l’abbassamento della postura, in segno di rispetto per l’ oggetto amato del quale si riconosce la superiorità. Si p
sa allora a descrivere l’amore, nel quale il corpo si inclina verso l’ oggetto amato e ne imita alcuni tratti in segno di venera
Capitolo IX: Salfi, rifacendosi all’estetica di Batteux, afferma che oggetto delle belle arti è la bella natura. Nonostante tu
ropri, che intendono ad uno scopo particolare. Per lo che un medesimo oggetto viene ora imitato da una col canto o col suono, d
ento ordinario di coteste prime imitazioni. [Intro.5] Tale è stato l’ oggetto delle antiche feste civili e religiose de’ popoli
a natura più bella e più perfetta, imitandola. [1.6] Uno fu dunque l’ oggetto comune a tutte le arti, cioè l’espressione della
pera. In modo che in ogni imitazione bisogna primamente distinguere l’ oggetto imitato, ch’è l’espressione della natura, dall’og
opera. [1.7] Da queste arti si passò via via a quelle altre, il cui oggetto imitante non è simile, e talvolta è molto discord
uali come specie da questi generi traggono l’origine e lo sviluppo. L’ oggetto delle belle arti in generale è dunque l’espressio
ti opera, cioè parlando e gestando insieme; dimodoché imitando il suo oggetto egli lo imita e ripete siffattamente, quale si su
la persona medesima ch’egli imita, e niuna differenza passasse fra l’ oggetto imitato e l’oggetto imitante. Come tale egli è pr
ch’egli imita, e niuna differenza passasse fra l’oggetto imitato e l’ oggetto imitante. Come tale egli è propriamente attore tr
pe’ quali ella costantemente trascorre, e si filtra e modifica, in un oggetto sì facile a variare ed alterarsi, e dopo si lungo
mimici comunemente si appellano. Essi descrivono e quasi dipingono l’ oggetto di cui si parla. Così tuttociò ch’è figurabile si
endendo e rimpicciolendo la figura della persona e di qualunque altro oggetto ed azione, imitandola e contraffacendola co’ gest
ressivi, e che significativi dicea Cicerone. Essi mostrano, anziché l’ oggetto esterno o la cosa di che si parla, lo stato inter
e per un qualche fine determinato: così l’inchinar del corpo verso l’ oggetto amato, o il dechinare dall’oggetto odiato, il sog
nci della collera ecc., e quelli tutti che tendono o ad interessare l’ oggetto esterno, o ad allontanarlo o distruggerlo ecc. [
, le braccia allorché si concepisce e si vuole significare un qualche oggetto o sentimento grande, sublime, meraviglioso, come
qualità del suono, piucché dal significato delle parole, si esprime l’ oggetto che si vuol significare. E tali parole, sillabe,
stendere o ritrar delle dita, l’uso dell’indice, ora assegnando ad un oggetto , ed ora regolarmente agitandolo; e così pure il c
i o alla percezione o alla sensazione. La percezione ci rappresenta l’ oggetto sia esterno e reale, sia interno e ideale; e la s
uelli più o meno si approssimano, sono gl’imitativi od analoghi che l’ oggetto della percezione o l’effetto della sensazione in
ell’amore noi stendiamo dolcemente le braccia, e c’incliniamo verso l’ oggetto amato, e teniamo mezzo aperte le labbra, e quasic
’ mezzi col fine. [6.9] Questo fine e quest’azione può riguardare o l’ oggetto esterno, o la cagione della percezione o sensazio
za per una ragione contraria ci limita a noi soli, come se ogni altro oggetto ci dovesse ancor più nuocere od annojare; e gli o
llo che la passione richiede. Ed essendo sua intenzione o d’imitare l’ oggetto o di usarne a suo meglio, o secondarne gli effett
ché se, p. e. essa comanda di fuggire o di minacciare o di assalire l’ oggetto malefico, non può impiegare ad altro uso gli orga
a del corpo; e così mentre questi organi s’impiegano a pro o contro l’ oggetto o subbietto, imitano quelli la natura dell’uno o
e imitativi ed analoghi, che quai cenni più o meno rapidi, indicano l’ oggetto a cui si rapportano; da quegli altri più particol
e del riposo, che inerzia morale possiamo chiamare. Tale stato, come oggetto di desiderio, divenendo più o men volontario, pre
cc. [7.9] Quantunque questa passione o piuttosto attitudine, non sia oggetto ordinario della declamazione nobile, pure suole t
nce discolorate, gli occhi disposti a lagrimare o indirizzati verso l’ oggetto che ci rattrista, o col guardo affiso alla terra,
dalla positura, e massime dalla testa e dagli occhi. [7.25] Che se l’ oggetto che si odia offre alcuno ostacolo all’acquisto de
iere importa un paragone, ed una ragione da preferire l’uno o l’altro oggetto che voglia imitarsi; e si è detto e si dice comun
me lo stesso piacere. E limitandoci all’espressione patetica, che è l’ oggetto delle arti imitative, e prescindendo dalla figura
ostro diletto, quanto più chiaramente ed agevolmente ci si presenta l’ oggetto , a cui serve l’espressione. A che gioverebbe l’ac
iarsi la tua credenza? L’epressione sarebbe allora in contrasto con l’ oggetto e con se medesima, che è quanto dire, assurda e r
erché niun’arte, più ch’essa, può rappresentarci e quasi verificare l’ oggetto imitato. E perciò certe espressioni, che più o me
, e monotona, perché sempre a un di presso la stessa. [16.17] L’altro oggetto che la progressione della passione e dell’espress
che non può a meno di comparire tutto compreso e preoccupato dal solo oggetto di cui favella, come se questo fosse a lui soltan
ecentesca. Le belle arti risultano in questo modo accomunate nel loro oggetto di imitazione, distinguendosi invece per la scelt
’interno della Storia critica de’ teatri antichi e moderni (1777): «L’ oggetto , di cui l’uomo riceve da’ sensi le prime e le più
to come già per la poetica, la qual cosa, tra gli altri, veniva fatta oggetto di trattazione anche da Glaucone di Teo» (Aristot
li, perché per entrambi era necessaria la riproposizione del medesimo oggetto , situazione o sentimento. Il primo distacco dalla
istinzione tra le arti imitative, in base alla distanza esistente tra oggetto imitato e oggetto imitante, ossia gli strumenti e
arti imitative, in base alla distanza esistente tra oggetto imitato e oggetto imitante, ossia gli strumenti e i mezzi con i qua
o se ne sta in uno stato di calma esteriore, ed è occupato da un solo oggetto , come pure da un solo sentimento principale, perm
l’anima assume in quanto compenetrata dal pensiero di un determinato oggetto , ovvero ogni raffigurazione sensibile dello stato
erbale al linguaggio del corpo. La pittura in questo caso non ha come oggetto un corpo sensibile, ma un sentimento, che sia ess
è evidente allorché Pamela, Clarissa e gli altri personaggi diventano oggetto di conversazione all’interno della società. (Deni
sentazione pantomimica a cui aveva assistito a Corinto, che aveva per oggetto Paride sul monte Ida, e riferendosi alla dea dell
co. Da esse dipendono il concetto di bene o male che attribuiamo a un oggetto . Piacere e dolore si rivelano in questo modo esse
ponendo come esempio una situazione in cui si richieda la fuga da un oggetto o la minaccia di esso. Gli organi non possono ind
tore, si può fare uso di gesti pittorici o imitativi per descrivere l’ oggetto o il proprio sentire in rapporto all’oggetto. L’e
bilità è data da un interesse troppo forte, quanto improvviso, per un oggetto o un individuo. Descartes faceva discendere quest
ia necessaria perché si possa deliberare se quello che si prova per l’ oggetto in questione è odio o amore. Come afferma Engel,
ogia con la sensazione di inferiorità che si percepisce rispetto a un oggetto o a un individuo. Questa inclinazione verso il ba
namorato si serva di una gestualità di natura deittica anche quando l’ oggetto dell’amore è assente, e dunque è dato parlare di
nto tutti gli organi del corpo, in un atteggiamento di rifiuto per un oggetto o un individuo, presente o assente che sia, sono
ipî fondamentali delle Belle Arti (1757): «I segni tramite i quali un oggetto può essere espresso possono essere naturali o arb
Arti ricondotte a unico principio, accomunava le belle arti nel loro oggetto di mimesi, ossia la bella natura. Al contrario, L
e; e la nostra compassione è sempre commisurata alla sofferenza che l’ oggetto del nostro interesse esprime» (Gotthold Ephraim L
stare al pregiudizio secondo il quale la tragedia settecentesca fosse oggetto di sola lettura e fosse separata dalla prassi sce
iltà, di convivere nello stesso momento, in quanto entrambe hanno per oggetto l’Io: una lo sublima, l’altra lo sminuisce. Al ma
; una distrugge l’altra se provocate da due lati diversi dello stesso oggetto ; coesistono mescolandosi se dipendono dalle possi
escolandosi se dipendono dalle possibilità contrarie insite a ciascun oggetto » (ivi, p. 875, par. 443). [commento_16.5] Gli sc
14 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Discorso preliminare premesso alla prima edizione »
trarsi nel sempre oscuro e difficile labirinto del gusto: contempla l’ oggetto delle belle arti modificato in mille maniere seco
Planelli napoletano. Egli abbraccia in tutta la sua estensione il suo oggetto . Le sue osservazioni circa le belle arti in gener
astassero a formar un sistema completo (lo che non è stato mai il mio oggetto ) e se i maestri dell’arte non le trovassero degne
15 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAP. V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulieteia e in altre isole del l’Emisfero australe nel Mar Pacifico. » pp. 59-65
igliosa, che in certe posizioni parvero indecenti, ma che force altro oggetto non aveano che di manifestare la loro agilità est
16 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
isconvenienza ed offensione dell’occhio. La grandezza apparente di un oggetto dipende dalla grandezza della sua immagine congiu
istanza di esso. Cosicché, posta l’immagine della stessa grandezza, l’ oggetto sarà veduto tanto più grande, quanto più sarà giu
17 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO V. Produzioni comiche di Commediani di mestiere nel secolo XVI. » pp. 256-264
ad arbitrio de’ rappresentatori. Queste farse istrioniche aveano per oggetto primario l’eccitare il riso con ogni sorte di buf
18 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Teatro di Sofocle. » pp. 104-133
ltre circostanze meno interessanti: passioni forti proprie del grande oggetto : locuzione sublime in tutte le sue parti. Con tut
dovette apparire agli spettatori Ateniesi intelligenti e sensibili un oggetto sommamente compassionevole. Ella giusta la manier
ratello insepolto. Dopo la vita era per gli antichi il più importante oggetto la sepoltura; e noi nel censuarli non dobbiamo di
19 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
a tragedia del Cid la più fortunata, e quella onde l’autore divenne l’ oggetto dell’ammirazione e dell’invidia. Tutta l’azione a
el Cinna? Ampio campo aprì il Corneille al moderno coturno col grande oggetto politico dell’abdicazione dell’Imperio nella scen
purificato passò alle scene. Pietro Cornelio non mai se ne valse come oggetto principale, e Racine fu il primo a introdurlo nel
reticenza scrupolosa, poco tragica intorno a i natali di Cleorante ad oggetto di valersene per impedire con autorità di padre c
20 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
il Metastasio. Stato dell’opera buffa. [1] Le scienze, che hanno per oggetto la ricerca del vero, e le facoltà, che hanno per
li una nuova modificazion di falsità. [2] Nelle facoltà che hanno per oggetto il bello, avviene l’opposto che nelle scienze. In
ile mediocrità l’una e l’altra. Quantunque la musica sembri avere per oggetto diretto tutto ciò ch’è suono, e per indiretto mol
unque circostanza non mai alterato grado di voce non potrebbe divenir oggetto d’imitazione per la musica. Lo sono gli accenti c
ù intensa della natura, è tuttavia la meno estesa, uno solo essendo l’ oggetto che la determina e semplicissimi i mezzi. Però fo
e furibonda allegrezza, e senza che la loro venuta abbia verun altro oggetto fuorché quello di formar un coro e una comparsa.
21 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
Fasto e ricchezza in povertade ostenta: Con scarsa mano o con maligno oggetto , Spinto da vanità, non da virtude, I suoi doni di
22 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
Declinando dal settentrione e dando uno sguardo a Costantinopoli ad oggetto di lasciar tutto l’ultimo tomo a’ teatri dell’Ita
23 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
he non le severe dimostrazioni cavate da quelle facoltà che hanno per oggetto la ricerca del vero. E la natura per così dire, i
e continua, o perché, essendo di capacità indefinita, non trova alcun oggetto individuale che a pieno il soddisfaccia, onde nas
sovrumana bellezza destinate per sin nel cielo ad essere il più caro oggetto di godimento, ovunque una religione falsa e bruta
24 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55
Declinando dal settentrione e dando uno sguardo a Costantinopoli (ad oggetto di lasciar le ultime pennellate di questa istoria
25 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 13-20
ttor Federigo detto il pietoso14. Simili favole che aveano tutt’altro oggetto che di formare il gusto teatrale, non potevano co
26 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
gna di maggiore attività e rapidezza nella favola, per servire al suo oggetto più con colpi di scena e situazioni che col dialo
ri miei: che senza velo Hai veduto il mio cor: che fosti sempre L’ oggetto del mio amor, dimmi se questa Aspettarmi io dov
filza di più pantomimi eterogenei serii o grotteschi con pieni senza oggetto concatenato: ma rappresenta anch’essa co’ soli ge
tessere la favola del suo Tito più rapida e più capace di compiere l’ oggetto musicale. Ma dove mai io ne dedussi quel glorioso
27 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
e in certe posizioni parvero indecenti, ma che forse non aveano altro oggetto che di manifestare la loro agilità estrema. Fuvvi
to e ricchezza in povertate ostenta: Con scarsa mano, o con maligno oggetto , Spinto da vanità, non da virtute, Grazie l’u
28 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « LETTERA DELL’AUTORE ALL’EDITOR VENETO » pp. 1-9
e l’occupazione, temendo di esser su di esso scherniti, suo principal oggetto essendo il separar l’oro dall’alchimia, la masche
29 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 77-87
ettor Federigo detto il pietosob. Simili favole che aveano tutt’altro oggetto che di formare il gusto teatrale, non potevano co
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
rnatore, ma soprattutto amante o moglie inseparabile di Arlecchino, l’ oggetto de’suoi sogni. Quanto al personaggio di Colombina
31 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
quistioni politiche correnti, quanto i drammi di Aristofane. L’unico oggetto del poeta nella Pace si è di ritrarre con pennell
a Casina di Plauto presa a difendere dal Nisieli contra l’Einsio, è l’ oggetto interessante di tutta la favola, è la persona in
a riconoscenza, e non dice mai una parola. Lisistrata (Λυσιϛρατη). L’ oggetto di questa favola è d’inspirar la pace come nella
to come sia stato conceduto alle donne il dominio della città. Ecco l’ oggetto del poeta, far vedere gli sconcerti che ne seguir
pietà, facendo che Socrate neghi Giove, per renderlo odioso, giusta l’ oggetto che si ha prefisso. Ma Giove, dice Strepsiade, no
nità opprime i virtuosi! Gli Uccelli (Ορνιθες). Questa favola ha per oggetto gli affari politici di quel tempo colla Laconia,
e Mesato poeta tragico figliuolo di Carcino. I Cavalieri (Ιππεις). L’ oggetto del poeta in questa favola denominata da un coro
ù vasta, qual più nobile, più sublime scopo? Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli spettatori con facez
uesta guisa appunto l’intendeva Menandro, la delizia de’ filosofi, l’ oggetto di tanti elogj, la misura de’ voti di tanti poeti
sacrificato al minimo cenno della politica gelosia, il cui principale oggetto e nell’ ozio e negli affari era la conservazione
e di Giobbe Giureconsulto nel mettere (nè so per qual capriccio) per oggetto principale de’ drammi Greci il ballo, e noi sempr
ballo; il che non si sarebbe omesso, se il ballo fosse stato il primo oggetto de’ Greci drammi. Parlando poi della commedia nuo
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148
commuovere, esaurisce il fondo della compassione senza fissarla a un oggetto principale, e non ottiene il fine della tragedia.
aclidi, nelle Supplici, ne’ Persi, nelle quali favole essi presero un oggetto principale per iscopo collocando quasi in lontana
ia dipendenza che risveglia e sostiene l’attenzione, guidandola ad un oggetto grande. Il resto dell’atto s’impiega a proporsi q
bassezza le ingiurie del Numantino, e questi insolentisce quasi altro oggetto non avesse che d’irritar gli assalitori. E questa
languidi amori ed equivoci mal fondati, e così fatta mascherata senza oggetto , convengano col genere tragico, e colla distruzio
’anima in agitazione per disporlo a ricevere l’ammaestramento che è l’ oggetto morale della poesia. Rachele (eccetto la gioventù
Huerta nemico delle improprietà ve la spinge senza perchè, ed a solo oggetto di declamar tutta sola venti versi, e poi senza p
33 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
ù vaga, come par che richieda un luogo di una pubblica concorrenza ad oggetto di divertirsi. Ecco come assennatamente ne favell
34 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
i della propria specie che si avvezzano a veder prima d’ogni altro. L’ oggetto , di cui l’uomo riceve da’ sensi le prime notizie
35 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
ropria specie, i quali prima di ogni altro si avvezzarono a vedere. l’ oggetto di cui l’uomo riceve da’ sensi le prime e le più
36 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
ropria specie i quali prima di ogni altro si avvezzarono a vedere. L’ oggetto , di cui l’uomo riceve da’ sensi le prime e le più
37 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XII. Confronto Apologetico della Opera Italiana, e della Commedia Spagnuola. » pp. 149-181
far in modo, che non sia un’arte storpiata in grazia di un’ altra”. L’ oggetto dunque delle querele del Maffei, e di ogni Saggio
a le solite inverisimili repliche delle stesse parole, le quali altro oggetto non hanno, che la chiamata da’ Maestri Musici Cir
ori e l’Uditorio può fare, che sia perfetta rappresentazione del vero oggetto quella, che ci dà una idea Disconforme dal vero;
oprietà alla rappresentazione. E tante pene perchè? per non tradire l’ oggetto della Drammatica d’insinuar col finto bene imitat
38 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 65-76
ndo di poter continuare a montar sul palco con loro decoro, cessato l’ oggetto della loro confraternità, si diedero ad ammaestra
39 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
chera, la quale nè sempre fu la stessa, nè si usò sempre pel medesimo oggetto , nè sì presto servì per eccitare il rìso. Un poco
40 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12
ndo di poter continuare a montar sul palco con loro decoro, cessato l’ oggetto della loro confraternita, si diedero ad ammaestra
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 42-49
re, si è, che più mi sta a cuore la di lui cara grazia, che qualunque oggetto di vanità, e d’ interesse. » Come dunque c’entra
42 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
e costituisce una persona tragica che lacera i cuori sensibili. Per l’ oggetto morale che si cerca in ogni favola, sarebbe in qu
ci in bocca dello stesso suo nemico. Ma l’ ombra di Nino non ha altro oggetto che la vendetta di un delitto occulto, utile ogge
ino non ha altro oggetto che la vendetta di un delitto occulto, utile oggetto veramente all’istruzione dello spettatore, ma inf
ano, se l’avesse saputa46; ma egli lo scelse tra’ Napolitani. A quale oggetto ? Per non lasciare veruna specie di calunnia inten
timi versi: Procolo, che a morir menisi il figlio. Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror, caro sostegno Sperato i
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
quistioni politiche correnti, quanto i drammi di Aristofane. L’unico oggetto del poeta nella Pace è di ritrarre con pennellate
a Casina di Plauto presa a difendere dal Nisieli contra l’Einsio, è l’ oggetto interessante di tutta la favola, è la persona in
iconoscenza, e non dice mai una parola . Lisistrata (Λυσιστρατη). L’ oggetto di questa favola è d’inspirar la pace come nella
to come sia stato conceduto alle donne il governo della città. Ecco l’ oggetto del poeta: mostrare gli sconcerti che ne seguireb
pietà, facendo che Socrate neghi Giove, per renderlo odioso, giusta l’ oggetto che si ha prefisso. Ma Giove, dice Strepsiade, n
gnità opprime i virtuosi! Gli Uccelli (Ορνιθες). Questa favola ha per oggetto gli affari politici di quel tempo colla Laconia,
e Mesato poeta tragico figliuolo di Carcino. I Cavalieri (Ιππεις). L’ oggetto del poeta in questa favola denominata così da un
iù vasta, qual più nobile più sublime scopo? Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli spettatori con facez
44 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
cui statuti furono ivi pubblicati nel 1584), la quale si prefisse per oggetto principale di rappresentar i misteri della passio
45 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo I. Teatro Italiano nel Secolo XVII. » pp. 268-275
a fina rappresentazione che da essa ancor dipende, fin d’allora fu un oggetto o non veduto o disprezzato dagl’istrioni musici;
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
ismo veniva sacrificato alminimo cenno della politica gelosia, il cui oggetto primario e nell’ozio e negli affari era la conser
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Pisa, li 13 agosto 1745. » pp. 192-197
i. G. Voi avete bisogno di me ? D’A. Sì, signore ; anzi vengo al solo oggetto di chiedervi una commedia ; ho promesso a’miei co
48 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
con ogni sforzo di avvicinarlo qualora si crede di ritrovar in queir oggetto la propria felicità. L’uno e l’altro è stato dall
un poeta orientale, che interrogata dall’amante chi sia il fortunato oggetto de’ suoi frequenti sospiri, e obbligandola il pud
te quante le particolari circostanze del vero, senza riflettere che l’ oggetto di quelle non è la semplice natura ma la bella na
ello a sospender l’azione, indebolisce l’interesse e fa dimenticare l’ oggetto principale. E siccome l’effetto d’ogni spettacolo
mero d’imagini, laddove per gli occhi manifestandosi tutto quanto è l’ oggetto alla potenza visiva, e riconoscendosi anche le pr
nte immodestia femminile comandata dalle sue leggi invece d’avere per oggetto l’eccitar la fantasia degli Spartani coll’idea de
49 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
, non ho certamente peccato per volontà, nè per meschino artificio ad oggetto di scansarne la forza. Come esca dunque questo mi
50 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
one bassa o mediocre, qual si permette alle Commedie, poteva essere l’ oggetto dell’imitazione del nostro Poeta. Ma l’Avvocato L
51 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
poco a compiacersi del puro diletto meccanico de’ suoni senza cercar oggetto più nobile. Le dissonanze, che doveano soltanto u
sarebbe il fracasso d’una battaglia o d’una tempesta, o qualche altro oggetto composto di parti diverse, di che si vedono tutto
ra esse, perché queste risparmiandole la fatica, nella percezion d’un oggetto , le fa nascere una idea più vantaggiosa del propr
52 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
i commuovere esaurisce il fondo della compassione senza fissarla a un oggetto principale, e non ottiene il fine della tragedia.
aclidi, nelle Supplici, ne’ Persi, nelle quali favole essi presero un oggetto principale per iscopo collocando quasi in lontana
ia dipendenza che risveglia e sostiene l’ attenzione guidandola ad un oggetto grande. Il resto dell’atto s’impiega a proporsi q
bassezza le ingiurie del Numantino, e questi insolentisce quasi altro oggetto non avesse che d’irritar gli assalitori. E questa
’animo in agitazione per disporlo a ricevere l’ammaestramento che è l’ oggetto morale della poesia. Rachele (eccetto la gioventù
53 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XV. ed ultimo. Conchiusione con pochi Avvisi amorevoli agli Apologisti. » pp. 214-236
migos del Pais, come altresì le Accademie, che riguardano al medesimo oggetto , cioè quella di Siviglia, di Barcellona, di Vagli
a Letteratura de’ Celti, de’ Greci, e de’ Cartaginesi; imperciocchè l’ oggetto di tal travaglio altro non essendo, se non che il
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
l’antica pace, se non quando con perdita non lieve ebbe recuperato l’ oggetto . Figuriamoci i lauti guadagni dell’artista mercan
55 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
parlar all’anima nostra un qualche linguaggio, e di rappresentarle un oggetto determinato. Imperocché ove la musica non mi farà
tutte quante le belle arti, la quale consiste nel rivolgere verso un oggetto tutta l’attenzione e tutto l’interesse dell’udito
nte i tuoni della umana favella, gli elementi stessi, onde si forma l’ oggetto rappresentato, servono ad essa di mezzi a ben rap
56 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
componimento, mentre essi con pena del leggitore lo distolgono da un oggetto che tutto lo debbe occupare, e accrescono circost
costanze, e si salta ora in un luogo, ora in un altro. Per sì piccolo oggetto tante esenzioni, privilegi, e franchigie? Ma (si
e, prodotto più d’un buon componimento in prosa e in verso, cangiando oggetto col divenir capricciosa prende in prestanza le sp
57 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
l Cinna? Qual ampio campo aprì Cornelio al moderno coturno col grande oggetto politico dell’abdicazione dell’imperio nella scen
scene. Il gran tragico francese P. Cornelio non mai se ne valse come oggetto principale; e fu Racine il primo a introdurlo nel
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
i ultimi versi: Procolo, che a morir menisi il figlio. Sorgi, misero oggetto Di tenerezza e orror, caro sostegno Sperato invan
e costituisce una persona tragica che lacera i cuori sensibili. Per l’ oggetto morale che si cerca in ogni favola, sarebbe in qu
eci in bocca dello stesso suo nemico. Ma l’ombra di Nino non ha altro oggetto che la vendetta di un delitto occulto, utile ogge
ino non ha altro oggetto che la vendetta di un delitto occulto, utile oggetto veramente all’istruzione dello spettatore, ma inf
iano, se l’avesse saputaa; ma egli lo scelse tra’ Napoletani. A quale oggetto ? Per non lasciare veruna specie di calunnia inten
59 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IV. Teatro Italiano nel Secolo XVIII » pp. 316-354
per fine di commuovere lo Spettatore: il Tito é un’Opera, che ha per oggetto di commuoverlo e di appagarne l’occhio. Un Ingegn
ogno di maggior attività e rapidezza nella Favola, per servire al tuo oggetto , dovendo soggettare il dialogo a una precisione r
i; che senza velo      Hai veduto il mio cor; che fosti sempre      L’ oggetto del mio amor, dimmi se questa      Aspettarmi io
60 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo undecimo »
coglier tal messe97. Nientedimeno Metastasio ha fatta vedere che niun oggetto è inferiore alla fecondità della imitazione poeti
to il Sol rimiri:        Se Dio veder tu vuoi        Guardalo in ogni oggetto :        Cercalo nel tuo petto        Lo troverai
ai dalla musica, dal canto, dalla danza e da gran decorazione, ha per oggetto il piacere non meno che alla ragione all’orecchio
umiliato a’ piedi di Deidamia quell’Achille lo spavento di Troia e l’ oggetto il più caro delle premure dei numi; osservar pend
re. Le quali lontane dallo spinger, come dovrebbero, l’azione verso l’ oggetto principale, e di prepararne lo scioglimento, altr
61 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
rappresentativo. Fece il commercio stabilir le fiere, nelle quali ad oggetto di chiamarvi e trattenervi il concorso s’ introdu
che in Roma nel 1264 fu istituita la Compagnia del Gonfalone, che per oggetto principale si prefisse il rappresentare i misteri
62 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176
lla commedia lagrimante che distrugge l’unità dell’interesse contro l’ oggetto del poeta: se le comiche dipinture non contrastan
ni filosofi francesi, servendo al piano delle Letterate di Moliere. L’ oggetto fu lodevole, ma non è questa composizione una del
63 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VII. Teatro Latino. » pp. 109-171
crimonia e maldicenza personale corrette e menate dalla legge al solo oggetto d’instruire e dilettare. Contava Roma circa cinqu
, ove le sue fatiche erano sì ben premiate ed onorate. E a qual altro oggetto avrebbe egli recate in lingua latina tante ricche
r latino che d’altro non va in traccia che di declamare prende a tale oggetto un dopo l’altro i punti principali dell’argomento
ha motivo d’ingannarsi sul di loro disegno, allorché si dispone a un oggetto , e ne vede poi maneggiato un altro, se ne vendica
64 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245
il dimostrare la forza del destino che trascina ad atrocità, non è l’ oggetto più istruttivo sulla scena. E quì domandiamo con
ggire i comici a conservarle, ed a fornirgli di commedie fatte a tale oggetto , e di drammi romanzeschi pieni di colpi teatrali
ni laterali, ed i corridoi sono comodi e proporzionati al concorso. L’ oggetto di ben vedersi ed udirsi è pienamente adempiuto i
esco Mario Pagano a produrre in Napoli una scena simile prendendo per oggetto Agamennone che intitolò monodramma, benchè in ess
a bisogno che questa aspiri a una vendetta non di un padre, quale è l’ oggetto di Emilia nel Cinna, ma di un’ attiva ambizione d
ieri miei : che senza velo Hai veduto il mio cor : che fosti sempre L’ oggetto del mio amor, dimmi se questa Aspettarmi io dovea
punto l’amante. Ciò avrebbe senza dubbio somministrato alla musica un oggetto più capace di vere espressioni, in cambio di quel
aria filza di pantomimi eterogenei serii o grotteschi con pieni senza oggetto concatenato. Anch’essa rappresenta co’soli gesti
bbe Metastasio di allontanarsi dalla pesta di Cornelio per compiere l’ oggetto del melodramma. Ma dove mai io dedussi quel glori
65 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
he mi resta a temer? Sangaride Che mi resta a temer?Perdere è poco L’ oggetto del tuo foco: Ciò che pianger tu dei È che mi per
66 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
ella che si adopera in alcune feste, ma bensì drammatica e attiva, ad oggetto di formare un tutto e un’ azione bene ordinata, e
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
morir son presso Che mi resta a temer? Sangar. Perdere è poco L’ oggetto del tuo foco: Ciò che pianger tu dei È che mi
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
anciulli in matematica incantati per la novità ad ogni picciolissimo oggetto . Questo Saggio che ben può chiamarsi del mal gust
udo inesorabil Greco Chi piò rapirti al precipizio orrendo? Ahi dolce oggetto de’ timor materni, A ciò ti porsi il seno e del
ranno Lico oppressore degli Eraclidi: negli ultimi due atti cambia di oggetto , ed una Furia chiamata da Iride viene a turbare l
69 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
rappresentativo. Fece il commercio stabilir le fiere, nelle quali ad oggetto di chiamarvi e trattenervi il concorso s’introdus
che in Roma nel 1264 fu istituita la Compagnia del Gonfalone, che per oggetto principale si prefisse il rappresentare i Misteri
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
la che si adopera in alcune feste, ma bensì drammatica e attiva , ad oggetto di formare un tutto e un’azione bene ordinata e
71 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148
, dovette essere agli spettatori Ateniesi intelligenti e sensibili un oggetto sommamente compassionevole. Ella giusta la manier
fanciulli in matematica incantati per la novità ad ogni picciolissimo oggetto . Questo Saggio che ben può chiamarsi del mal gust
nesorabil Greco, Chi può rapirti al precipizio orrendo? Ahi dolce oggetto de’ timor materni, A ciò ti porsi il seno e del
tiranno e oppressore degli Eraclidi: negli ultimi due atti cambia di oggetto , ed una Furia chiamata da Iride viene a turbare l
ratello insepolto. Dopo la vita era per gli antichi il più importante oggetto la sepoltura; e noi nel censurarli non dobbiamo d
72 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223
ranno del tempio di Gerusalemme. Quest’ultima favola che empie il suo oggetto d’inspirare il terrore colla morte del Giscala e
a i cori mobili di Assirj, Caldei ed Israeliti. Non ha per principale oggetto la compassione, come confessò lo stesso autore, m
a il trionfo dell’iniquità questa favola in cui invano si cercherà un oggetto morale. L’inumana vendicativa Rosmunda riesce fel
ee pur lodare, oltre del pregio dell’ invenzione, quello di un ottimo oggetto morale, cioè di distruggere un colpevole pregiudi
il dimostrare la forza del destino che strascina ad atrocità, non è l’ oggetto più istruttivo sulla scena61. Sembraci dunque il
73 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
ol drudo. Il terror tragico dee prodursi per questo assassinamento ad oggetto di purgar le passioni smoderate di chi ascolta, e
orir tra’ barbari sì presto Credei produrti, o figlio . . . Ahi dolce oggetto de’ timor materni, A ciò ti porsi il seno, e del
se non un’ altra bugia, un sentimento che soffre eccezioni, O dolce oggetto de’ materni affanni Ti ho posto al mondo per re
Qual dritto vanta mai su i regni altrui? E con ciò lavora contro l’ oggetto della sua ambasciata, non essendo questo il camin
e indi gli svela l’arcano che egli è suo figlio, e la scena nel nuovo oggetto prende vigor nuovo per la natural tenerezza che i
tritumi, un atrio con due stanzini laterali, e comodi corridoi. Se l’ oggetto d’un teatro, musicale specialmente, è che ben si
Duomo di quella città nell’anniversario di santa Lucia. Pel medesimo oggetto compose il Giudizio di Salomone nel 1795, nel qua
punto l’amante. Ciò avrebbe senza dubbio somministrato alla musica un oggetto più capace di vere espressioni, in cambio di quel
74 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VII. Su i principali Requisiti per giudicar dritto de’ Componimenti Scenici, Mente rischiarata, e Cuore sensibile. » pp. 69-85
agli esempj delle altrui Poesie, perchè di molto mi dilungherei, nè l’ oggetto di questo mio discorso è il formare Autos contro
75 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200
a allo spirito, altro non era la danza che una saltazione quasi senza oggetto , come il piroettave dei Dervisi Turchi. Presso gl
76 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
Aldobrandini e Giovanni Domenico Lupi, per due famose cantatrici, ad oggetto di decidersi qual delle due fosse la più eccellen
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
e di m. Satirico, e fatta , com’egli disse per recitarsi incognito. L’ oggetto morale è di mostrare l’importanza dell’educazione
78 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
a allo spirito, altro non era la danza che una saltazione quasi senza oggetto , come il piruettare de i Dervisi Turchi. Presso g
79 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO III. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 36-58
Niuno al pari di lui possedeva l’arte di scoprire il ridicolo d’ogni oggetto : niuno mosse con più fortuna e destrezza la guerr
80 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
di M. Satirico, e fatta, com’ egli disse, per recitarsi incognito. L’ oggetto morale è di mostrare l’importanza dell’educazione
81 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo V. Teatro greco. » pp. 26-81
in se stessa, e piena del suo dolore, dovette essere agli ateniesi un oggetto sommamente compassionevole. Ella, giusta la manie
bil Greco,      Chi può rapirti al precipizio orrendo?      Ahi dolce oggetto de’ timor materni,      A ciò ti porsi ’l seno, e
iranno e oppressore degli Eraclidi, e negli ultimi due atti cambia di oggetto ; e una furia, chiamata da Iride, viene a turbar l
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO III. Della vera Commedia Francese e della Italiana in Francia. » pp. 128-191
lla commedia lagrimante che distrugge l’unità dell’interesse contro l’ oggetto del poeta: se le comiche dipinture non contrastan
ni filosofi francesi, servendo al piano delle Letterate di Moliere. L’ oggetto fu lodevole, ma non perciò questa composizione fu
83 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
cena terza dell’atto I, nè la mancanza d’incatenamento delle scene ad oggetto di non lasciar voto il teatro, come avviene più d
i. Di poi l’enciclopedista fece una risposta, in cui perdè di vista l’ oggetto vero della tragedia, il commuovere col terrore, e
84 (1772) Dell’opera in musica 1772
ice del melodramma: «Egli abbraccia in tutta la sua estensione il suo oggetto . Le sue osservazioni circa le belle arti in gener
» (III.III.13). Le stesse arie con ‘da capo’ erano da tempo diventate oggetto degli strali dei critici razionalistici: «le arie
resenti alla dissavventura di Priamo, questi sarebbe stato per noi un oggetto di passione, poiché egli ci avrebbe presentata l’
da noi annoverate non ce ne ha una che non sia stata ammessa, a solo oggetto di dar mano alla poesia: tutte, quale più verisim
persona cara rende infelice, mentre ha la fantasia occupata da questo oggetto , per arrestarlo come può e resistere a suo potere
ma. Non mi si opponga che niuno nel mirare la bellezza sensibile d’un oggetto si avvede mai di tali interne operazioni. Molte c
resenti alla dissavventura di Priamo, questi sarebbe stato per noi un oggetto di passione, poiché egli ci avrebbe presentata l’
o piacere, ch’esso non può nell’animo nostro esser prodotto che da un oggetto reale. E però i suggetti delle belle arti, come q
ti del Rolli: Lungo appesa in ozio altero, Sprezzatrice d’ogni umile oggetto , Cetra d’or mi torna al petto. [Sez.II.1.2.18]
. Esso tre altri ne ha, e sono: 1. la varia durata delle note, ch’è l’ oggetto della musica metrica; 2. la varietà de’ movimenti
musica metrica; 2. la varietà de’ movimenti, o tardi o presti, ch’è l’ oggetto della musica ritmica; e 3. la varia intensità de’
visione, osservata esattamente dalla pittura, si è che quanto più un oggetto s’allontana, tanto più il suo colore ammortisce.
dalla lontananza che mostra la serie delle cose poste tra sé e ‘l suo oggetto . [Sez.V.2.1.5] Ma per altra parte non dee il pitt
di ragguardevole città dee spirare magnificenza e buon gusto; al qual oggetto non vanno risparmiati i loggiati, le scalinate, l
tume [Sez.VII.3.0.1] Io non entrerò a dimostrare quanto importante oggetto pel direttore dell’opera in musica sia il costume
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
gnarono col tempo di correzione, e furono dalla legge ridotti al solo oggetto d’instruire e dilettare. Orazio stesso ce ne tras
Questi alla chiamata del servo espressamente viene in Efeso per tale oggetto ; e si valgono della casa di un vecchio contigua a
teggi innocenti e graziosi; e le stesse trappole servili tendono a un oggetto nobile e lodevole. Il poeta l’avea prevenuto nel
86 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
he si terminasse, e fece vendere all’incanto tutti i materiali a tale oggetto da essi accumulati72. Cresciuta poi la potenza Ro
me se fosse prossimo parente della fanciulla Fannia rimasa povera, ad oggetto di essere in virtù di una legge astretto a sposar
ve le sue fatiche erano così bene premiate ed onorate. E a qual altro oggetto avrebbe egli recate nella latina lingua tante gre
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244
Niuno al pari di lui possedeva l’arte di scoprire il ridicolo di ogni oggetto : niuno mosse con più fortuna e destrezza la guerr
88 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
si teatri in Italia e all’estero nella seconda metà del Settecento; è oggetto di critiche presso i contemporanei perché realizz
89 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140
un artificio e una reticenza poco tragica su i natali di Cleorante ad oggetto di valersene per impedire con autorità di padre c
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Venezia il 31 10bre 1837.E il 14 novembre : » pp. 389-402
oca non si trova più in codesta Compagnia ho sconcluso tutto mentre l’ oggetto principale e le mie speranze erano fondate giusta
91 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
gnarono col tempo di correzione, e furono dalla legge ridotti al solo oggetto d’istruire e dilettare. Orazio stesso ce ne trasm
e. Questi alla chiamata del servo viene espressamente in Efeso a tale oggetto ; e si valgono della casa di un vecchio contigua a
teggi innocenti e graziosi; e le stesse trappole servili tendono a un oggetto nobile e lodevole. Il poeta l’avea prevenuto nel
92 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
he si terminasse, e fece vendere all’incanto tutti i materiali a tale oggetto da essi accumulatiaCresciuta poi la potenza Roman
me se fosse prossimo parente della fanciulla Fannia rimasa povera, ad oggetto di essere in virtù di una legge astretto a sposar
e le sue fatiche erano così bene premiate ed onorate, ed a qual altro oggetto avrebbe egli recate nella latina lingua tante gre
93 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
udi che riguardavano per lo più altri autori e non elette a specifico oggetto di indagine4. Infine mi affascinava l’idea che il
lo spettatore la possibilità di sfogare la propria tristezza su di un oggetto finto, e il Muratori si diceva convinto del fatto
ato l’uso dell’apostrofo nei casi in cui la stampa lo richiedeva: dal oggetto  → dall’oggetto; un’intiero applauso → un intiero
a, seguita poscia da’ Francesi comunemente, di fare tragedie con puro oggetto di proporre alla gente de’ modelli di virtù. Quin
aggior coltura di parole e di figure: senza che questa seconda ha per oggetto principale il provare e per accessorio il muover
li non sanno darsi ad intendere di dovere essere occupati in maggiore oggetto di compassione. Salmonea è un esemplare di gran v
mante; così non confassi ad un marito che ha già posseduto per anni l’ oggetto amato. Il poeta si serve di ciò per dar motivo al
Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007, p. 337). Il dibattito sul reale oggetto della poesia non si esaurisce nel Seicento: anzi,
1, 1966, pp. 65-69), ottenne un clamoroso successo con il Cid (1636), oggetto di una famosa querelle, durante la quale furono r
lles. In principio l’attenzione era stata rivolta soprattutto al Cid, oggetto di numerosi attacchi nella prima metà del secolo
tuta, a partire dai commenti cinquecenteschi, l’entità delle passioni oggetto di questa purgazione; Calepio, ammettendo che ess
ncestuosi Canace e Macareo. Come accennato, questa tragedia era stata oggetto di una vibrante polemica proprio in merito alla q
esperimento fu immediatamente bocciato dai letterati settecenteschi, oggetto di molteplici gustose parodie e di recensioni est
anto editoriale quanto scenica, nel primo Settecento, e che era stata oggetto di feroci critiche da parte di Scipione Maffei, p
si scaglia immotivatamente una sorte crudele. La regina di Palestina, oggetto dell’amore di Tito e di Antioco, ricambia il prim
uesta seconda opzione. Secondo Calepio ciò è dettato dal fatto che «l’ oggetto del Poeta sia stato quello d’adulare le Dame di P
cadia di Crescimbeni, nella quale il codice pastorale era stato fatto oggetto di un rilancio ideologico oltre che poetico, coro
ra contesa all’interno dell’Accademia degli Umoristi; essa infatti fu oggetto di una dura requisitoria da parte di Agostino Fav
e di Pierre Corneille, tragedia basata sulla storia di Santa Teodora, oggetto dell’amore casto e devoto di Didyme, quanto di qu
uria di Marcelle, la quale, per vendicare la figlia, uccide Théodore, oggetto d’amore del figliastro e mancato genero, e con le
to finale in cui Torrismondo confida i turbamenti passionali di cui è oggetto durante il tempestoso viaggio in nave che fa appr
are Alvida nel suo regno (vv. 477-570). Questa stessa scena era stata oggetto delle critiche di Pier Jacopo Martello, il quale,
alche confidente, i propri timori. Anche la Canace di Speroni diventa oggetto della critica di Calepio, il quale afferma addiri
to per sua natura a radunarsi in un luogo convenuto ed al determinato oggetto delle annue festive solennità, si trovò obbligato
lancia i suoi strali anche contro il De Partu Virginis di Sannazaro, oggetto già della critica di Scaligero, il quale scredita
idendone il figlio e servendoglielo a pezzi; nell’Acripanda l’eroina, oggetto dell’amore adulterino del re Ussimano che per lei
Omero sul finire del secolo: il poeta epico per eccellenza diventa l’ oggetto , nella Querelle des Anciens et des Modernes, dell
questo caso l’Alexandre le Grand (1665), tragedia di Racine già fatta oggetto di un attacco impetuoso da parte di Saint-Évremon
e Escal, Paris, Gallimard, 1966, p. 171). Verso la fine del secolo, l’ oggetto delle critiche riguardanti l’eccessiva galanteria
a i drammaturghi a restituire il loro carattere illustre, senza farle oggetto di improbabili e licenziose storie d’amore («Mais
letterari, Calepio prescrive al contrario una netta separazione tra l’ oggetto e i mezzi dei diversi generi. In questo caso — co
LXXXVII-LXXXVIII-LXXXIX, 2003, pp. 201-213. Sulle polemiche di cui è oggetto lo stile della Canace nel Cinquecento si vedano i
parrebbe aspirare, nel suo vaneggiamento declamatorio, a diventare l’ oggetto principale della contesa tra il fratello e l’aman
nco di passi rivedibili continuerà nell’articolo successivo, in cui l’ oggetto della critica non sarà più Corneille, ma Racine e
tiques, t. V, Lyon, Lions, 1711, p. 51); la medesima figura, in cui l’ oggetto della personificazione non è l’odio ma il furore,
94 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
ncoraggire i comici a non deporle fornendoli di commedie fatte a tale oggetto , e di rappresentazioni romanzesche piene di colpi
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
io di Gerusalemme. Singolarmente quest’ultima favola che empie il suo oggetto d’inspirare il terrore colla morte di Giscala, e
pe del Voltaire tradotta ed analizzata ponendosi in vista il lodevole oggetto che ebbe il nominato autore e prima di lui il Maf
l drudo. Il terrore tragico dee prodursi per questo assassinamento ad oggetto di purgar le passioni smoderate di chi ascolta, e
ma all’umanità, sono passi verso l’eroismo ? Non saprei dir poi quale oggetto si prefisse l’autore in questa tragedia. Raimondo
figli si attengono a favor del tiranno, ed il console gli punisce. L’ oggetto è un solo, lo stabilimento della potestà consolar
on dipendesse che dalla scelta ? Terminano esse differentemente per l’ oggetto che entrambi gli autori si prefissero. Volendo Vo
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134
lati senza modo per correre dietro alle novità, ed all’inaspettato ad oggetto di chiamare il concorso. Calderòn ne compose molt
di Pizarro vi è adulterata ed involta in miracoli ed apparenze senza oggetto e senza giudizio, divenuta tutta fantastica per m
egnare, non a disprezzare i libri, ma bensì a saperli scegliere per l’ oggetto di studiar l’arte di regnare, e che questa si app
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 118-139
nto è di quell’ il suo miglior soggetto. Onde ben posso ad un istesso oggetto dar lode doppia, e per lo stil nouello dir Lelio
98 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
ncipio dell’Atto III. si è già sparso tanto sangue, è morta Isabella, oggetto principale della Tragedia, e si può dire che la f
99 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
ndo i nostri drammatici tiravano gli argomenti dalla favola, ed altro oggetto non aveano che di parlare ai sensi con tante macc
100 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
e e persuade con diletto. Ma perchè la sua regolarità e giudizio, e l’ oggetto morale che vi si nota, non ha stimolato a conosce
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