second’ordine allora, ma che sarebbero, ohimè, di primo oggi, nè solo
pel
valore degli artisti che le componevano, ma pel d
i primo oggi, nè solo pel valore degli artisti che le componevano, ma
pel
decoro nell’allestimento scenico, per l’armonia n
o, ma pel decoro nell’allestimento scenico, per l’armonia nelle voci,
pel
buon costume nel…. retroscena. Giovanni Aliprandi
mo Alberti pei Fiorentini di Napoli (1858-59-60), da Luigi Domeniconi
pel
seguente triennio ; ma, sciolta il Domeniconi la
l’Alberti, e di nuovo capocomico in società con la Pezzana e Privato
pel
triennio '68-'69-'70. Passato al ruolo di generic
r Angiolo, di Verona, fu un ottimo primo attor giovine, e rappresentò
pel
primo a Venezia al S. Gio. Grisostomo, quand’era
i stette fin a tutto il '24 ; poi, solo, in quella di Mario Internari
pel
'25. Dopo si ritirò colla moglie a Verona presso
servetta. Lasciata il’ 36 la Compagnia Mascherpa, passò con la moglie
pel
triennio 1837-38-39 in quella di Gaetano Nardelli
Mascherpa, e fu il’ 43-44-45 con Luigi Domeniconi. Si unì in società
pel
1847-48-49 con Carolina Internari e Amalia Fumaga
stesso ; poi, dopo varie vicende, con Carlo Romagnoli ; e finalmente,
pel
’ 66 e ’ 67, gli ultimi due anni della sua vita a
conde nozze), col quale fu scritturato dal conte Iacopo Billi di Fano
pel
teatro di Naum di Costantinopoli. Dopo un anno, i
a alla recita da una poltrona, con sentimento di schietta ammirazione
pel
fratello d’arte, gli mandò sulla scena un belliss
tra’cui quelli del Bateaux Rose di Giovanni Richepin. Volle scrivere
pel
teatro, ma si fermò al primo tentativo. Ha il Ber
S. Giov. Grisostomo, direttore Antonio Sacco, il famoso Truffaldino,
pel
quale il Casali scrisse varie opere teatrali, com
aggravato dal male morì nell’istesso anno. Il Gozzi nel suo ditirambo
pel
Truffaldino Sacchi lo ricorda con onore ; e così
n Belisario detestabile, una vera indegnità, promettesse di farne uno
pel
Casali che l’anno di poi dovea recarsi a Venezia.
utunno. Il 1661, il Duca di Modena gli mandava due commendatizie, una
pel
Governatore di Milano, acciò favorisse la compagn
e la compagnia in tutte le occorrenze ; l’altra, dello stesso tenore,
pel
marchese Martinenghi a Brescia. Annunzia al Grisa
conto, in cui la Marta sostenne le parti di prima donna assoluta ; e
pel
merito di entrambi e degli artisti tutti che la c
oga, parodia dei riti israelitici che suscitò un diavoleto in teatro,
pel
quale fu necessario l’intervento delle autorità.
elli poi con lettera del 20 luglio 1691, impetrando soccorsi dal Duca
pel
pantalone Girolamo Gabrielli e la prima donna Ant
amente al Marchese Pio, perchè gli ottenga dal Duca una commendatizia
pel
Cardinal Rubini, Legato di Urbino e Pesaro, acciò
si a’ Fiorentini, e non volendo pagar penali agli artisti, gli affidò
pel
’40 41-42 la condotta e direzione della sua compa
li dove stette sino al ’51, ora scritturato al teatro de’ Fiorentini,
pel
quale ebbe più volte incarico da quella Corte di
ttraente e per la gaiezza delle campagne, e per la ubertà del suolo e
pel
vino eccellente e pel grano e pel latte e per…. t
zza delle campagne, e per la ubertà del suolo e pel vino eccellente e
pel
grano e pel latte e per…. tutto. Dal giardino di
mpagne, e per la ubertà del suolo e pel vino eccellente e pel grano e
pel
latte e per…. tutto. Dal giardino di Corte si sal
a a quel teatro, ne volle cancellato il nome dall’elenco degli attori
pel
nuovo anno comico, rispondendo rigidamente a chi
sua carriera, festeggiato, acclamato, senza che mai gli fosse passato
pel
capo di modificar la sua pronuncia siciliana.
Gustavo Modena dopo lo scioglimento della Società predetta, accaduto
pel
matrimonio della Fusarini e pel conseguente suo r
ento della Società predetta, accaduto pel matrimonio della Fusarini e
pel
conseguente suo ritiro dalle scene. Per lui ebbe
i Ercole Gallina, Luigi Rocchetti e Luigi Parrini. Fu poi scritturato
pel
’22 e ’23 dai soci Assunta Perotti e Luigi Fini ;
poi scritturato pel ’22 e ’23 dai soci Assunta Perotti e Luigi Fini ;
pel
’24, qual primo attore assoluto dal Fini stesso,
te sino al 1870. Dal ’70 al ’73 fu con Benini e con Cesare Vitaliani,
pel
quale scrisse Un episodio sotto la Comune, bozzet
uore. Stampò, come il maestro, disegni di riforma teatrale, e scrisse
pel
teatro L’articolo 130, Amore e sapere non hanno f
la sua Compagnia era composta dei migliori elementi. Eccone l’elenco
pel
carnovale del 1820 al Teatro Apollo di Roma : UOM
ompiuto appena il suo cinquantesimo anno. Nell’elenco della Compagnia
pel
1843 di Francesco Paladini erano Leonardo, Cateri
orato al tormento del Giraud ; e nell’elenco a stampa della Compagnia
pel
1820 (un anno prima che egli avesse l’incarico di
l Bazzi col valido aiuto morale dei Conti Piossasco e Benevello, potè
pel
corso di oltre venti anni far ammirare dai più di
disparati gusti del pubblico italiano un vero modello di Compagnia, e
pel
valore degli artisti e per la ricchezza dell’alle
senza dubbio in compagnia, nonostante l’ invelenimento del Sacco, se,
pel
timore di essere definitivamente scacciato, non a
e al pubblico calde e affettuose parole di ammirazione e di compianto
pel
suo grande predecessore, che gli accrebber subito
neo del Coralli, dice : « Nella maschera dell’ arlecchino non piacque
pel
troppo disuguale paragone del tanto ben veduto ed
to con Medebac, Falchi e la Marliani da Carlo Gozzi nel suo ditirambo
pel
Truffaldino Sacchi, e in un sonetto burchiellesco
parte del Dottore nella Compagnia che il Duca di Modena avea formata
pel
1675, della quale è riferito l’elenco al nome di
Aggiunge il Barone O Byrn (op. cit.) per questo artista, che dipinse
pel
teatro di Varsavia una scena di camera.
commedie. Zaccagnino allora trovavasi a Modena (V. Ruino Francesco. E
pel
secolo xvii V. Torri Giulio Cesare).
ma attrice della Compagnia comica di Ernesto Rossi e Giovanni Leigheb
pel
1849. Morì nello stesso anno di colèra fulminante
po' : Colera, Leve, Carestia, Imprestiti e altro. Tornava scritturato
pel
'56, attore e direttore, con Astolfi, e nella let
pagar bene, ed infatti me ne sono prevalso : se Astolfi mi ha voluto
pel
'56, ha dovuto darmi lire settemila, e cinque mez
r fino a Natale a Bologna, e sarebber andati a Modena, a servir S. A.
pel
carnovale. Una lettera v'ha ancora del 21 aprile
ando a un Segretario del Duca di Mantova la scelta degli appartamenti
pel
suo prossimo arrivo a Parma ove doveva recarsi an
l motivo, in un con Giuseppe Sontra, Flaminio, quando fossero passati
pel
Po, diretti da Ferrara a Cremona ; ordine che il
amo il Catani dopo il Buonamici nell’elenco de’ comici del S. Carlino
pel
1796.
enda con Odoardo nella Compagnia che desiderava di unir Fabrizio (V.)
pel
1664 al servizio del Duca di Modena. Leonesi Ala
di lui, preclara madre nobile, e ottima caratteristica. Si scritturò
pel
triennio 1828-29 e 30 con la società Tessari. Pre
e con più studio si fosse data all’arte comica. Ma appassionatissima
pel
canto, al quale aveva mostrato sin da giovinetta
acerbi. Crebbe virtude in voi, crebbe in me stima pe' vostri merti, e
pel
saper profondo, che ad Elicona fa salirvi in cima
II), il quale, accennando al fatto che la Manzoni, da lui scritturata
pel
Sacchi, si sciolse poi dall’impegno, vinta dalle
a col suo casato di Nadasti nell’elenco de' Comici del Duca di Modena
pel
1688, in cui ella sosteneva le parti di seconda d
ompiè il corso degli studj e si laureò in legge : ma vinto dall’ amor
pel
teatro, nel quale aveva già fatto egregie prove c
cedente, fu artista e capocomico di qualche merito. Generico primario
pel
triennio del 1843 e '44 con Corrado Vergnano, lo
la parte di Florindo nell’opera : La Clemenza nella Vendetta. Adattò
pel
teatro un Orlando Furioso, metà in verso sciolto,
a regina ! perchè, perchè fugge la nave ? oh guarda che immensa ruina
pel
lampo d’un guardo soave ! La gloria, l’impero del
ata, la bella codarda sovrana…. Sui molli guanciali sdrajata fuggendo
pel
mar s’allontana…. E mentre dolcissimi canti dall’
ella Compagnia Paolo Giacometti molte parti di rilievo furono scritte
pel
Benini, e da lui valentemente eseguite. Passò il
invaghì, corrisposto : e provò, pare, tutti i tormenti della gelosia
pel
pittore napolitano Domenico Brandi, il quale, aff
geritogli dalla grande statura e dalla voce potente. Scrisse talvolta
pel
teatro, e tradusse dallo spagnolo in prosa italia
delle migliori produzioni francesi del suo tempo, e di esse si valse
pel
suo repertorio la Compagnia Reale Sarda. Del '46
al '73, nel quale anno si stabilì a Milano, dedicandosi allo scrivere
pel
teatro. Molti lavori d’indole varia ottennero il
Woller Gaetano. Nativo di Roma, fu uno de'più egregi artisti italiani
pel
ruolo di generico primario. Nelle parti dignitose
iari nella Compagnia Calloud, Fusarini e Marchi per l’anno 1846 : poi
pel
triennio 1847-48-49 in quella di Colomberti, Inte
obabilmente recitava le caratteristiche. Nell’elenco della compagnia
pel
1796-97, pubblicato nell’ Esopo in Almanacco (Ven
formazioni, voli, ecc., per le favole teatrali scritte da Carlo Gozzi
pel
capo-comico Sacco, ma, non compiuti i ventiquattr
Pelzet, la quale dopo un solo anno dovette andarsene ; e la Pieri tra
pel
merito reale, e per l’ intrigo del marito, Adamo
ar parti in commedia e in tragedia. Lasciato il Rossi, fu scritturato
pel
1775 con la famiglia a Barcellona, d’onde tornò i
elvaggia indiana ; ma il suo ruolo ordinario era quello di Colombina,
pel
quale non parve secondo il cronista del tempo, mo
arnovale del ' 43 a Carrara con una miserrima compagnia, si scritturò
pel
' 44 a Firenze in Compagnia Viti e Baroncini. Il
pagnia Viti e Baroncini. Il ' 46 si scritturò con l’Impresa Jacovacci
pel
teatro Argentina di Roma, e il ' 48 con Gandolfi
recitativo obbligato, la quale per la situazione tragica che esprime,
pel
vigore che riceve dalla orchestra, e pel patetico
uazione tragica che esprime, pel vigore che riceve dalla orchestra, e
pel
patetico di cui abbonda, è lavoro pregiatissimo d
ato quello pell’ammirabile facilità di canto che seppe dargli, questo
pel
maneggio degli strumenti attissimo all’espression
endo fatto non il canto per gli strumenti, ma piuttosto gli strumenti
pel
canto, non doveano quelli primeggiar sulla voce d
nsegnamenti gli fecero ben tosto sviluppare i portentosi suoi talenti
pel
canto. Ni uno a’ tempi nostri ha sortito dalla na
na il condussero che non può ignorarsi da chicchessia. [20] Pregevole
pel
metodo d’insegnare, per la varietà degli stili, e
[20] Pregevole pel metodo d’insegnare, per la varietà degli stili, e
pel
numero di bravi discepoli fu la scuola bolognese
sadorna, tanto ei seppe fare a forza di studio, che attissima la rese
pel
canto, nel quale maravigliosamente poi si distins
issima la rese pel canto, nel quale maravigliosamente poi si distinse
pel
facile spianamento, per l’arte di graduar il fiat
ucci, e Giambattista Mancini, che si è anche distinto fra i letterati
pel
suo bel libro intitolato Riflessioni pratiche sul
chelagnolo Gasparini buon contrappuntista. Divenne egualmente insigne
pel
proprio merito che per la fortuna di esser la spo
ta aggiungere una terza, di cui farò in particolar modo menzione meno
pel
merito del suo canto che per un altro più insigne
ra di quella di tutte l’anime oneste. S’io desidero qualche celebrità
pel
mio nome, e qualche durevolezza pe’ miei scritti,
o ; e recatosi in fretta al teatro per la rappresentazione, fu côlto,
pel
grande riscaldo, da febbre sì violenta che in cap
. Recitò lungo tempo a Venezia e specialmente nel Teatro di San Luca,
pel
quale dettava il Goldoni le sue commedie. Creò de
parti di Dottore nella Compagnia che il Duca di Modena aveva formata
pel
1688. (V. Torri Antonia). Abbiamo per lui la segu
1786, fu educato a Venezia nel Collegio dei Nobili. Appassionatissimo
pel
teatro, entrò nella Compagnia Fabbrichesi, passan
i, divenuto omai creatura del suo pubblico. L'ultima sua scrittura fu
pel
triennio '65-' 66-' 67 con Achille. Majeroni al F
malattia di lui, metto qui una odicina del Guadagnoli dettata (1832)
pel
medesimo soggetto. Gigi mio, Gigi mio, se sapess
i Giuseppe Simonetti, lucchese, mostrò da fanciulla grandi attitudini
pel
ballo, ed esordì nella compagnia dello zio Antoni
entito colà dalla Pellandi e dal Belli-Blanes, fu scritturato da essi
pel
1813 come brillante assoluto. Si sposò in tal com
nia di Luigi Vestri. Passò, da questa, in quella di Antonio Raftopulo
pel
triennio '27-28-29, indi, il 1830, formò società
ue grandi attitudini al teatro. Abbandonato il marito, fu scritturata
pel
Sant’Angelo di Venezia dall’impresa Lapy ; e se b
quaresima, stabilito avendo piuttosto – scrive il Giornale de’ teatri
pel
1820 – di vivere in seno della loro patria, che a
inava. Del merito di lei fa fede Carlo Gozzi, il quale nel Ditirambo
pel
Sacchi Truffaldino (Firenze, tip. Colombani, 1774
atissimo. — Fu il 1900 in quella di Bianca Iggius, scritturandosi poi
pel
'901 con Clara Della Guardia, con la quale si rec
e omai viveva con lei nella sua casa di via Borgognissanti, che spese
pel
mortorio (le fece dire ottanta messe) in tutto li
ila lire somministrarmi scudi settanta fiorentini, che mi necessitano
pel
pagamento degli impegni da me contratti qui in Fi
e contratti qui in Firenze, nè tampoco pagarmi il costo della vettura
pel
trasporto di me e mia famiglia fino a Forli, cres
ere per l’ orecchio del pubblico attore eccellente, fu certo e sempre
pel
suo cervello eccellente artista. Giuseppe Pietrib
gonìa…. Oggi egli è stato chiamato, dicono, ad aiutar nella direzione
pel
triennio '903-6 la signora Virginia Reiter. Bene
aladini e Zampieri, che abbandonerà la quaresima del ’97, scritturato
pel
nuovo triennio in Compagnia di Claudio Leigheb e
no. Non si son visti facilmente attori accogliere tante buone qualità
pel
teatro, e per ogni specie di caratteri. E se bene
6 con Pasta e Tina Di Lorenzo, coi quali trovasi tuttora, scritturato
pel
triennio ’97, ’98, ’99 colla nuova Compagnia di C
di minor conto. Lo vediamo il settembre del '46, momenti di fanatismo
pel
nuovo Pontefice Pio IX, a Tolentino ; e il cronis
ogni genere di parti, grandi o piccole, ch'ella sosteneva volenterosa
pel
buon andamento della Compagnia del marito. Lui mo
ecitare in una stamberga dal celebre Mascherpa, fu subito scritturato
pel
venturo anno in qualità di amoroso, e le sue prim
e a Bologna con la compagnia, gli fosse mandato il danaro bisognevole
pel
viaggio dispendioso (V. Savorini Galeazzo). Il 9
ppena decifrabile, nella quale domanda una lettera di raccomandazione
pel
Cavaliere Bartolomeo Longhi a Genova, a favore di
ilenzio : Signori, Francesco Massaro è morto !… Francesco Bartoli ha
pel
Massaro parole di gran lode, come quegli che era
riali al Ristori, comico di S. M. il Re di Polonia, allora a Venezia,
pel
viaggio in Sassonia passando per Vienna e Praga,
talone Rinaldo Rosa (V.), d’ordine del Duca stesso, nel suo passaggio
pel
Po da Ferrara a Cremona ; e non ne è detto il mot
l’esempio del gran Demarini doventò in breve attore de' più egregi sì
pel
dramma come per la tragedia. Dopo alcuni mesi di
pagnato dalle parole « non ti scordar di me. » Scrisse con entusiasmo
pel
Fortunati, detto Totino, per Ciccio Taddei, e per
ell’esecuzione del proprio impegno. » Dalle noterelle del Di Giacomo
pel
1778, sappiamo che Il comico del S. Carlino Fran
o nella Compagnia Petrelli e Fabrici, facendo concepir forti speranze
pel
suo avvenire artistico, specialmente dopo di aver
i del pubblico, l’ uno per la voce stentorea, per la persona aitante,
pel
volto piacevole ; l’ altra per la soavità dell’as
olis. Se ben compiuto gli studi legali, ebbe amore profondo, radicato
pel
teatro, al quale avrebbe voluto sagrificare codic
la totale riuscita di un’azione drammatica. Sennonchè il Rosa gettasi
pel
campo dell’arte con tutto l’impeto giovanile, e t
li-Gramatica-Calabresi, nella quale è tuttavia (1903), riconfermatovi
pel
venturo triennio. Fino al momento dell’ultima
dente, fu attore e capocomico, e abbiamo l’elenco della sua compagnia
pel
1857 : anzi due elenchi, uno dello Scaramuccia (n
eruviana e di un Italiano chiamata Mariquita del Carmen, e conosciuta
pel
soprannome di Perrachola. a. Ecco una proposiz
l Fonseca vescovo di Badajoz? Chi le calunnie per le quali fu mandato
pel
sentiero segnato dal Colombo un giudice maligno e
n essere stato quel valoroso argonauta veneziano impiegato in Ispagna
pel
corso di quindici anni per mostrare la di lui ins
hilterra l’isola di Terra-Nova, ideò prima di ogni altro un passaggio
pel
Nord-ovest al mare del Sud, ed aperse la strada a
eruviana e di un Italiano chiamata Mariquita del Carmen, e conosciuta
pel
soprannome di Perra-chola. 32. Ecco una propos
l Fonseca Vescovo di Badajoz? Chi le calunnie per le quali fu mandato
pel
sentiero segnato dal Colombo un giudice maligno e
n essere stato quel valoroso argonauta Veneziano impiegato in Ispagna
pel
corso di quindici anni, per mostrare la di lui in
ilterra l’isola di Terra Nuova, ideò prima di ogni altro un passaggio
pel
Nord ovest al mare del Sud, ed aperse la strada a
per decoro a chiedere volontariamente di sciogliersi da ogni impegno
pel
venturo anno. Il Sacco, al quale il Barsanti prem
accadeva, a qualche altro principe : e mi pare si debba identificare
pel
Ranieri questo Aurelio che dal Duca di Mantova è
drammi degli spagnuoli e inglesi contengono un’arte men delicata, ma
pel
gusto di que’ popoli hanno un merito locale; i dr
a ruggine e farci vedere quel che non é; coloro i quali son dottoroni
pel
solo capitale della memoria, o che per l’enorme l
mmedia intitolata l’Angelica, che si ristampò poi in Venezia nel 1607
pel
Bariletto. Il famoso attore padovano Angelo Beolc
piede ne’ sacri penetrali di Melpomene, o vi entrarono strisciandosi
pel
suolo a guisa di bisce, come l’Andreini, e nella
le Camelie, Fernanda. Staccatasi finalmente dall’Emanuel, diventò
pel
'94 la prima attrice assoluta della Compagnia Tal
tò pel '94 la prima attrice assoluta della Compagnia Talli e Reinach,
pel
'95-96 di quella Andò e Leigheb ; poi formò Socie
uinto inclusivamente. Contiene la Parte II le Addizioni copiose fatte
pel
sesto volume e quanto serve a condurre la storia
Medebacche, al Falchi, ed al Magnano, dice Carlo Gozzi nel ditirambo
pel
Truffaldino Sacchi (op. cit., pag. 177) ; e in un
imparò ad introdurvi gli uomini55. Scrissero ne’ principj del secolo
pel
teatro lirico la Mothe, Danchet, Menesson, la Roq
othe, Danchet, Menesson, la Roque, Pellegrin sovente deriso ma lodato
pel
suo Jeste, Fuselier e Cahusac morto nel 1764 auto
eriti di Noverre e per le lettere che scrisse intorno all’arte sua, e
pel
modo di ballare, e per l’invenzione de’ balli, po
e fece fiasco. La beneficiata fruttò 20 scudi, non sappiamo se netti
pel
beneficato, o se d’introito lordo. L’Aglebert fu
a Impresa de’ Fiorentini, se ne sciogliesse per divergenze insorte, e
pel
voler della moglie impetuosa, custode rigida e al
trovò il 1718 alla famosa festa data in onore della Contessa Dönhoff,
pel
suo onomastico, a Moritzburg. La tavola per la ce
teatrale di Venezia (N. VI), dopo aver parlato del Tonin Bonagrazia,
pel
quale egli poteva a ragione esser chiamato il Dem
dalla tenebra, gli restituisce il posto di quel trono ch’egli occupò
pel
primo, e cosi gloriosamente, nella Reggia avventu
▲