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1 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO I. Su i Teatri Spagnuoli sotto i Romani. » pp. 2-8
lice asserzione con qualche pruova, col nominare almeno le Città dove tali rovine esistono? Queste pruove io desiderai nel c
. Ha forse il Velazquez additate almeno queste Città? Ha mostrato che tali magnifici avanzi sono di Teatri, e non di altra f
e pensò Gasparo Ercolano? Il Lampillas insinua l’istesso (p. 21.) con tali parole: “Ora se i Saguntini presero da’ Romani e
che si collocarono fralle trecensessanta colonne. Così abbacinato da tali magnificenze di un privato che diveniva Edile, le
2 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO III. Se ne’ secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Sceniche. » pp. 14-19
i rinacque in Italia nel secolo XIV.” 1. Come avrebbe potuto scrivere tali parole chi avesse letto il II. Capo del II. Libro
rda nelle Guerre le insidie, gli agguati, le sorprese, le finte: sono tali cose ugualmente accordate nelle contese letterari
verio Lampillas non altro ha trovato nella storia di quel Secolo, che tali mute rappresentazioni? Egli dunque ha letto assai
e del Signorelli, sapevate che avessero mai esistiti al mondo nostro tali Drammatici Italiani del XV. secolo, che inutilmen
3 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
n eranvi teatri fissi. Natural cosa era che le famiglie abitatrici di tali casettè avessero diritto di affacciarsi alle prop
iani del teatro della Croce; i Polacchi di quello del Principe. Ma di tali nomi rintracciar non potei la vera origine, tutto
o volendo far la riferita descrizione, richiesi intorno all’inezia di tali nomi gli eruditi amici Nicolàs de Moratin, Ignazi
il Signorelli? IV Saben «che non vi sia stata mai altra insolenza di tali partiti se non quella di darsi los apasionados al
ie de’ commedianti. Chi crederebbe che ciò si allegasse a provare che tali partiti non produssero contese e sconcerti? E gl’
cosa quando non potesse altronde dedursi, si vedrebbe da ritratti di tali popoli fatti nella mezzana età e nell’infima, e c
tempo la poca sincerità del sig. Huerta, rammento agl’imparziali, che tali furono le insolenze del volgo, che prima il Gover
dopo di detta Guardia sussistevano, e ne fui io stesso testimone. Con tali provvidenze non rimase alla mala intesa libertà l
4 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
decideranno quelli che hanno visto i Teatri di Madrid”. Vuol egli con tali parole in prima insinuare, che io gli abbia con m
uona costruzione de’ Teatri debba torsi dagl’Italiani di oggidi? E se tali cose non si leggono in veruna parte della Storia
er esserne in parte stato testimonio di vista. Riparò in gran parte a tali sconcezze il Magistrato di Madrid, e troncò la ra
frutta: che non si fumasse, non si gridasse, non si fischiasse. E con tali sagge provvidenze inspirò lo spirito di decenza i
5 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
donne schiave di un Archimimo, a conto del quale rappresentano. Donne tali schiave, abjette ed infami si prostituiscono a i
ie fatte negli appartamenti delle Imperatrici. Eseguivasi da prima in tali luoghi la musica da 24 donne sotto la direzione d
o alla corte, e quando si costruisce qualche nuovo edifizio28. Ora se tali cerimonie, solennità e affari venivano quivi dall
sudore e rimanere dopo il ballo pressochè fuori di se. I balletti di tali donne voluttuose abbellite dal vago loro abbiglia
6 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
grado de’ sofismi e delle sceme induzioni de’ moderni lucreziani), e tali idee nell’infanzia delle nazioni agiscono con tan
lle loro guerriere divinità, e tanti altri. Pieni adunque i popoli di tali idee religioso, le trasportano molto naturalmente
da’ quali soltanto possiamo instruirci della legislazione e poesia di tali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nell’
7 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 13-20
dinotare un verseggiatore fecondissimo suol dirsi è un Hann Sachs. In tali favole fra mille goffaggini e bassezze, dicono gl
ntanti, de’ quali se ne sono conservati nove. Il Sig. Gotsched chiama tali drammi precursori dell’opera italiana, perchè non
di Faran e nella città di Carra, ed i personaggi che compariscono in tali luoghi, non vengono fra loro a colloquio. Nella S
8 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
donne schiave di un Archimimo, a conto del quale rappresentano. Donne tali schiave, abjette ed infami si prostituiscono ai n
ie fatte negli appartamenti delle imperatrici. Eseguivasi da prima in tali luoghi la musica da 24 donne sotto la direzione d
no alla corte, e quando si costruisce qualche nuovo edifizioa. Ora se tali cerimonie, solennità e affari venivano quivi dall
sudore e rimanere dopo il ballo pressochè fuori di se. I balletti di tali donne voluttuose abbellite dal vago loro abbiglia
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 60
all’improvviso, e di tiranno nelle tragedie e ne' drammi scritti. In tali ruoli lo vediamo a' primi del 1800 con Antonio Pe
10 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
grado de’ sofismi e delle sceme induzioni de’ moderni Lucreziani), e tali idee nell’infanzia delle nazioni agiscono con tan
lle loro guerriere divinità, e tanti altri. Pieni adunque i popoli di tali idee religiose molto naturalmente le trasportano
li soltanto noi possiamo instruirci sulla legislazione e la poesia di tali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nel p
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 240
vezzacollo, il quale, chiestala in moglie e non ottenutala, seppe con tali arti circuirla, che la indusse a fuggir da la cas
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
ni. Ma essi furon sempre inferiori alle ingenti spese ch’egli faceva, tali che determinaron la moglie a separarsi da lui per
13 (1878) Della declamazione [posth.]
vece del tutto insufficienti4. A ostacolare uno studio sistematico di tali fonti è in primo luogo lo statuto incerto di tali
udio sistematico di tali fonti è in primo luogo lo statuto incerto di tali testi, che non hanno natura né descrittiva, né pr
struita la posizione assunta da Salfi in tale dibattito. Alla luce di tali riflessioni, si è formulata una proposta di lettu
cui seno fermenta il sacro cuore del patriottismo24». Dall’analisi di tali testi emerge l’interesse che Salfi nutriva per gl
la Lombardia. In questo senso, la sezione che maggiormente risente di tali recensioni coincide con parte finale del trattato
ri, se siano bene assortiti, riescono sorprendenti e maravigliosi. In tali incontri dee ciascuno atteggiarsi secondo la sua
che non può vantare in quest’ambito talenti degni di essere definiti tali , se non forse «[…] Petronio Zanarini, come il sol
isultato ottenuto, ossia una maggior profondità dei personaggi, anche tali dissonanze risultassero, se non degne di lode, qu
tatore di queste pièces, non poteva restare impenetrabile di fronte a tali rivolgimenti. Il trattato Della declamazione di S
drammatica, fondata su espressioni passeggere. Salfi sottolinea come tali divieti debbano assecondare il gusto della nazion
o tramite l’espressione. Nell’ambito della vocalità, è importante che tali progressioni non si tramutino nella scelta di ton
tichi storici ci hanno pure tramandato la descrizione e la origine di tali feste, le quali non erano che la solenne rapprese
i della prima declamazione. Dalle azioni sacre e liturgiche (ed erano tali tutte le antiche feste civili) si vennero spiegan
ntare un prodigio della greca eloquenza. Perciò non è da stupire se a tali principî corrispondessero per l’ordinario gli eff
della declamazione, ed al pantomimo dello stesso dramma. Non potendo tali cose scriversi e tramandarsi alla posterità che c
itempo de gli eruditi, i quali senza pruove più chiare si affogano su tali ricerche in vane ipotesi e ridicole conjetture. F
li e bestie, che dialogizzavano fra loro con quella edificazione, che tali spettacoli dovevano partorire. Or quale doveva es
dovevano partorire. Or quale doveva essere la declamazione conforme a tali soggetti e caratteri, a’ quali doveva principalme
i trascurassero della natura. [Intro.19] È già pur qualche tempo che tali idee si sono svegliate in più parti d’Italia. Le
er quella forza di armonia, che tutti i rami esprime e comprende. Per tali impulsi non solo degli attori, ma ancora di quell
, e genera più o meno al di fuori di certi effetti corrispondenti. Da tali effetti sensibili noi raccogliamo ed argomentiamo
erativo dell’altro, quanto più o meno produce e spiega al di fuori di tali effetti. Or questi effetti presi come indizi dell
so genera ed esprime al di fuori assai più che gli altri non fanno. E tali effetti, che noi osserviamo nelle sue esterne mod
o che si propone. Le prime arti imitative furono quelle, che adoprano tali oggetti imitanti, che mezzi e stromenti dell’arte
imitazione, si valse in progresso or dell’una or dell’altra specie di tali mezzi, escludendo gli altri, che d’ordinario natu
er conseguire il suo fine; e noi andremo di mano in mano determinando tali mezzi, sicché ne rendano l’esercizio e più regola
sì facile a variare ed alterarsi, e dopo si lungo tempo ed a capo di tali e tante vicende, questa pretesa analogia dee rima
ustiche, e però dell’esempio e dell’uso, dobbiamo su tal proposito da tali sensazioni, e quindi dall’esempio e dall’uso unic
oni, e quindi dall’esempio e dall’uso unicamente dipendere. E siccome tali dati ci mancano affatto, o da’ lumi che possiamo
me tali dati ci mancano affatto, o da’ lumi che possiamo raccogliere, tali risultano, che nulla o ben poco possiamo immagina
uando, e di prendere secondo il bisogno più o men di riposo. E perché tali pause giovassero a un tempo a chi parla ed a chi
ili. Quindi il periodo, i suoi membri, le loro parti o frasi, ecc. Di tali periodi vien formato il discorso, che pure in par
relazione, che hanno con la principale e fra loro. E, non si potendo tali relazioni logiche facilmente ed abbastanza conosc
gior distacco, e quindi richiedono una pausa maggiore. Il distinguere tali distacchi e riposi costituisce la pronunciazione
ocini, che l’intero discorso compongono. [2.16] Dalla combinazione di tali accidenti vocali e di tali pause, che alla pronun
o compongono. [2.16] Dalla combinazione di tali accidenti vocali e di tali pause, che alla pronunciazione grammaticale e log
elligenza di chi le ascolta. E perché dalla varietà e combinazione di tali suoni risulta una certa armonia, che pur conspira
ur conspira allo stesso fine, si diedero ai periodi ed a’ loro membri tali incominciamenti, tali cadenze, tali riprese, che,
o fine, si diedero ai periodi ed a’ loro membri tali incominciamenti, tali cadenze, tali riprese, che, notandone ancor più l
dero ai periodi ed a’ loro membri tali incominciamenti, tali cadenze, tali riprese, che, notandone ancor più la consonanza e
ede che da un certo accozzamento ordinato, progressivo ed armonico di tali suoni ed accenti un certo effetto risulta, che di
ti, modulando il tuono delle parole secondo il loro senso, per quanto tali modulazioni sieno varie e moltiplici, non debbono
periodo, a cui le parole appartengono. Quindi risulta dall’accordo di tali tre tuoni una cosifatta armonia, che la pronuncia
pronunzia della lingua, delle sillabe, della parola, ed a ciascuno di tali suoni dà un tuono ancor proprio e corrispondente
cadenza raccogliesi; ma questo suono medesimo, comune a tutti, soffre tali e tante modificazioni, che spesso l’un verso vari
ificato delle parole, si esprime l’oggetto che si vuol significare. E tali parole, sillabe, consonanti, vocali ed accenti ti
ratti più artificiosi della Poetica del Vida, il quale, raccomandando tali fenomeni maravigliosi dell’arte e del gusto, si è
iprocamente gli uni con gli altri. Laonde, la voce ed il moto, che da tali principî e per tali mezzi trapassano, anch’essi v
con gli altri. Laonde, la voce ed il moto, che da tali principî e per tali mezzi trapassano, anch’essi via via si modificano
armonioso, uno stile energico, ed un’attitudine dignitosa”. [5.8] Da tali osservazioni risulta, che la passione determina l
sulta, che la passione determina la voce nel suono e nel tempo, e che tali modificazioni delle quali abbiamo accennate le pi
o ed ora s’inarcano, ora si avvicinano ed ora si scostano, e prendono tali e tante forme che leggi facilmente in ciascuno il
cono, possiamo sicuramente asserire, che il braccio le dita e la mano tali movimenti possono concepire, che bastano soli ad
tere in qualunque arte. [5.33] E qui dobbiamo notare che l’azione di tali organi, che noi abbiamo partitamente considerata
ni della persona, dee produrre dei moti corrispondenti; e questi come tali diventano segni naturali dell’idea o sentimento,
cagioni od occasioni che li producono e li promuovono. Or riguardando tali segni od effetti rispetto alle loro cagioni, poss
indi la loro espressione conveniente. [6.4] Egli è poi verissimo che tali espressioni sono men calde e sensibili di quelle
ano i muscoli, si gonfiano le vene, si rizzano i capelli ed i peli, e tali altri fenomeni si sviluppano, che quali effetti p
animo nostro sui nostri organi interni ed esterni. [6.6] Dall’imitar tali oggetti od immagini più o meno sensibili, si pass
nti, quanto più sono necessari ed efficaci a conseguirlo. La forza di tali espressioni sta dunque nella relazione più o meno
rne e diminuirne il molesto e l’ingrato. [6.11] Noi possiam chiamare tali gesti o segni, sia che ad altri od a noi si rappo
ietto, imitano quelli la natura dell’uno o dell’altro. [6.18] Dietro tali osservazioni si può distinguere quali elementi de
contrasto dei flutti, che romorosi si affrontano e si minacciano. In tali casi le tre specie di espressioni s’incontrano, s
a della persona, e qualche altro gesto analogo potevano bene indicare tali accidenti, e comporsi ad un tempo col senso domin
vanti e distintivi. [7.6] Quindi, procedendo dall’odio e dall’amore, tali e tante forme se ne dispiegano sia per la condizi
ogo; e le une e le altre variamente alternate e rimescolate, prendono tali e tante forme e gradazioni, che si rende quasi im
visu et horrenda facies, depravantium se alque intumescentium. — Per tali modi par che l’ira sviluppi, accresca e metta a s
[7.26] Ma se le forze dell’obbietto odiato fossero o si credessero tali da non potersi superare probabilmente, allora si
erribile della sua espressione. L’Inferno di Dante è tutto ripieno di tali immagini maravigliose: Quivi sospiri, pianti, ed
si slancia e ruina. Tale è Caino dopo avere assassinato il fratello; tali sono Oreste, Ninia e Seid dopo avere assassinato
ispiega quanta e qual’è. Lo stato ordinario dell’uomo non presenta di tali fenomeni, che sono gli effetti d’impressioni e di
a pietà ed alla benevolenza appartengono. Allora l’espressione, che a tali passioni si riferisce, è fredda per se stessa, o,
nti e dei comuni riguardi, e tutta nell’espressione si manifesta. Con tali massime noi crediamo che si debbano studiare util
ntura più indulgente, più espressiva e più bella. [8.12] Or quanti di tali fenomeni non ci sono offerti dalla pittura? Le fo
oni. E l’artista diligente non dee cessare dal raccogliere e meditare tali osservazioni, che sono tanto più interessanti qua
non ne offre Dante a chi sappia leggerlo ed imitarlo? [8.15] Fin qui tali osservazioni non ci offrono fuorché le figure, le
esterne, che concorrono a renderle più verisimili. [8.16] Non mancano tali mezzi al pittore, ma non può neppure egli adoprar
o in parte, e di cui essi mancano affatto. Ma la sola arte, che tutti tali mezzi simultaneamente e successivamente impiega e
l’intero sviluppamento delle forze e facoltà di questi esseri, che a tali generi o specie appartengono, noi distinguiamo al
e più o meno perfetti degli altri, in quanto più o meno ubbidiscono a tali leggi, e conseguiscono i loro fini. Dal conflitto
cere. Così piace un colore, una figura, un fiore, una persona ecc., e tali oggetti sensibili si dicono propriamente belli, p
ndolanti, che perpendicolari e bruscamente interrotti. [9.11] Dietro tali principî il Riccoboni aveva dato varie regole agl
rci ed unirci ad altri, e teneramente abbracciarlo e possederlo, così tali movimenti ed attitudini sarebbero riprovevoli nel
mere più o meno la natura di quella, che li produce. Che se ancora in tali passioni forti e violenti noi amiamo quelle espre
temperamento essendo analogo al carattere della persona, ci richiama tali affezioni pregevoli, che malgrado la passione dom
e. Essi non sono per sé improbabili ed impossibili, ma riescono quasi tali per la differenza di eseguirli con quei mezzi, ch
ltra che produce un tal magistero? Io passerò a questa disamina donde tali idee potrem raccogliere, che gioveranno ancor più
e, e di far sentire quel che sentono. Or quanti attori ci appariscono tali ? Se la Clairon non ha esagerato quel che ella not
lla natura e del cielo. Ed essa certamente suppone in chi la possiede tali facoltà, che per non esser comuni a’ più, né faci
gli autori hanno diffuso quel fuoco, onde vogliamo esser rianimati: e tali sono tutte quelle, in cui vengono tratteggiate le
la virtù de’ buoni attori. Sotto la ripetuta azione ed impressione di tali accidenti quasi magici, l’anima di chi sa contemp
enza quanta allora che doveva esprimere le passioni più forti. Dee in tali casi l’attore tutta sentirne la forza, ma dee ave
nicandosi a tutte le parti della tragedia, ci dipinge e presenta come tali non pur le persone, che l’azione e gli accidenti,
sono le persone ideate ed esposte da Eschilo, da Sofocle ed Euripide; tali erano pur quelle di Omero; e perciò dopo la lettu
dire che i personaggi veri che s’imitano o rappresentano avessero di tali imperfezioni; e che tali quali erano gli avesse r
ri che s’imitano o rappresentano avessero di tali imperfezioni; e che tali quali erano gli avesse rappresentati Shaskepeare,
cui tipo dee migliorare e abbellire il vero, non possono dar luogo a tali virtù senza allontanarsi dal loro fine. E di fatt
ni storiche hanno riportato su le stesse scene inglesi. Il perché ove tali sconci caratterizzassero personaggi storici, il p
mano, si combattono e si feriscono, trasparisce pur sempre di mezzo a tali accidenti l’indole loro superiore. Tale appariva
e passare da una sentinella che guardava il passo. Ma queste ed altre tali bizzarrie possono anzi pregiudicare all’effetto c
tumultuanti gli ascoltatori, non erano né questi né quelli pur sempre tali . Ed ancorché tali e sempre e da per tutto fossero
coltatori, non erano né questi né quelli pur sempre tali. Ed ancorché tali e sempre e da per tutto fossero stati, la commedi
che gentilmente novellino o che si intertengano piacevolmente, ma di tali che per la condizione e carattere, e per eccesso
dell’uno e dell’altro genere. Siamo pure indulgenti con coloro che di tali aborti pur si dilettano; ma ci lascino anch’essi
esti caratteri speciali. Dalla natura e differenza di questi emergono tali doveri, che l’attore non può dispensarsi dal cono
oro ordinarie proporzioni. Ma noi non possiamo egualmente giovarci di tali artifici, che altronde per molto nuocevano all’ef
e con questi: e sarebbe grave sconcio se il poeta non gli avesse come tali concepiti; e più sconcio ancora, se come tali non
eta non gli avesse come tali concepiti; e più sconcio ancora, se come tali non sapesse l’attore rappresentarli. Oltreché la
più, quanto che non sono mancati né mancano attori, i quali, anche in tali parti hanno meritato l’estimazione del pubblico.
uo proprio temperamento, come la sua propria fisonomia; perocché sono tali e tanti gli elementi che li costituiscono, e sì d
sieno straordinarie, l’obbligano quasi che ad apparire tutt’altro. In tali incontri il carattere viene siffattamente combatt
gliosamente al fine che si vuole produrre. E nel notare e distinguere tali differenze e contrasti dee principalmente occupar
tutta una parte, ogni atto, ogni scena, ogni discorso o periodo ha di tali elementi, che richiedono la massima attenzione, e
ciò importanti le seguenti considerazioni. — Noi possiamo distinguere tali momenti in tutta la parte, in ciascuna scena ed i
al rimanente, che fra l’uno e l’altro intercede. Egli è manifesto che tali epoche distintissime e più o meno continuate, in
e dall’uno all’altro passi rapidamente, e senza alcuno intervallo. In tali incontri i sentimenti più diversi ed opposti par
distrutti, trionfi l’altro e tenga il campo vittorioso. La persona in tali incontri si mostra agitata dagli accidenti della
el contatto, e contemporaneamente, dell’uno e dell’altro consiste. Or tali passaggi o vuoti intermedi si lasciano dal poeta
pra di essa la presenza e l’azione rispettiva degli interlocutori. Or tali relazioni possono essere o di natura, o d’institu
a la libertà dell’espressione sono i pari di condizione, o quelli che tali renda la forza della passione. Ovidio diceva che
tore ha impiegato più momenti in questa prima uscita; e possono esser tali pause più o meno lunghe e variate se la riflessio
t bien plus encore. [18.6] La ripresa dell’interlocutore producendo tali impressioni nell’animo di chi lo ascolta lo dispo
ale debbe essere il loro andare, la loro attitudine, l’espressione di tali momenti? Uno dei più belli è certamente quello di
perosa, insensibile e inanimata. Sofocle ha tratto un gran partito da tali silenzi. Alla scoperta del suo stato nefando Gioc
n iscena senza nulla esprimere. I migliori poeti, che non sacrificano tali momenti ad insignificante ed inopportuna diceria,
i sieno, essi non sono né possono essere persone indifferenti, che di tali non ammette la vera tragedia, e non è il favellar
ri, se siano bene assortiti, riescono sorprendenti e maravigliosi. In tali incontri dee ciascuno atteggiarsi secondo la sua
la protezione del re e degli Dei. Le tragedie moderne sono ricche di tali quadri, e spesso vi presentano lo spettacolo d’un
ar solo in iscena, o piuttosto a ragionare con se stesso, perocché in tali incontri egli si consulta, si corregge, si accusa
te erra ed ascolta, e passa per salti dall’un sentimento all’altro; e tali passaggi sono tanto più difficili e pericolosi, q
9.11] Io non finirei più se tutte volessi esporre quelle bellezze che tali situazioni tragiche sogliono racchiudere. L’Alfie
a consuetudine esige qualche riguardo là dove è giunta ad associare a tali segni tali idee, che risvegliate produrrebbero pe
ine esige qualche riguardo là dove è giunta ad associare a tali segni tali idee, che risvegliate produrrebbero per abitudine
tutto contrari a quelli che l’imitazione si propone di cagionare. In tali incontri bisogna, il più che è possibile, concili
i doveva eseguire. Per la qual cosa ogni scena, che in sé presentasse tali aspetti, poteva servire comodamente alla rapprese
clamandola, e l’altro nel tempo stesso gestendola. Forse il dividerne tali funzioni, superata la difficoltà del concerto fac
e gli attori e le rappresentazioni fossero quali dovrebbero essere; e tali non saran mai se non si studii ed impari la parte
diciamo invece che i migliori teatri delle altre nazioni non soffrono tali scandali, dovrebbero gli italiani una volta imita
li, dovrebbero gli italiani una volta imitarli e non più tollerare di tali attori e suggeritori. Non si dovrebbe dunque amme
se per loro in tutto od almeno inparte una specie di canto, capace di tali gradazioni più o men spiccate per la loro intonaz
spiccate per la loro intonazione o tenuta. Ma lasciando agli eruditi tali ricerche e congetture, noi ci contentiamo di osse
venientemente atteggiarsi col resto della persona. [21.12] Ad evitare tali pericoli, l’uso dello specchio dovrebbe limitarsi
apparecchio della decorazione scenica per giudicare dell’effetto. Per tali esperimenti mille cose praticamente si conoscono,
telligente confonda l’uno con l’altro, e si contenti, ch’è peggio, di tali speciose apparenze per applaudire delle rappresen
i i paesi che le alimentano. Io vorrei lusingarmi che non esistano di tali teatri fatti per l’obbrobrio degli artisti, che v
ni mestiere; e la declamazione ne abbonda fra gli altri. Hanno questi tali artifici e maniere, tutti falsi e speciosi, che t
e, e il niun gusto del pubblico che le ammira. Egli è vero che spesso tali artifici costano molto studio e fatica, e sono pu
po più espressive e più aggradevoli nell’esercizio dell’arte sua. Con tali cognizioni egli potrà meglio conoscere le forme m
destinare. Ma non v’ha città colta e gentile, in cui non esistono di tali scuole; si potrebbe dunque semplicizzarla e ridur
perfezionare l’arte della declamazione teatrale, e quante volte sieno tali io lascio la cura a chi può di verificarli. [23.1
li italiani a quel tempo dimostrarono di avere. Aggiunge tuttavia che tali messe in scena non poterono attingere alla perfez
l’oggetto a cui sono legate le idee di piacere o dispiacere. In Engel tali gesti erano stati classificati come movimenti «ch
Storia naturale, libro XI, V, 123; «abbracciandogli le ginocchia in tali suppliche si profonde» (Publio Virgilio Marone, E
che tende a ricondurre, ad assimilare alle idee sensibili quelle che tali non sono e quindi a riprodurre figuratamente, per
egozii particolari. Diderot tentò poscia di mettere in voga alcune di tali pratiche; ed a lui fu attribuito da taluni una pa
da Salfi nel Saggio storico-critico della commedia italiana: «Mentre tali scrittori si succedevano, non cessavano tanti alt
messo a Clitemnestra, dove Salfi mette in luce la tendenza diffusa di tali produzioni teatrali a rivolgere attenzione unicam
14 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
algrado de’ sofismi e delle sceme induzioni de’ moderni Lucreziani) e tali idee nel l’infanzia delle nazioni agiscono con ta
lle loro guerriere divinità, e tanti altri. Pieni adunque i popoli di tali idee religiose molto naturalmente le trasportanò
li soltanto noi possiamo instruirci sulla legislazione e la poesia di tali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nel p
15 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « ERRORI CORSI NELLA STAMPA » p. 349
ditore bisogna dire esser pochissimi gli errori corsi in tal volume e tali che il leggitore cortese ne vede subito la correz
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 301-302
e gustosi i sentimenti che xè sul libro, e in egual note scritti, per tali i comparisce a chi è presenti dalla grazia e dal
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 546
ere in compenso del danaro, poichè mancando il nutrimento, troppo con tali fatiche ne veniva l’indebolimento del corpo. Noi
18 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « L’EDITORE A CHI LEGGE » pp. -
rimanente. Nacque da ciò il mio pensiere di pubblicare in Napoli con tali notamenti un volume settimo in continuazione de’
19 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XII. Confronto Apologetico della Opera Italiana, e della Commedia Spagnuola. » pp. 149-181
capo a Don Chisciotte. Ma è chiaro che l’Europa culta ride al vedere tali cose sulla scena Comica, ma non se ne maraviglia
va a mettere tralla folla de’ Criticastri. Vi sono dunque oltramonti tali Criticastri, che riprendono assolutamente il cant
gia dello stile, e colla dipintura al vivo delle passioni. Meritavano tali progressi più espressiva, più vera Musica. Ma fra
vrebbe aver luogo nel Dramma, sieno difetti della Poesia1? Prova, che tali improprietà musiche, contro di cui si schiamazza,
se le qualità di Filosofo, di Poeta, e di Musico; e la separazione di tali ufficj ha cagionata la debolezza di ciascuno. “Co
coperte. Egli schiverà l’assalto con dire: = Io non asserisco, che di tali cose non abbia bisogno, ma bensì dell’indulgenza
te bene studiati que’ due Libri del Goldoni, Mondo e Teatro? Avete su tali cose sì profondamente meditato, che già vedete ch
rchè il pretendeste. Io vi vorrei un poco allato di alcuno, che abbia tali materie bene esaminate, quando si rappresentasse
abbigliamenti, e nel disegno; tuttavolta deturpava le invenzioni, di tali Artisti una moda meschina d’introdurre nelle anti
dete voi, che questo prodigio della moderna Pittura andasse libero da tali inconvenienti? I Pittori, Amico mio, lavorano per
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 44
trapparlo alla morte, gli fe' dividere la sua casa e la sua mensa ; e tali e tante furon le cure affettuose di lui, che il p
21 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25
Forse io solo tra gli Stranieri ho cercato con diligenza rinnovare di tali poche Tragedie la memoria: e questa cura, che non
di Tragedie, a buona ragione non possiamo dire quali di essi fossero tali in effetto. Lope de Vega chiamò così ancora sei d
22 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo III. Teatri orientali. » pp. 14-18
donne schiave d’un archimimo, a conto del quale rappresentano. Donne tali , schiave abbiette, ed infami, si prostituiscono a
di sudore e rimaner dopo il ballo pressoché fuor di se. I balletti di tali donne voluttuose abbellite dal vago loro abbiglia
23 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LETTERA dell’autore all’editore. » pp. -
Pausania meschina tragedia obbliata ed estinta nel nascere. E siccome tali esempli di errori e di bellezze vanno alla giorna
ur troppo è vero, oggetti son questi ben piccioli per la sublimità dì tali censori. V’ha però chi sostiene loro in sul viso
24 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
i partigiani del teatro della Croce, los Polacos del Principe; ma di tali nomi non potei rintracciare la vera origine, tutt
volendo far la riferita descrizione, richiesi intorno all’ inezia di tali nomi gli eruditi amici Moratin, Ayala, Higueras,
l Signorelli? Saben IV: “che non vi sia stata mai altra insolenza di tali partiti se non quella di darsi los apasionados al
e delle compagnie. Chi crederebbe che ciò si producesse a provare che tali partiti non apportarono contese e sconcerti? Alla
empo la poca sincerità del sig. Huerta, rammento agl’ imparziali, che tali furono le popolari insolenze, che prima il Govern
i io stesso testimonio nel primo anno della mia dimora in Madrid. Con tali provvidenze non rimase alla mala intesa libertà l
25 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
Vulcano e i Campi Elisi. Quali però si fussero i versi che animarono tali invenzioni, da noi s’ignora a. Tra primi melodram
sse ad investigarsi prima del secolo XVII. Adunque non molto prima di tali ricerche dovettero esser numerosi i musici castra
e scene la nojosa uniformità recatavi dagl’invincibili pregiudizii di tali attori che per tanto tempo ne ha scemato il dilet
di San Carlo, tutto che questi avesse una voce eccellente? E forse di tali esimie voci femminili mancarono nell’età passata?
llorchè io nel 1789 produssi il tomo IV di questa Istoria Teatrale, e tali desideri formai per l’esiglio perpetuo de castron
26 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
ciò sanno con sicurezza nè l’Apologista, nè i suoi compatrioti. E con tali dubbietà, anzi con tali non dubbie ignoranze vogl
nè l’Apologista, nè i suoi compatrioti. E con tali dubbietà, anzi con tali non dubbie ignoranze vogliono venire a competenza
ie del Rueda dopo la di lui morte, è pruova della loro amicizia? E su tali fondamenti parvi che possa regger la macchina inn
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 584-585
Talora l’esquilibrio della mente lo fece nervoso, intrattabile. E di tali nervosità ebbe prove, a volte troppo accentuate,
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 625-626
e lui, che solea dire di sè : mi son el primo tirano dopo Cristo. Ma tali aneddoti e la critica del giornaletto veneziano s
29 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
par concetti amorosi che comprendeva la scienza d’amore; e per lo più tali trovadori erano Cavalieri, Principi, Vescovi, Can
pendio del proprio cuore. E chi volesse andar più oltre troverebbe in tali esercizii ed in simili amiche i semi di tutte le
peo. Non può ragionevolmente rigettarsi l’opinione di chi afferma che tali poeti degl’infimi tempi e de’ mezzani non avesser
intracciar la famosa origine delle Orazioni de’ ciechi. Fiorì però in tali paesi a quel tempo il monaco Gonsalo Berceo forse
a suppone in osservanza il già dimenticato Breviario di Alarico; e di tali fatti può assicurarsi negli storici Spagnuoli, ed
pena qualche communicazione aperta e sicura da un luogo all’altro . E tali disordini sin dalla mettà del secolo XIII indusse
proteggere i viaggiatori, e perseguitare i malviventi. Io credo che a tali lagrimosi eventi punto non attese il Lampillas, e
farsi istruire almeno leggermente da qualche compatriotto versato in tali materie?) Avrebbe in quelle Sette Partite non sol
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
eresse e calore. Tutte le altre favole pubblicate nella penisola sono tali che ci rendono preziose le irregolarità, e le str
edianti e dal La-Cruz e suoi colleghi in mostruos tà sceniche. Furono tali due scrittori Tommaso Yriarte e Leandro Fernandez
a cui il padre ha già contati diecimila scudi per le gioje. Pepita in tali circostanze non dovrebbe nell’atto II innoltrarsi
e non men povero di lui. Nè l’uno nè l’altro è nel caso di effettuare tali nozze non avendo danari pel bisognevole. Il poeta
rono a tralasciarsi, e seguiva all’atto la sola tonadilla. In vece di tali tramezzi si posero in moda quelli che chiamansi s
eclamatoria e l’affettata gesticulazione delle commedie. Ora quando a tali sainetti ossiano salse comiche sapessero i poeti
chè si vuole, non perchè si dee, con una tonadilla. Un gran numero di tali sainetti e forse la maggior parte si compose dal
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 499-500
facea levarsi il pubblico con iscatti di passione felini…. Dinanzi a tali scatti spariva anche il metodo di recitazione, ch
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 77-87
re un verseggiatore oltremodo fecondo suol dirsi, è un Hann Sachs, In tali farse fra mille goffaggini e bassezze, dicono gl’
di Faran e nella città di Carra, ed i personaggi che compariscono in tali luoghi, non vengono fra loro a colloquio. Nella S
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 691
ia di trenta centesimi della nostra moneta. Ma visto che il prezzo di tali bollettini era eccessivo, la Florinda chiese e ot
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 83
le ore in cui poteva esser libero da' suoi doveri (e queste non erano tali che nella notte), si occupava continuamente a leg
35 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
per Enrico III, che fu messo in musica dal famoso Zarlino, con altre tali rappresentazioni, che si hanno solamente a riguar
niente, e, come si suoI dire, piangono loro in dosso. [1.5] Contro a tali inconvenienti non potrà il poeta far riparo se no
36 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
o Anfitrite di salvar l’infelice principessa. Termina la tragedia con tali parole indirizzate a Melpomene; Jovis, o Melpome
gico dell’atto III ne sono i nei che possono rilevarvisi, e che forse tali non parvero all’autore pieno della lettura degli
l conte Mazzucchelli t. II, p.  ii, il Tiraboschi t. XII, iii. a. Di tali drammi non parla però con molta lode Lilio Gregor
37 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
e, e di dipingere, e ad illuminarci finalmente intorno all’uso che di tali forme dee fare chiunque voglia ottenere il suo in
’analizzar bene questa facoltà. Per altro l’abuso sorprendente che di tali obbietti fanno i più degli artisti, i quali non g
d’avvalorarle cogli esempi onde sieno meglio intese; giacché molte di tali sensazioni si devono collocare nel novero di quel
studio. E primieramente mercè la scelta e il giudizioso intreccio di tali piedi, e di tali numeri essi perverrebbero a fiss
ramente mercè la scelta e il giudizioso intreccio di tali piedi, e di tali numeri essi perverrebbero a fissare, e a determin
uesta per diversi modi in uno stesso soggetto, il presidente Dudrac e tali altri membri del Parlamento deputati all’esame di
utte le arti imitatrici cogli oggetti che devono da loro imitarsi. In tali circostanze i suoni meno atti ad unirsi insieme,
un’oda intitolata la Cura di Saule. Ma checché sia della bellezza di tali componimenti considerati come puramente lirici, e
38 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200
nare, e di Sileno che ha bevuto, è grossolano ed assai conveniente a’ tali personaggi. Si avvede Polifemo de’ capretti legat
sono dell’avviso del Patrizio. Niccolò Calliachio vorrebbe conciliare tali dispareri, dicendo esser probabile che i Mimi di
nella festa di Dionisio Sabazio. L’Emmelia era saltazione tragica. Di tali cose possono consultarsi le opere di Giulio Pollu
che il lascivo ballo Cordace fu ritrovato da’ Pisani d’Elide. a. Di tali figurine che prendono il nome dall’esser tratte c
39 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
nare, e di Sileno che ha bevuto, è grossolano ed assai conveniente a’ tali personaggi. Si avvede Polifemo dei capretti legat
ono dell’ avviso del Patrizio. Niccolò Calliachio vorrebbe conciliare tali dispareri, dicendo esser probabile che i mimi di
nella festa di Dionisio Sabazio. L’Emmelia era saltazione tragica. Di tali cose possono consultarsi le opere di Giulio Pollu
il lascivo ballo Cordace fu ritrovato da i Pisani di Elide. 140. Di tali figurine che prendono il nome dall’esser tratte c
40 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88
altre favole pubblicate nella penisola sino a questi ultimi anni sono tali che ci rendono preziose le stravaganze del passat
i il padre ha già contati diecimila scudi per le gioje: che Pepita in tali circostanze non dovrebbe nell’atto II innoltrarsi
alezza e senza la cantilena declamatoria delle commedie. Ora quando a tali sainetti, ossieno salse comiche sapessero i poeti
hè vogliono, non perchè debbono, con una tonadilla. Un gran numero di tali sainetti, e forse la maggior parte si compongono
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51
ino parimente comico. Fu in seguito l’Andolfati reso da me edotto che tali opere essendo proprietà dei respettivi autori e c
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 988-990
o dispiacente. Ma per lo contrario se inclinava al pronto successo di tali nozze, faceva vedere co’ più bei colori le dolcez
43 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
la Fede, la Speranza, e la Carità. Ciò che reca maggior maraviglia in tali dialoghi si é, che l’autrice amava gli antichi, e
nserito nella Biblioteca Arabico-Ispana, da cui Nasarre si prometteva tali monumenti, si dice nettamente, che gli arabi non
44 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251
o da Anna di Brettagna regina-duchessa, fu egli motteggiato in una di tali farse. Facendosi allusione al nome Anna della reg
ll’istesso decreto del 1548, col quale si accordava la permissione di tali rappresentazioni, si prescrisse che dovessero ess
45 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
ommedianti, fu cagione della proibizione a quelli della fiera di dare tali rappresentazioni. Supplirono essi co’ cartelloni,
rappresentano tragedie e commedie e certe favole novelle composte per tali brigate espressamente. Lo spirito di rappresentaz
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
fnuzio, la Fede Speranza e Carità. Ciò che reca maggior meraviglia in tali dialoghi è che l’autrice amava gli antichi, e tra
nserito nella Biblioteca Arabico-Ispana, da cui Nasarre si prometteva tali monumenti, si dice nettamente che gli Arabi non c
il Governo repubblicano (come pensa no i Censori non fatti per esser tali ); ma nel dire perduta la libertà, quella libertà
47 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
non le si disconvengono i dialoghi ragionati, gli affari politici, e tali cose, purché si facciano a proposito, e con dilet
egnare, al quale ha le sue mire indirizzate, si spieghi col figlio in tali termini: «È l’innocenza, Arbace, Un pregio che c
terzetti ecc. Ciò sarebbe lo stesso, che render affatto inverosimili tali componimenti, i quali hanno bisogno di tutta la m
d’un fiume, dell’aquilone, del zeffiro, della paura, dei demoni e di tali nomi egualmente leggiadri siano facili ad imitars
seguito di quest’opera. Basti per ora il sapere che dal complesso di tali regole nasce una differenza essenziale tra il mel
nazione, le costumanze, e i fini politici possono indurre cangiamenti tali che gli spettacoli abbisognino d’altre leggi e d’
do i suoi versi con una varietà e dolcezza d’armonia, che incanta. Di tali doti alcune si trovano mediocremente in Lucrezio,
é de la terre à l’autre». Liberté de la musique parag. 13. Ora essedo tali perfettamente i drammi di Quinaut, confesso di no
48 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
cielo che queste arie, questi duetti o questi finali isolati fossero tali almeno che colla loro vaghezza, novità od interes
nti coi quali si vezzeggino a vicenda insipidamente. Vedendosi egli a tali angustie ridotto, e costretto a riserbare pei due
e la decorazione, l’abbia talvolta fatto cadere in istravaganze. Per tali devono riputarsi nell’Antigono la scena muta dei
l’immaginazione dello spettatore non preparato ad un simile orrore. E tali sono ancora le danze fuori di luogo frapposte alm
zzato a dovere, se ne trovano dieci nella musica buffa. [24] Mossi da tali ragioni vi sono di quelli che preferiscono ed ama
a, e che i suonatori e virtuosi non vogliono più faticare.» [26] Con tali principi, su quali s’aggira in pratica tutto l’ed
rente del paese. Qgn’uno la vende, la dona, la compra o la riceve. Di tali generi di lodi ve ne sono per tutti gli uomini, e
sugli altri, come la polvere sopra le strade ove si cammina senza che tali elogi facciano ni piccoli né grandi più di quello
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 444-445
ra gli altri un tipo di ragazza (fille d’opéra), con grazia e finezza tali da richiamar gran folla al teatro per lungo tempo
50 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
tiano (accompagnandolo col Signorelli), perchè quel Letterato (che in tali studj vide molto, nè parlò di materie da lui non
nzi la Poesia tutta, e le altre arti imitatrici. Non disconvengono da tali insegnamenti i migliori Critici Francesi, Fiaming
so se a questi fondamenti si appoggiasse il Montiano; quanto a me, a tali dottrine io mirava nell’ammetterne la censura. Se
che tradizioni, e il Maometto dalla storia della mezzana età, per cui tali caratteri non si tengono per incredibili, per fan
o i pregi di questa Tragedia. Ma con questi principj capricciosi, con tali assurdi e difetti ne’ caratteri, mi parve che rie
51 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206
nde proviene il Gusto. E Voi, oggi abitatore della Superba Genova, di tali Cittadini di ottimo gusto e discernimento non rin
li uomini di buon gusto, dopo che hanno col Pubblico intero goduto di tali Drammi ne’ Teatri, si pregeranno di conservarli c
el Mondo? E voi illuminatissimo Signor Apologista, senza riflettere a tali fatti, osate credere incompatibili le idee de’ do
E con quale fondamento, e provvisione di fatti voi ragionate? E se in tali materie non curaste di addottrinarvi, perchè entr
o Trionfi, e nomina il Camelo pardale, e l’Elefante bianco. Or chi in tali cose avrebbe trovate le rappresentazioni sceniche
52 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
intracciar la famosa origine delle orazioni de’ ciechi. Fiorì però in tali paesi a quel tempo il monaco Gonsalo Berceo forse
a suppone in osservanza il già dimenticato Breviario di Alarico; e di tali fatti può assicurarsi negli storici Spagnuoli, ed
appena qualche comunicazione aperta e sicura da un luogo all’altro. E tali disordini fin dalla metà del secolo XIII indusser
proteggere i viaggiatori e perseguitare i malviventi. Io credo che a tali lagrimosi eventi punto non attese il Lampillas, e
farsi instruire almeno leggermente da qualche compatriotto versato in tali materie?) Avrebbe in quelle sette Partite non sol
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
ciano significar troppo a quell’agere et cantare. Potrebbero, è vero, tali voci indicare che la tragedia tutta si fosse cant
strofe anacreontiche con un intercalare cantato da quattro musici. Su tali strofe osserviamo di passaggio che il pensiero di
esea; e niuno vi ebbe (dice Girolamo Tiraboschi) che nella pompa di tali spettacoli andasse tant’oltre quanto Ercole I duc
er propria natura veri drammi Italiani rappresentati con plauso e per tali riconosciuti, cioè alla Catinia, al Cefalo, al Ga
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 606-607
anghi di recitare, che il riunirmi con loro. le cagioni sono tante, e tali , che mi uergogno di fargliene riassunto, non che
55 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
ofia dietro la scorta del filosofo Quinto Settimo. I mimi prodotti da tali scrittori erano ingegnosi, morali e piacevoli, nè
recar vergogna alla ragione perchè le matrone Romane innamoravansi di tali istrioni ballerini, o perchè essi prendevano domi
eliciis munera ferre deam. A poco a poco la libertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi narrati, nè in essi s
56 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
fia dietro la scorta del filosofo Quinto Settimio. I mimi prodotti da tali scrittori erano ingegnosi, morali e piacevoli, nè
pantomimo era dissoluta, o perchè le matrone Romane innamoravansi di tali istrioni ballerini, o perchè essi prendevano domi
iciis munera ferre deam. A poco a poco la libertà e la lascivia di tali giuochi arrivò agli eccessi narrati, nè in essi s
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
un canto regolare, e con un’azione assai più congrua e compostab. Con tali passi lentamente preparavasi in Roma la strada al
arisce ancora agli occhi degli eruditi che ragionano, dal sapersi che tali popoli da prima chiamaronsi Opici (parola che si
ugnere basterà accennare che egli I toglie agli Osci l’originalità di tali favole da tutti gli antichi loro accordata, 2 che
bel et bon. Al che la Notte con maliziosa sommessione risponde: «Su tali materie, mio Signor Mercurio, voi siete di me più
a: Faciam ita ut jubes… Ibo ad uxorem intro. Ma il Francese ora che tali divinità sono appunto divenute comiche larve, acc
l buon vecchio, e mostra la malignità mal fondata di chi va spargendo tali voci senza essere delle cose appieno informato. P
aver sovvertito e messo al fondo Il giovane Lesbonico. Io credendo A tali maldicenti novellieri Venni a rimprovverar l’ones
ngue. Qual frutto si è ricavato dalle loro fatiche? Ciascuno volle in tali versi rinvenire il linguaggio da se coltivato. Gi
avesse sì strano gusto, copiando alla peggio gli scarsi Dizionarii di tali lingue antipodiche, avrà l’immaginario diletto di
Alla stessa foggia vesti ancor lei. Ma (Saturione) donde prenderemo tali vesti e fregi? Prendetele (Tossilo) dal Guardaro
messagi Sofoclidisca e Pegnio; e la loro scena è vivace e propria di tali persone, cioè di una fante di un ruffiano e di un
ggiare e di mettere nel vero punto di vista le umane ridicolezze. Per tali cose la favola Pseudolo fu da Gellio chiamata fes
58 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « AVVISO A’ LEGGITORI. » pp. 237-240
77. v. 23. dell’Edia dell’Eolia p. 83. v. 9. in ta’ favole in tali favole p. 84. v. 5. Non si vede Non vi si v
59 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247
rano i fregi e i quadri, e così pompose le decorazioni, che essendosi tali preziosi materiali bruciati per malignità de’ di
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 929-930
la protetione dell’ Em.za V.ra per lei, et per la sua famiglia. Sono tali i motivi, ch’impegnano la uolontà di V. Em.za a c
61 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
n canto regolare e con un’ azione assai più congrua e composta21. Con tali passi lentamente preparavasi in Roma la strada al
arisce ancora agli occhi degli eruditi che ragionano, dal sapersi che tali popoli da prima chiamaronsi Opici (parola che si
& bon. Al che la Notte con maliziosa sommessione risponde: “Su tali materie, mio Signor Mercurio, voi sete di me più
ita ut jubes . . . . Ibo ad uxorem intro. Ma il Francese ora che tali divinità sono appunto divenute comiche larve, acc
l buon vecchio, e mostra la malignità mal fondata di chi va spargendo tali voci senza essere delle cose appieno informato. P
ngue. Qual frutto si è ricavato dalle loro fatiche? Ciascuno volle in tali versi rinvenire il linguaggio da se coltivato. Gi
avesse sì strano gusto, copiando alla peggio gli scarsi dizionarii di tali lingue antipodiche, avrà l’ immaginario diletto d
ss. Alla stessa foggia vesti ancor lei. Satur. Ma donde prenderemo tali vesti e fregi? Toss. Prendetele dal Guardaroba
messaggi Sofoclidisca e Pegnio, e la loro scena è vivace e propria di tali persone, cioè di una fante di un ruffiano e di un
ggiare e di mettere nel vero punto di vista le umane ridicolezze. Per tali cose la favola del Pseudolo fu da Gellio chiamata
62 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
ata della voce ad accrescersi di assai. Dove a noi, che siam privi di tali aiuti, ne convien stare dentro a più ristretti te
non voltino anche le spalle a buona parte dell’udienza, e non seguano tali altri inconvenienti, che ciò che si era preso per
63 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
in Napoli come nel nativo suo paese, vi fece nelle due trascorse età tali e tanti progressi, che nelle nostre scuole pur do
chiamavano continuata. Tali erano gli studi de’ passati maestri; con tali avvertenze e considerazioni procedevano; e ben mo
te una gara senza fine e quasi un duello sino all’ultimo fiato. Ma se tali schermaglie hanno potere di prendere gran parte d
64 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VII. Su i principali Requisiti per giudicar dritto de’ Componimenti Scenici, Mente rischiarata, e Cuore sensibile. » pp. 69-85
agedia, sul terrore e la compassione da purgarsi in essa per mezzo di tali passioni, hanno ragionato, esposto, comentato i R
rti degli oggetti che lo circondano. Aggiugneranno, che quantunque in tali forze attive debba riconoscersi una gradazione d’
ssionati nell’Agesilao, nell’Alessandro, negli Sciti? Intanto essi in tali favole sembrano meno eloquenti e meno appassionat
65 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
V. Vallemont T. II. a. Diogene Laerzio lib. VIII sezione 58. b. Di tali tragici Siciliani si vegga il tomo I delle Vicend
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 401-403
0, e rimaritatasi la madre coll’avvocato Duret, egli ebbe da entrambi tali maltrattamenti, che, sebbene avesse già esordito
67 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
he vi fa nascere il movimento vario della pianta su cui si alzano. Di tali scene fu l’inventore Ferdinando Bibbiena, il qual
nvenienti aperture, onde gli attori possano entrare ed uscire in siti tali , che con l’altezza delle colonne abbia una giusta
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 40-58
l ballo, dal canto e dalle maschere, suggerì il disegno di formare di tali cose un tutto e una imitazione più ragionata. E c
e selvagge, dove non era mai più approdato legno Europeo. Non bastano tali meriti ad assicurargli il dritto di esser nominat
69 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 28-41
l ballo, dal canto e dalle maschere, suggerì il disegno di formare di tali cose un tutto e una imitazione più ragionata. E c
e selvagge, dove non era mai più approdato legno Europeo. Non bastano tali meriti ad assicurargli il dritto di esser nominat
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
colose o tragiche trassero seco loro la confusione de’ generi. Mentre tali cose accadevano nel pubblico teatro, non mancò ch
a pazienza de’ leggitori. Ebbe dunque torto il Nasarre a gloriarsi di tali sciapite commedie come delle migliori della nazio
tritense indotto dal folle orgoglio nazionale a pronunziar seriamente tali scempiaggini, se avesse riflettuto, che per le co
che. Io non so come varii nazionali a voce ed in iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderòn a, quand
carattere di questo Tanco fa sì che senza molto esitare si ripongano tali tragedie nelle biblioteche immaginarie. Gli stess
che il signor Andres suo amico e compagno l’ha pure riconosciute per tali , oltre all’averle lo stesso Lampillas nel tomo II
re e tormentati, e nell’atto V giustiziati? In somma ha questa favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore,
gioverebbe a chi volesse rintracciare l’epoca fissa dell’origine di tali auti ? Questo titolo non s’immaginò nè si pubblic
71 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Enea in Troia »
m dira, miserrime coniux, Impulit bis cingi telis, aut quo ruis?… Non tali auxilio, nec defensoribus istis, Tempus eget etc.
72 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13
ndio generale, rimanevano sempre in piedi tanti parlanti testimonj di tali studj nelle rovine de’ loro Teatri: ma in Ispagna
73 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
a folla che concorreva a quello nuovo e devoto divertimento. Nulla di tali cose troviamo ancora nelle Spagne. Tra gli aragon
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
e spalle i personaggi e gli mostrava adombrati e neri, sostituirono a tali placche alcune lumiere o lampadari ciascuna di qu
75 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
ante arti di comodo e di lusso. Testimoni indubitati della perizia di tali popoli nell’ architettura abbiamo non solo l’inve
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
oavità della voce possono essere sostituite da checchessia. Nullameno tali difetti saranno stati attenuati da una recitazion
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
è del mio merito ; e se alcuna cosa ha potuto lusingar l’animo mio in tali congiunture, ciò non fu che il piacere di sentirm
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120
sti vapori che il Goldoni crede più immaginari che sinceri e che come tali dipinge Paolo Ferrari nella sua incomparabile com
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
concitamento di affetti acquistava tanta drammatica energia, metteva tali suoni, da scuotere prepotentemente le fibre dei s
80 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO X. » pp. 112-139
un secolo primo non parvero alieni dalla verisimiglianza, parvero ben tali in Italia dopo un secolo, e il popolo più non se
insolenti, e per lo più da partito) los Majos de potencia (bertoni di tali donne, e di ordinario loro ruffiani), i condennat
in Europa2. Perciò fremeva Cascales nelle sue Tavole Poetiche contro tali mostri teatrali. Perciò Don Manuel de Villegas si
l’Apologista. Egli niega, che il Teatro Spagnuolo sia mai incorso in tali errori, ad onta di tanti testimonj nazionali di t
81 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
e nella sua patria, un ingegno grande saprà usar con arte di entrambe tali furiose passioni per destar le vere commozioni tr
ne, fulmine per castigo, sacrificio per sofferenza ecc. Sono, è vero, tali figure ammesse an cora nelle poesie de’ Greci e d
, alcun sentimento freddo e qualche immagine superflua. Più rari sono tali difetti nelle altre sue favole, benchè alcuno se
le onde che lo condussero alla riva, rinculano spaventate . Ma senza tali nei nel Racine che studiava sì felicemente il cuo
82 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO III. Continuazione del teatro Italiano. Commedie: Opera in musica: Attori accademici ed istrioni e rappresentazioni regie: teatri materiali. » pp. 144-195
ulcano ed i Campi Elisii. Quali però si fussero i versi che animarono tali invenzioni da noi s’ignora78. Tra’ primi melodram
sse ad investigarsi prima del secolo XVII. Adunque non molto prima di tali ricerche dovettero esser numerosi i musici castra
i anni del secolo XVII i teatri Italiani non risonarono delle note di tali cigni infelici che mercano a sì gran prezzo l’inu
e scene la nojosa uniformità recatavi dagl’ invincibili pregiudizj di tali attori che oggidì ne scema il diletto? Ciò avverr
er fine di trovarsi a recitare con Salvadore, e faceva con esso scene tali , che le risa che alzavansi fra gli ascoltanti sen
siparvisi, in vece di esser rimandata alla scena. Non può negarsi che tali stanzini diano alle brigate che vi si chiudono, i
83 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
colose e tragiche trassero seco loro la confusione de’ generi. Mentre tali cose accadevano nel pubblico teatro, non mancò ch
a pazienza de’ leggitori. Ebbe dunque torto il Nasarre a gloriarsi di tali sciapite commedie come delle migliori della nazio
e. Io non so come varj nazionali ed a voce ed in iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderon47, quand
carattere di questo Tanco fa sì che senza molto esitare si ripongano tali tragedie nelle biblioteche immaginarie. Gli stess
se non che il dotto suo amico l’Ab. Andres l’ha pure riconosciute per tali , oltre all’averle lo stesso Lampillas nel tomo II
re e tormentati, e nell’atto V giustiziati? In somma ha questa favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore,
a gioverebbe a chi volesse rintracciare l’epoca fissa dell’origine di tali auti? Questo titolo non s’immaginò nè si fe pubbl
84 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
nza nella coltura. Chi adunque arzigogolando sdegna di riconoscere da tali principii la tragedia e la commedia Greca, non vu
85 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
no, del corno e dell’ippogrifo d’Astolfo, della rete di Caligorante o tali altre cose, che per folle e menzogne si tengono d
cente nelle donne e costanza congiunta a dilicatezza inesprimibile, e tali altre cose, le quali schierate innanzi agli occhi
sica inintelligibile, la chimica misteriosa, la medicina fantastica e tali altre vergogne dell’umanar ragione, ch’ebber nome
86 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XV. ed ultimo. Conchiusione con pochi Avvisi amorevoli agli Apologisti. » pp. 214-236
de che potesse dirsi Nuova Grecia, come poi non si sono conservati in tali paesi gli stessi monumenti della Sapienza Greca?
rtaginesi coincidono col III. secolo, prima dell’Era Cristiana. Poste tali cose, e riflettendo che nella stessa Storia Lette
simulatum potest quidquam esse diuturnum. Mi accommiato. 1. Vedi tali stabilimenti descritti nel Libro VIII. della Stor
87 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
no significar troppo a quell’agere & cantare. Potrebbero, è vero, tali voci indicare che la tragedia tutta si fosse cant
Ferrarese63, e niuno vi ebbe (dice il Tiraboschi) che nella pompa di tali spettacoli andasse tant’oltre quanto Ercole I Duc
r propria natura veri drammi Italiani, rappresentati con plauso e per tali riconosciuti, cioè alla Catinia, al Cefalo, al Ga
88 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
dici che si copiano tumultuariamente d’una in altra lingua, e che con tali preziosi materiali essi pronunziano con magistral
gli onora, gli colma di ricchezza, e si affolla ad ascoltargli, ed in tali attori musici si avvezza a compiangere Statira, A
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 364-382
dieci mila scudi. Ancora : le condizioni dell’arte in Italia non eran tali da remunerar la prima attrice di una compagnia sì
?… Ella si volge direttamente al cuore e vi penetra nel profondo ; ha tali accenti che straziano e trascinano…. E per la do
90 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
o Anfitrite di salvar l’infelice principessa. Termina la tragedia con tali parole indirizzate a Melpomene: Jovis, o Melpo
gico dell’atto terzo ne sono i nei che possono notarvisi, e che forse tali non parvero all’autore pieno della lettura degli
ra intempestivamente nel metter piede nella terra de’ barbari. Ma per tali nei si priveranno i leggitori del piacere che rec
meglio l’idea dell’ arte. Anche il Conte di Calepio ottimo giudice in tali materie ravvisa nel Torrismondo un carattere comp
i e Melisse, con eroi fatati, avventure incredibili ecc. Ora niuno di tali eccessi avrebbe potuto il Rapin riprendere nel To
sorella per un’ avventura conforme a quella dell’Edipo; di grazia da tali picciole differenze quale ostacolo o pregiudizio
l merito intrinseco che vi si scorge; ma vero è però che spogliato di tali frondi spiccherebbe meglio la vaghezza del frutto
li grandi, e pe’ caratteri elevati al di sopra della vita comune. Per tali cose essenziali le greche tragedie che noi leggia
Co: Mazzacchelli t. II, p. 11, il Tiraboschi t. VII, p. 111. 76. Di tali drammi non parla però con molta loda Lilio Gregor
91 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
ni nell’inferno quantunque nessuno al certo dovesse in tal luogo e da tali persone aspettarsi volteggiamenti e carole. [18]
gli scrivendo al Conte Ludovico Canossa, vescovo di Tricarico) furono tali . La prima fu una moresca di Jason, il quale compa
occhi dell’ottimo giudice, e quando gli effetti che ne risultano sono tali appunto quali l’arte stessa mi prometteva di prod
ecitata. Ma quello che dirò sempre e costantemente affermerò si è che tali effetti della mimica, come si coltiva fra noi, so
e un quadro senza prepararne opportunamente e degradarne i colori. Ma tali preparazioni, degradazioni e circostanze sono aff
inge a non vedere se non mostri ed enimmi sul teatro pantomimico. Per tali devono stimarsi la maggior parte degli odierni ba
e però la totale nudità delle donzelle Spartane esposta agli occhi in tali circostanze col correttivo del giudizio pubblico
greci drammatici che non il crederli capaci di introdurre seriamente tali mostruosità in teatro. 178. [NdA] p. 171. 179.
92 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
iparvisi, in vece di essere rimandata alla scena. Non può negarsi che tali stanzini diano alle brigate che vi si chiudono, c
93 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
unque sperare senno e salute? Dalla sola noja inseparabil compagna di tali disperati uniformi pantomimi, la quale, intepidit
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430
n poteva esser dunque che breve. Egli veramente non trovò sollievo in tali parole ; chè troppo il pensiero della partenza gl
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 850-853
lcinella. Il contratto era rinnovabile di otto in otto anni. Malgrado tali patti eccezionali, il signor Fabbrichesi ne traev
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 995-998
la scena, entrò in una filodrammatica, e in brevissimo tempo sviluppò tali attitudini, che il Demarini, uditolo, gli fu larg
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
ero carnovale i cartelloni del teatro di Santa Maria a Firenze, furon tali ch'esso d’allora innanzi s’intitolò dal nome di A
98 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
ne buffonesche che chiamava atti, rappresentava un’ azione mimica. Ma tali capricci non ebbero verun presidio musicale. Fu i
useppe, Ezechia &c. L’autore stesso ha data la più giusta idea di tali sacri componimenti: In essi (ei dice) studiai di
loro disegni non furono sì ricchi e giudiziosi; non originali o quasi tali le invenzioni; i loro colpi di scena spariscono a
mero degli atti, e nel verso. Dissi allora, e lo ripeto, che niuna di tali cose mette una differenza essenziale trall’opera
99 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
dici che si copiano tumultuariamente d’una in altra lingua, e che con tali preziosi materiali essi pronunziano con magistral
gli onora, gli colma di ricchezze, e si affolla ad ascoltargli, ed in tali attori musici si avvezza a compiangere Statira, A
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 130-141
ispondente. Mi è poi di grandissima compiacenza l’entrare seco Lei in tali rapporti, che mi procureranno il piacere di conos
to seduto a un lato della scena…. Quel che più cercasse il Modena con tali declamazioni, se, cioè, di ravvivar nelle genti l
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