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1 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
oro menti, e nulla posson apprendere dall’arida nomenclatura di tanti altri  ; inconvenienti che ci siamo sforzati d’evitare i
o, Lino, Anfione, Deucalione, Prometeo, Giasone, Romolo, Enea e tanti altri furono annoverati tra i Semidei. Formano alcuni u
no e Teti di cui furon figli Taumante padre d’Iride e delle Arpie che altri fanno figlie di Nettuno e della Terra ; e furon p
tale gli antichi la chiamavano Vesta Minore. Numa Pompilio, o secondo altri Romolo, le innalzò un altare sul quale delle verg
da quasi tutte le nazioni. Gli Egizi lo chiamavano Giove Ammone. Gli altri nomi erano tratti o da’ suoi attributi o dai luog
Virgilio, coll’ assillo, insetto infestissimo alle vacche, e secondo altri per mezzo delle Furie. Io si rifuggiò in Egitto o
uscitò mille traversie al figlio di quest’ ultima, Ercole, ed a molti altri . Ma vedendo che Giove non le dava retta, si ritir
questa Dea ordinò che Proserpina passasse sei mesi colla ma dre e gli altri sei col marito. Era Cerere venerata principalment
di Medusa le si mette su l’egida o corazza e sul petto da alcuni, da altri sullo scudo ; le stanno di presso la civetta e de
e degli amori, nacque secondo alcuni dalla schiuma del mare, secondo altri dal sangue del Cielo mutilato con una falce da Sa
so fabbricato i fulmini in occasione della guerra coi Giganti. Dicono altri invece che Giove colto dalla bellezza di Venere,
ferno, di Diana in terra e di Luna o Febea in cielo. Avea anche molti altri nomi secondo i luoghi ov’era particolarmente onor
ti fu quello di Delfo. Leucotoe, Dafne, Clizia, Giacinto e moltissimi altri furono amati da Apollo. Correndo un giorno dietro
ri d’Amore non hanno prezzo se non quando lo spirito sa valutarli. In altri si vede a fianco a Pittagora perchè questo filoso
de’ trapassati all’inferno e ricondurnele quando andavano ad abitare altri corpi diversi dai primi cui erano state unite. Gl
operta dai Satiri e dai Fauni immersa in un profondo sonno ; vogliono altri che la rapisse a Teseo medesimo. Il fatto è che l
ppe una coscia e restò zoppo da ambi i lati perpetuamente. Pretendono altri che fosse precipitato da Giove, per punirlo di av
ell’ inferno Plutone figlio di Saturno e di Reà, salvato come gli altri suoi fratelli, ebbe in parte l’impero dell’infern
come il rifugio delle anime allorchè sortono dal corpo. Lo ritengono altri come l’emblema del sole, che, nella sua assenza d
una delle isole dell’Arcipelago, sulle coste dell’Asia, come vogliono altri . Eaco era figlio di Giove e di Egina, nacque nell
nondimeno considerato come il presidente della corte infernale, e gli altri due giudici, non erano per così dire, che gli ass
li antichi nel situare i Campi Elisi. Li situavono alcuni nella Luna, altri nelle Isole Canarie, che dissero Fortunate, o nel
si figlio del Sole e della Terra da alcuni e di Titano e di Cerere da altri , e cambiato in fiume infernale per aver fornito l
cimo ramo del fiume Oceano, scorrente sotterra, mentre l’Oceano cogli altri nove girava sopra la terra. Unita a Pallante ebbe
e che fu il primo ad imporre un diritto su le sepolture. Lo vogliono altri un semplice sacerdote di Vulcano che seppe usurpa
ina. Dea dell’Inferno era pur Ecate che alcuni confondono con Diana, altri cólla stessa Proserpina, e taluni distinguono da
achesi ed Atropo dette da alcuni figlie della Notte e dell’Averno, da altri di Giove e di Temi. Gli antichi credevano che qu
o avventarsi sui corpi nella mischia con inaudito accammento, e mille altri crudeli tratti sono ad esse attribuiti. Devesi no
i dai giudici dell’Inferno. Si fanno figlie della Terra da alcuni, da altri della Discordia ; ed avvi chi le vuole figlie del
impiegarono anche a punire gli uomini colle malattie, le guerre e gli altri flagelli dell’ira celeste, e per questo oggetto l
ro figlio Pelope tagliato in pezzi. Vuolsi che Cerere più avida degli altri o distratta dall’affano che le cagionava il ratto
dei pozzi che avevano recata dall’Egitto, dove le acque erano rare ; altri dicono che palesassero l’invenzione delle trombe 
u Tifone che da sè solo diede a fare agli Dei più assai che tutti gli altri giganti insieme. Poichè Giove gli ebbe sconfitti
Gige e Cotto, suoi fratelli, per servirgli di guardia. Pretendesi da altri che Briareo avesse parte nella guerra de’Titani c
di Fauno ed i Silvani di Silvano si confondono soventi gli uni cogli altri  ; erano tutti rappresentati metà uomini e metà ca
e i Satiri si rappresentavano col pelo al mento ed allo stomaco e gli altri non ne avevano, ed abitavano tutti le foreste ed
on un ramoscello nella mano dritta ed alcuni pomi nella sinistra ; da altri si rappresenta coronata di foglie di vite e di gr
roteo Proteo, dio marino, figlio dell’Oceano e di Teti, e secondo altri di Nettuno e di Fenice, dimorava ordinariamente n
rendere tutte le forme per ispaventare chi cercava di avvicinarlo. Da altri fu detto che Proteo era un oratore che colle attr
no de’ quattro principali, era figlio di Eolo e dell’Aurora e secondo altri di Astrea. Spira questo vento così soavemente ed
ancanza di sangue ; ungevasi di olio semplice o preparato. Eolo ed altri venti Sí è già detto che Giove si riserbò l’i
Echidna, e da Astreo e dall’Aurora o da Eribea si fanno procedere gli altri . I principali tra questi ultimi erano que’che spi
Alcuni poeti fanno Imene figlio di Apollo e di Urania o di Calliope, altri figlio di Bacco e di Venere, e tutti lo hanno des
ali dorate, e pigliò il volo a traverso il nascente mondo. Vuolsi da altri che Amore fosse figlio di Giove e di Venere e Cup
uomini. In appresso cangiò il suo arco e il suo turcasso di legno con altri d’oro. Si rappresenta solitamente come un fanciul
che Ercole aveva tagliata. Questa Dea avea diversi tempii, e tra gli altri uno in Flio, città del Peloponneso, che aveva il
secondo alcuni di Titano e della Terra, del Sole e della Luna secondo altri , presiedeva al nascere del giorno. Amò tenerament
e Fetonte ; disgustata anebe di esso, rapì Orione e dopo di lui molti altri ancora. L’Aurora si rappresenta coperta con un ve
to di appoggiarsi colla sinistra sopra un tronco. Gli si fa tenere da altri una tazza d’oro ed un piatto di frutti. Questo Nu
Il Destino Vuolsi da alcuni che il Destino sia nato dal Caos, da altri si crede figlio della Notte, e che essa lo genera
 : gli uni irrevocabili, e dai quali dipendevano gli stessi Dei : gli altri che potevano essere cangiati o modificati dai vot
Igiea o Igia Igiea secondo alcuni moglie di Esculapio, secondo altri sua figlia e di Lampezia o Lampetusa figlia di Ap
eligione e tutto ciò che serve a mantenere l’ordine e la pace tra gli altri uomini. Regnò essa nella Tessaglia e si applicò c
rami d’olivo nell’altra e con una mezza corona d’alloro in testa. Da altri si rappresenta con un caduceo ed una fiaccola rov
I suoi sacerdoti celebravano la sua festa correndo gli uni contro gli altri armati di spade e percuotendosi con ispargimento
a vogliono alcuni figlia di Stige e della Terra ; di Stige e Pallante altri , ed avvi chi la fa nascere dal Cielo e dalla Terr
tto l’emblema di un’aquila, uccello, che nei combattimenti contro gli altri uccelli, è sempre vittorioso. Nemesi, le Nemes
sotto il nome di Nemese figlie dell’Erebo e della Notte, le quali da altri sono prese per le Eumenidi. Una era il Pudore che
Circe, ecc. Dicesi che Giove essendo stato strettamente legato dagli altri Dei, Teti, coll’aiuto del gigante Briareo gli res
più gran pericolo che gli sovrastasse nella guerra che gli fecero gli altri Dei, ma questo fatto spetta a Teti zia di questa,
drogeo assassinato dagli Ateniesi. Minosse avendo vinto gli uni e gli altri non accordò loro la pace se non che alla condizio
nè anco parlarle ; e narrano alcuni che la facesse gittar in mare, ed altri che sciogliesse sollecito le vele senza volerla c
si fosse con tutta la forza attaccata alla nave di lui ; si vuole da altri che disperata si precipitasse nelle onde. Gli Dei
pone nel lago Meride ; se ne crede il costruttore Petesuco o Titoes, altri vogliono che fosse opera di dodici re. Questo edi
e lo fece rinchiudere col figlio Icaro, alcuni dicono nel Labirinto, altri in una stretta prigione, da cui altra speranza no
razie figlie di Giove e di Venere secondo alcuni, di Eurinome secondo altri e di Bacco e Venere come più generalmente si cred
no templi in Elide, in Delfo, in Perinto, in Bisanzio ed in tutti gli altri luoghi della Grecia e della Tracia. Ne avevano an
iareo, coll’Idra di Lerna, colla Chimera, colle Arpie e con tutti gli altri mostri immaginati dai poeti. Asseriscono alcuni
i fossero delle nazioni sottoposte al dominio delle donne. Pretendono altri che le Gorgoni fossero vere bestie feroci le qual
bellezza Orfne che dicesi moglie di Acheronte e madre di Ascalafo cui altri danno per madre la Notte. Le Ninfe terrestri divi
ntate come compagne delle divinità marine, e adagiate sopra Delfini o altri mostri o cavalli marini. Si attribuisee loro una
e di Giove. Alcuni le contano nel numero delle sacerdotesse di Bacco, altri le fanno madri de’ Satiri. Le Naiadi sono dipinte
di Espero e figlie di Atlante e di Esperide al dir d’alcuno ; secondo altri figlie della Notte e di Cherecrate, o di Forco e
conta la quarta chiamandola Espera, chi una quinta detta Eriteide ed altri parlano della sesta chiamata Vesta. Giunone marit
ole sia toccato da nessuno. Nella favola delle Esperidi non iscorgono altri che un quadro de’ fenomeni celesti. Le Esperidi s
raccia di Proserpina per aria, per terra e per acqua ; si sostiene da altri che Cerere in punizione di non aver soccorso sua
rcole certi buoi, dicesi da certuni che fosse da lui uocisa, da certi altri fulminata da Giove e cangiata in una voragine vor
lle, alle case i secondi ; ma comunemente prendevansi gli uni per gli altri . Si vuole da alcuni che i Lari fossero figli di M
Latturcina o Lacturcina era la dea del latte secondo alcuni ; secondo altri s’invocava pei grani quando cominciavano a gonfia
. La vanità greca ha attribuito ad Ercole Tebano le imprese di tanti altri dello stesso nome. Ercole di cui si parla in ques
e Ercole il tuono si fece sentire in Tebe a raddoppiati colpi e molti altri prodigi annunziarono la gloria del figlio di Giov
eralmente re di Spagna benchè alcuni lo facessero dimorare in Grecia, altri nelle isole Baleari, altri in Eritia isola vicino
hè alcuni lo facessero dimorare in Grecia, altri nelle isole Baleari, altri in Eritia isola vicino di Cadice. Questi era un g
Esperidi, nato anch’esso da Echidna, e ne tolse i pomi d’oro, o come altri dicono, li fe’ cogliere da Atlante ed ei frattant
nteo. Distrusse molti mostri come Caco, Albione, Bergione, Tirreno ed altri . Domò i Centauri, uccise Busiride tiranno d’Egitt
o che nutrito avea contro del padre lo scacciò dal regno insieme agli altri Eraclidi. Rifuggiatosi Ilo in Atene Euristeo andò
o ed ordinò immantinente a Mercurio secondo alcuni, a Vulcano secondo altri , di incatenare Prometeo sul monte Caucaso, ove un
one si convertirono in uomini e quelle gettate da Pirra in donne. Gli altri animali, secondo alcuni mitologi, rinacquero da s
ne e fu cangiato in uccello dalle Ninfe di quella montagna, o secondo altri , trasformato in quella specie di scarabeo che ha
erremoto nel luogo ove questo fiume ingrossato dalle acque di quattro altri va a scaricarsi nel mare. In quell’anno stesso ca
elle genti di Fineo, scoprendo il capo di Medusa pietrificò tutti gli altri con Fineo medesimo. Sposata ch’ebbe Andromeda Per
esta di Medusa ch’essa non mise su lo scudo ma su l’egida. Sostengono altri che Perseo trovandosi a Larissa volle far prova d
to la forma sferica per cui si dice che portava il cielo. Si narra da altri che Giove lo condannò veramente a sostenere colle
pose su la fronte del toro, ov’esse piangono tuttora. Si racconta da altri che le Iadi erano ninfe trasportate in cielo da G
e di Atene, onde fu Teseo riguardato da alcuni figlio di quel Dio, da altri di Egeo. Teseo vantavasi di nascere da Nettuno. Q
lutone ad essere legato ad un sasso e vi stette finchè Ercole, o come altri vogliono, Euristeo, non andò a liberarlo ; ed era
per tutta la Grecia, Piritoo figlio d’Issione re de’ Lapiti o secondo altri di Giove e di Melata moglie di Issione, invidioso
Ercole, Teseo, Piritoo ne uccisero un gran numero ed obbligarono gli altri a fuggire. Narrasi pure che i Centauri essendo la
e le altre donne che assistevano a questa festa. Ercole, Teseo e gli altri Lapiti vendicarono l’onore di Piritoo e fecero gr
Beozia, era figlio di Agenore re di Fenicia e di Telefassa, o secondo altri di Argiope o Agriope, e nipote, per parte di suo
, Agenore che ignorava la qualità del rapitore, ordinò a Cadmo e agli altri suoi figli di andarne in traccia per ogni parte e
e fine alla loro vita, e tosto furono cangiati in serpenti, o secondo altri , furono mandati da Giove nei Campi Elisi, sopra u
niera che vivevano e morivano alternativamente ogni giorno o, secondo altri , di sei in sei mesi. I Greci li ammisero tra il n
alcuni poeti è divenuta quasi generale. Narrasi che Apollo, o secondo altri , Mercurio gli fece dono di una cetra cui egli agg
i pretende che nell’eccesso del suo dolore si uccidesse da sè stesso, altri lo fanno perire di un colpo di folgore, per casti
era figlio di Apollo e di Tersicore o di Euterpe o di Urania secondo altri . Gli si attribuisce l’invenzione dei versi lirici
ve che se ne distaccò improvvisamente gli schiacciò la testa. Narrano altri che Medea dopo aver uccisi i propri figli se ne f
to, Ulisse, Castore e Polluce, Ercole, Enea, Giasone, Achille e molti altri furono suoi discepoli. Achille fu quegli per cui
ea e di Orizia, il poeta Orfeo, Teseo secondo alcuni, non nominato da altri , ed Ercole in fine, il quale perduto Ila, giovine
ofadi ora Strivali. Fineo secondo alcuni figlio di Agenore e secondo altri nipote di Agenore e figlio di Fenice e di Cassiop
e figlio di Fenice e di Cassiopea sposò in prime nozze Cleopatra, che altri chiamarono Stenobea o Stenobae, da cui ebbe Orito
i che prima d’arrivarvi furono gettati su le coste d’Africa. Vogliono altri che arrivassero nel mare di Sardegna passando il
fu permesso ad ognuno di provarsi a farne la conquista. Raccontasi da altri che Ino meditava la morte di Frisso e di Elle e c
nne. In riconoscenza di tanto servigio, l’ariete fu immolato a Giove, altri dicono a Marte, altri dicono a Mercurio. La spogl
i tanto servigio, l’ariete fu immolato a Giove, altri dicono a Marte, altri dicono a Mercurio. La spoglia fu appesa ad un alb
o che, secondo gli uni il vello d’oro era d’oro dapprincipio, secondo altri , fu cambìato in metallo dopo che l’ariete ne fu s
omi) che pretendeva farsi tiranno di Corinto secondo alcuni e secondo altri innocentemente a caccia, fu chiamato Bellerofonte
le Amazzoni, le quali avevano fatto un’irruzione nella Frigia e negli altri paesi vicini, ed egli le vinse similmente. Ritorn
orte di Giobate, il quale non aveva lasciato figli maschi. Narrasi da altri che Minerva diede il caval Pegaso a questo princi
ella abborrì per molto tempo la compagnia degli uomini e non gustava altri diletti se non quelli della caccia. Ella era tant
he aveva colto nel giardino delle Esperidi al dir di alcuni e secondo altri nell’isola di Cipro. Siocome, a seconda delle con
ormarono per ciò in lioni, e Cibele li attaccò al suo carro. Vogliono altri che Atalanta ed Ippomene non fossero già trasform
Giano Giano che alcuni fanno Scita d’origine, era figlio secondo altri mitologi di Creusa figlia di Eretteo re d’Atene d
o stato veniva dai consigli dell’uno e dell’altro governato. Vogliono altri che le due facce attribuite a Giano indichino la
l proprio padre, che a favore di quelli si era intromesso. Pretendono altri che l’uccidesse, mentre in un angusto sentiero de
si precipita nel Tartaro ; poi datosi ad un volontario esilio o come altri scacciato dai propri figli si fece condurre da su
an parte delle sue genti dovè tornarsene scornato in Argo. Più che ad altri però fatale fu la guerra a’fratelli nemici. Fino
enne gli onori divini, ed i Greci lo ponevano tanto al dissopra degli altri eroi, quanto consideravano Giove superiore agli a
dissopra degli altri eroi, quanto consideravano Giove superiore agli altri Dei. Da Ippodamia ebbe questo principe due figli,
tenza de’ Greci per Troia Agamennone aveva avuto vari figli e tra gli altri Oreste, Ifigenia ed Elettra. Mentre l’armata era
a Palamede scoperto l’inganno il costrinse ad entrar nella lega cogli altri . Teti madre d’Achille sapendo che sotto Troia sar
si rinchiuse egli medesimo co’ più valorosi tra i Greci. Finsero gli altri di partire abbandonando l’assedio di Troia e diet
tomba d’Achille, trasse prigioniera Andromaca vedova di Ettore. Gli altri tutti sparsi per le case e per le vie, uccidendo,
r la precisione e la chiarezza delle sue risposte, in confronto degli altri  ; di modo che gli Oracoli del tripode passavano i
di Eritrea nella Ionia ; chi tre, l’Eritrea, la Sardica e la Cumea ; altri ne contano quattro, l’Eritrea, la Sardica, l’Egiz
bille era quella di Cuma città d’Italia, chiamata dagli uni Dafne, da altri Manto, da parecchi Femonoe o Deifoba e da taluni
aliana quella che offerse al re Tarquinio i Libri Sibillini. Vogliono altri che fosse Demofila o Erofila, la settima delle Si
Essendole negata nuovamente la richiesta mercede, essa ne bruciò tre altri e perseverò nel chiedere la stessa somma pei tre
dai Romani consultato, quanto lo era quello di Delfo dai Greci. Molti altri Libri Sibillini ebbero i Romani ma non avvi che i
deciso, se l’augurio era fausto o infausto. Gli Augurii si prendevano altri dall’osservazione del cielo, altri dal canto e da
nfausto. Gli Augurii si prendevano altri dall’osservazione del cielo, altri dal canto e dal volo degli uccelli che si chiamav
altri dal canto e dal volo degli uccelli che si chiamavano auspicii, altri dal mangiare dei polli. Il tuono era di buon augu
iverse specie ; gli uni erano compresi sotto il nome di Ginnici e gli altri sotto quello di Scenici. I Ginnici abbracciavano
di Giuochi Scenici, perchè gli uni venivano celebrati nel circo e gli altri sopra la scena. Riguardo ai giuochi consacrati ag
, di cui gli avanzi ancora si veggono a Roma, a Verona, a Nimes ed in altri luoghi. A detti giuochi essi aggiunsero anche i s
ra del Sole fosse il principal movente della colpa di lei. Pretendono altri che attribuir se ne debba la causa a Venere sdegn
2 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
utile, e che riunisce tanti pregi, che invano si cercherebbero negli altri trattati di Mitologia. Introduzione. La M
dii sotto il nome di Indigetes, tra’ quali Enea, Quirino e Romolo, ed altri . Finalmente divinizzati vennero ancora parecchi e
finanche la Febbre, la discordia, l’ invidia, la Frode, il Furore, ed altri siffatti. La più generale divisione che facevasi
l Mare. Poi unita ad Urano partorì il fiume Oceano padre di tutti gli altri , indi Ceo, Orco, Iperione, Giapeto, Tea, Rea, Tem
el fiume Oceano, che scorre giù nell’ Inferno, mentre l’ Oceano cogli altri nove scorre sopra la terra. Iperione con Tea gen
lità. A Saturno in Roma sacrificavasi col capo scoperto, laddove agli altri Iddii col capo velato. I Saturnali ossia le feste
uello, che non gli apparteneva. Nato egli dunque in Creta da Rea, che altri hanno chiamato Opi o Cibele, fu ivi nascosto in u
onsi non solamente gli Dei, ma ancora le Dee, e per quello che dicono altri , tutti gl’ Iddii fuggirono spaventati in Egitto,
Marte, Ilitia e Vulcano. Da molte altre e donne e ninfe, secondo gli altri Mitologi, ebbe egli poscia altri figli. Da Maio f
e altre e donne e ninfe, secondo gli altri Mitologi, ebbe egli poscia altri figli. Da Maio figlia di Atlante ebbe curio; da D
io, coll’ estro o assillo insetto alle vacche infestissimo, e secondo altri per mezzo delle Furie, fintantochè ella fuggi dis
in vocata dalle partorienti, sebbene alcuni per essa intendan Diana, altri Ilitia figlia di Giunone. Sua messaggiera e minis
parto. In tal occasione a Giunone Februale immolavasi un cane; negli altri sacrificii l’ ordinaria vittima, che a Giunone of
e di Enio o Bellona, onde fu pur da’ Greci chiamato talio. Finalmente altri pretesero che fosse Figlio sol di Giunone, dicend
nolo, Progne in rondine, ed Ili secondo alcuni in faggiano, e secondo altri in cardellino. Ilia o Rea Silvia madre di Romolo
erchè non potesse agevolmente involarsi, ne fece da Mamurio costruire altri simili, da cui restasse confuso. Or questi ancili
i poeti, e vi ebbe pure chi della sola Giunone lo volle figlio, come altri dissero di Marte. Nasque egli così deforme, che d
pli Sterope, Brente, ed Arge, secondo Esiodo, o Piracmone secondo gli altri , a fabbricare nelle fornaci di Lenno, nell’ Etna,
spezialmente contro di Marte. Nondimeno ebbe da lei Cupidine, sebbene altri dieno a questo diversa origine. Effigiavasi Vulca
di Eurinome e che alcuni vollero figlie di Bacco e di Venere stessa, altri di Giunone. Fra le piante a lei dedicato era il m
cuni aphros spuma, alludendo alla spuma da cui nacque Venere, secondo altri da perire, perchè allora la terra apre il seno al
dìi, contemporaneo al Caos, e alla terra, e distinto da Cupidine. Gli altri poeti comunemente contondono Cupidine con Amore,
Dio delle nozze da alcuni vien detto figlio di Bacco e di Venere, da altri figlio di Apolline, e di una delle muse, che alcu
o di Apolline, e di una delle muse, che alcuni vogliono esser Urania, altri Calliope, ed altri Clio. Ei presedeva alle nozze,
una delle muse, che alcuni vogliono esser Urania, altri Calliope, ed altri Clio. Ei presedeva alle nozze, rappresentavasi av
vente una stella in fronte, e una fiaccola in mano ed accompagnata da altri Geni quali in atto di versar la rugiada, e quali
sso vedremo. Pasifae moglie di Minosse innamorata di un toro, per cui altri intendono un principe detto Tauro’ partorì il Min
enendo un anno n’ ebbe secondo Esiodo, Agrio, e Latino, e secondo gli altri poeti Telegono. Come portatore del giorno il Sole
esso i poeti fu il terzo, a cui pur venne ascritto quanto poteva agli altri appartenere. Allorchè Latona n’ era incinta, Giun
lio di Pierio, e di Clio secondo alcuni, e di Ebalo o Amicleo secondo altri , Zefiro per rivalità portò il disco di Apollo all
to vicino a morte, ei gli ottenne dalle Parche il poterne campare, se altri si offerisse a morire per lui; ed essendosi Alces
na stessa, fu da essa ucciso, secondo alcuni, con un dardo, e secondo altri colla puntura di uno scorpione fatto ivi sorgere
idiga. Vuolsi per alcuni ch’ egli abbia da Venere avuto Cupidine, per altri Ermafrodito. Innamorato di Erse figlia di Cecrope
uito, che Proserpina pei sei mesi dell’ anno con lei si stesse, e per altri sei con Plutone. Mentre Cerere nelle sue scorrerì
he nel tempio di Vesta fabbricato secondo alcuni da Romolo, e secondo altri da Numa, vegliavano a vicenda intorno ad esso. Le
ultimo nome alcuni abbian preteso doversi intendere la madre di Mida, altri la moglie di Fauno. Rappresentavasi coronata di t
rattossi di fabbricare il Tempio di Giove Capitolino, le statue degli altri Dei per rispetto cedettero il luogo, ma il Dio Te
econdi alle case; ma spesso prendevansi promiscuamente gli uni pergli altri . Intorno ai Lari è stato favoleggiato che fosser
i mariti placava nelle contese e negli sdegni. Oltre Lucina, per cui altri intendeano Latona, altri llitia ed altri Diana, a
ontese e negli sdegni. Oltre Lucina, per cui altri intendeano Latona, altri llitia ed altri Diana, a’ parti presedean pure Pa
degni. Oltre Lucina, per cui altri intendeano Latona, altri llitia ed altri Diana, a’ parti presedean pure Partunda ed Egeria
Conso, particolare a’ Romani da alcuni venne confuso con Nettuno, da altri distinto, e riguardato come Dio de’ consoli e del
ato in Dio marino.. Glauco, il quale alcuni dicono figlio di Polibio, altri di Foiba, ed altri di Nettuno, ma che di professi
Glauco, il quale alcuni dicono figlio di Polibio, altri di Foiba, ed altri di Nettuno, ma che di professione tutti dicono pe
ato ad Ercole certi buoi, secondo alcuni, da lui fu uccisa, e secondo altri fulminata da Giove; e cangiata in una voragine vo
osi o delle procelle fu da Esiodo detto Tifone marito di Echidna; gli altri venti ei fece nascere da Astreo e dall’ Aurora, I
si nella spedizione degli Argonauti. Capo XIX. Di Plutone, e degl’ altri Dei dell’ inferito, e de’ principali condannati,
ri. Dea dell’ Inferno era pur Ecate, che alcuni confondono con Diana, altri colla stessa Proserpina, ma che Esiodo distingue
si anche Cotitto riguardata da alcuni come la stessa Proserpina, e da altri come una Dea da lei diversa. I Sacerdoti di Cotit
ta era Nemesi o Adrastea figlia della Notte secondo Esiodo, e secondo altri figlia di Giove e della Necessità, che essendo pa
eni, che presedevano a’ morti. Da alcuni furon confusi co’ Lemuri, da altri furon presi per le anime stesse de’ trapassati, e
imo ramo del fiume Oceano, scorrente sotterra, mentre l’ Oceano cogli altri nove girava sopra la terra. Unita a Pallante essa
asse, fosse sepolto per un anno in profondo letargo, indi escluso per altri sette anni dal consorzio e dalla mensa de’ Numi.
Dei fin qui rammentati, alcuni de’ quali particolari erano a’ Romani, altri comuni a’ Romani ed a’ Greci, alcuni altri i Roma
rticolari erano a’ Romani, altri comuni a’ Romani ed a’ Greci, alcuni altri i Romani adottati ne avevano pur da altre nazioni
li che distinti si erano con qualche grande azione. Degli uni e degli altri noi verrem qui accennando i principali. Capo I.
la frode togliendo il grasso, e per punire non solo Prometeo, ma gli altri uomini ancora, tolse il fuoco, e lo seppellì sott
chiuse. Nè di ciò pur contento fè Giove incatenar da Mercurio, o come altri vogliono, da Vulcano, Prometeo, sul monte Caucaso
eucalione si convertirono in uomini, e quelle che Pirra in donne. Gli altri animali, secondo Ovidio, rinacquero per se stessi
secondo alcuni, colla sua clava, le troncò tutte di un colpo, secondo altri , gliele bruciò colle faci recategli da Giolao fig
speridi, nato anch’ esso da Echidna, e ne tolse i pomi d’ oro, o come altri dicono, li fè cogliere da Atlante, ed ei frattant
orno poi, dice Ovidio, che il corno divenne dell’ abbondanza; sebbene altri per corna deli.’ abbondanza intendan quelle della
i padre di Turno), paese per cura della educazione di Perseo. Secondo altri , la cassa, dov’ eran Danae e Perseo, fu recata, a
il quale per la sua altezza si disse poi sostenere il cielo: sebbene altri sieno di opinione che Atlante siasi detto portare
delle genti di Fineo, scoprendo il capo di Medusa petrificò tutti gli altri pur con Fineo medesimo. Tornato con Andromeda in
erasi fattore degli Argivi, la moglie di lui detta da Omero Antea, da altri Stenobea si accese di Bellerofonte, e non potendo
ore figlio di Peleo, Tosseo e Plessippo fratelli d’ Altea, e parecchi altri . Prima a ferire il cignale fu Atalanta; ma la glo
e tutti armati ma incominciarono tosto a distruggersi fra di foro, nè altri rimasero fuori di cinque soli: i quali però basta
te delle sue genti dovette tornarse scornato in Argo. Più che a tutt’ altri però fattale fu quella guerra a’ due nemici frate
l suo nome; Tifi ne fu il piloto; i compagni di Giasone furon tra gli altri il sudetto Chirone i due fratelli Castore e Pollu
Orizia, il poeta Orfeo. Plutarco vi aggiugne ancora Teseo, del quale altri tacciono: e unito crasi ad essi ancor Ercole; ma
figlio di Fenice e di Cassiopea. Sposò in prime nozze Cleopatra, che altri chiamarono Stenobra o Stenoboe, da cui ebbe Orito
teggio de cavalli. Orfeo figlio, secondo alcuni, di Apollo, e secondo altri , di Onagro re di Tracia e della Musa Calliope, fu
edesimo era già ad inventare la sega, il torno, la ruota dei vasi, ed altri ingegnosi istrumenti.), mosso da invidia precipit
ndosi a mezz’ aria, arrivò salvo, secondo Virgilio, a Cuma, e secondo altri in Sicilia presso Cosalo re di Agrigento, dove an
di Atene, onde fu Teseo tenuto da alcuni per figlio di Nettuno, e da altri per figlio di Egeo. Questi nel partir da Trachine
ole nella spedizione contro le Amazoni, ebbe da esso Ippolita, o come altri dicono, Antiopa, dalla quale nacque Ippolito. Ave
’ isola di Sciro, ove fu ucciso secondo alcuni da Licomede, e secondo altri caduto in mare da un alto scoglio restò affogato.
ferenza. Concorso in Troia a’ pubblici giuochi, ei vinse non pure gli altri , ma Ettore stesso figlio di Priamo, ch’ era di tu
varlo, conobbe la finzione, e il costrinse ad entrar nella lega cogli altri . In vendetta di ciò fu poi detto, che Ulisse nel
rimo, il quale fosse sceso sul lido di Troia, sarebbe perito. Ciò gli altri ricusando, Protesilao balzò coraggioso dalla sua
ro cui si rinchiuse egli medesimo co’ più valorosi Greci. Finsero gli altri poi di partire abbandonando l’ assedio di Troia,
tomba di Achille, trasse prigioniera Andromaca vedova di Ettore. Gli altri tutti sparsi per le case e per le vie, uccidendo,
di Arpi o Siponto, e vi fu poi secondo alcuni ucciso da Enea, secondo altri fu da Venere convertito in uccello; sebbene Ovidi
roia perduto il figlio Antiloco ucciso da Mennone, potè salvo e senza altri disastri tornarsene a Pilo, ove secondo i poeti g
figlio di Nettuno, questi gliene divorò sei con animo di divorar gli altri ancora, se non che Ulisse, prima ubbriacatolo con
o con essolei, da cui ebbe, secondo Esiodo, Aglio e Latino, e secondò altri Telegono, per ordine di lei medesima n’ andò a’ C
eri, che da Plinio pongonsi presso a Cuma ed allago di Averno (benchè altri Cimmeri pur vi fossero presso la Palude Meotide);
l compagno Elpenore, che caduto dal letto nell’ Isola Eea, mentre gli altri partivano era Timaslo insepolto; poi da Tiresia u
padre; ed essendo là venuti per assalirlo Eupide padre di Antinoo con altri del suo partito, Laerte per consiglio di Pallade
a prima lancia con cui uccise Eupide, e dopo alquanta uccisione degli altri , Pallade finalmente sotto alla sembianze di Mento
e cessato avrebbe di vivere consunto mollemente dalla vecchiezza, ma altri invece han detto, che egli fu ucciso dal figlio T
a di Troia approdati in Tracia, ove sacrificarono Polissena (che però altri dicono sacrificata da Pirro sopra la tomba di Ach
fuggì da lui dispettosa, e i guerrieri fra’ quali conobbe Deifobo ed altri Troiani e Greci; quindi mostratogli a manca della
uccelli meleagridi. Parte I. Capo XI. Cinque Naiadi sacrificando agli altri Iddii, posto in non cale il Dio del fiume Acheloo
urio, viaggiando per la Frigia sotto umana sembianza, rigettati dagli altri , sono accolti amorevolmente da Filemone e Bauci d
iso se l’ augurio era fausto o infausto. Gli auguri poi si prendevano altri dall’ osservazione del cielo, che propriamente di
ltri dall’ osservazione del cielo, che propriamente dicevansi auguri, altri dal canto e dal volo degli uccelli, che più propr
e dal volo degli uccelli, che più propriamente si chiamavano auspici, altri dal mangiare de’ polli. Il fuoco era di buon augu
tendevasi di potere da’ movimenti e dalle posizioni degli astri, e da altri fenomeni della natura predire i futuri eventi, co
e, che troppo lungo sarebbe l’ annoverare gli oracoli si rendevano in altri luoghi. Fra le donne che professarono di conoscer
secondo Eusebio; 7. La Cumana detta secondo alcuni Amaltea, e secondo altri Demofila o Erofile; 8. l’ Ellespontina che Eracli
le., ella gettò tre libri sul fuoco, domanda lo stesso prezzo per gli altri sei; che al secondo rifiuto ne gittò sul fuoco tr
ezzo per gli altri sei; che al secondo rifiuto ne gittò sul fuoco tre altri , insistendo a volere il medesimo prezzo pei tre u
non solo in Roma, ma in Verona, in Capua, in Pozzuoli, in Nimes, e in altri luoghi. A’ detti giuocchi essi aggiunsero ancor i
3 (1897) Mitologia classica illustrata
ni suol esser detta Mitologia classica, per distinguerla da quella d’ altri popoli. 2. La Mitologia di un popolo, non va conf
se mescolarono e rifusero; ad alcuni racconti, scelti a preferenza d’ altri , diedero maggior rilievo rivestendoli di splendid
che già gli antichi filosofi avevano tentato di risolvere; e tra gli altri Evemero del IV sec. av. C., si avvisò di spiegare
senza dubbio le primarie divinità greche e romane, come quelle degli altri popoli ariani, si connettono col grandi fenomeni
fficacissima di evoluzione mitica, il moltiplicarsi di un mito in più altri per effetto di polionimia. Più nomi o epiteti, us
i erano: Oceano, il gran fiume che circonda la terra ed è padre degli altri fiumi, e Teti (Tethys) l’ umidità che tutto perva
sine e Iperione essendosi schierati dalla parte di Zeus, rimasero gli altri a difesa del fratello. Zeus si valse anche dei Ci
. Fra essi erano Pallante, Efialte, Encelado, Alcioneo, Porfirione ed altri . Costoro dai Campi Flegrei in Tessaglia tentarono
ntre nei lavori più antichi, i Giganti non hanno figura diversa dagli altri Dei ed eroi, a cominciare dall’ età di Alessandro
iganti volgersi minacciosi al cielo, in atto alcuni di lanciar sassi, altri di strappar rami di albero per servirsene nella p
za di Zeus mettendogli in bocca queste parole: « Orsù, dic’ egli agli altri Dei quando proibisce loro di prender parte alla b
sinistra in energico atteggiamento appoggiata sullo scettro. Anche in altri Musei trovansi belle statue di Giove o in marino
sminthos, topo), perchè distruttore dei topi che rodono le biade; da altri Parnopio (Parnopios da parnops cavalletta) perchè
cchi, ad es. uno nelle vicinanze di Colofone, un altro presso Mileto, altri nella Troade, nella Licia e in più luoghi del con
omati cacciatori che con lei vogliono gareggiare; e ne provo, fra gli altri , lo sdegno Orione che ucciso dalle sue freccie fu
l’ atmosfera, avido di disordine e di lotta, Ares era detestato dagli altri Dei; lo stesso Zeus lo aveva in odio. Egli, secon
e Dee chiamati da Efesto a contemplare il gustoso spettacolo. Secondo altri , Afrodite era la moglie legittima di Ares che per
cudo come lo scudo di Marte, a meglio conservarlo, ne fece fabbricare altri undici somigliantissimi a quello, tanto da non po
osofico, composto certamente in tempo molto posteriore a quello degli altri inni omerici. Di Mars o Mavors o Gradivus si fa p
r sè sull’ Olimpo, aveva anche edificato immortali abitazioni per gli altri Dei; poi si consideravano come opere sue l’ egida
ro giorno festivo di Vulcano era il 23 Maggio, nel quale le trombe ed altri arnesi usati nel culto venivano lucidati ed offer
qualche abisso da cui viene il domane a riprenderli il sole. Secondo altri , egli sarebbe invece un Dio del vento; è inventor
la notte stellata, cui il crepuscolo del mattino uccide. Secondo gli altri , Argo è il sole stesso onniveggente che guida al
e terre e mari, ad annunziare alle genti la volontà di Giove o degli altri Dei. Così fu mandato alla ninfa Calipso per trasm
da Apollo, e constava di tre rampolli, di cui uno era il manico, gli altri due si raccoglievano in nodo sul primo; più tardi
ldi romani, i Feciali. 5. Oltre l’ inno omerico già ricordato, presso altri poeti greci si parla di Ermes e si raccontano le
ò in cose d’ amore, come Peleo invaghito della ninfa marina Tetide; e altri per contro fieramente punì perchè erano restii al
Parmenide ed Empedocle, dopo loro i tragici Eschilo ed Euripide e più altri . Bellissima l’ invocazione a Venus Genetrix con c
asi a Berlino. Il capolavoro di Prassitele ispiro in seguito parecchi altri statuari; tra gli altri l’ autore della statua ch
voro di Prassitele ispiro in seguito parecchi altri statuari; tra gli altri l’ autore della statua che è detta Venere di Milo
o nelle rappresentazioni di Venere pittori e incisori. Apelle tra gli altri si segnalò per la pittura della Venere Anadiomene
à era un tempio per lei; anzi essa aveva posto anche nei templi degli altri Dei, e nessun sacrificio aveva luogo senza che co
acevano sacrifizi di focaccie, vino, incenso. Anche il primo di degli altri mesi era in qualche modo dedicato a Giano, e si r
i usò anche accoppiare una faccia barbuta ad una sbarbata. Non avendo altri monumenti di Giano, riproduciamo (fig. 31) un’ an
va figlio del Titano Iperione (Hyperion) e di Tea (Theici) o, secondo altri , di Eurifaessa (Euryphaëssa, la largisplendente),
a (la rilucente e la splendente), figlie di Elio e di Neera. Anche in altri luoghi, dove Elio era venerato, trovavansi greggi
nel secondo delle Metamorfosi, va certamente segnalato tra tutti gli altri per ricchezza di particolari, vivacità di colorit
hè il titano Astreo avendo combattuto contro Giove, fu relegato cogli altri nel Tartaro, dicevasi che Eos avesse scelto a spo
it ab ortu Purpureas Aurora fores et plena rosarum Atria 17, e molti altri simili. Il dolore dell’ Aurora per la morte di Me
sper o Vesperugo. Fosforo, detto figlio di Eos e d’ Astreo, o secondo altri di Cefalo, dicevasi avesse gareggiato di bellezza
o levarsi di sera e l’ essere visibile tutta notte, splendido fra gli altri gruppi di astri, die’ luogo alla leggenda del ter
ro nome derivano gli uni da un verbo greco che vuol dire « piovere »; altri ricordando che dai Latini eran dette Suculae, por
2. Importanti per la caratteristica dei quattro venti principali e di altri quattro venti secondari sono i rilievi di quell’
nubi circondandolo, or di nuovo le riaprono disperdendo le nuvole. In altri termini esse presiedono al corso delle stagioni;
lenza dispensiere agli uomini, auree figlie della prudente Temi. Così altri poeti ricordano con parole d’ elogio le tre grazi
figura di gentili fanciulle, ornate di flori, frutta e corone, e con altri attributi, secondo le stagioni volute rappresenta
la istituì anche giochi speciali dopo la vittoria alla porta Collina; altri ne istituì Cesare dopo la vittoria di Farsalo. Pi
Stige; per lo più in servigio di Zeus e di Era, ma anche talvolta di altri Dei. Nè solo è messaggiera, ma anche guida e cons
essaggiera di Giunone, ed Ermes ne prende il posto nei rapporti cogli altri Dei. 2. Veloce come il vento e le procelle è dett
o lei che durante i loro festivi banchetti versa il nettare. Fa anche altri servigi e ricorda le ragazze delle case patriarca
l’ affetto reciproco. 2. Con Eros sono nominati spesso dagli antichi altri esseri che rappresentano pure sentimenti dell’ an
Questa la graziosa leggenda Apuleiana, di cui già si trovano cenni in altri scrittori e opere d’ arte anteriori, e che anche
nei loro libri di preghiere trovavansi menzionate anche altre Deità o altri epiteti riferentisi al parto; prima una Nona, una
salo Flegias, ed era il Dio delle guarigioni, il Dio della salute. In altri termini la buona salute attribuivasi alla benefic
ulmini di Zeus, e sdegnato abbandonò per qualche tempo il Cielo. — In altri miti parlavasi della famiglia di Asclepio. Si dic
per es. la felicita soverchia degli uni o la tracotante prepotenza d’ altri ; in tal casi la dea Nemesi non ave va riposo se n
. Anche fuori di Roma la Fortuna era oggetto di culto; celebritra gli altri i templi di Preneste e di Anzio. Il primo tempio
e artistiche provenienti dal bottino di Memmio; dopo ne furono eretti altri , di cui uno persino in Campidoglio. Tiche e la Fo
e impenetrabile, che gli antichi sentirono il bisogno di affidarlo ad altri esseri ancora, oltre i nominati; e immaginarono c
a grande lotta contro la dominazione di Zeus, non ebbe la sorte degli altri Titani, ma potè rimanere in pace e in piena indip
a detto padre di tutti i fiumi e di tutte le sorgenti della terra; in altri termini, si credeva che i fiumi avessero tutti or
ture vascolari. Per lo più son poste a cavallo di delfini e tritoni e altri marini mostri, formando gruppi diversi, in divers
e anime dei trapassati. c) Forchi e Cheto. A differerenza degli altri figli di Nereo, questa coppia rappresenta quella
nte Anteo, con cui Eracle ebbe a sostenere aspro combattimiento, e d’ altri ancora; tutti miti che sono un riflesso della nat
; tutti miti che sono un riflesso della natura tempestosa del mare. E altri mostri marini appariscono anche in altri racconti
atura tempestosa del mare. E altri mostri marini appariscono anche in altri racconti. Così quando Posidone in compagnia di Ap
dentro terra produce facilita di commerci e ricchezza, si riflette in altri racconti. Molte città greche vantavano per fondat
ani davan per moglie a Nettuno la dea marina Salacia (da salum, mare; altri nominano come moglie Venilia, cui Virgilio fa mad
e onde contro gli scogli e si compiace circondarsi di delfini, cani e altri mostri marini. Solo più tardi venne messa in cost
ndata e corteggiata da Tritoni e Nereidi in groppa a cavalli, tori ed altri animali marini; generalmente tra le chiome discio
di Glauco col loro versi; nell’ età alessandrina Callimaco, Euante ed altri presero a ritrattar questo tema; fra i Romani, Ci
posteriori se ne nominavan tre o quattro, e si introdussero anche in altri racconti come in quello degli Argonauti e del rat
con altre divinità, n’ è venuto che spesso Gea venne identificata con altri , ad es. con Rea, Estia, Demeter e Temis. In alcun
In alcuni luoghi della Grecia Gea ottenne uno special culto, tra gli altri in Atene dov’ era venerata specialmente come curo
lo Palatino, tempio che più volte fu distrutto e ricostruito, tra gli altri da Augusto. Anche in Roma i sacerdoti di Cibele,
io, nei quali, a dir vero, agli elementi greci s’ intrecciarono molti altri di origine tracia o lidia o frigia. Luogo di nasc
coronato d’ edera e alloro, con un numeroso corteo di ninfe, satiri e altri genii de’ boschi, e le foreste e i campi risuonan
governo che di lui avevan preso a fare i compagni. — E così anche in altri casi Dioniso diè a vedere quanto fosse terribile
to sedurre dalla figlia d’ un re, perde la luce degli occhi o secondo altri , perde la luce della sua vita cioè l’ amor di que
vvoltolo in pelli di lepre lo portò all’ Olimpo per farlo vedere agli altri Dei. Questi ne presero un grau piacere, specialme
he è inerente alla natura di questo Dio, offrì occasione a immaginare altri atteggiamenti e altre leggende di lui. Già da tem
a Santo Silvano Salutare. Silvano è menzionato spesso dai poeti, tra altri Dei della campagna, come Pane, Priapo e le ninfe.
rsi de’ lupi, i contadini premono in liete danze quella terra che gli altri giorni scavano con tanta fatica. I Fauni in arte
tutti aveva da sè respinto. Vertunno che n’ era innamorato piu degli altri , le comparve in mille guise, or come mietitore, o
rta a fondare un tempio in Eleusi. Compiuto il quale consacrò Celeo e altri tre principi Eleusini, Trittolemo, Eumolpe e Dioc
Celebravansi annue feste dette Eleusinie, in onore di Demetra e degli altri Dei con essa connessi. Si distiguevano le piccole
ziati la felicità d’ oltretomba, dalla quale si dicevano preclusi gli altri mortali. I segreti della congregazione erano mant
erpina si parla secondo le tradizioni più recenti. Del resto in molti altri autori si trova cenno di questi miti; ricordiamo
ore di tutte quelle ricchezze e colui che ne fa dono ai mortali? Ecco altri aspetti che rendevan venerando questo iddio, che
rano eternamente felici, i reprobi nel Tartaro, ove dalle Erinni e da altri infernali mostri erano in diverse guise tormentat
confidenza degli Dei rivelando agli uomini i loro segreti, o come da altri si raccontava, per aver dato in cibo agli Dei le
. Talo immagine si conservò nei secoli seguenti e servi di modello ad altri poeti come Virgilio, Ovidio, Claudiano. — Anche l
in compagnia della Contesa (Eris), dello strepito della pugna e degli altri compagni di Ares; e crudelmente inesorabili via t
o a questa venuta delle ombre le spaventose apparizioni di spettri, e altri fenomeni paurosi; per questo si cercava scongiura
i non si credeva ci fosse differenza di natura, essendo gli uni e gli altri soggetti alla morte; ma gli Eroi erano supposti p
detti figli degli Dei, certo dovevano essere di origine diversa dagli altri uomini, formati col limo della terra o sorti dall
vato la memoria magnificandola, ma questi son certo il numero minore; altri , molto più numerosi, sono una semplice creazione
ltri, molto più numerosi, sono una semplice creazione della fantasia; altri infine, il maggior numero, non erano in origine c
piena felicità e in intimità di conversare e di mensa cogli Dei, gli altri narrando invece che si trovano da principio rozzi
cho apposuisse nostr o; 46 dove si riferisce tradizione non nota da altri scrittori, rispetto all’ aver Prometeo mescolato
medicina e nella ginnastica. Più tardi lo si fece educatore anche di altri e altri esseri mitici, come Castore e Polideuce,
a e nella ginnastica. Più tardi lo si fece educatore anche di altri e altri esseri mitici, come Castore e Polideuce, Teseo, N
ato da’ suoi cani per castigo di aver vista in bagno Artemide, o come altri narrava, per essor venuto a gara con lei di abili
uto numerosa prole, sei maschi e sei feminine secondo alcuni, secondo altri dieci per sorta. Era una famiglia felice, e i tan
amma satirico su questo soggetto scrisse anche Euripide. — In mano ad altri poeti popolari, Sisifo diventò l’ eroe della sofi
nei giochi funebri che ebbero luogo a Iolco in onor di Pelia, o, come altri narra, in altri giochi di Potnia presso Tebe; e l
ri che ebbero luogo a Iolco in onor di Pelia, o, come altri narra, in altri giochi di Potnia presso Tebe; e la disgrazia fu c
to; bellissimo esemplare se ne trova nel Braccio nuovo del Vaticano e altri altrove. IV. Argo. a) Io. 1. La
n terra, quasi inseguita dall’ astro maggior della natura; o, come ad altri è sembrato, essa è la bianca nuvola, gravida di p
esi in Esiodo; poi ne fè cenno in più tragedie Eschilo, e, dopo molti altri , Ovidio ne trasse argomento a uno de’ più commove
icordato come capostipite della seguente stirpe argiva, a cui tra gli altri appartennero gli eroi Perseo ed Eracle. Le Danaid
oli natigli da Andromeda fu il capo di una illustre prosapia; fra gli altri di Eracle, giacchè suo figlio Elettrione fu padre
di Zeus, ha ispirato uno dei più bei canti di Simonide 49. A tacer d’ altri , sia ancora ricordato il racconto di Ovidio, nel
Afareo, Leucippo, Icario fossero fratelli, figli di Periere; secondo altri , Periere era padre soltanto di Afareo e Leucippo,
a padre soltanto di Afareo e Leucippo, ed Ebalo si faceva padre degli altri due. Tindareo e Icario si ritenevano come i fonda
Dioscuri, consistente in due bastoncini paralleli legati insieme con altri trasversali. Templi vi erano anche altrove, a Man
VI. Attica. a) Cecrope. Gli abitanti dell’ Attica, come gli altri Greci, si ritenevano nati nel suolo o autoctoni.
e parecchie opere s’ aggirino intorno ad essi. Il ratto d’ Orizia tra altri fu argomento di tragedia ad Eschilo; Sofocle scen
l sole che sorge dal mar d’ Oriente traverso il puro aere, come tant’ altri eroi delle città greche. — Teseo ebbe a maestro i
come premio della vittoria la loro regina Antiopa o Ippolita; secondo altri , costei seguì volontariamente Teseo ad Atene e di
La canto prima Omero in alcuni passi dell’ Iliade e dell’ Odissea, e altri epici minori come Artino, Lesche e l’ autore dell
in Creta col figlio Icaro, e ivi aveva costruito pel re Minosse, tra altri edifici, il labirinto con tanti andirivieni di st
e, ma fu richiamato in vita dall’ indovino Poliido di Argo, o secondo altri da Asclepio; infine l’ ultimo figlio, Androgeo, i
ue dicevasi fosse tutto di bronzo e invulnerabile; Efesto, o, secondo altri , Giove l’ aveva donato a Minosse come custode del
di bronzo che essi lanciavano come freccie. Eracle ne uccise alcuni, altri spaventò con un sonaglio di bronzo datogli da Ate
iò verso la Libia; ivi ebbe, secondo alcuni, l’ avventura di Anteo da altri riferita alla fatica precedente. Poi si reco in E
ad Ecalia (luogo incerto, dagli uni viene collocata in Tessaglia, da altri nel Peloponneso sul confini dell’ Arcadia e della
a. — Tornato in libertà dalla servitù di Onfale, Eracle in unione con altri eroi Greci, come Peleo, Telamone, Oicle, fece la
ivano l’ occasione di intrecciare ai racconti di provenienza ellenica altri di origine o almeno di riferimento locale. Solita
scudo dell’ eroe viene ad essere l’ argomento principale. Tacendo di altri epici minori, è da ricordare Pisandro di Rodi, vi
toroso su un corpo da gigante, tutto carne e muscoli. Sopra tutti gli altri ottenne celebrità per rappresentazioni di questo
statuari nel Museo di Firenze e pitture vascolari in vasi di Volci e altri . L’ incontro col centauro Nesso riscontrasi in un
i ed eroici guerrieri d’ allora a prendervi parte; ci vennero tra gli altri i Dioscuri Castore e Polluce, Teseo e l’ amico su
braccio di Meleagro ferì la belva mortalmente e allora fu facile agli altri con più colpi finirla. Il premio della vittoria,
ava a chi primo aveva ferito il cinghiale. Ciò destò le gelosie degli altri e specialmente di Plessippo e Tosseo figli di Tes
a reso popolare il racconto di Meleagro nella sua prima forma, presto altri generi letterari si impadronirono di questo tipo,
darvi onorata sepoltura, e i fuggiaschi guadagnarono terreno. Secondo altri , Absirto figlio di Eeta, era il condottiero delle
iversi. Secondo gli uni tornarono per la stessa via di prima; secondo altri , risalendo il Fasi, fiume della Colchide, sarebbe
tata trasportata, nel lago Tritonide e nel mare Mediterraneo; secondo altri ancora, gli Argonauti risalendo il fiume Istro o
turato Labdacide; secondo Omero morì a Tebe e ivi fu sepolto; secondo altri ebbe sepoltura ad Eteone di Beozia in un santuari
contro Tebe, perchè oltre Adrasto, Polinice e Tideo vi presero parte altri quattro eroi, Capaneo discendente di Preto, Ippom
fiarao s’ era nascosto, questi venne obbligato a prendere parte cogli altri alla guerra. La quale come Anfiarao aveva previst
Eteocle venuti a singolar tenzone si ammazzarono l’ un l’ altro; gli altri eroi o ebbero morte o si diedero alla fuga; fuggì
mero ancora non conosceva. Achille ebbe a educatore, al pari di tanti altri eroi greci, il centauro Chirone, secondo Omero an
Omero. Agli eroi segnalati per la forza del braccio se n’ aggiungono altri in cui prevalgono le virtù della mente, la saviez
aria bellezza e divenuto coppiere degli Dei, già abbiamo parlato. Gli altri due divennero capi di due diverse stirpi. Assarac
o a sanguinosa pugna a cui presero parte Menelao, Aiace il maggiore e altri eroi. Allora finalmente si rivolse l’ animo di Ac
resunzione, ma vi aspirava anche Ulisse che al valore guerresco univa altri pregi di abilità e di eloquenza. Agamennone per c
rimasto a Lenno. Ulisse organizzò una spedizione con Diomede, secondo altri con Neottolemo figlio d’ Achille; riuscì a trasci
i fra i Greci si nascossero nel ventre di quell’ immenso cavallo, gli altri bruciarono il campo vicino alle navi e fingendo d
iso da Neottolemo che aveva già pure ucciso Polite di lui figlio; gli altri guerrieri troiani morirono combattendo, ben pochi
ne Diomede onore di culto come in Grecia. Simil sorte ebbero pure due altri guerrieri greci, Filottete e Idomeneo, giacchè ne
trata della caverna, si mangi due dei compagni d’ Ulisse, e il domani altri due. Ulisse ricorse alla scaltrezza; avendo seco
d’ una nuova città, e la mano della propria figliuola, Lavinia. — Ma altri osta — coli qui si opponevano all’ eroe. Amata, l
lle vicende di Tebe e nelle due guerre dei sette e degli Epigoni; ed’ altri minori, come Polifide, Teoclimeno suo figlio che
cuni per opera d’ Atena che era stata vista nel bagno da lui, secondo altri per aver egli rivelato i segreti della Dea. Come
sia per costruzioni architettoniche sia per lavori di statuaria. Due altri artisti, a cui si attribuiva la costruzione di gr
4 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
agiona ; nella seconda gli Eroi più celebri vengono indicati, e degli altri ancora con Note per lo più si fa parola ; nella t
a Fenicia lingua cercarono lo scioglimento d’ogni Favoloso racconto ; altri si avvisarono di aver trovata la vera spiegazione
delle Favole, mediante l’interpretazione degli Egiziani Geroglisici ; altri finalmente nelle gesta dell’Ebreo popolo le vesti
re culto, tuttavia in certi luoghi più spezialmente si onoravano. Gli altri poi non erano venerati che presso alcuni popoli,
re il fulmine(c). Servio poi per Dei Novensili intende gli Eroi e gli altri mortali, che per le loro esimie gesta meritarono
anti catene. Giove però, raccolta una numerosa truppa di Cretesi e di altri esuli, debellò i Titani, e rimise sul trono il ge
facevano il capo, mentre ballavano, e in mezzo il suono di timpani e altri musicali stromenti orribilmente urlavano : lo che
i mano allude alla potenza, che sogliono conferire le ricchezza e gli altri prodotti della terra(f). Cerere. Cerere era
ne vergognò, che copertasi di nera veste, e fuggendo l’aspetto degli altri Numi, si nascose in oscurissima spelonca. La terr
co. Dicesi da alcuni, che sieno state istituite dalla stessa Cerere ; altri dal re Eretteo ; altri da Museo, padre di Eumolpo
he sieno state istituite dalla stessa Cerere ; altri dal re Eretteo ; altri da Museo, padre di Eumolpo ; altri dallo stesso E
sa Cerere ; altri dal re Eretteo ; altri da Museo, padre di Eumolpo ; altri dallo stesso Eumolpo(12). Si solennizzavano ogni
, a Plutone, e a Calligenia, che secondo alcuni fu nutrice, e secondo altri sacerdotessa di Cerere (a). Queste Feste si disse
In mezzo a immensa copia di cibi si querelava di trovarsi digiuno, e altri continuamente ne cercava. Per soddisfare alle sue
a trecento (a), Il famoso però, e quello, a cui le gesta di tutti gli altri si attribuiscono, è il figliuolo di Saturno e di
e il Nume abbia ricevuto il suo primo alimento da certe Colombe (e) : altri dalle Api (f) ; e che Giove abbia per questo cang
grossi macigni ed alberi ardenti (a). Giove implorò il soccorso degli altri Numi ; ma queglino spaventati corsero precipitosa
ccorse, e fece grande strage de’ Giganti. Ripigliarono ben presto gli altri Numi il loro coraggio, sterminarono tutti coloro,
si. V’è chi dice che uno de’Dattili, di nome Ercole, trasferitosi con altri quattro suoi fratelli dall’Ida, monte di Creta, i
ivo ; ed egli solo avea di itto di portar a in ogni tempo, mentre gli altri Flamini non potevano farlo, se non quando esercit
se moriva a tal Sacerdote la moglie, egli perdeva la carica (a). Gli altri nomi, dati a Giove, sono pressochè innumerabili.
li. Altri di essi gli derivarono, ov’ era in ispezial modo venerato ; altri da’ diversi popoli, che ciò facevano ; ed altri d
ezial modo venerato ; altri da’ diversi popoli, che ciò facevano ; ed altri dalle beneficenze, ch’ egli conferiva. I più cele
le. Fu detto Padre, e Re, perchè si considerava come il Sovrano degli altri Dei, e di tutti gli uomini (b). Gli si diede il n
sulla più alla pendice di quel monte radunava sovente a consiglio gli altri Dei (c). Gli Ateniesi fabbricarono a Giove Olimpi
odoneo, perchè in Dodona, creduta da alcuni Città della Tessaglia, da altri dell’Epiro (a), eravi una foresta piena di querci
allora, muovendo il capo, accennava dove voleva andarsene ; e faceva altri moti, che interpretati da di lui Ministri, serviv
di fondarlo, ordinò, che si rimovessero da quel luogo le statue degli altri Nunti, e se ne attetrassero i tempj ; che tutti q
ve, e vi si trovò cangiato in Lupo (b) (29). Giove castigò moltissimi altri per altre ragioni, come vedremo nel decorso dell’
ellano tutti i Poeti Greci e Latini, e al quale le gesta di tutti gli altri si attribuiscono, è il figlio di Giove e di Semel
ora vecchio ; o perchè il vino produce effetti contrarj gli uni agli altri in coloro, che soverchiamente ne usano(f). Milich
ano Feste, che dall’ Egitto avea portato un certo Melampo(l) ; o come altri vogliono, Orfeo, da cui furono delle Orfiche (m).
a un carro, tirato da que’ finti animali, rappresentava Bacco, mentre altri gli saltellavano d’intorno sotto le sembianne di
te, e coronati anch’ essi d’ellera, su’ quali abbruciavano incenso ed altri aromi. L’uso delle Ceste mistiche(10) in queste F
asi cou ciò ricordare un fatto, avvenuto a’ tempi di Pandione, o come altri yogliono, di Demofconte, re d’ Atene. Oreste, ave
Bacco. Pendione lo invitò a banchettare seco lui ; ma temendo che gli altri convitati ricusassero di bere con Oreste, ordinò
eva, che il giovinetto fosse posto in libertà ; ma vi si opposero gli altri di lui compagni, Libide, Melanto, Alcimedonte, Ep
a sospese in aria con due ancudini, che le pendevano a piedi (a). Gli altri Numi tentarono di scioglierle que’legami, ma non
questo pue fece ella provare a molti il rigore del suo sdeno. Tra gli altri spezialmente si nominano le due orelle, Ifianassa
edone ebbe pietà del marito, e si fece ad allontanare le mosche e gli altri insetti, che lo divoravano. Un’azione sì lodevole
chè assisteva lo sposo a sciorte il cingolo alla sposa(d) (18). Molti altri nomi si diedero a Giunone, tra’quali i principali
ne ebbe un tempio famoso in Lanuvio, città d’ Italia nel Lazio, e due altri in Roma, uno de’ quali si fabbricò da C. Cornelio
l pioppo il soprannome di pianta Acherusia, ossia infernale (c). Varj altri nonti si diedero a Plutone. Fu detto Orco dalla v
i i tempj non solo a Plutone, ma a Giove altresì, e a tutti quasi gli altri Numi(b). Questo Nume fu molto onorato in Pilo, ed
hè esso fa scorgere tutti gli oggetti, senzachè chi ne usa, sia dagli altri veduto(a). Egli stringe inoltre in una mano il bi
e a pascerne gli animali. Questi secondo alcuni erano pecore, secondo altri buoi (b), e secondo Callimaco (c) cavalle. Fereci
gento(12). Venne poi imitato da Creso, suo successore. Questi tra gli altri doni vi spedì due vasi d’acqua, detti Acquiminarj
Si determinò poi anche quello da Licinio Varo Pretore(b). Moltissimi altri nomi furono dati ad Apollo. Egli si denominò Orop
dava oracoli sei mesi dell’anno, cioè la primavera e l’estate, e gli altri sei in Patara, città della Licia, nell’ Asia Mino
rivasse ad Apollo il nome di Carneo. Altri dicono da Carneo Trojano ; altri dal bellissimo giovine Carno, figlio di Giove e d
e Carno, figlio di Giove e di Europa, cui il Nume teneramente amava ; altri da Carno d’ Acarnania, che Apollo erudì nell’ art
bù, se ne stavano notte e giorno. Esichio aggiunge, che si eleggevano altri cinqué cittadini, presi da tutte le Tribù, e dett
da’ Beozj. Allora la cima del tronco d’un ulivo, coronato di alloro e altri fiori, si cuopriva con un globo di rame, il quale
pollo. Si fece pertanto una sospensione d’ armi, e sì gli uni che gli altri tagliarono degli allori, per portarli poi in mano
e le rive de’ fiumi, Permesso(38), Castalio(39), e Aganippe(40). Varj altri furono castigati da Apollo. Tra questi si nominan
e il cuore. Virgilio poi dice, che un avoltojo(h), ovvero due, corne altri pretendono(a), vanno pascendosi delle di lui visc
odisco, ossia del tripode (b). Apollo come castigò, così amò parecchi altri . Tra questi sono celebri Cirene, figlia del fiume
te. ECate secondo alcuni era figlia di Perse e di Asteria, secondo altri del Sole e della Notte, o di Cerere e di Giove, o
tatua di Diana Orcia (a). Ecate oltre gl’ indicati tempj n’ebbe molti altri . Tre furono i più famosi, erecti a lei sotto il n
ne attaccò le corna alla porta del tempio, a differenza di tutti gli altri tempj di Diana, sulle porte de’ quali erano appes
tempio poco distante da Roma in un luogo paludoso, ove gli uni e gli altri si unirono in un solo popolo(c). La voce Androfon
rfettamente imitava il naturale, e avea decorato quel tempio di molti altri ammirabili lavori. Notte e giorno vi si conservav
si afflisse, e lo convertì nel fiore, detto da alcuni rosa (a), e da altri anemone (b). Bione poi vuole, che la rosa sia nat
ttuno Asfalio o Asfalico, ossia Stabilitore (c). Con tale titolo ebbe altri tempj nella Grecia(d), e uno al Capo di Tenaro, n
nell’Isola Atlantica un magnifico tempio, ove l’oro, l’argento, e gli altri più preziosi metalli d’ogni parte vi risplendevan
o Alalcomenia, Aulide, e Telsinia, figlie d’Ogige(e) (1). Moltissimi altri nomi furono dati a Minerva, e tra questi i più no
inque giorni, nel primo de’quali si offerivano dei sacrifizj, e negli altri eranvi nel teatro varj combattimenti di Gladiator
vano in minori e maggiori. Le prime si celebravano, ogni anno, o come altri dicono, di tre in tre anni ; le maggiori poi ogni
Poeti Greci era figlio di Giove e di Giunone. Ovidio poi, seguito da altri Poeti Latini, così lo fa nascere dalla sola Giuno
e (b). Questi fu allevato da Priapo, che lo addestrò nella danza e in altri esercizj del corpo, per cui divenne siffatamente
i si sarebbe conservato quello scudo. Lo stesso re lo frammischiò con altri undici, del tutto simili a quello, affinchè la di
alcuni Scrittori non fu moglie, ma sorella a Marte (d) (5) ; secondo altri era figlia dello stesso Marte (e). I Poeti dicono
da comando in mano, e gli addattano al petto l’Egide (e). Sofocle ed altri gli pongono altresì nella destra il fulmine. Sta
la rete, che ambedue vi rimasero inviluppati. Egli poscia invitò gli altri Dei a godere il bizzarro spettacolo. Ognuno proru
Libia, dall’ altra ebbe Europa e Trace. Oceano fu padre di moltissimi altri figliuoli, delle fontane, e de’ fiumi.(e). Anche
rdinaria grandezza(l), e avea secondo alcuni due occhi, e tre secondo altri (m). Gli altri Ciclopi poi più rinomati furono Arg
ezza(l), e avea secondo alcuni due occhi, e tre secondo altri(m). Gli altri Ciclopi poi più rinomati furono Arge, Bronte, Ste
le cose, che alle sue disposizioni non solo gli uomini, ma tutti gli altri Dei doveano sottomettersi(d). Nel libro, con cui
si dissero Sigil’ arie o Sigillarizie, perchè gli uni mandavano agli altri in dono dei sigilli, ossia delle piccole sculture
e del Convito, perchè presiedeva alla mensa, eprescriveva a tutti gli altri la quantità di vino(d). Quello, a cui sortiva la
lì quinci, che coloro dovessero in vece combattero gli uni contro gli altri , giacchè così alcuno di loro avrebbe potuto evita
lungo tempo si mantennero in grande riputazione. Di questi e di molti altri ancora parleremo altrove. Quì soltanto aggiungiam
a-Dea sul monte Aventino si eresse un tempio da una vergine, la quale altri credono essere stata Clausa, ed altri Claudia Ves
tempio da una vergine, la quale altri credono essere stata Clausa, ed altri Claudia Vestale(g). Dal nome di Fauno conseguì an
quella stessa, che da alcuni si appella la Sibilla di Babilonia, e da altri la Sibilla d’Egitto(g). La Libica era creduta fig
ma quelli si piantavano sempre intorno a questi, e sì gli uni che gli altri erano del pari rispettati. Tagliare alcun ramo de
tivi, e vi s’imbandivano pubblici conviti, accompagnati da danze e da altri indizj d’allegrezza(e). La Samia avea il nome di
di predizioni a Tarquinio Prisco, e ne ricercò per essi cento, o come altri vogliono, trecento monete d’oro. Si rigettò l’inc
illa in presenza di Tarquinio ne bruciò allora tre, e gli offerse gli altri sei allo stesso prezzo. Derisa vieppiù, e rigetta
Derisa vieppiù, e rigettata da lui con maggiore disprezzo, ne diede, altri tre alle fiamme, e fece la medesima ricerca per i
mille versi. Col progresso del tempo se ne raccolsero inoltre da varj altri luoghi, ove le Sibille aveano vaticinato(c). Dice
rò anch’ egli a quelle nozze, nè si sbigottì del tristo fine di tanti altri , ma supplice ricorse a Venere onde riuscire nel g
e loro, come a Numi, feste a sacrifizj instituissero (d). Finalmente altri Dei eziandio sotto le sembianze di quelli, come v
consegnato a Trittolemo (e). Rapporto poi alla predetta Costellazione altri dicono, che Ercole, avendo liberato le rive del f
ndere questi Giuochi ancora più dilettevoli, si premisoro le danse ed altri spettacoli (b). I Ginnici comprendevano varj eser
di alcuni (f) venivano indicati dal solo nome Pancrazio ; ma secondo altri con esso si abbracciavano tutti cinque i predetti
va senza il mezzo di una donna, pregò il Cielo, la Terra, e tutti gli altri Dei di permettere, ch’ella pure da se sola partor
nte secondo alcuni dichiarò solo la guerra agli Dei per vendicare gli altri Giganti, da loro sterminati(l). Vuolsi altresì da
opra un disco, asperso d’oglio, ed ivi sene stava talmente fermo, che altri , prendendo la corsa, e impetuosamente urtandolo,
pio della Corsa. Il di lui cavallo continuò a correre, oltrepassò gli altri , e come se avesse conosciuto d’avere riportata la
ue fratelli sortirono, si sieno subito aperte due voragini di fuoco : altri dicono due fontane o laghi, chiamati Delli, da’qu
, senza rimanerne abbagliata (f) ; e di essere la regina di tutti gli altri volatili (g). (c). Nat. Com. Mythol. l. 2. (d
generale delle Iadi. Vi sono alcuni, che le fanno nascere da Eretteo, altri da Cadmo(a), ed altri da Atlante e da Etra, una d
i sono alcuni, che le fanno nascere da Eretteo, altri da Cadmo(a), ed altri da Atlante e da Etra, una delle Oceanidi(b). Chi
). Gli Antichi parimenti sotto il nome di Silvani riconoscevano certi altri Spiriti, detti anche Incubi, i quali solevano ent
da’ Sacerdoti. Il Flamine Diale cominciava, e mentre continuavano gli altri a raccorre il vino, egli sacrificava a Giove un’a
tere con esso la terra, e ne scaturivano tosto rivi di vino, latte, e altri soavi liquori (d). (m). Job. Jacob. Hofman. Lex
padre, erano tre, Egle, Aretusa, ed Esperetusa (a) ; ovvero, come ad altri piace, quattro, Egle, Eretusa, Vesta, ed Eritia (
La madre delle Pretidi secondo Omero si chiamava Anzia (g), e secondo altri Stenobea (h). (9). Il nome di Melampode signific
itea (g). Altri vogliono che abbia avuto origine da Demogorgone (h) ; altri da Etere, ossia da una Nereide (i). V’è finalment
dopo d’averlo ravvolto in pelli d’animali, lo presentò a Giove e agli altri Dei, i quali non poterono trattenere le risa (n).
delle victime sacrificate, andavano quà e là scherzando gli uni cogli altri (b). S’introdusse poi anche il costume di spoglia
icemente riuscirvi (d). Altri pretendono che Ilitia fosse Diana (e) ; altri Giunone medesima (f). Ilitia avea in Roma un temp
esi anche pel sacrifizio di molti animali di qualsisia genere. Quindi altri derivarono il nome di Ecatombe da’ cento piedi di
(f). Paus. l. 9. (a). Job. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (21). Varj altri Numi s’invocavano prima d’innalzare qualche edifi
ni, nacquero da lui(e). Due sorta ne riconobbero gli antichi Pagani : altri veri, i quali cioè annunziavano cose reali ; ed a
ntichi Pagani : altri veri, i quali cioè annunziavano cose reali ; ed altri falsi, che non erano se non false illusioni. I pr
ch’è di corno, e i secondi da quella d’avorio(f). Sì gli uni, che gli altri , soggiunge Ovidio, sogliono vestirsi di tante var
icenza : egli niente faceva, ma bensì censurava tutte le azioni degli altri Dei e degli uomìni. Scelto giudice tra Minerva, N
uì è fuor di proposito il notare altresì, che gli abitanti di Delo, e altri popoli della Grecia veneravano Brizo, come la Dea
’ Acaja, accidentalmente uccise il suo fratello, Bellero, chiamato da altri Alcimeno, o Deliade, o Pirene, o Alcimene(b). Per
ucciso da quella ferocissima gente. Bellerofonte in questo e in varj altri pericolosi cimenti sempre vi riuscì vincitore. Am
Tifone e da Eschidna. Avea più teste : alcuni gliene numerano sette, altri nove, altri cinquanta(d), altri cento(e). Qualora
Eschidna. Avea più teste : alcuni gliene numerano sette, altri nove, altri cinquanta(d), altri cento(e). Qualora se ne recid
teste : alcuni gliene numerano sette, altri nove, altri cinquanta(d), altri cento(e). Qualora se ne recideva una, altre due t
perto di squame (a). Con una sola orchiata davano li morte, e secondo altri cangiavano in pietra(b). Da prima soggiornavano n
alla Notte e dall’ Erebo(l). Altri le fanno nascere dalla Necessità ; altri dal Caos e dal Dio Pane(m). Nelle loro mani al di
rinscissero sciagurati, nè si aprivano che i tempj di Plutone e degli altri Numi Infernali(d). In quell’ occasione si sacrifi
ti della Divinità, nel quale stato dovevano rimanersene per un anno ; altri dicono per nove ; altri per cento ; e Servio sogg
uale stato dovevano rimanersene per un anno ; altri dicono per nove ; altri per cento ; e Servio soggiunge per nove mille(f).
detto onore, perchè svelò a Giove la congiura, che aveano tramata gli altri Dei per metterlo in ceppi(a). Nelle acque dello S
periodo d’anni ne’ Campi Elisj, ritornassero sulla terra ad animarvi altri corpi d’uomini o d’animali(f). Non è da confonder
Tartaro. Alcuni dicono, perchè egli manifestò gli arcani degli Dei ; altri soggiungono, perchè era solito a cruciare con var
osene, fu la prima e la sola a mangiarne la spalla destra ; e che gli altri Numi, conosciuta l’empietà di Tantalo, lo condann
per padre Antione ; Ferecide lo fa nascere da Pisione e da Etone ; ed altri da Marte e da Pisidice. Issione avea preso in mog
verlo purificato, e ricevuto in Cielo, lo ammise alla sua mensa cogli altri Dei. Issione prese allora ad amare Giunone. Coste
endesse a dettargliele (a). È perchè Minos, come il più vecchio degli altri anzidetti Giudici ha la preminenza tra loro (b),
da Plutone, stava raccogliendo secondo alcuni delle viole, e secondo altri dei narcisi. Panfo, poeta anteriore ad Omero, è d
la Grecia, ma quegli non volle accettarlo. Lo stesso fecero tutti gli altri  ; sicchè il tripode finalmente venne consecrato a
cchè il tripode finalmente venne consecrato ad Apollo Delfico, o come altri vogliono, Ismenio(b). (14). Tra quelle statue ve
ic. & Eliac. (b). Joh. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (21). Molti altri Numi s’invocavano da’ Gentili per allontanare i m
Graec. l. 2. (25). Le Targelie erano sacre anche alle Ore, e secondo altri a Diana pure(c). (c). Declaustre Diction. Myth.
rione e di Tia(e). Alcuni la dicono nata da Titano e dalla Terra(f) ; altri da Pallante, figlio di Crio(g). Ella precede il S
iù antiche di Giove. Altri le dissero figlie di Memnone e di Tespia ; altri di Antiopa e di Giove(g). La loro nutrice fu la N
nome da Parnasso, figlio della Ninfa Cleodora e di Cleopompo, o, come altri dicono, di Nettuno(f). Egli trovò l’arto di predi
o e da Urania(b). Egli addestrò molti nel suono della lira, e tra gli altri Tamira, Orfeo, ed Ercole, il quale poi, sgridato
mero finalmente disse, che Vulcano sullo scudo d’ Achille tra i molti altri ornamenti v’ avea espresso un giovine, il quale s
III dell’ Accademia di Cortona. Altri vogliono, che Clatra sia Iside, altri un segno Panteo(f). (c). Nat. Com. Mythol. l. 4
re in Tanagra, città della Beozia, appresso Enopeo o Enopione, o come altri lo chiamano, Ireo (c) o Irieo (d), nato da Nettun
arsi, prese sonno, nè si svegliò che dopo settanta cinque(b), o, come altri dicono, cinquanta sette anni, consicchè ritornato
Esporremo quì i funerali de’Greci e de’Romani, giacchè gli uni e gli altri furono le due Nazioni le più religiose ed esatto
tosati venivano riposti sul petto del morto, come ultimo dono. Molti altri esterni eccessi di dolore si manifestavano allora
tue, perchè non si estinguevano mai(e). I luoghi de’ sepolcri in Roma altri erano privati, altri pubblici. I privati si compe
tinguevano mai(e). I luoghi de’ sepolcri in Roma altri erano privati, altri pubblici. I privati si comperavano dalle famiglie
nto a Mecenate, che lo convertì in ameni orti(f). Ed è probabile, che altri siti suburbani si sieno allora destinati alla sep
vuole che Toante, re della Tauride, fosse figlio di Boristene(e). Gli altri Antichi nionte parlano della di lui origine. (e)
. Così si fece ; e tale matrimonio riuscì sì felice, che in tutti gli altri , poscia celebrati, si ricordò sempre il nome d’Im
uni lo dissero figliuolo di Bacco e di Venere, come abbiarno detto ; altri vollero, che fosse nato da Calliope e da Apollo ;
no detto ; altri vollero, che fosse nato da Calliope e da Apollo ; ed altri finalmente lo fecero discendere da Bacco e da Ura
quello di Pitone(a). Orfeo le dice figlie di Eunomia e di Giove(b) ; altri di Giove e di Autonoe(c) ; ed altri di Egle e del
figlie di Eunomia e di Giove(b) ; altri di Giove e di Autonoe(c) ; ed altri di Egle e del Sole(d). Esiodo finalmente dice, ch
vano col canto e colle danze(c). Notisi per ultimo, che Nereo secondo altri Poeti era un Nume del mare antichissimo, e credut
isi eziandio, che le acque, nelle quali erasi immersa Scilla, secondo altri vennero infettate non da Circe, ma da Anfitrite,
tro in un luogo solitario, i figli di Teano si avventarono contro gli altri due per ucciderli. I loro colpi andarono falliti,
ssi a Cerere, de’vini a Bacco, e dell’oglio a Minerva. Ciascuno degli altri Numi ne fu onorato con vittime e incensi. I soli
n meno ne gioiva Meleagro, che ardentemente la amava. Arrossirono gli altri , ed esortandosi scambievolmente, scagliarono le l
Sibillini, ordinava digiuni, giuochi, pubbliche preci, sacrifizj, ed altri indizj di universale dolore e costernazione. Non
5 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
e Argo ancorata nel fiume Fasi 71. Non vi fu bisogno che alcuno degli altri Argonauti prendesse parte alle preaccennate prove
itologi ad asserire che volendo gli Argonauti ritornare in Grecia per altri mari, furono obbligati a portarsi sulle spalle la
a compiere altre illustri imprese, delle quali parleremo fra breve in altri capitoli. In questo convien continuare il raccont
uso nelle vene del vecchio Esone lo ringiovanisse,73 poichè tutti gli altri dicono che il padre di Giasone fosse stato molto
ardente e alle vampe delle faci nuziali ; e la misera Glauca, o come altri la chiamano Creusa, morì carbonizzata, e l’incend
e egli dopo la morte quegli onori divini che solevano prodigarsi agli altri Eroi. Invece fu onorata ben più la stessa nave, c
lago greco, per quanto vicine tra loro, non che le più distanti negli altri mari, non avrebbero potuto esser popolate da gent
racconto. Anfione fu creduto figlio di Giove e di Antiope (o secondo altri di Mercurio), e che fosse re di Tebe. Di lui si n
2. Ma questi e simili prodigii furon dai Mitologi attribuiti anche ad altri civilizzatori dei popoli83 : di Orfeo soltanto e
anche ad altri civilizzatori dei popoli83 : di Orfeo soltanto e non d’ altri è propria la gloria di avere operato prodigii anc
fortunato quello Tebano, perchè arricchito delle spoglie di tutti gli altri . Egli era figlio di Anfitrione re di Tebe e di Al
itto nel libro del Fato che regnerebbe in Tebe quello dei due cugini ( altri dicono gemelli) che prima nascesse nella Corte Te
di Augia Augìa era un re d’Elide, che possedendo tremila bovi, ( altri dicono trentamila) non aveva mai fatto in dieci a
iò Atlante nel monte di tal nome, come dicemmo. Non apparisce però da altri fatti o invenzioni della Mitologia che Ercole fos
are che fosse un ipogeo come le catacombe dei primi Cristiani : degli altri 3 è più difficile indovinare lo scopo o l’uso. Qu
mpresa, frequentemente necessaria a quei tempi, è attribuita anche ad altri Eroi, tra i quali ai gemelli Castore e Polluce, c
aordinarii che si distinguono per qualche singolarità da quelli degli altri Eroi. Tra i masnadieri coi quali combattè è da r
a Terra da quel mostro di crudeltà. Preceduto dalla fama di questi ed altri mirabili fatti giunse Teseo in Atene, e serbando
uperò i più famosi competitori ; e a tutti dispiacque, e più che agli altri ad Arianna figlia di Minosse, che quel giovane Er
i usando contro di loro quella violenza che essi usavano contro degli altri  ; onde nel modo stesso col quale ingiustamente op
a sotto le Loggie dell’Orgagna in Firenze. Tralasciando di parlare di altri fatti che nulla hanno di straordinario o singolar
ro. Cresciuto Edipo si accorse o seppe che il pastor Forba (o secondo altri Polibo) non era suo padre, e andò a interrogare i
zie si hanno di Partenopeo. Alcuni lo credono fratello di Adrasto, ed altri figlio di Atalanta, la famosa cacciatrice che fu
llora Anfiarao per punto di onore e per comando del re a partir cogli altri per la guerra, e sicuro di dovervi perire, lasciò
un’impostura l’arte dell’Indovino, lo pone nell’Inferno con tutti gli altri pretesi Indovini antichi e moderni. Dice di averl
padre. Questo decreto del Destino essendo conosciuto da Giove e dagli altri Dei, trattenne ciascun di loro dallo sposar Teti,
o da Dante : il che noi faremo ben tosto nel dar la spiegazione degli altri nomi della stessa città. I vocaboli di Dardania,
di Dardano dal 1568 al 1537 avanti G. C. ; ma sono ivi registrati due altri re anteriori a Dardano, cioè Scamandro e Teucro ;
di Teucria dato alla città ed anche al territorio Troiano : tutti gli altri re per altro son quegli stessi rammentati da Omer
Ilio) alla città stessa. Omero preferisce il vocabolo Ilion ; ma gli altri pœti usano per lo più indiscriminatamente i diver
i parola ; ma col proprio braccio e coll’aiuto di Telamone e di pochi altri compagni s’impadronì di Troia, la saccheggiò, ucc
quest’ultimo ed infelicissimo re Troiano passò alla posterità. Degli altri figli di Laomedonte rammentati da Omero nei versi
Elena ; e come fanno tutti i giovani principi andò a viaggiare negli altri Stati e a visitare le altre corti « ….. per dive
a che riacquistarla. Ma i Troiani non vollero rendere nè l’una nè gli altri . Ecco la vera causa della guerra di Troia, perchè
fretta, perchè molti ebbero bisogno di prender tempo per prepararsi ; altri pensandovi meglio sembravano pentiti della promes
ntiti della promessa e indugiavano a bella posta, e mancavano fra gli altri quei due famosi Eroi che meritarono in appresso,
sè i folli e i savi « Che udîr parlar di così fatto cólto. » Secondo altri però la Dea Diana impedì così fatto cólto, cioè q
gran numero di figli esercitati tutti nelle armi, e più valente degli altri Ettore, il più rispettabile Eroe dell’antichità,
si dalle navi, e primo « Trafitto cadde dal dardanio ferro, » e come altri poeti aggiungono, per mano dello stesso Ettore. È
tto che era morta dopo averlo veduto in sogno, come desiderava. Molti altri perirono in quel primo scontro, che non ebbero ug
nte toglierebbe a forza quella che più gli piacesse a qualunque degli altri capitani, foss’anche lo stesso tremendissimo Achi
atie, come fanno i mortali, prenderanno parte o per gli uni o per gli altri combattenti 132. Il fatto più strano che si poss
or gente, e furono entrambi uccisi in battaglia da Achille, o secondo altri da Ulisse. Dopo la loro morte accaddero dei mirac
rduto la ragione e finito i suoi giorni gemendo ed urlando. Tutti gli altri e figli e parenti di ambo i sessi della famiglia
ello Agamennone, in questo discordò da lui, e volle partire con pochi altri il secondo giorno dopo la presa di Troia. Si unir
nte si divisero : Ulisse tornò indietro alle spiaggie di Troia, e gli altri si diressero verso la patria, ognuno con le propr
lle fumanti rovine di Troia insieme con Pirro figlio di Achille e gli altri capitani che non vollero partire con Menelao. Nel
naufragassero ; ma non vi perì che Aiace figlio di Oileo, e tutti gli altri si salvarono, con gran dispiacere di Nauplio, pri
are dal naufragio ad onta degli Dei e dello stesso Nettuno. Tutti gli altri guerrieri che partirono dalla Troade o con Menela
incominciando dal re dei re, troviamo che a lui più funesto che agli altri fu il ritorno in patria. Nel tempo della sua più
Achille, tornando in Grecia co’ suoi Mirmidoni, condusse seco tra gli altri schiavi Eleno figlio di Priamo e Andromaca vedova
ntìloco, ucciso sotto le mura di Troia per mano di Ettore, o, secondo altri , di Mennone. Diomede, il più prode guerriero dop
te una parte del suo regno, ed ivi fondò la città di Arpi, e, secondo altri , anche Siponto, presso il monte Gargano. Egli era
to « Morte barbara e orrenda. Uno afferronne, « Che gli fu cena ; gli altri due con fuga « Precipitosa gionsero alle navi. « 
si, che piovean d’alto, il mio naviglio « Lietamente schivò : m’a gli altri tutti « Colà restaro sfracellati e spersi. » (Od
a ; anzi alcuni asseriscono che egli fu ucciso prima di giungervi, ed altri che non tornò più in patria e perì insieme co’ su
nea fosse divenuto sposo di lei che prima avea rifiutato le nozze con altri principi per serbar fede al cener di Sicheo 148 M
lte e le future cose. » La Sibilla Cumana, che era solita dare agli altri le sue risposte per mezzo di foglie sparse qua e
tti, amaro pianto « Ed alte strida insieme ne gittaro ; « E più degli altri Enea. » Qui il poeta fa una lunga descrizione de
buito da Platone stesso156. Questo greco vocabolo in composizione con altri , diede origine a molte altre denominazioni delle
sue parti, specie e distinzioni, come indicammo di sopra : il che in altri termini equivale a dire che la Divinazione di qua
Tebe ; di Calcante e di Euripilo abbastanza nella guerra di Troia, Di altri indovini antichi di minor fama fia laudabile tace
onsi eran conservati per tradizione nella memoria degli uomini, molti altri erano inventati e attribuiti alle Sibille ; e sic
le Istituto Lombardo di Scienze e Lettere in Milano, pubblicò tra gli altri temi di concorso anche il seguente Tema per l’ann
punta, ma anche l’ asta ed una parte della catena. Salla punta degli altri 12 parafulmini non si vide nulla. Però è da notar
tare che il parafulmine della cupola si eleva molto al di sopra degli altri . Il fenomeno incominciò alle ore 8 e 45 minuti e
ora diciamo di Achille) al Centauro Chirone, che era, come tutti gli altri Centauri, mezzo uomo e mezzo bestia. Ecco la spie
amente dagli antichi scrittori, i quali scrivono come Achille e molti altri di quelli principi antichi furono dati a nutrire
6 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
la spedizione degli Argonauti, Ercole, Giasòne, Esculapio, Achìlle ed altri . Si rammentano alcune scoperte in medicina attrib
fulmini, de’ quali ebbe ad armarsi per debellare i Giganti ; sebbene altri l’intendano per Giove nocivo, dal vedersi la stat
bi. Orazio (1) crede che Giove diede all’aquila la signoria sopra gli altri uccelli pel fedele servigio prestatogli nel rapir
, o di Climene ; e Pirra, di Epimeteo ; tutti e due per pietà fra gli altri uomini insigni. I quali vedendo l’uman genere dis
a dell’Olimpo ; e nelle altre eminenze inferiori, le abitazioni degli altri Numi, dalle quali andavano a consiglio nella stel
rte più alta e risplendente del cielo, dov’è la sede di Giove e degli altri Dei. Or ogni volta che Giove risolver dovea qualc
ède. Il Cielo o l’Olimpo era il luogo ove Giove banchettava cogli altri Numi ; e sedere alla mensa di Giove vuol dire, es
tempio, da cui gli Etiopi solevan prendere le statue di Giove e degli altri Dei e portarle processionalmente intorno alla Lib
ogni ruscello. L’ambrosia era propriamente il cibo di Giove e degli altri Dei, ed il nettare, la loro bevanda ; sebbene non
chiano, godendo una perpetua giovinezza. Andato Giove un giorno cogli altri Dei ad un gran convito nell’Etiopia, Ebe, nel min
ndevano ora lo scudo, ora la corazza sì di Giove, che di Pallade e di altri numi. Per dare ad intendere lo sdegno di Giove i
llattò Giove ; o quella del mostro Egis, ucciso da Minerva. Anche gli altri Dei adoperavano l’Egida nelle battaglie in terra
II. Euròpa-Cadmo-Minos-Sarpedone-Radamànto. Vengono in iscena tre altri figliuoli di Giove, anche di grandissima celebrit
ali aiutarono Cadmo nella fabbrica di Tebe. Così Apollodoro, Igino ed altri  ; ma Ovidio favoleggia alquanto diversamente, com
a guerra che Minos portò agli Ateniesi. Dalla moglie Pasifae, fra gli altri figliuoli, avea egli avuto Androgeo, il quale and
utt’i premii dovuti a’vincitori ; percui Egeo, re di Atene, o secondo altri , gli Atleti Ateniesi per invidia l’uccisero. Mino
alla sorella Perdice avea un nipote chiamato Talo, o Perdice, secondo altri , il quale dalla madre fu a lui affidato, affinchè
ure, come sa chiunque ha letto l’ammirabile Eneide di Virgilio. Degli altri due figliuoli di Giove, Sarpedone o Sarpedonte, e
in Argo da Acasto, fig. di Pelia, re di Tessaglia, ne’ quali fra gli altri eroi riportarono la palma Castore nella corsa, e
celebrarono i giuochi Teossenii e vi ottennero il primo vanto fra gli altri alleti ; e però i Tindaridi con Mercurio e con Er
dice Anfione fig. di Mercurio, dal quale ebbe quella famosa lira che altri vogliono ricevuta da Apollo, o dalle Muse, o da G
oco, il quale, per le sue virtù, dal buon genitore fu più amato degli altri fratelli, i quali n’ebbero invidia, e mentre un g
ò detta Inachide (Inachis) ; ma Apollodoro la fa figliuola d’Iaso, ed altri , di Pireno. La favola d’Io era nello scudo di Tur
ia del pastore Argo, che Eschilo dice d’ignota origine (γηγενες) ; ed altri vogliono fig. di Arestore, pronipote di un altro
occhi, de’ quali due alla volta per dormire si chiudevano, mentre gli altri erano aperti alla custodia di quella stranissima
antuario era di semplice struttura, e povero di oro e di argento ; ma altri descrivono il simulacro del nume formato di smera
che si toccavano l’un l’altro, sì che, percossone un solo, tutti gli altri davano un suono, che durava per ben lungo tempo.
da Luciano i grandi giuochi Olimpici (Ολυμπια μεγαλα) a differenza di altri meno considerevoli, che si celebravano in alcune
Italia, dall’Asia, dall’Egitto, dalla Siria, dalla Cirenaica e da più altri paesi. Ed era tanto lo splendore di que’giuochi,
di qualsivoglia preziosa cosa, così l’Olimpico certame fra tutti gli altri nobilmente primeggia. Questi giuochi si vogliono
vato del Campidoglio, per significare la maggioranza di lui sopra gli altri Dei(1). Teneva la destra armata di un fulmine di
lamine di oro, oltre e candelieri e statue e corone tutte di oro, ed altri splendidi doni senza numero. Fra le più rare oper
rere che il capo di Giove abbia sempre gli stessi caratteri che dagli altri Dei il distinguano, cioè uno sguardo costantement
Iupiter Fulgurator, Fulminans, Fulminator ; αστεροπητης. Così quegli altri epiteli tanto usati da Omero, νεφεληγερετα, nubiu
a il giovenco, ed era cattivo augurio sacrificargli un toro ; sebbene altri dicono che se gli poteva sacrificare(4). Tra i pi
one, uccello caro a Giunone, nato a Samo, di là si fosse propagato in altri luoghi ; e che perciò fosse consacrato alla Dea d
, Creusa, Polissena, Troio ec. Omero ne conta sino a 90, Igino 54, ed altri 17. V. Continuazione. Sogno di Ecuba. Paride e
ol favore di Venere rapì Elena, e seco la condusse a Troia, o secondo altri , in Egitto, con molte preziose cose tolte alla re
rario e più veloce degli uccelli, quando vuole abbandonare la casa di altri  ; e ciò perchè le ricchezze tardi ed a stento si
a Giunone alla sua sinistra. Essa, dice il citato Aristide, sopra gli altri figliuoli di Giove, sola ha conseguito tutte le p
Achille, Ulisse e tutti gli eroi che per valore e per senno sopra gli altri si alzarono, sotto la speciale protezione della n
ce, fig. di Oileo, re de’ Locresi, il quale con venti navi andò cogli altri principi Greci alla guerra di Troia. Per aver egl
nell’inferno egli solo avesse senno ed accorgimento, e che tutti gli altri vagassero a modo di ombre. Alla Dea delle arti at
morte. Alcuni storici dicono questo tribunale istituito da Cecrope ; altri , da Cranao, ed altri, da Solone. VIII. Peplo.
i dicono questo tribunale istituito da Cecrope ; altri, da Cranao, ed altri , da Solone. VIII. Peplo. Panatenee. Erittonio.
vecchi e vecchie portavan de’ rami di ulivo. In dette feste, fra gli altri giuochi, celebravansi quelli istituiti da Pericle
me salutavano propriamente Pallade, come si scorge da Aristofane e da altri (1). Εργανη, laboriosa ; Ευρεσιτεχνος, inventrice
hiamasi Minerva da Catullo(3), perchè nacque di padre senza madre. Ma altri dicono che patrimus significa un giovinetto che,
), opera di Fidia. Partenione poi è l’erba detta camamilla, o secondo altri , la parietaria, che Minerva additò in sogno a Per
repito di parole(1). Il Palladio era una statua di Minerva, o secondo altri , un piccolo scudo simile agli ancili de’ Romani.
inespugnabile sino a che ve l’avessero custodita. Il Palladio secondo altri era una statuetta caduta dal cielo a Pessinunte,
che il vero Palladio fu da Diomede restituito ad Enea, il quale cogli altri Dei il portò in Italia, ed allogato a Lavinio, e
nti andò soggetto questo Nume per la catastrofe di Fetonte, o secondo altri , per quella di Esculapio. Da Climene, fig. dell’O
ascolò le giumente di Fere, agguagliate in velocità agli uccelli ; ma altri vogliono ch’eran mandre di tori(3). Admeto fu uno
e le ramose corna fregiate di oro, un bel monile di gemme al collo ed altri ornamenti ne facevano il più piacevole diporto di
nghirlandata di fiori, con carte musicali ed un flauto in mano, e con altri strumenti appresso di se. Talia, (a θαλεω, floreo
a, tenendo nella destra una tromba, e nella sinistra, un libro, e tre altri vicino a se, cioè l’Iliade, l’Odissea e l’Eneide.
afferma che Apollo appreso avea da Pan la scienza dell’avvenire ; ma altri vogliono che avesse ricevuto sì maraviglioso dono
uto sì maraviglioso dono da Giove con patto che non l’avesse mai agli altri Dei comunicato. Apollo era la medesima cosa che i
nel tempio di Delfo la radice del rafano era stata posta innanzi agli altri cibi, essendo essa figurata di oro, la bietola, d
etola, di argento, e la rapa di piombo(3). Nè a Delfo solo, ma in più altri luoghi erano celebri oracoli di Apollo. In Claro,
e vincitore(3). Alcuni vogliono che Paride stesso uccise Achille ; ed altri , che Apollo diresse il suo dardo. Infine è certo
e i soprannomi di Arciero, di Ecaergo, o che colpisce da lungi, e più altri  ; i quali dinotano che il sole co’ suoi raggi che
dice Ovidio(3). Quando fè fare Alcatoo quella torre, Chiamò fra gli altri Apollo a dargli aiuto ; Il qual volendo un sasso
il suo liuto. Subito il muro il suon gli venne a torre, E sol fra gli altri sassi non fu muto ; Ma da marmo o d’acciar percos
to e renderlo visibile. Questa mirabile statua tanto supera tutti gli altri simulacri di quel nume, quanto l’Apollo di Omero
nume, quanto l’Apollo di Omero è più grande di quelli descritti dagli altri poeti. Il complesso delle sue forme sollevasi sop
re, chi quel Nume, dopo avere scagliato i suoi dardi contro i Greci ; altri , dopo la strage che fece degli orgogliosi giganti
γυροτοξος, dall’arco di argento ; εκαεργος, il lungi saettante, e più altri simili. Apollo Augur, certus, cioè, infallibile,
ava un ramoscello di alloro, con sopra un globo di rame, da cui molti altri piccoli pendevano. Queste feste si celebravano og
percui era adorata dalla più parte de’popoli antichi. Oltre non pochi altri figli, da lei nacquero la Morte ed il Sonno, dett
, e che lo stesso Omero ripone oltre i confini dell’ Oceano ; sebbene altri (3) dicano che i Cimmerii erano un antico popolo d
cia menzione di Bacco, fig. di Giove e di Semele, ch’è più noto degli altri . Or di tanti Bacchi i poeti hanno fatto un solo,
ettose carezze fattegli dal can Cerbero, andò a sedere in cielo cogli altri numi. Intanto dal materno seno tolto ancora immat
o ; e di fatto per di lei opera tornarono a bellissima giovinezza. Ma altri dicono che ciò ottenne da Teti. Vi è pure chi dic
ndato di pampini, ed attorniato stranamente di tigri, di pantere e di altri siffatti animali. O per paura di questa subita mu
ia i misteri del Nume, ed alle rimostranze di Cadmo, di Atamante e di altri più accesi nell’ira, vola nel Citerone a far mal
Licurgo. Acrisio. Icaro E pure sì spaventoso esempio non ritenne altri dal dispregiar le orgie di Bacco. Tiresia(1), dop
spregio, ché il lor lavoro fu turbato da forte suonar di timpani e di altri strumenti che lor pareva udire. Le misere donzell
o scoperto il modo di coltivarla, fu il primo a bere il vino, ed agli altri uomini insegnò la maniera di farlo ; cose tutte c
pur cagione l’odio di Giunone, di cui fu Bacco il bersaglio, come gli altri figliuoli di Giove. Così un’altra volta fuggendo
Il centauro Euritione, avvinazzato fuor di misura, come lo erano gli altri commensali, commise a zioni molto indegne, specia
ritta da Pausania vedevasi Bacco con un vaso di oro nella destra ; ed altri artefici gli ponevano in mano diverse specie di v
a clava, ma non potrebbe reggersi in piedi, se non fosse sostenuto da altri seguaci di Bacco. Quanto a questo dio, egli è ass
i offerivano poi in voto il potatoio, i cofani, il torchio da vino ed altri strumenti della vendemmia. Venere, Cupido e
ersiani, Mitra ; gli Assirii, Militta ; i Medi, Anaite ; e così degli altri . Cupido poi fu così detto dal verbo cupio, deside
n grosso cinghiale che vuolsi essere stato mandato da Marte ; sebbene altri dicano che Apollo, cangiato in cinghiale, avesse
; e gli sforzi, benchè potenti, di Marte di Venere, di Apollo e degli altri numi che ne favorivano la causa, non valsero a sa
dio(2) afferma, essere stato così detto da Afrodite o Venere, sebbene altri dicono ab aperiendo, dall’aprire, perchè in quel
nere terza e di Marte. Alcuni lo dicono fig. del Caos e della Terra ; altri , di Venere e del Cielo ; ma comunemente si dice n
ve e di Autonoe. Alcuni però le vogliono nate da Giove e da Giunone ; altri , dal Sole e da Egle ; e Servio, da Bacco e da Ven
lo di Venere e di Bacco si vuole Imene o Imeneo, dio delle nozze, che altri dicono fig. di Apollo e di Calliope. Catullo (1)
e antiche memorie, egli dice (2), lo dicono fondato dal re Aeria ; ma altri vogliono che fu dedicato da Cinira, e che la Dea
lessandrino (3) a proposito riflette che queste figure di Venere e di altri Dei e Dee, che non aveano figura umana, erano arg
acere. Era la dea de’ funerali, che alcuni confondono con Venere ; ed altri dicono essere stata Proserpina. Nel tempio di que
ei e che chiama Dio guerriero. Dal quale apprese prima la danza e gli altri esercizii ginnastici che servir doveano quasi di
elo per salvezza della città e che doveasi gelosamente conservare con altri undici che avessero la medesima forma del celeste
lvezza di Roma. Per impedire che involato fosse, Numa ne fece formare altri undici al primo somigliantissimi da un tal Veturi
. Numa affidò la custodia di siffatto scudo a’ Salii, ma insieme agli altri undici simili fabbricati da Mamurio, acciocchè, c
sa nell’articolo di Minerva. Igino chiama Otrera moglie di Marte ; ma altri la dicono di lui figliuola. Era essa una celebre
astatore delle mura, τειχεσιπλης ; e delle città, πτολιπορθος ; e più altri epiteti degni del nume della guerra. Anche Bellon
le si assembrava il Senato per ricevere gli ambasciatori stranieri ed altri che non si volevano ammettere fra le mura. Da que
i accorse, da quel ladroncello essergli state involate le tanaglie ed altri fabbrili strumenti. Omero nell’inno di Mercurio d
Varie incumbenze di questo nume. Autolico. Da Diodoro Siculo e da altri scrittori chiaro si scorge che i Greci, come la m
ogni dolo e frode, cioè di quella scaltra accortezza che impone agli altri ed illude sì nella civile e bellica scienza, e sì
rcitavano, per la ginnastica, alla lotta, al disco, al bersaglio e ad altri simili giuochi ; e questo nome spesso si usa per
e perchè il pianeta di Mercurio credevasi il più veloce fra tutti gli altri pianeti. Queste ali si chiamavano talaria (πεδιλα
cro ; πολυτροπος, versipelle ; ποικιλοβουλος, astuto ne’ consigli, ed altri simili. Agonio, Αγωνιος, appresso Pindaro, Mercu
di scoscese montagne, e però piene di caverne, abbondavano più degli altri di oracoli. Tale era la Beozia, che, al dir di Pl
nti che congiurarono contro quel nume. Virgilio(2) pone Briareo cogli altri mostri alla porta del Tartaro ; ed altrove(3) dic
eran abitati da numerose schiere di Satiri, di Fauni, di Silvani e di altri siffatti Dei ; anzi ogni albero avea una ninfa ch
nsi quegli Dei boscherecci che spesso si confondono coi Fauni e cogli altri numi abitalori de’ boschi. Ed a proposito di ques
anura fra il Capitolino, il Palatino e l’Aventino (a verso amne)(4) ; altri dal volgere di un anno (ab anno vertente), perchè
ffrivano le primizie de’ frutti dell’anno ( anni vertentis ) (5) ; ed altri meglio dal cangiarsi in molte e varie forme (6).
la sedia di Termine e il non aver ceduto quel dio solo tra tutti gli altri significasse, ogni cosa avere ad essere quivi fer
ntenziò che Proserpina per sei mesi fosse colla madre in cielo, e sei altri nell’inferno con Plutone. Allora acchetossi lo sd
mpo che il sole corre per i sei segni australi del zodiaco ; come gli altri sei mesi ch’era colla madre, significavano i sei
rmoglia in piantoline, matura ed è mietuta, quando il sole va per gli altri segni dell’emisfero boreale(3). IV. Continuazi
più amica de’ boschi e della caccia. Mi dicevano bellissima ; ma, ad altri studii intesa, poco o nulla mi caleva di ciò ; ch
uasse il suo viaggio. Il bue riputato era dagli antichi (1) più degli altri animali addetti all’agricoltura ; ed in Atene cre
Socrate. Molti grandi uomini s’iniziarono a questi misteri, e fra gli altri Cicerone, il quale dice (1) che gli uomini v’impa
a in mano. Gli agricoltori dedicavano a Cerere la falce, il vomero ed altri strumenti villerecci. Dopo la raccolta le offeriv
e(4), dalla violenza e dal fulgore del fuoco, quasi Fulganus. Secondo altri (5), fu così detto quasi volans candor, perchè il
olezza delle sue gambe, non mancò di adoperarsi per la salvezza degli altri Dei, avendo ucciso il gigante Clito con una mazza
prodezze, fatta avea terribile strage de’ Troiani, ed incalzando gli altri , parte ne avea rincacciato nella città, e parte n
vano in due parti. Teseo fecegli provare ciò che faceva soffrire agli altri . V.Iconologia di Vulcano. Presso De La Cha
a fanno credere anche crudele. Chione, fig. di Dedalione, chiamata da altri Filonide, ebbe la follia di vantarsi più bella di
atelli di Altea, e Telamone, e Peleo, padre di Achille ; ed oltre più altri la quanto bella, altrettanto valorosa Atalanta, c
di ed eroiche, come di Ercole sappiamo, di Teseo, di Minos e di tanti altri , non gli stimarono mortali, ma dissero ch’eran di
sino alla fondazione del regno di Sicione, forse il più antico degli altri tutti. Si osservi in fine che Eroe (Ηρως, Heros)
o ch’esso sugli omeri suoi sosteneva il cielo invece di lui ; sebbene altri affermano che Ercole stesso, ucciso il drago, ave
trono Diomede, fig. di Tideo, il quale, dopo l’impresa di Tebe, cogli altri Greci andò alla guerra di Troia, dopo la quale to
bbricata da Cecrope che primo diede divini onori a Giove ; e dopo più altri re salì sul trono Pandione, padre di Progne e Fil
uccisi da Ercole, che si fingono alati ne’piedì e nel capo, come gli altri venti. Procri, sorella di Oritia, sposò Cefalo, f
olà capitato Ercole, da Plutone ottenne la loro liberazione ; sebbene altri dicono che niuno di loro fosse di là uscito(1).
’antica Beozia erano assai luoghi di grandissima rinomanza, e fra gli altri la grotta Trofonia, ov’era l’oracolo di Giove Tro
vo che Adrasto, ricusava di prendervi parte e ne dissuadeva anche gli altri . Ma Polinice col mezzo della moglie Erifile l’ind
Allestita la nave, Giasone indusse ad abbracciar quell’impresa molti altri giovani ch’erano il fiore di tutta la Grecia per
cheneo ; Meleagro, di Eneo ; Augia, del Sole ; Ificlo, di Testio ; ed altri non pochi. Or a questi avventurieri accaddero nel
continuamente in guerra, avvenne sì fiera battaglia fra gli uni e gli altri , che Cizico ed un gran numero de’suoi restaron mi
iede poscia ad educare al centauro Chirone, il quale, oltre tutti gli altri esercizii che convengono ad un principe, a lui in
nque alla testa de’ suoi Mirmidoni, popoli della Ftiolide, andò cogli altri duci alla guerra di Troia. Di lui non vi era più
a soccorrere i Greci e risvegliare il coraggio de’ due Aiaci e degli altri greci capitani. Presso Ovidio(4) Venere dice a Ne
mo. Di fatto al mare, e quindi a Nettuno, attribuivansi i tremuoti ed altri straordinarii fenomeni che succedono sulla terra,
 ; e perchè dopo Giove, Nettuno era il nume che avea più potere degli altri . Ed una grande idea di questa sua potenza sul mar
amosi(1). Così fra’ primi era un Eaco, un Minos, un Sarpedone e cento altri  ; fra i secondi, i Ciclopi, i Lestrigoni, Scirone
i ; fra i secondi, i Ciclopi, i Lestrigoni, Scirone, Polifemo e molti altri . E di questi diremo brevemente qualche cosa. E qu
, che cibavansi di carne umana, ed abitavano nella Sicilia, o secondo altri , a Formia, città della Campania. Antichissimo re
e agli Eleusini fino a che fu fra loro il tempio di quella Dea. Molti altri figli ebbe Nettuno ; Ergino, che fu uno d’egli Ar
ulnerabile Cicno, l’enorme Anteo, Allirozio ucciso da Marte ; e molti altri , dice Millin, erano considerati come figliuoli di
lla Terra e fratello di Nereo, il quale era quasi duce del coro degli altri marini Iddii e de Tritoni. Figlie di questo Forco
e verace, amico della giustizia e della moderazione. A lui, come agli altri Dei marini, attribuivano la virtù di presagire il
La stessa fatidica virtù si scorge attribuita a Proteo ed a Glauco da altri poeti. Secondo Apollodoro, il suo più ordinario s
metà donne e metà pesci, e spesso si veggono assise sopra Tritoni od altri mostri marini. Le pitture di Ercolano ci offrono
animali anfibii che hanno voce simile a quella di un fanciullo, e di altri mostri marini : pereui disse Orazio(2), che a tem
Scilla da’più dicesi fig. di Nettuno e della ninfa Crateide, sebbene altri la dicano fig. di Forco e di Ecate, o di Tifone e
erma che finiva in cani marini (3), come Lucrezio, Ovidio, Tibullo ed altri eziandio asseriscono. Omero (4) bellamente descri
do a ragione dice figliuolo del Caos e fratello della Notte ; sebbene altri affermano che nacque da Demogorgone e dalla Terra
epolcri de’morti che de’palagi de’vivi. Dall’Egitto Melampo, Orfeo ed altri recarono nella Grecia la dottrina dell’immortalit
ue’luoghi fortunati in mezzo all’aria, ove regna un clima purissimo ; altri , nella luna, ed altri nel centro della terra acca
mezzo all’aria, ove regna un clima purissimo ; altri, nella luna, ed altri nel centro della terra accanto al tartaro ; ma l’
sii, de’quali è signore Saturno, ove giudica Radamanto, che tutti gli altri poeti pongono nel regno di Plutone. Dice poi che
’numi e marito di Rea, il cui trono si eleva al di sopra di tutti gli altri . Pindaro, nel descrivere in tal guisa i Campi Eli
del Tartaro, ove giacevano i famosi scellerati, come Tizio, Sisifo ed altri , e dove stavano le Parche, le Furie ec. Il settim
fere esalazioni cadere morti nelle acque, come avvenir suole in tanti altri luoghi simili detti Plutonii ; che in quella cont
to era fiume dell’Inferno, che i geografi pongono nella Tesprozia, ed altri presso il Lucrino. Lo Stige ed il Cocito erano li
e privo del nettare e dell’ambrosia. Oltre a ciò egli è separato per altri nove anni dal consorzio degli Dei ; non è ammesso
e anime degl’insepotti erravano o intorno al proprio corpo, o secondo altri , intorno alla palude Stigia, che loro era vietato
niera di Dei Infernali che si placavano con certi sacrificii, sebbene altri sotto questo nome intendano le anime ovvero ombre
, o sia alle ombre de’morti, dedicati i sepolcrali monumenti. Secondo altri poi gli Dei Mani erano Genii, che credevano asseg
i degli Dei Mani, secondo una legge delle dodici tavole (4) ; sebbene altri dicano che in detta legge voglionsi intendere le
scritto ne’loro annali che Orfeo, Museo, Omero, Pittagora, Platone ed altri Greci di gran rinomanza, erano stati in quell’ant
ad introdurre il costume di seppellire i morti e di rendere loro gli altri funebri onori. Ma pare più conveniente il dire ch
e Furie e da ogni maniera di tormenti (2). Di Plutone poi, come degli altri infernali Dei, si è sempre detto da’poeti che han
ata rapita da Plutone, di collocarla nell’inferno per sei mesi, e per altri sei nel cielo, e di chiamarla sposa di Autunno, c
gi, dice Millin, ornarono la testa di Plutone di una corona di ebano, altri , di adianto o capelvenere, pianta che nasce nei l
uolsi credere soggetta a quella delle Parche, come lo erano tutti gli altri celesti ed infernali Iddii. E veramente esse ebbe
ricamato di rami di quercia, come alcuni interpetri vogliono, sebbene altri intendano di una corona di quercia che portano su
ottenuto il permesso di uscirne, come Cerere, Bacco, Ercole, Teseo ed altri . Esse compiono i tempi assegnati dal fato(2) ; ed
itina, Dea che presedeva a’ funerali, che aleuni prendono per Venere, altri per Proserpina. Libitinarii erano quelli che pres
7 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
Fenicj. Altri dicono, che la madre di Cadmo fu la Ninfa Melia(b) ; ed altri soggiungono, che fu Argiope, nata dal fiume Nilo(
ontro lo stesso, e lo privò di vita. A tale vista insorsero tutti gli altri  ; e sì feroce zuffa tra loro si accese, che vicen
Perse(8), Stenelo(9), Mestore(10), Alceo(11), Elettrione(12), e molti altri figliuoli, e una figlia, detta Gorgofone(13). Il
oi della vita dì lui venne ornata co’ maravigliosi fatti di tutti gli altri (d). Il Sole per un giorno non illuminò la terra,
scito senz’ aver perduto altro che i capelli (f). Giove, ovvero, come altri dicono, Temi avea decretato, che dei due fanciull
ue Ercole, il tuono con raddoppiato strepito si fece sentire, e molti altri prodigi allora avvennero, i quali presagirono la
élleno avevano negato l’ospizio a lui, mentre lo avevano accordato ad altri (b). Minos, re di Creta, avea stabilito di sacrifi
alsèro dell’occasione, e uccisero molti de’di lui compagni, e tra gli altri Ificlo, di lui fratello uterino(b) (11). Ercole f
c). Busiride poi continuò a trattare nella medesima maniera tutri gli altri stranieri : e già anch’ Ercole doveva andare sogg
di lui figliuolo, Anfidamante, Calbe, suo araldo d’armi, e tutti gli altri ministri della di lui crudeltà(d). Termero, famos
a, detta poi da lui Ericia, riputavasi invincibile nel Cesto, o, come altri vogliono, nella Lotta. Provocava tutti a quel giu
rincipe aveva una figlia, detta dagli uni Mnesimaca, e Ippolita dagli altri , la quale il Centauro Eurizione voleva sposare pe
ovette combattere con Acheloo, figlio dell’ Oceano e di Teti, o, come altri vogliono, del Sole della Terra, perchè anche queg
sulle vicine campagne, dove restò preda delle belve (e). Tra i varj altri figliuoli, nati ad Ercole, si nominano spezialmen
o de’ loro maggiori Dei (d). Egli in Roma ebbe molti tempj, e fra gli altri uno vicino al Circo Flaminio, e chiamato il tempi
olcro, su cui gli si offerirono molti sacrifizj. I Tebani pure, e gli altri popoli della Grecia gl’ inalzarono tempj e altari
o, onde trionfasse dell’anzidetto mostro. Pausania poi soggiunge aver altri preteso, che lo abbia ajutato Diana, cui perciò T
pio in Trozene(f). L’Eroe condusse seco fuori del Labirinto anche gli altri , che erano stati spediti ad incontrare lo stesso
di Minerva. Se era per Apollo, il ramo era d’alloro(a). Teseo, e gli altri giovani, mandati in Creta per essere divorati dal
este Feste si celebressero in onore di Bacco e di Arianna(h). Secondo altri esse erano state instituite in onore di Bacco e d
a vita selvaggia, e agli stranieri conferì gli stessi privilegi degli altri cittadini. Regolò altresì îl culto de’ Numi, inst
sa, e tentò di rapire la sposa. Sull’ esempio di lui fecero anche gli altri Centauri la stessa violenza alle altre donne, che
o sulla spiaggia del mare, ove restò confuso tralla moltitudine degli altri estinti (b). Secondo una Tradizione, riferita da
sessanta ad Agapenore, figlio d’Anceo e re d’Arcadia (a) (2). Tra gli altri , che lo seguirono, i più rinomati sono Schedio, I
 ; e Agamenonne, fatto secondo il solito un sacrifizio a Giove e agli altri Dei, protettori della navigazione(18), con propiz
gli si celebravano certe Feste ; dette Menelee, e gli si tribucavano altri onori, come se fosse stato una delle supreme Divi
i diede il comando di una parte de’Tessali. Affidò pure il comando di altri suoi soldati al prode Eudoro, nato da Polimela, f
a scuoprì da se l’inganno. Palamede allora l’obblig ò ad unirsi cogli altri Greci contro i Trojani(a). Ulisse, irritato contr
ngiò altrettanti, indi uscì colla greggia al pascolo, e vi lasciò gli altri chiusi nell’antro. Ritornatovi a sera, cenò nuova
al dolore acerbissimo, gettò urli spaventevoli, e chiamò in ajuto gli altri Ciclopi di que’dintorni. Queglino accorsero alla
il ventre degli animali, vennero fuori dell’antro, e ritornarono agli altri compagni, che li attendevano nelle navi. Il Ciclo
nchetta nell’ultima diritta spalla. Se ne querelò Ulisse appresso gli altri convitati, i quali biasimarono l’azione di Antimo
a moglie tali scoccò e tante frecce, che li fece tutti perire(21), nè altri lasciò in vita, che il cantore Femio, e Medone. N
Castore e Talaira nacque Anagonte, il quale alcuni chiamano Anasi, ed altri Auloto ; e da Febe e Polluce nacque Mnesinoo, il
nasi, ed altri Auloto ; e da Febe e Polluce nacque Mnesinoo, il quale altri denominano Mnesibo, ed altri Asineo(4). Corsero g
Febe e Polluce nacque Mnesinoo, il quale altri denominano Mnesibo, ed altri Asineo(4). Corsero gli sposi alle armie alle fald
amente Numi(9). Que’di Elea consideravano Pelope tanto superiore agli altri Eroi, quanto lo era Giove relativamente agli altr
nto superiore agli altri Eroi, quanto lo era Giove relativamente agli altri Dei(b). Ercole gli consecrò uno spazio di terreno
e guidato da Antigona, sua figliuola, fuggì il consorzio di tutti gli altri uomini(d) (5). Sofocle gli dà per conduttrice anc
del Cielo ; e fu abbruciato sopra un rogo, separatò da quello, degli altri Eroi, i quali morirono all’assedio di Tebè(c). Se
uale ardeva il corpo di Capaneo ; e a vista del di lei padre, e degli altri Greci si precipitò sopra di quello(e). , Anfiara
vvenire per mezzo del velo degli uccelli, o per mezzo de’ sogni, come altri riferiscono. La sua scienza gli fece prevedere ch
astenersi dal vino per tre giorni, e sacrificare ad Anfiarao, e agli altri Dei, i nomi de’ quali erano scritti sull’ara. Egl
rta guisa chi la coltiva, e lo incita a procurarsi il bene, che negli altri ravvisa : del che n’è viva espressione sì lo spro
glia malagevole impresa ; e il Magnanimo del pari opera ciò, che agli altri non sembra possibile a farsi. Vittoria. La
La Vittoria è virtù, che ci fa rendere a Dio, a noi medesimi, e agli altri uomini ciò, ch’è dovuto a ciascuno. Questa Dea, d
iuola, vindice acertima delle scelleraggini, di nome Nemesi, la quale altri fanno figlia di Giove e della Necessità, ovvero d
come premia le buone, così punisce le cattive. Quindi la Giustizia da altri venne anche rappresentata con velo agli o chi, pe
ccinto, per qualificare la sua prontezza nell’eseguire i voleri degli altri . Ha in mano un filatojo, che si aggira da tutte l
na Lepre, la tine sotto gli artigli, e lascia, che se ne pascano verj altri uccelli di rapina. Liberalità La Liberalità
virtù, per cui a proporzione delle proprie forze si somministra agli altri ciò, di che abbisognano. La veste di questa Dea è
che vi fosse tra loro. Questo fu cominciato dall’Imperatore Claudio ; altri dicono da Vespasiano. Gl’Imperatori, Tito e Domiz
Umiltà. L’Umiltà è virtù, per cui l’uomo si reputa inferiore agli altri , quando non è veramente tale. Dimostrasi questa D
o desiderio di millantare la propria eccellenza, e di sovrastare agli altri . Ella colla destra mostra un pavone, il quale di
issimi fiumi, perchè la Superbia è sorgente della maggior parte degli altri vizj. Lusso. Il Lusso è un raffinamento in
etudine, nata dal timore di perdere qualche bene, o dal sospetto, che altri ne partecipino. Riguardo a questo Vizio è famosa
ia è ostentazione della propria eccellenza, affine d’essere più degli altri onorato. Le due corna, che la Vanagloria ha in te
a, che dopo aver esso bevuto, intorbida il restante dell’ acqua, onde altri non ne bevano : lo che suole operare anche il Mal
siderazione d’un bene, che si desidera, e dì cui ne godono invece gli altri . Questo Vizio si dipinge pallido di volto, macile
rui, così il Detrattore cerca di togliere quel che di buono v’è negli altri . Accidia. L’Accidia è il tedio e dispiacere
sere possessore di molti beni, e si ama di farli conossere anche agli altri  : quindi il consolante aspetto, e l’abito magnifi
ico. Sull’ accumulato oro ed argento, per cui si hannoquasi tutti gli altri beni della terra, sta la vegliante Nottola, per i
il quale forma uno de’dodici Segni del Zodiaco(b). L’opinione poi di altri è, che tale Costellazione sia la giovenca, di cui
turo, e gli concesse una vita sette volte più lunga, che quella degli altri uomini. Altri dicono, che Tiresia rimase accrecat
poli concorrevano ad offerire loro solenni sacrifizj, accompagnati da altri straordinarj onori(a). (6). Agave stracciò, come
osì detti da Perseo(h). (9). Stenelo ebbe molti figliuoli, e tra gli altri Euristeo, il nemico d’ Ercole, come vedremo (i).
posò Calciope, figlia del re Eeta(c), detta da Ferecide Evenia(d), da altri Ofiusa, e da altri Iofosse(e), la quale partorì q
ia del re Eeta(c), detta da Ferecide Evenia(d), da altri Ofiusa, e da altri Iofosse(e), la quale partorì quattro figli, Argo,
e Citissoro. Questo ultimo da alcuni si denominò Citoro, Cisissoro da altri , e da Igino in più luoghi Cilindro. Epimenide a’
(c). Notisi per ultimo, che il sacrifizie di Frisso e di Elle secondo altri Scrittori doveasi eseguire per determinazione del
seminassero da Giasone, mentre Cadnio avea fattò lo stesso di alcuni altri degli stessi(d). (a). Declaustre Diction. Mytbo
modo d’evitarli(f). La stessa nave fu anche detta Peliaca, perchè gli altri legni, eo’ quali era stata costruita, furono tagl
Giasone, erasi proposto di trucidarlo in tempo di notte insieme cogli altri di lui compagni, e di abbruciarne la loronave ; m
di Absirto. Di quelli poi, che tengono per vera l’uccisione medesima, altri la vogliono in un sito commessa, ed altri in un a
vera l’uccisione medesima, altri la vogliono in un sito commessa, ed altri in un alro, variando anche fra loro nelle circost
erchê il medesimo li avea accolti con somma ben volenza insieme cogli altri Argonauti, sì perchè egli avea sposato la loro so
va dato alla luce due figli, chiamati da Sofocle Crambo e Orito, e da altri Mariandino e Tino. Fineo, essendogli morta la pri
so di alcuni anni voleva rientrare nel Feloponneso, sua patria, cogli altri Eraclidi, ma ne, fu impedito da Echemo, re d’Arca
mandò un altro giumento, che continuò ad allattarne il figlio, finchè altri pastori, avendo giudicato, ch’ egli fosse protett
serpenti, fu chiamata Angizia o Anguizia. Così pretende Servio (e) ; altri poi sotto questo nome riconoscono non Medea, ma u
nta, schiantata da gagliardissimo vento. L’esempio fu di stimolo agli altri , perchè eglino pure facessero lo stesso. Schiacci
s. l. 12. (24). Piritoo ebbe da Ippodamia molti figliuoli, e tra gli altri Polipete, che molto si distinse all’assedio di Tr
narsene per mare alla patria, e predisse il naufragio di tutti quegli altri Greci, che avrebbono voluto intraprendere simile
e la rapita donna. Antimaco, Capitano Trojano, corrotto dall’oro e da altri doni di Paride, non volle che colei fosse restitu
e che fu messo a morte da Merione(e). Si collegarono pure co’ Trojani altri due figliuoli dello stesso Pilemene, i quali si d
il Poeta Lescheo a Pirro(c). Dionisio poi narra, che Astimatte, e gli altri figliuoli di Ettore furono condotti schiavi da Pi
ui potè provedere alla sua salvezza. Assistito poscia da Giasone e da altri suoi amici(a), rientrò in lolco, e vi uccise Acas
zza, ch’ella pure morì, e fu sepolta con Paride. Finalmente vuolsi da altri , che Enone abbia trattato Paride con eccesso d’in
. Sotto il nome di Penati si venerarono poi indistintamente anche gli altri Numi(e). Il loro sito più ordinario nelle case er
o perchè si genera insieme con loro (d). Due sorta di Genj furono da altri riconosciuti : gli uni, che eccitavano al bene ;
i uni, che eccitavano al bene ; gli uni, che eccitavano al bene ; gli altri che spingevano al male (e). Questi ultimi vennero
e adattando la bocca e ogni altra peste degli uni sopra quella degli altri , faceva morire così di orribile infezione tanti v
iosa apparenza del Cielo. Molti di essi periròno per nautragio, e gli altri vennero per lungo tempo portati quà e là per igno
ette sempre appresso il padre, perchè avendo ucciso Cleonimo, o, come altri vogliono, Eante, figlio di Anfidamante, mentre gi
Piritoo e d’Ippodamia(a). Più Trojani caddero sotto di lui, e tra gli altri Astialo(b), Damaso, Pilone, e Ormeno(c). (9). An
Fileo, si portò contro i Trojani con quaranta vascelli. Egli tra gli altri uccise Cresmo(e), e Pedeo, figlio d’Antenore(f).
ve ne sarebbe stato un solo maschio, e questo tutto nero, mentre gli altri avrebbono avuto delle marche bianche. Tutto ciò e
momento, che dovea essere sacrificata, venne convertita in giovenca, altri dicono in orsa, ed altri in vecchia donna(f). Vir
e sacrificata, venne convertita in giovenca, altri dicono in orsa, ed altri in vecchia donna(f). Virgilio ci fa credere, che
o, che avea fatto morire il di lui figliuolo(d). Capi all’opposto, ed altri miglior consiglio, paventando le Greche insidia,
e d’aver tentato d’uccidere Achille, appena nato, come aveva fatto di altri sette prima di lui, indispettita di aver dovuto s
a, Cassandra, e il quale aveva ucciso molti Capitani Greci, e tra gli altri il bellissimo Nireo, figlio di Caropo, e della Ni
elfo. Ella era per eseguire il suo progetto, allorchè ne fu impedita, altri dicono, dal popolo, altri, da Peleo. Temendo poi
e il suo progetto, allorchè ne fu impedita, altri dicono, dal popolo, altri , da Peleo. Temendo poi lo sdegno del marito, vole
elefo si fece a respingerneli, ne uccise gran numero, e costrinse gli altri alla fuga. Era per trionfare totalmente de’ nemic
sse avuto cura d’un capello d’oro, il quale trovavasi mescolato cogli altri della sua testa, e al quale era annessa la durata
ua figlia, la propose, come premio a colui, che avesse sorpassato gli altri nella corsa ; ed Ulisse ne fu il vittorioso. (e)
rì in Italia con alcuni Tessali, e nella Calabria fondò, ovvero, come altri pretendono, fortificò di mura la città di Petilia
Acheloo, e di una Musa, che alcuni dicono essere stata Melpomene(b), altri Calliope(c), e Tzetze Terpsicore(d). Esse erano t
store concorse anch’egli a far perire gli amanti di Penelope. Tra gli altri colpì nel perto Ctesippo, figlio di Politerso, e
la congiura fu Antinoo, figlio d’ Eupiteo. Anfinomo però dissuase gli altri dall’effettuarla(d). (a). Hom. Odyss. l. 16. (
loquente tra’ Trojani(b). Molti Greci perirono sotto di lui, e tragli altri Protoenore, figlio d’Areilico(c). Egli spogliò al
e Diction. Mythol. (4). Altri danno a Mirtilo per madre Faetusa, ed altri un’Amazone, detta Mirto(b). (b). Id. Ibid. (c
lo, figlio di Dejone o Dejoneo, re di una parte della Focide, o, come altri vogliono, figlio di Mercurio e di Erse, ne andò a
(c). Declaustre Diction. Mythol. (4). Giocasta, se attendiamo ad altri Scrittori, non si diede allora l’indicata morte,
). (2). Tideo nacque da Eneo, re di Calidone, e da Peribea, detta da altri Altea(b). Egli commise un omicidio, e fu quindi c
dice Apollodoro(c), pretendono, che sia stato Alcatoo, suo zio ; gli altri , soggiunge Ferecide(d), dicono, che sia stato Ole
nto. Il terzo ; quantunque fosse mortale, era degno di marciare cogli altri due(e). Dolone, per riuscire nel tentativo, erasi
questo Dio lo avea salvato dalla burrasca, che fece perire moltissimi altri Greci(b). Egli poi, anzichè restituirsi alla sua
sua moglie, Egiale, figlia di Adrasto, re d’Argo, o di Egialeo, come altri vogliono, perchè colei nel tempo della di lui ass
onata a dissoluta vita con Cillabaro, figlio di Stenelo, ovvero, come altri dicono, con qualsisia uomo : lo ché gli avvenne,
del Cielo ; e fu abbruciato sopra un rogo, separatò da quello, degli altri Eroi, i quali morirono all’assedio di Tebè(c). Se
uale ardeva il corpo di Capaneo ; e a vista del di lei padre, e degli altri Greci si precipitò sopra di quello(e). (4). An
vvenire per mezzo del velo degli uccelli, o per mezzo de’ sogni, come altri riferiscono. La sua scienza gli fece prevedere ch
astenersi dal vino per tre giorni, e sacrificare ad Anfiarao, e agli altri Dei, i nomi de’ quali erano scritti sull’ara. Egl
ro e di Atalanta. Altri lo fanno nascere da Marte e da Menalippe ; ed altri gli danno per padre Milanione, re d’Arcadia(e). E
8 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
onfigurato e misterioso delle credenze dei pagani ; sono quelli e non altri  ; e noi, al certo, non potevamo nè inventarne dei
ia di Dante ; delle opere del Monti ; di quelle del Metastasio ; e di altri numerosi poeti e scrittori d’ogni epoca, d’ogni n
lle sue religiose credenze. E così man mano noi potremmo citare cento altri esempii, i quali tutti verrebbero in appoggio del
i tanto propri e particolari, quanto ereditati da altre credenze e da altri culti. Lo studio della Mitologia abbraccia tutta
ulla terra ad ogni piè sospinto, sono in continuo contatto contro gli altri . Un esempio palpabile di quanto accenniamo ce lo
l Fato ed ai Genii, prestarono cieca fede Mozari, Byron, Napoleone ed altri infiniti e celebri uomini. Nell’ Irlanda, terra e
ei miti della favola, non riesce al erto difficile ; ma vi sono molti altri simboli in cui la forma del mito non è, a prima v
o, precipitato dal ciclo con un calcio da Giove, sucopadre45, e molti altri fatti ricordati dalla tradizione mitologica, e co
oastro 49 i cui principali Dei furono appunto il Sole, la Luna, e gli altri corpi celesti. Similmente dall’astronomia deriva
diceria che non ha nemmeno la forza di una tradizione. Vi sono stati altri due famosi sotto il nome di Abaride. Uno fu uccis
rseo, l’altro da Eurialo. 8. Abas. — Figlio di Metanira e d’Ippotone, altri vogliono di Celo. Cerere avendo un giorno dimanda
l re degli Argivi, e che fu del paro figlio di Linceo e d’Ipernestra, altri dicono di Belo. Egli fu padre di Proteo e di Acri
e. Fra gli Abieni molti viveano in un assoluto celibato, mentre molti altri aveano ad onore la poligamia. 20. Aborigeni. — Po
iù comodamente. 53. Acheolo. — Figlio dell’ Oceano e di Teti. Secondo altri del Sole e della Terra. Avendo amato Dejanira, e
ato, e gli riporta Tutto che dico e a tutti in faccia, ond’anco Negli altri Achei si svegli una giusta ira E un avvisato diff
lla Dea che cagionava dell’ansie e delle inquietudini. Si pretende da altri essere questo il nome di una fontana, ove le Graz
ome di una divinità esistente prima del caos, e dalla quale tutti gli altri numi avevano avuto origine e principio. 73. Acmen
rcole non li potè vincere che adoperando l’astuzia. Vi furono diversi altri col nome di Actor : un seguace di Ercole ; un fig
cesse dalla schiuma del mare. 150. Agamede e Trofonio figli d’Ergino, altri dicono di Apollo e di Epicaste. Furono famosj arc
e, perchè aveva il comando supremo di quell’esercito ove combattevano altri sei re sotto i suoi ordini. …. Ad alta impresa T
— Ossia genii benefici. I pagani davano questo nome ai dragoni e agli altri serpenti alati che essi adoravano come divinità.
ia perchè aveva curata l’educazione del Dio Bacco, sia, come vogliono altri scrittori, pel suo preteso zelo al culto di quell
Agrio. — Figlio di Parthaone e padre di Tersite. Vi furono anche due altri Agrio, uno dei quali fu figlio d’Ulisse e della m
circo : essi si servivano perciò dei versi d’Omero, di Virgilio, e di altri poeti. 216. Aidone. — Detta anche Aedone, figlia
ia Che ha membra di gigante, e va sovrano Degli omeri e del capo agli altri tutti ? Il grande Aiace, rispondea racchiusa Nel
a moglie consultò l’oracolo, il quale rispose che Admeto morrebbe, se altri non si fosse offerto in sua vece. Nessuno essendo
a re. 255. Alcone. — Figlio di Eriteo, re di Atene. Vi furono diversi altri conosciuti sotto questo nome : uno figlio di Mart
io gli spinse contro un cignale che devastò le terre di Calidone. Gli altri principi della contrada si riunirono per istermin
da un borgo nell’isola d’Eubea in cui era particolarmente venerata : altri scrittori dicono nella Tessaglia. 316. Amarynthia
i templi a cui sagrificavano con maggior frequenza che alle are degli altri numi. Dipingevano questa Divinità con le ali sugl
allegorie proprie non solo, ma anche ereditate da altre credenze e da altri culti. Finalmente Ammone era anche il nome di un
hiso. — Uno dei quattro Dei Lari o Penati adorati dagli Egiziani. Gli altri tre erano Dymone, Tychiso e Heroso. 362. Anaclesa
ncipe Troiano della famiglia di Priamo : fu figlio di Capi e, secondo altri , di Assaraco e di una ninfa. Egli fondò Troia, e
enisse involato un oggetto così prezioso, comandò se ne fabbricassero altri undici perfettamente simili al primo ; e ne affid
a continuamente di lui, e non potendo dimenticarlo, sebbene moglie di altri , fece innalzare in Epiro una magnifica tomba al d
su questa divinità : gli uni vogliono che sia la stessa che la luna ; altri asseriscono essere Temi ; altri finalmente la nin
liono che sia la stessa che la luna ; altri asseriscono essere Temi ; altri finalmente la ninfa lo, la quale viene anche scam
ella Terra. Egli erasi stabilito in un deserto della Libia, o secondo altri della Mauritania, dove massacrava tutt’i viandant
o Iliade — Libro XI trad. di Vinc. Monti Si rammentano dalle favole altri due Antifo : uno compagno e fedele amico di Uliss
ci su tale personaggio. Alcuni vogliono che fosse figlio di Osiride ; altri di Mercurio ; altri finalmente che fosse Mercurio
io. Alcuni vogliono che fosse figlio di Osiride ; altri di Mercurio ; altri finalmente che fosse Mercurio stesso. 482. Anxuro
ovi ascritti venivan riguarda ti come privi di padre. Da ciò, secondo altri scrittori, il nome di Apatuarie a queste feste, f
ebbero contatto con lui, molti furono cangiati in albero d’olivo, ed altri in gallo o sparviero. Apollo viene rappresentato
Giove che gli veniva dal potere a lui attribuito sulle mosche e sugli altri insetti. 498. Apona. — Fontana in Italia presso l
inciera di pietre, sarebbe affatto coperta dai flutti del mare. Molti altri scrittori e Plinio fra questi, ritenevano che il
Arga. 555. Argo. — Naviglio degli Argonauti sul quale Giasone con gli altri principi greci, mosse alla conquista del vello d’
i in generale il nome di Argivi o Argolici col quale Virgilio e molti altri poeti li dinotano sovente. Vi fu anche un altro A
di avere cento occhi, dei quali cinquanta erano sempre aperti, e gli altri cinquanta chiusi dal sonno. Giunone gli aflidò la
giro dormian le debite ore, E due per volta avean le luci morte : Gli altri , spargendo il lor chiaro splendore, Tra lor divis
l dire d’ Esiodo, le Arpie furono figliuole di Taumaso e di Elettra ; altri scrittori dell’antichità danno loro per padre Net
duro rostro. Curvo, e d’augel che viva della caccia : Fa che fra gli altri augei rassembra mostro La grande, altera e stupef
e si sarebbe ucciso se Cibele non lo avesse cangiato in pino. Presso altri scrittori Ati viene ricordato come un giovane pas
uno. Perseo si condusse da lui, ma non ebbe miglior trattamento degli altri , del perchè sdegnato Perseo gli mostrò la testa d
donò per amore di Orione che alla sua volta fu da lei abbandonato per altri . 687. Ausone. — Figlio di Ulisse e di Calipso. Eg
i questo animale cresceva ricadendo in senso contrario a quello degli altri animali. 732. Bacchiade. — Famiglia Corintia, cos
he Basilea sposò Iperione, suo fratello, che essa avea più caro degli altri , e ne ebbe due figli, un maschio ed una femmina.
o degli altri, e ne ebbe due figli, un maschio ed una femmina. Ma gli altri Titani, gelosi della preferenza ottenuta da Iperi
che Amico, loro re, fu ucciso da Polluce, al quale in compagnia degli altri Argonanti, esso voleva tendere l’infame tranello.
te. — Famoso ciclopo, figlio del cielo e della terra. Egli insieme ad altri due compagni a nome Sterope e Piracmone, fabbrica
i dava codesto soprannome, poichè alcuni pretendono che fosse Cerere, altri Proserpina, ed altri Cibele. Plutarco la confonde
nome, poichè alcuni pretendono che fosse Cerere, altri Proserpina, ed altri Cibele. Plutarco la confonde con Flora ; Varrone
ellezza, fosse soprannominata Venere. Si trovano nella Favola diversi altri personaggi noti sotto il nome di Buteo, fra i qua
figlia del Giorno, secondo alcuni ; e dell’Oceano e di Teti, secondo altri  — Ella abitava l’isola di Ogigia, ove ospitò assa
di Cerere, secondo alcuni scrittori, e Ninfa del suo seguito secondo altri . La più antica e la più generalizzata opinione è
ero sesso di Campea fosse rimasto un mistero. Molti la dicono donna ; altri vogliono che fosse un uomo dalle forme gigantesch
no donna ; altri vogliono che fosse un uomo dalle forme gigantesche ; altri finalmente che fosse un mostro di natura ermafrod
tro non fosse se non il cane che Giove dette ad Europa come custode ; altri vogliono che sia la cagna di Erigone (V. Erigone)
ndetta di Saturno, sdegnato per avere i Cartaginesi sostituiti alcuni altri ciulli a quelli destinati come vittime in un sagr
moglie Clitennestra lo avrebbe assassinato ; ma il re, come tutti gli altri , non pose mente alla predizione, la quale peraltr
per modo che, essendo quest’ultimo sempre sottoposto alla legge degli altri mortali, essi vivevano e morivano alternativament
gi sull’unione dell’uomo e della donna, per mezzo del matrimonio ; ed altri perchè essendo egiziano di nascita, era anche gre
na avesse passato sei mesi dell’anno con sua madre sulla terra, e gli altri sei con sua marito all’inferno. Cerere aveva dive
figlia del cielo e della terra, e moglie di Saturno. Essa aveva molti altri nomi come Vesta, Rea, Madre degli Dei, Buona Dea
officina. Buon numero di essi erano figli del Cielo e della Terra, ed altri di Nettuno e di Anfitride. Essi avevano un sol’oc
ssa debba il suo nome, ad una figlia di Menofrone, chiamata Cillene : altri pretendono che lo abbia da una principessa di que
a maga che alcuni mitologi dicono figlia del Giorno e della Notte, ed altri del Sole e della ninfa Persa. Circe, la dotta e
rito, re dei Sarmati, ed andò a dimorare nell’isola di Ea, o, secondo altri in un promontorio della Campania che poi dal suo
enerlo presso di se, cangiò tutti i seguaci di lui in majali, orsi ed altri animali, dando loro a bere certo liquore di cui U
ma. Finalmente i cronisti dell’antichità, fanno menzione di ben sette altri colossi, trovati nel perimetro della suddetta cit
. — Era sevente il simbolo delle immagini di Cerere, di Bacco e degli altri semi-dei ed eroi, che procurarono agli uomini l’a
stregoni e degli incantatori : fu madre della famosa Scilla. Omero e altri scrittori dell’antichità, vogliono che sia la ste
ul quale riposava un globo di rame da cui ne pe ndevano sospesi molti altri , di più piccola dimensione. Nel primo veniva raff
iva raffigurato il sole, ossia Apollo ; nel secondo la luna ; e negli altri le stelle ; mentre le corone che circondavano que
i Coribanti o Cureti. Gli uni erano figli del Sole e di Minerva ; gli altri di Saturno e di Alciope. Si mise Giove nelle loro
uoi gridi fossero intesi da Saturno, che lo avrebbe divorato come gli altri suoi figli. 1364. Dattlomancia. — Specie d’incant
ria del loro ritorno dall’esiglio, e della loro riconciliazione cogli altri greci. 1372. Dedalione. — Fratello di Ceixo e pad
ata con un corno dell’abbondanza. Secondo l’opinione di Diodoro, e di altri mitologi si dava il mone di Dee Madri alle nutric
loro cuore, che se pure disconoscenti del vero Dio, gli sostituirono altri esseri superiori alla specie umana, tali quali es
ere, Giunone, Diana, Bacco, Mercurio, Venere, Nettuno e Plutone ; gli altri venivano denominati dei Minori, e fra questi i pr
verati fra gli dei : fra questi furono Ercole, Teseo, Minosse e molti altri . A maggior chiarimento noteremo qui, che, sebbene
i, dii maiorum gentium ; mentre l’altro vocabolo divi e proprio degli altri dei secondari, detti dii minorum gentium, e più p
obbietti del culto idolatra bisogna annoverare il sole, la luna e gli altri corpi celestri : in seguito l’aria, il fuoco, la
i tempi, non ci permette di avere una cognizione solida e certa sopra altri uomini che avessero esercitato una certa sovranit
pretendono che fosse così detta dal delfino di Arione ; — V. Arione —  altri da quello che trattò il matrimonio di Nettuno con
— altri da quello che trattò il matrimonio di Nettuno con Anfitrite ; altri da uno di quei marinai che Bacco cangiò in delfin
trite ; altri da uno di quei marinai che Bacco cangiò in delfini ; ed altri finalmente dal delfino che Apollo dette per condo
tre di quei volumi alle fiamme, pretendendo lo stesso prezzo per gli altri sei che rimanevano. Il reperò la respinse di nuov
manevano. Il reperò la respinse di nuovo, ed allora la sibilla bruciò altri tre dei suoi volumi, seguitando a pretendere semp
l’uom furo gittati Tutti sortir faccia virile e sesso : Fur tutti gli altri in donne trasformatì… Ovidio — Metamor. — Lib. I
etamor. — Lib. I trad. dí Dell’ Anguillara La favola fa menzione di altri moiti noti sotto il nome di Deucalione : fra ques
ori veniva a lui dato dall’isola di Didima — V. Didima —  ; e secondo altri perchè questo Dio era ritenuto come autore del gi
a fu scacciata dal celo da Giove, perchè metteva la disunione fra gli altri dei. Allorquando Peleo sposò Teti, la sola dea no
tà. Taluni scrittori dissero che Fidio fosse uno dei figli di Giove : altri lo hanno di sovente confuso con Ercole. 1483. Div
e sotto quegli alberi. I Druidi aveano sotto la loro dipendenza molti altri sacerdoti e ministri di religione, come i Vati, g
sto sacrifizio era di così forte spesa, che furono sostituiti ai buoi altri animali di minor costo ; ma si seguitò a chiamare
; e che bisognava fare un assordante rumore di calderoni, martelli ed altri strumenti, onde impedire che la luna sentisse le
esse per lungo tempo i lavori d’impianto, non potè vedere, come molti altri architetti che gli successero, neanche la metà di
io di sette anni. Finalmente al cominciare dell’ottavo, Tiresia trovò altri due serpenti, li divise nuovamente con non colpo
sarsi in proporzione. Non contavano che quindici anni allorquando gli altri giganti tentarono di dara la scalata al cielo. Es
sere esposte alla ferocia del mostro di Creta, e Teseo dovè, come gli altri , sottostare alla comune fatalità. Egeo con le lag
grondante di sangue. Le vestimenta poi ancora intrise, venivano dagli altri sacerdoti sospese alle mura interne del tempio, o
nato, in memoria della madre. Dopo qualche tempo, Giove si rivolse ad altri amori, ed Egina fu tolta in moglie da Attore, fig
o il suo scudo, o Egida, della pelle della Capra Amaltea. In Omero ed altri poeti e cronisti della favola è assai di sovente
nità, figlia di Giove secondo gli uni e di Pane e di Ega, secondo gli altri . È questa per altro un’opinione non convalidata d
rta capra. 1601 Egollo. — Giovanetto Cretese il quale in compagnia di altri suoi campagni entro in una caverna consacrata a G
i cigno oprò di sorte, Che d’un uovo e tre figli la fè madre, Fra gli altri di quell’uovo usci la morte Delle superbe già Tro
lcante ne avvisò i Greci, i quali, dietro il parere di Ulisse e degli altri capi dell’esercito, s’impadronirono di Eleno con
favola. Alcuni pretendono che fosse figlio di Perseo e di Andromeda : altri che fosse figlio di Alceo e fratello di Anfitrion
in moglie sua nipote Anaxo, che lo rese padre di Alcmena, Anfimaco ed altri  — V. Anaxo — Da una schiava della Frigia per nome
o Scita, e Ippocrate, non che Ercole, Castore, Polluce, Esculapio, ed altri , fossero iniziati a quei misteri, per il loro mer
fosse il primo ad insegnare agli Egizii il corso delle stelle e degli altri pianeti. 1637. Elice. — Ninfa, figlia di Oleno. A
afica dei campi Elisi. Taluni vogliono che stessero presso l’Egitto : altri poco lungi da Lesbo, chi in Italia ; chi nelle is
ortunate ; chi nel paese della Betica, oggi Andalusia in Ispagna ; ed altri finalmente nel centro della terra. Quest’ultima o
l nume stette molto tempo nascosto sotto la forma di essa ; o secondo altri perchè l’eterna giovanezza del dio del vino, è be
mo. 1655. Elpenore. — Fu uno dei compagni di Ulisse che, insieme agli altri seguaci di lui, fu dalla maga Circe, cangiato in
assai alta e si uccise. Un Elpenore v’era, il qual d’etade Dopo gli altri venia, poco nell’armi Forte, nè troppo della ment
Bacco dalla bocca aperla. Plinio, nelle sue cronache, e con lui varii altri scrittori dell’antichità, narrano che essendo Elp
ce, la guerra non trovò Enea nè meno ardimentoso, nè meno prode degli altri guerrieri della sua parte ; e ben presto egli fu
egli tenne il voto e per fare che il tempio della Fortuna fosse quant altri mai, magnifico e splendido, fece togliere le gron
Era, per significare Sovrana essendo ella moglie del re dei numi ; ed altri pretendono che Era significhi aria, e che benissi
a tradizione favolosa, si comincio a riconoscere e ad adorare diversi altri eroi, divinizzati dopo la morte, ai quali si dett
che tanto Omero, quando Esiodo, Archilogo, Pindaro, Pisandro e molti altri scrittori, non ànno mai conosciuto altro Ercole,
accolto da Minerva la quale lo rese alla madre. Secondo l’opinione di altri scrittori, Mercurio portò il neonato nell’Olimpo,
aggio di Ercole, à secondo alcuni la durata di dodici anni, e secondo altri quella di otto anni ed un mese. Confidando nel su
llonio, la sua clava fatta d’acciaio era un dono di Vulcano ; secondo altri scrittori era un ramo d’olivo selvaggio. Pausania
seguito ritrovato il perduto animale, Ercole lo condusse insieme agli altri verso il mare Ionio, ma una tempesta violenta sol
nione con quella come disapprovata dagli dei. Seguendo la opinione di altri scrittori, Megara era già morta a quell’epoca, uc
a, ebbe Ercole un figlio che fu detto secondo taluni Lamio, e secondo altri Tirrenio o Agelao. Gioverà per altro ricordare ch
e contro Troja, e mosse con diciotto navi a cinquanta remi, e secondo altri , con sole sei navi, ed accompagnato da un drappel
rcole ebbe dalla figlia di questo principe a nome Antigone, e secondo altri Astiochea, un figlio che chiamò Tlepolemo. Poco t
tro la città di Oecalia, che alcuni scrittori pongono nella Eubea, ed altri in Tessaglia. Resosi padrone delle città nemiche,
arono nell’istesso tempio di Quirino sotto il nome di Hora, o secondo altri Horta, perchè si credeva esortasse i giovani a se
cato sul capo Ermino ; quello d’Epidauro s’innalzava presso il mare ; altri sulle rive dei fiumi, o presso le sorgenti e le f
aggiante, Apatexicacos, salvatore, Filolao, amico del popolo, e molti altri derivanti dai nomi dei luoghi in cui era venerato
Ercole che si trovava allora nelle circostanze di Troja, insieme agli altri Argonauti, impietosito al tristo fato della regal
nigno nome D’Eumenidi lor diam, benignamente Di raccorti le prega (od altri il rito Compai per te) ma con sommessa voce Mormo
edia. Trad. di F. Bellotti. Oltre a queste avevano gli antichi molte altri cerimonie espiatorie, come quelle che si facevano
vo o di una lepre, una tempesta improvvisa, un sogno funesto, e mille altri accidenti, erano presso i pagani, altrettante rag
ificare ad Estia, vol endo significare che gli avari non concedono ad altri la meno ma parte di quanto posseggono. 1843. Esti
Questa opinione del celebre oratore non è peraltro adottata da molti altri scrittori. 1885. Eumolpidi. — Così si chiamavano
egiziana. Secondo alcuni, egli era figlio del poeta Museo, e secondo altri di Orfeo. La tradizione più accreditata però, rac
e nove Muse detta così perchè rallegrava col suono del flauto e degli altri istrumenti da fiato, di cui si riteneva l’inventr
colo per cui si evocavano le divinità era cessato, si cantavano degli altri inni, specie di saluto, coi quali si dava loro co
va in Dodona, uscivano dalla cavità di un’albero di faggio, e secondo altri da un albero di quercia. V. Dodona. 1931. Faja. —
detti particolarmente Bellonarii, ma oltre a questi ve ne erano degli altri nel tempio del dio Silvano, in quello di Serapide
tologia pagana. Taluni lo fanno figliuolo di Marte, mentre Ovidio, ed altri con lui, lo dicono figliuolo di Pico re dei Latin
Valerio Massimo, la dea Febbre aveva un tempio sul monte Palatino, e altri due in altri luoghi della città. 1972. Fectali — 
imo, la dea Febbre aveva un tempio sul monte Palatino, e altri due in altri luoghi della città. 1972. Fectali — La istituzion
innanzi alle porte della città ostile, e quivi, chiamando Giove e gli altri dei in testimonii, chiedeva ad alta voce riparazi
ultario incominciai : chè nulla Fidar vuolsi alla lingua : essa degli altri Ben sa gli errori castigar : ma in sua Propria ca
istiana, come S. Tertulliano, S. Ambrogio, S. Cirillo, S. Epifanio ed altri , si sono avvalsi nei loro scritti di questa crede
itanti della terra che servirono del vino come bevanda, di far uso di altri bastoni fuorchè di quelli di Ferula. Forse i segu
raccontano un curioso accidente che ci rivela, a somiglianza di molti altri , la fecondità d’immaginativa che avevano i pagani
non fosse Giove, considerato come vendicatore dei falsi giuramenti : altri vogliono che sia Ercole figliuolo di Giove. Come
; al suono della tromba raddoppiò di velocità e avendo sorpassato gli altri corridori, andò a fermarsi innanzi ai giudici, co
ono nelle arti stesse, esercitate da qualche nume come Orfeo, Lino ed altri moltissimi. Tutti coloro che si distinsero per gl
ll’insurrezione dei Galli sotto Brenno, appariva nell’aria insieme ad altri fantasmi e combattè nelle file dei greci contro i
pessa ; poichè alcuni la fanno figliuola di Sitone, re di Tracia ; ed altri di Licurgo, re dei Dauni. Ma la maggioranza delle
ja. Ulisse infatti in compagnia di Nettolemo, figlio di Achille, e di altri guerrieri greci, giunse a Lemnos, e trionfò d’ogn
a fanciulla figlia di Borea e di Oritia, chiamata Cleobola, e secondo altri Cleopatra, che lo rese padre di due figliuoli Pan
, sotto la figura di altrettanti vecchi ; e quelli che metton foce in altri fiumi, li avessero rappresentati come giovanetti
d un dio particolare. I Flamini godevano di molti previlegi e fra gli altri di quello d’avere le loro figliuole, esenti dall’
va sottomesso ad alcune leggi particolari, che lo distinguevano dagli altri sacerdoti. 2028. Flamine Falacro. — Questo sacerd
tare che questo passo del classico scrittore, si trova contradetto in altri brani del suo poema. 2033. Flegonte. — Al dire di
ore sopra tutto quando la terra, era minaccinta di siccità, o secondo altri perchè i libri delle sibille ne riordinarono la c
e. Narra la cronaca, che Eaco aveva avuto da una sua prima moglie due altri figliuoli chiamati Peleo e Telamone, i quali ad i
tto, avendo voluto Ercole assaggiare del vino che era di proprietà di altri centauri, questi si opposero, e passando dalle mi
pietre ; ma l’eroe ne uccise molti a colpi di clava, per modo che gli altri intimoriti si dettero alla fuga. Folo finita la m
e favolosa, Foroneo fu figlio del fiume Inaco e fu in compagnia degli altri due fiumi l’ Asterione ed il Cefiso, arbitro fra
e e piccola, di Fortuna dubbia, di Fortuna cattiva e d’ infinitissimi altri . Non sarà quindi a meravigliarsi di un cosa esorb
lie : Sofocle — Edipo a Colono — Tragedia trad. di F. Bellotti. ed altri finalmente asseriscono esser le Furie figliuole d
eide — Libro III trad. di A. Caro. Le furie venivano anche dette con altri nomi Eumenidi, Erinni, Dee rispettabili ; Dee ven
antichità, ci rivelano ancora che Oreste, avesse innalzato alle Furie altri due tempi nel Peloponneso ; il primo nel luogo st
azione. Tros re di Troja aveva un figlio chiamato Ganimede, o secondo altri , Genimede, al quale dette incarico di recarsi in
. Questa opinione però non è seguita da molti autori ; e vi sono anzi altri i quali danno a questo segno zodiacale diversa in
idi maggiori schiarimenti. 2099. Gentali. — Anche sul conto di questi altri numi del paganesimo, è discorde il parere degli s
lvolta sono stati anche effigiati sotto la figura di un serpente o di altri animali. Il popolo romano raffigurava il suo geni
e particolare Geni familiari ; e i secondi Dei Lari. Agli uni ed agli altri si dava il nome collettivo di dei Mani, alludendo
ia Apollo, Diana e Vulcano. Tacito però nomina nelle sue storie molti altri numi adorati dai Germani, e fra questi Marte. Mer
ere sotto la denominazione particolare di ghianda, l’uso di cibarsi d’ altri frutti, rivestiti di un guscio più solido, come l
ira, e perfino l’arte di predir l’avvenire. Ma Giapi ricusò tutti gli altri splendidi donativi, di che l’amore di un dio lo f
Jolco. Strada facendo giunse in vicinanza del fiume Anauro, o secondo altri Anavo, ma non potette guatarlo, a causa dello str
di furore, vennero alle mani fra loro, e si distrussero gli uni cogli altri . Compiuta questa prima parte della sua colossale
merarii. 2145. Gierofanti. — Sacerdoti consacrati a Cibele, e secondo altri ad Ecate. Essi Vano ad un ordine distinto fra i m
fanti era inibito solamente il passare a seconde nozze ; e finalmente altri autori dicono che il nome di Gierofanzie si dava
; come facevano di tutta la dottrina della loro religione. Finalmente altri , ed il cronista Suida fra questi ultimi, asserisc
angue che grondò dalla ferita di Urano ; mentre Apollodoro, Ovidio ed altri  ; ripetono che i Giganti fossero figli della Terr
ulmini, precipitandone porzione nel fondo del Tarlaro e seppellendone altri sotto il monte Etna. I più famosi fra i Giganti f
 Inferno — Canto XXXI. Pallante, Agrio, Polibote, Tizio, Graziano ed altri , ed il terribile Tifeo che valse egli solo, al di
e, scalando le montagne — V. Briareo e Cotto. Al dire di Esiodo, e di altri molti scrittori dell’antichità, essi avevano cent
Furie e l’Orco ; e che la terra avesse partorito Giapeto, Tifeo e gli altri mostruosi giganti, che dettero la scalata al ciel
di le Furie e l’Orco, La terra infausta partori Tifeo, Giapèto e gli altri ad assalire il cielo Congiurati fratelli ; VIRGIL
o. Così Augusto non intraprendeva cosa alcuna nel giorno delle None ; altri classici personaggi dell’ antichità, non uscivano
ll’ antichità, non uscivano nemmeno di casa nei giorni delle Caleude, altri in quelli degli Idi ecc. Nè a ciò solo si limitav
marzo, per essere stato in quei giorni ucciso Giulio Cesare ; e molti altri giorni designati come infausti nel calendario rom
ggiungendo che questi lo avrebbe divorato, a somiglianza di tutti gli altri suoi figliuoli, se Rea, non avesse dato al marito
Apollo e Diana ; dalla propria moglie Giunone ebbe Vulcano, Marte ed altri figliuoli, e da Mnemosina nove figliuole che furo
mi moltissimi derivavano dai luoghi, nei quali veniva adorato ; molti altri dai popoli che ne introdussero in altre contrade
te, Dodoneo, Capitolino, Trofonio, Fulminante, Espiatore e moltissimi altri che sebbene non molto ripetuti dalla grande gener
e che quel simulacro aveva tre occhi, uno in mezzo alla fronte, e gli altri due al medesimo posto ove gli ànno le teste degli
ne col nome di Giove Dite. Secondo l’opinione di Cicerone, e di molti altri scrittori e cronisti dell’antichità, la denominaz
la cura della sua educazione venisse affidata alle Ore ; e finalmente altri sono di opinione che Giunone fosse stata allevata
raggi conjugali, dandosi in braccio al gigante Eurimedonte ed a molti altri . Nè paga a ciò, insieme a Minerva ed a Nettuno, c
ino alla città di Argo, vi era una fonte chiamata Canatosa, e secondo altri Canata — V. Canatosa, la quale era consacrata a G
r Giunone avuto quattro figli, cioè : Vulcano, Ebe, Venere e Lucina ; altri vogliono che a questi si aggiungessero altri due,
, Ebe, Venere e Lucina ; altri vogliono che a questi si aggiungessero altri due, cioè : Marte, Dio della guerra, e Tifone. Fr
tivi e soprannomi ; alcuni dai nomi dei luoghi in cui era adorata, ed altri moltissimi da qualche suo attributo. I più comuni
i anche giuochi agonali, consistevano nella lotta, nel pugillato e in altri combattimenti eseguiti tanto da uomini contro uom
e. Oltre a queste tre specie di pubblici spettacoli ve ne erano molti altri in uso presso i pagani, fra cui i principali tant
le forze. Ambo vinceste, E v’avrete egual premio. Itene, e resti Agli altri Achivi libero l’aringo. Obbedir quelli al detto,
se, volavano in un groppo, Densi globi di polvere levando. Avanzù gli altri Clitoneo, che, giunto Della carriera al fin, lasc
he alcuni mitologici presentano come figlio di Nettuno e di Naide ; e altri come figliuolo di Alcione e di Antedone ; ed altr
uno e di Naide ; e altri come figliuolo di Alcione e di Antedone ; ed altri finalmente di Polibio e di Eutea. La tradizione m
Ceto, formavano la triade che insieme alle Arpie, ai Ceutauri e agli altri mostri, dimoravano nell’inferno, ed avevano la sp
i esse, altrettanto differenti e contradittori sono i pareri di molti altri autori. Infatti alcuni pretendono, che le gorgoni
a ber l’aura di Zefiro ; E meraviglia a dir ! mercè del vento E non d’ altri imenei gravate il fianco Fuggono per montagne e p
le presentano come figliuole di Giove e di Eunomia, ninfa Oceanina ; altri come figlie del Sole e di Egle ; altri di Giove e
e di Eunomia, ninfa Oceanina ; altri come figlie del Sole e di Egle ; altri di Giove e di Giove e di Giunone ; ma l’opinione
freccia. Questa è almeno l’opinione del citato scrittore ; quantunque altri cronisti suoi contemporanei, attestano che le Gra
a strana configurazione, racchiude alcune idee morali, come tutti gli altri simboli della mitologia pagana. Per esempio, le o
ssa, che Agamennone mandò ad offerire in isposa ad Achille insieme ad altri ricchissimi donativi, onde placarne lo sdegno ter
conosciutissimo nei fasti del paganesimo. Plutarco, Pausania e molti altri scrittori dell’antichità, pretendono che Ifigenia
dal tragico greco, e che noi abbiamo di sopra esposta, è opinione di altri non meno accreditati scrittori e cronisti dell’ a
ell’ antichità, che Ifigenia fosse cangiata in una giovenca ; secondo altri in una vecchia e finalmente secondo altri in un’o
a in una giovenca ; secondo altri in una vecchia e finalmente secondo altri in un’orsa. Il cronista Lucrezio pretende invece
i legno, e che Ercole discendesse dalla nave insieme a Telamone, e ad altri suoi compagni, per tagliare le legna sul monte Id
fu che dopo la caduta di questa che egli si chiamasse Iulio e secondo altri Ascanio. Ilo ebbe anche nome quel quarto re vi Tr
delle nozze, che alcuni autori fanno figliuolo di Bacco e di Venere, altri di Urania ed altri finalmentedi Apollo e di Calli
lcuni autori fanno figliuolo di Bacco e di Venere, altri di Urania ed altri finalmentedi Apollo e di Calliope. I pagani rappr
il regicida occulto, Io sovra me, sovra me stesso invoco Ciò che agli altri imprecal. Sofocle — Edipo Re — Tragedia trad. di
sul regno di Argo. A giudici della contesa furono chiamati Inaco, ed altri due fiumi, del paese e questi di comune accordo g
el celebre scrittore, non avevano la costumanza adottata da tutti gli altri abitanti della Grecia, quella cioè, di mettere ne
a che Prometeo disveli ad Io la durata delle sue pene e le mostri gli altri travagli che la gelosa Giunone le riserbava, e le
tutti coloro che la negavano. Cicerone stesso, al quale fra tutti gli altri autori dell’ antichità, non si può dar certo nome
ue osservazioni, il corso del sole, e il movimento di rotazione degli altri corpi che occupano lo spazio ; marcò distintament
ale stessa della Grecia, similmente costrutto, e detto come tutti gli altri simili, Ipetro. Al dire di Strabone, gl’Ipetri er
ciò gli Egizii scongiurare il male che egli avrebbe potuto fare agli altri animali, che essi avevano deificato. 2316. Ippote
ida, la quale doveva essere combattuta alla presenza di Telemaco e di altri principi ; e al primo assalto, se pure il famoso
e decifrare se essa conteneva semplicemente la storia d’Iside e degli altri dei dell’Egitto, ovvero alcuni staccati principii
eligione. Molti autori moderni, come il padre Kirker, il Pignorio, ed altri , han tentato di spiegare le numerose configurazio
e, che aveva il soprannome di Giove, il quale meno suscettibile degli altri , accolse alla sua mensa Issione e consentì perfin
no che ella fosse figlia di un re della Lidia, per nome Giardano ; ed altri , segnatamente Ovidio e Sofocle, che ella fosse fi
uto di vita e di morte su tutta la specie umana. Credono i cinesi che altri tre dei subalterni, chiamati Tei-Kuan, Zui-Kuan,
one al dio protettore della agricoltura. I popoli Carelii poi avevano altri dei particolari per l’avena, l’ orzo e la segala.
overati, come dicemmo, fra le maraviglie del mondo antico, ve ne sono altri due, i quali sebbene assai meno famosi, pure veng
ni scrittori dell’antichità che chiamano questo nume Lacteus Deus, ed altri ancora che ne fanno una dea chiamata Lacturcia. 2
e perpetue, attestata da tanti chiarissimi scrittori, è combattuta da altri meltissimi, degni anch’essi di fede e di consider
mezzogiorno, ora in cui il Sole rifulge in tutto il suo spendore. Gli altri tre cavalli bianchi del carro solare aveano nome
bianchi del carro solare aveano nome Atteone, Filogeo, ed Eriloo, che altri scrittori chiamano anche Eritreo. V. Cavalli del
ndo alcuni scrittori, così avea nome la madre della famosa Niobe, che altri autori tanto antichi che moderni chiamano differe
ca a cui accennammo non è la sola sul conto di Laomedonte, imperocchè altri scrittori, egualmente degni di fede, e ricchi di
ustodi della famiglia e della casa, i pagani ne distinguevano diversi altri . V’erano i Lari pubblici, che avevano la speciale
o dei più famosi principi della Grecia. Egli aspirò insieme a diversi altri sovrani, al possesso d’ Ippodamia, e morì ucciso
Leda. — Figlia di Testio e moglie di Tindaro re d’ Ebalia, e secondo altri autori, di Sparta. La tradizione mitologica racco
ce. Però codesta opinione dei cronisti si trova sovente combattuta da altri chiarissimi autori, i quali pretendono che le uov
a gemeva sotto il ferreo giogo d’ Ippia tiranno, posta in carcere con altri , sospetti di congiura, temendo di cedere al dolor
e avea tronca la lingua. 2467. Lelapo. — Al dire d’ Ovidio e di molti altri scrittori dell’ antichità, così avea nome il cane
to l’acqua di Lete, erano destinate a ritornar sulla terra ad animare altri corpi ; ma che doveano aggirarsi per lo spazio di
onde letee. Elasso questo tempo, ritornavano sulla terra trasfuse in altri corpi. Quest’ alme tutte, poichè di mill’ anni H
bazioni fu ereditato dagli ebrei, mentre si vede dalla Bibbia e dagli altri libri sacri della religione ebraica, che il dio d
viene secondo Varrone, dalla parola libendo da cui poi provennero gli altri due vocaboli libido e libidinosus. È opinione di
apprestato a levargli la vita, durante il sonno, come faceva con gli altri . Però, avendo avuto sospetto che quello straniero
a. Però quest’ ultima credenza viene dallo stesso cronista e da molti altri autori attribuita al seguente fatto. Si vuole che
attiene Omero stesso, come si rileva dalla citazione posta di sopra, altri autori aggiungono che Licurgo stesso, volendo ecc
aro — Odi Nemee — Ode X. trad. di G. Borghi. Secondo l’ opinione di altri autori, che vinse di gran lunga quella di Pindaro
. La sua statua fu posta nel tempio di Delfo, in mezzo a quelle degli altri eroi della Grecia. 2542. Linco. — Re di Scitia, d
gni di Ulisse, e l’araldo che egli aveva mandati a terra, e tutti gli altri suoi seguaci, che poi gustarono di quel frutto, n
pete che Fea, la divinità suprema, fu madre della Luna e di tutti gli altri minori pianeti, che si aggirarono a popolare il r
i è che molti popoli dell’antichità, han fatto di quell’astro un dio, altri una dea, e molti altri finalmente una configurazi
ll’antichità, han fatto di quell’astro un dio, altri una dea, e molti altri finalmente una configurazione ermafrodita. Il dio
romani, furono, secondo alcuni autori, istituiti da Romolo, e secondo altri da Evandro Arcade. — V. Lupercale. I Luperci furo
9 (1880) Lezioni di mitologia
delle mie Lezioni di Mitologia ; ma, dopo le opere di Creuzer e d’ altri letterati Tedeschi, gli antichi Miti hanno mutato
orfosi d’ Ovidio, poeta sopra ogni altro pittore, e le opere di molti altri famosi diventeranno a voi familiari, e così la vo
nnero di Omero, « Di quel signor dell’altissimo canto. Che sovra gli altri com’aquila vola. » Chi fra voi non rivolgorà la
e del suo figlio per riaverne il cadavere. Quinto Calabro ci dirà gli altri infortunj che successero fino a quel giorno fatal
nella religione, nelle arti. Si nascondeva quando il sole. Comparvero altri mostri simili a lui. Questi chiamato Cannes, ov v
Si unì finalmente col mot, o mud che è lo stesso del fango, e secondo altri una corruzione nata dalla mistura delle acque, on
e a ciò alcuni animali privi di seotimento, dai quali furono prodotti altri dotati d’intelletto, che detti furono contemplato
vo, e generato il fango, cominciarono a risplender col sole e con gli altri pianeti. L’aria si riempì di luce; dal calore fur
fulmine a Giove e simili agli Dei. Ebbero ancora il Cielo e la Terra altri figli, cioè i superbi Titani, Cotto, Briareo e Gi
osteriore detta οπιψοδομοσ. I templi degli Egiziani differivano dagli altri contenendo tre vestiboli, come da Erodoto si rile
ate rammentassero agli uomini terrori, speranze, vittorie e tutti gli altri eventi della fortuna, le cui permutazioni non han
elle vittime. Con queste corone alcuni cingevano la sommità del capo, altri le tempia, altri il collo. S’indoravano le corna
queste corone alcuni cingevano la sommità del capo, altri le tempia, altri il collo. S’indoravano le corna delle vittime, e
Venere, il frassino a Marte, ad Ercole il pioppo, e così a tutti gli altri Dei quegli alberi, dei quali cara era loro la tut
se di costruire più alti quelli ch’esser sacri doveano a Giove e agli altri celesti, più bassi tenendo i destinati agli Dei d
no nelli spiedi, come in Omero si lecere. Si faceva ancora uso di due altri vasi, detti salino e patella. Le acerne erano pic
e vette ingombra, d’altra rupe sull’acuta cima Libra i tremuli piedi; altri di un faggio Abbraccia il tronco, un lauro altri
bra i tremuli piedi; altri di un faggio Abbraccia il tronco, un lauro altri ricopre. Trema ogni ramo dell’ombroso bosco Per l
no. Grato era a Baal il fumo de’ cadaveri offertogli dai Cananei e da altri popoli nemici d’Isdraele, che prevaricando, macch
chi che avevano oltrepassati i settant’anni; da alcuni gli ospiti, da altri gli schiavi erano scannati. Oh barbarie ! chiamav
avano i bambini dai padri, persuasi che questo sacrifizio avrebbe gli altri figli scampati dalla morte, e resi loro per tutta
altezza dei simulacri: presso gli Egiziani ne erano alcuni colossali, altri piccolissimi, e tali che comandavano riso ed affr
, di Feronia, di Diana Aricina, di Giove Laziale, di Augusto, e molti altri , dei quali la descrizione presso gli antichi si l
i sulle nutrici di tanto fanciullo, poiché Luciano e Arato, con molti altri , dicono che alimento gli fosse il latte della Cap
ire dell’Olimpo questa vendetta: tolse a Saturno il mezzo di generare altri figli. Drepano fu chiamato Corcira dalla falce mi
fra tanti iniqui dopo aver dato l’esempio della violenza. Egeone con altri giganti congiurati tentò rapirgli l’occupato tron
te, instituì i re, che secondo Omero, sono la prima cura di lui. Domò altri giganti dei quali era capitano Tifone che si acca
o Toro: noi tutte accoglier puote il tergo, Vasto qual nave. Come gli altri tori Non è per certo: è mansueto e dolce; Ha senn
, e che l’ardire e l’amicizia rendono illustre. Eccovi il catalogo di altri figli meno chiari. Deu calione da lodoma, Britoma
il terzo in Creta, figliuolo di Saturno. Ma lo stesso Cicerone mille altri ne nomina e tutte le nazioni sotto nomi diversi,
è minor discordia è fra i Classici su cosa fosse Giove. Altri l’aria, altri il fuoco, altri l’etere, altri il cielo, altri il
a è fra i Classici su cosa fosse Giove. Altri l’aria, altri il fuoco, altri l’etere, altri il cielo, altri il sole. Euripide
ici su cosa fosse Giove. Altri l’aria, altri il fuoco, altri l’etere, altri il cielo, altri il sole. Euripide disse nelle Tro
e Giove. Altri l’aria, altri il fuoco, altri l’etere, altri il cielo, altri il sole. Euripide disse nelle Troadi: « Giove, di
ore dell’Erimanto, e le imprese di Ercole contro Diomede e Gerione ed altri mostri, onde fu la terra vendicata e difesa. Sott
l’attentato d’ Aiace verso Cassandra: Ippodamia con la madre, e mille altri mitologici argomenti. Nel più eminente luogo del
giro dormian le debite ore, E due per volta avean le luci morte; Gli altri , spargendo il lor chiaro splendore, Tra lor divis
anzi suoi si fer due braccia. L’unghia sua fessa di nuovo si fende D’ altri tre fessi, che fan cinque dita; La man già si dis
o ogni felicità gli Dei: se altrimenti opero e penso, salvi tutti gli altri in onta delle patrie leggi, perisca io nei proprj
non la difese dagl’inganni: mentre dormiva, Pallade, o Giove secondo altri , le accostò al petto Alcide bambino, che succhiò
vrete nella descrizione della Giunone del Museo Pio Clementino. Degli altri , favelleremo in appresso. « Nè l’immagine fedelme
ta costantemente λευκώλενος; dalle bianche braccia. Le medaglie e gli altri monumenti antichi c’insegnano facilmente ciò che
ra di Policleto, composta di avorio ed oro, come il Giove Olimpico ed altri simulacri. Sedeva coronata sopra un soglio circon
iodoro. Eccovi tessuta la serie dei nomi più illustri. Ragionar degli altri sarebbe inutile e noioso. Aggiungerò la descrizio
i e del fìgiiuol di Mirra infame. Famoso pianto della Cipria dea, E d’ altri mille che non han qui nome, Che dall’altrui dolor
all’accennata opinione, vogliono che alla ninfa Apno fosse commessa, altri a Giunone. Sapendo che l’ infanzia dei potenti fu
Lestrigone, Efialte, Polifemo, Pelasgo, Amico, Anteo, Albione e mille altri , dei quali la fama è men chiara. Non fu questo di
ra. Non fu questo dio esente dall’ambizione, giacché congiurò con gli altri per legar Giove, che fatto accorto da Teti, fu co
lea veste coperto. Al cocchio del nume alcuni aggiunsero i destrieri, altri i vitelli marini. Gran schiera di Dei e di Ninfe
pote di Atlante e di Pleione, appropria la Mitologia ogni vanto degli altri . In tanta varietà doveva necessariamente dubitars
il nume, poiché ne divise l’ ira facendo del dono esperimento. Degli altri simboli ed ufficii propri di questa divinità fave
lche fatto più conveniente all’età in cui si esprime Mercurio. Omero, altri che sia l’autore dell’antichissimo inno in sua lo
ai quattro ritrovati dei quali fé’ ricca l’umana gente; e al parer di altri , più probabile, dalla figura della statua di lui
della nuova denominazione, Alcuni s’immaginavano di ravvisarvi Teseo, altri fra i quali il celebre Mengs, un Ercole imberbe,
un edifizio ch’ebbe per fondatore Adriano, non potesse appartenere ad altri che al suo favorito. « Paolo III la reputò degna
cedesse Calaurea che è dirimpetto a Trezene. Ho sentito dire a degli altri che dei pastori avendo condotto per caso i loro a
risce inoltre che molti fra loro profetizzarono, e che Oleno, fra gli altri , inventò il verso esametro per quest’ uso. Non os
io fu distrutto. Alcuni dicono che dall’ aperta terra fu inghiottito; altri che si fuse il rame onde era composto. Che che ne
J sussistere il premio della musica e della poesia, ne aggiunsero due altri ; uno per quelli che accompagnavano col flauto, l’
d Eraso sono di Antifane Argivo. Innanzi a questi simulacri ne stanno altri nuovi dei Lacedemoni in rendimento di grazie per
ua padrona; la seconda le attacca la sua calzatura. Omero si serve di altri nomi nell’Iliade, quando ci sappresenta Elena che
olo di questa statua, ma in ciò che ne deduce; cioè che questa, e gli altri capi d’opera dell’arte antica non sieno che copie
one assai inesattamente da Plinio e Pausania, e casualmente da alcuni altri ; e perciò sono restate ignote quasi 1500 statue d
ea e renderla visibile. Questa mirabile statua tanto supera tutti gli altri simulacri del dio, quanto l’Apollo di Omero è più
altri simulacri del dio, quanto l’Apollo di Omero è più grande degli altri descritti dai susseguenti poeti. Le sue forme sol
utte le figure di Apollo, conformemente a l’epiteto in quistione e ad altri di simil genere che gii hanno dati i poeti, saran
a manifesta contradizione che ha imbarazzato alcuni autori, e fra gli altri Francesco Giunio , che ha scritto sulla pittura
pollo cacciatore, come Spence pretende. La cerva sopra un altare, con altri attributi propri: di Apollo, rappresenta la ninfa
ome in Carno figliuolo di Giove e di Europa, che fu educato dal nume, altri in diversa favola che per brevità tralascio. Timb
pra le altre? quali eroine avesti per compagne? Dillo, dea, onde agli altri si canti. Dolica, una delle Cicladi, fra l’isole
collottola, come in un gruppo, o nodo, senza diadema, e senza quegli altri attributi, o fregia che le furono dati nei tempi
e comun fra i coronati altari. Pallade vi s’invoca, e col Tonante Gli altri Celesti hanno votivo sangue, Promessi doni, vario
capo insigne. Alla donzella il donator col dono Piace: invidiano gli altri , e.per la schiera Un indistinto mormorar s’ascolt
nella flagellazione dei fanciulli fino all’effusione del sangue. Gli altri cognomi di questa divinità hanno relazione ai luo
tal presunzione cangiati in serpi: sebbene nel nostro marmo, come in altri monumenti antichi, i serpi non appariscano. Osser
imento straordinario. Nè s’incontra usata questa espressione quasi in altri soggetti fuorché nelle figure di Diana cacciatric
figura, é stato motivo di attribuirla a Minerva, e di risarcirla con altri simboli proprii di questa dea del valore e del sa
rrivata alla capanna dell’eroe Anchise lo vide, che in disparte dagli altri suonava la cetra. La figlia di Giove gli si fé’ i
lò Venere i timori dell’eroe; scusò il proprio errore coll’esempio di altri beati: illustre figlio ed ancor più famosi nipoti
tata la sua fortuna provato avrebbe il fulmine di Giove e l’ira degli altri numi. Ma non fu Anchise il solo fortunato fra gli
on ordinaria eleganza mi ha dissuaso da tentare la stessa fatica. Gli altri amori e le altre imprese di Venere riserbo ad un’
idi, ed eran sacri a lei i porti e i promontori:: come consta fra gli altri del Circeo da una iscrizione vetustissima scolpit
ulcano, che, secondo Esiodo, di Giunone e di Giove fu figlio, come ad altri piace, deve interamente il suo natale alla madre.
eramente il suo natale alla madre. A questo dio furono dati i vanti d’ altri , che ebbero la sventura di aver seco lui il nome
uesto l’assediata gente Perdea la speme; che un drappel de’ forti Gli altri lasciando per età men fermi Le mura a custodir, f
assio, TerecMolo, Partaone, Cupido, Armonia, Calibe, Romolo e Remo ed altri si gloriarono di dovergli i natali. Favoleggiano
nio, la quale è lo stesso che Bellona, ed è del nume sorella, come ad altri piace, genitrice. Il tempio di Marte Ultore, o Ve
con una fiaccola da ambedue le mani, e con una troia ai piedi. Degli altri simboli e maniere di rappresentare Cerere, e di t
piaggie, e te di luce il cielo Cinge, e calpesti con altero piede Gli altri sosro’etti, che d’Imene ancora Mi vieti i dritti?
adottati nel principio dal popolo, ne ha creati grandissimo numero di altri , che ad altra divinità possono riferirsi. Eglino
fulmine ch’ella tiene, sono segni di possanza, che comuni le sono con altri numi. Similmente la vittoria ch’ella ad Enna port
ondo Dione Crisostomo. Infatti sopra alcuni monumenti ha le spighe ed altri simboli a Cerere convenienti. Forse questa parità
ncipali avvenimenti della storia di Cerere. Ai primi poeti, e fra gli altri Fante, che viveva innanzi Omero, fu argomento. I
idusse al culto della dea ed a quello di Bacco. A Trittolemo, secondo altri , figlio di Celeo devesi delle mentovate feste l’i
a imitar potranno i moderni. Alcuni l’origine ne ascrivono a Eretteo, altri a Cadmo, ovvero ad Inaco, e v’ ha chi a Cerere st
o ad Inaco, e v’ ha chi a Cerere stessa. Vien riferita ad Eamolpo per altri , che ne prendono motivo dal nome di Eumolpidi, ch
; Fidia pose le colonne nel pavimento e le congiunse cogli epistilii; altri architetti decorarono di ben intesi ornamenti. Gl
grec), (grec), si acclama agli iniziati, che davano allora luogo agli altri che volevano essere ammessi ai misteri. GÌ’ inizi
nio per conoscere quelle cose che si fossero fatte contro il rito. Ad altri quattro col nome di Curatori, scelti dal popolo,
sa la religione dei misteri. E dieci sacrificatori dividevano con gli altri ministri le cure. S’iniziavano in questi misteri
ma timpanate, come spesso si veggono nei monumenti antichi, e fra gli altri in una pompa Bacchica espressa in un basso riliev
erno. Vesta avea pure altari in molti templi della Grecia dedicati ad altri Dei, come in Delfo, in Atene, in Tenedo, in Argo,
rra non è facile il rintracciare. Alcuni la dissero nata dal litigio, altri da Demogorgone, non appoggiati però alle antiche
che rappresenta l’Inverno, ha un manto che gli pende dagli omeri: gli altri poi sono nudi, ed in tal guisa appunto sono rappr
cchiezza, le Tenebre, la Miseria, sono sua prole, per tacere di molti altri . Vogliono alcuni che senza marito la generasse, e
ere di molti altri. Vogliono alcuni che senza marito la generasse, ed altri , coll’Èrebo congiunta. La Notte tenente al di sop
penne può disprezzare la servitù, il dolore, la miseria, e tutti gli altri mali che sono sulla terra perpetua eredità dell’u
otto le frondi, fra le quali volano solamente pipistrelli, nottole ed altri uccelli amici della notte. Scorre in mezzo alla c
i contorni. Vi ha pure tre templi. Il primo sacro alla Notte, e degli altri più venerato. Nel secondo si adora l’Apatia. Nel
ui è posta dopo le figlie di Mnemosine dal Visconti, che illustra due altri simulacri dello stesso Nume, che erano parte di q
mulacro che ce ne resti. (Notate che ancora non si erano scoperti gli altri due, di cui parla Visconti nel terzo tomo. « Ha g
madre dei primi fra gli Dei, come Giove, Giunone, Nettuno, Plutone ed altri , ch’ella generò da Saturno, e sottrasse alla crud
imile che la statua di tanto scultore servisse di modello a tutti gli altri simulacri esposti alla pubblica ad orazione. Diff
e, le quali come protettrice di Smirne la rappresentano in unione con altri numi, questi, e fra essi Giove stesso, restano in
cui tronco egli si appoggia. L’abbigliamento di esso da quello degli altri Frigii si distingue per quel sottabito angusto, c
stizione: In altro luogo Ovidio lo canta converso in pino. Pretendono altri che Cibele innamorata punisse in lui l’infedeltà
. Lungi, lungi di casa mia Stiesi affatto la tua frenesia. Altri pur, altri si abbia. Le tue furie, e la tua rabbia.» Catu
ribuirono la loro sconfìtta all’avere irritato Saturno col sostituire altri fanciulli invece dei proprii, che doveano essere
ugento giovani per essere sacrificati, e ve ne furono più di trecento altri , i quali, sentendosi colpevoli, si ofi’rirono vol
Ciclopi di Esiodo sono figliuoli del Cielo e della Terra, simili agli altri immortali, se non che eglino non avevano che un o
come di massi inalzati a forza di braccia, e posti gli uni sopra gli altri ; i frammenti di altre pietre vi sono mescolati pe
istra, i secondi alla destra. Era ufficio degli uni il nuocere, degli altri il riparare ai danni degl’incatesimi. I Dattili I
do stato costume antichissimo quello di servirsi delle spelonche e di altri luoghi sotterra per seppellire i cadaveri, e così
riconosciuta come essenziale alla pittura. Qui il delitto è punito da altri delitti. Siccome l’azione del padre in se stessa
e: essendosene impadronito legò forte amicizia con lasco, che fra gli altri regali gli diede un anello. Foco essendo ritornat
albero. Alcuni credono che sia un personaggio inventato da Polignoto: altri dicono che era un Greco amante della musica e sop
minaccia schiacciarlo, e lo tiene in continuo spavento. Omero non dà altri tormenti a Tantalo che una sete ardente, e una fa
origine alla necessità, o all’informe materia che generò Pane con gli altri Dei. Licofrone finalmente ne fa genitore il mare.
pinione più comune è che il Fato, il quale comandava a Giove, ed agli altri Dei, sia pure di esse il padrone. Platone fa ved
il desiderio ardente E la voglia paterna, onde egli sia Compagno agli altri suoi malnati amanti. Io son pur, lassa me: vergin
ti. Ma poi ch’ei vide ch’io non mi partiva, Disse: Per altre vie, per altri porti Verrai a piaggia, non qui: per passare, Più
e da Giove e da Europa, figliuola, secondo alcuni, di Fenice, secondo altri , di Agenore^ e che dal furto di Giove partorì pur
restiero, chi nativo di Creta, e non figlio di Giove. Omero, fra gli altri , nell’Odissea, lo vuole discepolo di Giove, e dic
e dice che in quest’isola regnò per nove anni, quantunque Eusebio ed altri scrittori molto da lui dissentano su questo parti
à della Beozia prese Alcmena per moglie. Eaco la favola aggiunge agli altri due giudici dell’inferno, e fu anch’esso figliuol
fino nell’Inferno per sottrarsi al furore dei fratelli. Favoleggiano altri che fu da Giove precipitato nell’Inferno, perchè
buì lo stesso nome, che significa soffocazione, urlamento. È parere d’ altri che abbia dato origine alla favola, Acherusa, lag
dopo Acheronte. Esiodo vuole che questa fiumana sia nata dall’Oceano: altri figlia la dicono della Terra. Vogliono che si spo
ne, per godere dell’amenità e dei frutti di quel clima beato; secondo altri è un fonie dell’Arcadia vicino al monte Cilleno,
tori l’anno attribuito al maestro: o ebbe egli la disgrazia comune ad altri discepoli d’uomini insigni, che se qualche opera
a lei: Ella provvede, giudica, e persegue Suo regno, come il loro gli altri Dei. Le sue permutazion non hanno triegue: Necess
Omero nominato (grec), o Fortuna, sarà stato come si crede di quegli altri che ci restano, a lui falsamente attribuito. La F
Buonarroti, Nemesi ha il timone e la carnucopia della Fortuna, ed in altri monumenti ha le torri per la stessa ragione. Dion
olmente alla prosperità degli uni, e il deprimersi alle miserie degli altri , ch’era creduto da questa Dea farsi con tanta vel
ncipalmente a una Vittoria. L’unirono per lo più però con la Croce, o altri segni, per levarle ogni superstizione, e distingu
Bupalo fu il primo a fregiare la Fortuna Smirnea di questo attributo: altri , prima di lui, le avevano collocato in braccio Pl
sotto che forma, e in qual guisa posava sul capo della Fortuna. « Gli altri spiegano questo polo pel modio, o calato, fregio
ei vetusti simulacri adorati in Anzio, non dissimili per avventura da altri consacrati nei Greco-Italici santuario Questo api
no di quelli che si ergevano sul campo di battaglia, ma uno di quegli altri , dei quali i templi, i portici, gli archi, i pala
solito distintivo delle tibie, al quale la rico noscono lo Spon e gli altri espositori di quel monumento, Talia. « La
cina con meste sembianze prevedendo la sciagura che gli sovrasta. Gli altri duci temono anch’essi, ed inalzano le loro mani a
ndo circondato la tela d’ armati, ne mostra alcuni fino al ginocchio, altri a mezzo, ad altri si veggono le teste, o i petti
tela d’ armati, ne mostra alcuni fino al ginocchio, altri a mezzo, ad altri si veggono le teste, o i petti o gli elmi, e dopo
stituire V impero, nessuno ritornò fuori che Adrasto ed Anfìarao; gli altri ha la città di Cadmo: perirono per l’aste, pei sa
di rose, corona che attribuiscono alle Muse i greci poeti, e fra gli altri Teocrito. La sua testa, e pei lineamenti e pel se
to e dell’Azione, è qui posta per le belle maniere di Paride, come in altri simili monumenti si vede Pito, ovvero la Dea dell
gl’Iddii. « Della cetra poi parlano espressamente i Classici: fra gli altri Omero mette in bocca di Ettore questo rimprovero
che nella nostra statua cotesti simboli sono di moderno ristauro, ma altri non potevano essere quando fosse stata pur questa
uelle che debbono cantarli o rappresentarli, possono distinguersi con altri segni che più decisamente le determinino, come la
ere Antiloco; con essi il re d’ Itaca, il figlio di Tideo e tutti gli altri parenti ed amici. Ulisse è ben facile a conoscers
e una dia il benefìzio, l’altra lo riceva, la terza lo renda. Pensano altri che vi siano tre generi di benefizi: di quelli ch
to in un monte, che da questo evento fu chiamato Tittione, quantunque altri rammentino che ciò nei campi Telpusi avvenisse. I
bbe Podalirio rinomato per la medicina, e Macaone, che militò con gli altri Greci a Troia. Igia, dea della Salute, che con lu
va sempre unita nei monumenti, secondo alcuni ne fu figlia, e secondo altri moglie. L’eccellenza nell’arte costò, secondo la
cibo del grano più salubre di tutti; e per moglie Epione, che secondo altri gl’insegnò la medicina, per significare i medicam
i non si asterrà da questo infelice fanciullo che resta, mentre i due altri giacciono per terra: egli ha ancora la mano in at
om’era, ne fu ricercato il gesso per molte Collezioni, ed uno fra gli altri formò la delizia del cavalier Mengs negli ultimi
foco Della patria mirar fulmini e strage, Strage dei Numi? poiché gli altri danni Soffriam di guerra: Me schiava destina Il f
e sopra il ferro Di Bellona fiammeggi: Altri la moglie E la sorella, altri la figlia uccide, E vai pure la madre a tanto ecc
io non piangerò più. Questo passo non si accorda con la dignità degli altri Canti. Meti dichiara di esser pronta a sacrificar
. Deriade arma gl’Indiani contro Bacco, e con lui vengono in soccorso altri Dei dell’ Olimpo. Apollo vuol proteggere Aristeo,
endere dall’Idaspe e da Astraide una delle figlie del Sole, e secondo altri da Ceto e da una Naiade. Questo Canto contiene no
n arroganti parole ingiuriato Giove. Poiché dunque i duci e tutti gli altri perirono davanti alla città di Cadmo, gli Atenies
rza per essi l’onore della sepoltura. Capaneo fu quindi portato cogli altri alla patria, ed ebbe gli stessi onori ed uffici c
tria, ed ebbe gli stessi onori ed uffici che Tideo, Ippomedonte e gli altri . Di più la sua moglie Evadne deliberò di morire s
ell’Olimpo a render conto della sua imbasciata a Giunone, che prepara altri artifizi per sedurre Giove. Va a trovar Venere su
la vite che lo produce. Icaro fece parte del segreto e del liquore ad altri contadini che divenuti ubriachi uccisero il donat
parlerò dei suoi seguaci, cioè dei Satiri, dei Fauni, dei Centauri ed altri . I Baccanali compiranno le nostre ricerche su que
i suoi seguaci si servissero delle aste armate, come si vede, fra gli altri , aver il nume in una medaglia dei Nisei: ordinari
cuni di questi ultimi ce lo danno per un vecchio ubbriaco e ridicolo, altri ce lo descrivono per un savio così lontano dall’i
i quali vengono rappresentati. Issione figliuolo di Flegia, e secondo altri di Marte e di Pisidice, prese in moglie Dia figli
ono: Chirone, Menico, Polo, Ifinoo, Nesso, Lieo, Ippaso, Stifelo. Gli altri sarebbe lungo nominare. Furono i Centauri dati a
ioie e nei bassirilievi antichi si veggono attribuiti a Bacco fra gli altri animali favolosi, grifi e sfingi, in segno forse
o prima che si cavalcasse si usava di attaccare i cavalli a’ carri, e altri cavalieri non s’incontrano nell’Iliade e nell’Odi
gliono le Tiadi come Baccanti ne deducono il nome da (grec), infurio: altri che la riguardano come sacerdotesse, prendono l’e
evano come amate sempre dai Satiri, quasi non convenisse al lor grado altri amanti che semidei. Cinquanta ne conta Igino, cen
Palazzo Farnese in mezzo a Baccanti; la stessa, finalmente, su cento altri monumenti Bacchici è frequentissima. Nè solo è la
nel gran cammeo già del Museo Carpegna, ora del Vaticano, e in molti altri monumenti. « L’unione di Bacco e di Proserpina ha
a e della religion delle genti, come nelle feste, nei templi, e negli altri pubblici riti e ceremonie del Paganesimo. A Pirea
i e ministri, debbono attribuirsi statue sì fatte. È però vero che in altri monumenti possono supporsi in tal foggia ritratti
lo guardi con af fetto, è forse Nisa, la sua nutrice: la turba degli altri Baccanti il precede. Una Menade ed un Satiro batt
rade come il ritorno trionfale di un capitano sì prode, che non trovò altri emuli delle sue gesta, se non che, molti secoli d
diano, appunto come si descrive nelle Dionisiache, in questi versi D’ altri di Bacco la vagante schiera Lega al tergo le ma
ia a trarre l’aratro, e che spurii appellavansi. « Segue una coppia d’ altri prigionieri: una donna acconciata nel capo come l
zione é l’ultima di quelle che trattano della teologia mitologica, ed altri monumenti Bacchici vi sono illustrati. La strada
desima che di un’elegantissima statuetta in bronzo dell’Ercolano, Gli altri però non gli cedono nè in bellezza de’ movimenti,
ea Ovidio derivò da Omero, imitato in pittura da Apelle. 16. Secondo altri da Priapo. Vedi Luciano , De sacrificiis. 17. J
10 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
è fondata sulle fantastiche idee de’più riscaldati Poeti ? Questi, ed altri mille sono i vantaggi, che risultano a noi dalle
, ove radunate vollero tutte le deità ricevute ; anzi sorpassando gli altri in tal sorte di follia, mille altri più stolti, e
à ricevute ; anzi sorpassando gli altri in tal sorte di follia, mille altri più stolti, ed insensati Dei inventarono, che qui
mille altri più stolti, ed insensati Dei inventarono, che quivi cogli altri rinchiusero ; e così dilatando essi la loro poten
fra le donne Giunone, Cerere, Vesta, Minerva, Venere, e Diana.(1) Gli altri otto poi, che luogo non avevano a tal consiglio,
ltro non è, che parlar soltanto degli Dei di I classe degni più degli altri inferiori di maggior considerazione, non che dell
solo figlio di Saturno, ed Opi, ossia Rea, fù attribuito quanto degl’ altri scrissero favolosamente i poeti, perciò ei solo (
losamente i poeti, perciò ei solo (qual cosa farassi similmente degl’ altri ) come fù del ritratto, così dello sviluppo ancora
trasmetter non si dovea) ma Giove con invitto potere, e col favor di altri Dei combattendo li vinse, li conquise, e nel Tart
e proseguendo quindi collo stesso coraggio a pugnare col resto degli altri giganti, che si affaticavano a soprapporre monti
ali significazioni poi della favola di Giove, come delle favole degli altri Dei stimo tempo perduto, e fatica inutile investi
confuso questo Dio con Conso Dio del Consiglio ; ma stimo meglio con altri distinguerlo, stantecche in Roma altre dicevansi
, l’armadura di Achille, lo scudo di Ettore, le armi di Enea, e mille altri capi d’opera, che per soddisfare a diverse richie
rapita di suo marito, non senza suo disonore, e discredito divise con altri i suoi affetti, sebbene poi la sottil rete distes
m volitat ; vel a vi, ac violentia ignis ; fù ancor contrasegnato con altri molti, e diversi nomi, de’ quali in corti termini
tessa di lui non disse. Suo culto. Riceveva questo Dio al pari degli altri i suoi sacrificii. Su suoi altari(1) ove per altr
Eroi, e miriam sovente, che chi per qualche dono di natura infra gli altri singolarmente rifulge, egli suol divenire il bers
sse deciso, che sei mesi passasse Proserpina con Cerere sua madre, ed altri sei col suo marito Plutone. Sue vendette. Gelosa
ella sù d’un altare in foggia di bara recata da verginee mani (benche altri la vogliano tirata da due Dragoni) in atteggiamen
e bruciava in suo onore ? Qual po rtento in sentirla invocata non con altri titoli, che con venerandi nomi di santa, di casta
ri, o coll’attrito di due legni ben secchi, e dopo aver compiti dieci altri anni nell’imparare ad altre nuove donzelle le sac
ta Tritonia dal lago Tritone, dove ella si vuol nata, o almen secondo altri educata. Fù nominata Cesia per indicar il ceruleo
o, e Tisbe, di Atalanta, ed Ippomene, di Paride, ed Elena, e di mille altri viziati stranamente ne’ loro affetti dal poter di
suo consorte imprese a fare un traffico troppo infame del suo corpo, altri molti perciò da altri, ed in particolar da Marte
a fare un traffico troppo infame del suo corpo, altri molti perciò da altri , ed in particolar da Marte ne ottenne, come ancor
in prato, fiera in bosco, che non ne senta il valore. Per questi, ed altri innumerabili suoi effetti essa fù confusa colla l
r di questo istituito mi respinge, e mi obbliga perciò a rimettere ad altri fonti i curiosi lettori. La sola esposizione del
orrevano quasi frenetici per le strade fra il trambusto di più suoni, altri quai buffoni con salti, e strani contorcimenti da
si in figura di donna, che preme la destra sua mammella in bene degli altri , perchè con questa più abbondante di latte soglio
o è del bestial suo naturale, che laddove essa non può tormentare gli altri contro so stessa rivolge tutto lo sdegno e le fur
osè, un Giosuè, un Davide, un Salomone, un Ezechia, un Tobia, e tanti altri , non che fra le donne istesse una Maria, un’ Anna
alla lunghezza, e travagliati dalla oscurità fin dal principio, quali altri buoni effetti lice sperar dagli stessi in prosieg
i loro incomparabili poemi. Se inoltre il soggetto principale ammette altri incidenti obietti detti episodii, in tal caso que
Straccia per strappa ec : piochè sebbene da questi valentuomini, e da altri ancora gran maestri nell’arte siansi usate, bench
Scandinavia, da cui vennero i Goti, i Visigoti, i Longobardi, e tanti altri non ebbero giammai canto di ritmo regolato, ma al
rmarsi qualche lavoro. In questo metro (lo chè si avvera ancora degli altri consimili) la rima o abbraccia il primo e terzo v
tronco ; altre volte poi il solo secondo rima col quarto e tutti gli altri restano liberi come. Epaminonda, che vince la b
i versi ; due senarii, che rimane insieme, un quinario piano, poi due altri senarii tronchi similmente rimati tra loro, ed il
la Francia spuntò la prima volta tal pianta, ma trasportata poscia in altri campi della culta Europa produsse a prima vista f
la natura di esso tradotti un Chiari, un Goldoni, un Cerlone, e mille altri , e pria, e dopo di questi, in tal metro si dilett
tte le sue satire Vittorio Alfieri, Salvator Rosa, Antonio Abbate, ed altri  ; due terzi in somma della poesia italiana sono s
ersi eroici, de’ quali i primi quattro rimano alternativamente, e gli altri due immediatamente fra loro. Un tal metro è tratt
dino pria a consumarsi nella lettura de’classici, e nell’esercizio di altri più facili metri, e poi con avvedutezza a discend
mbi però avvelenati dal depravato suo genio. Scrissero dopo lui molti altri delle belle pastorali, ma perchè le lavoravono a
si, de quali i primi quattro sono eroici alternativamente rimati, due altri sono ottonarii, che rimano fra loro, il settimo è
questa del Maggi : « Passò l’onda villana, e non rispose » o di mille altri sonetti, e mille altri autori, che per brevità io
ssò l’onda villana, e non rispose » o di mille altri sonetti, e mille altri autori, che per brevità io tralascio ? In questi,
schiusa era più bella Oltre le tre divisate specie di Sonetti, molti altri di diverse foggia ancor vi sarebbero, come gli ac
i, tre di due sillabe, cioè lo Spondeo, il Trocheo, ed il Giambo, tre altri poi di tre, cioè il Tribraco, il Dattilo, e l’Ana
frondosa vitis in ulmo est (2). Inoltre al verso Esametro si riducono altri versi differenti, e questi sino al numero di sett
, cioè il Pentametro, l’ Archilochio, il Ferecrazio, l’ Adonio, e tre altri innominati. I. Il Pentametro costa, secondo indic
cande per due piedi Dattili, o Spondei come siansi ed una cesura, due altri dattili quindi con altra cesura, come : Hei mihi
adeo è composto di uno spondeo, d’un dattilo seguito da cesura, e due altri Dattili come : Sublimi feriam sidera vertice. Or.
o apporre per non imbrogliare i giovani nella lettura di questo, e di altri libri, ove generalmente si trovavano. Facciamoci
. Rel. (3). Sebbene più ragionevole sembrato mi sia in tal guisa con altri opinare circa l’antichità della idolatria, non è
izio di Dio, come di tratto in tratto al par di essi leggiam conquisi altri Teomachi, e sprezzatori della Divinità, come un F
lando fù figlio di Nettuno, ed Anfitride, e pur Celeno, come piace ad altri , metà uomo, e metà Delfino, il quale perchè fù il
, e molto più in rapporto al legnaggio godeva ancora in preferenza di altri Tritoni la facoltà di calmare le suscitate tempes
detti sacerdoti, alla cura de’ quali affidò questo scudo, e con esso altri ben molti del tutto, simili al primo costruiti pe
rificii, e quei clandestini misteri, che nelle spelonche, caverne, ed altri luoghi secreti celebravansi da gentili, soprattut
ini dette Vestali dal nome della Dea, di cui avevano la cura, che che altri si dicano, fù istituito, come sopra hò detto, da
rat. pro Font. ma benanche presso i Greci, Sciti, Traci, Africani, ed altri popoli ; per cui Lattanzio dopo aver esposte, e r
n estante però de’delirii de’gentili mi è convenuto con essi, come in altri punti, così in questo similmente delirare. Del re
11 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
llo, Bacco, Ercole ec. fossero stati in origine uomini distinti dagli altri , considerati poi quali cuti soprannaturali per az
’ immagine della fatale necessità che tutto governa nel mondo ; e gli altri Dei, come anche lo stesso Giove, andavano a consu
a che da Saturno fu subito divorata. E ciò fece anche quand’ ebbe gli altri due figli Nettuno (185) e Plutone (213). 29. Giov
nto celebre nella favola, ebbe Epimeto (73), Atlante (382) ed Espero ( altri dicono Meneceo) (507). Forse passa qualche relazi
patrocinio, come sotto quello degli Dei Lari e Penati (325). Secondo altri questo tempio era stato eretto da Romolo fondator
e i mesi ; E ’nsieme con brevissimo intervallo, Tutti avemo a cercar altri paesi. Non fate contra ’l vero al core un callo,
sse a Proserpina (53) di passare sei mesi dell’anno colla madre e gli altri sei col marito.15 59. Cerere ha volto bello, mem
ellenza. Alcuni autori ne attribuiscono l’istituzione ad Orfeo (469), altri ad Eumolpo.16Gli Ateniesi poi le fanno derivare d
chiuso un fanciullo, un serpente d’oro, un vaglio, alcune focacce ed altri simboli. In Sicilia, nel tempo di questa processi
Parini. Alcuni di quei monti ricadendo nel mare diventarono isole, altri tornando a precipitare sulla terra formaron nuove
, sgomentato alla vista di sì tremendi nemici, chiamò in soccorso gli altri Dei, ma tutti temevano più di lui, e si rifugiaro
a con la testa al cielo, e che per sè solo, al dir d’Omero, più degli altri Giganti insieme uniti, sgomentava gli Dei ; Fialt
reme, E nel futuro esulta. Silvestro Centofanti. 72. Addolorati gli altri Dei per la severità di Giove, e ingelositi nel ve
ve Statore (79) n’ebbe uno in Roma erettogli da Romolo ; e moltissimi altri per tutto. I suoi tre Oracoli (667) principali er
bbe tre figli : Marte (255) generato per virtù di un fiore, o secondo altri comparso già cresciuto ed in armi di sotto tcrra
aveva cent’occhi e soleva tenerne aperti cinquanta nel tempo che gli altri eran chiusi dal sonno. Ma la Dea non ottenne il s
185), esule anch’egli dal cielo in pena d’una cospirazione ordita con altri Dei contro Giove. 106. Allora ambedue chiesero a
no venne a contesa di natali con Epafo (90), figliuol di Giove, e con altri suoi folli compagni ; e vantando, secondo il soli
 ; e coll’impero Modesto delle grazie i suoi vassalli Regge ; ed agli altri volator sorride, E lieto la superba aquila ammira
i, o di diversi fiori secondo Marziano, o di elicrisio secondo alcuni altri . La veste chi vuol che sia lunga fino ai piedi, c
Dicono i più che Bacco fu allevato in vicinanza della città di Nisa ( altri danno questo nome alla nutrice di Bacco) dove Mer
remio al ballerino che avesse saputo serbar l’equilibrio meglio degli altri . Questi risevoli giuochi passarono d’ Atene a Rom
sul monte Cillene ; fu il messaggero e l’interprete di Giove e degli altri Dei tanto in cielo che in terra, sì nel mare che
dei Greci fa parere più strana, ma non meno evidente l’allegoria con altri consimili fatti. Mercurio era sempre in fasce qua
del mare il primo giorno della prima primavera del mondo ; e secondo altri era figlia di Giove (63) e di Diana ninfa dell’ O
vea rendere ma ravigliata e riverente l’ Italia, surse tant’alto, che altri nol raggiunse giammai nè prima nè dopo. « Quindi
duravano otto giorni ; i primi quattro erano consacrati al lutto, gli altri alla gioja per indicare l’apoteosi del prediletto
Nereidi (315) e gli Amori. Secondo poi la natura del suo culto aveva altri soprannomi, come vedremo nel § seguente. 181. Gli
sce nelle Arpie altro che gli uccelli del lago Stinfale. E finalmente altri dicono che fossero Corsari frequentemente scesi n
ed usi a predare e a ridurre gli abitanti agli estremi. 192. Tra gli altri Dei marini si distingue l’Oceano, figlio di Celo
tolsero quanto aveva di mortale, e lo fecero « consorte in mar degli altri Dei » (Dante, Parad. c. I.) 202. Scilla era una b
eve sopra la terra. Alcuni credevano i Campi Elisi essere nella Luna, altri nelle isole Canarie o Fortunate, od anche in vici
le Parche, figlie di Giove e di Temi od anche della Notte, e secondo altri della Necessità ; ed erano così dette dalla parol
elle Tenebre, era figlia del Cielo (25) e della Terra (25), e secondo altri del Caos (22). Sposò l’Acheronte (218) dal quale
simo e placidissimo lo fanno, ignudo secondo alcuni, e secondo alcuni altri vestito di due vesti ; una bianca di sopra, l’alt
sopra ’l letto un liquor liquido, per denotare l’oblivione, ancorchè altri lo facciano pieno di frutti. In una mano abbia la
figli, ed erano i Sogni dei quali due o tre si distinguevano tra gli altri , come Morfeo protettore dei pigri e sonnolenti mo
lvagia azione. Costoro poi abitavano solamente i palazzi, laddove gli altri sotto forme quasi sempre gradevoli di alati putti
invocata divinità si mostrava sorda ai loro voti. Morfeo, capo degli altri sogni, era nel tempo stesso ministro del Sonno su
l’ ultimo i Romani, Con la mia spada, la qual punge e seca ; E popoli altri barbareschi e strani : E giungendo quand’altri no
e che La morte è fin d’una prigione oscura Agli animi gentili : agli altri è noia, C’ hanno posto nel fango ogni lor cura.
ssione fu assalito da così cocenti rimorsi, che non solo quella degli altri ma la vista di sè medesimo gli era tormento atroc
vi di quelle cose che fanno piacevole, desiderata, utile a sè od agli altri la vita ! Avete mai osservato, come l’uomo giudiz
perandolo ad alimentare l’industria dei concittadini, ad alleviare le altri disgrazie, a educar bene la sua famiglia, e viva
di tutti compagni, chiamati ancilia, uno dei quali (mescolato tra gli altri , perchè niuno lo involasse) credevano che fosse c
ell’opera che mal per te si fe ! Da taluni questo fatto è narrato in altri termini, ma poco favorevoli alla riputazion della
nistra influenza degli uccelli notturni, pregiudizio al pari di tanti altri non ancora del tutto sradicato per l’ignoranza de
mai capace di far nulla di suo, come suole chi pretende troppo dagli altri . Scelto da Nettuno. da Vulcano e da Minerva per g
lor — quinci rimosse. A tal con note magiche Porgea dolci ristori, Ad altri seppe mescere Di segreta virtù pieni licori ; Tal
ssero che Pane fu figliuol di Giove (63) e della Ninfa Calisto (140), altri gli assegnarono per genitori Mercurio (160) e Pen
dal vocabolo palea, paglia. Vero è che nel mese di maggio, o, secondo altri , d’aprile celebravano in onor suo le feste dette
no vi pendevano secchj, ciotule, pifferi, cornamuse, sampogne e molti altri doni d’antichi pastori. » (Annibal Caro.) Drimo,
tà della coscienza, l’amore del prossimo, la stima di sè medesimi, ed altri beni veri e senza paragone più pregevoli di quell
a lei : Ella provvede, giudica e persegue Suo regno, come il loro gli altri Dei.71 Le sue permutazion non hanno triegue : Ne
dimande dei supplicanti con un muover di testa o d’occhi e con alcuni altri gesti. La necessità. 332, 2°. L’immaginaz
sità. 332, 2°. L’immaginazione ricca d’allegorie suggerì ai Greci altri emblemi per questa indivisibile compagna del Dest
ell’Attica, era figlia della Necessità (332 2°) e di Giove, o secondo altri , della Notte (238) e dell’ Oceano (192), e minist
dal suolo ella sul capo De’ mortali cammina, e lo perturba ; E a ben altri pur nocque. Anche allo stesso Degli uomini e de’
rre la Giustizia a dover porre in bilancia le une ed a far punire gli altri  ; se pure questa mutilazione non è più severo avv
gio, poichè davasi questo berretto agli schiavi messi in libertà. Gli altri suoi attributi sono uno scettro od una bacchetta
348. La Vittoria, figlia dello Stige (221) e di Pallante, e secondo altri , dell’Acheronte, ebbe magnifici templi in Grecia
ri d’Ercole, poichè imparò a trar d’arco da Radamanto (230) o secondo altri da Eurito ; a combattere in armi da Castore ; col
o con l’asce come faremmo noi per tagliare un bosco. Quando le grù od altri uccelli movevano guerra a questi nani, essi si ar
so salario ; indi Falaride stesso fu massacrato da Teseo ; o, secondo altri , cadde per sollevazione in mano del popolo stanco
medicina che in astronomia, e precettore d’ Achille (536) e d’ alcuni altri fra i principali eroi della favola. Il tessalo m
tuperose, e talora con quelle stesse violenze che avevan punite negli altri  ! Ma vedremo come le perfidie conducano gli uomin
o’ suoi incantesimi il drago, e spianò a Giasone la via a superar gli altri ostacoli. 455. Dopo aver predato il tesoro, Gi
po e con la lira in mano. 480. Quand’ecco un delfino, che insieme con altri , tratto dal dolce suono teneva dietro alla nave,
ia ; gli Argivi furon respinti, e, ad eccezione di Adrasto, tutti gli altri capitani, insieme coi due fratelli, causa della s
5), fu educato alla scuola del celebre Chirone (530), insieme con gli altri eroi della Grecia. All’ assedio di Troja si segna
i duci ; uscir glorioso dai duelli contro Ettore (491), Enea (608) ed altri capi trojani ; e finalmente ferir Marte (255), e
e con la scaltrezza contribuì molto alla rovina di Troja, mentre gli altri Greci la distrussero col valore e con le armi. Si
re il futuro ; ma questo Dio vistosi negare da lei il contraccambio d’ altri favori, e non potendo ormai ritogliersi il dono,
are dei grandi sono cagione di danno e di ruina ai soggetti ! 620. Ma altri mitologi suppongono di Orione un fine diverso da
ecoli. Diversamente, e con più gentile poetica finzione, è narrato da altri l’ avvenimento per cui Tiresia perdette la vista.
gante era per farla cacciare dalla sua presenza, quand’ella ne bruciò altri tre, e gli offerse il rimanente al medesimo prezz
o del Campidoglio sotto la dittatura di Silla, e vi furono sostituiti altri libri composti dei versi sibillini che poterono e
, e per compiere il numero dei chicchi di sabbia le restava da vivere altri tre secoli. Dopo il qual tempo il suo corpo consu
dov’ella disse : figlio mio, tu sei invincibile. Alessandro non volle altri oracoli, e andò a fare la conquista del mondo.
vinità, ed i popoli li celebravano in un circo od in uno stadio od in altri luoghi destinati a tale uso. Quindi non erano mai
Questi giuochi furono adottati dai Romani che ne istituirono parecchi altri , cioè, quelli di Cerere, i Floreali, i Megalesj.
venuto che era lo scacciavano. Passato ch’e’ fu dinanzi a tutti gli altri , viene avanti a’ seggi dei Lacedemoni, i quali tu
anno 1250 avanti l’èra cristiana. Li celebravano ogni 5 anni, o, come altri dicono, ogni 50 mesi cominciando il 22 giugno o n
o quegli ch’era di mezzo crebbe il suo corso, ed avanzò alquanto. Gli altri , che erano a lato di lui, sforzaronsi parimenti d
in fronte, scotendo dai capelli la polvere, e tergendo il sudore. Gli altri tutti deviaron fuori dello stadio, come già inuti
carro, i cui destrieri erano biondi con nere chiome, trascorreva gli altri di non breve spazio, ed il condottiere dimostrava
uale oggetto spaventati i biondi destrieri, cadde uno di loro ; e gli altri tutti, da lui repentinamente trattenuti, furono s
nza speranza di premio, benchè il vòto carro giugnesse alla meta. Gli altri quattro, che ad eguali distanze seguivansi, devia
, col motto : « È felice ogni affanno per acquistare la gloria. » Gli altri tacitamente deviarono tutti, nascondendosi per ve
manco. E già incolumi tutti, aveano il sesto Altri, e il settimo giro altri compiuto, Quando i destrier dell’ Eniano indocili
anzi de’ corsier col capo. Ma il misero garzon, ritto sul cocchio Gli altri giri trascorsi, ecco la guida Inavvedutamente ril
ella Bibbia i nomi d’ Orione, delle Jadi, delle Plejadi, di Arturo ed altri  ; ma pende questione tra’ dotti sul vero signific
di maturi ; Poscia il fanciullo Julo ; e dietro a loro D’ogni età gli altri tutti. Enea disceso Dal parlamento, in mezzo a qu
rcurio degli Egiziani ; ma la sua origine è incerta come quella degli altri Dei principali di quel popolo. Questo Anubi è rap
rdarono onori divini non solamente al bue Api (703), ma anche a varii altri animali, cioè, il cane, il gatto, il coccodrillo
ia delle loro divinità ; ma gl’immolavano vittime egualmente che agli altri . 733. I Galli adoravano anche un gran numero di D
Mercurio (160), Minerva (262), Apollo (96), ec. ai quali assegnavano altri nomi ; serbando loro gli stessi attributi. Quindi
160), formano i così detti Dei Cabiri, che presiedevano ai morti ; ma altri sotto questo nome comprendono Castore e Polluce (
le lor menti. Ciò cha ad alcnui parve campo della guerra celesle, per altri fu la tomba del Sole o di Vulcano. La guerra poi
ei Titani da quella dei Giganti loro figliuoli, sebbene gli uni e gli altri sieno spesso indicati dai poeti coi medesimi nomi
anti a cui, non cho i re, i Numi stessi erano giudicati al pari degli altri uomini. 58. Alcuni fanno derivare questo nome da
fiamme ; edi suoi abilanli furono abilissimi nel lavorare il ferro ed altri melalli. 60. Di Chirone. 61. La poesia nordica
cendo di voler prendere Tebe anche a dispetto di Giove e di tutti gli altri Dei. Aveva per stemms nello scudo uu uomo senz’ar
ntro Tebe sotto il comando di Tersandro figlio di Polinice, o secondo altri d’Alcmeone figlio d’ Anfiarao. Una sanguinosa bat
ratro sembrava, e nondimeno Tutta era d’ôr. Mirabila fallura ! Ed in altri scompartimenti descrive la mietitura, la vendemmi
to apparato ; in alcuni luoghi si ricevevano le risposte in sogno, in altri coi dadi ec. Queste decisioni erano tenute per in
12 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
arte alle nostre promesse, non dandoue che un saggio, lasciando a gli altri ciò che non abbiamo saputo, o non abbiamo voluto
r miti, se ne trae un esempio dalla Repubblica di Platone, ragioni ed altri esempii, interpetrazione de miti di Pane, di Issi
mito di terra ruinoso, uno sboccar fuori da’loro limiti di oceani, ed altri sconvolgimenti, onde fu preda la terra, bastarono
nei venuti in Creta con una nave detta Toro. Da’ questi e da innumeri altri miti, che potremmo portare in mezzo, non v’ha chi
ando poscia nel cielo fosse collocato tra le costella zioni ; e molti altri Iddii, che si vollero adulteri, presedere al furt
to a quest’anima dell’universo una al culto del Sole, della Luna e di altri corpi celesti, fu l’obbietto delle favole di tutt
che il sole, ragioni — etimologia della parola Apollo da Platone e da altri classici greci — interpetrazione di tutti i modi
ze de’ Numi — Mondani quegl’ Iddii, onde il mondo esiste, e di questi altri creano il mondo, come Giove, cioè l’etere, o l’ar
e elementi, di cui si credeva esser composte le sostanze delle cose ; altri lo animano, come Giunone, cioè l’aria, l’etere, l
antichi e soprattutto i selvaggi campavano in miglior parte la vita ; altri plasmato di varii e diversi obbietti, vi portano
ambi l’armonia, Venere il bello, che sorge dall’unità e dall’ordine ; altri lo conservano, lo tutelano, come Marte, Pallade,
e degli uomini ; e del pari portò il nome di Ottimo-massimo, e mille altri grandiosi titoli de’quali vanno pieni i canti de’
o ancora portava il nome di Ditirambo, ossia due volte nato ; sebbene altri a questa voce danno il significato di aprire ; po
di generare le cose su la terra e nel seno della terra. Gli si danno altri nomi, che esprimono movimento, quasi che egli sia
o inferno, perchè solo la terra è una materia più oscura di tutti gli altri elementi(1). Perciò i greci lo chiamavano αδης, i
o e l’altro emisfero, ritorna sempre ad oriente ; od in fine, come ad altri piace, perchè il Sole tante volte toglie la vita
prime è detto Hermes, che potrebbe derivare da ερειν parlare, o come altri vogliono Διοστορος, vocale —  Εριουνιος, utile, e
o, e se ne faceva gran conto, credendosi d’inestimabile valore quando altri venisse battuto con questa, e ciò dalla utilità d
una pietra, e questo per utilità comune, chè torna utile a tutti che altri tolga le strade dagl’ingombri, ed affinchè i simu
volevasi indicare l’altezza e le profonde radici de’monti vulcanici ; altri , stimandoli figli di Nettuno e di Anfitrite, non
r larga di soccorso alle donne ne’dolori del parto. Ma di questi e di altri titoli, cui questa Diva era onorata dai greci e d
ll’averporto a gli uomini le biade, scambiandole con le ghiande e con altri frutti agresti, ch’erano il cibo dell’uomo selvag
contemperare la vita. Le si dava il nome di Pallade παλλας che oltre altri significati, come presso i lessiografi greci, può
occhi dei quali tinti di color glauco sono si vivamente lucenti, che altri non può guardarli che di trasverso. 43. Venere — 
r de’mali, Filosofare fu talento — Quale Amok si sia, nè pittor, ned altri , Che sculta immago a questo demon fece, Conoscer
sole, ora lo fugge, ora si accosta allo Zodiaco, ora si unisce a gli altri segni celesti. 46. Si vuole che Diana veduta nuda
mo, ritrovate la prima volta da Giove non si possono acquistare dagli altri che con assidua meditazione e diligente memoria.
iano un segno celeste. 69. Altre ragioni per lo stesso argomento — da altri si vuole essere il mondo, e da ciò Tullio tragge
fuoco un’idra, che sempre ripullulando nelle molte sue teste, quando altri le troncasse, non vi era chi potesse del tutto mo
opea. XIIII. Ercole monda le stalle di Augia, figlio del Sole, o come altri vogliono, di Nettuno, con farvi scorrere le acque
biamo preso di mira la favola nel senso tutto allegorico, dobbiamo da altri principii interpetrare questo mito di Giano. 66.
beri, o dall’agitamento delle selve, senza esser mosse da vento, o da altri improvvisi suoni dagli antri e dalle voragini del
pia, e vergine ancora, sperando di sorgere queste mie brevi parole ad altri di più alta intellettiva e di miglior fortuna di
, se pur non fu nominata, Sentia, chè ella pronunziasse tutto ciò che altri sentisse. (2). Cur annum tovi, menses Iunoni co
13 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
ni hanno rinvenuto nelle favole l’abbozzo di varj effetti naturali2 : altri hanno creduto, che contenessero precetti di moral
a. Ma diranno i nostri giovani lettori, se Giove, Giunone, e tanti altri non sono più Dei per noi : se la scienza della fa
o : e Ovidio, che visse molto dopo, ha sovente opinioni diverse dagli altri . Questa circostanza ci avverte, che gli antichi s
, ai fiori, agli arbori, in guisa che Pane, Pomona, Vertunno, e tanti altri sono allegati da Ovidio tra ’l basso popolo degli
e, o da un Uomo, ed una Dea, come Ercole, Castore, e Polluce, e tanti altri . Parleremo in seguito degli Eroi, quali erano i R
minenza(1). Dopo aver vinto Saturno, egli divise il suo imperio cogli altri fratelli. Nettuno ebbe il mare, Plutone l’inferno
cì in campo un altro nemico per se solo formidabile, quanto tutti gli altri presi insieme, per nome Tifèo. La terra lo cacciò
ta da un diadema di stelle : ha per insegna un compasso, un globo, ed altri istromenti matematici, oltre una bacchetta, colla
o. Satiri,ABCD e Fauni. Sono rappresentati così gli uni, come gli altri colle corna, e piedi di becco, non altrimenti che
à. Tritone. Tritone figliuolo di Nettuno, e della ninfa Salacia, altri dicono Amfitrite, aveva la figura di uomo fino al
tore degli armenti di Nettuno. Questo gregge componevasi di foche, ed altri mostri marini. Proteo possedeva il dono di presag
Lari erano Dei particolari delle famiglie, ed i Penati delle Città, o altri luoghi. Nell’ingresso delle abitazioni stavano i
. Alla seconda classe appartengono Teseo, Agamennone, Ulisse, e tanti altri . Le gesta dei primi vanno sotto il nome di Storia
litennestra. I primi due furono riguardati come figli di Giove, e gli altri due per figliuoli di Tindaro, detti in seguito in
to smuovere. Al primo incontro divorò due marinari : e ’l dì vegnente altri due gli servirono di colezione. Ulisse che per tu
a questa macchina immensa : alcuni pretendono che si butti nel mare : altri che ci si attacchi il fuoco : taluni la vogliono
stiche idee di religione de’ nostri maggiori, che ad imitazione degli altri popoli professavano un culto tutto loro proprio v
Colà in seguito a cagione del suo amenissimo clima concorsero diversi altri popoli, onde Neapolis, nuova Città fu detta, per
tre antiche monete segnate col motto Heboni, e Neapolitae, si vede di altri emblemi fregiato. Macrobio ne’ suoi Saturnali ci
no. Il decantato nostro Cecubo, Falerno, Sorrentino, Massico, e tanti altri diedero occasione alle piacevoli feste di Bacco i
io. Il tempio di questa Dea, secondo il più volte citato Capaccio, ed altri , era la presente Chiesa di S. Gregorio Armeno, do
tus et Procurator fecit sua pecunia dedicavitque. In mezzo a diversi altri monumenti furono nell’anno 1591 rinvenute le imma
ssegnato dai Napoletani ai Dioscuri è molto anteriore. I busti, e gli altri emblemi di Castore, e Polluce erano scolpiti nel
rum, da Κυων, il cane) poichè gli Egiziani oltre di Osiride, Iside ed altri , adoravano Anubi, effigiato sotto le sembianze di
r loro Nume tutelare, gli Artemisj la Luna, i Cinei Anubi, e così gli altri , dei quali con ingegnosa sottigliezza lungamente
o primi scrittori di favole nella Grecia. Prima di questi non abbiamo altri scrittori profani all’infuori di Sanconiatone Fen
o inventate per ridurre all’ubbidienza il popolo, o per ispirare agli altri i nostri sentimenti, come Fedro c’insegna in uno
udith filia Merari in specie faciei suae dissolvit eum . 1. Parecchi altri animali crano al servizio di questa Dea, a lungo
ino a trecento il numero di quei, che gli vennero da’ Romani, e dagli altri popoli della sola Italia ; si può dire, che noi a
e con grazia sulle spalle. Tal’è il ritratto che ne fa Apuleio, e gli altri autori. Winkelmann ha osservato dopo Clemente Ale
primi abitatori di Napoli, crede che il nome Partenope, come infiniti altri , sia di origine Fenicia, composto di due voci Par
Omero non abbia mai esistito. Quale opinione è combattuta da diversi altri critici. Leggasi il libro della Scienza nuova del
ande amico di Orazio, di Tucca, Vario, Mecenate, Pollione, e di tanti altri insigni personaggi, e poeti, che in quell’età fio
sono da contarsi Virgilio, Orazio, Aulo Gellio, Claudiano, Lucilio, e altri molti. 1. Classis Abantia, colonia venuta dalla
14 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLV. La spedizione degli Argonauti alla conquista del Vello d’oro » pp. 331-341
sto nella Colchide fu consacrato, secondo alcuni, a Giove, e, secondo altri , a Marte, e custodito religiosamente, e assicurat
e di Calidonia, cioè Teseo, Piritoo, Castore, Polluce e Telamone ; ed altri di cui non si è ancora parlato, cioè Calai e Zete
i raccontano fatti straordinarii e maravigliosi, degni di poema ; gli altri Eroi vi rappresentan soltanto una parte molto sec
o rallegrando i compagni col canto e col suon della cetra : tutti gli altri Eroi costituivano la ciurma che eroicamente remav
a che si racconta di essa, poichè giunto in quell’isola insieme cogli altri Argonauti Giasone, « Ivi con segni e con parole
li Antichi, e con le invenzioni del Medio Evo, di cui si era valso in altri luoghi del suo poema, narra la liberazione del Se
d’accordo, come se fossero una storia vera, le fantasie di tutti gli altri poeti col racconto di sua invenzione. Da Fineo eb
versi così spesso fermare a far nuove provvisioni da bocca. Tutti gli altri incidenti che avvennero avanti che gli Argonauti
15 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXV. Bacco » pp. 161-172
si è conservata e riprodotta sino a noi nel nostro carnevale, che in altri tempi più antichi dicevasi ancora carnasciale 199
deggiar ; quei par che inciampino ; « Quel con un cembal bee ; quegli altri ridano ; « Qual fa d’un corno, e qual della man c
ano, « Casca nel collo, e i Satiri lo rizzano. » Bacco aveva diversi altri nomi e titoli. In greco chiamavasi Dionisio, paro
tà, ma però eccessiva, che allora equivale a licenza o impudenza. Gli altri nomi eran questi : Lenèo, Tionèo, Jacco, Bromio,
202) del Redi, intitolato Bacco in Toscana. Anche le Baccanti avevano altri nomi, cioè di Menadi, Tiadi, Bassaridi ; il primo
 ; e questi mi sembrano più ingegnosi e più filosofi naturali che gli altri . Imperocchè poco vale il piantare e il coltivar l
dee e nei metri o ritmi ; e si diede in appresso questo nome anche ad altri soggetti poetici diversi, ma della stessa forma m
205. Il termine di vipistrello usato da Dante sembra preferibile agli altri due vipistrello e pipistrello, perchè è più simil
16 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Appendice. » pp. -386
Varrone, Orazio, Augusto e Catone medesimo, per non parlare di molti altri insigni o nell’armi o nelle lettere o nelle magis
bene e del male. Ci rimane a parlare di quel popolo nato a mutar gli altri tutti, mentre egli solo dovea durare immutabile,
ui solo la curiosità umana s’impigrisce : amano d’ignorare mentre gli altri godono di sapere. Non vogliono informarsi, perchè
siamo colpevoli, perchè non ci trattate da pari nostri, cioè come gli altri colpevoli ? Al delitto istesso conviene l’istesso
stesso conviene l’istesso trattamento. Noi siamo creduti rei come gli altri  : ma essi o della propria bocca, o di mercenarj d
quanti infanticidj148 fatti abbiamo per imbandire i conviti, e quanti altri delitti tra le tenebre si sian commessi ; quali s
stro potere, disarmati e non ribelli, ma solamente separandoci da voi altri , il combatter contra di voi ; mentre, se tanta mo
senza botteghe, senza officine, senza alberghi e mercati, e senza gli altri commerci bisognevoli. Navighiamo anche noi in vos
o per l’ultima volta. Tuttavia, quando io ceno, compro le roba da voi altri . Quando però mi cibo, non compro la corona pel mi
n ordine ad una sola spezie di cose, vien compensata dal comodo degli altri dazj che da noi medesimi ricavate con tutta esatt
17 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XI. Giove re del Cielo » pp. 55-59
endendo questa voce, come generalmente suol farsi da noi in tutti gli altri nomi latini, dall’ablativo (Jove). Il nome di Gio
ielo ; Olimpico è detto Giove ; Olimpici o Dei dell’ Olimpo tutti gli altri Dei superiori62. La dignità e maestà di Giove era
nvenzione a Giove stesso, che il poeta sovrano fa così favellare agli altri Dei : « D’oro al cielo appendete una catena, « E
ando il nome di esso a quel pianeta che apparisce ed è maggiore degli altri veri e proprii pianeti, e gli dedicarono quel gio
filosofico, riconosciuto e affermato da Socrate, da Cicerone e dagli altri sommi greci e romani antichi. Ma disgraziatamente
enimento straordinario, che mise in forse la potenza di Giove e degli altri Dei superiori. 57. In latino Jupiter significa,
18 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXI. Minerva » pp. 132-137
potendo più a lungo tollerarlo, mandò a chiamare Prometeo, o secondo altri , lo stesso Vulcano suo figlio, per farsi spaccare
egio quel Nume che producesse una cosa più utile al genere umano. Gli altri Dei lasciarono libero il campo a Nettuno e a Mine
na, e destinato ad uso di archivio e di biblioteca, ove i poeti e gli altri greci scrittori depositavano i loro componimenti,
on la figura della mostruosa testa anguicrinita di Medusa ; e secondo altri questa orribile figura era sculta nello scudo per
e si voleva significare che l’ingegno vede e scuopre le cose che agli altri restano oscure ed ignote. E Minerva non solo è un
biamo riportare un racconto mitologico, che non si collega con quegli altri importanti e celebri avvenimenti. Una giovane lid
19 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XII. La Titanomachia e la Gigantomachia » pp. 60-68
sione la dea Tellùre, ossia la Terra, che irritata contro Giove e gli altri Dei, così spietatamente crudeli, generò dal suo s
he di struttura mostruosa. Alcuni ci narrano che Encelado, o, secondo altri , Gige aveva cento braccia, e perciò maneggiava ci
to, cioè con Apollo e con Bacco ; e tutto al più con quattro, secondo altri poeti, e tra questi anche Dante, che vi aggiunge
piedi che giungevano sino al promontorio Lilibeo e le mani sotto agli altri due promontori Pachino e Peloro. Ne riporto qui l
questa ragione io cito nel presente libro più esempii di Dante che di altri poeti italiani ; e giacchè ho rammentato nel test
ne trova pure in copia combinato col piombo, col rame, collo zinco ed altri metalli. Acidificato dall’ossigeno e salificato d
20 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXII. Gli Oracoli » pp. 242-252
tre o quattro dei principali e più famosi, e passar leggermente sugli altri con qualche osservazione che sia ad essi comune.
del luogo e dalla alterazione della loro fantasia285). Fra tutti gli altri Oracoli di Apolló il più notabile era quello di C
i, come sappiamo anche dagli storici di Roma. Gli Oracoli e tutti gli altri modi di divinazione preindicati erano altrettante
hè questa asserzione implicava la possibilità che morissero tutti gli altri  ; e inoltre il creder negli Dei e il supporre che
in venerarli, perchè l’oracolo di Delo, il tempio di Giove Ammone ed altri celebri Oracoli tenevano il mondo in ammirazione
na, si può dedurre con sicurezza di non errare, che gli Oracoli e gli altri modi d’interpretazione della volontà degli Dei fu
21 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — III. Classazione generale delle Divinità pagane e Genealogia degli Dei superiori » pp. 15-19
erva, Diana, Apollo, Nettuno, Marte, Mercurio e Vulcano. I nomi degli altri otto si trovano in un frammento di un eruditissim
arte, Vulcano ed Ebe ; e poi da altre Dee, ed anche da donne mortali, altri figli in gran numero, tra i quali qui noteremo so
timana. I moderni, dopo l’invenzione del telescopio, scoprirono molti altri pianeti, e ai primi e principali da loro scoperti
aneti, e ai primi e principali da loro scoperti diedero il nome degli altri Dei superiori, esclusi soltanto l’Orco, ossia Plu
a dire si attribuirono ad un solo tutti gli uffici e le imprese degli altri loro omonimi. Questo compenso preso dai più celeb
22 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVIII. Le regioni infernali » pp. 195-202
endere i classici greci e latini, ma altresì gl’italiani, e sopra gli altri Dante, che in questo è superiore a tutti gli anti
terra quelle anime fortunate dei beati. Boschetti, giardini, e varii altri divertimenti v’erano come in prima vita, ma però
i, secondo i poeti latini e Virgilio principalmente. In Omero e negli altri poeti greci le idee su tal proposito furono anche
he miglia sotto la superficie terrestre, è il più grande di tutti gli altri , i quali, vanno gradatamente decrescendo fino al
scientifico, e adotta l’ipotesi molto accreditata che la Terra e gli altri pianeti fossero in origine stati parte della mate
23 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XX. Mercurio » pp. 123-131
tti gli Dei dell’Olimpo, essendo egli il Messaggiero di Giove e degli altri Numi superni. Egli era figlio di Giove e della Ni
rio e dagli attributi che per essi indicavansi, dedussero gli Antichi altri correlativi uffici di questo Dio. Poichè egli era
simo ed accortissimo, ma. coll’istinto di valersene per ingannare gli altri . Non già che egli, come Dio, avesse bisogno di ru
significazione questo attributo di Mercurio, passiamo a parlar degli altri . Come nunzio di Giove e di tutti gli Dei dovendo
o sistema planetario, perchè compie con maggior celerità di tutti gli altri pianeti primarii il suo movimento di rivoluzione
24 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — II. Il Caos e i quattro elementi » pp. 11-14
di 60 ; e non si stancano di cercarne, nè disperano di trovarne molti altri . Può riuscir piacevole e divertente per chi inten
o aveva asserito che il Caos esisteva prima di tutti gli Dei, vennero altri a dire che il Caos stesso era un dio, ed aggiunse
alisti moderni ammettono la generazione spontanea di certi insetti ed altri animaluzzi ; e che i mitologi andassero anche più
o probabile spiegazione dei fenomeni fisici o morali. Dante più degli altri poeti ci rivela un simil concetto in tutta la Div
25 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Introduzione » pp. 6-9
più sovente si vale delle immagini e delle frasi mitologiche ; e gli altri tutti per quanto grandi ed illustri, tengon bordo
’è da citare qualche verso o espressione di Dante, riporto esempii di altri poeti italiani, quali sono il Petrarca, il Polizi
, il Monti e il Foscolo. È da osservarsi peraltro che nè Dante nè gli altri poeti nostri adottarono i più strani, oscuri o as
i soltanto a chi è valente nelle lingue greca e latina. Per tutti gli altri che son principianti o. privi affatto della cogni
26 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cronologia Mitologica. » pp. 387-393
città è detto dalla storia essere stato Sisifo, figlio di Deucalione ( altri dice d’Eolo), capo dei Sisifidi che tennero lo st
bilonia e cho credesi il Nemrod della Sacra Scrittura, fiori, secondo altri , intorno al 2640. 159. Altri assegna il 2180 all
a dispersione dei popoli, fosse Javan figlio di Jafet. 161. Secondo altri 1560. 162. Altri assegna alla caduta di Troia l’
n Italia. 163. Altri pone la nascita d’Omero nel 1031. 164. Secondo altri nel 944. 165. Altri in luogo di Taleto e di Bian
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54
o e dalle leggi. Inventarono i Greci che Cerere avesse prima che agli altri insegnato l’agricoltura a Trittolemo figlio di Ce
i avesse percorso gran parte della terra per insegnar quell’arte agli altri popoli. Quindi i Misterii Eleusini, cioè i riti a
pina restasse 6 mesi dell’anno col marito Plutone nell’inferno, e gli altri 6 mesi colla madre sulla terra54. Tutta questa im
i mitologici ed eroici, Bacone da Verulamio, il Vico, Mario Pagano ed altri . 52. Perchè madre Idèa voglia dir Cibele è spieg
28 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVI. Nettuno re del mare e gli altri Dei marini » pp. 173-183
XXVI Nettuno re del mare e gli altri Dei marini Gli Antichi non conoscevano neppure
eno, » che si svegli omai ; ma il Tirreno e l’Arno, non men che gli altri mari e fiumi d’Italia dormirono per più di trecen
del mare agli estremi confini delle Terra, e questo palazzo, secondo altri poeti, è d’oro. Ma quantunque l’Oceano sia venera
si fe Glauco nel gustar dell’erba, « Che il fe consorto in mar cogli altri Dei »223. Proteo, secondo gli antichi Mitologi,
29 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIX. Plutone re dell’ Inferno e i suoi Ministri » pp. 203-215
loro sentenze avevano assegnate ai dannati. Era inoltre al pari degli altri Dei sottoposto al Fato, ed anche al suo maggiore
si trova chiamata dai poeti la crudel Proserpina. Anche Plutone aveva altri nomi ; e in principio chiamavasi Pluto, ma poi si
ifero242. La parola Orco fu adoprata dai poeti romanzeschi, e tra gli altri anche dall’Ariosto, per significare un mostro imm
o da Luther il 5 maggio 1853 ; ed in appresso avendone scoperti tanti altri (che sinora sono giunti a più di 130), hanno sacc
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXXI. Decadenza e fine del Politeismo greco e romano. Primordii e progressi del Cristianesimo. » pp. 511-
 ; e se alcuni furon trattenuti dalla paura delle persecuzioni, molti altri si esposero ai tormenti ed anche alla morte, e su
poi, tanto in prosa quanto in poesia, più comune e più usato che gli altri due di politeismo e di gentilesimo 169. Ma poichè
così la parola gentili per pagani, perchè il vocabolo gentili ha due altri diversi significati : uno più usato e comune inve
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IV. Una Divinità più potente di Giove » pp. 20-24
o ha un potere limitato e temperato dalle speciali attribuzioni degli altri . Quindi il Politeismo presenta l’immagine di una
abbi a mente, se a parlar ten prende. » (Purg., xviii, 67.) Anche in altri luoghi ritorna il sommo Poeta sullo stesso argome
ntabili non solo la potenza di Giove, ma quella pur anco di tutti gli altri Dei ; i quali spesso nei poeti pagani si lamentan
32 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XL. Osservazioni generali » pp. 304-308
ia classica : il vocabolo Eroi, oltre a poter esser comprensivo degli altri due sopraddetti, si estende dai più antichi e fam
opoli. E quanto alla sapienza di quell’epoca ottennero lode sopra gli altri i fondatori delle religioni e delle città. Se gra
esta di questi dovrà cominciare la narrazione dei tempi eroici. Degli altri dirò a mano a mano che toccherà la lor volta per
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVII. Gli Dei Dei Fiumi » pp. 285-289
ombrosa canna28. » Per altro in pittura e in scultura si aggiungono altri distintivi ai diversi fiumi. Si rappresentano gen
emum hunc Arethusa, mihi concede laborem. » 30. Non solo Ovidio ed altri poeti raccontano questo fatto mitologico, ma pur
camandro il più moderno. Tale è l’opinione di Vibio, di Plutarco e di altri  ; ma Plinio il naturalista afferma che lo Scamand
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIII. Cadmo » pp. 321-325
a prender dell’acqua alla fonte che trovassero più vicina, e poi gli altri a sollecitare quei primi ; ma non vedendo tornare
a Cadmo. Fondata la città, prese Cadmo per moglie Ermione, o, secondo altri Mitologi, Armonia, figlia di Venere e di Marte, e
so il lito « Nel qual si fece Europa dolce carco. » 58. Anche gli altri nobili greci pretendevano di esser discesi da qua
35 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIX. Eolo e i Venti » pp. 295-
n poco spiritosa questa invenzione e la trascurarono affatto. E pochi altri fatti mitologici ne raccontano, perchè hanno trov
empesta in cui inevitabilmente incappano sempre i loro protagonisti o altri dei più famosi eroi, perciò Eolo ed i Venti figur
si trova rammentato il vento Argeste (che vuol dir sereno, e secondo altri grecisti veloce) ; e siccome in quel poeta non si
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505
giorno la festa di questo Dio, e prima ad esso sacrificavasi che agli altri Dei, perchè egli era considerato come il portiere
nza finchè avessero conservato quello scudo. E Numa ne fece costruire altri undici, non solo simili, ma tanto uguali che nepp
cono le attribuzioni dal significato stesso del loro nome ; e tra gli altri abbiamo rammentato il Dio Robigo. Nel mese di Mag
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
i grecisti, sarebbe un’abbreviazione di Erate cioè amabile e, secondo altri , Era significa signora, ossia padrona 91). Questa
chiamata Iride ed un corteo di quattordici bellissime ninfe94). Molti altri nomi ed attributi eran dati a questa Dea ; e l’et
itoli era invocata dalle matrone, e in generale dalle donne : sebbene altri poeti, e tra questi Orazio95), attribuiscano ques
38 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cenni Preliminari » pp. 9-
li, gli offersero sacrifizj, e giunsero ad attribuirgli guarigioni ed altri miracoli. Sono pur note le follie dell’imperatore
n filu di laua. Plutarco fa derivare questo nume a pileo, pilamines ; altri a flammeo capitis indumento. Vi furono i Flamini
di Giuve, di Marte e di Quirinu, ed i Flamini minori pel culto degli altri Dei. Le mogli dei Flamini erano dette Flaminicæ,
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VII. Saturno esule dal Cielo è accolto ospitalmente in Italia da Giano re del Lazio » pp. 31-38
l’età dell’oro in quel tempo che Saturno stette nel Lazio31, sebbene altri la riferiscano al regno di Saturno nel Cielo, e n
Dio del moto ; e finalmente come il mediatore dei mortali presso gli altri Dei. Ecco uno dei molti casi mitologici in cui pi
storia romana. A Giano facevansi libazioni e preghiere prima che gli altri Dei, per ottenere da lui facile accesso a qualunq
40 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIV. Vulcano e i Ciclopi » pp. 152-160
la ; e per lo stesso motivo pone le sue fucine sotto il monte Etna ed altri monti vulcanici : e quindi aggiunge che le eruzio
olo significa celeberrimo) ed era considerato come il re di tutti gli altri , i quali furono pochi più di cento, ma tutti fero
Abitavano in un’isola, secondo Omero, vicina alla Sicilia, e secondo altri poeti, nella Sicilia stessa. A spiegar la favola
41 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVII. I Mostri marini Mitologici e Poetici » pp. 184-194
ma, nelle parti superiori del corpo, si discosta meno di quella degli altri cetacei dalla figura umana, mentre poi vanno a fi
n origine era bellissima, ma poi per gelosia di Amfitrite, o, secondo altri , della maga Circe, fu cangiata in un orribile mos
angendo, « E le Nereidi coi capelli sparsi, « Glauci e Tritoni, o gli altri , non sappiendo « Dove, chi qua, chi là van per sa
42 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVII. Apollo considerato come Dio del Sole, degli Arcieri e della Medicina » pp. 92-103
anetario il solo astro che dà luce e vita ad ogni mortal cosa. Molti altri nomi e appellativi avea questo Dio : quelli di De
ti nel numero precedente, e in appresso avremo luogo di notarne anche altri . Ma intanto è bene osservare per la precisa intel
chel Lévy dichiara nella sua grand’ opera dell’ Igiene, che questo ed altri assiomi generali « sono la parte più sana della r
43 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXX. Stato delle anime dopo la morte, secondo la Mitologia » pp. 216-231
tà dei pagani, tempii ed altari, offrivansi incensi e voti. Tutti gli altri mortali, per quanto buoni e giusti e pii andavano
e nel Tartaro ad empir d’acqua infernale una botte pertugiata, o come altri dicono sfondata, con l’ironica e beffarda promess
principalmente Ovidio nelle Metamorfosi e nelle epistole ; come pure altri poeti del secolo di Augusto270. È notabile che n
44 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VI. Il regno, la prigionia e l’eŚilio di Saturno » pp. 28-30
che i più stretti vincoli del sangue22. Cibele dipoi, per salvare gli altri figli maschi che nacquero in appresso, li mandò n
mo però non prevalse nella religione dei Greci e dei Romani, ma sì di altri popoli o più antichi o più rozzi, e fu proprio pi
45 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVI. Osservazioni generali sulle Apoteosi » pp. 490-492
emoria negli scrittori fu quello del Sole e della Luna e quindi degli altri Astri ; e questo culto fu chiamato il Sabeismo, p
l’abiezione del feticismo, si tolse tutto il prestigio al culto degli altri Dei ; e gli uomini ragionevoli sentirono il bisog
46 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIII. Osservazioni generali » pp. 260-263
è il poter di ciascuno era limitato dalle speciali attribuzioni degli altri  ; e se ciò era vero per gli Dei Superiori e per l
o di narrare più volte, tanto più è presumibile e conseguente per gli altri Dei che furon detti e considerati Inferiori. Agli
47 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIV. La caccia del cinghiale di Calidonia » pp. 326-330
rovino riuniti molti celebri eroi, e che serve perciò, in mancanza di altri dati cronologici, a stabilire almeno che quegli e
di Ulisse ; dei quali tutti dovremo parlare anche in appresso. Degli altri eroi intervenuti a questa caccia, dei quali non s
48 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VIII. Tre Divinità rappresentanti la Terra, cioè Vesta Prisca, Cibele e Tellùre » pp. 39-43
Tellùre, e perciò le fu dato anche il nome di questa. Aveva poi molti altri nomi, come Berecinzia, Dindimene, Idèa 43, Pessin
adre di Giove re supremo, del quale eran figli la maggior parte degli altri Dei. Il culto di Cibele fu introdotto in Roma ai
49 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVI. La dea Latona » pp. 86-91
si divisero ; e divisi che furono, il fuoco, come più leggiero degli altri tre, salì più in alto e venne a formare il Sole,
Considerarono come un pianeta anche il Sole : e così colla Luna e gli altri 5 pianeti visibili ad occhio nùdo ne annoverarono
50 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXII. Marte » pp. 138-143
iamato perciò Areopago. Seì di quei giudici condannarono Marte, e gli altri sei lo assolsero ; e la parità dei voti fu tenuta
pianeta di Marte, che per natura sua è sempre più rosso di tutti gli altri . Avendo egli presenti alla mente queste osservazi
51 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIX. La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno » pp. 115-122
ano tre teste, una di cavallo, una di cane ed una di leone e, secondo altri , di cinghiale, basta questo perchè tal mostruosa
e che fu cantato pubblicamente in onore di Apollo e di Diana, tra gli altri ufficii di questa Dea ivi enumerati non è accenna
52 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXV. I Satiri ed altre Divinità campestri » pp. 270-278
onzo fuso, quattro dei quali con piedi di capra e muso caprino, e gli altri quattro col solo distintivo di due piccole corna
egli ricevè dall’asino di Sileno, quantunque la pena ricadesse sugli altri asini innocenti22. I Romani ponevano la statua di
53 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241
Osiride, il persiano di Ormuzd e Ahriman, quello degli gnostici e di altri l’intelligenza e la materia. « Questa dottrina ch
offrivano dai Romani le libazioni, le frutta, i fiori, e gl’incensi o altri profumi : « Ipse suos Genius adsit visurus honor
54 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
ver citato i due grandi poeti, padri dell’ italiana poesia : « Degli altri fia laudabile tacere, « Chè il tempo saria corto
lla cui divina origine e costruzione parlano Omero e Virgilio e molti altri poeti ; e noi dovremo discorrerne narrando la fam
55 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Avvertimento. » pp. 1-2
logia pei giovinetti, abbbiamo stimato dover preferire questo a molti altri , in grazia della sperimentata bontà del metodo. M
56 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Avvertenza » pp. -
nti che hanno favorevolmente accolti e adottati nelle loro Scuole gli altri miei libri, vorranno accogliere e proporre ai lor
57 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Epilogo » pp. 253-254
cerone specialmente, in questa parte, è più esplicito ed aperto degli altri  ; e perciò i suoi libri sulla Natura degli Dei, s
58 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — V. Urano e Vesta Prisca avi di Giove  » pp. 25-27
ma ironicamente il vero merito di nascer prima. Da noi e presso molti altri popoli è abolito per legge tra i privati o suddit
59 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IX. Vesta Dea del fuoco e le Vestali » pp. 44-47
e Vestali, lo deduciamo dallo stesso Tito Livio, non che da tutti gli altri storici e poeti latini, i quali concordemente ci
60 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLII. Bellerofonte » pp. 317-320
rovano sempre in mezzo alle innumerevoli legioni delle aringhe. Pochi altri termini mitologici son tanto famigerati e comuni
61 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIII. Difetti e vizii del Dio Giove » pp. 69-72
amanti e protettori dell’ingegno e delle arti, rapì dal Cielo, o come altri dicono, dal carro del Sole, una divina scintilla
62 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVIII. Gli Dei Penati e gli Dei Lari » pp. 290-294
i li crede così chiamati, perchè figli della Ninfa Lara o Larunda, ed altri ne derivano il nome da Lar antica parola etrusca
63 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIV. Il Diluvio di Deucalione » pp. 73-78
ni in alcuni dei loro caratteri alle vulcaniche, ma ne differivano in altri , accostandosi più alle materie o roccie sedimenta
64 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIV. Il Dio Pane » pp. 264-269
Dio Pane, raccontati da Erodoto, da quel miracolaio di Plutarco e da altri scrittori di minor conto, sono la relazione delle
65 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIII. Venère, Cupido e le Grazie » pp. 144-151
Cipro, ed ivi ebbe il maggior culto e il titolo di Ciprigna. In molti altri luoghi fu poi venerata, in Citera, in Pafo, in Id
66 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLI. Perseo » pp. 309-316
ll’usbergo della Dea Minerva ; e Cicerone rimprovera a Verre, tra gli altri delitti e sacrilegii, di avere involato una belli
67 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Indice alfabettico. » pp. -424
Ecatombe, o sacrifizio di cento Bovi, 144. Echidna, madre, o secondo altri , sorella della Chimera, 358, 466. Eco, Ninfa ; su
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