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1 (1897) Mitologia classica illustrata
achia. Si noti che mentre nei lavori più antichi, i Giganti non hanno figura diversa dagli altri Dei ed eroi, a cominciare dal
gante e vicina a esser incoronata da una Niche; in fondo si scorge la figura di Rea che invoca pietà per i suoi figliuoli.
e armato alla romana, protettore dei soldati nel basso Impero. 6. La figura di Zeus-Iupiter nella letteratura e nell’ arte. C
enni del Dio supremo e rappresentazioni più o meno compiute della sua figura è naturale che ricorrano assai di frequente nelle
pra, con lancia e scudo, in atteggiamento guerriero. Distintivi della figura di Era sono: il mento alquanto pronunziato, indiz
dusa; la testa difesa coll’ elmetto attico, adorno sul dinanzi da una figura di sfinge, e sul lati da due grifoni in alto rili
entazioni mitiche. Nello scudo Fidia aveva effigiato anche la propria figura ; il che considerato come atto di empietà fu poi c
duciamo nella fig. 11 una statua che è nel Museo nazionale di Napoli; figura Atena coll’ elmo attico come quella di Fidia, ma
a Roma e conservata nel Museo Vaticano. In tutti questi monumenti la figura di Atena appar contrassegnata da una grande digni
ia offrirà Apollo un magnifico terna, solendo essere rappresentato in figura d’ un giovane bello di forme, accoppiante la graz
e rispetto all’ idea generale del lavoro. Mirabile la bellezza della figura in quella disdegnosa coscienza di sè che mostra a
cciatrice; infine nella fig. 20 un’ altra statua pure del Louvre, che figura la bella Dea, in atto di affibbiarsi il pallio su
vece frequenti le rappresentazioni di Marte, giacchè ne è compresa la figura in molte scene di guerra, segnatamente in pitture
fornì argomento a molti lavori. La statuaria soleva rappresentarlo in figura di un giovane gagliardo, bello di forme, fiero ne
ero nutrimento. 4. Non molto frequente è la rappresentazione della figura di Vesta nell’ arte statuaria. La causa dev’ esse
ano ricorso a una simile immagine, per es., nelle doppie erme e nella figura di Argo; e una doppia erma che si credeva opera d
enti di Giano, riproduciamo (fig. 31) un’ antica moneta romana con la figura di Giano bifronte. — Si assegnano a Giano come at
ell’ età di Fidia, rappresentato il sole sul suo carro e le stelle in figura di giovanetti aerei che fuggono. Ne meno belle le
colorito, armonia di verso. L’ arte statuaria più volte ricorse alla figura del Sole e del suo carro, specialmente come motiv
, tirato da due cavalli o da giovenchi; tale ad es., la già ricordata figura di Selene posta a riscontro di quella di Elios, s
su gemme incise non di rado troviamo la rappresentazione di Eos. Ora figura su una quadriga, ovvero è in atto di bardare i ca
2o Carme di Catullo. L’ arte soleva rappresentare questi due astri in figura di due bei garzoni, con fiaccole in mano. 2. Molt
nto ne indicava la direzione con un bastone rivolto in basso verso la figura corrispondente del fregio. Tale costruzione era d
le d’ elogio le tre graziose vergini. — L’ arte rappresentò le Ore in figura di gentili fanciulle, ornate di flori, frutta e c
me il vento e le procelle è detta Iride dai poeti che ne descrivon la figura , e ha l’ ali d’ oro, ed è tutta piena di rugiada,
esto la contraddistingueva. Tra i monumenti superstiti ricorderemo la figura di Iride che è nel fregio orientale del Partenone
o tempio dov’ è rappresentato il nascimento di Minerva. Quest’ ultima figura è senz’ ali. f) Ebe, la Gioventù. 1. Ebe, f
era una personificazione della fiorente giovinezza. Nell’ Iliade essa figura come la coppiera degli Dei d’ Olimpo, essendo lei
un cane guarda in alto abbaiando. La difficoltà di rappresentare una figura librata nello spazio è stata vinta dall’ artista
nè apparisce mai che abbia avuto l’ onore di un pubblico culto. 4. La figura di Eros e i miti ad essa relativi offrivano agli
mpi della poesia e dell’ arte ellenistica e romana fu predominante la figura di quel volubile e scaltro giovanetto, che tirann
guendo le fantasie dei poeti, prese anch’ essa a rappresentar Eros in figura di un giovinetto pieno di bellezza e di grazia. S
e di Era, e rappresentano le doglie del parto. Più comunemente Ilizia figura come una sola, e vien messa in rapporto con Era c
u Lucina probas vocari                      Se u Genitalis 25 . La figura di Ilizia sole va dagli artisti greci essere rapp
tiane gli ultimi difensori della morente religione contrapponevano la figura di Esculapio a quella del Cristo, chiamandolo re,
azioni di Igiea, la figlia (o secondo alcuni, moglie) di Asclepio, in figura di una giovane donna, sana e robusta e nell’ atte
ove la si diceva figlia dell’ Oceano e madre di Elena; più Nemesi, in figura di demoni alati, si veneravano anche a Smirne. Qu
atua fra le tante a noi giunte è stata con sicurezza riconosciuta per figura di Nemesi. 2. Tiche (Tyche), la dea della buona f
destra tiene un mazzo di spiglie e sotto a’ suoi piedi comparisce la figura del fiume Oronte. Solo in tempi posteriori, a ind
atrice del re Numa. 3. L’ arte antica aveva immaginato i fiumi ora in figura di animali, serpenti, tori, cinghiali, ora in fig
o i fiumi ora in figura di animali, serpenti, tori, cinghiali, ora in figura di uomini, ora in figura parte animalesca, parte
i animali, serpenti, tori, cinghiali, ora in figura di uomini, ora in figura parte animalesca, parte umana. Specialmente è fre
4, 14: sic tauriformis volvitur Aufidus , ecc.). Anche quando hanno figura d’ uomo, gli si apponevano due corna sulla fronte
e immagini s’ ispirò la statuaria che soleva rappresentare i fiumi in figura di uomini, colla barba fluente e due piccole corn
olcro trovato a Xanto nell’ Asia Minore. Ivi le Arpie hanno la solita figura , ma sono in atto di portar via le anime dei trapa
dat lora secundo 36 . La statuaria soleva rappresentar Posidone, in figura somigliante a quella del fratello Zeus, barbato i
Met. 1, 14). In arte, soleva Anfitrite essere rappresentata come una figura giovane e bella, o seduta in trono vicino a Posid
s, latina Siren, qui solus legit ac facit poetas ‌ 40. — Quanto alla figura , le Sirene erano immaginate col visi di donzella
nia. Coll’ andar del tempo si disegnò meglio nella mente dei Greci la figura di Gea come madre di tutti gli esseri, non mai st
ve e a Tellus. — La statuaria antica rappresentava Gea come una mezza figura di donna che sorge dal suolo; tale si vede in un
(fig. 55), un bel saggio di tal tipo. Più tardi si prese a dare alla figura di Dioniso un aspetto giovanile, quasi femmineo;
o Baccante. Scopa n’ aveva fatto un tipo che divenne celebre: la sua figura era in atto di ebbra agitazione, il capo arrovesc
o delle Metamorfosi. La statuaria antica spesso rappresentò ninfe, in figura di graziose fanciulle, per lo più leggermente ves
o (fig. 60); un’ altra è nella Galleria degli Uffizi a Firenze, bella figura di giovane i cui lineamenti sono improntati a dol
osi; e, conforme a questa bestiale natura, attribuiva anche alla loro figura un che di bestiale, naso rincagnato, capelli arru
creare tutta una famiglia di Pani o Panischi, genii dei boschi, dalla figura mezzo umana mezzo caprina, i quali dicevasi moles
i pascoli intorno intorno. Nell’ arti figurative è da distinguere una figura più antica di Pane ed una più recente. Nei miglio
ecente. Nei migliori tempi dell’ arte greca Pane era rappresentato in figura puramente umana, salvo che s’ aggiungevano le cor
Stato, e i maschi ne erano severamente esclusi. 3. Il poeta che alla figura di Fauno ha saputo dar miglior risalto è Orazio n
pagna. a) Saturno e Opi. 1. Prima di venire a tratteggiare la figura di Demetra o Cerere, la grande dea delle biade, o
ù specialmente per le classi diseredate. 3. Nella letteratura Saturno figura più come il padre di Giove da lui cacciato dal tr
olci parole rimproverolla della fierezza sua, e a un tratto prendendo figura d’ un bel giovane seppe farla sua. Così Pomona di
i questo Dio; ma non sappiamo che lo si immaginasse in una particolar figura , nè che l’ arte l’ abbia rappresentata. X. De
re della pittura pompeiana, conservata nel Museo di Napoli, dov’ essa figura sedente in trono con fiaccola e fascio di spighe
e vittime (furvae hostiae) in determinate notti. 4. Come intorno alla figura di Ades non sorsero numerosi miti, così ben di ra
. (Trad. Bellotti). Nell’ Oreste d’ Euripide le Eumenidi hanno altra figura ; son esse fanciulle coll’ ali, il crin di serpi,
fig. 70 riproducente una statuetta in bronzo del Museo Capitolino. La figura di mezzo ha in testa una berretta frigia con un d
nte, attributi propri delle Erinni e qui assegnati anche ad Ecate; la figura di sinistra ha in ambe le mani delle fiaccole, su
parmiando i polpacci di chi tenta sfuggirgli; ora si pensava come una figura dall’ ali nere che intorno vola a sorprendere e t
di dormire e colla face spenta o ancor accesa ma rovesciata. Tale la figura che si scorge spesso sul monumenti sepolcrali del
aver visto in un antico tempio una rappresentazione di Dei Penati, in figura di due giovanetti dall’ abito militare. Anche ora
evoli guai. Ordinò ad Efesto di plasmare con terra ed acqua una bella figura di donna; gli Dei andarono a gara per adornarla d
lasmatore veniva raffigurato seduto su una rupe, con davanti a sè una figura fatta di terra, nell’ atto che questa viene anima
esentato col simbolo di una farfalla posta da Atena sulla testa della figura . Più vivace era la leggenda di Prometeo rapitore
i che battono sull’ incudine, di dietro un riparo scorgesi a mezzo la figura di Prometeo con una cannuccia in mano, pronto a r
a faccia d’ uomo. Innumerevoli monumenti antichi ci presentano questa figura . Una antichissima e celebre Centauromachia era qu
Morte la sua preda. Il figlio di Admeto e Alcestide, Eumelo di nome, figura fra gli eroi greci a Troia, e si la notare specia
o, mentre dietro lui sta Atena che dirige i suoi colpi, e davanti una figura seduta che personifica la nuova città che dev’ es
lavoro in bronzo che ora conservasi nel Museo Etrusco di Firenze. La figura delle Amazoni infine fu una delle più trattate da
della terra. In letteratura e in arte Cecrope mantiene la sua doppia figura , ond’ è detto dimorfo dagli scrittori greci e gem
to privato del regno da Eretteo o Erittonio. Anche Erittonio aveva la figura a mezzo serpentina, perchè nato dal suolo; anch’
ntura di Schirone. È una biografia regolare, come si trattasse d’ una figura storica in tutti i suoi particolari, scrisse in p
bi attici. Su molti fra i pubblici monumenti ateniesi era scolpita la figura di Teseo: così nel tempio detto di Teseo le metop
ore nelle braccia dei Dioscuri. Le monete cretesi lo hanno sovente in figura di un giovane alato in atto di correre e di scagl
regina. La quale sulle prime era disposta a dare il cinto, ma Era in figura di Amazone diffuse la voce che si voleva rapire l
renderlo. Lo prese infatti e portò a Micene vivo. Rimesso in libertà, figura di nuovo come toro di Maratona nella leggenda di
mpo di Fiori, dove sorgeva il teatro di Pompeo. È parte di una grande figura sedente, della quale rimangono solo il torace e l
gro e generalmente secondo un tipo di bellezza e di forza insieme. La figura  87 riproduce appunto una statua di questo genere,
anni fa per cura del governo germanico. In mezzo s’ erge maestosa la figura di Zeus, a sinistra di lui stanno Pelope ed Ippod
conda irreparabile separazione di Orfeo ed Euridice. Questa, che è la figura di mezzo, posa leggermente la mano sulla spalla d
ano sulla spalla d’ Orfeo che la guarda con triste dolcezza. La terza figura è Ermes che deve compiere il suo dovere di separa
« In questa statua in piedi e vestita, leggermente trasparisce che la figura , è zoppa non brutta però. » 13. « messaggero deg
2 (1880) Lezioni di mitologia
di ulivo, o con istrumento a ciò destinato, del quale può vedersi la figura nelle medaglie argentee di Giulio Cesare e di Ant
quadrata. Il sangue si accoglieva in vasi detti sfagbii, dei quali la figura si scorge nelle medaglie di Caligola e di Augusto
e le mani. I Greci trenta divinità visibili adoravano, senza dar loro figura umana, indicandole con informi masse o pietre qua
alle statue di Mercurio, ma a tutte quelle ancora che ne imitavano la figura . Onde diceasi Ermatene, Ermapollo, e altrimenti,
e sopra un marmo dice averlo così veduto scolpito Lilio Giraldi nella figura di due ingenui fanciulli in mezzo a due figure, u
del capo verso la destra, non lasciano dubitare nè dell’azione della figura , nè della convenienza degli accennati attributi.
t’esalta Il nodo che ne stringe, esempio augusto Dei solenni Imenei, figura e pegno Di quel nesso vivifico, che cielo Con ter
gione del terremoto, secondo essi prodotto dalle acque; onde è che in figura di toro vengono rap. presentati nelle antiche mon
quello che ha segnato l’antico scultore nei tratti di questa graziosa figura col suo maestrevole scalpello. Il braccio sinistr
li fé’ ricca l’umana gente; e al parer di altri, più probabile, dalla figura della statua di lui Erme nominata, colla quale co
ata o eseguita con più ardire, o si consideri il serpeggiamento della figura , il rilievo dei fianchi, il contorno delle gambe,
Pussino non ha prese sopra altro marmo le più belle proporzioni della figura . E il numero delle copie antiche che ci rimangono
uelr opera classica, che non ne oscurano il merito singolarissimo. La figura stessa della statua Salisburgense, riportata in G
ad un serpente lucertola con una saetta da vicino. L’età della nostra figura , l’attitudine di scagliare una freccia da vicino
i cui Apollo è il nume, e il simbolo la serpe. « Questa incomparabile figura fu ritrovata a Capo d’Anzo fra le ruine di quell’
ssersi trovata in Anzo, e ad alcuni apparenti difetti osservati nella figura , riconosciuta d’altra parte per ciò che di più be
umano; potrai formartene allora una giusta immagine, poiché in quella figura nulla vi è di mortale, nessuno indizio si scorge
E le braccia, che appena il vel nasconde, Quel ch’è celato col desio figura Più bello. Ma la ninfa emula il vento Nella celer
egne di un garzone nobile, e nato a grandi imprese. Si vede nella sua figura una sanità vivace che annunzia la forza, simile a
bastone di pastore incurvato, appoggiato alla pietra su cui siede la figura : dal che appare che siasi voluto rappresentare Ap
a vedersi il laccio che li sosteneva. « Tale è la capigliatura di una figura muliebre in una delle più belle pitture dell’Erco
i argento di Antioco III re di Siria i due sassi sono indicati in una figura seduta di Apollo, coi capelli annodati sopra la s
onta, e. ciò che più singolarmente fa al nostro proposito si è che la figura di Nerone Citaredo è tanto simile a questa statua
che questa che abbiamo presente fosse presso gli antichi la più bella figura che offrisse Apollo in abito di Citaredo. E se mi
fe dello Scamandro. « Vero è con tutto ciò che forse questa è la sola figura che non sia bacchica, la quale s’incontri con sim
e nascondono per lo più una sola mano, si veggono soltanto in qualche figura di Bacco, in alcuni busti di Sileno, uno dei qual
greche medaglie particolarmente di Mitilene, e tanto simile è quella figura alla presente statua in ogni più minuta particola
eia. « Generalmente Diana più che ogni altra delle dee maggiori ha la figura e le sembianze d’una vergine, eh’ essendo dotata
i attributi, o fregia che le furono dati nei tempi posteriori. La sua figura è più svelta, ed ha membra più pieghevoli che Giu
i Diana,’sulla quale la mezza luna si sia conservata, appartiene alla figura di questa dea eh’ è nella Villa Borghese in Roma.
encer. Le medaglie ci rappresentano spesso questo questo tempio colla figura di Diana: ma il frontespizio, nel breve spazio ch
dremo spiegando tutto quel che ci offre di misterioso questa bizzarra figura . Incominciando dalla sua forma, altro questa non
i colonne furono per divinità venerati, così nella forma della nostra figura ravvisiamo le traccie di simili rozzi idoli, a’ q
guendo informemente le varie membra. Se si vuol riconoscere in questa figura un vestigio dell’arte egizia, che pure ne’ tempi
ondenza delle ali, e che queste altro non siano che le sirene. La lor figura intera sembra indicata in alcuni rami che sono ne
è le sfingi non sogliono ordinariamente osservarsi con tutta la mezza figura superiore umana, e persino le braccia. Si potrebb
appresentata con Giunone, allato del trono di Giove, in piedi. La sua figura , vale a dire il Palladio dei Troiani, teneva una
ta, che mi sono maravigliato che Gronovio abbia potuto prendere simil figura per Circe. La testa di toro ornata di bende, che
te rara. Si è portati a prender per una trombetta il carcasse che una figura mutilata di una pittura di Ercolano armata di arc
i placare coll’accennato simulacro Minerva. « L’attitudine di questa figura (così il Visconti) che tien posato lo scudo a ter
a sua struttura, e di sufficiente grandezza per la difesa, essendo di figura rotonda, ed avendo il suo diametro di tre piedi.
ta sull’ omero destro, che distingue al primo sguardo questa maestosa figura , é stato motivo di attribuirla a Minerva, e di ri
inile e costumato dalle fanciulle: ma quella onde é coperta la nostra figura . oltre il vedersi più grandiosa e ricca delle alt
come lo regge nel bassorilievo di un’ ara Capitolina, ed in una mezza figura singolarissima ch’ò nella Villa Ludovisi. Nella s
te dea non temesse. Ancliise la esaminava e stupiva ad un tempo della figura e delle vesti stupende, poiché era coperta di un
grandezza. Si crede di trovare ancora la Venere Celeste in una bella figura vestita delle pitture di Ercolano, che dalla mano
e le medaglie di Sabina Augusta e di altre imperatrici ne mostrano la figura medesima nella stessa attitudine, e precisamente
in diversi conii, non sia tratta dal loro mirabile originale. « Or la figura di Venere in questi medaglioni è perfettamente si
ncitrice. « Dagli scavi d’Otricoli vide ancor la luce questa graziosa figura , così però mal concia, che difficilmente facea co
in questo simulacro l’origine di Roma e degli Augusti. Quantunque la figura sia composta con certa eleganza, che la dimostra
e falde Ne fanno il corpo; ma ‘1 più nobil fregio È quel che tutto lo figura e veste Di sculti gruppi e svariate forme Sceltis
ivo spettacolo che immoto Mobil ti sembra, e non pur atti e forme. Ma figura i pensieri, e in ciò che appare Quel che dianzi p
asco di cornuti armenti Colà si scorge; stagno ad òr frammisto I buoi figura : a custodirli stanno Quattro pastori in oro scolt
sopra una biga condotta dai suoi figli il Terrore e la Fuga. Una sola figura del Palazzo Borghesi lo mostra con un anello alla
di questa forma nelle vicinanze di Palestrina; il secondo oflriva la figura di un gran vaso, del quale l’ apertura è larga. Q
una formica, che trasporta una spiga di grano. Credesi trovare in una figura riportata dallo Spon la Cenere Nutrice; ma vi ha
se, già nel Gabinetto del re di Napoli: quello che è tenuto da questa figura sembra essere una specie di sacco. Un’urna sepolc
l luogo citato non dà la chiave a Cerere se non perchè aveva preso la figura della sacerdotessa Nicippe. Cerere in nessun luog
iore eleganza, questo sembra eseguito con maggiore maestria. « Questa figura femminile priva delle braccia, vestita di una sem
he qualche soccorso potea trarsi dall’abitudine e dal carattere della figura medesima, persuaso che gli antichi così conseguen
, d’altre per una Giunone, o per una Minerva. Quindi osservando nella figura una certa proporzione meno svelta che in altre fi
Efeso, in Mileto. Ecateo Milesio nelle Genealogie dice che Vesta si figura in una donna sedente circondata da delle piante,
ffigiata la pugna tra Ercole ed Anteo, la Terra è rappresentata nella figura di una donna assisa sopra una rupe. Ella avea luo
e sulla spalla, e il secondo il martello di Vulcano, L’Amore sotto la figura di Giove è in piedi nel mezzo, appoggiato sopra u
ei ha creduto vedere la dea dell’Ore. Monfaucon parla di una consimil figura dipinta in un antico manoscritto, della quale il
stesso soggetto, ma che non esiste più, la Notte era effigiata nella figura di una donna nuda con delle lunghe ali di pipistr
a L. Apuleio: « Maggior sarebbe il pregio di questa bellissima mezza figura quando colla stessa probabilità che della precede
co a mia conoscenza che possa illustrare l’origine di questa graziosa figura , inclinerei molto ad attribuirla anch’essa a Pras
atia. Nel terzo la Verità. Sono popolate le strade di Sogni, tutti di figura diversa. Alcuni sono gracili, piccoli, gobbi, con
no derivo dagli antichi monumenti. Questo dio è rappresentato per una figura addormentata nelle braccia di Morfeo suo figlio,
riferita riflessione del signor Herder, pure in qualche monumento una figura di questo genere, e simile in gran parte alle acc
divenir loro madrigna. Qui il significato non può essere equivoco: la figura vi sta solo per significare che in quei doni è la
Ma fra la plebe dei suoi figli il padre Chiama Morfeo che mente ogni figura , Finge sembianze, portamento e voce, E le note pa
l Cupero di vederla nel bassorilievo dell’Apoteosi di Omero in quella figura istessa che abbiamo riconosciuto per Calliope. Lo
bba appropriarsi ciascuna iscrizione. Il Cupero e lo Scott credono la figura inferiore quella della Memoria, quantunque l’epig
persistesse a credere che l’epigrafe superiore debba appartenere alla figura superiore, l’inferiore all’ incontro alla più bas
robabilmente da Fidia prescelto. In un’ara riprodotta dal Muratori la figura della dea si trova seduta sopra uno scoglio appiè
dipinse. Tale è l’unione tra Cibele e il leone, che talvolta la sola figura di questo in medaglie, ed anche la sola testa, si
lora Che compiacere a lor desìo m’infìngo. Anch’io su terra fo la mia figura . — Colle Muse così l’amor pasceva Polifemo, e mig
fantasia. « Il Cerbero che sta ai piedi del nume è rappresentato in figura di un cane tricipite, come in tutti i monumenti a
ll’Egitto, oscura fino ai tempi di Alessandro Magno, e fu ritratta in figura , attributi e ornamenti affatto inusitati alla rel
spargere per illuminare gli oggetti dei quali l’Inferno è ripieno. La figura di quest’ombre deve essere molto allungata: quest
de vi esorto a sentire maggiormente l’importanza di questi studii. La figura di Plutone ha in ogni riguardo il carattere di Gi
ccolo terreno coperto di una specie di tomba, sulla quale è incisa la figura di un dito. Eglino chiamano questo luogo sepoltur
ee su varii bassi rilievi in Roma, ove la stessa vicenda di Oreste si figura . Fra la gente tormentata nell’Inferno sono le Dan
ato recentemente dal celebre Zoega, è accanto a Plutone effigiata una figura , che colla destra raccoglie il peplo, e che la si
sua congettura un certo che di mesto e di riserbato che si vede nella figura di lei, come se ancora si ricordasse della madre,
ggio per mostrare la durezza e l’inflessibilità de’ suoi decreti. Una figura di marmo alla Villa Albani è stata creduta da Win
nn Nemesi, ma da lui con ragione dissente, come udirete, Visconti. La figura di una donna alata, che in un quadro dell’ Ercola
o ornamento del calato non manca alla nostra statua, ma è però di una figura molto comune, e che somiglia quasi alle torri dal
la città, la Vittoria è rappresentata, come per l’ordinario, sotto la figura di una donna seduta, mezza vestita, che tiene il
l celebre monumento dell’Apoteosi di Omero è a mio credere la seconda figura nel piano superiore del basso rilievo, distinta d
i attributi e le rappresentazioni. Euterpe. « Questa graziosa figura rappresenta certamente una delle Muse. Il sasso o
« La musa della Commedia facilmente si ravvisa in questa leggiadra figura della maschera comica e caricata, principalmente,
numenti ciascuna Musa, dirò che nell’Apoteosi di Omero Melpomene è la figura muliebre velata, più vicina a Giove a cui rivolge
’è nell’area del dritto, come dalla cetra ch’è nel rovescio della sua figura . Erato. Le poesie amorose, la danza accomp
manto e appoggiata al sasso, onde Erato non potrà esser che la terza figura , che posando la sinistra su di una base, sta pens
lla verità. Oltre questa dottrina mi giova a ravvisar Erato in quella figura l’acconciatura della testa, ch’è la stessa colla
« Del rimanente, per non dubitare della reputazione che godeva questa figura presso gli antichi, basta riflettere che una simi
mana, tal quale anch’ essa alla Polinnia, sì nella composizione della figura che nel panneggiamento. Questo panneggiamento app
Muse, assistenti all’azione, una delle quali è precisamente la stessa figura da noi determinata per Polinnia nel sarcofago Cap
a cetra, come ministra della seduzione della bella Spartana. « Questa figura di Polinnia in atto di sostenersi il mento colla
quella del Giardino Quirinale, quella del Palazzo Lancellotti, e una figura di Matrona del Museo Pio-Clementino, sarà forse s
oppia sua immagine nel bassorilievo della Villa Mattei, dove alla sua figura , simile alla sovra descritta, si aggiunge una mas
stauro, ma altri non potevano essere quando fosse stata pur questa la figura di Urania: e che la statua a questa Musa si appar
e in un’altra pittura dell’Ercolano; e perchè l’abbiglia mento di tal figura conviene perfettamente a una Musa. È coronata di
a indicato nell’aria attenta e pensierosa che ha saputo dare a questa figura , per la quale merita di essere con meraviglia con
rappresentata; e il quadro stesso, per torre ogni dubbio, ci offre la figura di un Poeta coronato di edera e col volume fra le
ll’area un volume coi suoi lacci svolazzanti: al rovescio si vede una figura in piedi collo stesso volume. Questa, secondo eh’
redo, è Clio; secondo il Begero, è Calliope. Potrebbe anche in questa figura esprimersi l’una e l’altra, giacché il volume è s
io si vede un fanciullo colla penula cuculiata, di cui è rivestita la figura del mese di Dicembre in un antico calendario: que
posti Dalla pallida fronte. Uopo di detti, Dicea, non avvi, che fatto figura Quello che imponi: l’inamabil regno, O diva, lasc
o re che presiede al nettare delizioso che si spreme dalla vite, e la figura di Ganimede cht; inalza la sua coppa. Uditi quest
oro corpo; le gambe, le cosce sono sparite; il cangiamento della loro figura si estende alla parte superiore: eglino n’ arross
mollemente China si sta sulla cervice bianca. Sola custode della sua figura Scorre la veste dalle spalle, e fugge Le braccia
ra. La Terra soccorre Ambrosia e la converte in vite. In questa nuova figura ella incatena il suo vincitore coi suoi giri tort
il cielo, mentre la Furia si ritira in un antro, ove si spoglia della figura di serpente, e prende quella di gufo, aspettando
la Furia si arma contro Bacco, e già fischiano i suoi serpenti. Nella figura di un leone infuriato si precipita sopra Bacco, e
nto a Cassiopea l’Aquila di Egìna. Morreo pure desidererebbe di mutar figura , e di prendere le sembianze di Giove nei suoi amo
rchè quest’ animale è acquatico; e pretende con Buonarroti che questa figura rappresenti Bacco, quando, temendo lo sdegno di L
ttori infinite volte menzione dell’ellera del tirso, onde sovente con figura lo chiamavano ellera: se noi vogliamo che la sia
necessaria digressione sul tirso aggiungo la descrizione d’una mezza figura di Bacco datane da Visconti. Voi ci troverete ram
zi, uno dei più grandi antiquarii dei nostri tempi. I Satiri erano di figura umana, somiglianti al cavallo solo nella coda e n
ia le pitture dei vasi, nei quali si distinguono dai Satiri non nella figura ma nell’età, come potete vedere nell’opera sui va
alli anche preziosi, ne fu sovente in molti bicchieri ritenuta quella figura , come si può vedere dal medesimo Ateneo, dove par
cia dubbio alcuno di aver servito per ara sepolcrale, comecché la sua figura e le sue proporzioni siano fra l’are antiche assa
ti monumenti, i quali cimostran Bacco espresso più volte in una simil figura . Il Bellori che lo chiamò Trimalcione, trascurò a
e ambedue nella sintesi, e fìsse ambedue collo sguardo alla principal figura , cui sembra al gesto della man destra che il giov
: è poi avvolto in un pallio del pari ampio e magnifico, che tutta la figura circonda e copre, lasciando fuori soltanto il des
atua, secondo l’epigrafe che porta incisa, dovesse considerarsi se la figura stessa ha caratteri tali che possano determinarla
co vecchio e barbato assai familiare nell’antica mitologia. La stessa figura precisamente scorgiamo nei bassirilievi detti vol
nte, su cento altri monumenti Bacchici è frequentissima. Nè solo è la figura per se determinata a rappresentarci un Bacco barb
rrore conforme a quello dei moderni antiquarii, che hanno dato ad una figura simile il nome di Trimalcione: leggendo esagerate
iuto in quelle rappresentanze, e quindi nella nostra statua, che alla figura di quei tanti bassirilievi perfettamente somiglia
o su d’un bellissimo vaso. « Le statue feminili che accompagnavano la figura del nostro nume sono alla Villa Albani ove servon
uoni l’antica poesia. Un’altra ara coronata ed accesa è presso questa figura , la quale è poi seguita da quella di una Menade,
ulacri non sogliono vedersi col serpe: ho perciò distinto la presente figura col nome di ninfa Bacchica per esser fornita di q
opinione è il partito, onde lo scultore ha condotto il rilievo della figura , la quale, come suol vedersi in molte di si fatte
destra, e tiene nelle mani un vessillo simile ai romani, e di quella figura ch’ebbe poi il labaro degl’imperatori cristiani,
ituazioni. Merita per la sua semplicità di essere ancora osservata la figura del Fauno coli’ otre. L’ artefice per altro che h
suo luogo, nè corrisponde appieno all’intenzione dell’artefice. Non è figura , ciò non ostante, in questo bassorilievo, che stu
ua destra e tornava di tempo in tempo a sedersi. Se non che la nostra figura invece del tirso ha una gran face nella manca, ar
pra una nave il pie sinistro; e sopra una nave posa i piedi un’ altra figura nella Villa Mattei, dove Winkelman crede che il c
3 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
che ci appiccò la testa di Medusa. Vedremo non di rado Giove sotto la figura di un ariete, o almeno colle corna di questo anim
li Dei come Dio della medicina. Era rappresentato questo Dio sotto la figura di un uomo grave, coperto da un mantello con bast
ra una coppa avvelenata. Il suo portamento è nobile, e fiero : la sua figura è maestosa, e ’l suo piede calza il coturno. Ter
ece quella di Enea. Vulcano finalmente era il Dio del fuoco, e la sua figura è poco vantaggiosamente espressa, cioè, con una g
conda presedeva alla guerra, ed era la protettrice degli Eroi. La sua figura era nobile, ed alta la sua statura : la fisonomia
ili la sua sede nell’inferno, che stava nelle viscere della terra. Si figura assiso sopra un trono di ebano, avendo uno scettr
unone. Giove per assicurarsi del suo delitto, gli avea consegnata una figura fantastica formata di nuvole, e che s’assomigliav
o tra gl’Iddj campestri, ed è specialmente il Dio de’ pastori. La sua figura non lusinghiera pareva che dovesse spaventare i p
annunziare il destino di Esculapio, e ne fu punita con perdere la sua figura essendo divenuta una cavalla1. Pale. Pale è
gono alla sorgente, ed al corso de’ fiumi, erano altresì Dei. La loro figura era di vecchi con capelli, e barba grondanti acqu
o di Nettuno, e della ninfa Salacia, altri dicono Amfitrite, aveva la figura di uomo fino alla cintura : il resto del corpo te
lenza, involandosi in ogni momento con prendere sempre nuova forma, e figura . Virgilio ci ha fatta la descrizione di questo Di
ero all’istante le sue dolci attrattive, e la bellezza istessa cangiò figura . Ella comparve con sei teste orribili, con altret
us la salute pubblica. L’Abbondanza. Vedesi l’abbondanza sotto la figura di una donna robusta, rovesciando un corno pieno
r poter aver dritto all’onore. La virtù è figlia della verità. La sua figura era quella di una donna di fresca età con veste b
a fermezza, ed aggiustatezza del suo carattere. La Verità. La sua figura è di una giovane vergine vestita di un abito bian
emi. Il suo potere si estendeva sulle famiglie, e sulla Città. La sua figura era simile a quella della Pace. I Greci la chiama
la segreti per gli oggetti a lei cari. La Fatica. Era espressa in figura gigantesca, e circondata da tutti gli strumenti c
ove lo aveva sottoposto a Preto re d’Argo. Come aveva una vantaggiosa figura , Antea moglie di Preto ebbe per lui qualche incli
, che Minerva stessa gli parlava per essersi ritirata la Dea sotto la figura di un uccello, come altresì perchè si sentì anima
antinente involandosi recossi a Sparta, dove stava Telemaco. Sotto la figura di pitoccante, e fingendosi un vecchio Cretese, i
r fuori dalle onde. Ma il povero Ciclope non era corrisposto : la sua figura gigantesca, un solo occhio sulla fronte spaventav
stata donna, ed inseguita da Pane aveva perduta l’antica bellezza, e figura  : il suo nome era Loto. Driope nel vedere stillar
a nella Boezia fu un giovane eroe conosciutissimo per la sua elegante figura , e diverse virtù che lo adornavano, e fra queste
. Macrobio ne’ suoi Saturnali ci dice la ragione, onde Ebone sotto la figura di un toro era adorato : Taurum vero multiplici
esto animale il più utile e necessario per l’agricoltura. Della varia figura di questo Nume, secondo lo stesso Macrobio, dee d
modo fa menzione de’ sacri riti praticati ne’ sacrifiz di lui. La sua figura eccola espressa da Lattanzio Grammatico : Coleba
iquarj che fosse stato il tempio a Vesta dedicato. Infatti la rotonda figura del medesimo, ed alcuni marmi colà rinvenuti, olt
Nelle monete di Adriano, e Diocleziano viene espresso il Genio colla figura di un giovine guerriero con lunga veste, portando
4 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
il quale passa rapidamente e distrugge ogni cosa. Gli siodà anche là figura di un serpento che si morde la coda, simbolo dell
n Satiro sorprese Antiope che fu madre di Ansione e di Zeto. Prese la figura di Diana per ingannare Calisto da cui nacque Arca
uni celebravano feste in onor suo. Questa Dea si rappresenta sotto la figura di una donna giovine, nel fiore della bellezza, i
elosa di Giove e sdegnata contro le sue amanti, assunte le forme e la figura di Beroe vecchia donna di Epidauro, nutrice di Se
ombre lo passavane senza speranza di ritorno. Si rappresenta sotto la figura di un vecchio coperto d’un abito umido. Riposa so
lvagi. Il suo nome significa pianti e gemiti. Si rappresenta sotto la figura di un vecchio la cui urna versa delle acque che d
una mano e un dente di elefante in un’altra. Si rappresenta anche in figura d’un giovane sdraiato mollemente su di un gruppo
ggio all’anno ed alle sue variazioni. Lo si rappresenta come sotto la figura di un giovane, con una corona d’erba di varie spe
suo nome significa infatti che reca la vita. Si rappresenta sotto la figura di un giovinetto con faccia serena, colle ali di
pi di nubi, o all’entrata di un antro da cui sortono i venti sotto la figura di teste gonfiate. Si attribuiscono ad Eolo dodic
e la sua leggerezza. Si ricopre alcune volte con un mantello ed ha la figura di un giovine. Alcune volte si rappresenta con un
asciugarsi le ali dopo la tempesta. Avvi chi lo personifica sotto la figura di un uomo alato, robusto, intieramente nudo. Cam
versi che cantavansi alle nozze. Imene si rappresenta sempre sotto la figura di un giovinetto biondo, alle volte coronato di f
, dal Giuoco, dai Vezzi e dai Piaceri rappresentati com’esso sotto la figura di piocoli fanciulli alati. Antero Antero
tri lo dipingono con un bastone su la punta del quale sta una piccola figura , immagine della pazzia, in una mano, e coll’altra
ella inventò le vele. Portavasi anticamento impressa su i sigilli una figura di Arpocrate per insegnare che si deve custodire
erano particolarmente consacrati, perchè le foglie di pesco hanno la figura di una lingua, e il suo frutto quella del cuore :
o, che aveva il privilegio dell’immunità. Si rappresenta Ebe sotto la figura di una bella giovinetta, coronata di rose con un
tuo moto dimostra egualmente l’incostanza di questa Dea. Da alcuni si figura la Fortuna seduta su di un trono sospeso in aria
corpo che era stata risanata. Si rappresentava generalmente sotto la figura di un uomo grave ora imberbe, ora barbuto, col ca
tto nutre e mantiene. Il carro di Teti era una conca di maravigliosa figura e di una bianchezza dell’avorio più rilucente ; p
idice moglie di Orfeo era una Driade. Venivano rappresentate sotto la figura di donne di fresco e robusto aspetto, la cui part
onte. Alfeo che la riconobbe sotto questa trasformazione abbandonò la figura della quale erasi rivestito, e ripigliando quella
sotto le sembianze di Anfitrione ; Proserpina ch’egli seduce sotto la figura d’un serpente, ecc. Quest’abile lavoratrice vi av
ortanza delle sue manifatture di tela, esponevano nelle loro feste la figura di una donna avente nella mano destra il subbio,
che nella loro lingua indicava mestiere di tessitore. Vicino a questa figura eravi quella di un ragno, da essi chiamato Aracne
Tritone figlio di Nettuno e di Anfitrite, era un Dio marino, la cui figura offriva sino alla schiena un uomo che nuota, ed i
in un carro tirato da due cavalli turchini. Si poneva d’ordinario la figura di Tritone sulla sommità del tempio di Saturno. O
ventavano tutti i passaggeri. Scilla spaventata ella stessa della sua figura gittossi in mare, vicino al luogo ove è il famoso
he devastava le coste della Sicilia e portava su la prua la mostruosa figura di una donna il cui corpo era circondato di cani.
on esso, Giove medesimo volle lottare col proprio suo figlio sotto la figura di un atleta ; e siccome dopo lungo combattimento
5 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
ovano continue allusioni pagane, e spesso l’esatta riproduzione d’una figura mitologica, o tale quale la sognarono i poeti del
scorgiamo che assai di sovente la divinità non è rappresentata da una figura umana, ma spesso da un animale, o da un obbietto
o Api,42 venivano rinchiuse le mummie, in talune casse che avevano la figura di un toro ; e questo fatto semplicissimo originò
folta tenebra dei tempi. 21. Abracadabra. — Nome superstizioso di una figura triangolare alla quale si attribuiva la virtù di
ADABR ABRACADAB ABRACADA ABRACAD ABRACA ABRAC ABRA ABR AB A.   Questa figura essendo principalmente composta dalle lettere del
tale il N.° 365 che è quello dei giorni dell’anno. (V. Abracadabra la figura dell’art. precedente). 23. Abrezia. — Ninfa che d
el mare Egeo, seminata di roccie scoscese, e che presenta da lunge la figura d’una capra, che i Greci chiamavano Aix. Aixa era
in mezzo all’arena del deserto e nel quale Giove era adorato sotto la figura di un montone. Ammone fu similmente il nome di un
di un pozzo, presso il quale la favola racconta che Cerere, sotto la figura di una vecchia, si fosse riposata dalla fatica di
lmente Omero dopo d’aver fatto parlar Nettuno coi due Ajaci, sotto la figura dell’indovino Calcante, lo fa riconoscere da uno
on tale dolcezza che fu ritenuto come nn Dio. Veniva adorato sotto la figura di un bue, credendosi generalmente ch’egli avesse
ani riguardavano il Dio Apis come Osiride stesso. Il bue sotto la cui figura veniva Apis venerato in tutto l’ Egitto, doveva e
eli della coda doppii e corti, ed un segno bianco sul lato destro, in figura di luna crescente. Allorquando i sacerdoti consac
al centauro Chirone, rappresentato nei segni dello Zodiaco, sotto la figura del sagettario. 524. Arctura. — Quantunque sia qu
suo amore impudico : però Alfeo avendola riconosciuta riprese la sua figura di flume e confuse le sue acque con quelle della
logica spiegazione di ciò, dicendo che le foglie del persico hanno la figura d’una lingua, ed il frutto quella di un cuore, vo
698. Autunno. — Gli antichi rappresentavano questa stagione sotto la figura d’un bel giovane, avente in mano un canestro di f
rge dalla simiglianza di Bacco, divinità pagana, e la sacra e biblica figura di Mosè, il legislatore d’ Israello. Questo paral
a, dove fu ritrovata una statua di questo dio, rappresentato sotto la figura d’un giovane senza barba. 776. Bergino. — Divinit
olo 782. Beroe. — Vecchia donna d’Epidauro, di cui Giunone prese la figura per ingannare Semele, della quale Beroe era stata
ali ai piedi ed alle spalle per mostrare, la sua leggerezza e con la figura di un uomo giovane avvolto in un mantello. 818. B
 Celebre pittore greco, il quale ritrasse il poeta Ippanaso sotto una figura estremamente ridicola. Il poeta per vendicarsi la
consacrati. 894. Calibea. — Sacerdotessa di Giunone. Alecto prese la figura di lei per presentarsi a Turno, re dei Rutuli. 89
le ninfe del seguito di Diana. Giove, avendo presso per ingannarla la figura di Diana, ne ebbe un figlio per nome Arcaso, al q
le credenza di quei popoli, che il Dio Pane si fosse nascoto sotto la figura di una capra. Erodoto, nelle sue opere, narra che
turbati i solenni misteri delle sue feste. Veniva rappresentata sotto figura di una donna giovane e bella, avendo nella mano d
nte quella che presiedeva alla storia. I poeti la rappresentano sotto figura di una donna giovane, d’imponente e maestosa bell
tre Parche, figlia di Giove e di Temi ; veniva rappresentata sotto la figura di una donna vestita di una lunga tunica di diver
i Venere. Egli presiedeva alla voluttà. Veniva rappresentato sotto la figura di un fanciullo con gli occhi bendati, con un arc
l riso, i giuochi ed i vezzi, tutti rappresentati, come lui, sotto la figura di fanciulli alati. 1332. Cura. — Ossia inquietud
’incantesimo che si faceva per mezzo di alcuni anelli disegnati sulla figura di talune particolari costellazioni. La cronaca f
o amatissimo in ancor tenera età. Il desolato genitore fa ritrarre la figura del morto figliuolo, e gli rende nel silenzio del
à. Dopo che il corpo era stato sepolto con gran pompa, si metteva una figura di cera che ne somigliasse il volto su di un lett
deve scorgere senonchè un vascello che aveva sulla poppa scolpita la figura di un delfino. 1397. Delfo. — Città della Focide 
stata cangiata in pesce. Gli Assiri a doravano una divinità sotto la figura di una donna, che dalla cintura in giù aveva il c
ventù, unita al vigore ed alla forza. Ebe vien rappresentata sotto la figura di una giovanetta bellissima, col sorriso sulle l
religiose dei tempi della favola, han voluto scorgere nella simbolica figura della ninfa Egeria, l’Idromanzia, personificando
ne della legge fatta uomo ; è lo spirito legislatore umanato sotto la figura di un re della terra, dalla poetica ed iperbolica
i e che al dire del citato scrittore, erano perfettamente simili alla figura che presso di noi rappresenta la costellazione de
ato posto dal volere di Giove fra gli astri, aveva preso nel cielo la figura di un Capro. 1599. Egofaga. — Detta anche Caprivo
si ritiene essere stata il Sole ; e che veniva rappresentata sotto la figura di un gran cono di pietra. 1611. Elaisa. — Una de
con sua moglie Rodope, volle farsi dai suoi sudditi adorare sotto la figura di Giove e di Giunone. Gli dei, sdegnati della lo
uesti sdegnato contro Prometeo per aver questi fatta con la creta una figura umana e detto che era anch’egli un creatore, non
gua greca significano gloria e soccorso. Se, per contrario, la grande figura del figlio di Alemena, è la creazione dovuta ad u
ne sulla primitiva infanzia dei popoli, si scorgerà sempre in essa la figura di un qualche benefico eroe, appartenente al prim
i, le quali vanno tutte in un certo modo a concentrarsi sull’atletica figura dell’Ercole greco. Omero, nei suoi immortali poem
i generosa indegnazione. Seguendo le tradizioni di Apollodoro, Ercole figura anche fra gli Argonauti, sebbene è opinione dello
esempio, fra i tratti particolari del culto d’Ercole presso i romani, figura l’uso di consacrargil la decima parte dei beni de
Ercole un magnifico tempio, nel quale il dio veniva adorato sotto la figura di un uomo dalle forme atletiche, con una lira ne
lle due figure di Apollo e di Mercurio, e rappresentante, in una sola figura , questi due numi. 1798.Ermarpocrate. — Alla statu
e figure di Minerva, il cui nome Greco è Atene, e di Mercurio. Questa figura aveva da una parte l’elmo, lo scudo e le altre in
opoli della Grecia, rappresentavano Mercurio Ermete con una pietra di figura cubica con la sola testa, senza piedi e senza bra
lla fabbricazione della moneta di rame. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna in piedi, con la mano sinistra poggi
stone. A fianco a lui si vedeva ordinariamente un cane, e talvolta la figura del giovanetto Telesforo ritennto come simbolo de
in Roma nell’anno 462 della sua fondazione e che era adorato sotto la figura di un serpente, statua che gli fu, secondo la tra
non dedicarono alcun tempio nè altare. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna, con la testa circondata di raggi ;
he dell’antichità, che i Fenici rappresentavano il dio Fano, sotto la figura di un serpente ripiegato in cerchio, coll’ estrem
apore di una densa nube un fantasma a cui dette la voce, le armi e la figura di Enea e lo presentò a Turno, il quale lo assali
fu spinto in alto mare. ……… Ivi di nebbia, Di colori e di vento una figura Forniò (cosa mirabile a vedere !) In sembianza d’
 I pagani avevano personificato questo mese e lo dipingevano sotto la figura dì una donna vestita di una tunica succinta, che
particolare di Eudemonia. V. Eudemonia. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna giovane e sorridente, con un cornuco
. Gli egiziani ne fecero una delle loro divinità, adorandolo sotto la figura di un uccello grande come un’aquila, con le piume
r sottrarsi alle gelose investigazioni di sua moglie Rea, prendeva la figura di un cavallo, tutte le volte che si recava press
ente gli antichi effigiavano la personificazione di un fiume sotto la figura di un vecchio venerando per dinotare l’antichità
rappresentato i fiumi che sboccano immediatamente nel mare, sotto la figura di altrettanti vecchi ; e quelli che metton foce
va una divinità cosi chiamata, la quale veniva rappresentata sotto la figura di un leone con la testa circondata di raggi. È o
ai di sovente sotto la sua forma naturale ; e talvolta anche sotto la figura di un uomo colla testa di gatto. Al dire di Erodo
il cattivo. Assai di sovente i geni sono stati rappresentati sotto la figura di altrettanti giovanetti con le ali ; talvolta p
rnato di folta barba ; e talvolta sono stati anche effigiati sotto la figura di un serpente o di altri animali. Il popolo roma
cora che le anime dei defunti apparissero loro soventi volte sotto la figura di altrettante Geni, prendendo cura di quelli che
ruttura. E nuove a un nume più decenti forme. Ritengo della già mista figura Un picciol segno ancora, e quel ch’è avante E die
a fra l’allegoria mitologica di questo Gehud favoloso ; e la bibblica figura del patriarca Abramo che al cenno di Jehova si ac
abitazione di quello, varii Gieroglifici i quali formavano insieme la figura di un vecchio che aveva un dito alla bocca e gli
uggirono chi in questa e chi in quell’altra parte del globo, sotto la figura di animali diversi. …….. e che sotto mentite For
tinua menzione di uomini che si resero celebri per la loro gigantesca figura . Cosi, al dire di Virgilio, Turno re dei Rutoli,
ione la Sera e propriamente il Vespero, veniva rappresentato sotto la figura d’un uomo. Finalmente il crepuscolo della sera ve
da d’arte. Ordinariamente però, Giunone veniva rappresentata sotto la figura d’una donna d’imponente e maestosa bellezza ; ric
. IX Traduz. del Cav. Ermolao Federigo. Egli veniva adorato sotto la figura di un uomo con folta e lunga barba ; con le sopra
reziose, denti di elefante, occhi di iene ecc. Queste navi avevano la figura di un qualche mostro, e Perseo scorrendo i mari s
eva. Palpitante al suolo Una cerva giacea di grande corpo E d’egregia figura , e lo cui sangue Tutta cosparsa avea l’ara del nu
hiome alla dea. Generalmente i pagani rappresentavano Igiea, sotto la figura di una donna giovane ed imponente d’aspetto ; coi
siderii dell’amore, e che tutti e tre venivano simboleggiati sotto la figura di tre amorini. 2272. Imezio. — Nelle circostanze
s’imbarcò per lontani viaggi su di una nave, che avea nella prora la figura di una vacca, e questo ha dato motivo alla favolo
insetto lungo circa sei once, e che non ha alcuna somiglianza con la figura che i poeti antichi davano agl’Ippocampi di Nettu
unemente sulla parte superiore del sistro d’Iside, veniva scolpita la figura d’un gatto colla faccia umana, ovvero una sfinge 
e Varrone, i romani rappresentavano il loro dio della guerra sotto la figura di una lancia, prima di aver dato al simulacro de
i una lancia, prima di aver dato al simulacro delle loro divinità, la figura umana. Questa costumanza i romani l’avevano eredi
e di Plauto gli dei Lari venivano da principio rappresentati sotto la figura di un cane onde ricordare che essi erano i custod
ro una statua alla cortigiana Leona, facendola rappresentare sotto la figura di una Leonessa, che avea tronca la lingua. 2467.
ore, si vedeva il simulacro della dea Libertà, rappresentata sotto la figura di una matrona, vestita di bianco, con uno scettr
fosse Orfeo ; ed altre finalmente Apollo e Mercurio. La lira avea una figura triangolare, e si suonava con le dita. Da princip
poesia, 10. navano scalzi. Iside viene comunemente rappresentata in figura di una donna con le corna di vacca. 11. .Brahma.
6 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
corsero precipitosamente quasi tutti a nascondersi in Egitto sotto la figura di varie piante e animali (b) (5). Correva fama a
eternare la memoria di tal fatto, si scolpì sulla colonna Trajana la figura di questo Nume, e de’ soldati in atto di raccorre
quel tempo cibati di carne urnana, era pet virtù di lui restituita la figura d’uomini (a). Ebbe il nome di Lapide o Lapideo, p
ti gli stranicri, i quali giungevano ne’ di lui Stati. Giove sotto la figura d’uomo si recò sulla sera ad alloggiare appresso
(36). Giove rappresentasi in varie guise, ma la più comune è sotto la figura di maestoso personaggio, conlunga e folta barba,
lui infanzia. Terzo perchè il Nume, come pure si è riferito, sotto la figura di tal volatile rapì Ganimede. Evvi finalmente ch
nsibile al suo amore, rendette l’aria estremamente fredda, e sotto la figura di cuculo si rifugiò appresso Ia Dea. Questa, veg
o nell’ asserire, che Giove placò Giunone, restituì ad Io la priniera figura , e la rendette madre di Epafo (c) (6). Nè solemen
(e). Cinge la fronte con diadema di rose e di gigli (f). Talvolta in figura di giovinetta colle ali spiegate e di varj colori
per tre giorni appresso la tomba di Giacinto, sopra di cui vedeasi la figura d’Apollo, alla quale si offerivano sacrifizj. Il
a, ed ora nell’ Inferno ; o finalmente dal suo cangiare di forma e di figura (d). In Elide fu onorata sotto il nome di Elafebo
ia, e passava gran parte della sua vita nelle foreste. Marte prese la figura di pastora, e la rendette madre di due gemelli. E
ta vicino a lui il gallo, per ricordare, che questo Nume cangiò nella figura di tale uccello il giovane Alettrione in pena di
ecia i primi capelli de’ fanciulli. I fiumi si rappresentano sotto la figura di uomo e di bue, perchè il loro strepito si rass
va a tutti gli altri la quantità di vino(d). Quello, a cui sortiva la figura di Venere, era l’eletto. Questi era distinto con
uoprivano con velo anche le pitture, che rappresentavano qualsivoglia figura maschile. Alla Buona-Dea sul monte Aventino si er
tti coloro che non ne davano la giusta spiegazione(c), però la di lei figura si usò per indicare, che la sopraddetta Sibilla p
rapassare uno spazio più o meno esteso (a). Il Disco era una palla di figura piana e rotonda, pesantissima, perchè formata di
. (l). Lucan. l. 1. (4). I Giganti erano uomini di straordinaria figura e robustezza. Intorno all’origine di costoro vari
me si onorò poscia nelle grandi strade, ov’era rappresentato sotto la figura di grossa pietra quadrata, o di ceppo, o d’uomo,
le (c), e rappresentavasi anch’egli, come abbiamo osservato, sotto la figura di una pietra. (23). Ebe al dire di Apollodoro f
sue leggi, pubblicò, che Giove si recava spesso a visitarlo sotto la figura di straniero. I di lui figliuoli, per assicurarse
ose in una grotta della Sicilia. Giove vi penetrò anche colà sotto la figura di serpente, e la rendette madre di Zagreo (e). N
man. Lex. Univ. (40). I Romani ad imitazione di Giove adottarono la figura dell’Aquila per loro Insegna (h). Essa era d’oro
reci si appellavano Satiri(h). Questi nella parte superiore aveano la figura di uomini colle corna di capra in cesta, e nell’i
ipedi(i). Gli Aniquarj però chiamano Fauni quelli, che aveano l’ntera figura umana, fuorchè nelle orecchio appunite, e nella c
di Satiri si riconoscevano anche certi Spiriti, i quali prendevano la figura umana, ed erano pure compagni di Bacco(c). Questi
). Il Sonno è il figliuolo dell’ Erebo e della Notte(a). Gli danno la figura di fanciullo, che coricato sea dormendo in profon
re un corpo sottile, di cui n’era rivestito lo spirito, e che avea la figura del corpo umano. Quest’ ultima parte dell’ uomo e
co a ritornarsene indietro(a). I Mani si venerarono talvolta sotto la figura di serpenti. Silio Italico racconta, che essendo
ltri finalmente lo fecero discendere da Bacco e da Urania. Egli ha la figura di giovine biondo, coronato di fiori, con face ne
chè le loro Deità acquistassero forma umana, adoravano Marte sotto la figura di un’ asta, come facevano gli Sciti sotto quella
7 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
evano ai bruti (704). 68. Bacco (146) fu men codardo, poichè presa la figura d’un leone, combattè per qualche tempo con intrep
Agenore, la quale partorì Minosse (228) e Radamanto (230) ; prese la figura di un cigno per trasportare in cielo Leda figlia
ehiusa Danae figlia d’Acrisio e poi madre di Perseo (353) ; sotto la figura di un giovine apparve a Semele figlia di Cadmo (4
a foresta una quantità prodigiosa di formiche, le quali presero tosto figura umana. Da ciò possiamo vedere come fino dai primi
te Lupercali, a somiglianza di quelle del dio Pane (294). Lucina è la figura di una matrona che ha nella destra una tazza e un
Caro (117, per offrire maggior numero d’immagini ai lettori. « La sua figura (della Luna) sarà d’una giovine d’anni circa dici
le forme addormenta e snerva lo spirito. Ma quando apparisce sotto la figura di vergine ad occhi bassi e coi piedi sopra un gu
lo, saltando giù da un sasso rozzamente scolpito e rappresentante una figura con testa e crine di cavallo, viso e collo di don
to in tutta la Grecia, e l’onoravano principalmente in Epidauro nella figura di un serpente, perchè stimavano che si manifesta
vino l’acqua d’una fonte ov’ella era solita dissetarsi. 305. Hanno la figura d’omiciatti pelosi con le corna, le orecchie, la
ce gli Dei per testimoni della propria innocenza. Facevale scorta una figura squallida e lorda, vivace ed acuta nel guardo, ne
ne spighe di grano. Il lavoro. 347, 2°. È rappresentato nella figura di un uomo nerboruto, pieno di forza, di statura
dicato il tempio, ma non trovo già come fosse figurata, se già la sua figura non fosse quella della Securità. Il che non credo
Divinità delle grandi anime. I Romani poi la rappresentarono sotto la figura di una giovinetta, vestita di semplice tunica, su
i suoi figliuoli, opere attribuite a scalpelli greci ; ma nella sola figura della madre si scorge la divina arte di Fidia ; e
mava, se è vero che la vostra possanza non abbia limiti, fate che una figura adorabile come questa diventi mia sposa. » In sul
hè soffia dalla parte dell’ Etiopìa abitata dai Negri. 656. Austro ha figura d’uomo alato, che cammina sopra le nuvole ; e sof
, e ad Atene ve n’era uno di forma ottagona, avendo ad ogni angolo la figura d’uno dei Venti corrispondente alla parte del cie
l’ebbe cangiata in giovenca (89). 679. I Gemelli, che ebbero un tempo figura di capretti, rappresentano la fecondità dei besti
rurali, invita gli uomini all’occupazione della caccia, ed è sotto la figura di Centauro (430) in atto di scagliare una frecci
di color nero, con in fronte una macchia bianca di forma quadra, una figura d’aquila sul dorso, e a destra un altro segno bia
acque del Nilo cominciavano a crescere ; e gli Egiziani dicevano per figura che l’inondazione di quel fiume fosse cagionata d
per isferzare i cavalli attaccati al suo carro. Talora comparisce in figura d’uomo con la testa di sparviero, perchè quest’uc
folti boschi. 728. Lo adoravano sotto emblemi diversi, cioè, sotto la figura d’una querce quando lo scongiuravano a comunicare
Giove. 11. La Dea della giustizia 12. Questo tempio fu costruito di figura rotonda, perchè Numa, al dire di Newlon, col ripo
8 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
ago Tritonide. Un Tritone comparve allura a que’ viaggiatori sotto la figura di un giovine, chiamato Euripilo ; ed esso, dopo
lottò ne’Giuochi Olimpici con Giove, il quale cravi comparso sotto la figura d’atleta. La zuffa per lungo tempo duiò in modo e
anti di Cadice nella Spagna. Là non veniva rappresentato sotto alcuna figura , nè era permesso alle donne l’entrarvi. I Sacerdo
gno (a) (39). L’Eroe, di cui finora abbiamo parlato, rappresentasi di figura gigantesca, vestito con pelle di leone, e coronat
Aveva la testa di toro, e nel cimanente del corpo rassomigliava alla figura d’uomo(13), nè si cibava che di carne umana(d). A
in riva al mare. Così egli fece, e la Dea tosto gli comparve sotto la figura di capra, per cui acquistò il nome di Epitragia(a
ta di Proteo, lo strinse fortemente, e più ancora, quando cangiava di figura  ; cossicchè colui, veggendo vana ogni sua arte ;
rla, se non avesse ritornati tutti i suoi compagni alla loro primiera figura (12). La Maga prontamente lo fece, strinse innoltr
Minerva toccò con verga d’oro Ulisse, e gli restituì la sua primiera figura . Il figlio, sorpreso dall’improvviso cangiamento,
ostanza Ulisse fu assistito da Minerva, la quale gli apparve sotto la figura di Mentore, l’amico fedele, a cui l’Eroe prima di
iuolo, pregò Giove, che gliene cedesse uno. Il Nume comparve sotto la figura aquila, e gli annunziò, che Telamone avrebbe il b
, come un’impudicizia, tollerata dalle leggi(c). La Pudicizia avea la figura di donna velata, e modestissima nel portamento.
ola. La Gola è smoderato desiderio di ciò, che spetta al gusto. Si figura col collo lungo, e con veste di colore simile all
altro decidono della perdita e del guadagno tra due o più persone. Si figura coronato di foglie di zucca, e vestito di colore
dello stesso nome(a). Euripide dice, che quel Nome, spogliatosi della figura di Toro, realizzo la stessa immagine, e ne fece u
llo stesso modo que’due Serpeati, di nuovo li percosse, e ripigliò la figura virile Avvenne poi, che tra Giove e Ginnone insor
sero tutti insiene gli Argonauti. Cotal nave fu la prima a vedersi di figura lunga, mentre i Greci per lo innanzi aveano avuto
ettuno, suo Avo, il privilegio di trasformarsi a piacere in qualunque figura  : ciò per altro nol potè salvare dalla clava d’Er
sso gl’Imperatori ne avea la cura(h). Venivano rappresentati sotto la figura di piccole Statue, coperte di una pelle di cane,
ive, che vicino al confine delle stadio di Olimpia eravi un altare di figura rotonda, dedicato ad un Genio, denominato Tarasip
o natalinio (a). Queste Deità comunemente si rappresentavano sotto la figura ora di vecchi, ed ora di giovanetti, qualche volt
si con Agamennone, volle ritornarsene nell’Arcadia. Minerva, presa la figura di Mela, figlio di Opi, procurò di dissuadere Teu
, detta la sepoltura del dito, perchè sopra di essa stava scolpita la figura d’un dito ; e si diceva, che Oreste, divenuto fur
9 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
rasformarono in bestie. Gli Egiziani perciò adoravan gli Dei sotto la figura di quelle bestie nelle quali credevano che questi
contrassegnata nel cielo dall’arcobaleno. Quindi il nome di Iride per figura rettorica di metonimia sta a significare l’arco c
stituire le positive cognizioni scientifiche. Di forme corporee ed in figura umana raramente trovasi Iride dipinta o sculta, e
10 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVI. Nettuno re del mare e gli altri Dei marini » pp. 173-183
Tritoni eran creduti e rappresentati mezzi uomini e mezzi pesci ; di figura umana dai fianchi in su, e in tutto il resto pesc
trasformarsi, se finalmente voleva riprender la primitiva sua forma e figura di Nume, trovavasi come prima legato, ed era cost
n una lunga serie di trasformazioni tardasse a riprender la sua prima figura , così conviene che gli studiosi non si stanchino
11 (1866) Dictionnaire de mythologie
ques, les autres des traditions historiques, les autres l’explication figurée des lois de la nature. Enfin les interprétations
de grandes images. Apothéose. J’ai vu des tableaux vivants qui figuraient soi-disant des apothéoses. J’en suis sorti tout é
s en garçon d’écurie. Aussi l’a-t-on toujours interprété dans un sens figuré . — Un roi qui destitue des ministres corrompus ou
est perdu de réputation dans son quartier. Orgie s’emploie encore au figuré  ; on dit : « Les orgies du pouvoir. « Les orgies
i de notre temps. Mais je ne sais pourquoi ce peuple n’a jamais pu se figurer qu’un Romain parlât simplement. L’acteur chargé d
. L’emploi de ces termes mythologiques est plus fréquent dans le sens figuré  : — Se perdre dans l’obscur dédale des questions
eux, était chose sacrée, autant par elle-même que par l’idée qu’elle figurait . C’était le sanctuaire de la famille, le type de
peuples dégénérés des peuples de Myrmidons et de Pygmées. Myrmidon au figuré est une grosse injure : « C’est bien à vous, peti
me vers mon lit a paru se baisser,   le sens reste le même. Mais vous figurez -vous une âme qui se baisse, et Athalie qui tend l
12 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
sua sede, il fuoco, secondo i Pittagorici. Altri vogliono che quella figura rappresentava la terra che credevan gli antichi d
uri e coperti di un velo densissimo. In un dipinto Pompeiano vi è una figura di Satùrno, di venerando aspetto, col capo velato
Si dipinge pure alato, per significare la velocità del tempo, o sotto figura di un serpente che si morde la coda, per mostrare
mento di Prometeo. Si racconta che avendo Epimeteo fatto di creta una figura umana, Giove sdegnato il cambiò in bertuccia. Pro
oe Macedone ritrovò il tempio di Giove Ammone, rappresentato sotto la figura di un ariete, che i Sacerdoti portavano su di una
e Millin crede essere un avanzo del fusto della colonna, sotto la cui figura era questo Nume anticamente adorato. Si vede pure
de’ giganti contro gli Dei, Giunone erasi nascosta in Egitto sotto la figura di una vacca. Giunonie si chiamavano alcune feste
ad espugnare quella città infelice. Sdegnato di ciò Apollo prende la figura di Paride e coll’inevitabile suo strale mortalmen
la carcere, onde uscì libero. Ovidio dice, che Bacco stesso, presa la figura di Acete, fu presentato a Penteo, di cui racconte
ndo i gigan ti vollero scacciare Giove dal suo trono, Bacco, presa la figura di animoso leone, fece prodigii di valore ed atte
n Esichio ch’esso nella sua greca origine significa qualunque cosa di figura acuminata e quasi conica, e dinotava pure il gamb
teggerlo dall’odio ostinato della moglie di Giove. Ecco in breve qual figura fa Venere nell’ Eneide. Questa Dea predetto avea
ette che queste figure di Venere e di altri Dei e Dee, che non aveano figura umana, erano argomento di assai rimota antichità,
e Millin, rappresentano Marte in una maniera molto uniforme, sotto la figura di un uomo armato di un elmo, della picca e di un
che acompagnava il cadavere di Api, re e dio da loro adorato sotto la figura di un bue, sino ad un luogo, ove lo consegnava ad
ra loro consacrato il pino e l’olivo selvatico. Si rappresentavano in figura di becco dalla cintura in giù, e con le corna di
de’ campi e vindice delle usurpazioni. Numa il fece adorare sotto la figura di una pietra quadrata, a cui si facevan sacrific
uest’ariete era una nave chiamata l’Ariete che in su la prora avea la figura dorata di quest’animale. Frisso intanto giunto a
essero avuto senso, ubbidivano al suo impero. Veniva rappresentato in figura di mezzo uomo e mezzo pesce, con buccina in mano,
narla. Gli antichi ammettevano diversi Tritoni aventi tutti la stessa figura e le stesse incumbenze ; ed ora son figura, che s
oni aventi tutti la stessa figura e le stesse incumbenze ; ed ora son figura , che serve di ornamento all’architettura ed in ce
prora di una nave, suonando la tromba, mentre Nettuno nel rovescio in figura di combattente vibra il tridente per mettere in f
irlandato, come dice Furnuto. Un raro medaglione di Adriano offre una figura ritta in piedi, avente la barba e portante il tri
13 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIII. Difetti e vizii del Dio Giove » pp. 69-72
e la speranza82). In tutto questo racconto mitico Giove non fa più la figura del Dio che giova, del Dio benefico, ma quella d’
uardo a Prometeo che a Pandora e al genere umano, non fa la più bella figura , come abbiam notato di sopra, nei suoi doveri poi
14 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXI. Minerva » pp. 132-137
sacro. Secondo alcuni poeti l’egida era un’armatura del petto con la figura della mostruosa testa anguicrinita di Medusa ; e
truosa testa anguicrinita di Medusa ; e secondo altri questa orribile figura era sculta nello scudo per opera di Vulcano. Perc
15 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXV. I Satiri ed altre Divinità campestri » pp. 270-278
ati come i buffoni e i pagliacci delle divinità pagane. Anche la loro figura e il loro umore bizzarro e petulante si confaceva
ine : « Come per sostentar solaio o tetto « Per mensola talvolta una figura « Si vede giunger le ginocchia al petto, « La qua
16 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241
» Nelle Belle Arti spesso i Genii dei Pagani furono rappresentati in figura d’imberbi giovanetti colle ali come Cupido, e all
in parte ha forma della madre, in parte « Di più alto esemplar rende figura  ; ecc. » (A Gino Capponi, strofa ultima.) « Rin
17 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVII. I Mostri marini Mitologici e Poetici » pp. 184-194
e Poetici Distingueremo subito i mostri marini che avevano in parte figura umana da quelli che erano soltanto animali marini
riori del corpo, si discosta meno di quella degli altri cetacei dalla figura umana, mentre poi vanno a finire in una coda oriz
18 (1822) La mythologie comparée avec l’histoire. Tome I (7e éd.)
ait invisible pour la terre et les mortels. Le sceptre et la victoire figuraient que rien ne pouvait résister à sa puissance ; et,
hagrin que lui fit éprouver un exil aussi cruel pour un ambitieux fut figuré par un vautour qui lui déchirait le foie. L’histo
Mars. Nous allons nous arrêter à faire connaître ce que l’on a voulu figurer par les naissances extraordinaires de Minerve et
ie que l’on ne parvient point sans effort à la sagesse : ce qui a été figuré par le coup de hache et par la douleur que ressen
monté sur un char traîné par des panthères et des tigres. On voulait figurer , par cet attelage, que l’excès du vin inspire la
, Adonis représenta le soleil, et la reine Astarté la lune. On voulut figurer le partage des jours et des nuits, en disant qu’A
é n’a aucun rapport avec l’histoire ; c’est une simple allégorie pour figurer l’âme. Son mariage avec l’amour lui fit obtenir l
pierres non taillées servaient à représenter les Grâces ; on voulait figurer par-là que les objets même les plus simples s’emb
par son amour de la culture des jardins. On représente Pomone sous la figuré d’une belle et jeune femme, assise sur un panier
19 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
i fischi, al sol mirare il sulfureo suo fuoco impauriti gli Dei sotto figura di diversi animali fuggirono in Egitto per fissar
torpio ad ampi i suoi fianchi, sicche ben disse chi disse, che la sua figura derogava non poco alla sua maestà. Suoi tempii,
erpina primeggiar fra tutte per le sorprendenti sue doti. Tal vistosa figura pose in fiero tumulto i suoi affetti, e spinto da
Annotazioni. La misericordia virtù veramente divina pingesi in figura di donna, che preme la destra sua mammella in ben
enente donzella gl’incauti, e mal accorti barbaramente seduce. E qual figura in vera di questa più espressiva per indicar la r
a morte Senno, ragion, consiglio. Da un mostro divorato Ippolito figura Lo dauna, e l’infelice Incestuoso, ed empio, Da
o con suo piacere scender dal cielo uno scintillante scudo di rotonda figura inviatogli da Giove in segno del conceduto favore
20 (1845) Mythologie de la jeunesse
que, et la troisième pendant le règne d’Auguste. [Fig. 16] Saturne figurait le temps. On le représentait sous les traits d’un
euse, il descendait souvent sur la terre pour s’y désennuyer10. On se figurait ce dieu avec un air majestueux, une longue barbe,
s avec Bellone ; mais les plus anciens auteurs les distinguent. L’une figurait l’art militaire, et l’autre ne représentait, de l
nce d’Ulysse et de Pénélope suivit le meurtre des princes. On peut se figurer la joie que firent éclater les deux époux, qui n’
21 (1850) Précis élémentaire de mythologie
mps, et le char où elle était montée était traîné par des lions, pour figurer le mouvement de la terre balancée dans les airs p
ait-on tous ces noms divers ? 2. Comment était-elle représentée ? Que figuraient tous ces symboles ? 3. Comment s’appelaient les f
univers. Quelle que soit, vraie ou aventurée, De ce revers l’histoire figurée , N’en doutons point, la curiosité Fut le canal de
, le souverain des dieux lui donna l’empire des enfers. Les païens se figuraient le palais de ce dieu au centre de la terre et le
nnée de fleurs et assise sur un char auquel était attelé Pégase, pour figurer qu’elle était l’amie des poëtes. Homère dit qu’e
s s’attendent à être jugés après leur mort selon leurs œuvres. Ils se figurent que l’âme de chaque individu se présentera devant
i, 65. Autolycus, instituteur d’Hercule, 140. Automne, 79. Avares, figurés par Tantale, 72. Aventin, colline à Rome, 114.
22 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
e passioni — con le ombre gli uomini stessi abitatori del globo, e la figura del mondo. E va tuttavolta in uso ancor tra noi,
Dio. Ora parimenti, poichè non è sì grande la nota della mia confusa figura , in me sembra lo stesso ciò che è d’avanti e ciò
e. Ti ho fatto noto il mio potere ; ora apprendi la cagione della mia figura . Già tu pure in qualche parte conosci ancora ques
23 (1864) Mythologie épurée à l’usage des maisons d’éducation pour les deux sexes (nouv. éd.)
an. Pan, fils de Démogorgon 35, Dieu des bergers et des campagnes, figurait au premier rang parmi les divinités champêtres. O
s Romains avaient pour ses droits sacrés. Le Dieu Terme était souvent figuré par une tuile, une pierre carrée, ou un simple pi
Le Destin, fils du Chaos et de la Nuit, était aveugle. Bien qu’il ne figurât pas parmi les principaux Dieux, et que son culte
x équestres ou curules ; en combats de diverses espèces dans lesquels figuraient des hommes et des animaux, et en jeux scéniques,
24 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
e figlia di Cadmo. Allorchè questa ne era incinta, Giunone assunta la figura di Beroe di lei nutrice le mise in animo un’ arde
sedeva ai confini dei campi, cui era grave delitto il violare. La sua figura a principio non era che una pietra, da quale segn
e come egli a noi porta comunemente il bel tempo, suole dipingersi in figura di alato giovinetto con faccia serena e incoronat
er di un solco dal nascere al tramontare del sole. Esculapio sotto la figura di serpente e condotto da Epidauro a Roma, e la l
25 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — II. Il Caos e i quattro elementi » pp. 11-14
gnificare un grande ammasso o emporio di oggetti di qualunque forma o figura , ed anche talvolta una gran confusione amministra
26 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IX. Vesta Dea del fuoco e le Vestali » pp. 44-47
la creduta perpetuità del romano impero47. Il tempio era piccolo e di figura circolare o vogliam dire cilindrica, con colonne
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLII. Bellerofonte » pp. 317-320
indi è che anco nelle Belle Arti è raro il trovar dipinta o sculta la figura della Chimera. Ne esiste una di bronzo fuso nella
28 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXX. Delle Divinità straniere adorate dai Romani » pp. 506-510
iose era il sistro, formato di una larga lamina di metallo piegata in figura ellittica, nella quale inserivansi diverse bacche
29 (1815) Leçons élémentaires sur la mythologie
hercher le plus souvent leurs héros et leurs héroïnes, pour les faire figurer sur la scène, où l’on prend tant de plaisir à rec
vers Qui depuis lors inondent l’univers. Quelle que soit, ou vraie ou figurée , De ce revers l’histoire aventurée, N’en doutons
en cap, et un coq auprès de lui. Cet animal lui étoit consacré, pour figurer la vigilance qu’exige le métier de la guerre. On
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VIII. Tre Divinità rappresentanti la Terra, cioè Vesta Prisca, Cibele e Tellùre » pp. 39-43
derivar questo nome da cubo, ossia dado, che è la più salda e stabile figura geometrica, essendo uguale nelle tre dimensioni d
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVII. Gli Dei Dei Fiumi » pp. 285-289
ificar la sorgente ; e se il fiume è navigabile, si pone in mano alla figura del Dio un remo : se poi il suo corso si dirama i
32 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54
mangiatore56. » Il nome di Cerere in latino stava a significare, per figura rettorica di metonimia, il grano o le biade, come
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIV. Il Dio Pane » pp. 264-269
tura 10. Ma la spiegazione che soglion dare delle diverse parti della figura del Dio Pane, e più specialmente delle corna, dei
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505
ll’ancile caduto dal Cielo a tempo di Numa. L’ancile era uno scudo di figura ellittica e perciò privo di angoli, come, secondo
35 (1855) Mythologie pittoresque ou méthodique universelle des faux dieux de tous les peuples anciens et modernes (5e éd.) pp. -549
e par la race humaine actuelle, plus douce, plus docile aux Dieux, et figurée dans la gigantomachie par Hercule. Peu de choses
ailes à Rome, mais au contraire les Grecs l’appelaient Aptère, et la figuraient sans ailes, croyant ainsi mieux la fixer auprès d
e ou de leur Diane ; mais les Phrygiens, les Pisidiens et les Cariens figuraient Lunus sous les traits d’un jeune homme coiffé d’u
es, à Thermora et à Valenti, déesses des bains. Les Apotropes étaient figurés un fouet ou une épée nue à la main. Dans leurs fê
ndit Molione mère des Molionides ; Ctéatus et Euryte que nous verrons figurer parmi les Troyens ; Léo ou Lycorus, fils de Coryc
t père de Thamiris, fut un poète et un musicien antérieur à Homère il figurait au nombre des Argonautes : Phylandre et Phylacis
si que des peines et des récompenses après la mort. Plusieurs prêtres figuraient spécialement dans cette cérémonie, savoir : l’Hié
upté sur les lèvres. Plus habituellement pour rappeler son origine et figurer la Vénus marine ou Aphrodite, on la représentait
aucus ou Tanius, à l’exception de Nestor ou Néléius, que nous verrons figurer à la guerre de Troie. Hercule encore jeune, tua e
agrin que lui causa cette perte. Dans ces deux guerres, on vit encore figurer parmi les Thébains l’astucieux Alope, le riche As
on nom et où il fit construire la ville de Lipara. Enfin nous verrons figurer en Italie avec Enée, un quatrième personnage, du
luviales, filles de Jupiter et mères des Satyres. On les voit souvent figurer à la suite de Bacchus. On offrait à ces déesses d
puissance, transforme aussitôt l’audacieuse en une faible menthe qui figura depuis ainsi que la mauve et l’asphodèle, parmi l
, pour symboliser son enlèvement ; mais le plus souvent, les artistes figuraient cet enlèvement. Quelquefois aussi on l’habillait
ésentée une torche à la main et traìnant par les cheveux l’Innocence, figurée par un enfant, le Mensonge à la jambe de bois, le
il nous reste à parler de quelques personnages que l’on vient de voir figurer dans cette colonisation guerroyante d’Enée. Asca
mulus. Cotys, déesse suprême des Thraces et de Chio. Crédulité, on la figurait avec des oreilles de Midas, assise sur un trône,
eunesse, par suite de la nouvelle peau qu’il reprend chaque année. On figurait le dieu Agathodémon sous la forme d’un serpent se
ou génies bienfaisans. Les Vaçous, appelés aussi Achta-Dikon-Palagas, figurent presque immédiatement au-dessous de Brahmâ ; ils
gure auprès de Siva, comme nous avons vu Lakchmi ou Sri et Saraçouati figurer auprès de Vichnou et Brahmâ ; Bhavani est donc l’
lle est l’impure Tchandalas, ou la grande divinité des Parias, qui se figurent qu’elle guérit surtout de la petite vérole. Mais
adorent, par conséquent, que des Dieux inférieurs, au nombre desquels figurent surtout les Kamis ; cette secte est la plus ancie
cieux à leurs guerriers. On le représentait par une énorme pierre qui figurait la mort couverte d’un long drap, et ayant une pea
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIX. La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno » pp. 115-122
 » Rammentò ancora le Orse nel C. II del Paradiso ; ma ivi parlò con figura poetica, e prese per sue stelle polari le Muse :
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIII. Venère, Cupido e le Grazie » pp. 144-151
nell’italiana. Dante però rammenta Dione come madre di Venere, e per figura poetica adopra il nome della madre per quello del
38 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVIII. Le regioni infernali » pp. 195-202
ura « Più e più fossi cingon li castelli, « La parte dov’ei son rende figura  ; « Tale imagine quivi facean quelli, « E come a
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XX. Mercurio » pp. 123-131
stica, in bronzo o in marmo, dipinta o sculta, una svelta ed elegante figura di un giovane nudo con due piccole ali al capo ed
40 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
entati. Anzi spesse volte questi stessi nomi sono usati dai poeti per figura di metonimia, a significare le Muse, la poesia o
41 (1883) Mythologie élémentaire (9e éd.)
ctions des arts, une foule d’allégories ingénieuses, et d’expressions figurées , qui du domaine de la fable sont passées dans le
ui te perd laissent de longs regrets ! ( Racine fils.) L’Honneur est figuré par un homme tenant une pique de la main droite e
ens donnaient à ce mot, c’est-à-dire le respect envers les dieux, est figurée par une vierge ayant des ailes ; dans une main un
ne ruche à miel, emblème des biens qu’elle promet ; les nautoniers la figurent appuyée sur une ancre. Voici le portrait qu’a tra
42 (1807) Cours de mythologie (2e éd.)
e peindre la Prudence ; De donner à Thémis ni bandeau, ni balance, De figurer aux yeux la Guerre au front d’airain, Ou le Temps
icle préliminaire, dans la forme de ceux qui le suivront. Homère doit figurer à la tête de ses Dieux, de ses Héros, et des autr
auquel il présidait était aussi personnifié de la même manière. On le figurait encore en Femme, appelée alors Muta ou Tacita che
plate effigie, Et nul encor n’a manqué son portrait, Il est par-tout figuré trait pour trait ; L’air affairé, le regard sombr
248. Eudémonie ou Félicité. Rome lui bâtit un Temple. Elle y figurait en Reine, ou assise sur son trône avec un caducée
près d’elle une Corneille, le plus vivace des oiseaux. Elle est aussi figurée par le vieux Saturne, le plus antique des Dieux.
43 (1847) Nouvelle mythologie du jeune âge
x divers, Qui depuis inondent l’univers. Quelle que soit, ou vraie ou figurée , De ce revers l’histoire aventurée, N’en doutons
mé Zodiaque, où se trouvent douze signes ou assemblages d’étoiles qui figurent des hommes ou des animaux. Voici à quel trait de
urore. Les poètes leur donnent Eole pour roi. Les philosophes se sont figurés que les vapeurs de la terre mêlées aux influences
44 (1823) Mythologie des dames
et de toutes les parties de son corps tombaient des nappes d’eau qui figuraient les plis de grands vêtements et les flocons de la
rs accompagne la grace : La fierté disparaît, la douceur la remplace. Figurez -vous enfin deux êtres opposés, Pareils et différe
45 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
o padre, partì segretamente da Itaca accompagnato da Minerva sotto la figura di Mentore e andò a Pilo da Nestore e a Sparta da
on consorti. » dice Dante nel Canto xii dell’Inferno, parlando della figura dei Centauri. 112. Orazio nell’Ode 18ª del li
46 (1800) Cours de mythologie pp. -360
e peindre la Prudence ; De donner à Thémis ni bandeau, ni balance, De figurer aux yeux la Guerre au front d’airain, Ou le Temps
icle préliminaire, dans la forme de ceux qui le suivront. Homère doit figurer à la tête de ses Dieux, de ses Héros, et des autr
plate effigie, Et nul encor n’a manqué son portrait, Il est par-tout figuré trait pour trait ; L’air affairé, le regard sombr
près d’elle une Corneille, le plus vivace des oiseaux. Elle est aussi figurée par le vieux Saturne, le plus antique des Dieux.
47 (1812) Manuel mythologique de la jeunesse
ers Qui depuis lors inondent l’univers. Quelle que soit, ou vraie, ou figurée , De ce revers l’histoire aventurée N’en doutons p
t l’invita à promener ses yeux sur touts les bâtiments de la ville. «  Figurez -vous maintenant, lui dit-il, si vous le pouvez, c
48 (1869) Petit cours de mythologie (12e éd.)
La Justice et la Vérité, qui n’ont pas d’existence corporelle, furent figurées par des personnages allégoriques revêtus d’attrib
49 (1806) Histoire poëtique tirée des poëtes françois ; avec un dictionnaire poétique (6e éd.)
ers Qui depuis lors inondent l’Univers. Quelle que soit, ou vraie, ou figurée , De ce revers l’histoire aventurée, N’en doutons
50 (1822) La mythologie comparée avec l’histoire. Tome II (7e éd.)
at contre le fleuve. Elle représente Achéloüs changé en serpent, pour figurer les sinuosités de son cours. Il se métamorphosa e
51 (1847) Mythologie grecque et romaine, ou Introduction facile et méthodique à la lecture des poètes (3e éd.)
beaux et des plus touchants morceaux de l’Iliade. Il est facile de se figurer le désespoir d’Andromaque, lorsqu’elle apprit la
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